Una notte di Halloween trascorsa tra il sonno e la veglia in un cimitero, in cui Sirius cerca di fare pace con il suo passato.

"Avete perso per colpa tua"

Un treno, due ragazze impegnate in un continuo ricercarsi, e una nevicata improvvisa.

Queste parole racconto di quelle ragazze che nascondo la propria bellezza sotto le unghie e nella piega del gomito, la stringono gelosamente quando camminano per strada.

Dal testo: “Blaine stava gironzolando nei boschi. … quando sentì delle voci e un cozzare di lame. … Un ragazzo, con un mantello perlaceo con risvolti oro e una chioma castano chiaro, stava danzando contro due avversarsi.”

Tutti volevano bene a Milly, perché Milly era la bambina perfetta: solare, gentile, disponibile, abilissima e bellissima, ed era impossibile non volerle bene.
Siamo proprio sicuri che sia così?
Partecipa al contest "una storia di vendetta" indetto da Inky-clouds e Elli sul forum di efp

Dedicata a tutti coloro che mi seguono come autrice da un anno a questa parte! (veramente, domani sarà un anno, ma comincio anche la scuola, quindi non sapevo se avrei avuto tempo ^///^
Poggiò la fronte sul metallo duro e freddo del tavolo della cucina e chiuse gli occhi. Si odiava in momenti come questo, quando veniva sopraffatto da pensieri sciocchi e suicidi. Eppure questi lo cullavano, gli tenevano compagnia prendendolo a braccetto e affiancandolo. Se avesse trovato il modo per scacciarli, lo avrebbe già fatto, e con molto piacere. Il silenzio era assoluto come in ogni singolo attimo di solitudine che trascorreva, tant’era che riusciva a percepire il suo respiro che si scontrava col legno.
Il respiro… fin che ci sarebbe stato, lui sarebbe sopravvissuto.

-Allora vedi che parli?-
-Ma tu guarda questo! Sei uno sfacciato insolente! Come ti sei permesso di imbrogliarmi?-
-E tu? Come ti sei permessa di imbrogliare me? Nessuno ti ha mai insegnato che non si puó inbrogliare un imbroglione, Laurelle?-

Partecipa alla challenge multifandom su facebook nel gruppo fanfictions challenge.
Prompt: Cantante: John Lennon Testo: Imagine.
Discussione tra Goku e Vegeta.

-SEUGHO TI ODIOOOOOOO- urla il maknae mentre cerca di scappare da....
Una fanfiction dai tratti ironici e romantici e altro spero che vi piaccia. ^^

–Lasciami…per favore- non va bene tono troppo supplichevole.
–Ohh ora ho capito… ti piaccio per caso?-
-NO, ma che ti viene in mente!! – cerco in tutti i modi di evitare il suo sguardo.
–Allora perché non mi guardi negli occhi? GUARDAMI e dimmi che non ti piaccio!-
-T-t-t-u n-n-n-no…-
-Ho indovinato io ti piaccio-
-TU NON MI PIACI… I-I-IO TI AMO

Maki non aveva paura di nessuno.
Aveva affrontato maledizioni, combattuto avversari molto più grandi di lei, sopportato ore infinite di allenamenti estenuanti.
Ma davanti a un forno acceso e a un impasto che sembrava avere vita propria… beh, quella era tutta un’altra storia.
Eppure, per qualche ragione che non voleva analizzare troppo a fondo, decise che cucinare dei dolci non poteva essere così difficile.
Spoiler: lo era.

La storia narra di una scrittrice che esprime un desiderio alla luna,e da lì partirà la sua avventura. Ma la protagonista non sarà lei...

Sequel di Tra libri e spartiti!
Kidd e Law proseguono la loro convivenza tra alti e bassi, l'ostacolo maggiore alla loro relazione continua ad essere rappresentato dalle famiglie ma entrambi sanno come sopravvivere a tutta quella confusione, si sono abituati. O così credono.
Marco e Ace cominciano a dare un nome ai loro sentimenti ma la cosa li spaventa portandoli ad agire ognuno a modo proprio. La loro quotidianità verrà spezzata da Sir Crocodile.
In questa fanfiction ritroverete le nostre amate famiglie pazze, nonché i The Ivanokv's boys e altri personaggi ancora, verrà dato più spazio alla MarcoxAce e alla DoflamingoxCrocodile.
Come sempre ci saranno momenti piacevoli, divertenti, erotici ma anche un po' di angst in un mix di generi che spero possa emozionarvi.
Coppie: MarcoxAce, DoflaxCroco e KiddxLaw
Periodo: ModernAU
Buona lettura

-- "Resta", sussurrò, non sciogliendo la presa, nonostante io l'avessi già allentata.
Mi ristrinsi a lui, respirando l'odore familiare della sua pelle.
L'odore che mi salvava dagli incubi quasi tutte le notti.
Sentivo le sue mani calde sulla mia schiena, e nonostante odiassi essere toccata, le sue mani erano tra le poche eccezzioni. Accettavo di buon grado di essere toccata da Prim, Gale, Cinna, Peeta.
E la metà di loro era morta. Per colpa mia.
Peeta mi diede un bacio sul collo, e, allontanandomi da lui, lo baciai in bocca. --