Una piccola songfic riguardante Frodo e i suoi pensieri riguardante l'avventura che dovrà compiere.

l'ennessima draco ginny. appena un abbozzo di un loro incontro scontro. da leggere non è un granchè a mio parere,ma se ci mettete come colonna sonora "the quest" di bryn christoper secondo me si inizia già un pò di più a ragionare...spero vi piacerà. avverto che comer al solito è una cosina di poche righe. bacio talpy

seguito di Love Show
Spoiler per: terza stagione di Torchwood. Le frasi in corsivo sono tratte dagli episodi.
Pairing: Jack/Ianto slash
Rating: NC17, Slash, Angst
Timeline:
Disclaimer: i personaggi non appartengono ai legittimi proprietari. L’autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
Nota dell’autrice: E siamo alla fine. Russel T. ci ha fatto male, ci ha fatto sanguinare, ci ha fatto piangere.
A conti fatti, in questo mare di disperazione, ci ha dato ciò che aveva promesso.
Ci ha detto in ogni prologo che il mondo stava per cambiare... non ci ha mentito.
Questa è l'ultima mia personale rilettura su Torchwood. Poi, come il Dottore, andremo verso nuovi mondi.

Primo tentativo, primo personaggio: Vincent Valentine.
Una cosa mi sono sempre chiesto: perchè, oh perchè Vincent si unisce al gruppo? ecco, mi è venuta una risposta, per cominciare, ma poi avrei anche altro da scrivere.
Se fa piacere a qualcuno

[Elijah/Tristan; Klaus/Caroline]
Questa storia è legata alla mia personale versione della quinta stagione di The Originals, perché non debbano morire né Elijah né Klaus e per dare a tutti i personaggi della serie TV un lieto fine. Avevo scritto una versione diversa due anni fa, ma non mi ci sono trovata e l'ho cancellata. Questa storia è la definitiva conclusione delle mie ff su The Originals e infatti darà un lieto fine non solo alla mia OTP Elijah/Tristan (che saranno molto protagonisti come al solito), ma anche a Klaus, in un modo forse inaspettato. Ci saranno anche alcuni accenni a Legacies e la presenza di alcuni personaggi di quella serie, che comunque è il sequel di The Originals.
Grazie a chi leggerà.
Non scrivo a scopo di lucro e personaggi e situazioni appartengono a Julie Plec e a tutti gli altri autori, registi, produttori e sceneggiatori di The Originals e di Legacies.

"Cosa c'è?" chiede con aria vagamente stanca "Mi è venuta un'idea s t r a o r d i n a r i a !!!" risponde lui con un sorriso enorme, scandendo lettera per lettera l'ultima parola. Che è proprio quella che fa preoccupare Helen. "Posso inziare a spaventarmi adesso o dici che posso stare tranquilla almeno per i prossimi 5 minuti?" ribatte "Ma non c'è niente di cui preoccuparsi tesoro!!" Già l'utilizzo da parte sua di quella parola, tesoro, le fa drizzare i capelli. Di solito la usa quando le sta per proporre qualcosa di DAVVERO ASSURDO e pensa di potersela ingraziare facendo un po' il leccaculo. "... Sentiamo" , il tono di chi sta per essere condannato a morte.

"Ehi, Weller..."
"Sì, Wolfram?"
"Se dovessi morire, me lo diresti?"

“E tu, Layla…” domandò, avvicinando leggermente il proprio viso al suo, con cautela, come se temesse che da un momento all'altro lei potesse ritrarsi e sfuggire al suo tocco “…tu a chi vuoi appartenere?”
Era una domanda pericolosa.
Una domanda alla quale sapeva che una parte di Layla avrebbe senza dubbio risposto “Logan”, ma che in quel momento non era abbastanza forte da venire a galla.
Non ebbe mai una risposta.

John e Sherlock scoprono qualcosa in più l'uno dell'altro giocando al gioco delle domande.

Io mi limitai ad ammirarlo.
Il suo sorriso rincuorato, lo sguardo basso, gli occhi lucidi, e non potei fare a meno di pensare che lui fosse diverso, raro, se non unico, in una concezione del tutto estranea alla mia mente.
Arrivai a pensare persino alla sua bellezza. Così evidente, eppure così celata ai miei occhi.
In quel momento fui sicuro di non aver mai nemmeno scorto qualcosa di così splendido, armonioso.
Cercai nel suo sorriso un qualche segno distintivo, nel suo sguardo una qualche particolare luce, ancora certo di poter decifrare l'enigma e comprendere cosa c'era in Watson di così...straordinario.

Harry non crede che Babbo Natale riuscirà a recapitargli il regalo che ha chiesto.
[...]
Ciò che mette seriamente in crisi il piccolo Harry è quella che lui stesso ha denominato, dall’alto dei suoi quattro anni, “la questione del camino”.
[Larry Kids!AU]

Dove Tyler cerca di superare il proprio passato.
Può l'amore colmare il vuoto di un'anima morta?
"I won't fall in love with falling,
I will try to avoid those eyes."

Alta nel cielo la signora luna dominava il vento e l'erba. Ed il desiderio dominava lui.