Premetto che è la prima volta che scrivo una recensione in vita mia. E ci ho messo ore, anzi, giorni.

Mi chiedevo quale fosse la differenza tra recensione neutra e positiva, ma, dopo aver fatto tutte le considerazioni del caso, mi sono immediatamente fiondata sul positivo senza arrovellarmi oltre sulla ormai secondaria questione.
Infatti, se all’inizio ero in dubbio sul giudizio del tutto positivo è perché c'è qualcosa che non mi quadra...
È una mia impressione o gli avvenimenti principali, cioè quelli dei primi 24 capitoli e prologo annesso, si svolgono in 7 giorni contati e c'è subito tra quasi tutti i personaggi un rapporto molto sciolto?! Anche se spiegato dal subitaneo ma inconscio interesse di Verena per Matteo e dall'interesse di quest'ultimo di combinare tra lei e il fratello, questo elemento dell'unica settimana di intensi avvenimenti, una volta notato, disturba un po' e risulta un tantino forzato. A tuo favore va che è ben difficile rendersene conto mentre leggi la storia, perché sei abilissima nel mantenere un tale ritmo per cui possono passare ore o settimane, ma alla fine non si noterebbe la differenza, ma anzi il surrealismo che pervade diversi elementi della storia (vedi, ad esempio, il malsano piano di Oleana di rinchiudersi nuda nello sgabuzzino; o la concentrazione, in un solo posto, di tanta gente divinamente bella e follemente stramba; o il perfetto italiano, cito testuali parole, "da Accademia della Crusca" incorporato nella mente di una finlandese importata) è perfettamente armonioso con il linguaggio e con le caratteristiche dei personaggi.
Poi..è vero che ogni personaggio ha il suo proprio carattere peculiare, le sue variazioni sul tema e via discorrendo, ma in quanto a modus loquendi, variano poco. Non mi riferisco strettamente al linguaggio, ma alla verve utilizzata, al senso dell'umorismo, alla battuta pronta e sveglia, che non sono prerogativa solo della protagonista, ma anche dei senzatetto, di molte comparse, di Dieci, anzi dei divini maschi Ferri in toto. Io adoro questo modo di parlare, però è pure vero che nei briosi dialoghi tra Oleana e Verena le due si potevano benissimo confondere, se si perdeva l'alternanza delle battute.
Detto ciò, mi contraddico subito dicendo che scrivi benissimo.
Sei una formidabile narratrice, riesci ad esprimere perfettamente con un linguaggio frizzante le sensazioni dei protagonisti e, quando serve, ti allontani dal linguaggio leggero della narrazione da commedia per utilizzarne uno più serio, ma altrettanto capace di esprimere efficacemente le emozioni. In pratica la tua narrazione si basa principalmente su emozioni e sensazioni, descritte tanto perfettamente da poter far immedesimare il lettore in qualsiasi personaggio, da Dieci, che si sente "offeso" dall'indifferenza di Verena, ad Oleana, che cade in deliquio neuronale davanti ai Ferri-men, finanche ai compagni guardoni del lunedì mattina.
Inoltre soddisfi appieno il profondo desiderio del lettore di sapere tutto ciò che succede, ma proprio tutto. Non c'è cosa che rimanga oscura, il narratore è onnisciente, tutto sa e tutto rivela.
O meglio...alcuni punti rimangono oscuri: che liceo fanno di preciso? Cosa fa Marco Ferri? Mariacarla va al liceo? quale? Perché Verena si è trasferita? Insomma, descrivi benissimo i personaggi e i loro caratteri, ma intorno a loro c'è un mondo molto sfocato. Questo però il lettore non sente la necessità di saperlo, o almeno non durante la full immersion nel testo.
Sono rimasta anche ammaliata dai tuoi paragoni stralunati e dalle tue citazioni colte. Ma come riesci a riunire in modo così divertente, sfarzoso e fresco tutte queste conoscenze?!
Parlando della trama...sì, era sul surreale e forse l'argomento, cioè il "classico" intrigo amoroso con equivoci incorporati, non era di per sè poi tanto nuovo, ma questo non è stato un problema. Innanzitutto perché non sei mai scaduta in rivelazioni da soap opera, poi perché sei riuscita a giostrartela abilmente; è vero, infatti, che a metà storia mi erano sorti molti dubbi su come sarebbe andata a finire veramente; che era a lieto fine lo diceva la categoria in cui l'avevi posta, ma devo dire che quale fosse il vero amore di Pasquale Scaturro, non l'avrei mai intuito.
Concludo ringraziandoti per aver scritto questo racconto, letto da me, quasi febbrilmente, in due nottate.
Complimenti, veramente!

ti giuro è meravigliosa...bellissima..brava

mi fa schiattare dalle risate..

Amo te e questa tua piccola creatura come niente al mondo.
Sei una grande, sappilo.

alura, da dove cominciare..
beh, ho trovato la tua storia "inaggettivabile". Scusa il neologismo ma mi sembrava la parola più azzeccata.
Io non so scrivere recensioni, ma questa decisamente la meritava. Mi ha sorpreso, davvero. Semplicemente era reale, o quanto meno realistica. Non mi ha infastidito nemmeno il fatto che fossero tutti dei fighi da paura, cosa che di solito mi dà l'orticaria perchè, siamo seri, nella vita reale è ben difficile trovare una così alta concentrazione di bella gente.
Adatto. Ecco, ho trovato la parola giusta. Tutto quello che c'era in questa storia era.. adatto.
Solo 2 appunti.
Il primo, hai scritto "bordò" anzichè bordeaux, ma capisco che questo, come qualche altro piccolo errore possa essere scappato nella battitura.
Il secondo riguarda l'incredibile sagacità e ironia di quasi tutti i tuoi personaggi, cosa che ovviamente fa pisciare dal ridere, ma non mi sembra realistico che tutti abbiano sempre la battuta pronta, e per giunta così intelligente.

Detto questo, ancora complimenti e auguri per i prossimi lavori.
Silvia

Allora, dire che ho letteralmente divorato questo racconto è poco. In effetti, non sono riuscita a staccare gli occhi dal pc finché non ho letto la parola fine. L'ho trovata davvero una lettura piacevole e avvincente. La trama è molto ben costruita, si tratta di una storia di adolescenti alle prese con i primi amori, ma è condita con situazioni velate di mistero, come la questione del diario di Scaturro, o momenti al limite del surreale (la serata al ristorante e relativo seguito, resterà impressa a fuoco nella mia mente XD), che la rendono davvero intrigante. La caratterizzazione dei personaggi è pregevole. Tutti, dai protagonisti al cane, risultano vivi, veri, a tutto tondo. Ho apprezzato molto la cura che hai messo nel caratterizzare anche la più piccola comparsa, come poteva essere il prof. Vincenzina o suor Giacinta. Alcuni ritengono che dare molto spessore a personaggi secondari svii in qualche modo il lettore da quelle che sono le linee principali della trama, perché il lettore potrebbe pensare che se quel personaggio è così ben definito, avrà un ruolo fondamentale più in là. Io non sono d'accordo e penso che un lavoro come il tuo sia ricco di coloriture e di sfaccettature che contribuiscono a rendere reale e tangibile il palcoscenico su cui si muovono i protagonisti. Altro punto forte è il tuo stile, assolutamente ironico e accattivamente. Trovo davvero esilaranti le tue similitudini (roba tipo "arrossì come una camionetta dei pompieri" e altre amenità simili) ho sempre apprezzato questo genere di paragoni fuori dal comune (Murakami li usa spesso, anche se i suoi romanzi sono tutt'altro che divertenti). Be' penso di aver sparso elogi su tutti i punti importanti, che altro posso elogiare? Le vocette interiori forse, i grilli parlanti, le coscienze sporche, le adoro, dovrebbero essere rivalutate anche dalla letteratura ufficiale. XD Geometrie l'ho letta perché l'ho trovata al primo posto per i migliori personaggi originali, presto però leggerò anche altri tuoi racconti, perché mi piace davvero come scrivi. Ti faccio i migliori complimenti.
Murasaki

Bellissima! Complimenti. Lo so che non si tratta di una recensione costruttiva ma quando davvero non c'è niente di cui lamentarsi, non mi dilungo più di tanto. Per ora la metto tra le seguite. Proseguendo nella lettura, ti lascerò qualche altro segno della mia presenza.

STUPENDA

Non saprei da dove iniziare per commentare questa storia...l'ho amata dall'inizio alla fine *__*non un capitolo che fosse noioso o inutile!!Mi dispiace davvero che sia finita ç__ç questa storia mi ha fatto rotolare dalle risate e affezionare a tutti i personaggi,da Verena dalla clava a Otello e Scaturro il terribile XD Questa è senza dubbio ai primi posti tra le originali che ho letto finora su efp!

Wow!
Questa storia è veramente magnifica. Splendida. Stupenda.
L'ho letta oggi, tutta d'un fiato (in teoria avrei dovuto studiare per l'esame, in pratica non ho staccato gli occhi dal pc per tutto il giorno) e sono rimasta senza parole.
Hai incastrato tutto alla perfezione, hai reso perfetto ogni aspetto e ogni scena. Mi sono fatta diecimila film in testa su quello che sarebbe potuto succedere e invece mi hai stupita all'inverosimile!
Complimentissimi!

Ciao Elfie!
Non posso che unirmi al coro di nuove ammiratrici!
"Geometrie" è un vero capolavoro. Non c'è altra definizione che calzi a pennello per definirla.
L'ho letta, l'ho riletta, poi ancora. E so già che lo farò di nuovo in futuro.
Teo, Dieci, Verena, Oleana, MariaCarla, Scatullo... sono certa che li ricorderò come se fossero "amici" conosciuto davvero.
Hanno una forza questi personaggi che è assolutamente travolgente.
Non si può passare da "Geometrie" senza rimanerne dipendenti. Già, perchè dopo la parola "fine", sono stata quasi colta da depressione! Non avere più notizie di tutti loro sarà dura!
Sei fantastica Elfie, davvero. Quasi mancano le parole per renderti davvero omaggio.
Un caro saluto.
Laura

“Io ti odio” continuò Teo con voce più ferma
“Sottovoce, con inchiostro e parole che non sapevo di avere…”
“Odio pensare che non devo pensarti e così ti penso.”
queste parole mi sono rimaste impresse nel cuore e nella mente così come questi personaggi.
io credo proprio che la tua ecletticità sia unica, riesci a spaziarie da un argomento all'altro sempre in modo eccezionale e coinvolgente.
le tue storie sono tutte uniche e per questo ancora più preziose.

questa storia è fantastica, scritta benissimo con una grande inventitiva e originalità, perchè è una commedia ma non è la solita commediola trita e ritrita, è divertente ma non è demenzialmente ridondante come molte, è romantica ma a parte che fino a metà ancora non sai qual'è la coppia protagonista, quando lo capisci ti rendi conto che (almeno fino all'ultimo capitolo) l'uomo della situazione è una lei, ma soprattutto è vera...
in conclusione: BELLISSIMA!!!

da dove parto?... mmm... ciao, io sono Cristina ^^

ho letto solo ora la tua ff... meravigliosa! ho riso da impazzire (in alcuni momenti ovviamente)!! e questo è tutto dire dato che sono una tipa abbastanza critica e diffidente :D

ho amato dal primo istante questo teo frou frou e con la erre rotolosa, come capisco verena!! dolcissimi... e che dire di dieci e marco? entrambi semplicemente da ricovero!!! :Q___

delle ragazze bah ti dirò.. oleana e verena fantastiche... verena mi assomiglia tanto tra l'altro (andando in una facoltà maschile devo pur difendere i miei diritti, no?).. ma sta mariacarla sarà pure suora germana (quella del libro di cucina) reincarnata ma non l'ho proprio digerita!!!!

spero tu legga questa povera e misera recensione nonostante la ff sia completa! non so come funziona onestamente ^^

ancora complimenti! vado a cercare qualche tua altra ff!!! :D

Io non ti conosco e credimi mi spiace!! Ho letto la tua storia d'un fiato, mi hai fatto ridere come poche volte, ho pianto, mi sono soffocata bevendo, ho chiuso il telefono in faccia a chiunque, ho mentito dicendo che andavo a fare le pulizie (se dicevo stirare non ci credeva nessuno) pur di restare sola con il tuo scritto!!!hai fatto di me una bugiarda ridarella!!!! Da oggi inizierò a leggere, non solo le tue altre storie, ma pure altre commedie!!! sarà banale, sarà superfluo ma complimenti per tutto. Hai un senso dell'umorismo, una proprietà di linguaggio, una fantasia e una conoscenza di tanti argomenti che leggerti è stata una delizia. Noon so come complimentarmi e spero che continuerai a scrivere e a pubblicare.
Nicoletta