Ciao, questo capitolo di certo è stato un vero viaggio all'interno di Naraku, anche per lo stesso Naraku, considerato che ha cercato di uccidersi, lottando contro se stesso e alla fine, incredibilmente, almeno per me, si è sacrificato, ottenendo la vittoria sulla parte più oscura di se stesso. Non c'è molto altro da dire, se non che adesso bisogna vedere cosa accadrà a Naraku, ora ché il vecchio antagonista e morto ed è nato, così sembra almeno, un nuovo personaggio, sempre Naraku ma diverso, nuovo e tutto da riscrivere, redento? Forse si, forse no, ma chi le sa queste cose? Io no di certo. Ora sono curioso di sapere come andrà questo nuovo arco narrativo che deve arrivare, ora mi aspetto intrighi, inganni, battaglie,(spero in uno scontro a mani nude, roba da botte da orbi,ma questo sono io.) e di sicuro ci sarà amore, tanto amore, fisico e non, come mi aspetto dalle coppie principali. Attendo altri sviluppi di questa storia che tanto mi appassiona, ciao e a presto.

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Ciao è da molto che ci si sente eh? Mi ha fatto piacere che hai postato un altro capitolo. Ma bando alle ciance e passiamo alla recensione.

Bisogna dire che il rapporto tra Kohana e Hayashi non è cominciata nei migliori dei modi. Ognuno dei due guarda hai propri traumi e alle proprie insicurezze. Lei da parte sua sta cercando di andare avanti dopo che quel verme di Kitsuhiro e morto mentre Hayashi fa di tutto per star male, convinto che quando c'è lui di mezzo le cose possono andare soltanto male. Spero che i due trovino un qualche tipo di sostegno che possa giovare ad entrambi.

Rin e Sesshomaru si accoppiano come conigli. L'attrazione erotica nata dalla violenza del momento scaturisce in una passione erotica che si manifesta fisicamente in loro, scatenando impulsi sessuali che i due sanno non possono trattenere. Di questo passo mi sa che faranno su famiglia.

Il problema vero ora nasce all'interno della politica tra i cani e le pantere. Umi se n'è tornata a casa pensando che avrebbe potuto risolvere la situazione, ma ha dimenticato che non tutti entrano in guerra per riparare ad un torto, seppur inesistente, verso un membro della propria specie. Come in tutti i conflitti c'è sempre qualcuno che cerca il profitto, sia esso economico, politico, sociale, territoriale e quant'altro, quindi non credo abbia fatto ha prendere questa decisione. Perché per quanto ci si sforzi a voler fare la cosa giusta, se in preda alle emozioni, qualunque individuo non può ragionare lucidamente e lei di certo non l'ha fatto. Spero per lei è Tsukinuko possa andare tutto per il meglio.

E infine arriviamo a Naraku che si è trasferito, non per volontà sua, che entra in contatto con il nuovo vicinato. Tanto tempo a tessere ragnatele di cospirazioni, intrighi e complotti e alla fine ti ritrovi cieco, solo triste e pazzo. Io non sarò un esperto di psicologia ma sono fortemente convinto che hai bisogno di andare in terapia e farti analizzare molto, ma molto accuratamente.

Spero di rivedere un altro capitolo il più presto possibile. Ciao e alla prossima =).

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Ciao è la prima volta che scrivo , sono una fan sfegata di della coppia sesshrin e amo follemente questa tua storia l’ho già letto tre volte e attendo con ansia il seguito 😁

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Ciao, se di solito i tuoi capitolo sono delle cene abbondanti questo è stato un aperitivo, leggero e di buon gusto. Naraku non é morto, ma chissà perché sospettavo che sarebbe andata così,c'era almeno un 10% di possibilità tra le statistiche. Comunque adesso che è tornato sul luogo del suo ultimo e famoso misfatto dovrà vedersela con tutti quelli che giustamente lo hanno odiato e vorrebbero fargliela pagare. Sono curioso di come Kagome intende gestire la cosa,naraku dice che è ancora una ragazzina ingenua, ma personalmente credo che abbia qualcosa in mente.

Kohana ora e libera dal controllo vigliacco e ossessivo di Kitsuscemo e dei suoi giochi da sadico quale in realtà era. Ora che c'è anche Hayashi potrà lasciarsi andare verso la sua catarsi e ripulire se stessa da tutto il male che le é stato fatto, mentre per il cane che l'accompagna basterà mettersi sotto con i più duri e cattivi allenamenti da bodybuilder e tornò immediatamente come prima.

E ora passiamo a Sesshomaru e i suoi rapporti diplomatici con le altre razze e culture del mondo. Appena arrivato ha subito dovuto confrontarsi non solo con i pipistrelli locali ma anche con i membri del fan club di Vlad Tepes e l'impalamento, lui aveva appena finito uno scontro con le volpi che subito si ritrova ad affrontare i nuovi arrivati e mi sa che non portano la parola di cristo nel mondo. Scherzi a parte e plausibile che questi vampiri possano venire da qualunque parte d'europa e personalmente mi chiedo che cosa ci facciano li. Ad ogni modo o adorato come Shiori e Sesshomaru abbiano dialogato, seppur brevemente e senza troppo entusiasmo, lei è morta e questo mi ha spezzato il cuore,ma il suo sacrificio non 'è stato vano e Sesshomaru questo lo sa,ora tocca a lui onorare i suoi doveri verso quelle terre.

Come sempre aspetto il prossimo capitolo,ciao =).

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Uoo ok, allora rispetto al mio solito credo che questa sarà una recensione lampo poiché il capitolo non è stato da meno, come da te accennato tra l'altro. Nulla di troppo da dire, liscio come un bicchiere d'acqua e non particolarmente entusiasmante, tranne la battaglia al di fuori del villaggio della povera Shiori. Sono molto triste per la sua dipartita ma mi affascina cosa ne è rimasto di lei. Non potevo credere invece alla reazione di Kagome nei confronti di Naraku, e anche di quella degli altri, però aspetto di vedere come evolve la situazione. Un pò pesanti i continui rimandi di Sesshomaru al proprio cambiamento interiore, a cosa rappresenta Rin ecc. A riguardo non vorrei contraddirmi, poiché nell'ultimo capitolo questa particolare cosa mi era piaciuta molto. Diciamo che in questo è risultata un pò pesantina. Nulla da aggiungere, se non di prendere ogni critica come costruttiva. Devi essere fiera della tua storia e del tuo grande lavoro. Spero presto, ritardi a parte, e buon tutto!

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Ciao Larchee. Non commentavo un capitolo di questa storia da una vita. In realtà devo ammettere che Shattered Shards di ricette mi era sembrata un pò spenta di recente, con una trama che andavo avanti a fatica. Ora però ho letto questo capitolo e mi è piaciuto davvero. Povera Shiori, ora devo recuperare tutti i capitoli precedenti per capire cosa è successo. Continua così.

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Ciao, questo capitolo ha regalato caos e gioie come non mai. Azione, emozioni e colpi di scena improvvisi, un vero spettacolo. Ma come sempre bando alle ciance e passiamo al capitolo.

Shippo, caro piccolo cucciolo di volpe, dal cuore tenero e con una certa destrezza nel saper scivolare via da tutti gli ostacoli che lo avrebbero intrappolato li. Ho apprezzato come ha cercato di convincere Kohana a seguirlo per essere finalmente libera dalle grinfie di quel grandissimo....ma non è ancora giunto il momento di parlare di quel verme,(cosa che farò dopo in maniera molto divertita). Comunque,si è dimostrato coraggioso è con un forte spirito di iniziativa, bravo Shippo, continua così,di questo passo, a forza di svicolare a destra e manca dalle mani dei tuoi nemici diverrai il più grande campione di acchiapparella che si sia mai visto.

Rin ha messo tutta la sua arguzia nella preparazione di questo scontro,ha fatto in modo che Kitsuhiro non ricevesse i rinforzi e il suo combattere a stretto contatto con jaken le permette, almeno dal mio punto di vista un vantaggio per nulla insignificante, visto che lei può sparare restando al riparo delle fiammate del nintojo e ciò le permette di continuare a sparare senza il rischio che nessuno le si possa avvicinare in uno scontro diretto, dato che le fiamme brucerebbero la maggior parte dei presenti, nettamente più deboli in confronto al suo compagno di vita. A parte questo non ha mostrato esitazione e ho apprezzato come il suo proiettile mancato a distrutto l'intero magazzino delle armi e ha fatto esplodere ogni possibilità di vittoria di Kitsuscemo. Grande bambina mia, vai così.

E se fino adesso abbiamo omaggiato il combattimento a distanza ora passiamo all'altra faccia della medaglia, che tra l'altro è la mia preferita,il combattimento corpo a corpo. Sesshomaru come sempre non è il tipo di uomo che passa inosservato e quando può entra nel vivo dell'azione e comincia a fare incetta di avversari. purtroppo però non è invulnerabile e avvolte credo che sia troppo sicuro delle sue capacità e ciò lo spinge nelle trappole del nemico, come quando Magatsuhi aveva approfittato il ritrovarsi l'unico braccio di Sesshomaru nel suo petto per infilzarlo al medesimo arto,cosa che poi si rivelata inutile date le sue capacità di rigenerazione. In questo scontro invece e stato privato momentaneamente dell'olfatto e ciò non gli ha permesso di trovare il suo obbiettivo e perdere così il vantaggio ottenuto, anche se ha distrutto l'accampamento di Kitsuhiro e così facendo ha vinto lo scontro. Se mi permetti un pensiero personale ho sempre pensato a Sesshomaru come un guerriero forte e resistente, ma come Inuyasha tende d essere troppo diretto e manca di varianti durante gli scontri, chissà come se la caverebbe contro un altro yokai meno forte ma più tecnico e con più mosse a disposizione.

Mi spiace che Kohaku non ha avuto una grande importanza in questo capitolo, bravo ragazzo ma un pò di nicchia in questo capitolo e ho apprezzato come Jun ha sfruttato il suo ghiaccio per spostarsi sul campo di battaglia con grande velocità.

Ed ora passiamo al piatto forte: Kitsuscemo e Kohana. Allora, ho adorato il lento collasso psicologico di questo mentecatto di volpe da due soldi e il fatto di prendersela per l'ennesima volta contro sua moglie ha dimostrato a tutti com'era il piccolo uomo, insulso e privo di senso che era e lei alla fine se ne anche accorta,ma procediamo con ordine. Una volta giunto dalle pantere il nostro omuncolo ha dato il via a un nuovo conflitto tra le pantere e i cani nella stessa maniera in un cui secoli dopo,un ragazzo serbo sparò un singolo colpo contro l'arciduca d'austria facendo scoppiare il primo conflitto mondiale della storia,in entrambi i casi e bastata una singola, piccola e apparente insulsa azione o in questo caso una parola di troppo affinchè divenissiro causa di moltissime altre morti, perché ora io prevedo fiumi di cadaveri a non finire. Ora Kohana e libera,il suo carnefice,il suo aguzzino e soprattutto schifoso verme privo di spina dorsale e morto, non come avrei voluto io, tra le grinfie di Sesshomaru in preda d atroci tormenti e urla codarde, ma come ha meritato,quasi in silenzio,senza che nessuno lo aiutasse,da solo,nella sua urina e schifato dall'intero creato, nessuno lo apprezzava e a lungo andare nessuno lo ricorderà, DAMNATIO MEMORIAE BASTARDO, spero che di lui non resti alcuna traccia, nemmeno nella memoria.

E per finire Hayashi, dopo tanto tempo eccoti qua furbacchione che non sei altro,dove ti eri cacciato per tutto questo tempo e adesso cosa farà con la nostra povera Kohana? Solo il futuro c'è lo dirà...o il prossimo capitolo.

Mi sono davvero divertito a leggero questo capitolo e non vedo di leggere il prossimo, ti saluto e a presto,ciao =).

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ATTENZIONE, RECENSIONE MOLTO LUNGA. Quasi 2000 parole.
Ti obbligo a leggerla fino alla fine come noi tutti abbiamo letto del tuo ciclo.


Sono appena riemersa dallo stato emozionale in cui questo capitolo mi aveva gettato. Non so davvero da dove iniziare, proverò a mettere quello che penso per punti:

- la prima cosa che posso notare è come la tua scrittura sia diventata molto visiva, cosa che forse ti avevo già detto nella scorsa recensione; non posso fare a meno di notare questa caratteristica e apprezzarla, pertanto ti rinnovo i miei complimenti;

- sono esterrefatta dalla quantità di cose che succedono; nonostante tu ci abbia avvertiti all’inizio, ma mi sarei immaginata un capitolo tanto intenso. Senza esagerare, credo che questo sia il mio preferito in tutta la storia, per una serie di motivi che man mano elencherò in questa strana lista. C’è tutto: amore, personalità e vissuto, spiritualità, morte, guerra e squartamenti (adoro gli squartamenti), suspence, momenti di epifania e momenti di disattesa illusione; c’è tutto;

- sarò sincera: Kohana è un personaggio che non mi aveva mai catturato particolarmente, emotivamente parlando; ci sono stati momenti in cui ‘sentivo’ di più Tsukinuko, il che è tutto dire. E’ un personaggio che ha sofferto moltissimo, ma anche nei peggiori momenti, ho sempre vissuto la sua vicenda con distacco. Ora devo rivalutare tutto quanto, e per farlo dovrò rileggermi gran parte della storia. Insomma, questo capitolo mi ha fatto cambiare idea su un personaggio, e non è cosa da poco;

- sono sempre stata molto sincera nelle mie recensioni e anche, lo ammetto, un pò rompiscatole: ‘eh ma questa Rin che ammazza gente con l’archibugio ‘un mi convince mica deh’, ‘eh Inuyasha che viaggia nel tempo si vabbeh’, ‘eh ma questa cosa non mi sembra molto IC, e a me le cose non proprio IC mi lasciano un pò così’. Giuro che non sono sempre così, però in alcune occasioni lo sono stata. Oh, in questo capitolo mi torna tutto: è scritto talmente bene e ha dato quel non so cosa a tutta la storia che, oh, mi sono detta, le cose avevano un senso anche prima. Un complimento un pò contorto, ma ora devi vivere quello che ho vissuto io, ecco.

- Sesshomaru mi ha dato sensazioni contrastanti: a volte ho riso perché trovavo buffa la sua pazienza con Rin, la sua accondiscendenza, la sua immaginazione; altre volte mi incantavo, sciolta come burro al sole per l’ammirazione che provavo, sia nel ‘vederlo’ combattere, sia nel sapere i suoi pensieri e la sua consapevolezza riguardo la propria crescita, sia quando decide, anche se nolente, di non inseguire Kitsuhiro. Un Sesshomaru ricco di sorprese ma fedele a sè stesso. Sono molto appagata da come hai gestito lui come personaggio: non è fuori dal canone, secondo il mio parere, e la maturità mentale e i cambiamenti che gli hai fatto subire risultano… così naturali e giusti. La linea dei suoi pensieri, le decisioni ponderate e i sentimenti, accordo e contrasto, riflessione e azione, tutto sempre secondo la sua personalità. Non è un personaggio facile da descrivere e nemmeno da capire, per questo nell’anime/manga originale l’ho sempre apprezzato moltissimo. Me l’hai fatto apprezzare altrettanto. Bellissima inoltre la parte dove, non solo viviamo Sesshomaru come lettori (e quindi conosciamo lui in prima persona), possiamo vivere il personaggio secondo gli occhi di Rin. Mi è piaciuto molto quando lei lo guarda e, nonostante la battaglia che infuria, non può fare a meno di trovarlo bello e apprezzare la sua essenza. E’ un momento che ho sentito reale, profondo e, anche qui, con una giusta ripartizione dei ruoli che mi ha fatto sentire la personalità di ognuno dei personaggi. Adoro.

- Alleluia per Shippo che finalmente torna in auge come personaggio vero e proprio, anche se non condivido la sua estromissione dalla guerra. Anche nella battaglia contro Naraku ha trovato il modo di partecipare, quindi per me non aveva senso escluderlo. Ma stavolta la mia non è una critica: questo capitolo mi ha dato talmente tanto che Shippo può pure starsene dov’è e io sono felice.

- Ho apprezzato vedere nominato Yasunobu Nanbu, perché all’epoca era un personaggio la cui gentilezza e praticità mi avevano colpito. Questo dettaglio, il fatto che Kohana l’abbia ricordato, inserisce la storia in un contesto ancor più ‘realistico’: la vita va avanti attorno alle vicende dei protagonisti, i personaggi secondari ci sono ancora perché sono i protagonisti delle loro proprie storie. Questa è una sottigliezza, lo ammetto, ma a volte le sottigliezze mi colpiscono particolarmente.
In particolare: ‘Le lacrime tornarono, ma non seppe capire perché’. Il fatto che noi lettori in realtà lo capiamo, il perché, mi coinvolge emotivamente. Un punto in più anche per quest’altra ‘sottigliezza’.

- Domande spontanee: come ha fatto Umi a sapere della battaglia? Chi le ha detto di intervenire? Uhmmmm….

- Ho amato Kitksuhiro (si fa per dire): ho amato sentire la sua paura, la sua sconfitta, il suo non avere altra scelta, la sua caduta, la sua rabbia inespressa perché troppo grande per essere da lui percepita, la sua inconsapevolezza nelle ultime azioni della sua vita, la sua ignoranza nel non percepire di stare per morire… Se n’è andato rapidamente, e non poteva esserci fine più insulsa per uno come lui. Eppure la sua morte, che avrebbe dovuto esserci per mano di Sesshomaru, è giunta con semplicità e lo ha portato via come se lo avesse trasportato una dolce acqua. E’ morto, basta. Ma non è stata una morte inappagante eh, sia chiaro. Mi è piaciuta l’ineluttabilità della cosa. Per non parlare del senso di sollievo che ho provato leggendo dell’avvelenamento. Mi hai colto di sorpresa, ma i sentimenti mentre leggevo quella precisa parte erano di… Non fraintendermi, ma di gioia! Il personaggio cattivo muore! Sollievo! Si è pure pisciato addosso, adoro! Velocità giusta e descrizioni brevi ed efficaci: siamo davanti a un evento che non possiamo fermare e siamo immobili. Punto in più per te.

- C’è una parte che mi manca: Rin stava cercando Kohana? Rin aveva un piano a riguardo?
- Io adoro l’amore. Sono molto romantica (più in senso ottocentesco che altro) e conosco l’amore puro. Adoro leggere storie che parlano d’amore, ma ancora di più adoro quando trovo l’amore senza che venga espresso da bacini, fiori, cene a lume di candela, dopo-cene con altri tipi di candela, incomprensioni, ci lasciamo, ci riprendiamo, facciamo l’amore e dichiariamoci con frasi incredibili a tutte le ore. Per fare un altro confronto con la storia originale, ho apprezzato molto il vero Sesshomaru quando ha detto le famosissime parole, nell’aldilà: ‘Per me non c’è nulla che abbia lo stesso valore della vita di Rin’. Nella storia originale, fra questi due, non c’erano baci abbraccini drammi ecc, eppure vi era amore puro. In questo capitolo non si parla di Rin e Sesshomaru che fanno cose insieme come invece è successo in altri passati capitoli (momento di raccoglimento per rimembrare adeguatamente i drammi a cui li hai sottoposti). Scrivo qui giusto il mio momento preferito, finora: quando sono sulla spiaggia dopo l’incomprensione dovuta alla faccenda della carne umana. Ho sentito il mare e visto il crepuscolo quando ho letto quella parte (sono molto cinestetica quando leggo, l’hai notato?). Quel momento è durato un’eternità. Comunque, tutto questo per dire: siamo giunti a un livello tale che la storia trasuda di amore puro. In questo capitolo, in particolare, ripeto il momento in cui Rin nota Sesshomaru durante la battaglia. Nonostante sia un momento ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO per perdersi in certe elucubrazioni, come potrebbe non farlo. E l’ho visto Sesshomaru con gli occhi di Rin: è bellissimo! E non perché lei abbia gusti strani (nell’apprezzare un viso sporco di sangue e uno squartamento, per dire), ma perché è davvero bellissimo! Un altro momento: Kohana sta per ammazzare Rin e una spada le trapassa il cuore. Anzi, LA spada. Sesshomaru era lì dove doveva essere, nonostante Kohana avesse creduto che Rin fosse sola. Altro momento di tenerezza: quando le appoggia una mano sulla schiena dopo l’ennesima fuga di Kohana. Niente parole, niente dolcezze superflue. Vicinanza, contatto quanto basta, niente parole inutili. Anche quando Sesshomaru non fa niente, quel nulla è ricco di significato. Brava scrittrice.

- Mi ha destabilizzato così tanto spazio bianco tra la morte di Kohana e… Kohana. Sul subito mi sono sorpresa, poi quasi irritata. A posteriori ti dico che hai fatto bene: hai creato la giusta emozione per ciò che viene dopo, e a tal proposito…

- NON ESISTE UN’ENTRATA IN SCENA PIU’ LEGGENDARIA DI QUESTA. 90 minuti di applausi da iniziare non si capisce bene quando perché è stato un tripudio di cose diverse una dopo l’altra che oh mio dio.
Che uomo, che stile, che classe.
Innanzitutto, top perché io adoro quando qualcuno muore (nelle storie eh) e poi continua ad esserci da morto. Questo passaggio è una cosa che mi affascina da morire, forse perché non potremo mai raccontarlo nella realtà. Quindi, dall’indignazione per lo spazio bianco in eccesso a estremo interesse.
‘Salve’.
Colpo al cuore. Subito ho pensato si trattasse di Toga, ma qui è colpa mia, lo sai che sono fissata con Toga. Prima ancora di leggere la descrizione fisica, avevo ritrattato il mio pensiero. ‘Non può essere Toga’ mi sono detta. I capelli corti mi hanno fatto trasalire.
Hayashi!
Hayashi?
Hayashi è morto?
Hayashi è morto!!
‘Nooo’ ho detto ad alta voce mentre leggevo. Non ero ancora abbastanza dispiaciuta perché ero troppo incredula. Ecco perché non tornava, ho pensato. E’ morto! Che gli è successo?
Ho sempre provato un grande rispetto per Hayashi, per la sua tristezza incolmabile. Cosa lo rende così triste? E’ forse depresso? mi sono sempre chiesta. Sarà così per Teninuko? Probabile, o forse perché la morte di lei gli ha tolto ogni speranza in qualcosa che lo renda felice.
Già mi salivano le lacrime.
Penso a tutte queste cose mentre leggo, finché quei due si abbracciano e mi sale uno strano imbarazzo.
…
Cosa sta succedendo?
Altra domanda: cosa ci faceva lì Hayashi? Ce lo dirai più avanti nella storia?

- Sono stata felice di rivedere Tenseiga in azione e Kohaku di nuovo presente.

- Hype perché noi sappiamo che Shiori è morta e i personaggi no.

- IL PREMIO PER IL MIGLIOR PRETESTO PER INIZIARE UNA GUERRA VA A TE!
E si collega tutto con la guerra delle Pantere. E rincontriamo la mamma di Umi, e si collega tutto anche a quella vicenda. E ritorniamo sulla spiaggia in cui eravamo stati con Sesshomaru tantissimo tempo fa. Adoro quando tutti i nodi vengono al pettine. Come se non fossi già abbastanza appagata, alla fine giunge la morte di Kitsuhiro (5 righe di goduria) e, come se non bastasse nemmeno questo, la vera ed effettiva ricomparsa del nostro Hayashi, che non solo fa una seconda entrata in scena spettacolare, ma rientra in tutto e per tutto nel cuore pulsante della vicenda. Non so se la cosa che mi lascia più meravigliata sia il fatto che tutti i personaggi si muovono contemporaneamente in un intreccio magistrale, o il venante realismo di cui trasudano.
Per non dimenticare il fatto che, mentre noi viviamo tutto questo, dall’altra parte c’è un fermo immagine con una cicatrice del vento che sta per colpire il nostro vecchio nemico.

Insomma, non posso nemmeno farti il riassunto di tutto, ma se hai letto fin qui credo che avrai capito ben bene cosa ho voluto dirti.
Grazie per tutto il tempo che hai impiegato a scrivere e grazie per aver scritto e continuare a farlo. Sei panna per quelle persone che vivono di scrittura come me.

Ti segnalo un errore di battitura:
- Kohana resuscita: alla fine del paragrafo che inizia con ‘Quell’infida volte era tornata in vita’: ‘percipì’ lo sguardo di Rin, Jaken e Umi su di sè.
(Recensione modificata il 16/04/2021 - 10:14 pm)
(Recensione modificata il 16/04/2021 - 10:16 pm)

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Ho ricominciato la lettura della storia e con sorpresa e sgomento mi sono resa conto di ricordarmi davvero poco. In realtà, mentre leggo ricordo le scene, peccato non aver il quadro della situazione chiaro. Poco importa comunque, sono intenzionata a rileggere pian piano e pensavo, giacché, che poteva aver senso lasciare una qualche recensione buttata a casaccio, così, giusto per alzare la media delle recensioni :)
Questa storia è davvero bella e lo merita, e sì, non ricorderò molto dei fatti ma ricordo che mi piaceva e mi sta piacendo di nuovo. Eri brava già quando hai iniziato la storia, è scritto tutto bene. Mi piace il tuo modo di raccontare, lo definirei completo ed esauriente, perché non lasci niente a vuoto, hai descritto anche la cameretta di Sesshomaru qualche capitolo fa, per dire, e più di tutto finora apprezzo il tuo modo di raffigurare Inuyasha, che con il suo modo di fare è tale e quale a quello del cartone, e l'introspezione che dai a Sesshomaru. Vederlo così sarcastico è un vero spasso, lo è stato soprattutto nel capitolo con il confronto con il fratellastro (cioè, Inuyasha parlava e Sesshomaru pensava risposte): mi sono sorpresa a ricordarlo, mi era già piaciuto tanto alla prima lettura - saranno passati circa 4 anni... 
Apprezzo tutti i pensieri di Sesshomaru in generale, in tutte le sue riflessioni su se stesso, nell'accorgersi dei suoi cambiamenti e nel credere che la causa sia Rin, nel riscoprirsi simile al padre per le "tendenze", nel sorprendersi di sopportare tutti un po' di più, persino Inuyasha e di essere diventato tanto compassionevole da decidere di sposarsi. 
Quello che forse ti si può rimproverare è l'andamento lento della storia, che a volte sembra girare tanto intorno a questioni secondarie - ma era una sensazione che avevo durante la prima lettura, mentre ora ho capito: non c'è niente di secondario qui. Forse quando leggevo la prima volta ero concentrata più su un filone che sugli altri, in più le "sorprese" come la peste mi sembrava quasi degli incidenti di percorso. Avevo una visione molto più incentrata su un obiettivo, qualsiasi fosse; insomma, mi aspettavo una fine necessaria a un percorso che invece, per adesso, non si vede e potrebbe anche non esserci, chissà: solo dopo mi sono abituata a pensare a questa storia come a qualcosa in continuo cambiamento. Penso che per godere meglio la lettura bisogna semplicemente lasciarsi andare e rinunciare a cercare un senso, un qualcosa che comporti mettere la parola fine, in modo da apprezzare di più ogni singolo capitolo. 
è quello che ho intenzione di fare con questa seconda lettura. Di sicuro mi rimarranno impresse molte più cose!
Non so se quello che ho scritto per te ha senso, comunque sia
Un bacio

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Bentornata!
Inizio col dire che questo capitolo mi ha lasciata spiazzata. Urla ‘sono un romanzo storico!!’ a ogni riga. Leggerlo è stato un piacere. Adoro gli intrecci che hai creato anni fa, nella storia e per davvero, e che adesso cominciano a venire a galla.
Mi devo complimentare innanzitutto perché, solitamente nelle storie, la parte più difficile da interpretare è la psicologia del cattivo: essendo l’antagonista a noi importa che abbia sufficienti motivazioni per prendersela con i buoni, e spesso non ci si sofferma a valutarne gli aspetti psicologici, i cambiamenti interiori, i bisogni, le debolezze. Mi piace questo Naraku.
Non ho invece mai speso una parola su Kitsuhiro. Beh, il suo personaggio è costruito molto bene, il tipico essere che nasce debole e agisce con violenza e prepotenza che intimidire gli altri.
Sono felice inoltre che finalmente Shippo abbia aperto gli occhi, mi sembrava un pò fesso sinceramente.
Mi piace inoltre il fatto che fai iniziare ogni personaggio facendo parlare i suoi pensieri. E’ una cosa che apprezzo molto e che faccio anch’io quando scrivo.
Mi è piaciuta la parte con Inuyasha e Kagome. Mi ha colpito l’amore fra i due che fai trasparire senza dirlo o farglielo dire direttamente.

Ma l’orrore di Kohana? Top. Hai reso benissimo la scena e le emozioni. Mi immagino la visione terrificante di Sesshomaru. La sensazione di essere in trappola, il sudore freddo, il terrore nel trovarsi senza alternative e vie di fuga, e infine il niente. La perdita di controllo. Complimenti anche per questo. E per la giusta dose di splatter che mi piace tanto, con le ossa che si frantumano contro gli scogli e il sangue che schizza a fiotti. Mi piace.

La mia parte preferita in questo capitolo, nonostante la presenza di un finale col fiato sospeso, è Kagome che scopre la presenza di Yuma.
Non solo per la questione che mescola demoni, religioni diverse, culture sconosciute che entrano in contatto, possessioni umane e anime dannate che rimangono intrappolate in terra (questa cosa mi fa impazzire e sono curiosissima di vedere come la gestirai) ma per come l’hai scritta. Dal ragionamento all’azione, all’uso minimale delle descrizioni che velocizzano la scena, fino alla fine dove Yuma si consuma in cenere non appena raggiunta dal Sole. E’ sofferente e ineluttabile il fatto che tu introduca un tema morale anche abbastanza complesso (‘cos’è peggio, uccidere o lasciar vivere?’; lo incontriamo nella realtà nei dibattiti sull’eutanasia e sulla morte assistita) in modo quasi impassibile.
La uccisero o no? Non decisero mai. Fine. Toccante.

E finalmente il signor Sesshomaru è tornato a fare paura. Ero rimasta un pò perplessa dalla piega che stavano prendendo gli eventi nello scorso capitolo.
Ora però ho un pò il mezzo terrore che succeda qualcosa che non ci aspetteremo: Kohaku. Posso dire la mia previsione? Ho paura che Kitsuhiro lo tenga in ostaggio e lo uccida. Perché ho questo sospetto? Perché hai parlato poco di Kohaku, ci hai solo detto che viene catturato ma il fatto che tu non abbia dato molta importanza a questa cosa dovrebbe indurci a credere che verrà salvato. No? Uhmmmm.

In generale noto che anche la tua scrittura ha subito un’evoluzione. Questa storia sta diventando un romanzo storico, se non lo è già.

Quindi cara, ti aspetto con pazienza!

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ciao,questo è stato un capitolo bellissimo e pieno di momenti importanti. Partiamo da Kohana,che poverina e preda del terrore che prova nei confronti di Kitsuhiro e delle conseguenze del suo fallimento. Personalmente ho provato dispiacere quando ha perso completamente il lume della ragione e quando ha attaccato in preda all'istinto e stata respinta da Sesshomaru come se nulla fosse. Posso solo sperare che alla fine di questa vicenda possa salvarsi e ritrovare un pò di pace.

Inuyasha e Kagome hanno fatto i turisti e presa una meritata giornata di riposo,(quasi riposo), andando a purificare un tempio solo per scoprire che una donna vampirizzata, ha una figlia avuto con uno straniero occidentale e chissà perché ho in mente un nostro conoscente originario dell'est europa,Istvan c'è qualcosa che non ci hai detto?

Su Kohaku e Shippo non ho molto da dire,sono arrivati nel momento esatto per capire che Kitsuhiro è il piccolo e insulso verme insicuro quale è in realtà e adesso,che ha scoperto le sue carte sa che è solo questione di tempo prima che il cagnolone arrivi all'accampamento per fargli male....molto male.

E adesso arriviamo alla mia parte preferita, Sesshomaru e Kitsuhiro, ho il sentore che il nostro inuyokai preferito, appena capisce quale strada prendere per l'accampamento delle volpi, ci si fionderà a tutta velocità come e il confronto tra Sesshomaru e Kitsuhiro sarà come un treno merci contro un triciclo...non c'è bisogno di dire il cattivo in questione non'è il più grosso dei due. Mi farò delle grasse risate.

E per concludere c'è Naraku, alla fine lo hanno trovato e se devo essere sincero non provo alcun dispiacere per quello che gli sta per accadere, ammesso che non si salvi all'ultimo ovvio. Dopo tutto il male che ha fatto e le persone che ha fatto soffrire, dopo tutto il narcisismo e il sadismo che ha dimostrato nel far soffrire il prossimo dovrei sentirmi comprensivo per la sua sorte? No, io a volte credo nella redenzione solo quando questa e profondamente sentita e ricercata, ma lui non ha fatto nulla per meritarla completamente e quindi non provo pietà, mi spiace ma è così, se muore tanto meglio,(anche se questa resta comunque una mia opinione e posso parlare solo per me).

Aspetto il prossimo capitolo con molta ansia, ciao =).

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FANTASTICO LARCH!

WOW un ritorno da urlo, mi sento proprio buttata nella mischia!

Oddio quanto mi è mancata questa storia!

Recensisco due capitoli in uno perché se non lo faccio ora 'a caldo' l'esistenza mi risucchia e addio.

Non so nemmeno da dove iniziare, ribollisco!

Al termine del capitolo seguente mi era rimasto un interrogativo sconcertante: ma sono stati davvero così fessi Rin e Sesshomaru? Da farsi beccare in un tempo ridicolo? E in effetti ci sta, non brillano di strategia, ma compensano con intelligenza e assortimento di doti, una gran squadra insomma. La riflessione sulla capacità di adattamento mutuata dagli umani è tanta roba, brava Larch.

Naraku e Istvan sempre top. "Avere altri sentimenti oltre a malvagità e cinismo era stancante" è magistrale. La redenzione cui ci hai preparati, che si concretizza nella sua manifestazione più potente, come sacrificio, è un gran gran finale di capitolo.

Ottima l'avventura di Inuyasha e Kagome, anche lì qualcosa comincia ad intuirsi.
Ho infine apprezzato molto che Shippo abbia potuto vedere la vera natura di Kitsuhiro e abbia riconosciuto uno dei mille cammuffamenti del potere.


È un capitolo che dal punto di vista narrativo mi lascia totalmente soddisfatta, un po' come quando in un puzzle da 5000 pezzi cominci a vedere qualche chiazza composta e ti dici che sì, sembra proprio che alla fine, tra taaaanto tanto tempo, verrà fuori la meravigliosa immagine. Con la differenza che la scatola con la foto te la sei fregata te e amministri la distribuzione dei frammenti con adorabile parsimonia... Ma questa volta sei stata davvero gentile e ci hai donato tanti pezzettini di collegamento!!! E hai citato almeno due volte Hayashi <3 un aperitivo migliore non si può desiderare di questi tempi! Attendo l'entrée e anche il premier cours (che bello il titolo francese che segna la tua nuova era!) perché quel gran fico di Hayashi me lo mangio sulla fiducia della chef.

Un grande, grandissimo abbraccio. Grazie per essere tornata.

Alla prossima, elerim
(Recensione modificata il 30/03/2021 - 07:14 pm)

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WAAAAAAAAAAAAH!!!!!! Non puoi finirmi il capitolo così, maledizione!! D: Non solo pubblichi presto, ma il finale! IL FI-NA-LE. Mi chiedevo che sarebbe successo la volta che Naraku avesse incrociato qualcuno della vecchia banda, ma ammetto non mi aspettavo una situazione così. Quel "Aveva maledetto Istvan", poi ç_ç Naraku è sempre stato un grandissimo bastardo, sicuramente si merita tutto questo, ma con questo suo lento cambiamento nel cominciare ad apprezzare l'idea di avere una casa, l'amicizia... mi ha sempre seriamente colpito, l'hai costruito molto bene.

Poi va beh, sul resto della storia ci sono altri lati piuttosto interessanti, dai Vàmpir che stanno facendo danni in modo sottile un po' ovunque, a tutta la questione delle volpi... ora che Kohaku è stato catturato e Shippo ha capito che non è tutto così rosa e fiori, voglio vedere come procede. Mi aspetto che appena Kohaku saprà la storia sarà ben lieto di unire le forze con Sesshomaru XD

Termino il tutto maledicandoti (?) e dicendoti di dare una riletta al capitolo perché ho visto un paio di errori di battitura soprattutto nella prima parte.
Stop. See you next chapter! =D

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Ciao :)! Io sono una nuova lettrice, si fa per dire dato che ho iniziato a leggere questa storia due anni fa, ma vuoi per un motivo o per l'altro non ti ho mai lasciato una recensione. È il momento di recuperare dunque! Innanzitutto sono felicissima che tu abbia aggiornato, ci stavo perdendo un po' le speranze. La tua storia mi è piaciuta tanto perché approfondisce la storia di Rin e Sesshomaru come mai nessuno è riuscito a fare, senza fretta e con tutti i dettagli mancanti, come questa coppia si merita. A maggior ragione dopo aver seguito il sequel (non ti faccio spoiler) la tua storia è una ventata di freschezza. Seppur l'idea di base di Yashahime non sia malaccia l'hanno sviluppata davvero coi piedi, sigh.
Ora devo ammettere che devo iniziare una rispolverata dei capitoli precedenti, la mia memoria non è più quella di una volta ahhahahah
Mi complimento ancora con te, sei davvero una scrittrice capace e riesci veramente ad acchiappare l'attenzionedi noi lettori. Al prossimo capitolo :)

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ECCOMI.
IN RITARDO MA ECCOMI.
Cominciamo dal finale, fossi nella storia probabilmente in questo momento starei prendendo a schiaffi in faccia Inuyasha solo per aver detto la frase impronunciabile: "Andrà tutto bene".
Mefistica come "parliamo dopo" insomma, Inuyasha non si fa mai così.
Comunque sono intrigata da questa sacerdotessa demoniaca che si è trincerata nel suo tempietto (sarà una vampira? Comincia a spargersi il morbo?).
Jun e Monashir sono il mio secondo duo preferito in questa storia e le fracciatine contro Kagome ed i suoi capelli. Oro. Adoro vedere scene di persone felici ogni tanto (e voglio un disegno di Monashir circondata da animali-demoni) in stile Biancaneve. Sappilo (O LO DOVRò FARE IO.)
Andiamo alla grande pietra dello Scandalo.
Katsuhiro.
Sono passata da "Tieni le tue zampacce lontano da Rin" a "No, no aspetta: Vai vai, provaci" cioè, ora che Rin e li, lui e la sua svenutarata moglie (quella donna mai una gioia, sempre un dolore, avrà mai un po' di pace) si sono messi a cercare Rin, mentre Seshomaru sta da quelle parti, si apre finalmente l'opportunità di sbarazzarci di questa spina nel fianco?
Nel mentre mi pare di aver capito che pure Kohaku li stia raggiungendo?
Nel frattempo Naruko che nella sua sfiga e comunque la persona più sculata del mondo, per un soffio si evita proprio lo sterminatore ed insieme al suo degno compare, si approssimano al villaggio tormentato da demoni pipistrelli e vampiri.
Non vedo l'ora di vedere la riunione tra i due fratelli (è sempre così bello).
E il rise and shine di Istvan, tanto lo so che salveranno loro due la situazione, anche se non si sa ne come ne perchè, cioè un po' come tutte le loro disavventure, che sopravvivono ad astuzia e botta di cullo (e spiriti animali che veliano su di loro - per me è sempre Shintatobe che si reincarna, sto aspettando la prossima forma).
E quindi insomma si, in questo capitolo hai messo un sacco di carne al fuoco per la grigliata che ci aspetta prossimamente.
Dita incrociate per sbarazzarci di Katsuhiro - daje daje.
Come sempre lo stile e scorrevole e la storia intriga.
Un bacione
RLandH

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