Recensioni per
Libertà di amare
di elisa85
beh sì....beh no...'nsomma...coinvolgente, ma zuccheroso...esaltante, ma un po' neomelodico...comunque sì che stava per baciarla andiamo! Però questi due che teste di mulo che sono! Ma lasciarsi andare un mezzo millimetro no? che cavolo bastava un secondo, un soffio e sarebbero finiti a farlo sulla scrivania con buona pace dei turni di guardia e amen! Invece no! Uffa sembra proprio una cosa studiata sennò il cartone finisce e quindi l'eroe non può morire...non è giusto! E ora lui è tutto contento perchè lei non si sposa il co...biiip...però della lettera manco una parola, nessuno dei due...vergogna eh???? Poveri piccoli si imbarazzano! Bacio. Volevo solo essere la prima a recensire...è da un po' che ho sta fissa...passerà! |
Ecco, è così che si fa! |
La faccia di André la potevo immaginare, come quella di Alain che ha temuto di essere gay.. finalmente il nostro André ha detto tutto all'amico, e lui gli ha dato un consiglio; non si rende conto che oscar lo sta cercando? Credo che però neanche lei sia felice per il tormento che sente a causa sua. |
Sai una cosa? Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente, più degli altri, si sente sulla pelle la sofferenza di André, certo! Ciò avviene anche nella storia originale, ma le piccole varianti che tu hai aggiunto amalgamadole a ciò che già conosciamo, hanno accentuato ancora di più la tragicità di certe situazioni, rendendo il tutto molto credibile. Il tuo Alain è simpatico e divertente proprio come l'originale; schietto, sincero, di poche parole ma tanti fatti, ce lo vedo proprio a dare consigli ad Andrè, chissà veramente, quante volte lo avrà fatto per aiutare il suo amico! Ma purtoppo sappiamo bene che i nostri due eroi hanno preferito complicarsi ancora di più la vita con le loro stesse mani. AH! dimenticavo definire Fersen "deficientone" mi ha fatto sbellicare... Grande Alain!!! A presto! |
Credimi se ti dico che pagherei per vedere questa scena dell'entrata nelle camerate di Oscar. Mi spiego meglio...sarebbe troppo bello per me vedere negli occhi ( o nell'occhio :P ) di Andrè lo sguardo che aveva Oscar nell'anime quando se lo ritrova tra i soldati...quel misto tra ira e stupore per intenderci ( e che qui tu hai trasferito su di lui )...la ciliegina sulla torta sarebbe poi sentirlo dire a lei : Fà come ti pare |
Oh mamma mia che pasticcio!!! Allora è vero che le donne sono difficili da capire (secondo gli uomini eh) però pure tu Andrè mio sei un po' tontolomeo in questi ultimi tempi... Fortuna Alain che "rifletti...lei si deve sposare con questo deficientone pieno di soldi, e va bene! Era al comando delle guardie reali, per quale motivo ha chiesto un traferimento proprio qui...svegliati André! A cosa potrebbe |
Alain ha capito tutto subito ed ora Oscar ha, pur senza saperlo, un alleato nella sua battaglia per riconquistare Andrè. Non so...secondo me si potrebbe proporre la candidatura di Alain come protettore degli innamorati zucconi! :-) |
Oh,beh...Logica inoppugnabile quella di Alain! Che cavolo ci fa qui se non perchè ci sei tu Andrè? Ed in un attimo tutte le seghe mentali (si può dire seghe mentali?) di Andrè vanno a farsi benedire. In fondo con un po' più di mentalità pratica tante crisi si sarebbero risolte prima anche nell'originale!...Non riesco a togliermi dalla bocca il gusto di amaro però: ho l'impressione che pian piano la storia stia scivolando, lo stile sia un po' più raffazzonato, la trama più approssimativa...non so, ho l'impressione che possa esser la brutta copia, una specie di scaletta promemoria, non la versione definitiva...scusami, non mi piace e mi imbarazza dare pareri negativi, tanto che a volte non scrivo niente proprio per evitarlo e, paradossalmente, mi capita che proprio le storie che più detesto rimangano prive della mia acidità recensionale (toh, un neologismo!). Potevo star zitta anche in quest'occasione, ma volevo suggerirti qualcosa su cui, eventualmente, riflettere perchè è un peccato questo declino. Scusa. A presto. Baci. |
Cavolo non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! |
Bene, credo che questo sia un capitolo di svolta, dove si conclude l'intricata relazione oscar-fersen-m.antonietta, che ha avuto comunque il pregio di far scattare in oscar la consapevolezza dei suoi sentimenti per andrè. Il quale, finalmente, nella tua fic è colui che viene inseguito e non che segue fedelmente...Un po' di fatica per la nostra eroina ci vuole!!! |
Questo capitolo mi ha fatto riflettere su una cosa, per la quale a volte mi sono soffermata a ragionare; chissà come avrebbe veramente reagito la regina, se la nostra bionda comandante le avesse davvero confessato del suo amore per André, anch'io credo che Maria Antonietta sarebbe stata sicuramente molto comprensiva e generosa nei riguardi di Oscar e avrebbe certamente fatto qualcosa per lei, che ne so! Procurare uno straccio di titolo per il povero attendente e dare loro la sua benedizione, infondo anche la regina soffriva per un amore impossibile. Ora... ritornando a Fersen, devo dire che mi sembra un po' incostante il tuo personaggio, non ho ben capito che carattere abbia; nei capitoli precedenti sembra un tantino superficiale e anche un po' piovra:) mentre adesso sembra l'amico più onesto di questo mondo, non so, a me ha dato questa impressione. Comunque la tua ff continua lo stesso ad incuriosirmi. |
Bellissimi i due dialoghi, con la Regina e con Fersen! Direi che più che al ballo a cui partecipa con un abito, è qui che viene fuori la sua femminilità, nel parlare con Maria Antonietta con semplicità, andando contro la sua natura riservata e finalmente formulando ad alta voce ciò che ormai aveva capito da giorni! |
Oscar ha saputo confessare a sé stessa e alla Regina la verità sul suo amore per André, questo l'ha fatta trovare sé stessa; non negherà più la sua femminilità, ma credo che non sarà facile farsi strada nei soldati della guardia e avvicinare André che la sfuggirà. |
Un poco forzata la semiconfessione che Oscar fa del suo amore proibito con la Regina, non perchè io creda che tra le due non ci sia abbastanza stima e amicizia, ma perchè credo che non sia proprio nella natura di Oscar perlare di cose così private e che potrebbero essere fraintese. Non dimentichiamo che Andrè era pur sempre un servitore in quel mondo fatto di formalismi all'ennesima potenza! |
Povero il bell'addormentato. Proprio non riesce a togliersi dalla mente la dea statuaria che descrive come una figura mitologica ad Alain, che rimane come inebetito a sentirlo parlare e descrivere così una donna. |