Ordianammo da bere ,non so quanti brindisi e quanti sciortini avevo bevuto. Ma ad un certo punto la musica cambio e "Sex machine",di James Brown,risuono nel locale. Le luci si abbasarono e tre bellissimi ragazzi apparsero sul palco. Uno di loro dai capelli ricci e occhi color smeraldo,afferro il microfono.
Attenzione: Se non piace il genere non siete obbligati a leggerla. :)

She went away and then I took a different path

“Vacanze di merda”.

«Ciao» mormorò lui.
Ana si stiracchiò. «Ciao» rispose consapevole del fatto che non stesse sognando e che lui si trovava in camera sua nonostante avessero litigato poche ore prima.
«Come va?».
«Potrebbe andare meglio, ho litigato con il mio ragazzo. A te come va?» disse poggiando il gomito sul cuscino e sostenendosi la testa con la mano per poterlo guardare dritto negli occhi.
«Potrebbe andare meglio. Ho trattato male la mia ragazza, l'ho fatta piangere e l'ho spinta tra le braccia di un altro. Volevo andare a chiederle scusa per essermi comportato da cazzone».
«Capisco. Sono sicura che accetterà le tue scuse».
«Dici?».
Ana annuì.
«Cosa dovrei fare per farmi perdonare secondo te?» chiese il moro.
«Potresti baciarla e dirle che ti dispiace» disse sorridendo.
Zayn salì sopra di lei, prese il suo volto tra le mani e premette le labbra sulle sue.
«Mi perdoni?».
Ana annuì nuovamente e lui la ribaciò.

L:”Mi sono innamorato” affermò sorridendo. Pensai subito a quella troietta di Victoria,visto che ultimamente i due erano molto appiccicati-anche se lo era di più lei.
E:”Sono contenta per te.Chi è la fortunata?” chiesi fingendo un sorriso
L:”E’ una ragazza speciale,solare,simpatica e che mi capisce meglio di chiunque altro” sorrise pensando a questa ragazza.
E:”La conosco?” chiesi,anche se avevo paura della risposta
L:”Sì,la conosci” disse guardandomi negli occhi. Non resistetti e iniziai a piangere e Liam mi abbracciò
L:”Perché piangi piccola?” chiese anche se sapeva benissimo il perché
E:”Perché non-non….” non riuscì a finire di parlare,i singhiozzi presero il sopravvento
L:”Non?” mi incitò a continuare

Sei la solita nerd sfigata? Non sai nulla di moda? Vorresti cambiare? Conquistare il ragazzo più popolare di questa scuola?
Questo è il luogo giusto per te,forse penserete che siete un caso perso,ma non è vero.
Nessuno è un caso perso, a parte il mio cane Bob,che si è suicidato perché troppo brutto.
Che la sua anima riposi in pace.

Non ci sono parole che possano saziarti come alcuni gesti. Un bacio, un abbraccio o un respiro fatto insieme.

Harriet lo sapeva, che non avrebbe dovuto lasciarsi convincere da Niall a fare quei provini da cheerleader. Ma cercava un modo per fare colpo sul capitano della squadra di calcio e quella era sembrata una buona idea, a suo tempo.
Scritta per la Au!Fest del #TheGays. Prompt: Gender Bender/High School!AU

Io? Sono una tipetta che come scopo nella vita ha quello di far sorridere le persone, ma ogni tanto sono scontrosa, m soprattutto STRONZA, non provare mai a metterti contro di me verresti smerdarto alla grande. Da quando i miei sono morti, io, avevo 16 anni e mia sorella 13, ora ho 17 anni, mio fratello (20) e mia sorella (14) fumiamo come i turchi, mio fratello beve e si fa le ragazze della Robert E.Lee e io mi taglio. Insomma che bella famiglia. Ahahahha.

Se il ragazzo dei tuoi sogni bussa alla porta che fai non gli apri?

“Beh .. io .. io avevo paura “- sgranai gli occhi per la sorpresa .
“Faccio così paura ?”
“No ma che hai capito .. avevo paura di innamorarmi di te , mi piacevi e pure tanto “- ero rimasta shoccata dalle sue parole , io gli piacevo .. già piacevo .
“Ah .. cosa è significato tutto questo ?” – abbassò il capo .

È la prima volta per entrambi, ma non se la cavano affatto male...

Harry e Nicole.
Lui ha diciotto anni e lei diciannove.
Lui è un cantante e lei è un futuro architetto.
Lui è amato da una dozzina di ragazze e lei
viene odiata da una dozzina di ragazze.
Lei si perdeva nei suoi occhi verdi e lui si
perdeva nei suoi occhi marroni.
Lui andava avanti grazie a lei e lei andava
avanti grazie a lui.
Lui era innamorato di lei e lei era innamorata di lui.

“Non sai quanto ti desidero Amy” disse facendo scivolare la sua mano destra sul mio seno.
“Harry, no!” protestai con le parole, ma il mio copro voleva lui e non si oppose minimamente alla sua mano che indugiava famelica nel mio reggiseno.
“Mi fai eccitare ancora di più quando mi dici di no” disse spingendo il suo bacino verso il mio per farmi sentire meglio la sua erezione.

Guardo’ dallo spioncino e si blocco’ mentre alla porta continuavano a bussare.
- Lo so che ci sei. – Grido’ una voce.
Emily aprì e si ritrovo’ davanti una montagna di riccioli scuri. Il ragazzo facendosi pesante la spinse dentro casa con il corpo e la inchiodo’ con le spalle alla porta chiudendola.
- Perché mi stavi guardando? – Chiese il ragazzo ancora su di lei.