Una notte buia. Il silenzio invadeva ogni minimo angolo di quella strada. Sentii un forte rumore: uno sparo? Di colpo fermai la macchina quando vidi un'ombra sfrecciarmi d’avanti. Non capii bene cosa fosse, sembrava un ragazzo. Scrutai la zona. Non c’era nessuno, era stato tutto frutto della mia immaginazione? Mi voltai e vidi un ragazzo: occhi blu e capelli biondi.
Era un angelo venuto a salvarmi?
“Hai visto troppo, vieni via con me”
“Cosa vuoi da me?”
“Qui è successa una cosa che tu hai visto o almeno sentito”
“Ho sentito degli spari”
Presi un bel respiro e continuai.
“Cosa hai fatto?”
“Ucciso, è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo”
Avevo capito che non era un angelo venuto per salvarmi.
Era un diavolo, un diavolo dalle sembianze angeliche.
Cosa succede se un angelo si innamora di un diavolo?
I loro mondi erano diversi e uguali allo stesso tempo.
Vicini e distanti come le facce di una moneta.
TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=YFqZjiZaeCs

[Dal capitolo 11..]
«Stai ammettendo che qualcosa ti spinge a non distanziarti da me?» Sorrise assottigliando lo sguardo. « Il tuo cuore gioca brutti scherzi, Emily..»
«Il mio cuore sa benissimo dove andare, il tuo non lo sa..» distolsi lo sguardo, cercando di ragionare.
«Il mio è fermo.» Rimase impassibile. Nessuna emozione. Nessun atteggiamento. C’erano solo i suoi occhi immensi e le sue labbra socchiuse.
«Bè, fallo ripartire allora.» Scrollai le spalle.
Scoppiò a ridere, ma poi tornò serio, «ci vorrebbe una spinta forte.» Accennò una smorfia con il naso.
Così approfittai della situazione e lo spinsi facendolo indietreggiare di poco.
Lui mostrò un sorriso divertito, ma allo stesso tempo dolce.
«Così va bene?» Chiesi poggiando le mani sui fianchi.
«Non ci provare. E' duro come un martello.»

Era mercoledì mattina, ed erano passati molti giorni dal rapimento.
Mi sentivo debole, non riuscivo a ragionare lucidamente per colpa del digiuno volontario e quasi tutte le notti la mia mente, ormai stanca della situazione, mi faceva immaginare Zayn dentro la stanza venuto per salvarmi ma quando mi stava per sfiorare la mano svaniva, come se non fosse mai entrato.

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=Ytlml2YMNQg
Lasciare San Francisco per 15 giorni è una faticaccia.
Ma almeno avrei rivisto mio fratello Liam.
E poi, chissà, magari il futuro mi avrebbe riservato qualche sorpresa.
«Con Zayn? Ti ricordo che starò qui solo poco più di una settimana»
«Questo sarà il bello»
«Non ti seguo» affermai persa.
«Dovrai farlo innamorare di te in soli 15 giorni, se ci riuscirai io parlerò a Edward»
«Ci sto»
tanto cosa avevo da perdere?

I suoi occhi. Mi ci perdevo ogni volta. Azzurri, come il ghiaccio dell’ Antartide. Come il cielo sereno, sgombro da ogni nuvola. Come la mia felpa preferita. Come lo sfondo di Word. Come l’uccellino di Twitter. Azzurro. Non azzurro chiaro, o azzurro scuro. Solo azzurro.

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] Bonnie aveva l’impressione di star andando a fuoco.
Nel posto dove di norma avrebbe dovuto esserci lo stomaco, lei aveva un incendio, divampato nel momento esatto in cui Liam l’aveva tirata a sé e baciata. E continuava ad ingrandirsi, espandersi, ingigantirsi senza sosta, alimentandosi di ogni più piccolo gesto del ragazzo, e l’avrebbe distrutta, divorata prima del tempo se avessero continuato a viaggiare così velocemente su quel binario. [...]”

Ricordo perfettamente quel giorno.
Venne a casa mia con questa scatola rossa.
'Un piccolo regalo per te' disse dandomi un bacio sulla guancia.
'Oh..grazie!' dissi sorpresa,
'Che aspetti?Aprila!' disse sorridendomi.
L'aprii e vi trovai dentro alcune delle nostre foto.
Risi vedendo una foto dove Niall mi dava un morso sulla guancia.
'Bhè questa è la nostra scatola..la riempiremo con le nostre foto' disse non smettendo di sorridere.
'Che bello che sei!' dissi fiondandomi tra le sue braccia.
'Bene,adesso ti faccio una foto con la scatola in mano così ci ricorderemo di questo giorno' disse scattandomi una foto.
'Ecco,così quando ti manco,basta aprire questa scatola,per far riafforare i momenti più belli della nostra amicizia' continuò stringendomi a sè.
'Ti voglio bene,Niall' 
'Ti voglio bene anche io,piccola' rispose.
Peccato che non sapeva,che io lo amavo.
Ma questo non l'avrebbe mai saputo.
Non volevo rovinare la nostra splendida amicizia e poi in quel periodo era fidanzato.

«Voglio fare l'amore con te» gli sussurrò improvvisamente Anne ad un orecchio.
Zayn perse un battito.
La guardò.
«Come?»
«Hai capito benissimo.»
La allontanò, scuotendo la testa.
«No, non è possibile» mormorò, anche se in realtà lui stesso moriva dalla voglia di fare l'amore con quella ragazza che tanto amava.
Improvvisamente cominciò ad avere caldo, come se delle fiamme si fossero accese dentro di lui e si stessero divagando sempre più.
Anne gli si avvicinò e lo baciò sulle labbra, mordendogli il labbro inferiore.
«No, no, no, questo non va bene.» La allontanò, quasi in malo modo.

Averti ogni sera dietro le quinte ad augurarmi buona fortuna, ad aggiustarmi i capelli che mi stavano fuori posto, a stringermi prima di salire sul palco era il meglio che potessi desiderare. Vederti piangere quando mi voltavo verso di te che sbirciavi sul palco e ti dedicavo Little Things era il meglio. I tuoi baci, carichi di emozioni, dopo ogni spettacolo, erano il meglio. I tuoi occhi che da lontano mi parlavano più di qualsiasi discorso erano il meglio. Tu così vicina eri il meglio.

"Oh, won't you stay with me?
Cause you're all I need
This ain't love, it's clear to see
But darling, stay with me."
One Shot su Niall Horan, inspirata alla canzone di Sam Smith 'Stay With Me'.

'Maybe someday
we'll get our chance.'

I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone reali è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
“[...] Ed era sempre un po’ così con lui: le creava confusione in testa, le stravolgeva tutte le idee e le metteva sottosopra il mondo, facendole dimenticare anche da che verso quello girasse, la faceva ricredere su ogni cosa perché atterrava tutte le sue convinzioni con un soffio, come fossero state un castello fatto di carte e annullava completamente quel filtro che c’era tra cervello e bocca oppure, come in quel caso, tra cervello e qualche parte del suo corpo. [...]”

dalla storia:
«Ti ho cercata per così tanto tempo.» Niall mormorò credendo che Avery non l'avesse sentito a causa della musica ma lui si trovava proprio accanto a lei e al suo collo.
«E ora mi hai trovata.» Avery smise di muoversi e rispose Niall a sua volta.
«E non sarà nemmeno facile lasciarti andare.»
«Chi ha mai detto che devi lasciarmi andare?»

[...] Hanno passato le prime due serate a girare per tutti gli alberghi, lasciandosi travolgere da tutte le magie e sorprese che nascondevano all’interno. Adesso, India, sta spegnendo con energia la sua sigaretta e ha un sorriso furbo in faccia, perché chissene frega cosa diavolo indosserà, lei è pronta a passare una delle serate più belle in vita sua. [...]
Missing Moment di 'Always Attract'

Charlotte è una ragazza con una vita anormale caratterizzata dal sesso occasionale, dalle sigarette e dalle risse.
Lui è un ragazzo apparentemente pericoloso e misterioso.
Così simili eppure diversi..riusciranno mai i due a cambiare vita e magari amarsi?
*Dall'ultimo capitolo*
“Spero solo ti ami almeno la metà di quanto ti amo io”
Le parole di Harry continuavano a tornarmi in mente, non potevo fare a meno di pensare a lui.
“I think, I think when it’s all over, it just comes back and flashes, you know. It’s like a kaleidoscope of memories, it just all comes back, but he never does. I think part of me knew the second I saw him that this would happen".
*in fase di correzione*