Avvicinai il mio viso a Zayn e gli diedi un bacio sulla guancia stavo per darglielo anche sull'altra guancia ma mi prese il viso tra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra poi si allontana.
Aiuto.
Avevo solo bisogno di aiuto il quel momento.
# non sono molto brava con le anticipazioni ma spero di avervi incuriosito. È una cosa mia che è successa davvero e ci tenevo a condividerlo con voi, dategli un' occhiata e.. mi raccomando RECENSITE.
baci, zajnsweeness

«Tu sei quello a cui darei la punta del cornetto algida, l’ultima patatina della confezione, il posto del letto vicino alla porta, il mio bicchiere d’acqua anche se stessi morendo di sete, il posto sul treno vicino al finestrino. Sei quello per cui sprecherei il mio ultimo respiro solo per dirti per la trilionesima volta “Ti amo”.»

Harry era lì fuori, fuori casa della ragazza che amava.
Era li per riprendersi la sua piccola.
Era li per dimostrarle che lui non avrebbe rinunciato a riaverla. Sapeva di aver fatto una cazzata, ma aveva capito che senza di lei non poteva vivere.

“Come vuoi,piccoletta”
“Malik,sai che odio quando..”
“Sì,lo so che odi quando ti chiamo ‘piccoletta’” m’interruppe,prima che potessi finire.
“E allora perché lo fai? Sapevo che ti piacesse rompermi i coglioni,ma fino a questo punto..”
Lui sorrise divertito,addolcendo il viso “Perché sei la mia piccoletta”
Che significava? Tra me e Zayn non poteva esserci nulla,era fuori discussione. Lui era il migliore amico di Manuel,era come se fosse il mio secondo fratello maggiore. E allora perché volevo che si avvicinasse ancora di più a me? Perché volevo che non la smettesse mai di sorridermi in quel modo? Perché non lo stavo allontanando,mentre le sue labbra si muovevano lente verso le mie?

«Insomma Lola – si gratta la testa – ho capito che così non riesco a viverti come vorrei»
Se fu un minuto, un attimo, un secondo non si sa, ma sentire le labbra di Zayn sulle sue muoversi lentamente è la sensazione più bella del mondo, come se d'un tratto tutto il mondo e le cose non siano altro che nullità, che in confronto a loro è tutto finto. Tutto si perde in quei movimenti lenti e delicati.
Lola lo colpisce selvaggiamente sulla spalla, con il pugno chiuso.
«Hai ragione, scusami, non avrei dovuto, davvero» grugnisce lui, massaggiandosi la spalla.
Lola gli sorride
«Non ti ho colpito perché mi hai baciata, ma perché ci hai messo tutto questo tempo per farlo»

“E ora che succede?” Chiese lei spaventata per il terrore che si diffondeva per la città. I suoi occhi verdi erano concentrati sul ragazzo da lei tanto desiderato, per un secondo pensò di sfilargli la maschera e incrociare i suoi occhi per scoprirne il colore.
“Succede che ti salvo, piccola.” Accarezzò il suo viso sudato spostandole una ciocca di capelli. “Di nuovo.”
[...]
“Alzami la maschera.” Osò pronunciare lui.
“Posso, sul serio?” Sorrise incapace di credere a quella parole.
Era mai possibile che Spiderman stesse rivelando la sua identità ad una, secondo lei, sconosciuta?

Behind your back
Tryin’ to tell me that I’m just like the others
But I ain’t all bad
No, no, I ain’t all bad
All bad, all bad
I ain’t all bad
All bad, all bad
I might make you mad, so mad
My bad, no, I ain’t all bad
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Le mie lacrime, silenziose ormai, non volevano fermarsi.
Il mio cuore batteva a mille, lo dovevo fare. Per me, per mia madre, per l'adolescenza di Niall.
Presi un respiro.

"Styles solo perché sei l'idolo di mia sorella non vuol dire che non ti possa mandare a fanculo! E non chiamarmi più piccola te l' ho detto mille volte!"
"mi dispiace è solo che ogni volta che ti guardo negli occhi non penso più a niente, neanche a quello che dico"
"non usare queste frasette con me perché tanto non mi conquisti!"
"e chi ha detto che voglio conquistarti?" disse col suo solito sorrisetto
"fanculo!"

Chloe. Una ragazza che agli occhi della gente appare perfetta in tutto,ma quello che loro non sanno e' come si sente e vede lei in realtà. Il suo essere stronzetta sarà solo una maschera che utilizzerà per difendersi dal mondo e per nascondere le sue incertezze. È vero: e' popolare,bella e intelligente, ma lei purtroppo crede che questi due ultimi aggettivi non le si addicano proprio. Ma poi arriverà lui che in un modo o nell altro riuscirà a tirar fuori il meglio di lei. Avranno molti,forse troppi, ostacoli ma loro con l aiuto dei loro amici ce la faranno.
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Chloe"scusami, i-io non ce la faccio. È troppo"
Harry"che vuoi dire?"
Chloe"che è meglio se lasciamo tutto com era fra di noi"
Harry" avevi promesso" una lacrima scese dai suoi smeraldi ormai privi del solito splendore
Chloe"non pensavo sarebbe stato così complicato e difficile"
Harry"lo affronteremo insieme"
Chloe" con me al tuo fianco, soffrirai troppo,credimi"
Harry" soffrirei di più se non ti avessi"
Chloe"te ne pentirai"
Harry"me ne farò una ragione"

Litighiamo sempre.
Non facciamo altro che scontrarci.
Credi che tutto questo mi faccia sentire meglio?
Credi che io sia contenta di litigare con l’uomo che amo, e da cui avrò presto un piccolo bambino?
Credi che seriamente sia così facile passare sopra ad ogni litigio?
Anche quando rischi di farmi del male?

‘Tú me quieres pero yo te amo
Y esa es la verdad’
‘Hoy te dejo en libertad’
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“Ti lascio libero.”
«No, cavolo. No!»

Dell’amore tra Elisabette Stewart e Zayn Malik l’unica cosa che è rimasta è una canzone chiamata “Summer love.”

Era bellissima , ma nessuno se ne rendeva conto, neanche lei.

In diciott’anni di vita non aveva mai provato un sentimento così forte per qualcuno ma Harry l’aveva stravolta in tutti i sensi. Le aveva fatto provare una felicità nuova, sentimenti e sensazioni che le erano state sconosciute fino a quando non l’aveva incontrato; forti tanto quando il dolore che provava e che la stava logorando giorno dopo giorno.
Ma sarebbe stato lui. Sempre. Ovunque.
Missing moment di Begin Again

Mi resi conto fin da subito che a Venezia il tempo si era fermato da un pezzo: la città, un gioiello unico, rimase tanto isolata dalla terraferma quanto dai cambiamenti.
Quello che più di tutto mi sembrava impossibile e davvero un bellissimo sogno era constatare che io, Daisy Jones, mi trovavo nella città dell’arte, dei mercanti e del Carnevale assieme alla persona che da più di tre anni, o forse da sempre, aveva sconvolto la mia vita, appropriandosi del mio cuore.
Poco importava se quella persona fosse parte della band in testa alle classifiche di tutto il mondo e che fosse il diciannovenne più amato e desiderato dalle teenagers dell’intero pianeta.
Harry Styles era mio già prima di questo.