- Signorina – dice una voce.
Merda. Speravo di essere da sola. Cioè so bene che molto spesso la gente viene qui a suicidarsi ma avevo inconsciamente sperato di non incontrare nessuno.
Mi volto verso la voce. Aldilà della statua di San Pietro su cui mi sono arrampicata c’è un giovane. Non mi guarda, fissa le acque scure sotto di noi.
- Signorina, lei è troppo bella per mettere fine alla sua vita – mi dice. Ha un forte accento straniero.
- Fin ora la mia bellezza non è servita a molto – ribatto secca – non mi riporterà mia sorella.
***
Arretro spaventata. È un soldato tedesco e io sono ebrea.
È un soldato tedesco e siamo in guerra.

Lei è Marissa Kumbel e così comincia il suo racconto. Non e' una favola,per principi e principesse.
E' molto ma molto piu' semplice,non c'è morale da trovare,ma se la troverai,sei fortunato tra quei pochi che la capiranno.
Se arriverai al vent'ottesimo capitolo vuol dire che la 'storia d'amore' di Issa ti ha appassionato e ti sei inserito nel personaggio tanto da vivere le stesse ansie e paure,forse lo stesso sentimento forte che la leghera' al ragazzo.

Quando sentì le mie parole, fu come se le sue iridi diventassero più verdi, più profonde quasi infinite e mi baciò come non aveva mai fatto prima, come se con quel bacio volesse esprimermi tutto il suo amore.
Desideravo solo che il tempo si fermasse. Che il mondo smettesse di girare, lasciandomi tra le braccia del ragazzo che amavo.
Dedicato a hazzagirl, credi nei tuoi sogni e loro diventeranno realtà :)

in quel momento lo giuro , eravamo infinito.

"Sei fredda" disse lui dopo aver toccato la mia guancia
"Allora scaldami tu" risposi

«Ti amo, Denise. » mi disse Harry baciandomi le labbra con quella delicatezza e dolcezza da far girare la testa a qualsiasi ragazza. Ogni volta che le sue perfette labbra toccano le mie, il mio cuore batte talmente forte da poter fare concorrenza ad una banda che passa per la strada.
«Ti amo» risposi io ricambiando il bacio, accoccolandomi tra le sue calde braccia e chiudendo finalmente gli occhi,addormentandomi.

-Dai! Levati! Voglio metterlo io!- disse lei a mo' di bambina piccola.
-Ma non è giusto!- rispose Harry facendo il finto imbronciato.
-Dov' è finita la galanteria?- protestò Giorgia.
-Hai vinto... Ma l'anno prossimo lo metto io!- la rimbeccò lui arrendendosi.
-Grazie, grazie, grazie!- disse Giorgia saltellando felice e raccogliendo il piccolo mazzo di vischio che era posato sopra il tavolo della cucina.
-Prego... Ti serve una mano?- chiese lui.
-Tieni ferma la sedia per favore, altrimenti cado- mugugnò lei tutta concentrata a infilare fra i cardini della porta un bellissimo ramo di vischio appena colto.

Lily faceva volontariato all'ospedale.
La sua vita cambiò quando incontrò un ragazzo.
Se ne innamorò.
Cinquant'anni dopo gli scrive una lettera per il suo compleanno.

La mia vita

Il mio tutto.

Zayn « Charlotte.. »
io « Dimmi » risposi alzando il viso verso di lui
Zayn « Io.. »
io « Non dire niente.. » mi scostai e mi alzai da li

-Perché ti ho già visto?.- dissi io.
Sorrise facendo comparire delle fossette..era così carino.
-Credo che tu mi abbia visto su internet,sai sono un porno star.-

''Guardami, Louis. '' ordinai, alzandogli il volto con le dita. ''Non odiarmi, Claire, non posso, lo sai! Non posso dirtelo!'' urlò lui. ''E' l'amore della mia vita,Louis! Ti prego,dimmi dov'è!'' urlai in risposta,accasciandomi a terra,scossa da un pianto disperato. ''Old Street. '' disse poi. ''E' lì,vai, prima che sia troppo tardi. ''

E' così bella, grandi occhi scuri, capelli castani mossi lunghi fin sotto il seno e quel sorriso, quel sorriso che mi fa morire dentro.
Lui, studente universitario che vive nella fredda e grande Torino; lei, studentessa di un liceo, vive nella calda e piccola isola di Capri.
Riusciranno a superare la lontananza e a coltivare il loro grande amore?

Lui, figlio di papà e donnaiolo. Sicuro di sé? Decisamente troppo.
Lei, l’unica che riesce a fronteggiare quell’ammasso di arroganza e stronzaggine, l’unica che non si fa ammaliare da quel sorriso, forse.
Una foto, un ricatto.