Quella palestra era la sua casa, da quado Johannah e quel bastardo di Troy avevano divorziato si sentiva un orfano. Si, ormai non vedeva sua madre e le sue sorelle da due anni, e di quello che gli altri definivano suo padre, non ne voleva sapere.
Perché era per colpa sua e del suo vizio se la famiglia Tomlinson non aveva mai vissuto una vita felice, se non fosse stato per i debiti che aveva accumulato, non avrebbero nemmeno sfiorato Lottie, quella maledetta sera non avrebbe mai potuto dimenticarla. Quel povero angelo violentato davanti a lui, non avrebbe mai potuto dimenticare le corde che gli circondavano il corpo impedendogli di muoversi, di agire, di difendere una delle donne più importanti della sua vita, era stato costretto alla tortura di guardare quella scena rivoltante, mentre suo padre scappava chissà dove. Le lacrime di quella quattordicenne bionda, il sangue del suo sangue.
Louis avrebbe preferito la sua morte a quell’esperienza che avrebbe segnato Lottie per la vita.
Aveva deciso di andarsene di casa, dalla sua città, Doncaster, pensando di essere solo un peso, aveva deciso così, perché non avrebbe mai più avuto il coraggio di guardare sua sorella negli occhi.

"Mi struccai velocemente per poi piastrare nuovamente i capelli e mettermi il trucco adatto ad una festa: la mia solita matita nera e una passata di rossetto rosso fuoco, quello che tutti dicono mi risalti le labbra.
[...] Mi infilai velocemente gli abiti, e mi guardai allo specchio: il risultato finale mi soddisfaceva eccome. Anche per quella sera ero pronta a far baldoria."

*Pioveva troppo per vedere qualcosa, quando scorsi una ragazza, bianca come il marmo e con le labbra rosse come il fuoco, capelli ribelli e rossi e iridi ghiacciate.
Non avrei mai immaginato che avrebbe sconvolto la mia vita.*

Elise Styles: classica ragazza semplice, senza troppe pretese. Frana in matematica, indipendente, con un gruppi di amici un po' pazzi, ma unici. Odiava i ragazzi presuntuosi e puttanieri.
Zayn Malik: il ragazzo più popolare della scuola, puttaniere. Non pretendeva molto dalle ragazze, bastava che avessero culo, tette, e soprattutto che fossero brave a letto.
Elise odiava Zayn con tutto il suo cuore; Zayn era attratto da Elise.
E' vero che gli opposti si attraggono?.....

“Tanto non mi scappi più. Sei la mia piccola ed adorabile vittima.”
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Lo guardai dritto negli occhi e lo fissai.
Un unico concetto in un’unica parola:
“Cambia.” Sussurrai.
“Per te, sempre.”
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Leggendo diverse storie su questo sito, ho capito che sono tutte uguali.
La mia è diversa e spero che vi piaccia.
Baci da Youhavemyheart xx

È un martedì come gli altri: capelli legati in uno chignon alla rinfusa, culotte nere, maglia larga, occhiali, pc e musica a tutto volume.
Queste sono le serate che piacciono a me, quelle in cui mi rilasso e posso pensare a me stessa per un po’.
Certo, questo accade solo quando Harry non decide di piazzarsi in casa mia e di non uscirne più.

Louis scosse la testa - Accidenti ai tuoi occhi - sussurrò.
La ragazza si voltò confusa - Che vuoi dire ? -
Cosa avevano di così speciale i suoi occhi, oltre al fatto di essere verdi ?
Louis sospirò, portandosi una mano alla bocca - Mi fanno venir voglia di vomitare -
Bonnie sgranò gli occhi appena vide Louis rannicchiarsi in un angolo per rigettare.

Caro Zayn,
forse non avrò il coraggio di darti questa lettera, ma la scriverò comunque. [...]
«Z-Zayn..io..ehm, io..volevo darti questa..ehm..» Mi guardò incuriosito, ma poi la prese. Non feci in tempo a girarmi che mi richiamò: «Dove vai Evans? Non puoi lanciare il sasso e poi nascondere la mano.»
Ritornai indietro ed attesi una risposta. [...]
«Juls, sei pronta? Stanno aspettando solo te.» La voce di Taylor, la mia migliore amica, interrompe i miei pensieri riportandomi alla realtà.
Mi asciugo le lacrime ed annuisco.

-Giudy ma che stai dicendo? Non è vero che non vali nulla...Tu per me sei tutto. La prima volta che ti ho vista eri così piccola, ti ho vista crescere e sei diventata una bellissima donna. Io...io t- ti amo- mi ama, anche lui mi ama.
Non smetto di piangere e lui si avvicina sempre di più, sfiora le mie labbra con le sue così morbide. Quante volte ho sognato di baciarle e assaporarle.
Mi bacia. Un bacio casto e puro, che non perde tempo ad approfondire. Con la lingua sfiora il mio labbro inferiore, chiedendo l'accesso di entrare che io acconsento subito.
Le nostre lingue si incontrano e si muovono insieme. Non avevo mai provato una cosa simile.
Si stacca da quel bacio, durato così poco, e mi guarda negli occhi.
-Anche io ti amo- dico, per poi riprendere a baciarlo.

Ma non importa se subito, quella sera, non accadde nulla, perché da quella notte, quel verde mare e l’azzurro etere si scontrarono senza sapere che, da lì in poi, non avrebbero più potuto dividersi (Chapter 2)
 
"Non capisco perchè il destino ha fatto incontrare alcune persone,
quando non c'è un modoper farle stare insieme" (cit.)
"Non ho bisogno che sia facile, ho bisogno che ne valga la pena" (cit.) 

.

'Harry tutto quello che ho bisogno è il tuo amore' dissi con le lacrime agli occhi
'Si, ma per me sei solo una bella scopata' disse con un sorriso bastardo

Fu in quel momento, guardandolo negli occhi, quegli occhi tremendamente azzurri, pensai che sembrava impossibile che quello fosse lo stesso ragazzo che il giorno precedente mi aveva aggredita. Non era possibile, insomma si era scusato moltissime volte, mi aveva offerto un passaggio verso casa, mi aveva comprato dei biscotti (fra l'altro i miei preferiti) e adesso mi ritrovavo a ridere come una matta con lui?! Non poteva essere la stessa persona.

Hally:'Non posso più stare con te, ho paura, e io ho bisgono di averti vicino. La stampa, le fans e il tuo lavoro. non potrò reggere da sola tutto questo senza te. La lontananza ci ucciderà e io non posso respirare al pensiero di non poterti stringere.'
Harry:'Allora, molla tutto e vieni con me, piccola.'
Hally:'Non posso, io non.. posso..'
Harry:'I sentimenti che abbiamo provato, ciò che abbiamo passato. Come fai a rinunciare così, senza combattere? Dammi una possibilità di renderti felice. Vieni con me.'
Hally:'Non posso, insomma, questa non è la mia vita.'
Harry:'Lo potrebbe diventare, cos'è che ti blocca?'
Hally:'Io non posso dirtelo..'
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Questo è il racconto dell'anno più bello della vita di Hally. L'amore che aveva sempre desiderato, travolgente e surreale. L'incontro che non avrebbe mai immaginato di fare. Lui non era più solo un poster, era colui che riusciva a farla sentire stupenda.
Un nome? Harry Styles.
Dall'altra parte, il sogno.
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Dai, leggete, non vi deluderò!

*E' la segreteria di Niall, lasciate un messaggio dopo il beep*
-""Se c'è una cosa che ho imparato dalle persone a cui tieni, che è diverso dal vero e proprio concetto di persone, è che tutte, chi prima, chi poi, vanno via. Anche se, piccolo, non credevo che anche tu l'avresti fatto. Perchè anche se non mi fido mai del "per sempre" sta volta ci avevo decisamente creduto......"