Kristen. Chi è? Di certo non una ragazza con una vita normale come tutte le altre. A 17 anni è costretta a lavorare dove nessuno vorrebbe, per aver perso i suoi genitori.
Ma una sera come tutte la sua vita sembra cambiare. Chi o cosa è stato tanto importante da fare questo cambiamento? Ci riuscirà davvero o no?

Sequel di I'm Not Your Toy.
"Non intendeva intromettersi, davvero.
Non era sua intenzione.
Voleva solo sapere come andavano le cose.
Dopo il disastro al matrimonio non si erano più visti, e sei mesi più tardi Harry aveva appreso da un'amica in comune che si erano ritrasferiti in città.
Voleva solo vedere come stava, magari scusarsi per averle rovinato il grande giorno, anche se in realtà il suo unico rimpianto era quello di non averlo rovinato prima.
Voleva solo guardarla negli occhi un'ultima volta.
L'ultima volta."

un'altra noiosa giornata in quella squallida lavanderia, mai niente di nuovo o forse sì?
**
prima storia rossa, non so come sia venuta.

Questa la prima di alcune OS sui One Direction che ho scritto in momenti buchi con delle idee che mi giravano per la testa.. spero che vi piacciano. Questa è su Liam.

-Non voglio.
sussurra piano e comincia a piangere,più forte.
Faccio ciò che mi dice l'istinto,la abbraccio e immergo la mia testa tra i suoi riccioli: il suo profumo percorre ogni vena del mio corpo, inebria ogni mia cellula.
- Ti amerò per sempre.
sussurro piangendo anche io, assaporando quella morbidezza che bramo da mesi, e che forse bramerò per il resto della mia vita.
Appoggia il suo viso sulla mia spalla, e singhiozza ancora più forte.
Ho permesso che succedesse tutto questo.
È colpa mia.
-Non andare,ti prego...
dico sotto voce,quasi fosse un pensiero e spero che lei non abbia sentito.
Spero che non abbia percepito la mia debolezza.

-Fai pena..-Sussurrò a denti stretti.. -Ma perfavore..-Lo fissai negli occhi e lo baciai un bacio amaro che faceva dolore a tutti e due.

''Bradford, sto arrivando!''

Che posso dire di me , mmh vediamo , bè inanzitutto io sono Sharon , sono abbastanza alta , ma non troppo, ho dei lunghi capelli ricci neri con le punte marroncine, i miei occhi sono blu notte e sono la parte preferita del mio corpo.
Ho un corpo abbastanza normale , non sono nè grassa ne magra.
Io sono fiera di essere italiana , ma sincermente amo l'Inghilterra.
Per il mio compleanno mi hanno regalato un biglietto a testa , siccome c'è anche mio fratello che si chiama Micheal, per andare a studiare a Londra per il mio 17 compleanno.
*driinn*
la sveglia sunò come ogni fottuta mattina. La odiavo , odiavo lei , la mia vita , la scuola e tutto il resto.
Vi chiederete il perchè ? Bè semplice , alla scuola dove andavo c'è un gruppetto di ragazzi che mi mirano ogni giorno , sono in pratica la loro schiava.

Giada:“Contento adesso?” chiesi sapendo che era quello che voleva, ma sapevo anche che non si sarebbe accontentato di nuovo di un misero bacio a stampo!
Ehy! Non gli avrei mica ficcato la lingua in bocca così.. lui giocava a provocare? Perché non potevo farlo anche io?
Harry:“Potrei esserlo di più..” rispose lui…
Ora toccava a me stuzzicarlo un po’.
Gli diedi un bacio sul collo e deglutì, poi salii verso il mento, le guance e il naso e gli lasciai l’ultimo bacio sull’angolo della bocca, mentre le sue mani si appoggiarono sui miei fianchi facendo scivolare i pollici sotto la maglietta muovendoli su e giu.
Rifeci quel percorso ancora e ancora soffermandomi sul suo collo, fino a quando fu lui a cedere! Mi morse il collo e li non capii più niente!
La strinsi mettendole una mano dietro la testa e baciai, baciai quelle labbra che volevo risentire da una settimana! Cercai subito un contatto più profondo, che non tardò ad arrivare. Giada socchiuse subito le labbra e non mi feci ripetere l’invito. Mi appropriai della sua bocca studiandola il più possibile, poi finalmente anche lei si mise a giocare.Recensite perfavore!

Anche se era fidanzata con Zayn, l'amore della sua vita è sempre stato Louis William Tomlinson. Era bionda, con gli occhi azzurri e molto dolci, ma non era la persona adatta al castano. Perché parlo di lei al passato? Perché è morta.

Mi chiamo Beatrice , ma tutti mi chiamano Bea. Ho 16 anni e la mia vita sta per cambiare radicalmente.
Io vivo in Italia da quasi 8 anni, ma adesso voglio tornare a Londra, la mia città Natale. I miei genitori si sono conosciuti in crociera. Mia mamma è Inglese e mio papà è italiano. Si sono incontrati, sono usciti e poi hanno deciso di avere una figlia, e lì sono nata io, il 10 Luglio 1996.
Ma c'
è un dettaglio molto importante della mia vita che vi devo dire. Io sono la cugina di una star del momento. Sono al cugina di Louis Tomlinson degli One Direction.
Infatti adesso sto andando a Londra per andare a vivere con lui e i suoi 4 amici : Harry, Liam, Niall e Zayn. Nessuno di loro mi ha mai visto, quindi non so che reazione possono avere appena mi vedono.
Quindi adesso sono alle prese con la mia valigia, ma ad aiutarmi ci sono Eri e Sa , e mentre loro decidono cosa io mi devo portare, io messaggio un po' con mio cugino . Certo mi dispiace lasciare tutto e tutti, ma la voglia di andare a Londra è troppa.

Non conosceva l'amore, non conosceva la felicità. Grazie a lui ricomincerà a vivere.
Red rating

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Harry parte con la sua famiglia per una vacanza estiva e incontra Elisabeth.
Stephanie, sorella di Harry. Timida e con pochi amici. Ha un ammiratore segreto, Louis.
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Scesi dalla canoa con facilità e mi stiracchiai. Feci per sedermi, quando un tonfo dietro di me mi fece sobbalzare. Mi girai di scatto e, con mia grande sorpresa, non trovai Harry. Era sott’acqua e si stava dimenando. Scossi la testa e mi buttai per tirarlo fuori.
Lo presi per il braccio, trascinandolo sulla terra ferma. Tossì due o tre volte e si accasciò. Non riuscii a trattenere una risata.
Lui mi guardò apparentemente arrabbiato: “Che hai da ridere?”.
“Niente, scusa”.
“Non hai mai visto nessuno fare un bagno?”. Si, certo. Fare un bagno.
“Certo. Tu però sei letteralmente caduto”.
“Ti sbagli. Volevo sentire com’era la temperatura”.
“Ah si? e com’è?”.
Si strinse nelle spalle: “Fredda”. Risi di nuovo. Non era poi così male. Almeno per il momento.
Harry:
Mi avvicinai a Elis facendo la mia irresistibile faccia da cucciolo: “Allora ti sto un pochino simpatico?”.
Lei mi si piantò davanti, alzandosi sulle punte per raggiungere il mio viso e mi soffiò: “Nemmeno un po’”.

Ma mi avrebbe ringraziato un giorno, in fondo stava per realizzare il suo sogno: Stare con il suo idolo. Ero felice per lei, ed ero felice anche per me.
Ancora non riuscivo a realizzare il fatto di essere seduta accanto ad Harry Styles, e non riuscivo a credere che quel sogno si era realizzato.

-Ehi non piangere, va tutto bene ci sono io con te sta tranquilla..- mi dice in tono rassicurante mentre mi asciuga le lacrime. Allaccio le braccia alla sua vita, e lo stringo forte a me. Appoggio la testa sul suo petto e sento il suo cuore battere all’impazzata.
-Scusa, scusami tanto, lo so che non dovrei piangere, ma è che mi sei mancato così tanto! Non hai idea di quante volte abbia sognato questo momento, mi sembra di stare ancora sognando..- dico singhiozzando. Appoggia la testa sulla mia e mi accarezza la schiena. Rimaniamo così per minuti, che sembrano eterni, se fosse per me, starei così tutta la vita.