Recensioni per
(Dis)avventure quotidiane
di Manila

Questa storia ha ottenuto 272 recensioni.
Positive : 271
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/12/12, ore 15:16
Cap. 33:

Certo, Rufus, il tuo piano dimostra un genio inarrivabile! Ricattiamo la ragazza di un super-soldato per il quale accoppare un Dio è un finesettimana standard; non vedo alcun possibile effetto collaterale!
Non credo che il potere dell'amico Rufus arrivi a questi livelli: visto che è noto più o meno ovunque che il Testa di Chocobo ha salvato il mondo un paio di volte, qualcuno lo si trova; oppure Yuffie potrebbe far arrivare un Bonzo da casa sua (Paese noto per non lasciarsi influenzare dalla ShinRa), e sposarli col rito Shintoista.
O, più probabile, Cloud inforcherà la Fenrir e farà irruzione nella sede della ShinRa per insegnare a quel villano rifatto chi è che comanda.
Senza contare che, se non fosse stato per Cloud, adesso Rufus sarebbe stra-morto di Geostigma.
Comunque, devo dire che questa raccolta mi garba assai.
Aspetto nuovi aggiornamenti.

Recensore Veterano
03/12/12, ore 18:44
Cap. 28:

Questi capitoli sono una vera chicca, perchè riseci a fare un analisi accurata di un personaggio spesso ignorato.
Nessuno sa come Elmyra abbia vissuto la morte di Aeris, ed ora può apparirle quasi una beffa il fatto che i due giovani vogliano spoarsi quando Aeris non c'è più.
Elmyra l'ho sempre apprezzata per il suo buonsenso, il suo essere madre la rende forte, ed in effetti sono stata felice di vederla serena e addirittura contenta del matrimonio.
Nemmeno io ho mai visto Aeris come un essere che si poteva incatenare alle convenzioni: era una Cetra, per metà faceva parte di un mondo perduto, ma solo perchè lei ha deciso il suo destino, creandoselo da se.
Davvero fantastico...

Recensore Veterano
03/12/12, ore 18:39
Cap. 27:

Se ci pensiamo bene, sotto una certa ottica, Cid è il più furbo dell'intera Compilation di ff7: è l'unico accasato, e non con una donnetta simile a quella che aveva dipinto sul Bronco, ma una disposta a sopportarlo e che dopo un pò lo mazzia perchè non commetta cretinate :-)
Le inquietudini di Tifa sono condivise dalla maggior parte delle giovani coppi in procinto di sposarsi. Chi non si fa domande sul proprio futuro insieme alla persona che amiamo?
Bhè, Shera doveva fare la piscologa, non il tecnico spaziale.
Cid, cavolo, la vostra unione è stata decisa dalle stelle XD
Vero, semplicemente si passa ad un altro stadio, l'amore matura e si radica in un affetto profondo.

Recensore Veterano
03/12/12, ore 18:31
Cap. 26:

- Santa Jenova vergine e  martire!-

Detta così fa già ridere, visto che è stato Rude sono morta direttamente XD
Sta sempre zitto quel ragazzo, questa notizia deve aver scioccato tutti quanti più del previsto, meno male che Shelke non si è scomposta più di tanto. Povera ragazza, vedere Vincent con un altra per lei deve essere dura, anche se non sono sicura compredna la portata dei suoi sentimenti, figurarsi quelli altrui.
Vivendo in Deepground ha dovuto reprimere ogni cosa, in un'infanzia perenne che però non lo era realmente.
Ora basta con queste riflessioni, voglio vedere come si sviluppano i preparativi per il matrimonio. ^^

Recensore Veterano
03/12/12, ore 18:26
Cap. 25:

Ormai è una mia prerogativa lasciare indietro un milione di capitoli o giù di lì. Grazie al cielo mi conosci già, e sai che fra esami e tutto rimango bellamente piantata fino a che il mio cervello non smaltisce la sbornia universitaria. ;D
Cioè, io non potevo non commentare!
Quando ho letto il titolo del capitolo ho fatto il salto dalla sedia e mi son detta: " Vuoi vedere che sono solo una povera illusa?" e invece no, perchè il coronamento della fantasia Cloti delle fan è proprio questo... WAAAAAAA!!
Ok, passata la fase fangirl urlante, veniamo al mio adoratissimo bellissimo, anche se un pò ombroso, Cloudy: un metodo originale ma efficace. Anche se, fossi stata in Tifa, distratta come sono, avrei buttato pantaloni e anello senza accorgermene direttamente in lavatrice.
Ecco, se vogliono chiedermelo è meglio che lo facciano in modo tradizionale O_O
Già mi pregusto la cerimonia, lalalà...

Recensore Veterano
02/12/12, ore 02:51
Cap. 33:

Ah, maledetto shinra!! Arriva perfino a minacciare alla don Rodrigo la nostra tifa?! Questo matrimonio non sa' da fare, né ora né mai! Per un attimo ho creduto di vedere scritta questa celebre frase che il buon Manzoni propina a tutti gli ignari studenti del liceo... e finalmente, ti vedo alle prese con il caro rude. Ti dirò che mi piace come l'hai reso, nemmeno io sono un' esperta di questo pg perchè anch'io mi rifaccio all' AC. Non sapevo che avesse una cotta per tifa e diciamo che tu ne sai un po'più di me. Cmq questo capitolo stampo mafioso è interessante, sia perché ha un alone di mistero ( che diavolo ha in mente quella serpe di Rufus?); sia perché è sempre divertente vedere l'accoppiata semicomica dei due turk. Sono due personaggi che nel film mi fanno sbudellare dal ridere! È anche interessante vedere il combattimento interiore di rude e come cede alla sua vena professionale. Ha una grande dedizione, la quale va ben oltre all' affetto che prova per tifa. Vorrebbe fermare il presidente, ma la fede per la shinra è parte integrante di sé e gli impedisce di fare qualcosa, di ribellarsi. Beh, ora sono curiosa di vedere se tifa avrà il coraggio di dire tutto al chocobo o tenerselo per sé. Chi vivrà vedrà! Buone feste carissima!
Alla prossima
Besos

Recensore Veterano
02/12/12, ore 00:57

Il celebre capitolo, tanto decantato dalle mie aspettative che, per l'ennesima volta, hanno trovato appagamento.
Vincent, come hai giudiziosamente detto, è il personaggio che ha conosciuto meno cambiamenti nel corso di Final Fantasy e del mastodontico numero di spin - off e derivati, eppure sulla sua storia puoi scriverci un decreto della Sacra Rota...
Giostri alla perfezione le contorsioni psicologiche e le introspezioni di ogni singolo personaggio, a partire dall'estrosa Yuffie fino al corroborante conflitto con lo specchio e con il riflesso di se stesso di Vincent - condito, poi, con il tuo estro magnifico - che, in realtà, non ama guardarsi solo perchè vedrebbe gli spettri del suo passato passargli davanti agli occhi e ne soffrirebbe amaramente, chiudendosi ancora di più in se stesso.
Efficace il parallelismo con la canzone Man in the mirror, sebbene la musica di Michael Jackson non rientri esattamente nelle mie corde (fatta eccezione per Beat it, Smooth Criminal e occasionalmente Thriller, dipende dai periodi, e un'altra che ho ascoltato distrattamente in radio e di cui non ricordo il titolo, ma era assai struggente), essendo io di un'altra generazione. Mea culpa


"Vincent Valentine è un bell’uomo, non è una novità, ma da questa prospettiva posso intravedere quel lato che tende a nascondere. Forse solo a Shelke è permesso entrare in quel mondo di luci e ombre che ha creato dentro di sé e , probabilmente, neanche a lei è concesso di esplorarlo fino in fondo.
Posso illudermi di pensare che oggi abbia permesso anche a me di sbirciare?"

Yuffie è semplicemente adorabile: incarna quel lato un po' naif che caratterizza le ragazze innamorate e che assaporano ogni spiraglio che abbatti, anche solo per un istante effimero, le barriere della semplice confidenza fino a sfociare in una vera e propria intimità.
Ne parlo per esperienza indiretta: ti ricordo che ho una sorella piccola e inevitabilmente intrappolata nella morsa di Cupido, quel sadico putto con arco, frecce e pannolino.
Tornando all'introspezione di Yuffie... E' assolutamente plausibile e realistica quella frase "Posso illudermi di pensare che oggi abbia permesso anche a me di sbirciare?", un po' una rivalsa e un po' una speranza che rasenta la disperazione\implorazione a tutti i numi che regolano i fili del debole cuoricino di Vincent come sadici burattinai, più sadici del piccoletto con arco e frecce.
Ho sempre considerato il rapporto tra Yuffie e Vincent singolarmente esclusivista, ma in un'accezione molto speciale.
Mi spiego meglio... Entrambi sono due personaggi abbastanza marginali, che hanno acquisito importanza con l'incedere del videogioco, anche con le relative delineazioni psicologiche; un po' il percorso inverso di Cid, che ha rubato la scena già dalle prime battute. Yuffie e Vincent condividono confidenze e laconiche chiacchiere; per Vincent è un appiglio innovativo e lei si approccia con indiscrezione piacevole. E' anche una valida spalla in battaglia.
Ho sulla punta della lingua la parola "sorellina", ma stona se è associata a loro due, proprio per quel fattore incognito che li avvolge in un alone confuso, dove si destano le più spassionate supposizioni. La più plausibile è certamente quella che ci proponi tu: Vincent ha davanti a sè una giovane donna, nel fiore dei suoi anni e lui è come un bambino che deve imparare a vivere e a cambiare; Yuffie è l'unica che puo' aiutarlo in questo percorso, è quella fiaccola che si staglia nel buio e che rende i ricordi un po' più sfocati.


"Come promesso, non ho tagliato drasticamente i capelli,ma mi sono limitata ad accorciarli leggermente e a sfoltirli un po’, anche perché ho capito che non è una persona in grado di sopportare cambiamenti repentini che lo riguardano direttamente. Non so se anche prima fosse così, oppure sia la conseguenza dei suoi trent’anni di isolamento, però è già un grande passo che abbia accettato la mia proposta. Se ha bisogno dei suoi tempi, li avrà."

Ma come Vincent, anche Yuffie è un personaggio che ha attraversato - se non un cambiamento - una maturazione quasi necessaria.
E' come se assumesse consapevolezza sempre maggiore del suo ruolo di "istitutrice di vita" e concedesse al suo "studente" i tempi necessari per metabolizzare i cambiamenti e accettare un po' di più se stesso e l'evoluzione di se stesso, che comincia con un taglio di capelli, per nulla drastico, solo qualche ciocca che sfoltisce via un boccone di ciò che è passato e che non ritornerà più a far visita, se non sporadicamente.
Yuffie è quasi una donna e ha bisogno di lasciarsi alle spalle l'ingenuità della petulante ragazzina - ninja con attitudini dispotiche; mantiene sempre la freschezza spensierata che la contraddistingue, ma in un contesto più adulto, che si addice all'introspezione psicologica del capitolo, che si gioca tutta nel titolo "Man in the mirror": la paura di guardare ciò che si vede per paura che sia reale.


"- Yuffie, Vincent, siamo tornati! Ma dove siet…- La voce di Shera è partita dalla porta d‘ingresso, si è avvicinata man mano, poi si è interrotta quando ci ha scorti in bagno. La padrona di casa guarda il mantello appeso alla maniglia della porta, la fascia dimenticata sul poggia asciugamani e i capelli tagliati che giacciono sul pavimento, poi riporta l’attenzione su di noi.
- Oh…!-
Già, oh …
Cid passa davanti alla soglia, butta un occhio dentro, punta il dito verso Vincent, si toglie la sigaretta da bocca e ci dice come la pensa …
- Chi cazzo è quello?!?-"

E come io sono solita a lasciare l'amaro in bocca, tu sei solita a strappare un sorriso spassionato anche al più esigente dei lettori: Cid è inspiegabilmente teatrale come al solito e riesce a focalizzare l'attenzione sulle sue esecrazioni da marinaio piuttosto che sulla ritrovata maturità di Vincent e la spontaneità al cambiamento.
Shera è la solita fiammella che illumina il focolare casinista.


Carissima non finirò mai di ripetermi, sei davvero magnifica.
Non riesco a credere che riesci a unire in modo così magistrale psicologia, pedagogia, o(r)gia e Cid Highwind tutti nello stesso calderone senza eccedere nel ridicolo. Sono davvero senza parole!

Alla prossima disavventura.

A bientot,
S.

Recensore Veterano
28/11/12, ore 21:34

Ahahahah, cid non si smentisce mai! Dai dai yuffie che piano piano stia aprendo un varco nel cuore del bel moro! Tagliare e riordinare la sua splendida chioma corvina è un grande onore. E un primo indizio. Brava la nostra ninja a resistere alle tentazioni. Mi sei piaciuta a dipingere una ragazza paziente e matura. Si sente proprio che non vuole assolutamente perdere la battaglia per il cuore di vinny. Sono davvero curiosa di vedere quali risvolti porterà questo matrimonio. Attendo impazientemente il prossimo capitolo!
Alla prossima!
Besos

Recensore Veterano
28/11/12, ore 18:19

Chiedo infinitamente perdono per il ritardo e so che meriterei di veder schiacciato il ventricolo sinistro sotto uno schiacciasassi, eppure ho assaporato le essenze prematrimoniali come fossero margherite in un prato a primavera.
E non c'è bisogno di dire che questa terza parte è la mia preferita, con la complicità di Barret e Luis, che sono stati i fiori all'occhiello del capitolo.

"Cid si fa avanti con un fagotto bianco, me lo piazza in mano e mi spinge nel camerino.
Un attimo dopo sono fuori, mi guardo e mi dico che il capitano come consulente sentimentale lascia a desiderare, ma come consulente d’immagine fa venire voglia di impiccarsi. I pantaloni sono aderentissimi come una calzamaglia, il mio strumento di riproduzione è stretto in un cavallo decisamente della misura sbagliata e la camicia, bianca anch’essa, è piena di pizzi e bordi ondulati.
Barret scoppia nuovamente a ridere, vestito così potrei interpretare il Lago dei Chocobo come primo ballerino …"

Lago dei Chocobo?
La fantasia galoppa quando è circoscritta nelle tue mani di Eos...
Giostri alla perfezione ogni singola sfumatura delle azioni dei personaggi, giocando con le espressioni contrite di Cloud, l'aitante spirito d'iniziativa di Cid e le parole efficaci che lasciano il lettore sbalordito. Sicuramente Tifa avrebbe apprezzato lo "strumento di riproduzione stretto in un cavallo della misura sbagliata", ma anche solo così ha smentito tutti coloro che gli davano della mammoletta solo perchè non sa ragionare con l'uccello.


"- Lo avevo preso per partecipare al funerale di quella che è la mia attuale suocera, non avevamo ancora nessuno legame ma già non la potevo soffrire. Ho sognato il momento come un giorno memorabile, uno di quelli in cui bisogna presentarsi all’evento impeccabilmente vestiti, però quella donna impossibile non è ancora morta. Guerra contro la Shinra, Meteor, geostigma, deepground e lei è ancora viva, vegeta e in perfetta salute! Che il diavolo se la porti!-"

Il sipario epocale targato Cid Highwind non poteva di certo mancare in una situazione come questa e ha dimostrato di essere un uomo assai previdente, encomiabile sotto svariati punti di vista.
Ma questo è stato l'unico momento in cui Cid ha detenuto lo scettro, per poi cederlo inevitabilmente a Barret. L'hai mantenuto pienamente coerente con il personaggio, portando alla luce le rimembranze del Barret Wallace che ho intravisto nelle prime scene della giocata al reattore 1, trabordante di mascolina devozione nei confronti della piccola Marlene.


"- Scusatemi, gentili signori- la voce di un uomo dalla erre moscia attira la nostra attenzione. Ci voltiamo a guardarlo, è un commesso.
- A quanto pare qui serve il mio aiuto. Mi chiamo Luis e oggi sarò il vostro umile servitore- sorride mentre apre un ventaglio e comincia a sventolarlo.
-Oh, l’idea non sarebbe male- ammette Barret . Luis si volta verso di lui e i suoi occhi sembrano brillare d’ammirazione."

Il consulente di stile alla Enzo Miccio è inevitabile, santo Cielo.
Mi è piaciuta la spiccata teatralità di Luis, sebbene possa far storcere il naso date le sue troppe "infiocchettature" che denotano piccoli gesti e vezzi come quello del ventaglio e dell'appellativo "cocco" o anche solo della "r" moscia.
L'ho completamente rivalutato da capo a piedi quando è saltata all'occhio questa frase che mi ha mandata completamente in estasi:

"- Oh, cocco, mi esciti de disci così- miagola manco fosse una gatta morta."

Santo Cielo, qui Barret o ci è o ci fa. Probabilmente non si è accorto delle avances di Luis e ha preferito riversare la furia repressa su Marlene, tanto per cambiare. Mi ha ricordato tanto l'appuntamento - casuale naturalmente - con Cloud in Final Fantasy VII se le scelte non erano le allegre donzelle.
Ad ogni modo Barret rimorchia ancora, nonostante sia un padre di mezza età e il concetto di cortesia lasci molto a desiderare.

"- Basta guardare nei tuoi splendidi occhi per vederla- spiega il commesso."

Lo ammetto, anche io qui avrei frainteso.
Ad ogni modo, le scelte stilistiche di Luis sono grottesche quasi quanto i suoi tentativi di rimorchio...


"- Chiamo Reeve - Vincent allarga il mantello ed estrae il cellulare.
- Non per scoraggiarti, ma hai visto come va vestito di solito? Credi che potrebbe aiutarci?- ottima persona, Reeve, per carità, ma come minimo mi suggerirebbe un peplo.
- Lui no, però so che ha il numero di Rude- mi risponde l’ex turk.
Che cosa?????"

Con questo spirito di iniziativa così spiccato, Vincent ha certamente detratto lo scettro a Luis e Vincent in una sola volta. Ennesima dimostrazione di quanto tu sia abile a giostrare le imprese dei nostri eroi, che non hanno certo un senso estetico sopraffino come Rude ;)



E per l'ennesima volta, mi sono chiesta come sarebbe stato il tutto se ci fosse stata Aerith ad assistere all'impresa "Extreme Makeover Wedding Edition". Probabilmente, sarebbe stato tutto come in Final Fantasy VII, nel settore 6 quando si trovavano nel negozio di abbigliamento: lei sarebbe entrata nel camerino e con slanci premurosi avrebbe allacciato nastri, nodi e fibbie solo per tastare la carne fresca.
Per lei il cavallo troppo stretto non sarebbe stato un problema, anzi avrebbe sorriso sotto i baffi.
Avrebbe avuto un sapore agrodolce e un po' ipocrita se ci pensi, eppure Aerith implica anche questi piccole rese etiche.
Sai che sono di parte, purtroppo. Specie in questo periodo che sto rigiocando assiduamente a Dissidia e lì gli elementi "Clerith" sono evidenti come la teatralità di Luis.


Alla prossima, carissima.
Continua a giostrarli come fossero pedine di una sadica scacchiera...

A bientot,
S.

Nuovo recensore
26/11/12, ore 11:30

Abbiamo una cosa in comune: facciamo parlare troppo i nostri Vincent!!! Ad ogni modo, secondo me lui è così. Parla sempre poco, ma quando proprio non può sottrarsi lascia scorrere il fiume di parole rimasto incastrato nella sua gola. Coraggio, Tifa!! :) Ci son un bel po' di errori di digitazione o distrazione, in una frase manca anche una parola, ma non ricordo dove sia... Questa è l'unica che mi son segnato: "Sarebbero convolato a nozze, ma...". Un "avrebbero" è più giusto. Alla prossima :)

Nuovo recensore
26/11/12, ore 11:17
Cap. 28:

Brava! Brava, brava, e ancora brava! Questa tipologia di capitolo è piuttosto rara all'interno di questa fanfiction, ma hai riuscito perfettamente nel tuo intento. Lo scorrere dei pensieri di Elmyra sfiora tanti piccoli argomenti che sono le "corde delicate" del gioco. Aerith, a mio parere, è il punto cruciale di FF VII - perlomeno quella vera, non la mia XP - e riesce davvero difficile immaginare il vuoto che la madre adottiva porta dentro di sé. A mio parere, comunque, è più grande di quello di chiunque altro, compresi Cloud&co. Ma, da donna saggia, sa che ciò che è accaduto non deve diventare motivo di odio nei confronti degli altri. Insomma, questo capitolo mi è piaciuto tanto! Barret testimone?? Aiutoooo!! :P Ciao ciao!

Recensore Junior
23/11/12, ore 22:32

Oh Mio Dio povero il mio Cloud ma in quale atelier lo hai cacciato ??... come si dice a Genova le un bulicciu il commesso o.o.Mi ha ha fatto sbellicare ma allo stesso mi ha lasciato un po disgustata geniale si questo capitolo ma per favore evitami altri bulicci che girozolano intorno al mio Cloud.Su una cosa però sono d'accordo col commesso si Cloud ha un gran bel pisello non oso immaginare provarlo.. :Q____.Un bacioneeee :D.

Recensore Veterano
23/11/12, ore 17:37

Capitolo geniale!!! Ho smollato il mio moroso in sala appena ho capito che il capitolo sarebbe stato mitico! Ok, che i ragazzi non abbiano gusti in fatto di vestiti é una cosa abbastanza scontata, mi ha fatto ridere le prese in giro di Barret, ma c'era d'aspettarselo. Ma il piano geniale doveva ancora mostrarsi! Ed ecco a voi... il commesso gay!!!! Ahahahahahahahah, sono morta! Grande, Manila, sei grande!! Ahahahah!!! Ohohoohohohoh. Poveri ragazzi, me l'immagino vestiti da damerini dell'800. Imbarazzanti davvero! Alla fine ci pensa Vinny, come solito, a risolvere la situazione. Sono davvero curiosa di vedere come concierà Cloud l'occhialuto Turk! Spero tu possa renderlo al meglio!!
Alla prossima
Besos

P.S.=Cid é mitico. La storia della suocera é stata la ciliegina sulla torta... Davvero grandioso!

Recensore Junior
23/11/12, ore 14:20
Cap. 5:

Cid... mio caro Cid...Hai perfettamente ragione sai? Questi due, barista e centauro, si comportano proprio come marito e moglie: battibeccano, lei lo sgrida e si lamenta di voler collaborazione in casa, lui abbassa il capo non sapendo in realtà perchè lei sia tanto arrabbiata ma... niente calzino in lavatrice!!! Certo che per uno come Cid vedere come le donne si rigirano gli uomini sulle punte delle dita, o a suon di bucato o facendoli remare nel loro mare di lacrime deve essere proprio esasperante. lui che le donne sa come metterle sempre al loro posto... ops, per non parlare del piccolo dettaglio che sanno anche parlare 8vedi Yuffie). Fastidioso davvero eh? Certo, il suo punto di vista è maschilista ma è un grande, mi piace un sacco e fa troppo ridere. Già il fatto di chiamare le cameriere Brioches è super. Beh, granduomo, potrai anche far lezione di testosteronologia agli altri pisellini della serie ma a quanto pare con tua moglie non la spunti nemmeno tu!!! grande Shera!!! E anche grande Manila, il suo Cid merita un bel 10 con lode... e senza calzini in lavatrice!!! 

Recensore Junior
20/11/12, ore 12:11

Cloud amore mioooo !!...mi sono commossa sigh ç_ç....bellissimo questo capitolo come vorrei essere Tifa quanto lo amooooo. Grazie Manila per questa bella esperienza Nozze in vista !! suonano le trombe,nevica in agosto e sbocciano le camelie come dice shera !!:D.Un'angolo di paradiso nella polverosa e metallica Midgar magico come hai descritto questo luogo inaspettato della ex-metropoli :).Fenomenale come al solito Maniluzza :D.
(Recensione modificata il 20/11/2012 - 12:13 pm)