Recensioni per
Girotondo delle emozioni
di Nana Stonem
Ariel stronza? Mi fa così tanta tenerezza nel suo essere corretta con assoluta spontaneità. Potrebbe fare l'amore con Josh, è vero, ma lui era il ragazzo di Rachel fino a poco tempo prima; chissà, Rachel ha sofferto, Rachel potrebbe aver bisogno di lei, Ariel non sospetta assolutamente nulla e, comunque siano andate le cose, Josh stava con Rachel e lei non se la sente. Non riuscirebbe ad essere felice di quel momento, anche se il desiderio per lui è fortissimo. Le loro scene sono stupende. |
Il flashback è, direi, illuminante. Sembra una sfera di cristallo che mostra il futuro già nelle parole del passato. Questo capitolo è bellissimo, forse il più bello di tutti, per il rapporto Rachel-Ariel che ho avuto modo di vedere meglio, anche se nel passato, e per il chiarimento con Josh; ti ho già detto che li amo insieme. La loro scena insieme è davvero meravigliosa: emozionante, intensa, piena di imbarazzo e al tempo stesso di tenerezza. Mi mancano davvero le parole per descrivere quello che tu sei riuscita a raccontare così bene. |
Quanto è dolce Marge, che ha capito tutto e forse finge di non rendersene conto. Rachel ha bisogno di un po' di pace, anche se ha lasciato Josh non torna subito tra le braccia di Adam: deve ponderare un po' le cose, pensare. Nel frattempo, tutti sono presi ad Ariel, che cosa le è successo, perché fa così, chi è la causa di tutto questo. Nel caos, Ariel è forse stata quella più impenetrabile, Jake è stato l'unico a coglierla in un momento di assoluta debolezza. Ora mi chiedo: per quanto tempo Adam resisterà senza Rachel, se Rachel e quando deciderà di prendersi la responsabilità di aver ammesso a se stessa che Adam è la causa di un cambiamento radicale nella sua vita. |
Un capitolo davvero intenso, il più intenso finora, mi è piaciuto tantissimo. Rachel ha lasciato Josh e, inconsapevolmente, l'ha liberato. Rachel sa che l'ha liberato in un certo senso, ma non nel vero senso in cui stanno le cose, perché Josh ama un'altra ragazza che non è lei. Rachel, inoltre, non ha ammesso che c'è un'altra persona, ma sappiamo che in questi casi è quasi sempre la presenza di un'altra persona a far aprire gli occhi. |
Jake ha conquistato la mia simpatia: non solo è un fratello amorevole, è un amico e confidente, un buon amico; ma non rinuncia alla sua vita da ragazzo, amici e ragazze, com'è bello e giusto che sia. Il suo amico è proprio Adam, con cui decide di parlare di Ariel visto che Adam è amico di entrambi, ma lui è stato troppo impegnato a torturarsi per Rachel per accorgersi dei tormenti della sua amica, appunto, quindi cade un po' dalle nuvole, motivo per cui Jake capisce che anche a lui deve essere successo qualcosa. Jake, questo personaggio carismatico, è una ventata di aria fresca, una sicurezza in questa realtà traballante dei tuoi protagonisti. Ha assolutamente il mio gradimento, e il prestavolto che hai scelto - uno dei miei attori preferiti - lo ricorda moltissimo :3 |
Ariel e Josh mi piacciono tantissimo. I tuoi sono personaggi che sbagliano, tutti, nessuno escluso. Ha cominciato Rachel e ha condizionato tutti gli anelli della catena della sua amica: Ariel, che si sente in colpa ma è sopraffatta da quel che prova per Josh; Josh che si rende conto di non amare più Rachel e pensa ad Ariel in continuazione. Alle conseguenze penserà solo dopo perché ora Ariel importa più di chiunque altro, di qualunque altra cosa. Se solo Rachel avesse detto la verità, se avesse detto no quando era un no e un sì quando era un sì... |
Il bacio tra Ariel e Josh è una delle scene più emozionanti di tutta la storia, trasuda rabbia ma al tempo stesso desiderio, incapacità da parte di Josh di tirarsi indietro; Ariel, al contrario, è molto razionale. Si è definita stronza perché è attratta da Josh, eppure è pronta a rinunciare a lui per Rachel, che non le ha raccontato niente di Adam - lo farà? Ariel è la sua migliore amica, chi potrebbe darle consigli meglio di lei? |
Un capitolo più breve ma comunque significativo, direi, perché sono riuscita a comprendere molto meglio la tua Rachel che è una ragazza che non ha mai detto no. Penso che sia stata fortunata, perché non ha detto di no all'università, non ha detto no ad un ragazzo come Josh; ci potevano essere occasioni in cui per il suo benessere poteva essere costretta dalla sua coscienza a dire no, ma non ci sono state. Quel no non detto è diventato un sì al dovere di non privarsi di qualcosa. Adam capovolge tutto questo: Adam è il ragazzo che le fa dire un sì deciso e sentito. E' il ragazzo che le fa ricordare che lei non voleva andare all'università e che si è fidanzata con Josh per non dirgli di no. Josh di certo non è un santo, qualcosa sta accadendo con Ariel, aleggia nell'aria, si fa pesante e ingombrante e Josh teme tutto questo. |
Abbiamo quattro personaggi: Ariel, Rachel, Josh ed Adam, le loro vite sono legate non solo dal fatto che vivono vicini, nello studio, nelle relazioni, ma dal fatto che nell'intimità rompono lo schema che non viene più rispettato, e questo schema è formato fa Rachel e Josh insieme. |
o stile lo trovo molto sobrio e piacevole e questo rende le emozioni e azioni che sono descritti rese vive dalla lettura. Soprattutto il modo in cui l'amore si respira nell'aria. In alcuni parti ci sarebbe da rivedere la punteggiatura, non ho rilevato errori grammaticali o discordanze di verbi all'interno di questo primo capitolo. Grazia da Hanna. |
La prima cosa che ho pensato leggendo il capitolo è stata "Oh mio dio, Ariel e Josh sono la mia OTP" di questa storia e li shippo così tanto che potrei leggere di loro per ore ;^; |
Eccomi qui a recensire il penultimo capitolo sino ad ora pubblicato di questa splendida storia d'intrecci =W= |
Ecco, mi mancava l'anello di collegamento fra il capitolo 5 (Ariel e Josh) e il capitolo 7 (La rabbia, la paura, l'incertezza). |
Tralasciando il fatto che io adoro quella nonnina, Marge, e che le farei un monumento per la sua chiarezza nei discorsi, questo capitolo è stato veramente un mix di complessi degni di un oscar. |
Eccomi qua! Con un po' di ritardo -come al solito- ma giustificato, giuro. |