Quasi non ci credo! Posti oggi, e oggi (sono le ventitré appena scoccate, e so che finirò questa recensione dopo la mezzanotte, quindi questo entusiasmo potrebbe non servire granché) recensisco. Mi vengono i cuoricini agl'occhi!
Ehm… Come va?
Da un certo punto di vista, mi dispiace non aver potuto leggere di un Frollo più Hugoniano, comunque sensibile avanti a un bambino solo che piange in mezzo alla strada; comunque questo/a più cattivo mi piace moltissimo: mi viene da paragonare - attraverso qualche frase del testo - Claudie a Voldemort. Chiedimi il perché… Quindi Frollo sapeva che quella bambinettina lì era una sirena? Forse ho perso qualcosa per strada. Non capisco il motivo, allora, del cercare proprio quella zingara e quella bambina: o è una veggente, o ha qualcos'altro da nascondere. Opto per la seconda, data che l'altra mi sembra poco plausibile. Ti immagini la nostra Inquisitrice Suprema vestita con un turbante e un manto tutto sgargiante e non poco visibile? Beh, neanch'io.
Vero che il prossimo capitolo sarà con il POV di Claudie? Mi sembra che anche per lei nei precedenti capitoli non si sia letto "attraverso" i suoi occhi.
Scusa, questo capitolo è dedicato a Nina, e io per le prime righe ho parlato solo della cara villain.
Ho riletto vari tra i primi capitoli (sai, per cancellare dalla faccia della Terra quelle "cose" che prima chiamavo recensioni. Ma come cavolo scrivevo?*) e, confrontandoli con questo, si nota - come esplicitamente l'autrice ha affermato - il cambiamento interiore e caratteriale di Nina: è più sicura, determinata, e riflessiva.
E non sai come mi piacciono le frasi "passate", scritte in corsivo. Mi ricorda un'atmosfera molto… molto dark e storica al tempo stesso.
"(…)Non si fermava nemmeno di fronte ai bambini.
Le parole dell’arcidiacono(…)". Qui per un momento mi è andato in panne in cervello: ho dovuto leggere quattro volte questa frase per ricordarmi che Frollo era giudice, non arcidiacono. No comment.
Di Ruben (famoso pittore cui è stata rubata una esse dal cognome) ho un vuoto: dove l'abbiamo già incontrato? Forse dovrei andare a ripassare… Mi è piaciuto molto il suo ruolo in questo capitolo, dato che (a parte avere, da parte mia, un particolare flirting con i veggenti) ne ricopre uno per niente superficiale. L'amuleto credo abbia qualcosa di speciale e soprannaturale, da quel che ho compreso. Tornando a Ruben, spero che nei capitoli successivi sarà presente ad aiutare Nina, dai.
Ho letto, in una risposta, che non aggiungerai altri tra i vecchi personaggi, però - lato positivo - approfondirai quelli già "in uso". Giusto? Mi fa piacere, così ti riscatti dal non aver ammesso come personaggio la mamma di Esmeralda (cioè, in teoria l'hai aggiunta, ma non la stessa della 'Storia di una focaccia di farina gialla').
A presto,
C.P.
*Tanto tra non molto tempo dirò la stessa cosa di quello scritto adesso. E mi sentirò un'idiota - qual sono, ovviamente.
P.S. Cara Nami, anch'io leggo sempre le tue recensioni poiché le trovo molto intelligenti e riflessive, e perciò concordo con te, nella buona maggioranza dei casi. Scrivi molto bene.
Quando ho letto della cara poetessa Perrine Gringoire, non ho potuto che ridere di buon gusto!
P.P.S. Il capitolo precedente lo recensisco domani - la recensione spero di farla abbastanza lunga - altrimenti adesso i vicini chiedono a Zeus di fulminarmi. (Recensione modificata il 25/02/2016 - 11:46 pm) (Recensione modificata il 25/02/2016 - 11:49 pm) |