Buongiorno!
Questo capitolo è immenso. Insomma, non so come tu abbia fatto a scriverlo così bene e così in fretta, ma nel dubbio mi inchino e ti faccio i complimenti. Mi è piaciuto davvero moltissimo, con questo continuo alternarsi tra passato e presente che è gestito davvero molto bene.
Dunque, partiamo con il 1943. è interessante vedere come abbia reagito Charlotte nel periodo subito dopo la morte di Sean, e il suo comportamento mi sembra piuttosto comprensibile. Tuttavia, in questo caso capisco anche il punto di vista di sua madre: abbandonarsi al dolore va bene, ma passare tre giorni chiusi in una stanza senza fare nulla rischia di cominciare a diventare nocivo. A un certo punto bisogna affrontare la situazione. La cara Cassandra naturalmente non ha un minimo di tatto e forse potrebbe essere più comprensiva con la figlia, ma non mi sembra tanto da lei a questo punto. Sono sicura poi che soffre anche lei, solo non mi sembra una persona che voglia mostrare agli altri questo dolore e che piuttosto se lo tenga dentro inespresso (e anche questo potrebbe essere potenzialmente nocivo). Io però continuo a voler vedere il padre di Charlotte fare qualcosa che non sia essere a mala pena nominato, quindi #justiceforEdgar.
Mi è piaciuto vedere Charlotte confrontarsi con Imogen (devo dire che di questa fanciulla so molto poco, ma mi sembra molto gentile) e Aurora (che quindi si è trasferita e sposata? Quindi alla fine tra lei e Sean non c'è stato nulla? Be', bisogna dire che forse è stato meglio così, vista la situazione). Il parallelismo della scena sulla spiaggia è meraviglioso e straziante, giusto per sbatterci in faccia quanto erano belli Charlie e Sean e come adesso Charlotte si sia trovata sola a dover affrontare la sua vita, anche se sostenuta da persone che le vogliono bene. Ho trovato poi molto realistico il fatto che lei non si sia ancora resa conto della morte del fratello, è una cosa che succede quando vi è una morte così improvvisa.
Passando ad argomenti più allegri, Gabriel ed Elena sono davvero carini, e mi ha divertita tanto leggere di Gabriel che tentava di evitare sua madre e le sue proposte matrimoniali usando la povera Elena come scudo umano. Almeno adesso la signora Greengrass potrà darsi una calmata, perché credo che il suo adorato figlioletto non resterà single ancora a lungo. Devo dire che però mi ha lasciato basita la conclusione della situazione: Elena, ma se fuori? Cioè, questo ragazzo è evidentemente cotto come una pera nel vino e si preoccupa per te (e a ragione) e tu lo rifiuti così? Ci sta che non abbia la testa per una relazione sentimentale, ma reagire in questo modo non farà che complicare la situazione. Spero in un futuro chiarimento, su. Intanto c'è stato un mezzo bacio, dai.
Almeno abbiamo finalmente scoperto cosa sta succedendo alla povera Elena! Quindi il padre tradisce la madre (o non so cosa) e lei si è data all'alcol? Mh, mi pare una scelta piuttosto egoista, soprattutto nei confronti di Elena. Spero che questa donna capisca che dovrebbe fare qualcosa per rendere la situazione migliore, per se stessa e per sua figlia.
Poi, passiamo a Jack ed Evangeline! Mi piace che si stiano avvicinando piano piano, la loro relazione non risulta per nulla forzata. Comunque, io sono certa che Jack stesse ammirando il centro tavola, non prendiamoci in giro. è bello vederli parlare così, tranquilli, dei propri affari. Dunque Evangeline ha tempo fino ai 21 anni e poi dovrà sposare qualcuno a caso? Ma povera, che razza di accordo è? Comunque, casa, hai già trovato un potenziale marito, su!
Dunque il padre di Denebola voleva incontrarla e basta? Capisco la scelta della ragazza, perché in effetti sparire in quel modo non è stato molto responsabile, ma forse sarebbe stato interessante sentire anche il punto di vista di suo padre. Che non sappiamo ancora cosa diamine abbia fatto per farsi gettare in prigione, io sono curiosa, eh.
La famiglia di Stephanie è l'amore, sono sicura che sua madre è una donna molto emancipata! E poi Regan che va a ingraziarsi la migliore amica e cerca di tastare il terreno è davvero il massimo, adoro questo ragazzo (tranquillo, Regan, che il futuro ti sorride).
Io però ti ringrazio immensamente per la scena dedicata alla mia Iphe e alla sua famiglia, mi è piaciuta tantissimo! Il rapporto con sua padre è davvero bello, come me lo ero immaginata, con la madre e la sorella che li guardano e si chiedono semplicemente come facciano due persone del genere a esistere. Però in effetti la matematica tra i genitori di Iphe ha funto un po' da Cupido, quindi viva lei. E povero il padre di Iphe che non sa nulla di Andrew (mentre a quanto ho capito Clare ed Electra l'hanno già accasata), troppo distrato dai suoi calcoli!
E con questo ho finito. Sì, un capitolo bello lungo, ma non posso proprio lamentarmi. Anzi, ti faccio ancora i complimenti per come riesci a gestire i personaggi e le situazioni, davvero.
Ci sentiamo nel prossimo capitolo (io sono sempre in agguato),
Chauve Souris |