Recensioni per
Ciò che resta delle tenebre
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 404 recensioni.
Positive : 404
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/02/22, ore 19:23

Ciaooo tesoro! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione! Passo per il rotto della cuffia, in pratica, ma questa settimana è stata un vero inferno, lavorativamente parlando, per cui soltanto adesso sono riuscita a trovare un secondo per mettermi al PC! Sappi però che la lettura di questo capitolo ha reso più belle le pause pranzo degli ultimi giorni ahahha grazie infinite!

Dunque, il capitolo riprende esattamente dal punto in cui ci eravamo lasciati, con Sigyn – la schiava, ahimè, non la moglie- che cade sedotta e seduce il bellissimo principe Loki. La scena è meravigliosa, ricca di sensualità e tu, come sempre, hai uno stile veramente elegante, capace di rendere l’atto in tutta la sua eroticità attraverso i dettagli di ogni momento, senza però mai scadere nella volgarità.
Quando Sigyn sembra prendere il controllo della situazione sono rimasta affascinata dalla potenza e dall’orgoglio di questa ragazza, tanto quanto Loki! E dopo, quando il principe ribalta le loro posizioni e le tiene i polsi, in questa specie di lotta per la supremazia, ho sospirato innamorata *^* mi è piaciuto da matti anche il fatto che con le sue domande incalzanti, questo Loki mi abbia ricordato quello del passato, nascosto dall’oscurità! Ho trovato molto IC la sua gelosia irrazionale nei confronti di Sigyn: uomo fiero com’è, Loki è disturbato al pensiero che l’ancella non sia completamente SUA, detesta doverla dividere con questa figura misteriosa a cui lei pare tanto devota e le parole di Sigyn, al riguardo, non fanno altro che aumentare la curiosità che il principe prova per lei.
In verità, mi aspettavo che il racconto lo avrebbe turbato almeno un pochino, invece il loro gioco forza continua nel paragrafo finale, in cui la costringe a ballare insieme alle altre ragazze della servitù, quasi a volerla rimettere in riga, confondendola tra le tante, quando sa benissimo che è UNICA.

Nella parte che riguarda il passato, invece, gli eventi ci vengono narrati da un Thor fortemente amareggiato dalle scelte compiute dal fratello. Loki ha sfidato Odino, strappando la ragazza al suo destino e mettendo in moto una escalation di sofferenza inimmaginabile per se stesso e per lei: d’altronde, nella sua scelta di sostituire un orco con un altro mostro, nel futuro della ragazza, dall’aspetto sicuramente più piacevole, ma dal sangue non meno impuro, ci ho visto quella ironia tagliente tipica di Loki, ironia che nasconde dietro sempre un po' di sofferenza.

Non vedo l’ora di continuare la lettura!
Complimenti come sempre!
Violet :)

Recensore Master
24/02/22, ore 23:54

Eccomi qui, pronto ad imbarcarmi nella lettura di questa nuova storia! Anche se tanto nuova non, ha già un bel numero di capitoli, ma per me lo sarà di sicuro ;)
Era tra le consigliate del tuo profilo, così ho dato un’occhiata alla trama…e niente, è bastato il riferimento ad Amore e Psiche per farmi cliccare subito sul link della fic. Ho sempre amato “Le Metamorfosi” e vedere questa storia integrata con gli elementi del mito norreno ha suscitato subito il mio interesse. Poi, ormai lo sai, adoro Loki e Sigyn, sono la mia coppia preferita dell’Edda e delle opere ad essa associate, quindi ogni tua storia che parla di loro è sempre ben accetta.
Passando a questo primo capitolo, è stato sicuramente un inizio dal grande impatto “visivo”. I dialoghi erano quasi completamente assenti e la prosa si è concentrata soprattutto su due aspetti: le bellissime descrizioni dei paesaggi e degli edifici di Jotunheim e i racconti legati alla nostra protagonista, qui una versione assai più miserabile, stanca e sofferente rispetto alla donna forte e temprata dalla guerra di cui ho letto nell’ultima storia. Non che questa Sigyn non abbia una certa forza d’animo, lo dimostra più volte mentre cerca di sottrarsi al freddo abbraccio della morte, eppure nutre anche una certa rassegnazione per questa deprecabile situazione, degna di un vero e proprio preludio al Ragnarok (cosa che tra l’altro potrebbe essere, visto che la fine del mondo norreno era proprio preannunciata da un inverno eterno).
La situazione è a dir poco apocalittica, con Odino scomparso, Asgard apparentemente in rovina e Loki che ha preso il controllo del suo mondo d’origine e lo domina con il pugno di ferro di un crudele ed esigente tiranno. Mi chiedo se ci sia lui dietro la caduta di Asgard, ma se ciò fosse vero…allora perché si è accontentato di un mondo congelato, quando avrebbe potuto regnare sulla sua terra adottiva? C’è qualcosa che non quadra, o forse Asgard è diventata inabitabile a causa di determinate circostanze. E come mai non ha riconosciuto Sigyn?
O forse lo ha fatto, e visto che stiamo parlando di Loki, un individuo assai meschino e vendicato, potrebbe aver solo fatto finta di non averla riconosciuta.
Così tante domande, ma immagino avrò risposte solo se continuerò a seguire questa storia, cosa che farò più che volentieri!

Recensore Master
22/02/22, ore 22:14

Ciao, cara, se nel primo capitolo abbiamo fatto la conoscenza di Sygin in questo facciamo quella di Loki come già l’apertura fa presagire, anche se sempre attraverso il punto di vista di lei. Per quanto in alcuni passi possa sembrare crudele perché da lettore è molto evidente sia la voglia che Sygin ha di essere riconosciuta che la consapevolezza che è pur sempre maledetto, ho trovato le descrizioni molto curate e precise.
Ho apprezzato anche tantissimo la scena in cui è più sfrontata e si fa avanti, non avendo paura delle conseguenze – come d’altronde anche Loki le fa notare più di una volta – e quella seguente in cui la tensione aumenta e non manca nemmeno quella sessuale. L’interruzione era scontata, ma non ha bruciato di meno 🤣. Forse sarà vero che un’occasione è andata sprecata, ma allo stesso tempo potremmo forse dire che non era ancora il momento adatto?
Anche in questo capitolo ci offri uno scorcio del passato accanto a ciò che sta accadendo nel presente di Sygin e subito si fa tutto più interessante. Confesso che sono incuriosita anche dallo straniero da cui lei era attratta e non sono nemmeno pronta a dire che non lo rivedremo – ovviamente le mie sono tutte supposizioni, ma mi sto un attimo scervellando cercando di teorizzare qualcosa che possa collegarlo a ciò che viene dopo. Infine, abbiamo il primo incontro con lo sposo di lei, incontro posto per nulla sotto una buona luce, anzi. A inizio capitolo ti avrei detto che ero molto curiosa di sapere quale fosse questo patto a cui già nel capitolo precedente era stato più di un riferimento, ora che l’ho finito sono quasi sicura di poter dire che il patto è proprio quello citato nelle ultime battute: lo ha violato guardando il marito, scoprendone le fattezze? D’altronde, considerato con quanta determinazione cerca di fargli riscoprire il loro passato, dubito che abbia cercato di andarsene.
Ovviamente, però, ci sono ancora molte incognite da risolvere e siamo solo al secondo capitolo, ma per il momento mi ritengo soddisfatta per la quantità di risposte che mi sono state date. La storia, in più, si fa sempre più accattivante.
 
A presto e un abbraccio virtuale! ❤
 
 
 

Recensore Master
21/02/22, ore 23:12
Cap. 13:

Carissima Shilyss,
Finalmente eccomi qui! Ci tenevo a riuscire a passare prima del tuo prossimo aggiornamento ma racimolare un po' di tempo in questo periodo sembra un'impresa titanica ToT
Ma non tergiversiamo oltre e andiamo subito al capitolo e a questa apertura che si riallaccia al finale di quello precedente: al solito mi piace moltissimo come delinei Thor e il suo essere fatto per l'azione e non per gli intrighi e come sai rimarcare quel legame che, nonostante tutto, lega i due fratelli ma ancora di più mi piace come tinteggi Loki dal punto di vista di Thor che ben si rende conto come suo fratello, per certi versi, sia ben più simile ad Odino di quanto non lo sia mai stato lui stesso e che quella consapevolezza che lui sta prendendo solo adesso, Loki l'ha raggiunta già da tempo, quando si è reso conto che nessuna sua azione avrebbe mai potuto renderlo come lui stesso davanti agli occhi del genitore. Con quale intenzione muoverà il suo passo sulla ghiacciata terra dei giganti?
Per quanto riguarda Loki è stato decisamente interessante vedere il suo confronto con Angborda, soprattutto quando le dice apertamente che sa dei suoi sotterfugi alle sue spalle, stupendola ancora una volta della sua conoscenza e della sua totale noncuranza per questo grande pericolo che incombe su di lui. Perché il caos lo diverte, è una sfida a cui non sa resistere ma i giganti del ghiaccio vogliono una prova, l'agio e la prosperità non sono abbastanza, non lo sono mai. Sul cosa potrebbe succedere nel rinchiudere due lupi famelici nella stessa gabbia, per esperienza, ti dico che dipende XD
Ma di sicuro due donne così non possono dividersi lo stesso uomo e anche se Sigyn non potrà mai essere né essere accettata come regina di Jotunheim, di fatto è quello che è perché Loki non può davvero sposare Angborda visto che le dicerie così incredibili sul suo conto sono, di fatto, molto vere.
Mettiti l'anima in pace bella!
Per questo vedere la bella gigantessa in difficoltà davanti al grosso corvo, devo dire, è stato estremamente soddisfacente u_u
Mentre Sigyn che, alla finestra, si strugge di gelosia nel riconoscerli in mezzo alla neve mi fa una tenerezza immensa per questo amore così bruciante che la fa interrogare se lui, con la sua magia, possa amare sia l'una che l'altra allo stesso tempo. Ma la realtà è che Loki per Sigyn è perduto, così tanto da volerla lontana dalle battaglie che si stanno per abbattere sulla terra dei giganti ma, al tempo stesso, lei è la sua maledizione, il trigger per la generazione del caos totale che ha innescato la caduta di Asgard... Che scatenerà la caduta di Jotunheim?
Chissà... Quello che è certo è che Sigyn non si farà allontanare così facilmente, non dopo tutto quello che ha messo in gioco per ritrovarlo.
Non vedo l'ora di scoprire che cosa hai in serbo per le nostre povere anime palpitanti.
Un grande abbraccio e a presto <3
Cida

Recensore Master
21/02/22, ore 22:46

Sempre lieto di tornare a leggere le bizzarre quanto interessanti avventure di Loki e Sygin, a cavallo tra manipolazioni, affetto malato e in questo caso un erotismo descritto con somma eleganza e la capacità introspettiva che è tipica di te. L'incontro tra i due fratelli non è meno interessante, mostrando Thor come il granitico e onorevole guerriero che si ammorbidisce appena però in virtù del suo legame con Loki in maniera realistica e malinconica. Giudizio ottimo, se posso giusto dare un consiglio sarebbe mettere a inizio paragrafo le 'date' del periodo in questione. Anche se forse qui è voluto per rendere più confusa( in senso buono) l'introspezione di Loki.

Recensore Master
21/02/22, ore 21:34
Cap. 12:

Eccomi cara Shilyss! Avevo visto che eri riuscita ad aggiornare, ma non pensavo già due capitoli, credevo solo uno! *-*
E' bellissimo poter tornare leggere di Loki e Sigyn, mi sono mancati, ma soprattutto mi sono mancate le tue scritture e prometto che appena posso mi organizzerò meglio per recuperare. Intanto ho potuto leggere questo capitolo.
La verità sta venendo fuori e seppur la memoria di Loki non sembra ricordare pienamente, sa che Sigyn sta dicendo la verità, sa che la amata anzi, che la ama ancora.
Mi è piaciuto un sacco questo concetto, il fatto che, nonostante Loki non ricordi gli attimi che ha vissuto con Sygin, quel sentimento non è passato, brucia ancora di passione e amore come un tempo, c'è ancora quell'affinità e quel legame che li unisce. C'è un continuo cercarsi, volersi esplorare e stare sempre più vicini, questa attrazione magnetica.
Però al contempo si percepisce anche questa sorta di tristezza nei pensieri di Loki, perché è ben consapevole che prima o poi dovrà separarsi da Sigyn, perché lei è un'umana, è più fragile, mortale inoltre. Lui sarebbe dovuto stare con Angborda e sebbene ci abbia pensato a tener con sé Sigyn, sa che non è possibile. Vuole concederle un altro tipo di vita, lontano da lui e sebbene sa che questo farà soffrire entrambi, pensa che questa sia la voca giusta da fare. Sigyn avrebbe potuto avere una vita bellissima, una nuova casa, un marito che la ama e dei figli. Ma questo non è quello che lei avrebbe voluto ( e alla fine, nemmeno lui, no?)
Qui Sigyn dimostra tutta la sua tenacia e inoltre, ho apprezzato tantissimo anche questo botta e risposta che si sono dati, dimostrando che ormai riesce a capire così bene il Dio dell'Inganno da prevedere anche le sue mosse. E secondo me ha ragione, Loki poteva anche allontanarla da lui, ma alla fine, prima o poi sarebbe tornato a cercarla. Perché il loro rapporto è così, non possono fare a meno di cercarsi e come Sigyn ha affrontato tutto quel viaggio per trovarlo, sono certa che anche lui farebbe lo stesso. Anche, come ha affermato Sigyn, per semplice curiosità, degno di Loki.
Perché accontentarsi di vivere una vita a metà? Ora che si sono incontrati, non possono più separarsi e anche se lo faranno...Prima o poi si ritroveranno ancora.
Non so, le frasi si Sigyn mi hanno colpita molto. Lei è tenace, forte e combatte per l'uomo che ama. Come si può non adorare questa ragazza? *-*
Verso la fine ci spostiamo su Thor, lasciandomi sulle spine e con un bel dilemma. Una parte che mi è piaciuto moltissimo, adoro come hai raccontato dei pensieri di Thor, il tormento che lo logora, quella decisione che potrebbe segnare per sempre il rapporto (già difficoltoso) con suo fratello....Riuscirà davvero a scindere da tutto questo e combatterlo? Non so effettivamente cosa potrebbe succedere alla fine di tutto. Cioè ho le mie idee, ma per non portarmi sfiga attendo di leggere il prossimo capitolo.
Sappi che comunque sono davvero contenta che tu abbia continuato a scrivere! Periodi no capitano prima o poi, mi dispiace molto per questo.
Sono felice che ti sia riuscita a riprendere, e sia tornata a regalarci anche questi racconti. Anche perché ora per me pensare a Loki mi porta inevitabilmente a te e alle tue storie.
Ti mando un abbraccio grande, ci sentiamo presto ❤

Recensore Master
21/02/22, ore 16:35
Cap. 13:

Ciao cara,
Giungo qui con somma piacere a continuare questa storia. Allora... allora allora allora; ma Thortello? Thortello qui ha assunto un ruolo tragico e pesante come in poche tue altre storie, se in altre pur emergendo, alla fine rimaneva sempre un po' in disparte rispetto ad altri personaggi. Ecco... credo che questa storia più di altre sia la più completa da questo punto di vista; ogni personaggio ha il giusto spazio e si riesce a emparizzare in maniera diversa con ognuno di loro; Thortello divorato dal fardelli di guidare il regno di Padre Tutto; Angborda con l'errata convinzione di avere la situazione in pugno che si trova pian pian logorante schiacciata dall'atmosfera che Loki riesce a tessere attorno lei; Sigyn che comprende appieno il suo ruolo e no si fa remore nel dirlo direttamente a Loki... o a una sua illusione. Nell'essere un dolce Caos per il Dio degli Inganni; e anche Loki di fronte a questa verità a lungo rinnegata, può solo accettare e rivedere il fretta il piano che aveva in mente per lui e Sigyn, annichilito, totalmente annichilita. Anche il ruolo più presente e pressante dei corvi mi è piaciuto.
Se devo scegliere una parola per questo capitolo direi... effetto sopresa? Sì, ci sono stato vari scolpi di scena molto molto interessanti e ora che dire... non vedo l'ora di leggere la fine cara.
Un abbraccio forte e alla prossima
Elgas

Recensore Master
20/02/22, ore 20:15

Ciao, ti avevo detto che sarei tornata presto e questa volta l'ho fatto davvero, passando da questa storia che avevo un po' trascurato ultimamente. Ed è molto particolare leggere proprio ora questo capitolo, dopo aver letto "Braci di cenere", perché anche in questa storia troviamo, in parte, lo stesso tema fondamentale (anche se qui riguarda solo Loki e non Sigyn): Loki ha dimenticato Sigyn, adesso la tiene come sua concubina, eppure si rende conto che c'è qualcosa di diverso, di particolare in lei, non è come le altre donne. Anzi, si vergogna persino di considerarla una schiava da letto, Sigyn è molto di più e lui, senza rendersene conto, si sta di nuovo innamorando di lei e la prova è il fatto che non fa altro che ripensare al presunto marito della donna, lo sciamano misterioso... è geloso di lui, non potendo immaginare che si tratta di lui stesso! Anche qui, come nell'altra OS, il destino è più forte e sta ricongiungendo i due amanti in un modo inaspettato. Ho adorato la svolta che ha preso la storia che, almeno nella mia memoria, sembra ispirarsi più alle Mille e una notte che a Amore e Psiche, con Sigyn che decide di raccontare a Loki tutta la storia passata di loro due, partendo da quando lei era ancora l'innocente figlia dello Jarl... ma ovviamente senza concludere la storia la prima notte (proprio come Sheherazade!). Sigyn racconta delle notti di piacere e insieme di angoscia per non poter vedere l'uomo che ha sposato e che comunque ama e desidera, dei lunghi giorni passati nel tormento per la sua assenza, dei suoi studi sugli dèi e sulla magia, che impara pian piano a padroneggiare. Mi è piaciuto moltissimo leggere questa parte, Sigyn che diventa sempre più sicura e determinata, non si sente più un'ospite sperduta nel grande palazzo bensì una regina, moglie di un uomo che non conosce davvero ma che ama. È stato molto realistico il pezzo in cui Sigyn si guarda la pancia e si chiede perché non attenda ancora un figlio dal marito, se sia questa la vera punizione di Odino e poi, come per un ripensamento, se davvero lei vorrebbe un figlio da questo sposo di cui non sa nulla... E mi piace soprattutto il fatto che Loki sia veramente legato a Sigyn, anche se pure lui deve sottostare alla maledizione di Odino e non può mostrarsi a lei né raccontare niente di sé: non è solo desiderio e passione ciò che li unisce, lui la considera intelligente e saggia, tanto che le insegna incantesimi e parla con lei di libri e di teorie. È molto bello vedere una coppia così, in cui i due sono alla pari, in un mondo in cui questo non era certo comune (e purtroppo non lo è neanche adesso in troppi casi...), ed è anche tenerissima la preoccupazione di Loki per lei, che sa essere sempre sola, quando le propone di andare a trovare la sorella che sta per sposarsi, per rivedere la sua famiglia e distrarsi un po'. Purtroppo nessuno dei due sa che proprio la visita di Sigyn alla famiglia segnerà l'inizio della fine per loro (sì, ricordo bene soprattutto questa parte della favola originale, e devo ammettere che in quel caso Psiche mi fece molta rabbia nel farsi irretire dai suoi familiari, non riesco a credere che Sigyn, tanto più matura e sincera di quella ragazzetta di Psiche, possa cadere nella sua stessa trappola!), quindi spero di riuscire di passare di nuovo al più presto per leggere il seguito, ormai siamo arrivati al dramma!
Bellissima come sempre questa storia, coinvolgente e quasi ipnotica ad ogni capitolo, e apprezzo moltissimo il modo in cui sei riuscita a calare nel mondo norreno una favola greca e i personaggi di Loki e Sigyn in Amore e Psiche, lasciandoli però sempre perfettamente IC. È un lavoro immenso quello che stai facendo, complimenti di cuore!
A presto!
Abby

Recensore Master
20/02/22, ore 15:55
Cap. 13:

Ciao shilyss :*
Ovviamente ne ho approfittato per mettermi in pari con questa storia e scoprire cosa sarebbe successo dopo il finale del capitolo precedente. A quanto ho capito non manca moltissimo al finale e non vedo l'ora, anche se ovviamente sarà dura salutare una storia che seguo da mesi. Oh Thor. I momenti dedicati a lui mi piacciono tantissimo, lui che è così diverso da Loki, il fratello a cui malgrado tutto è legato. È proprio vero che essere re non significa fare quello che si vuole o prendere le armi per andare in guerra quando è richiesto, questo anche Loki stesso sta avendo modo di capirlo. Inoltre, mi ricordo che nei capitoli iniziali probabilmente ho un po' insultato Angborda (dopotutto è la nemesi di Sigyn, il suo totale opposto), invece negli ultimi capitoli e in questo in particolare l'ho rivalutata, nel senso che anche se negativa, mi piace com'è scritta. Che lei non sia innamorata di Loki è sempre stato chiaro, tuttavia mi ha sempre dato l'idea di una che non si farebbe problemi a eliminare Sigyn in qualsiasi modo. Anche quando propone a Loki di "divertirsi" con lei e Sigyn e lui dice no, perché non vuole condividerla, vuole tenerla per sé, penso che Angborda qui si sia resa conto quanto Loki sia preso. No, anzi, innamorato. E questo complica sempre le cose. Loki alla fine ci prova anche a mandare via Sigyn, parlando diel caos che si abbatterà ma... lei non batte ciglio. Lei sa che il vero caos per Loki è rappresentato dalla sua stessa persona e pure Loki se ne rende conto. Aiuto, che agonia. Di storie tue ne ho lette tante anche belle piene d'angst, ma qui stiamo raggiungendo vette inesplorate (cosa che apprezzo sempre). E adesso? è la domanda che mi pongo ogni volta che arriva alla fine. Qui la congiura è nei miei confronti ahahah.
A parte gli scherzi, bellissimo capitolo.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Master
19/02/22, ore 22:31

Ciao tesoro! Eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione! Scusami per il solito ritardo, sono una lumachina ma arrivo! :P
Come sai, attendevo con ansia questo capitolo visto il modo in cui ci eravamo lasciati in quello precedente, con Sigyn che viene convocata nelle stanze di Loki a tarda notte! E in effetti i due, non appena si avvicinano fanno scintille! La tensione sessuale brucia fra di loro: Loki sembra girare intorno a Sigyn come un animale con il suo pasto. Loki sa di poterla avere in qualsiasi momento, perché lui è il re e ha il possesso della sua vita, ma intanto si diverte a giocare con lei e a stuzzicarla in nome della genuina curiosità che lei gli provoca!
Soffro nel vedere Loki non avere alcun ricordo di Sigyn nonostante l’amore che li ha legati in passato… quando lei gli dici il suo nome e lui non mostra alcun tipo di emozione, mi ha fatto un po' male. Il problema è che l’attrazione sessuale ovviamente persiste fra di loro, in qualsiasi caso, ma loro sono stati molto, molto di più di questo e se da una parte, infatti, Sigyn non riesce a resistere alla seduzione di Loki – lo sogna, si ingelosisce al pensiero di saperlo tra le gambe di Angborda, desidera le sue carezze anche nella solitudine dei suoi momenti più intimi- dall’altra odia doversi sminuire al rango di concubina, lei che è stata sua moglie, la sua amata. Quando nella parte finale Sigyn dice quella frase: “Nemmeno mio marito mi ha mai vista nuda.” ho avuto i brividi! Racchiude così tanta passione e insieme così tanto dolore, con pochissime parole rimanda alla loro storia maledetta, destinata a consumarsi sempre e soltanto al buio.

D’altra parte, non mi aspettavo l’arrivo di Thor nella storia, ma è sempre affascinante vedere il rapporto di amore e odio che scorre tra questi due fratelli – anche perché tu sei in grado di portarne alla luce le sfumature più profonde. Il loro legame è innegabile, soprattutto da parte di Thor che, come sempre, rappresenta il cuore tra i due, colui che vorrebbe tornare a combattere fianco a fianco con il fratello, ma entrambi hanno un’indole burrascosa che li porterà quasi inevitabilmente a scontrarsi. Thor ricorda, a differenza di Loki, e questo insinua nuovi dubbi nel cuore del Re che sembra sempre più inquieto…

Come sempre, non vedo l’ora di continuare la lettura!
Un abbraccio, Violet :)

Recensore Veterano
19/02/22, ore 10:21

Ciao! Riesco finalmente a passare da te per lo scambio libero. Ero un po' scettica quando ho ricevuto la proposta di scambio perché ahimè, bene una fan di Loki, non conosco molto bene né la mitologia né i fumetti, e avevo paura di perdermi. Così ho optato per questa storia che proponevi anche come lettura originale. E sono contentissima di non aver scartato la tua proposta di scambio, altrimenti non avrei conosciuto una degli migliori "penne" di questo sito e lo dico sinceramente. Già solo la descrizione iniziale mi dice che siamo ad un livello superiore. Le atmosfere tra il reale e il soprannaturale, con un tocco di magico, con i colori.
Ma più di tutto è lo stile che mi ha colpita, il ritmo giusto (né troppo lento né troppo veloce) della narrazione che permette di soffermarsi sui particolari e di apprezzare ogni momento del racconto, ogni personaggio. Sembra davvero di star leggendo un racconto mitologico o di epica nordica.
Un'altra cosa che ho molto apprezzato, per deformazione accademica, sono stati gli elementi di storia norrena che hai aggiunto: la tradizione dei grandi Jarl di presumere una discendenza divina per esempio, oppure l'opportunità del padre di Sigyn di convertirsi per intrecciare rapporti commerciali. Tutto questo denota una qualità e una riflessione non indifferenti nell'approccio alla storia, per nulla scontato.
Anche la decisione di iniziare il racconto in medias res e portarci avanti e indietro nella timeline della protagonista, delineando così la sua figura in modo molto più efficace che con una linea temporale lineare e concentrata sul presente.
Non vedo l'ora di continuare il racconto e questo nostro scambio perché per essere solo il primo capitolo, la storia è veramente già a livelli altissimi e molto allettanti.
Alla prossima, Fred ^_^

Recensore Master
17/02/22, ore 22:12
Cap. 13:

Ciao!
Io sono sempre una lumachina ultimamente, se si parla di leggere e recensire, ma sappi che mi ha fatto un piacere immenso vedere questo aggiornamento, e non vedevo davvero l'ora di trovare un po' di tempo per leggere e recensire con un po' di serenità, dedicando alla storia tutte le attenzioni che si merita.
E un po' mi si stringe il cuore pensando che ci sono già i semi del finale, perché quessta credo sia davvero una delle tue storie che ho amato di più (e sai che ne ho lette e amate davvero moltissime!), e l'idea di doverla salutare mi intristisce molto. Mi intristisce, ma mi riempie anche di gioia, perché sono davvero curiosisima di vedere come tirerai tutti i fili e come concluderai questa storia bellissima.
Davvero, questi ultimi capitoli sono uno un colpo al cuore più forte dell'altro, perché la sofferenza e l'angoscia che pervadono ogni riga è evidente e palpabile, e si respira porprio l'atmosfera di un mondo epico, grandioso e pieno di antichi fasti che si ritrova a crollare e precipitare nel caos. È una storia che, al di là delle singole vicende politiche e personali, riesce ad avere un respiro ampissimo, ed è una cosa che mi piace davvero tanto.
Come sempre, sai quanto mi piaccia il rapporto che delinei sempre tra Thor e Loki, il modo in cui nonostante tutto non riescano a ferirsi, e anzi, Thor trovi sempre il modo di cercare di tendere una mano.
Ed è bellissimo vedere come i nodi politici stiano venendo sempre più al pettine: Angborda è un personaggio secondo me estremamente interessante, perché nasce come semplice amante, noi lettori la conosciamo come un ostacolo alla relazione tra Loki e Sigyn, ma presto si rivela molto più. È anche lei una politica piena di intrighi, di doppi giochi, di obiettivi e di piani. Eppure resta estremamente umana, e i suoi sentimenti nel momento in cui si vede comuque sconfitta da Sigyn sono riusciti a stringermi il cuore, nonostante non possa certo parteggiare per lei.
Loki, dal canto suo, si rivela come sempre un passo più avanti, pronto a sfruttare l'atteggiamento di Angborda completamente a suo favore e per ottenere i propri scopi.
Insomma, come sempre le scene che vedono Loki e Sigyn insieme sono di una bellezza struggente e straziante, e io davvero non vorrei mai che questa storia finisse e al tempo stesso vorrei poter leggere ora il finale.
Intanto, mi limito a farti tanti complimenti.
A presto!

Recensore Veterano
16/02/22, ore 00:43

CIAO! Eccomi qui per lo scambio del giardino!
Sono tornato, finalmente, e mi ricordavo di questa storia. Ho passato gli ultimi giorni a recuperarmi i capitoli precedenti per ricordarmi un po' cosa era successo.
Ora il mistero viene a galla, tutta questa situazione è stato colpa di Loki. Ovviamente, aggiungerei! E' sempre colpa sua! E spiega anche il motivo, ovvero la Voluspa, la profezia della veggente, dove è scritto che lui stesso è il fautore di Ragnarok. Però, un quesito rimane: lui ha compiuto la Voluspa, ma è vivo così come Thor. Nella profezia, quei due, erano destinati a morire: uno per mano di Heimdall, e l'altro per il veleno di Jormungandr. Questo mi porta a dedurre che qualcosa è andato storto nella profezia, adempiendola solo in parte. Anche perché Loki parla di "Nuovi Dèi". 
Il mistero si infittisce e sono davvero curioso di capire cosa è davvero successo e se Loki recupererà la memoria. Perché effettivamente non ricorda di Sigyn, ma ricorda benissimo Thor e la profezia. Qui gatta ci cova.
Ho adorato il dialogo tra i due fratelli, così come la prima parte abbastanza piccante in cui lui tocca e bacia Sigyn... la povera Sigyn che, piccina, è gelosa di Angrboda T^T
Sigyn mi fa sempre troppa tenerezza.

Alla prossima, CIAO!

Recensore Master
15/02/22, ore 22:42

Ciao, cara, faccio con piacere la tua conoscenza cominciando questa storia da te consigliata. È la prima volta che ne leggo sulla mitologia norrena e per il momento posso dirti che non ho riscontrato alcun tipo di problema o riferimento durante la lettura, nonostante non sia proprio un esperta di questi personaggi. E anzi, preferisco leggere di Loki e Thorn come personaggi mitologici e non all’interno dell’universo Marvel perché su quest’ultimo sono molto meno ferrata.
La prima scena ci presenta Sigyn come una donna che ha perso tutta la sua bellezza, vestita di stracci e attualmente irriconoscibile, tanto non da non essere nemmeno considerata da Loki, sebbene non sia chiaro nemmeno a lei se davvero lui non la riconosce o la ignora di proposito. Complessivamente, apri il tutto calando la donna in una situazione per nulla favorevole, anzi, e quindi da lei potremmo aspettarci sentimenti negativi, il senso di sconfitta e perdita. Invece, ciò che subito è chiaro, è la sua determinazione, la voglia di riscattarsi e stravolgere le sue sorti sfortunate, una determinazione poi sottolineata ancora di più quando fa il confronto tra la se stessa del passato e quella di ora. Sceglie dunque di non lasciarsi morire ma di combattere. Una presentazione molto positiva e accattivante che sicuramente sprona anche il lettore a sentirsi più vicina a lei.
Scopriamo poi che l’essere in mezzo ad altre schiave è in realtà un piano per avvicinarsi al marito e portare avanti questo suo compito che si rivela tutt’altro che semplice, soprattutto se consideriamo le fatiche ma anche la presagio della vecchia che quasi sembra voglia già spingerla ad abbandonare ogni sua speranza. Presagio che poi si rivela in netto contrasto con le successive azioni dell’anziana donna che pur mantenendo i suoi modi arcigni e per nulla simpatici l’avvicinava ancora di più al compagno.
Ho apprezzato molto anche la struttura con cui hai costruito questo primo capitolo e i flashback sul passato di Sigyn che ci offrono scorci più interessanti sul suo passato, sulla sua personalità e probabilmente anche un modo per capire meglio com’è arrivata nella situazione in cui si trova ora. Personalmente, questi inizi in media res mi entusiasmo e mi incuriosiscono sempre un sacco e sono capace di divorare le storie in poco tempo pur di scoprire la verità dietro i fatti narrati o il modo in cui si è arrivati a un determinato sviluppo.
Il tuo capitolo è ricco in tutto i sensi, descrizioni, ricordi, sensazioni, ma allo stesso tempo, com’è giusto che sia all’inizio, per quel che riguarda i dettagli più importanti ci fornisci solo l’essenziale per catturare l’attenzione. E a me è piaciuto davvero tanto, mi ha presa già dalla descrizione iniziale di Sigyn e, in particolare, quella della sua determinazione che è una caratteristica che apprezzo sempre molto. Mi è chiaro sin da subito che è tutt’altro che una donna debole o schiava della situazione quindi mi aspetto non solo una storia d’amore tormentata, ma anche una rinascita per certi versi, spirituale e non, per la nostra protagonista.
I miei complimenti anche per le descrizioni accurate e realistiche che per quel che mi riguarda non sono mai scontante, anzi.

È stato davvero un piacere. Un abbraccio e a presto! ❤

Nuovo recensore
15/02/22, ore 18:51
Cap. 13:

Ho letto tutti i capitoli in un giorno e devo ammettere che è una delle storie più belle che tu abbia mai scritto. Riesci a rendere ogni scena ben vivida, come se le stessi vedendo coi miei occhi. I personaggi hanno una loro personalità, senza mai essere snaturati...del resto ho sempre ritenuto le tue storie incantevoli, ma fino ad ora non avevo mai avuto l'occasione di leggere quelle col rating in rosso, poiché ho preso la decisione di effettuare l'iscrizione proprio oggi. Ancora i miei più sinceri complimenti, a presto.