Recensioni per
Ciò che resta delle tenebre
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 404 recensioni.
Positive : 404
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/04/21, ore 13:45

Carissima shilyss,
rieccomi tra queste meravigliose pagine, che riescono sempre a farmi sognare e vivere le emozioni e le avventure dei tuoi Loki e Sigyn.
Com’è stato struggente l’inizio di questo capitolo, in cui entrambi soffrono per ragioni apparentemente diverse, ma in realtà così simili: Loki desidera la donna che crede appartenere a un altro e non riesce a impedirsi di volerla, nonostante creda che lei non ricambi questo desiderio; al tempo stesso Sigyn invece vorrebbe che lui ricordasse chi lei sia e che comprendesse che il dolore che le inumidisce di lacrime il volto è dato proprio dalla Maledizione che è stata lanciata su di lui – su di loro. Molto veritiera, oltre che purtroppo d’attualità, la tua considerazione sulla donna che sceglie di accettare attenzioni non volute, piuttosto che sottostare a un destino peggiore; è proprio vero che dobbiamo ancora fare tanta strada per poter ottenere una vera parità dei sessi, oltre che una parità tra persone che sono nate in contesti più agiati e ricchi di opportunità rispetto a quanto accaduto ad altri.
La scena d’amore, che tanto bramavo, è stata meravigliosa proprio come mi aspettavo e trovo che tu sia stata davvero brava ad alternare i dettagli più emotivi a quelli invece più fisici – più primordiali. Ci hai mostrato l’entità del legame tra loro: un rapporto che lega le loro anime oltre ai loro corpi, qualcosa che trascende la maledizione e porta Loki a interrogarsi sul perché sia così importante conquistare quella che, almeno per ora, gli sembra una semplice schiava. Certo, l’idea di saperla innamorata di un altro, quindi proibita, è sicuramente affascinante e spinge un conquistatore come lui a farla sua; però c’è di più, molto di più, e Loki lo comprende nel momento stesso in cui lei lo sfida sostenendo di non aver tradito suo marito, concedendosi a lui.
Il seme del dubbio si sta piantando lentamente in Loki: lo fa nel momento in cui lei ammette di provare gelosia nei suoi confronti, costringendo anche lui a confessare di non volerle permettere di tornare da suo marito – oh, che ironia, il fatto che sia proprio lui quel misterioso marito. La storia che Sigyn deve raccontare è lunga e bisogna che Loki le presti attenzione e io non posso che sperare che davvero lo faccia, perché hanno già sofferto troppo e non lo merita nessuno dei due.
Il tuo Odino è particolarmente crudele, come già è in realtà visto che la contrapposizione tra i due fratelli è in gran parte colpa sua, e come sempre ho apprezzato tanto il momento tra Loki e Thor e il racconto del dio dell’inganno relativo a come sia arrivato a sposare Sigyn – salvandola da un destino infinitamente più crudele. Sono convinta anche io che nemmeno Thor avrebbe accettato la punizione imposta da Odino a Sigyn e mi fa piacere che, almeno in parte, comprenda la scelta del fratello. Amo il tuo modo di caratterizzare Thor che commette errori ed è troppo precipitoso, ovviamente, ma che comunque cerca di esserci per il fratello – nonostante tutto.
Immagino che il loro prossimo incontro sarà parecchio focoso, visto che Sigyn non è affatto contenta dell’imposizione avuta per la serata che si sta concludendo, trovo che il karma però l’abbia aiutata, visto che Loki stesso rimpiange quella decisione piuttosto sciocca. Adoro il ruolo della governante, che mi sembra incarnare davvero l’aiutante delle fiabe, e che credo faccia un gran tifo per Sigyn – anche se forse non se ne rende ancora conto.
Inutile dire che non vedo l’ora di proseguire, per scoprire altri dettagli del passato e cercare di far luce sul presente e sulla maledizione ordita da Odino ai danni del figlio e di Loki.
Un abbraccio e alla prossima e, già che ci sono, anche tanti auguri di Buona Pasqua!
Francy

Recensore Master
01/04/21, ore 16:28

Cara Shilyss,
finalmente eccomi qui a recuperare pian piano un altro tassellino di questa meravigliosa storia.
Abbiamo appurato che il nostro carissimo dio degli inganni è stato maledetto e lo scopriamo proprio grazie a Thor e al corvo della memoria toccato in sua eredità e, com'era facile aspettarsi, il nostro caro Loki ha ingannato suo padre Odino che aveva in mente ben altro mostro a cui destinare la povera Sigyn, oh quanto lo amo quando si attacca a questi favolosi cavilli... sarebbe un ottimo avvocato, non c'è che dire XD E amo anche Thor che non dovrebbe ascoltare il fratello ma invece lo fa, sempre. E scopriamo, inoltre, che le tenebre sono, o meglio, erano fondamentali per far sì che l'inganno non venisse scoperto, argh, tutto questo non dire cose che porterà a conseguenze inenarrabili, come già ben sappiamo.
Ma veniamo al succo succoso di questo capitolo perché Sigyn ha ceduto su tutti i fronti e l'ho adorata perché cede alle sue pulsioni ma non si annulla mai per esse, che non trema davanti all'autorità regale di Loki perché non è per quella che gli si concede ma solo perché è lui e lui soltanto e, comunque, concedersi non è la parola giusta perché in realtà c'è parità nella loro unione, cede e prende al tempo stesso e sai che è una cosa che mi piace moltissimo.
E Loki che la minaccia sempre quando lei va apparentemente oltre a ciò che le sarebbe concesso come schiava, come dichiarare apertamente che non lo vuole condividere con altre mi fa quasi tenerezza perché alla fine s'attizza, minaccia ma non fa mai niente... almeno sino ad ora.
E poi povero sciocco, davvero non aveva pensato che farla ballare per altri ospiti l'avrebbe ucciso di gelosia? Illuso.
Sigyn vestita da ballerina, ancheggiante e furiosa me la sono immaginata in tutta la sua bellezza, doveva essere davvero meravigliosa.
Sono un po' triste che nonostante Sigyn abbia cominciato a raccontare parte della sua storia non abbia smosso niente nella memoria perduta di Loki, c'è solo da capire a che punto sia arrivata perché se nemmeno unirsi a lei ha ancora incrinato il sigillo posto sulla sua memoria ci vorrà forse che riscopra il suo reale sentimento per lei e non solo il desiderio?
Non mi resta che scoprirlo andando avanti in questa storia dove, al solito, stai facendo un ottimo lavoro e io non posso che rinnovarti i miei sinceri complimenti ancora e ancora.
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
31/03/21, ore 21:33

Ciao cara <3
Provo a sfidare la sorte e a scrivere questo commento in un orario che non mi è propriamente consono, vediamo se prima di domani mattina riesco a terminarlo.
Innanzitutto, sono molto, molto felice di avere finalmente avuto notizie del fratellone migliore (?) di tutta Asgard, ovvero Thor. Che entrata in scena epica! Del resto, dal dio del tuono che cosa ci vogliamo aspettare? Come al solito, io mi incanto ad ammirare il modo superbo con cui riesci a far interagire questi due titanici personaggi, che si odiano e si ammirano e si sfidano e in qualche modo non sono mai capaci di lasciarsi andare. Per cui scopriamo che Asgard non c’è più, ma il divino erede al trono di Odino - un trono anch’esso divorato dalle fiamme di Surtur - è vivo e vegeto e girovaga per i Nove Regni a cercare di raddrizzare i torti subiti. E anche con suo fratello, scopriamo, ha ben più di un conto in sospeso. Tuttavia, la sua non sembra una volontà tesa a fare guerra (ancora) al fratello, per quanto quest’ultimo si sia arroccato nel regno che fu di suo padre (il suo padre biologico) e non abbia alcuna intenzione di riprendere in mano vecchie alleanze. Tutt’altro, sembra volere procedere dritto per la sua strada, sicuramente cercando di ampliare il più possibile il suo potere. Perché sì, la soddisfazione non è nella sua natura e chi meglio di Thor può saperlo? Forse solo due altre persone, Odino, che però sembra aver lasciato per sempre queste sponde, e Sigyn, di cui Loki non conserva alcuna memoria – ma Thor sì, ed è grazie a lui che veniamo a scoprire qualcosa circa la maledizione che ha colpito Loki e che gli ha fatto dimenticare tutto ciò che è accaduto con la giovane mortale divenuta sua sposa. È stato veramente bello sbirciare tra gli arrovellamenti di Loki, che sotto le parole di Thor intuisce esserci ben altro, una verità sottesa è terribile che però lui non è in grado di afferrare. E Odino solo sa quanto un fatto del genere possa destabilizzare e far infuriare un uomo freddo e calcolatore come Loki, già preda di una smania che si ritrova a non saper controllare, da quando quella bella schiava dai lunghi capelli d’oro è arrivata a scombussolargli l’esistenza. La vuole in un modo disperato, e lui stesso non se ne capacita, perché quando mail il dio dell’inganno ha posto tanta attenzione a una creatura che non fosse sé stesso, in primo luogo? È geloso del passato di lei, di questo marito misterioso e maledetto, di un amore perduto ma che intuisce abitare ancora il cuore di Sigyn (è geloso di sé stesso, come in un’altra tua storia, solo che questa volta non ne è consapevole). Persino Angborda, con le sue trame e tutto il corredo di potere che gli può offrire insieme al suo corpo, non può placare questo desiderio insopprimibile che gli infiamma le vene. Sigyn appare sempre fragile e delicata davanti a lui, ma nei suoi occhi brucia una fiamma, una i>scintilla di profonda consapevolezza che Loki non ha potuto non cogliere. Quanto tempo ci metterà a capire che la schiava che per lui è poco meno di una sconosciuta, lo conosce forse meglio di quanto lui conosca sé stesso? E Sigyn, riuscirà a sopportare il peso di vedere il loro legame rinsaldarsi, la loro attrazione tornare a esplodere, trasformandosi però – momentaneamente – in altro? In qualcosa che ha niente – e tutto – a vedere con l’amore che li ha legati quando a nessuno dei due era concesso di vedere l’altro?
Rimango qui, in attesa di scoprirlo <3
Un bacione mia cara, come ormai ripeto ogni volta, è sempre un piacere indescrivibile perdermi nelle tue incantevoli trame <3
A presto :*

padme

Recensore Veterano
31/03/21, ore 12:01

Ehi, rieccomi!
Chiedo umilmente perdono se ci ho messo un po’ ma dovevo assolutamente riordinare un minimo le idee prima di recensire o rischiavo di fare un calderone di osservazioni sconclusionate.
Per cui partiamo (sei comoda, vero?).
Non so come mai, ma ho l'impressione di aver fatto bene a sfruttare il nostro doppio scambio per suddividere tutta la storia in due blocchi da tre capitoli. Forse è solo una questione mentale, ma in questi (ultimi) tre capitoli mi sembra che il 'tono' si cambiato.
Che qualcosa, per dirla meglio, sia stato smosso e che si stiano iniziato a tirare i primi fili dall'arazzo dell'intreccio che si è creato… insomma, ho l’impressione che gli eventi si stiano mettendo veramente in moto!

Nel quarto capitolo si capisce che c'è qualcos'altro che sfugge, un dettaglio che manca al quadro d'insieme e, a mio avviso, la frase pronunciata da Thor "per ingannare bisogna conoscere bene la verità" è molto rappresentativa. Mi sembra che racchiuda bene molti elementi dei personaggi, della storia, della trama. Un po’ come un ‘monito’ su tutto il racconto che si dipana tra passato e presente senza che ci sia un verità, ancora, chiara.

Sigyn mi è piaciuta moltissimo ne suo sforzarsi di mantenere un basso profilo ma essere comunque sopraffatta da questa gelosia a dir poco fumante. Perché lei era moglie, era una contessa e ora naturalmente si sente usurpata da chiunque si avvicini a suo marito. Inoltre è ovvio che sia turbata da cosa e come rivelarlo, anche se credo si senta forte dell'intesa trovata subito con lui. Nei flashback si vede moltissimo anche al crescita di Sigyn, il modo in cui è passata da ragazzina intimorita (e come darle torto?) a moglie devota, anche se...
C'è quell' "anche se" che immagino sarà la causa della patatrac generale. Sigyn va al matrimonio della sorella con la pulce nell'orecchio dovuta al fatto che ancora non è rimasta incinta del marito e con il riacutizzarsi dei dubbi sulla sua natura mostruosa.
Il fatto che non dica esplicitamente cosa abbia raccontato, mi incuriosisce molto e tiene alta l'attenzione, ma è interessante come Loki la trovi una bella storia e Sigyn si interroghi sul fatto di aver detto o meno le cose giuste.
Come dicevo, faccio il tifo per lei e Loki che sono evidentemente legati a doppio filo probabilmente, penso io, dall’intensità di ciò che è stato e che riemerge quando sono insieme.
E questo accade anche se, come hai scritto tu, (e lì mi hai stesa, perché ero tutta seria e concentrata a leggere anche le note) Loki non ricorda una fava (rido, anche se non è carino da parte mia… in ogni caso, è una sintesi eccellente!).

Passando a Loki!
Loki, Loki, Loki! Lo adoro! Adoro il suo modo di rimuginare su questa nuova schiava e l’attenzione con cui analizza ciò che lo circonda; si percepisce bene anche il suo essere un osservatore attento nel notare l’abilità di Sigyn nella scelta delle erbe giuste.
Mi è dispiaciuto un po’ per lui — e per Sigyn — vedendolo fare le sue considerazione sul fatto che lei dica di amare un altro (almeno è ciò che pensa lui) ma si conceda così volentieri a lui e su questa sensazione di possessività che lo anima.
Tuttavia, e qui devo dartene davvero merito, non è mai eccessivo in questa sua gelosia. In queste circostanze si rischia di eccedere nel voler far trasparire ciò che lega i due, ma tu sei stata molto abile nel non farlo.
Loki, infatti, appare coinvolto ma comunque confuso mentre cerca di darsi una spiegazione a tutto per giustificare quest’attrazione viscerale; è uno abituato a sapere e a sfruttare le informazioni, ma essendo stato maledetto si ritrova in difetto senza ancora rendersene conto.
È nel sesto capitolo che sembra che qualcosa riemerga, quando lui considera che se l’avesse incontrata in altre circostanze avrebbe fatto di tutto per averla.
Be’, in effetti quando l’ha incontrata in altre circostanze è andata proprio così! Ha mentito, ingannato, rapito e via dicendo.

Sembra tuttavia che Thor la sappia un po’ più lunga e spero voglia aiutarli. Ho trovato molto ben costruiti i dialoghi tra lui e Loki e si vede che ha lavorato molto anche sul Dio del Tuono… ho come l’impressione che a questo giro non sarà Loki a tessere trame, ma qualcun altro.

Come sempre, mi piacciono moltissimo le tue note a fine pagina: alcune perché aggiungono dettagli interessanti alla narrazione come i due corvi di Odino o altre chicche sulle abitudini del tempo (come tagliare i capelli agli schiavi), e altre perché mi ci trovo d’accordo.
 Arrivati a questo punto spero di aver detto tutto e rimango in attesa del prossimo capitolo per vedere se le mie considerazioni siano o meno corrette!
Complimenti e a presto (spero!),
Arlie 😊
 
 

Recensore Veterano
29/03/21, ore 16:16

Ciao!
Ero partita pensando di poter recensire un solo capitolo per volta dato che sono tutti meravigliosamente lunghi… poi ho visto che erano sei in tutto e come potevo resistere dato il nostro doppio scambio? Be', non potevo e quindi eccomi qui!
Ho divorato i primi tre capitoli per cui partirò con recensire prima quelli e poi gli ultimi tre per evitare di lasciarti un papiro troppo lungo (per cui saranno due mezzi papiri, dato che non penso di riuscire a sintetizzare tutto).

Come sempre hai uno stile molto evocativo e molto fluido, che crea immagini vivide e ricche di particolari. Si vedono i ghiacciai e si sente quasi freddo insieme a Sigyn.
Mi è piaciuta molto l’alternanza tra passato e presente; da una parte abbiamo un passato ‘terreno’ con quelli che sono gli eventi scatenanti di tutta la storia: il padre di Sigyn rinnega i vecchi Dei e Odino (quell’occhio coperto e il fatto che fosse vecchio mi ha fatto pensare subito a lui) insieme a Loki vanno prima ad assicurarsene e poi lavorano per punire lo jarl tramite la sua figlia più piccola.  Ed ecco che qui entra in gioco il Dio degli Inganni che s'invaghisce della mortale e da lì mette in atto il suo inganno. 
Tra l'altro ho trovato perfetta la cadenza tra i due momenti (passato e presente).
Partiamo nel primo capitolo in cui ci viene presentata la situazione attuale, poi veniamo catapultati in quel passato in cui incontriamo il viandante con il suo accompagnatore, in cui Sigyn viene rapita dal suo misterioso sposo e in cui i due si avvicinano fino a diventare amanti nel buio totale delle loro camera da letto.  
E la narrazione, secondo me, assorbe così bene il lettore che quando mi sono ritrovata davanti il nome di Loki ho avuto un attimo d'interdizione prima di uscirmene con qualcosa come 'ah, già, il presente!', quel piccolo dettaglio per cui il nostro sovrano di Jotunheim non ricorda una nocciolina di cosa si accaduto!


Inoltre, un’altra cosa che traspare dalla narrazione e dal modo in cui ha disseminato gli indizi, è che dietro ci sia un grande lavoro di amalgamazione con la fiaba originale. Niente mi è sembrato casuale, niente è messo lì giusto per fare scena.
Si vede che c'è stato un grande lavoro di ricerca, in questo. 
Stesso discorso vale per il contesto. Devi sapere che io sono adoro l'accuratezza dei dettagli e qui è evidente che ci sia stata anche una ricerca accurata per quanto riguarda l'ambientazione e le abitudini riferite al momento in cui troviamo.
Per quel che riguarda i personaggi questi si muovono con molta naturalezza ed è bello vedere come mantengano la loro individualità (e la loro dignità, come hai sottolineato) nonostante il contorno. 
Dopotutto siamo in un mondo fatto di divinità, di re, regine, intrighi e schiavitù ed è giusto che questo contesto, secondo me, mantenga le sue caratteristiche salienti.
Un rapporto paritario tra un sovrano e una schiava — nonostante anche io sia per la parità assoluta di genere e cerchi sempre di riportarla nei miei scritti — non sarebbe stato credibile. Perché mai un re dovrebbe trattare da pari una schiava sconosciuta? Perché dovrebbe interessarsi di lei? Hanno un passato, ma lui non lo rammenta nonostante ci sia evidentemente qualcosa che preme per riemergere.
Non avrebbe avuto alcun senso farli comportare diversamente, a mio avviso. Avresti rischiato di cadere nel tranello di addolcire la pillola e rendere tutto molto meno attuale, in qualche modo.
Naturalmente io faccio il tifo per Sigyn e mi è piace molto come cerca di dissimulare (essendo consapevole della propria posizione) la gelosia che la affligge e allo stesso tempo di fare la mossa giusta. Come hai detto anche tu riesce benissimo, nonostante la sua condizione, a mantenere la propria dignità.
Tuttavia, per quando possa non essere stato gentile nei confronti di Sigyn era anche qui coerente che lui entrasse nel letto di qualcun altro.
Dopotutto non solo è una divinità (per cui si fa pochi problemi di sorta, a mio avviso) ma è anche un sovrano. E in quel contesto, un sovrano poteva avere chiunque desiderasse, soprattutto se potente e temuto come Loki.
Sono molto curiosa di vedere come evolverà la vicenda e come si muoveranno più avanti e come Sigyn sceglierà di raccontare la sua storia al re.
A ogni passo sembra aggiungere e raffinare qualcosa, per cui spero che arrivi presto alla versione giusta e definitiva.  

Tra l’altro non sono solo i protagonisti a essere ben inseriti nel contesto, ma anche gli altri personaggi sono al posto giusto: la vecchia governante che sembra tessere le trame della servitù (o nasconde qualcosa?) con le sue chiavi tintinnanti e le occhiatacce con cui valuta Sigyn; Angborda che in due righe ci viene presentata come una donna estremamente intelligente, astuta e seducente. Una condottiera che tesse a sua volta le sue trame e i suoi sotterfugi sfruttando e lasciandosi sfruttare da Loki stesso.

In ogni caso mi sembra che ci si avvicini, a questo punti, a un momento di svolta per cui terrò l'attenzione alta!

Ho inserito la storia tra le seguite, in modo da essere sempre aggiornata… purtroppo devo dirti che probabilmente la seconda recensione arriverà tra qualche giorno, dato che sguazzo nelle cose da fare (in teoria avrei un esame universitario la settimana prossima, in pratica son in quella fase in cui mi basta un moscerino che svolazzi davanti alla tastiera per distrarmi).
Spero di riuscire a finire di leggere e poi recensire entro mercoledì o, al massimo, giovedì… se non dovessi dare segni di vita, comunque, sappi che sarà questione di giorni (non darmi per dispersa, in poche parole).

Detto questo spero di aver detto tutto e che la recensione, per quanto eterna non sia confusionaria!


A presto,
Arlie.
 

Recensore Master
29/03/21, ore 08:38

Mon chere, mia luce adorata, non sai quanto fremessi per passare finalmente da questo capitolo **.
E la mia pazienza è stata assolutamente ben ripagata da questa piccola meraviglia, che più di ogni precedente capitolo si concentra su Sigyn e sulla sua maturazione/cambiamento. D'altronde, lo dice anche il titolo: "La nascita della strega."
E' un capitolo molto introspettivo, intervallato da quelle scene di passione che tanto bene riesci a creare ogni volta ** (insegnami i tuoi segreti!) che ci permette di vedere l'evoluzione sì, del rapporto fra Loki e Sigyn, ma ancora di più quella di quest'ultima, che acquisisce a poco a poco un nuovo sguardo su suo marito e sulla sua condizione.
Si parte quindi dal presente, ed è subito chiaro come entrambi si stiano lasciando coinvolgere sempre di più dal loro legame concubina/padrone, senza però volerlo ammettere chiaramente. C'è un forte equilibrio nonostante i loro ruoli e questo è veramente bellissimo: Sigyn è sempre più presa ma si trattiene, ben consapevole del fatto che non potrà mai esserci davvero qualcosa fra loro, ed è divorata dalla gelosia verso la gigantessa e le altre schiave, al punto da lasciarsi consolare e accettare una pozione che le impedisca di concepire. Loki è parimenti divorato dalla gelosia, e la cosa un po' mi scioglie il cuore, così come sentirlo ammettere che se si fossero incontrati in altre condizioni avrebbe fatto di tutto per averla (avrei voglia di urlare, se solo sapesse.)
Sono quanto mai curiosa di scoprire se la conclusione del racconto di Sigyn riuscirà a riportargli la memoria çç.

Il flashback è stata la mia parte preferita, io ho un debole per questo espediente narrativo **. Ed è anche il momento in cui il cambiamento di Sigyn appare più evidente. Vediamo la ragazza ancora alle prese con lo studio del Seior, che finalmente riesce a padroneggiare, seppure in minima parte. La vediamo sempre più curiosa e smaniosa di conoscere il vero volto di suo marito, cominciando a nutrire qualche sospetto circa un legame fra lui e il viandante che aveva baciato. Sigyn si interroga giustamente anche circa la natura del loro rapporto: è possibile amare qualcuno che ci è stato imposto come punizione? Il loro legame non si basa solamente sull'attrazione fisica, ma anche su tanti momenti condivisi in cui discorrono da pari e Loki dimostra di apprezzare e tenere cara la compagnia della moglie per merito della mente brillante di lei. Il momento in cui Sigyn capisce di amarlo, a prescindere da tutto mi ha commossa non poco **.
Adesso sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà al matrimonio della sorella, e cosa combina Loki quando è lontano da palazzo.

Cara, ti ringrazio come sempre per queste meraviglie che ci regali, ti auguro una bellissima settimana e ci sentiamo presto <3
Bacione!

Bennina tua

Recensore Master
27/03/21, ore 23:36

Eccomi!
Mi dispiace tantissimo essere arrivata tardi a leggerti, ma ho avuto problemi tecnici e ho dovuto attendere per arrivare da te. Però l'attesa ne è valsa la pena perché penso che sia uno tra i capitoli più belli che ho letto di questa storia. L'unione tra Sigyn e Loki è stata pazzesca, penso che tu hai un dono naturale con le descrizioni e il coinvolgimento passionale dei lettori. Sono stati dei momenti così delicati, intensi, da rendere vivido ogni particolare. Comprendo l'irritazione della donna di non voler essere una semplice amante o concubina, perché lei era la sua legittima sposa e per una maledizione tutto è andato a rotoli, con esso anche la memoria dell'Ase. Adoro anche come lo sfida, come si fa desiderare e lo tenta nel far sì che Angborda non sia più un problema e quindi diventare la sua unica amante.
Mi ha intrigato moltissimo il flashback tra Loki e Thor dove discutono del perché Sigyn sia stata data in sposa a suo fratello e non al mostro da Odino assegnato. Certo che è davvero vendicativo se ci si mette e secondo me, Loki ha fatto bene a non lasciarla nelle mani di quell'orco. Mi piacciono questi scorci del passato dove ci dicono di più dei personaggi e di come è avvenuta veramente la storia. Comunque alla fine sono sicura che la governante è quella che sa tutto e che conosce chi è veramente Sigyn, per questo ha cercato di farla notare da Loki. Le descrizioni sinuose del corpo della donna, mentre balla per lui insieme ad altre è stata molto suggestiva e si percepiva anche l'eccitazione che scorreva nelle vene di Loki ahah
Chissà se anche quella sera riusciranno a vedersi e soprattutto se lascerà da parte la gigantessa. Complimenti per il lavoro che stai facendo, penso sia la storia più coinvolgente che io abbia letto qui su efp. Hai un talento che pochi hanno e continua a sfruttarlo sempre.
Non vedo l'ora di continuarla! Alla prossima e scusami ancora per il ritardo!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Master
27/03/21, ore 17:21

Ricordi che dici spesso che l'argomento delle vite passate ti è dolcemente caro, come a me, e, qui in questa storia, in questa favola, lo dimostri pienamente, ed io non posso che andare totalmente in brodo di giuggiole perché mi sento LETTERALMENTE a casa.
Dunque, come sai, adoro i racconti che si inerpicano tra passato e presente, mi piace come stile narrativo e, anche qui, il mio gradimento sfioral'idillio. :)
Si capisce piuttosto bene il salto da passato a presente, tra questa Sigyn, che conserva entrambi i ricordi delle due vite e questo Loki, che invece sembra aver dimenticato. Ciò che le contraddistingue è, sempre, l'immensa tensione che permea questi due, in ogni tempo, in ogni frangente, anche solo quando parlano e nient'altro. Quella tensione sul basso ventre, quel protendersi, quel desiderio ti toccarsi, di cingersi, di carpirsi... assolutamente bellissimo!
Ogni capitolo mi riempie di numerose domande e fremo per le future risposte, il tutto, poi, condito con la personalità assolutamente stupefacente di Sigyn che, come ti ho già accennato, cattura per la sua apparente ingenuità e castità, ma che invece rivela sorprese non da poco. Mi ricorda tanto un personaggio della mia serie, davvero, stessa essenza! ^^
E su Loki c'è sempre poco di nuovo da aggiungere, decisamente perfetto in ogni sua tenuta, in ogni suo modo di porsi, in ogni espressione che usa e in ogni smorfia che sfiora il suo volto.
Non mi stancherei mai di leggere di questi due e i prossimi capitoli si riveleranno un crescendo, già lo so (approvo il raiting rosso, come di dovere!!! Spero proprio di leggere descrizioni particolareggiate come è assolutamente nel tuo stile).
Al solito, complimenti vivissimi e a presto! ^^

Recensore Master
26/03/21, ore 14:44

Carissima shilyss, rieccomi di nuovo tra queste pagine di cui ho sentito la mancanza recentemente.
Devo dire che questa storia diventa sempre più coinvolgente e che adoro il modo in cui stai mostrando la potenza del sentimento che lega Loki a Sigyn: quest’attrazione che lui prova nei suoi confronti e che non riesce a contenere, che lo spinge e volerla accanto a sé in maniera inspiegabile. Vederlo così attratto da lei e così stupito dal modo di fare della ragazza mi ha fatto un immenso piacere – soprattutto perché hai aggiunto anche che Angborda è gelosa di Sigyn, tanto quanto la protagonista lo è di lei.
Ammeto di aver sperato ardentemente che la maledizione inflitta a Loki si sarebbe spezzata nel momento stesso in cui le sue labbra hanno cercato, e trovato, quelle di Sigyn – come nella più bella delle favole. Però non è accaduto, nonostante ancora una volta tu sia riuscita a sottolineare l’ineluttabilità di questo legame, che non si spezza nonostante tutte gli ostacoli che sono stati lanciati sulla loro strada e che Sigyn non smetterà mai di fare del proprio meglio per superare.
Trovo che tu ti sia superata in maniera particolare con la descrizione delle emozioni provate da Sigyn, con quel suo timore di ricevere la richiesta di essere una delle concubine del dio dell’inganno – un qualcosa per cui non si sente pronta, per cui probabilmente mai lo sarà. Perché lei è stata così tanto per Loki, così importante, che non potrebbe mai accontentarsi semplicemente dell’essere una semplice concubina come un’altra, nonostante non sia nella posizione di rifiutarlo.
Sono stata particolarmente felice di rivedere anche Thor, al suo esordio in questa storia, perché sai che ho un debole per lui, ma soprattutto perché ti è stato utile per iniziare a chiarire quanto successo nel passato e come, esattamente, Asgard sia stata distrutta. Il loro rapporto conflittuale mi piace sempre, trovo che tu sia particolarmente brava a dipingerlo, lasciandoci intravedere il passato comune e le scelte che hanno finito con il separare inesorabilmente i due figli di Odino: troppo diversi, praticamente opposti, eppure così simili sotto lo strato di apparentemente insormontabili diversità.
Thor è probabilmente l’unico, insieme a Sigyn a poter ricordare a Loki ciò che era, quello che può tornare a essere, se deciderà di abbandonare la corte presso la quale si è stabilito e i consiglieri che lo circondano adesso. Sono certa che, il fatto stesso che il tonante abbia tirato in ballo la maledizione, permetterà a Loki di iniziare a unire i puntini e comprendere qualche tassello in più del suo passato nebuloso. E mi fa immensamente piacere che l’anello che Loki aveva donato a Sigyn sia tra le mani di Thor, mi fa ben sperare che potrà tornare utile alla ragazza non appena Loki sarà pronto a riscoprire la verità e poi trasforma Thor nel perfetto aiutante delle fiabe – quello per cui facevo sempre il tifo, perché sapevo che sarebbe stato fondamentale per raggiungere l’happy ending.
Non hai idea di quale sia stata la mia soddisfazione nel vedere Loki abbandonare Angborda, istigato dalle parole del fratello, nonostante Sigyn sia rimasta ad arrovellarsi per giorni su quanto stesse accadendo. Spero che questo sancisca davvero l’inizio del loro nuovo presente insieme, un presente che Sigyn potrà fargli comprendere, svelandogli il loro passato comune.
La scena finale è stata particolarmente intrisa di emozioni, chissà che quella frase sul fatto che nemmeno suo marito l’abbia mai vista nuda non possa essere un ulteriore frammento che aiuterà a risolvere il puzzle del misterioso passato di Loki… la domanda è: Sigyn cederà o chiederà di spegnere ogni luce per ricreare il loro passato felice?
Non vedo l’ora di proseguire e mi complimento per la meravigliosa storia a cui stai dando vita. ♥♥
Alla prossima,
Francy

Recensore Master
26/03/21, ore 12:49

Ciao shilyss **
AH, se mi è piaciuto questo capitolo, veramente tanto. Erotico e malinconico, mi ha anche stretto il cuore a suo modo. E' chiaro e ovvio che Sigyn e Loki si desiderano. Loki ha il potere e ha fra le sue braccia una donna che secondo lui appartiene ad un'altra, oltre a credere che lei "ceda" in quanto sua schiava, e che quindi teoricamente non avrebbe altra scelta se non quella di ubbidire. In realtà non è così, perché Sigyn ha un forte desiderio di riunirsi all'uomo che ama, anche se è molto triste il fatto che lui non possa ricordare. Però nonostante ciò è bellissimo il come lui la guarda, si sofferma sulla sua bellezza, su ogni angolo del suo corpo. Ci credo che Sigyn non sia contenta del suo ruolo di concubina, nei suoi panni sarebbe una situazione scomoda per chiunque. Però Sigyn sa cosa vuole e sa che non vuole condividere Loki con nessuno, quindi fa di tutto per tenerlo a sé il più a lungo possibile. L'erotismo tra i due mi è piaciuto veramente tanto (e se la memoria non m'inganna una delle prime tue storie che ho letto era proprio a sfondo erotico, mi pare), quindi è stato bello trovare certe descrizioni anche qui. E poi ritorniamo con uno sguardo a passato, con la presenza di Thor che in qualche modo è sempre una spalla per Loki. Loki che gli racconta un po' del suo avvicinamento a Sigyn, del fatto che in qualche modo le "tenebre" celino l'identità di lui. Ma visto e considerato com'è andata, mi sa proprio che Odino abbia scoperto del suo inganno e che non l'abbia nemmeno presa bene. E piango tantissimo, non è giusto tutto ciò. Loki ha cercato di proteggere lei e anche se stesso (ricordiamo poi che Sigyn in teoria doveva andare in sposa ad un altro, adoro). Non è andata bene, posso solo immaginare. Verso la fine torna evidente il desiderio di Loki, che si sente quasi geloso perché solo lui vorrebbe godere di Sigyn e di quello che fa... La trama sta prendendo una piega sempre più articolata, chissà se le cose si risolveranno al meglio per i nostri innamorati?
A presto :*

Nao

Recensore Master
25/03/21, ore 14:06

Sono molto felice di essermi divorata questi due capitoli. Una storia in grado di risollevare in questo periodo di stasi. Detto questo passiamo subito alla recensione.
Il mio cuore è diventato piccolo, e poi si è sciolto come un piccolo cioccolatino, appena ho sentito Loki chiederle di andare avanti, di proseguire la storia della figlia dello jarl. Questo secondo me, è il secondo punto di svolta all'interno della trama. Una parte in cui ci ho rivisto un po' di atmosfere da Le Mille e una Notte, lì, in un momento rilassante, così nel bagno, a lavarsi, a coccolarsi pian piano... Nella parte presente, mantieni sempre un intensità e un trasporto nelle scene erotiche; abbiamo sia un trasporto fisico, sia una costante evoluzione da parte di Loki e Sigyn; Sigyn che si rende conto di poterlo solo amare, nonostante tutto, nonostante sia divisa con altre concubine, nonostante lo spettro della Gigantessa aleggi fra le mura della fortezza; Loki di essere attratto in maniera così intensa da lei, mentre una sensazione, seppur vaga, dal passato si fa strada dentro di lui.
Nella scena ambientata nel passato invece, non ho potuto che concentrarmi su tragico e ironico destino che presto si abbatterà col Ragnarok; lo Jarl e sue genti avevano venerato gli dei fino all'ultimo, ma essi erano stati sorti e quindi.. era più che normale votarsi ad altre divinità; e più Odino li punirà tutti. Loki... sapendo del piano di Odino, ha voluto salvare Sigyn e anche lui è stato punito. Noooo.... tristezza infinita. Qui vediamo Siygn crescere nelle abilità del Seiðr e in egual modo anche il loro legame diventa sempre più intenso, fra quelle dolci ombre.
Il finale mi ha sorpresa, non pensavo che Loki le concedesse di tornare dalla sorella per le nozze... forse è proprio il quel momento che Odino deciderà di scatenare la sua follia?
Attendo il prossimo aggiornamento con stuzzicante curiosità; anche se temo ci saranno lacrime e sangue, sangue e lacrime.
Un abbraccio cara e alla prossima
Elgas

Recensore Master
24/03/21, ore 17:11

Ciao carissima,

Ho finito di leggere il Capitolo stamattina moolto presto... non è stata una nottata tranquilla e ho aspettato di essere più lucida e tranquilla per passare a recensire.

Ci eravamo lasciati con un preludio a una scena di eros; scena che è stata magistrale non solo a livello di stesura, ma anche di potenza espressiva, forse la migliore scritta finora; se da un lato è il desiderio e il senso di puri possesso a muore Loki verso il sinuoso e piccolo corpo di Sigyn, la dove il Loki del presente la vede e la tratta come una concubina; dall'altro nel Dio degli Inganni si fa strada l'odio, una profonda e malsana gelosia verso il misterioso sciamano; il tutto condensato in una frase, in un concetto, lei è lì, eppure pensa a un altro, ama un altro. E questo assurdo e meraviglioso fraintendimento a catturare e incantare il lettore. Da parte sua arriva una svolta; una presa di coraggio da parte di Sigyn; sia fisica che non,  e dopo rivela la verità, o meglio quell'iniziale verità con cui spera di risvegliare i ricordi perduti del marito. Ma nulla, ancora nulla. Però! È nella parte di Thor che finalmente la verità viene aa Luce; è stati Odino a maledire Loki, a far sì che dopo il Ragnarok egli perfesse la memoria; poiché troppo volte egli si è opposto ai suoi ordini, anche nei confronti dell'infastuo destino toccato alla figlia di quello Jarl. Bello, bello... quella parte è stata toccante; anche vedere Thor così, con uno dei corvi del padre, è stato potente e struggente. La scena finale chiude il cerchio, Loki pensa a Sigyn, troppo... e rimprovera pure la governante, giustamente. Loki ricorderà? O si rinnamorerà di Sigy? Queste mi sembrano due strade molte plausibili, ma vedremo.... stupiscimi, cara. Stupiscimi.

Un abbraccio carissima, entro questo mese mi metterò in pari <3

Un saluto e  alla prossima
(Recensione modificata il 24/03/2021 - 05:12 pm)

Recensore Master
23/03/21, ore 22:32

Questo aggiornamento era proprio quello che ci voleva in questa giornata ❤
Amo quando inserisci i flashback, sono forse le parti che mi incuriosiscono di più perché mi piace proprio leggere di come questa coppia si sia formata. In particolare in questo capitolo sembra interamente rappresentare i pensieri di Sigyn, i sentimenti e l'interesse che aveva per il dio dell'inganno sono pian piano mutati in un amore profondo, non era solo questione di desiderio, si parlano, si confidano. Hai proprio rappresentato bene questo loro trasporto, portandolo a qualcosa di più solido e realistico.
Inoltre una cosa che mi è venuta in mente e che non so se magari ci avrai preso un po' di ispirazione, il modo in cui Sigyn racconta pian piano un pezzo di storia a Loki mi ha ricordato vagamente "Le mille e una notte", che non ho mai letto ma conosco in generale la trama e mi è sembrato interessantissimo questo collegamento! **
Le descrizioni poi sono sempre magnifiche, te lo ripeterò all'infinito ma hai un talento pazzesco. Sono così poetiche ed eleganti, capaci di trascinarti in questa relazione tormentata, ma al tempo stesso tremendamente passionale, ti fa provare empatia verso Sigyn e la sua storia, il modo in cui stai lavorando sulle sue introspezioni su ciò che provava in quelle lunghe giornate (e notti) quando suo marito non stava con lei e sebbene in certi punti Loki si ripete che lei sia solo una schiava, si capisce il forte interesse che sta nutrendo nei suoi confronti, quella accennata gelosia che gli preme quando pensa a Sigyn ancora legata a suo marito.
E' interessante vedere anche questo contrasto tra i due Loki, perché quello del passato di Sigyn sembra più dolce, premuroso e attento nei suoi confronti, nel presente ha un atteggiamento quasi più arrogante, inizia ad interessarsi a lei perché trasportato dalla fisicità. Cerca di non farsi troppo coinvolgere, ma è come se una parte di lui avesse ancora il suo ricordo, sentisse ancora quell'amore che un tempo provava e pian piano si vede che si sta legando a quella ragazza, non solo sul piano fisico.
Ma anche la situazione in sé sembra quasi ribaltata, nel passato Loki era a conoscenza di tutto e Sigyn non sapeva nemmeno il suo nome, nel presente è lui a non conoscere parecchie cose ed è lei ad avere il "controllo" in questo caso.
Mi è piaciuta anche la parte dove Sigyn si domanda come mai non resta ancora incinta, per una ragazza di quell'epoca, sposarsi ed avere figli oltre ad essere un dovere era vista come una cosa normale in una coppia, quindi immagino i suoi dubbi nel vedersi ancora in quello stato, poteva risultare anomalo.
Mi piace molto anche il fatto che Loki ascolti con interesse la storia di Sigyn, non è lei ad iniziare il racconto ma anzi, è lui che la sprona ad andare avanti, questa fatto mi fa anche tenerezza in un certo senso, è bello vedere che, nonostante la conosca poco non avendo più alcun suo ricordo, si fidi delle sue parole. Avrebbe potuto benissimo credere che si fosse inventata tutto invece si fida di lei, la ascolta e in quei momenti viene fuori un lato di lui più umano.
Che dire poi, continua così e attendo con ansia il prossimo aggiornamento. Tra le note ho letto che arriverà la parte drammatica, aumentando ancora di più il mio hype, perché sono attirata dall'angst come le api con i fiori.
Purtroppo ho una cultura musicale penosa quindi non ho trovato i riferimenti, sigh.
Ma per il resto, complimenti ancora e ci sentiamo prestissimo cara.

Ti mando un forte abbraccio e buona serata 💙

Recensore Master
23/03/21, ore 14:22

Ma tu ci vizi con tutti questi aggiornamenti! Ma che bellezza! E per una volta riesco anche a passare in tempi record, quasi non ci credo!
Ma bando alle ciance, passiamo a questo capitolo, che, come ormai tutta la storia, è entrato dritto dritto nella cerchia dei “preferiti-preferiti”, che sono un po’ più di preferiti (nel caso la cosa abbia un minimo di senso). Perché, davvero, io sto amando moltissimo il modo in cui stai dipanando questa storia, dando così tanto spazio all’approfondimento della dinamica e dell’equilibrio del rapporto tra Loki e Sigyn: perché, in fondo, tutta la favola di Amore e Psiche si giocava (anche) su un equilibrio che non avrebbe mai potuto durare per sempre, perché era la base di partenza ad essere squilibrata: non può esistere un rapporto paritario quando una relazione si basa su conoscenze (reciproche) così poco paritarie. E amo moltissimo come questo concetto di fondo, che è poi quello che muove la fiaba originale, in questa storia venga ripreso e declinato più volte in maniera diversa, quasi speculare. Perché se da un lato insisti spesso sulla disparità di potere che esiste tra Loki e Sigyn “nel presente” (una disparità che ha una valenza di realismo storico, perché Sigyn è una donna e una schiava), la cosa più interessante è che nel loro rapporto gli equilibri si ribaltano, ed è come se nel presente si ritrovassero a vivere la situazione opposta rispetto a quella dei loro primi incontri. Perché se prima era Sigyn quella costretta all’ignoranza, quella che non doveva conoscere la verità sull’identità del marito e sull’entità della punizione cui è sottoposta (condizione che peraltro è proprio sottolineata dal buio perenne in cui è avvolta quando si trova con il marito), nel presente le cose cambiano. Perché nel presente è Sigyn quella che si trova a conservare la memoria, a sapere, a cercare di tramare, ed è Loki a non conoscere, a cercare di interpretare gli elementi che Sigyn lascia filtrare cercando di dare un senso alla loro situazione. Insomma, è davvero tutto interessantissimo.
Tra l’altro, trovo estremamente interessante vedere come Sigyn si stia trasformando in una sorta di Sherazad, intenta a srotolare con attenzione la propria storia notte dopo notte, cercando di dosare le informazioni e la chiarezza del racconto così da mantenere vicino Loki, senza però presentargli tutta la realtà della situazione.
Ed è straziante, di nuovo, il desiderio che li unisce, in cui in un certo senso, forse inconscio, si riconoscono: davvero, mi piace moltissimo la sottile carica erotica che permea tutta questa storia, perché tu sei davvero un’autrice bravissima, capace di dosare qualsiasi elemento in maniera sapiente e capace, senza mai renderlo predominante o volgare, ma anzi, rendendolo quasi un elemento strutturale, qui.
Tra l’altro, mi piace tanto come il tema del desiderio sia un po’ l’elemento strutturale di tutta la storia: perché se è il desiderio fisico ciò che sembra riavvicinare qui Sigyn e Loki, è stato il desiderio a convincere Lok a ingannare suo padre per strappare Sigyn a un orribile destino. E proprio il desiderio insaziabile di conoscenza è ciò che anima Loki, ma che comincia a germogliare anche in Sigyn, incapace di accettare senza farsi domande il mistero della natura del marito. In fondo, anche nella fiaba originale è stato proprio il desiderio di conoscere, la curiosità di Psiche di vedere il volto di Eros a far precipitare la situazione.

Tra l’altro, ho apprezzato moltissimo il modo in cui affronti l’avvicinarsi di Loki e Sigyn: al di là del loro desiderio, qui li mostri avvicinarsi, parlarsi e conoscersi, fino a creare un legame solido e duraturo. E proprio in virtù di questa solidità la situazione è destinata a precipitare, credo: perché Sigyn non può essere felice senza dare un volto alla presunta mostruosità del marito, senza conoscere l’entità della maledizione a cui era stata promessa, e temo davvero che la visita alle sorelle, il ritorno, seppur momentaneo, alla sua vecchia vita, saranno la goccia che farà traboccare il vaso della sua curiosità.

Insomma, le note finali, poi, con quest’anticipazione di azione e angst, mi lasciano con sempre più voglia di proseguire.

A presto!

Recensore Veterano
23/03/21, ore 14:04

Buon pomeriggio, ed eccomi nuovamente a lasciare un mio commentino a questa storia.
In realtà mi sono fiondata a leggere ieri sera, ma avevo bisogno di un po' di calma e di mente lucida per commentare.
Finalmente siamo tornati al flashback, sai quanto mi piacciono, penso di averlo detto una decina di volte. Questo capitolo in realtà è quasi totalmente un ricordo di Sigyn e devo dire che apprezzo questi spaccati del passato davvero tanto.
Mi piace moltissimo il lietmotiv del C'era una volta la figlia di un jarl. Crea una bella atmosfera, ci conduce in quel passato che ci sveli un po' per volta, in una sorta di fiaba nella fiaba.
Inoltre ho trovato un'assonanza particolare a questo punto della storia, ora che lei, poco a poco, ogni sera, racconta un pezzettino di sé a Loki: mi viene da pensare a Le mille e una notte, quando Sherazade, per distinguersi dalle altre (e salvarsi la vita) racconta, sera dopo sera, una storia al sultano.
È una connessione involontaria piacevole e molto poetica, che ho trovato estremamente affascinante.
Riguardo a loro, beh, ce la sto mettendo tutta per tollerare l'arroganza di questo Loki, anche perché invece, nei ricordi di lei, è molto più attento, gentile, quasi dolce nei suoi confronti. Sigyn stessa fa fatica a ritrovare suo marito in quel re distaccato, e per me, che empatizzo molto con lei, è davvero frustrante.
Capisco il suo piano, capisco la sua determinazione, ma che fatica!!!
In certi passaggi mi prende malissimo.
Mi piace come stai conducendo il Loki del tempo presente, perché ok, è parecchio stronzo, però questo suo sentirsi legato a Sigyn nonostante la sua volontà e nonostante la maledizione, indica che qualcosa di sta muovendo dentro di lui, benché non sappia cosa sia né da cosa dipenda.
Beh, come vedi la storia continua tenermi legata giusto un po', quindi ti faccio i miei complimenti e ti do appuntamento a prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 23/03/2021 - 02:06 pm)