Recensioni per
Ciò che resta delle tenebre
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 404 recensioni.
Positive : 404
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/08/21, ore 14:28

Sì, avevo letto anche questo capitolo! Quindi eccomi qua a recensire anche il sei! Insomma, come avrai capito, la tua storia mi ha completamente rapita. 😍
L'inizio di questo capitolo ha il sapore dolceamaro ed è bellissima la gelosia reciproca di Loki e Sigyn. Lui che si è impuntato perché lei ballasse, perché doveva essere una concubina come tutte le altre e poi si indispettisce perché gli altri la guardano (fai pace con il cervello, Loki), mentre lei che non voleva ballare, lo fa solo per lui e poi si trova ad essere gelosa al pensiero di quante altre concubine dividono il suo Loki e soprattutto la rivalità con Angborda che diventa sempre più evidente. Ovviamente, lei non è nella posizione di essere gelosa, ma condivido il suo approccio "deve ricordare che non sono una schiava come tutte le altre, che un tempo ero la figlia di uno jarl, una donna libera" perché è vero che nel momento stesso in cui lei accetta la nuova condizione di schiava/concubina, è finita e Loki la tratterà come tale.
Adoro il fatto che lui non si dia pace del pensiero dello sciamano, che vuole non solo possederla, ma proprio conquistarla completamente, anche nel cuore, la mente e lo spirito senza sapere che è il rivale di sé stesso. Chissà come reagirà quando lo scoprirà. Potrebbe prenderla benissimo o malissimo a seconda di come gli gira. È troppo volubile e io lo conosco troppo poco per avere un'idea chiara della sua introspezione, quindi mi lascerò condurre dalle tue sapienti doti da narratrice in questa scoperta.
Intanto, vederli amarsi mi riempie il cuore, sentire come i sentimenti di lei non siano nati per un inganno e che ci sia qualcosa che li unisce, anche al di là della memoria stessa di Loki e che in circostanze diverse, facendo tabula rasa, lui prova di nuovo quei sentimenti e quel trasporto per lei, è bellissimo. Solo che in questa fase non è stabile, ha visto cadere Asgard, ha affrontato la morte del padre e deve gestire l'insoddisfazione nata dopo aver ottenuto ciò che desiderava.
E dopo tante notti d'amore giunge comunque il desiderio o forse il retaggio di un'educazione che le ha insegnato il suo ruolo, che il compito di una sposa non è solo quello di amare il suo sposo, ma anche dargli dei figli e quel pensiero si affaccia nella sua mente e non capisce perché non accade, perché nonostante l'amore per il suo sposo che è nato e sta crescendo nella più totale oscurità, il suo ventre rimanga piatto.
E lui che le concede la libertà per il matrimonio della sorella è qualcosa di dolcissimo. *^*
Passo al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
01/08/21, ore 11:59

Eccomi a commentare anche questo capitolo.
Qui si vede meglio il ruolo di Thor, mentre Loki continua a brancolare nel buio e si è accorto però che Sigyn non mente, non sta cercando di ingannarlo ma vuole arrivare alla verità a piccoli passi, lo sta preparando.
Il ricordo di Thor è molto interessante ed è bello che ci sia questa parentesi sul rapporto tra i due fratelli/rivali cresciuti da Odino. Sì, ok, non sono veramente fratelli, ma ci siamo capiti.
Il senso di colpa di Thor sul non aver fatto nulla, credendo che Sigyn sarebbe morta presto e che quello fosse l'ennesimo capriccio di Loki mi ha commossa perché è come se la forza dell'amore che li univa fosse arrivata fino a Thor. Io sono veramente curiosa di conoscere se c'è stato un qualche rapporto tra Sigyn e Thor e in che modo si è sviluppato, come mai lui stia cercando di aiutare il fratello e, indirettamente, Sigyn.
Loki che si tocca la cicatrice sulla fronte fa male, non ricorda come se l'è fatta e noi sappiamo di cosa è il lascito. Odino è morto senza rimangiarsi la maledizione, cosa dovrà fare Loki per recuperare la memoria? C'è un modo per vincere la maledizione?
Come vedi, queste non sono recensioni, sono scleri e cumuli di domande che si susseguono e che crescono capitolo dopo capitolo, perché tu hai l'abilità di creare questa attesa verso una soluzione che - sicuramente - ci darai solo alla fine e io sono impaziente di conoscerla! Oramai sono a metà del guado e ho letto anche il prossimo capitolo. Non mi ricordo se tutto perché poi sono arrivata a casa e ho continuato a leggere sia da Ipad che da telefono tutta la sera, ma vediamo, forse ci vediamo nel prossimo capitolo subito, altrimenti sarà più tardi, ma comunque presto!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
01/08/21, ore 11:49

Ciao cara,
ieri in treno sono stata completamente rapita dalla tua storia e quindi oggi mi metto di impegno per recuperare le recensioni che ho lasciato indietro, anche perché con la connessione ballerina che c'era non volevo arrischiarmi a togliere tempo alla lettura per una recensione che avrebbe potuto andare persa.
Questo capitolo è incredibile. Adoro il modo in cui Sigyn resta fedele a sé stessa e al suo matrimonio e riesca a dire la verità senza però rivelarla completamente. Ci vuole una grande forza d'animo e fiducia immensa nell'amore che lega lei e Loki per non arrivare e dire chiaramente: "sei tu mio marito." Si vede proprio la difficoltà che deve vivere lei, eternamente combattuta tra l'amore di una moglie e l'essere trattata come una concubina da un marito che ha perso memoria di ciò che era per via della maledizione di Odino.
L'incontro con Thor inizia a mettere insieme i pezzi ed è bello che l'anello nuziale sia finito nelle mani giuste e che in qualche modo sia tornato a casa. Ora non ho idea se Loki donerà questo anello a Sigyn nuovamente, realizzando quello che sembra essere un fato che li unisce, prima di recuperare la memoria (allo stato non so nemmeno se recupererà la memoria o si innamorerà nuovamente di Sigyn perché non può essere diversamente), non so nemmeno se - invece - questo Loki alle prese con il consolidamento del regno preferirà seguire la logica e donare l'anello ad Angborda e immaginare lo strazio di Sigyn nel vedere ciò che era suo, il dono più prezioso che avesse mai avuto, al dito di un'altra donna. Ci sono tanti elementi per il dramma. Sono andata a ripassare un po' di mitologia norrena su Angborda per capire un po' di dinamiche, ma ovviamente non ho idea di cosa deciderai di mostrare, quindi capisci la mia curiosità.
Sigyn al momento può essere tranquilla che la sua immagine si è ben piantata nella mente di Loki che è ammaliato dalla sua bella e completamente intrigato a livello mentale da colei che è un enigma da risolvere. Credo che mostrarsi come un indovinello, stimolarlo intellettualmente, dire e non dire, desiderarlo e smarrirsi, siano gli unici mezzi che Sigyn ha per arrivare al cuore di Loki e dimostrarsi all'altezza di un dio tanto cervellotico.
Le tue scene d'amore sono coinvolgenti ed eleganti, le amo tutte, lasciamelo dire perché non sempre mi imbatto in una penna tanto bella da leggere. Complimenti vivissimi!
Ci vediamo nel prossimo capitolo!
Sev

Recensore Master
31/07/21, ore 19:13

Ciao cara, con l'inizio della ferie riesco finalmente a recuperare un po' di storie e questa mi ha stregata. La prima parte del capitolo ha una tensione narrativa meravigliosa, si sente tutto il trasporto di Sigyn, il senso di colpa verso la famiglia, la curiosità verso quello sposo misterioso, il desiderio che pian piano nasce in lei, la gratitudine e la meraviglia per il posto in cui si trova con quella biblioteca che deve togliere il fiato alla figlia curiosa di uno jarl.
Hai costruito l'avvicinamento tra i due in modo lento ma non troppo esasperante, anzi nello spazio dello stesso capitolo ci hai fatto vedere il momento in cui si sono uniti e hanno consumato la loro unione ed è perfetto così. Adesso io sono curiosissima, perché qualcosa sta riemergendo dalla memoria di Loki e chissà come reagirà male Angborda quando salterà fuori che il suo re è sposato. Io faccio il tifo per Sigyn e capisco il dolore che deve aver provato in quei momenti, quando si trova l'amante di suo marito nuda che la guarda con sdegno.
Passo al prossimo capitolo approfittando del viaggio in treno.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
31/07/21, ore 17:11

Ciao Shilyss ^^
Continuo questa lettura, visto com'era finito lo scorso capitolo ero curiosa di sapere come sarebbe continuato il confronto fra Thor e Loki. E niente meno, un intero capitolo dedicato a loro. Penso che a questo punto i veri sentimenti e le intenzioni di Loki si vedano, nonostante cerchi di nasconderle dietro la sua facciata di freddezza... Thor lo conosce da tutta la vita e quindi sa. E poi è proprio Thor ad essere un tassello fondamentale... perché è vero, in effetti la fiaba che Sigyn racconta a Loki è incompleta, manca un pezzo fondamentale. Ed è proprio Loki a mettere quei pezzi al loro posto. Negli scorsi capitoli non l'ho detto, ma qui odio leggermente tanto Odino perché sa essere veramente crudele. Che possa essere simile a Loki sotto certi aspetti? Io lo penso anche, ma forse per lui sarebbe troppo da ammettere... è stato sicuramente un confronto interessante, molto da loro (questo per dire che qui ho rivisto proprio i Loki e Thor che conosco, me li sarei immaginata proprio così). E adesso?
Ovviamente sono molto curiosa.
A presto **

P.S Scusa per la recensione un po' sconclusionata, ma sto scrivendo con 40 gradi sigh T_T

Nao

Recensore Master
31/07/21, ore 12:53

Ottimo lavoro che rende perfettamente l'idea di una serie tv sul tema, mostrando ancora Loki come il gelido principe di Jotunheim, le cui emozioni sono nascoste sono mille piani, e Sygin come una principessa ancora immatura che si muove in un mondo più grande di lei che è ritratto con grande cura. In bocca al lupo coi prossimi capitoli.

Recensore Veterano
31/07/21, ore 12:17

Ciao mia cara!
Eccomi di ritorno qui da te.
Che capitolo che è stato questo qui!! Ma andiamo per ordine.
Sigyn è tornata dal matrimonio di sua sorella ormai certa di non appartenere più al suo luogo natio, ma che ormai quel palazzo è la sua vera casa. In più, è tornata con ancora più domande riguardanti la vera identità di suo marito e da dove provengono tutti gli che arredano la loro abitazione. Ovviamente erano tutte domande che si poneva anche prima, ma penso che adesso si faccia anche molto sentire la conversazione che ha avuto con il veggente durante il matrimonio della sorella, durante il quale l’uomo la mise in guardia da suo marito.
Proprio per questo, mi ha molto colpita la scena in cui lei ritrova le lenzuola macchiate di sangue. Mentre chiunque rimarrebbe quasi schifata da una cosa del genere, Sigyn ne rimane quasi colpita perché era per lei il segno che suo marito sanguinava come tutti e il suo sangue era rosso come quello di tutti. Certo, potrebbe sembrare scontato, ma per una donna che non conosce la vera identità del marito è davvero molto.
Mi è piaciuta tantissimo anche la risposta che suo marito le da quando, parlando di com’è andato il suo viaggio, Sigyn le riferisce che il veggente le ha detto di “sapere chi sei”. Effettivamente è vero, lui può conoscere il suo nome, ma non in realtà chi lui sia: chi in realtà è una persona può saperlo forse qualcuno che gli è molto vicino, ma neanche perché ci sono parti di noi che rimarranno sempre in ombra; invece un estraneo può solamente conoscerne il nome, ma non chi è realmente. È un concetto che mi è piaciuto davvero molto, sopra il quale mi sono soffermata anche qualche secondo per pensarci sù.
Comunque, quella sera suo marito si è presentato da lei con una ferita che sembra davvero preoccupante ed è proprio per questo che, mentre lui dorme, decide di accendere una fiamma per controllare il suo stato, certa che lui stesse soffrendo più di quanto le volesse dimostrare. Certo, è preoccupata per la ferita del suo uomo, ma questa decisione è soprattutto dettata dal desiderio di poterlo vedere finalmente in volto, di poter finalmente essere certa che tutte le voci che aveva sentito sulla sua identità fossero vere. Mi è piaciuto molto come osserva minuziosamente ogni particolare, sia dell’armatura dell’uomo che del suo volto. Si vede proprio che vuole cogliere quell’occasione per poterlo ammirarlo e cercare di conoscerlo il più possibile, infatti, invece di spegnere immediatamente la fiammella, si avvicina maggiormente, tanto da versargli per spaglio dell’olio bollente sulla spalla, svegliandolo.
Quella che segue è un dialogo che ritengo davvero centrale per la storia fino a questo momento. Infatti, Loki le spiega il vero motivo per il quale la loro camera era sempre al buio: nell’oscurità Odino non avrebbe mai potuto scoprire che lo aveva ingannato, che aveva preso lui in sposa Sigyn invece di lasciarla nelle grinfie di un troll mostruoso che alla fine l’avrebbe uccisa. Accendendo quella fiammella, invece, Odino ha scoperto il suo inganno e adesso farà cadere la sua ira su di loro. Mentre, come immaginavo, Sigyn sembra piuttosto sconvolta per quello che il suo sposo le ha raccontato, soprattutto per il loro imminente destino, devo ammettere che Loki si sia anche ben controllato: non sembra prendersela troppo con lei per quello che ha fatto, ma, anzi, ammette che anche lui avrebbe fatto la stessa cosa e che lei ha resistito anche troppo.
L’unica cosa che può fare in questo momento è andare a trattare con Odino e scoprire quale sarà la sua punizione. Unica cosa che sembra per lui certa in questo momento è che non tornerà più da Sigyn e che lei non può seguirlo a Asgard.
Mi piaciuto moltissimo che, dopo questa loro separazioni, ci proponi uno sguardo sul presente dove troviamo Sigyn che singhiozza contro il petto di Loki dopo aver finito di raccontargli di quello che è accaduto tra di loro, del suo desiderio di ritrovarlo e del viaggio compiuto per arrivare fino a lì e di come ha dovuto barattare il suo anello magico per raggiungerlo. Si nota proprio che questa volta Loki sembra crederle, tanto da trascorrere la notte consolandola e lasciandole il suo anello sul cuscino la mattina dopo prima di andarsene.
Nell’ultima parte del capitolo ritroviamo un piccolo momento tra Thor e Loki dove, proprio alla fine, quest’ultimo informa il fratello di aver trovato la ragazza.
Mi piace che tu abbia deciso proprio di concludere il capitolo con questa frase proprio perché lascia quella sorta di pathos nell’aria che ti invoglia ancor di più ad andare avanti con la lettura e vedere come proseguirà questa conversazione.
Come dicevo all’inizio, questo è stato davvero un capitolo centrale nella storia, dove, nel passato, Sigyn ha finalmente visto il volto di suo marito e, nel presente, Loki sembra ormai credere al racconto della sua ancella. Ora sono veramente curiosissima di scoprire che cosa accadrà in entrambi i filoni narrativi, quindi a prestissimo mia cara.
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Master
26/07/21, ore 10:27

Ciao Shilyss (:
Vengo da "Ti dedico una recensione", ho pensato di proseguire con questa storia e meno male, perché questo capitolo mi è proprio piaciuto (e mi ha pure fatto disperare per lo scorrere inevitabile degli eventi). Insomma, abbiamo aspettato per leggere un momento del genere, che è arrivato e mi l'ho adorato davvero. È un bene che Sigyn non si sia accontentata, che abbia avuto dubbi e incertezze, che abbia cercato di capire la verità: chi è suo marito? Ebbene, la risposta arriva, ma purtroppo, come ben sappiamo questo porterà a delle conseguenze, a una punizione. Sigyn non avrebbe dovuto sapere, ma lei sapeva già dentro di sé che Loki era più simile a lei che a qualche altra creatura. Loki si arrabbia, ma allo stesso tempo le dice che ha fatto bene a non accontentarsi (anche perché, come ben sappiamo, la soddisfazione non è nemmeno parte della sua natura).Lei adesso sa chi lui è veramente... e io non vedevo l'ora! Sono molto incuriosita da Thor e Loki, che tra l'altro sono fantastici come sempre.
A presto ^-^

Nao

Recensore Master
23/07/21, ore 22:07

Ciao cara, eccomi di nuovo qua!
Questo è stato sicuramente un altro capitolo molto intenso! Torniamo a concentrarci completamente con la protagonista femminile e quindi riprendiamo il racconto del flash back dove lo avevamo interrotto circa.
In questo capitolo, i sentimenti che la animano non sono così tanto in contrasto come è successo in precedenza, anzi. Questo perché nel flash back siamo sempre più vicini al “punto di incontro” tra presente e passato, e quindi già nelle sensazioni e già nell’animo di lei cominciano a esserci le tracce di quell’angoscia che poi porterà il tutto alla tragedia.
Nel presente c’è comunque una sorta di delicato equilibrio di potere, perché per quanto Loki sia a conti fatti il suo padrone e abbia potere di vita e di morte su di lei, la mia sensazione è che on abusi di questo potere quanto potrebbe e invece si “”limita”” molto, proprio in virtù di quella sua attrazione che prova per lei. Lo dimostra anche il fatto che pensi di doverla allontanare da sé, per non rimanerne troppo coinvolto.
La sua indole, il suo carattere, LEI così diversa dalle altre, è stata ancora una volta n grado di entrare nel suo cuore e di turbarlo nel profondo, per questo ne è quasi spaventato. Per una persona che ha tato sofferto come Loki, l’amore può essere davvero terrificante, così come la forza disperata che vede sempre in lei e da cui è, così paradossalmente, attratto sempre di più.
La Sigyn del passato è diversa ma non così tanto. C’è comunque quella punta di permalosità e di possesso, quel carattere più acerbo ma non meno sfumato, che si può vedere in tutte le scene. E questo è per me indice di grande abilità nel tenere la caratterizzazione dei propri personaggi, da parte dell’autrice.
Ho trovato adorabili, devo dire, le scene tra i due, e così struggenti e coinvolgenti tutti gli attimi intimi tra di loro – bless you per la parentesi del consenso, grazie davvero mille di averla messa anche tra le note, è qualcosa che ho apprezzato immensamente e che ha reso questa coppia a me ancora più cara.
Tuttavia, come dicevo all’inizio, già le prime avvisaglie di quella che sarà la vera tragedia qui ci sono. Non che negli altri capitoli Sigyn non avesse dei dubbi, ma qui arriva a toccare questioni davvero più profonde, forte anche di un coinvolgimento emotivo molto più forte di prima. E io che conosco il mito tremo per i prossimi capitoli, ma proprio perché conosco il mito so anche che dovrei poi aspettarmi il lieto fine (.) o qualcosa del genere IO SPERO OK intanto mi preparo per le mazzate che devono arrivare, sarò forte per loro lo prometto (.)
Giusto un’ultima cosa. Come al solito, mi preme sottolineare quanto tu sia brava nella descrizione del sentimento e del coinvolgimento amoroso, è un piacere leggerti sempre.
Alla prossima!

Recensore Master
23/07/21, ore 12:53

Ciao, Shilyss, era parecchio che volevo cominciare questa fic. Mi complimento immensamente per come il tuo linguaggio e le tue descrizioni siano migliorati negli ultimi tempi, mostrando una perfetta atmosfera scandinava che si adatta a questi paesaggi mitologici, così come questi primi assaggi di background e introspezione dei personaggi che permettono di impersonarsi nella cara Sygin. Curioso di leggere cosa dovrà affrontare, a presto.

Recensore Master
18/07/21, ore 20:46

Ciao cara, approfitto del "Ti dedico una recensione" per tornare dai tuoi meravigliosi Loki e Sigyn che mi hanno rapita. Avrei voluto tanto tornare nel corso della settimana, ma sono stati giorni di delirio a lavoro, spero che la prossima settimana andrà meglio e possa portarmi avanti con la lettura di questi capitoli perché sono troppo curiosa di sapere come farà Sigyn a spezzare l'incantesimo e far recuperare la memoria a Loki. Ho amato il modo in cui sei riuscita a descrivere la loro attrazione, come se entrambi rispondessero a un richiamo che giunge da altrove e che li porta inevitabilmente a cercarsi, amarsi e appartenenti in tutti gli universi. La governante offre una preda al drago e poi scopriamo che nella vita di prima lei era stata sacrificata per placare l'ira degli dei dopo il tradimento di suo padre. Interessante scoprire che il motivo che aveva portato Odino e Loki in quel fiordo è il disconoscimento a favore del nuovo dio che , comprensibilmente, ha attirato l'ira degli dei. Il percorso sarà lungo per Sigyn che dovrà armarsi di pazienza e buona volontà e corazzati contro la gelosia. Deve essere terribile quel destino, essere costretta a vedere l'uomo che ama andare con un'altra e non poter dire o fare nulla.
Ti mando un abbraccio e spero di tornare presto, anche al di là delle iniziative del giardino!
Sev

Recensore Master
15/07/21, ore 23:05
Cap. 8:

Carissima shilyss,
tornare tra queste pagine è sempre un po’ come tornare a casa e l’incipit di questo capitolo non fa che rafforzare questo mio sentimento. Mi erano tanto mancati i tuoi Loki e Sigyn, spero davvero di potermi dedicare un po’ di più a loro in questa estate ormai in corso.

Ho trovato particolarmente interessante la riflessione di Sigyn sul suo destino, perché è evidente che innamorarsi di Loki è stata una sua scelta - dettata dall’enormità del legame che si è via via creato tra loro. E quindi il suo destino è ben migliore di quello a cui la famiglia credeva di averla abbandonata; mi sono rivista molto nelle sue insicurezze all’idea di rivedere la famiglia e di sperare di essere in grado di far capire loro ciò che ha iniziato a provare per quello che avrebbe dovuto essere il suo carceriere.
L’incontro con la sua famiglia - e in particolare con il padre - è stato struggente, eppure ha dato a Sigyn la possibilità di vedere con i propri occhi ciò che Loki aveva immaginato. Il conte rimpiange ogni giorno la scelta compiuta e non riesce nemmeno ad abbracciare la figlia che temeva perduta: è evidente che il peso dell’abbandono ha segnato profondamente il capo famiglia e gli ha anche fatto perdere l’amore della moglie - l’abbandono di un figlio deve essere qualcosa di impossibile da superare, specialmente per una madre.
La figura del veggente mi ha intrigata particolarmente: ho come idea che sappia molto di più di quanto vuole dire riguardo alla maledizione che finirà con il colpire Loki e Sigyn, anche se al tempo stesso non credo che conosca davvero l’identità dello sposo di Sigyn. Sono stata felice che Sigyn abbia avuto la possibilità di partecipare al matrimonio della sorella, sicuramente la vita agiata a cui si sta abituando è anche molto solitaria e diversa da quella che ha lasciato…
Il rapporto con Astrid mi piace molto, anche se temo che proprio quella lampada donatale dalla sorella potrà prendere parte alla maledizione che ha separato i due coniugi. Chi invece non riesco proprio a perdonare è il padre, che l’ha abbandonata a un destino crudele e non ha neppure gioito nel momento in cui l’ha incontrata di nuovo e ha scoperto che la figlia aveva trovato il vero amore.
Ammetto che anche io speravo che il racconto sarebbe stato utile a sbloccare i ricordi di Loki, ma se fosse così semplice non si tratterebbe di una maledizione di Odino in persona!
Sono davvero impaziente di proseguire, sembra proprio che siamo giunti a un momento cruciale e, ancor più, mi pre che Loki sia propensò a credere a Sigyn.
Come sempre il tuo stile è una meraviglia ed è in grado di farmi vivere tutte le emozioni dei tuoi protagonisti.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Veterano
12/07/21, ore 12:28

Ciao Shilyss!
Finalmente, e sottolineo finalmente!, riesco a passare da qui. Sì, perché al di là del ritardo non ho letto questo capitolo: l’ho divorato!
L’inizio mi è piaciuto molto, questo riallaccio a ciò che è stato il capitolo precedente è servito a mostrare cosa ci fosse, almeno in parte, dietro il gesto di Loki che, tuttavia come sempre, non si sbilancia.
Inganna, mente e finisce anche per render le sue menzogne le uniche possibili; eppure sappiamo tutti che le sue lacrime non sono state solo perché Asgard era un regno potente. Persino dal suo sentirsi a suo agio a Jotunheim, nella somiglianza del palazzo di ghiaccio con la biblioteca — l’habitat naturale di Loki, per me — fa intendere quanto invece sia stato difficile far avvenire Ragnarok e vedere Asgard, teatro della sua vita, bruciare.
Eppure, anche dietro a tutto questo, al di là della profezia, c’è una scappatoia. Ragnarok deve distruggere Asgard, ma non necessariamente tutti i suoi abitanti: ed è questo che sembra convincere Thor, animato di furia, ad abbassare il martello.
Ho adorato il loro confronto, le tinte torride che hai disegnato intorno a loro mentre incrociando le lama e martello e combattono, nel fragore della distruzione, delle fiamme che divorano tutto ciò che trovano ma in cui si riesce comunque a intravedere un ciclo che si chiudere, qualcosa che finisce per dare inizio a qualcos’altro.
Dal confronto, dallo scontro, all’alleanza; dalle fiamme, alla nuova vita.
Il caos genera sempre un nuovo ordine, è una frase che rende perfettamente l’idea: il caos scaturito dalla maledizione ‘attivata’ da Sigyn, il caos scaturito dalle fiamme che divorano Asgard ma non tutti i suoi abitanti, portandoli in quel fiordo con un nuovo re, un nuovo ordine… tutto ha un inizio e una fine, tutto ha un ciclo.
Alcuni sono più brevi, come la vita dei midgariani, altri sono più lunghi ma tutti rientrano nello schema delle cose.
È un’immagine molto bella, per cui ti faccio i complimenti.
Tornando alla storia di Loki, iniziamo anche a intravedere meglio i contorni di ciò che è successo, ma sono felice di vedere che non tutti i nodi siano stati sciolti… significa che ci saranno altri capitoli, no? Ed è una cosa che non posso che apprezzare dato quanto mi piace questa storia, per cui scrivine pure duecento e mi troverai qui!
Ho apprezzato moltissimo anche lo stacco, la finestra su Angborda, che, come immaginavo, medita vendetta. Apprezzo anche il fatto che, nonostante sia la ‘rivale’ di Sigyn, non sia un’idiota come capita spesso. Anzi! È intelligente, scaltra, pericolosa perché ben consapevole nei suoi ragionamenti in merito a Loki. Ingoia l’umiliazione del rifiuto per tessere anche le sue di trame e sono curiosa di vedere come evolverà la questione, dato che la trovo un personaggio molto interessante.
Il finale chiude un capitolo esplosivo con qualche nota dolce-amara. Finalmente vediamo Sigyn, ancora nella torre — torre che Angborda conosce, ma che sembra non poter raggiungere in alcun modo — dove è al sicuro da chi non gode della fiducia di Loki (ma esiste qualcuno di cui si fidi ciecamente, verrebbe da chiedersi?).
Loki lascia intendere che Sigyn non sia libera, ma lo è comunque più di lui che ancora non conosce, forse, a pieno la verità e che, comunque, è vincolato più che mai: ad Asgard, a Jotunheim, a lei, alle profezie… per cui, chi è veramente libero, qui?
Nessuno e di certo non lui, che tuttavia con il suo insistere sull’essere l’unico artefice del proprio destino, ne sembra più che consapevole.
Detto questo, aspetto trepidante qualsiasi aggiornamento tu voglia fare e mi scuso tantissimo, di nuovo, per il ritardo: credevo di avere più tempo questa settimana, ma essendo in sessione ho fatto i conti senza l’oste.
Grazie per la bellissima lettura e a prestissimo,
un bacione,
Arlie
 
 

Recensore Master
11/07/21, ore 12:58

La curiosità uccise il gatto... è proprio il caso di dirlo e, come era prevedibile, la nostra Sigyn cede alla curiosita, utilizzando proprio la lampada che le è stata data per disvelare finalmente la figura del suo amante.
Ovviamente bellissimo il momento della descrizione del corpo tonico di Loki, credo di avertelo già detto ma adoro quando la scrittrice si sofferma più e più volte sui particolari, facendomeli ben immaginare in testa... ehehehe! Perfettamente calzante anche la reazione di Loki, al di là dell'evidente rabbia per essere stato "fregato", sembra compiacersi, probabilmente perché lui avrebbe fatto così e, del resto, le menti sveglie e acute non possono che fare esattamente così! ;)
Questo capitolo allaccia i due tempi storici, quello passato e quello presente, ripresentando alla fine il nuovo incontro tra i due fratelli, con la frase (bellissima!) di Loki che dice "ho trovato la ragazza"!
Meraviglioso capitolo anche questo, ci proietta verso i prossimi avvenimenti e, nondimeno, verso la fine di questa storia che mi sta prendendo sempre di più.
Al solito tanti, tantissimi, complimenti per quello che scrivi, non finirò mai di ripeterlo! A presto! :)

Recensore Master
10/07/21, ore 21:19

Ciaooo cara! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione e per cominciare questa nuova avventura in compagnia dei tuoi (perché sì, questa coppia ti appartiene! È tua, per la dedizione che gli doni e per la poetica complessità con cui delinei e ci racconti la loro storia d’amore in mille scenari diversi) Loki e Sigyn.
Sono davvero entusiasta! *^*

Benché questo sia soltanto il primo capitolo, quasi potremmo dire che la vicenda comincia in media res, catapultando noi lettori in un turbinio di emozioni e di sensazioni davvero molto intense, cariche di tensione come un campo elettromagnetico.
Sigyn arriva a Utgard in qualità di schiava, sporca e coperta di stracci.
Utgard è una terra perduta, piena di contraddizioni, tanto selvaggia, frastagliata, rigogliosa, quanto gelida e dura, fatta di palazzi spaventosi e dall’architettura machiavellica, ma anche di una natura dai colori sgargianti verso cui è impossibile non provare stupore. La condizione della giovane è misera, ovviamente. La sua permanenza a corte è scandita da faccende domestiche, fatica e delicati equilibri da tenere sempre a mente.
Ma c’è qualcosa che pulsa intensamente al di sotto di tutta questa superficie: Sigyn è lì per un motivo ben preciso, vale a dire incontrare Loki, il re di Utgard.Fra di loro, infatti, esiste un passato turbolento che ha cambiato la vita di questi due giovani in maniera irreparabile. Un passato fatto sì di Dei bellissimi e vendicativi, ma anche di una forte passione che ora sembra perduta per sempre… ed io non vedo l’ora di sapere come essa sia nata, come si sia sviluppa e soprattutto cosa mai l’abbia cancellata dalla mente del dio dell’inganno per sempre!

A parte la bellezza delle tue descrizioni, capaci di delineare le atmosfere in maniera vivida e pulsante, al punto che anche un paesaggio è in grado di trasmettere al lettore un vortice di sensazioni, secondo me è l’animo di Sigyn il protagonista assoluto di questo capitolo. Come in Scintille, anche qui ci regali una ragazza la cui personalità buca lo schermo. Passionale, determinata, coraggiosa, orgogliosa, intelligente, ma anche così umana, così fragile in certi punti – come quando pensa di mollare tutto e prega gli dei o quando si perde nei ricordi del passato- capace di sentire i propri sentimenti a 360 gradi. Mi sono innamorata del pezzo in cui rivede Loki, mi sono sentita lei, come se vedessi un mio ex amore non ancora dimenticato dopo tanto tempo.

Insomma cara, come sempre riesci a trascinarmi nel tuo mondo e conquistarmi!
Complimenti, a presto
Violet :)