Recensioni per
Ciò che resta delle tenebre
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 404 recensioni.
Positive : 404
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/05/22, ore 18:10

Eccomi qui! Scusa davvero il terribile ritardo, ma ho avuto parecchi imprevisti per tutta la settimana, e solo oggi sono riuscito a liberarmi un po’. Comunque sia, passiamo subito al capitolo!
Ero curioso di sapere come avresti riadattato il Raganrok, e da quello che ho letto fino ad ora hai scelto di mescolare un po’ della lore Marvel con la mitologia Nordica, aggiungendo quel tocco personale. La cosa è subito evidente dalla morte di Odino, qui non più attribuita a Fenrir, il nostro amabile lupacchiotto mangia sole (che immagino non sia neppure nato, a questo punto), bensì ad un traditore nelle fila Asgardiane. Una fine secondo me un po’ indegna per il Padre degli Dei, ma in guerra non si può sempre avere una morte onorevole, per quanto la si cerchi.
Invece, il ritorno di Surtur e la distruzione di Asgard sono rimasti immutati, perché in fondo non si può avere il Ragnarok senza il risveglio del titano di Fuoco. E qui mi chiedo come abbia fatto Loki a liberarlo, se sia stato un gesto consapevole o (come suggerito da alcuni passaggi) un errore fuori dal suo controllo.
Visto come Thor gli chiede di allearsi con lui, immagino più la seconda, perché non penso proprio che il tonante riuscirebbe a perdonare il fratello se provocasse volontariamente la distruzione del suo regno (e in fatti nei fumetti lo uccideva per questo).
E così, si scopre anche perché Loki non è più riuscito a recuperare le sue memorie di Sigyn, a causa della morte prematura del genitore. Nel presente, invece, lui e la sua amante hanno finalmente un confronto diretto sulla questione.
Sigyn sceglie di abbandonare ogni cautela e rivelare al sovrano TUTTA la verità, ma bisogna vedere se questa volta Loki sarà più recettivo. Essendo il dio degli inganni, spero che si accorgerà che la giovane donna non stia mentendo, ma a causa del suo orgoglio potrebbe fingere che non sia così.
E ho come la sensazione che una certa gigantessa di ghiaccio provocherà non pochi problemi a Sigyn…

Recensore Master
21/05/22, ore 10:43

L’incontro tra Thor e Loki si è rivelato ancora una volta interessante, come quelli precedenti. Non ho potuto fare a meno di notare come Loki cercasse di mantenere una facciata neutra, una certa compostezza mentre il fratello leggeva senza problemi ciò che c’era dietro, il fatto che fosse inevitabilmente colpito da ciò che gli era stato raccontato, dal legame con una persona della quale gli era stata cancellata la memoria. Già che si mettesse sulla difensiva è un esempio palese. I suoi tentativi però si rivelano futili e l’unico che riesce a mantenersi tranquillo è Thor, non Loki.
La stessa lotta che lo dilaniava dentro – e lo dilania anche ora – è prova di ciò che non riesce a comprendere e vuole combattere, anche se forse dalla nostra prospettiva – e da quella di Thor – sembra una battaglia persa in partenza, visto che per quanto possa fare, non gli è impossibile vincere certi istinti. E poi alla fine della sua discussione con il fratello sembra ormai ‘rassegnato’, come se la maschera che aveva indossato all’inizio del capitolo per nascondere chissà cosa se la fosse tolta perché inutile.
Sebbene l’intero racconto sia in terza persona e quindi non si può pensare di entrare nella mente dei personaggi così come lo si può fare come una prima persona, spesso mi è parso di osservare l’atteggiamento di Loki attraverso gli occhi di Thor, proprio come se fosse lui a raccontarci tutto e questo mi è piaciuto tantissimo. Anche perché se volessimo continuare a parlare di scelte narrative, in questo momento ti direi che tra i due, Loki era il narratore inaffidabile e Thorn quello che faceva luce sui suoi errori e mostrava com’erano davvero le cose. Paragone che secondo me può starci anche perché il primo non ha reale memoria di ciò che è successo, utilizza il racconto – la fiaba – di una terza persona, a differenza del secondo. (Spero di essermi spiegata, ma questa è la sensazione generale che ho avuto leggendo).
Nel complesso è stato un capitolo informativo che ha dissolto tutti – o quasi – i dubbi che rimanevano e ora c’è da attendere solo quale sarà la conseguenza di queste memorie tornate a galla, questa nuova consapevolezza di ciò che è successo veramente. Sigyn è un po’ mancata, ma allo stesso tempo credo che fosse necessario un capitolo dedicato solo ai due fratelli quindi approvo la scelta.
Mancano ancora un po’ di capitoli e ho la sensazione che il peggio debba ancora arrivare, quindi con un po’ di ansia che non manca mai aspetterò di leggere il prossimo.

A presto, ti mando un abbraccio e ribadisco i complimenti 💖.
 
 
 
 

Recensore Master
16/05/22, ore 14:52

Magnifica maniera di riassumere tanto gli ultimi eventi che il rapporto tra i due fratelli. Il linguaggio usato è come sempre estremamente accurato e sufficientemente regale senza tuttavia sembrare troppo aulico, permettendoci di apprezzare a fondo le loro emozioni e l'atmosfera generale, su cui fa da perno anche il caro Padre di tutti, figura tanto affascinante quanto ambigua( tanto più che in questi tempi sto recuperando American Gods). Ansioso di leggere che ti sei inventata per gli ultimi capitoli.

Recensore Master
15/05/22, ore 19:25
Cap. 13:

“Sono io il tuo caos.”
Quattro parole pronunciate piano, sussurrate come se si trattasse di un segreto.
Il perenne ghigno laterale e breve si spense sul viso affilato di Loki. “Lo sei, è vero.”
(...)
E Sigyn vince a mani basse il duello con Angborda, ma non avevo dubbi, a riguardo! XD
Ciò che mi ha sorpreso è invece che mi aspettavo almeno un po' di caos causato dalla Gigantessa, ma Loki l'ha liquidata come un Signore per la direttissima, con buona pace per lei. XD
A parte questo, tutti i tuoi personaggi, lo sai, sono fantastici, perfino Angborda, che fa un po' le veci dell'avversario/cattivo della situazione. Nel racconto della cena e della passeggiata sulla neve con il Suo Signore, mi sembrava quasi di vedere Loki con i suoi occhi, mi ha colpito molto. Certo, non ne è innamorata, si nota, è probabilmente troppo ambiziosa per esserlo, ma -correggimi se sbaglio- mi sembra ne sia quanto meno affascinata, quasi carpita... e come darle torto?! Loki ha fascino, non si può avere le mezze misure con lui, o te ne innamori o lo odi, non c'è scampo.
Bellissima anche la parte iniziale e introspettiva su Thor, che ci porta a conoscere meglio lo sviluppo del tuo personaggio, le sue vicissitudini, il vissuto intimo e i suoi pensieri. Certo, avere su di sé il carico della memoria non è per niente facile, perfino per un Immortale quale è lui, e ciò lo rende ancora più vero e concreto, almeno per me. :)

Questa storia sta volgendo al termine, ormai credo che manchino ancora pochi capitoli prima della fine, ed io, come sempre, non vedrò l'ora di proseguire e finire anche questa tua opera. Rinnovo i soliti complimenti, continua così, perché la tua opera merita davvero tantissimo! :)
A presto! :)

Recensore Master
09/05/22, ore 19:05

Ciaooo cara! Sempre in ritardo, ma eccomi qui per lasciarti la mia recensione! :)
Dunque, il capitolo riparte dal punto esatto in cui ci eravamo lasciati e così, ecco che la conversazione tra i due fratelli continua, aiutandoci a mettere insieme tutti quei tasselli che mancavano al racconto di Sigyn, vale a dire ciò che è accaduto lontano dai suoi occhi, dopo che l’oscurità ha smesso di proteggere la loro unione dal sapere di Odino.
La reazione di Loki davanti al pericolo dell’ira di Padre Tutto mi dimostra ancora una volta quanto tu conosca a fondo il principe di Asgard, come se ti appartenesse da sempre! Riesci a muoverlo in una maniera così coerente con se stesso e il suo modo di essere, che spesso mi dimentico che sto leggendo una fanfiction, davvero! In questa occasione, ad esempio, attraverso il racconto che i due fratelli ricostruiscono apprendiamo che Loki non si è semplicemente abbandonato alla volontà di Odino, non ha accettato passivamente la punizione per la propria disobbedienza: dall’alto del suo orgoglio e dalla sua astuzia, si è messo in moto per nascondere Sigyn, perché lasciarla fosse una scelta non una imposizione di Odino – questo passaggio mi è piaciuto da impazzire! Un tale ragionamento machiavellico e sottile è così SUO, cavolo!- ha cercato di intuire in anticipo la maledizione che Odino avrebbe potuto scatenargli contro e quando è stato il momento di presentarsi al suo cospetto, lo ha fatto a testa alta, con la fierezza che lo contraddistingue, sfidandolo persino, sottolineando come la sua scelta di prendersi la ragazza non abbia cambiato il destino che era stato assegnato alla ragazza, dato che, in un modo o nell’altro, ella si era unita a un mostro, uno Jotunn.

Ma come sempre, al di là del suo animo sprezzante, della freddezza e della crudeltà con cui si batte, Loki nasconde nelle profondità del suo cuore anche una inedita umanità. Ed è Thor a metterlo di fronte a questo lato di sé, quando gli fa notare il suo rapporto ambivalente con gli abitanti di Midgard e il fatto che, dietro il braccio di ferro con Odino, ci fosse il desiderio di proteggere Sigyn, la donna che amava.
In tal senso, un altro elemento che mi è piaciuto tantissimo del capitolo è stato proprio il rapporto tra Thor e Loki che viene fuori in tutta la sua complessità, in tutta la sua tensione. Fra di loro c’è tanta rabbia e un desiderio di affermazione sull’altro che forse durerà per sempre a causa del modo in cui sono stati cresciuti e dei loro caratteri spigolosi, eppure la lealtà che provano l’uno per l’altro non ha limiti, come dimostra la piena fiducia che in fondo Loki ripone in Thor, tanto nel presente, quanto nel passato.

Un capitolo eccezionale ed una incantevole lettura!
A presto, Violet :)

Recensore Veterano
09/05/22, ore 09:09

E così siamo giunte alla fine.
È stato un bel viaggio dato che è un anno che leggo questa storia.
Sono rimasta davvero incollata, capitolo dopo capitolo, alla sorte di questi due personaggi e davvero ritengo che tu abbia fatto un lavoro eccezionale rendendo questa tua long fiaba, mito, romance...
Il lavoro svolto su Loki e soprattutto su Sigyn è eccellente, di lei si percepisce perfettamente l'essenza, ciò che la rende ciò che è, divinità della fedeltà, che la lega ad un marito completamente diverso.
Non è facile scrivere di un rapporto del genere, per me non è nemmeno facile leggerne, eppure sono arrivata fino in fondo, perché davvero la qualità della storia e la sofferta descrizione degli stati d'animo spinge avanti, capitolo dopo capitolo.
Mi sono tremendamente affezionata a questi due, tanto che certamente continuerò a leggere le tue storie che li riguardano e fremo al pensiero che tu possa riprendere l'altra long "Solo un accordo", che amo!!
Quindi davvero brava, complimenti, ma soprattutto GRAZIE per il viaggio meraviglioso che mi hai regalato.
Un abbraccio.

Recensore Master
06/05/22, ore 21:21

Eccomi qui! Eh, sapevo che non poteva essere così facile.
Nel capitolo precedente, ci eravamo lasciati con Sigyn sul punto di rivelare la storia che collegava lei e Loki, e così è stato. Tuttavia, la situazione nel presente sembra non essere affatto cambiata, e per certi versi non mi sarei aspettato niente di meno. Dopotutto, stiamo pur sempre parlando di Loki, un dio meschino e in perenne conflitto non solo con gli altri, ma anche con se stesso, più orgoglioso di qualsiasi suo altro compatriota, e quindi incapace di accettare una narrativa del genere, dove lui si ritrova “soggiogato” all’amore, un sentimento che ormai ha rifiutato con tutto se stesso.
Eppure, malgrado rifugga dalle parole di Sigyn, continua a tenerla con sé, la spinge a diventare la sua concubina, malgrado il rischio che corre a stare in sua compagnia. Perché in fondo Loki non può fare a meno di bramare ciò che si ribella anche solo in minima parte al suo volere, e le memorie di Sigyn – i pensieri che rivolge al suo amore perduto – sono un monito costante del fatto che lei non rimane lì per il suo io attuale, ma per un fantasma (o almeno così crede) un passato che ormai non è più suo.
E proprio per questo, continua a sfidarla, cerca di sedurla in un vano tentativo di sottomettere anche quella parte di se stesso, perché in fondo il più grande nemico di Loki… è Loki stesso, e così è stato molte volte sia nell’Edda che nei fumetti, sia figurativamente che di fatto (basti pensare a quando le diverse incarnazioni temporali di Loki si diedero battaglia, malgrado il rischio di auto cancellarsi dalla storia).
Nella seconda parte, continuiamo ad esplorare il passato tra i due, quando Loki era un dio sì orgoglioso e meschino, ma anche più gentile, disposto per lo meno a mostrare quel lato così sfuggente Sigyn, la persona che era riuscita a farsi amare dal “mostro”.
Non vedo l’ora di scoprire cosa sia successo per ridurli alla situazione attuale.

Recensore Master
01/05/22, ore 20:14

Ciao 💖. 

L’inquietudine che ci eravamo lasciati dietro nel capitolo precedente invade ancora questo e, soprattutto, l’animo di Sigyn i cui dubbi sembravano farsi sempre più prepotenti e le fanno compiere i primi errori che la condurranno verso un sentiero di cui non ha conoscenza. Questo sentimento oscuro continua a essere presente anche quando i due sposi si rincontrano e si amano nuovamente: personalmente credo tu sia stata molto brava a mischiare la passione che anche adesso non manca all’angoscia che si può bene nei dubbi che ancora addolorano Sigyn a momenti anche quando è preda del piacere o Loki sfugge alle domande sulle sue ferite. Cercano di scappare attraverso il sesso - anche se definirlo così per quel che riguarda loro due è riduttivo – ma ci riescono solo in parte.  
Ammetto che, tra l’altro, l’angoscia ha preso anche me mentre osservavo pian piano - e con ansia – Sigyn compiere quel passo che non avrebbe dovuto e, al tempo stesso, era impossibile non fare. Diciamolo, la calma prima della tempesta è stata bella ma è durata anche troppo – lo dice lui, d‘altronde, che ha resistito fin troppo - e nel momento in cui lei pronuncia il suo nome, scopre il suo viso, l’inganno finisce.  
In questo ultimo flashback che ci narra la conclusione della fase felice Loki dice che tutto ha una fine, ma è evidente che anche lui si sbaglia: dopo tutto, i loro incontri, l’essere attratto da lei senza spiegazione, volerla ancora e ancora, non ci dice che quel sentimento che lo ha spinto a ingannare Padre Tutto la prima volta è ancora lì, vivo, ma solo sepolto dalla maledizione? 
Ora mi chiedo la seconda fase di questa storia cosa prevederà esattamente e quali sia i piani di Loki di cui, qui, ci hai mostrato il cinismo e la furia che però sappiamo nascondono ben altro – o almeno lo intuiamo. A questo punto, credo anche che Thor comincerà ad avere anche un ruolo più importante e qualunque sia, non credo avrò problemi a farmelo piacere: per quel che poco che finora si è visto, hai già reso il suo personaggio in modo da rendere difficile una reazione diversa.  
Come sempre, hai scritto un capitolo bellissimo, ma ciò per cui ti voglio fare i complimenti è la prima parte dove l’atmosfera è resa in modo magistrale e si percepiscono benissimo i sentimenti provati da Sigyn in particolare.  

Alla prossima, un caro saluto 💖. 

Recensore Master
01/05/22, ore 12:59

Capitolo che definirei malato. Qui si riassume, seppur 'inquinata' dalla dolcezza e dall'affetto di questo bizzarro rapporto, la tipica perfidia di Loki e la sua abilità di manipolatore. La sua presenza si avverte per tutto il testo, intrecciandosi infine coi contrastanti sentimenti di Thor, il cui subbuglio interiore da guerriero e sovrano è ritratto con altrettanta dovizia. I miei più sentiti complimenti.

Recensore Master
29/04/22, ore 20:15
Cap. 13:

Ciao e scusami se ci ho messo tanto a passare di nuovo da questa tua bellissima storia!
Molto bella l'analisi che hai fatto del personaggio di Thor all'inizio del capitolo, ne hai colto tutte le caratteristiche e devo dire che forse mi hai particolarmente emozionata anche perché Thor mi ha ricordato molto Bjorn quando diventa Re di Kattegat e non si sente davvero Re, lui è un guerriero, non un governante, e allo stesso modo Thor è un guerriero, un ragazzone semplice che ama menare le mani e non gli intrighi di un Regno... e in effetti in questo Loki è molto più simile a Odino rispetto al suo vero figlio (è ironico a ben pensarci). Thor, comunque, decide di partire per Jotunheim perché si rende conto che le sorti del fratello stanno peggiorando e si chiede se non sia proprio perché ha ritrovato Sigyn. Ad ogni modo trovo molto IC e molto bello l'amore fraterno di Thor che, nonostante tutto, è sempre pronto a mollare ogni cosa e a mettersi in moto se Loki è nei guai!
E Loki sembra davvero nei guai a Jotunheim. Gli alleati non si fidano più di lui, le famiglie più in vista non lo hanno mai accettato, e Loki comprende che per diventare davvero il Re di Jotunheim senza più temere dovrebbe dimenticare Sigyn, magari mandarla via, e sposare Angborda e avere degli eredi con lei, ma non è ciò che Loki vuole, assolutamente. Veniamo inoltre a sapere che i piani di Angborda vanno al di là dell'eliminazione di Sigyn, come invece avevo pensato io. C'è una congiura in atto che vorrebbe mettere proprio Angborda sul trono al posto di Loki e la gigantessa è dubbiosa: se Loki l'avesse voluta come sua Regina non avrebbe avuto dubbi, ma adesso? È chiaro che non vuole sposarla e che, per qualche motivo, lui è legato alla prigioniera nella torre. Quella sera, comunque, Loki si mostra insolitamente interessato a lei, ma è soltanto perché Thor lo ha avvertito della congiura e del fatto che lei ne fa parte. Tuttavia devo ammettere che in questo capitolo Angborda mi è sembrata più "umana" (non è il termine giusto per una gigantessa, ma spero si capisca cosa voglio intendere!): probabilmente la congiura non sarebbe riuscita comunque, perché Loki ne era già al corrente ed è lui il migliore degli strateghi, tutte le domande che pone ad Angborda sono solo per farla confessare apertamente, lui sa già tutto. Eppure Angborda esita, non sembra convinta del suo ruolo nella congiura, anzi se potesse essere Regina come moglie di Loki sarebbe più soddisfatta, arriva perfino a umiliarsi proponendo a Loki di fare una cosa "a tre" con lei e la sua amante prigioniera, mortificandosi ancora di più quando lui rifiuta. Angborda sostiene di non essere innamorata di Loki, ma io non ne sono convinta, se davvero non fosse innamorata di lui avrebbe cercato di portare avanti la congiura, o comunque avrebbe negato e sicuramente non si sarebbe umiliata davanti a lui. In quel momento ha perso ogni dignità, ogni tipo di legame potesse avere con Loki, anche solo complicità e condivisione di una stessa ambizione. In quella notte Angborda viene definitivamente rifiutata da Loki, che comunque non intende neanche fare di Sigyn la sua Regina, così che Angborda appare ancora più confusa, sa solo di aver perso, di essere stata liquidata. Chissà se questo la renderà più pericolosa?
Confesso di non aver compreso bene la parte finale, quando Sigyn vede Loki passeggiare con Angborda e poi lui giunge nella sua stanza. Ho capito che si tratta di magia, ma Loki è in grado di duplicare se stesso oppure il vero Loki è quello che è andato da Sigyn mentre il Loki che passeggia e parla con Angborda è una sorta di proiezione astrale?
Comunque, Loki vorrebbe che Sigyn se ne andasse da Jotunheim perché ha saputo della congiura e non vuole che lei possa rischiare la vita, ma la giovane rifiuta di tornare a casa, e non posso darle torto, ha fatto tanto per ritrovare Loki, si è umiliata, è diventata una schiava, una prigioniera, e adesso che finalmente l'ha trovato e può sperare di farlo ricordare (o di farlo nuovamente innamorare) non può certo arrendersi, non sarebbe da lei.
Un capitolo pieno di pathos e che lascia ancora tanti interrogativi, non solo sul destino di Loki e Sigyn ma anche sulla congiura a Jotunheim, sul ruolo di Angborda, su ciò che farà Thor... insomma, penso che ci siano ancora tante cose da raccontare, questa tua bellissima storia va ben oltre la fiaba alla quale ti ispiri, per questo ti faccio ancora tanti complimenti!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
29/04/22, ore 18:10

Cara Shilyss,
finalmente riesco a passare da questo ultimo capitolo anche se, devo dirti la verità, c’è sempre un po’ di malinconia nel concludere il viaggio fatto attraverso un racconto, soprattutto se ricco di così tanti elementi come il tuo, dove solo alla fine tutti i vari nodi sono venuti al pettine.
E’ stato bello vedere Sigyn riuscire finalmente ad accarezzare quella vita rincorsa per anni, sebbene gli altri non possano vedere chi realmente sia lo sposo al suo fianco. Questo spaccato di vita che Loki ha voluto regalarle mi ha stretto il cuore, perché dopo tanto dolore è riuscita finalmente ad avere una vita, una famiglia e dei figli con l’uomo che ha sempre amato. Anche se, nonostante tutto, aleggia sempre nell’aria il concetto di fine perché Sigyn è pur sempre mortale e Loki destinato a vivere una vita ben più lunga della sua.
Anche il confronto con Gudrun è stato molto amaro, con lei che si decide a chiamarla con il suo vero nome solo sul punto di morire, corrosa nel profondo dal male e dall’invidia. Quando sai di non avere più tempo, probabilmente, anche il più terribile orgoglio si incrina e arriva lo spazio per ricordare quei momenti passati, quando ancora erano una famiglia e confessare con più facilità i proprio pensieri. Così Sigyn, nonostante tutto, rimane fedele a sua sorella e a quella famiglia che le ha voltato le spalle, lasciandola a morire.
E’ stato molto interessante anche scoprire come Loki abbia raggirato Angborda e tutta la sua schiera di nobili traditori e super chiccosi tutti i rimandi alle altre tue storie, soprattutto a Ombre.
Il momento della morte di Sigyn spezza il cuore, con Loki che le racconta e la accompagna con la sua voce nel suo ultimo viaggio, finché non si accorge che lei lì non c’è più e allora anche la sua lingua d’argento tace.
E mi è anche molto piaciuto come tu abbia voluto sottolineare che la chioma d’oro di Sigyn si sia trasformata in argento. L'ho trovata un'immagine molto evocativa.
Ma il finale, beh, davvero non me lo sarei aspettato mai e se penso che ci hai cioccato anche uno spoiler mezzo fuori contesto, nei ricordi sempre belli, mi prendo a sberle da sola!
Questo ricollegarsi alla vera mitologia, a Sigyn che nonostante la morte rimane fedele a Loki e lo cerca, ancora e ancora, fino a trovarlo così da proteggerlo con quelle mani sottili, da sempre protette come se il destino avesse fin dal principio saputo che sarebbero state fondamentali per il loro ultimo compito (essendo il destino certo che l'ha sempre saputo ù_ù).
Ciò che resta delle tenebre è l’amore. Piango ToT
Non posso che farti i complimenti per aver portato a termine questo bellissimo progetto e anche se un po’ sono dispiaciuta per la sua fine, mi rincuora che i tuoi progetti su di loro non sono finiti. *-*
Ti mando un super abbraccio <3
A presto
Cida

Recensore Master
26/04/22, ore 00:46

Non vedevo l'ora di leggere quest'ultimo capitolo ti giuro, anche se...Appunto è l'ULTIMO. E boh, appena ho iniziato a leggere dei capelli di Sigyn che iniziavano a diventare color argenteo ho sentito come un nodo lo stomaco, perché qualcosa di simile me lo sentivo. E diamine, da una parte lo volevo perché adoro l'angst e finali di questo genere, ma dall'altra fa soffrire. Perché nonostante lei e Loki abbiano comunque passato una bella vita assieme, fatta di tranquillità, amore, con due splendidi figli, prima o poi sarebbe finita. Sigyn essendo mortale non avrebbe potuto passare l'eternità con Loki, ma la bellezza di questo racconto è proprio questo: nonostante l'ostacolo della mortalità, entrambi hanno voluto vivere assieme il tempo che restava e la trovo una cosa bellissima.
Mi piace davvero tanto come Loki abbia deciso di sua volontà di tornare da lei e vivere in questo modo, in una casa, tranquillo a crescere i suoi figli e stare con la sua compagna. D'altra parte, come viene anche spiegato, in tutti i suoi innumerevoli anni ha provato ogni cosa, dopo aver vissuto una lunga vita così diversa, non c'è cosa più bella che stare con la persona amata.
Ti da davvero il senso di anime affini, è questo quello che mi viene da pensare ora quando leggo di Loki e Sigyn.
Non ho potuto fare a meno di notare il riferimento all'altra tua storia, non c'è stato nemmeno bisogno di leggere le note guarda. Adoro anche questi collegamenti e inoltre, forse sarà stato anche il fatto che entrambe le storie sono tra le prime tue che ho letto, ma è stato emozionante leggere anche di quel collegamento.
Carinissima anche quella piccola chicca sulla scena in cui ci si confonde tra inverno ed estate. Non so'...Sono dettagli che rendono ancora più umani i racconti. Ci sta confondersi, specialmente con così tanti anni di distanza.
Mi piace tantissimo come rappresenti i pensieri di Sigyn, il suo amore per il dio dell'inganno e le sue insicurezze che ogni tanto si fanno presenti. Quel timore di essere dimenticata dopo la sua morte, che Loki possa tornare ad amare qualcun altro, magari proprio Angborda.
Mi ha fatto emozionare l'addio alla sorella, il momento in cui si confrontano e Sigyn le tiene compagnia quegli ultimi istanti di vita. Gudrun ahimè, è stata schiava della gelosia e della rabbia per tanto tempo con Sigyn, ma mi si è stretto proprio il cuore nel rileggere quel momento in cui ripercorrono la loro giovinezza, il ricordo di quel ragazzo di cui anche Gudrun si era innamorata e che non era mai riuscita a dimenticarlo.
E' un finale dolce-amaro che parla di questo amore struggente, che nemmeno la morte riesce a spezzare.
Mi piace come il ricordo di Sigyn sia sempre presente per Loki, dopo la sua morte non svanisce, rimane al fianco del dio dell'inganno. Il momento in cui Loki la vede li, davanti a lui, e Sigyn dice quelle frasi che rimandano al titolo della storia...anche li mi ha emozionato non poco ❤
Un finale così non me lo aspettavo, è poetico, forte, un amore che va al di la della morte, la Fedeltà oltre ogni cosa.
Questo capitolo è tutto un groviglio di emozioni e non riesco ancora a crederci che sia finita. Non vedo l'ora di addentrarmi di nuovo in un'altra bellissima storia, perché sono sicura che non mi deluderai. E poi sinceramente...di Sigyn e Loki non se n'è mai abbastanza.
Ancora devo metabolizzare il fatto che sia finita. Ma davvero, continua a scrivere di loro, sei un'autrice bravissima, capace di emozionare ed incantare in ogni racconto che scrivi.
Ripeto che in questa in particolare, da amante delle fiabe, ho amato davvero tanto il riferimento ad Amore e Psiche mischiato a le Mille e una Notte.
Tengo le dita incrociate per altre tue storie di questo genere.
Nel frattempo, ti mando un abbraccio grande e ti auguro tanta ispirazione 💚

Recensore Master
25/04/22, ore 19:25

Ciaoooo tesoro! Ormai se non sforo coi tempi non sono io! ^^’’
Ma mettiamo da parte per un attimo i miei ritardi cronici e concentriamoci su questo capitolo BELLISSIMO! Ho ancora l’adrenalina addosso, te lo dico! Finalmente abbiamo la rivelazione che tutti aspettavamo, vale a dire il momento in cui la favola della ragazza, figlia di un jarl che non credeva più negli dèi, si sgretola tragicamente e la trasforma da principessa ad ancella.
Una cosa che mi ha colpito subito di questo capitolo è stato il realismo e la coerenza con cui hai gestito i protagonisti nelle loro decisioni, nelle loro introspezioni. Come sempre, niente è lasciato al caso nelle tue storie, tutto fila senza intoppi, senza forzature; per dire, non mi sono mai trovata a non comprendere un certo passaggio nelle vicende di Loki e Sigyn, proprio perché gli avvenimenti e le scelte che essi operano non solo vengono spiegate alla perfezione attraverso la tua prosa fluida ed evocativa, ma anche perché sono così coerenti con la costruzione del personaggio che appaiono del tutto naturali.
Prendiamo Sigyn, ad esempio. Sigyn ha messo da parte la lampada che le è stata donata perché non è sua intenzione ingannare il marito, eppure quell’oggetto risveglia – o meglio, stuzzica- una parte molto caratteristica di lei che è lo spirito di osservazione, la curiosità, l’intelligenza. La prima cosa che fa, dunque, è quella di guardarsi intorno, cercando almeno qualche indizio della sua identità nel palazzo dove dimorano, analizzando con occhi nuovi tutto quello che trova.

Ma ecco che un evento inaspettato, si trasforma nella goccia che fa traboccare il vaso: suo marito è ferito. È ferito, e sanguina e sibila dal dolore come qualsiasi essere umano. Già questi dettagli costituiscono delle scoperte sensazionale per Sigyn, degli spunti di riflessione, ma quando la curiosità si mescola con la preoccupazione verso l’uomo che ama, la ragazza cede e accende la lampada.
Ho trovato bellissima ed emozionante questa scena. Quanto è umana Sigyn che trema, che deve preparare il cuore alla visione che sta per affrontare? E quando poi finalmente la luce svela il volto di Loki? Che poesia Sigyn che non riesce a distogliere gli occhi da lui, che se ne innamora un po' di più ogni istante che passa! Quando Loki si sveglia ho temuto il peggio, ma anche in questo caso la reazione è stata assolutamente lineare con il personaggio che è il principe di Asgard: un uomo come lui dalla conoscenza brillante, affamato di sapere, un uomo che non conosce regole ed imposizioni, non avrebbe mai potuto non comprendere il gesto di Sigyn e condannarla!

Questo però ha mandato in frantumi la loro favola e sebbene Sigyn sia riuscita a ritrovare Loki, niente è più come prima. Almeno per il momento… il capitolo, come sempre, si chiude con quello stoccata inaspettata che risveglia la curiosità del lettore! Cosa avrà in mente Loki con l’aiuto di Thor?
Non vedo l’ora di scoprirlo!
Complimenti, a presto
Violet :)

Recensore Master
24/04/22, ore 23:49

Ciao, mia cara!
Aspettavo con moltissima ansia il momento in cui avrei potuto ritagliarmi tutto il tempo necessario per sedermi con calma e gustarmi appieno l'atto finale di una storia che, come sai, ho davvero amato moltissimo.
E questo atto finale è decisamente stato all'altezza di tutta la storia: è una cosa che ho notato spesso e che ho sempre molto apprezzato nelle tue storie, ma davvero, è ammirevole il modo in cui ogni tuo racconto ha un disegno precisissimo che, a storia conclusa, risulta sempre perfettamente concluso. Ogni riga, ogni dettaglio, ogni accenno di trama rivela avere un senso estremamente preciso, ogni risvolto di trama trova la sua perfetta conclusione e il senso di soddisfazione e appagamento che si prova leggendo una tua storia è qualcosa di fantastico.
In questo caso, però, credo davvero che tu ti sia superata: non solo perché effettivamente ogni questione rimasta in sospeso trova la sua perfetta conclusione, ma perché questa storia in un certo senso è il compendio perfetto di molte altre cose che hai scritto, e il modo il cui lo fai emergere, con citazioni che si rivelano bellissime e interessantissime per chi conosce le tue altre storie e intriganti ma perfettamente inserite nel contesto per chi invece non le abbia ancora lette è fantastico.
Mi è piaciuto moltissimo vedere come questo racconto della vita della figlia di uno jarl si sia concluso: la vita che Loki e Sigyn condividomo su Midgard è piena e ricca di soddisfazioni, nonostante possa apparire fin troppop xemplice per uno come Loki. Ci sono dei figli, dei destini da compiere, altre vite a cui andare incontro in un futuro che sa sia di profezia che di sogno, e c'è tutta la serenità e la pienezza di una vita che, dopo tanto penare, può finalmente essere serena.
È molto toccante anche la scena della morte della sorella, quando finalmente tra di loro c'è una sorta di riappacificazione e in cui anche la sorella finalmente abbassa le difese e mostra di aver sempre saputo vedere Loki.
Il finale è davvero estremamente toccante, con quell'unione che sa davvero andare oltre il tempo, oltre ogni esistenza.
Insomma, io come sempre ho l'impressione di non riuscire a scriverti tutto quello che vorrei, ma questa storia l'ho apprezzata davvero, davvero moltissimo e ti faccio tanti complimenti!
A presto!

Recensore Master
23/04/22, ore 18:27
Cap. 8:

Bellissimo capitolo che mostra una vasta gamma di emozioni, rifacendosi sia al mito originale che al suo imitatore più famoso, donandoci un'atmosfera familiare estremamente dolce e realistica, pur lasciando in mezzo i temi più cupi. Cosa enfatizzata anche dalle parti in cui Loki narra in prima persona. La parte più legata alla vita reale è altrettanto interessante e ben dettagliata, si nota il tuo amore per la cultura vichinga. Ansioso di leggere il prossimo capitolo, a presto.