Recensioni per
Ciò che resta delle tenebre
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 404 recensioni.
Positive : 404
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/21, ore 08:46

Mia Luceeee! Lo sapevo che con questo aggiornamento mi avresti illuminato tantissimo il lunedì, gaaaah, sappi che è una delle motivazioni per cui mi sono convinta a uscire dal letto un pelo prima del solito pur essendo in smart working oggi, di modo da avere il tempo di gustarmelo per bene e gaaaah, che meraviglia meravigliosa, io sto amando troppo questa storia, sappilo.
Ok, dopo questo inizio delirante forse riesco a dire due cosine anche sul capitolo ahahah, allora:

Si muove qualcosa!! Finalmente Loki fa una mossa decisa e dopo tanto tempo Sigyn può sentire nuovamente le labbra di suo marito sulla sua pelle, dopo giorni e notti passate a pensarlo e a vederlo insieme a un'altra. Ma ovviamente questo non vuol dire che la strada sia in discesa, anzi, per lei in parte è stata una tortura, dato che per Loki reclamarla è quasi del tutto normale. Sigyn è bella, giovane, è una schiava, sembra essere lì apposta per diventare la sua concubina e soddisfarlo solo se e quando lo dirà lui. Eppure qualcosa di diverso c'è: grazie agli insegnamenti del passato riguardanti il seior (perdona se è scritto erroneamente) Loki capisce che Sigyn ha qualcosa di diverso dalle altre, è in parte strega, e riesce a farsi rivelare qualcosa in più sul suo passato. Ed ecco la gelosia, e aaaw, quanto mi è piaciuto questo momento, immaginarlo tanto turbato dalla presenza di un marito misterioso che Sigyn ha in qualche modo perso a causa di una sconosciuta maledizione. Questo in parte sembra metterla al riparo, fungendo da monito all'ingannatore: Sigyn non potrà mai essere sua del tutto perchè prima è stata di un altro, e in parte non fa altro che aumentare il desiderio e l'interesse da parte del dio degli inganni.

L'incontro successivo con Thor sembra risvegliare nuovamente qualcosa all'interno della sua mente e del suo cuore, costringendolo a un nuovo viaggio in cerca di risposte e a nuove riflessioni, portandolo a trascurare la gigantessa (cosa della quale ho goduto alquanto) e a mettere nuovamente bene in chiaro le cose fra loro. Mi è piaciuta moltissimo la questione dei corvi divisi fra i due fratelli e di come Thor abbia ottenuto il fardello della memoria e sia quindi a conoscenza, immagino, del passato di Loki e Sigyn. Forse ha addirittura aiutato la ragazza ad arrivare lì? Ti giuro, non vedo l'ora di scoprire di più *^*, è tutto così meravigliosamente intrigante e ho adorato anche gli accenni al canon, e alla vendetta, immagino verso Thanos, che Thor è riuscito a ottenere (sebbene non gli abbia riportato quanto perduto, come si vede dalla sua profonda amarezza.)
Spero tantissimo di rivedere il dio del tuono più avanti perchè i confronti fra i due fratelli, scritti da te, sono sempre tantissima roba :3

Gaaah, nel finale ci lasci sul più bello, li mortacci tua ahahah :P. Ho apprezzato che Sigyn non abbia rispettato gli ordini di Loki, costringendo lui ad andare da lei, e la frase con cui chiudi il capitolo è un piccolo tocco di classe.

Ti si adora come sempre e si adora ciò che scrivi <3
Un abbraccio grande!

Bennina tua

Recensore Master
06/03/21, ore 19:06

Ciao! Ti pare che mi fossi dimenticata?
Invece sono qui più euforica che mai, penso di essermelo divorato questo capitolo. L'incontro tra Sigyn e Loki penso sia la reincarnazione dell'amore sofferente, distrutto da una maledizione, tormentato da una crudele realtà alla quale loro non possono far altro che assistere alla loro disfatta.
La dolcezza e la determinazione di lei nel restargli accanto anche se Loki non la riconosce, non si ricorda di lei e questo tormenta un sacco anche me. Non posso vederli in questo modo, mi si stringe il cuore. La scena in cui Sigyn ricuce la ferita alla mano del re dell'inganno è qualcosa di assolutamente intenso, lì è raffigurata tutta una vita in cui si sono cercati, amati fino allo sfinimento, per poi essere dimenticato, lasciato abbandonato in un angolo di un cervello atrofizzato.
La digressione in cui narri di come si sono conosciuti ci fa entrare ancora di più nella storia e nelle loro vite, la scena in cui loro sono al buio e si scambiano quella promessa tra tremori di una paura incompresa e terrore di un futuro incerto alla quale Sigyn è stata vittima per poter portare una tregua tra il suo popolo e gli dèi stessi. Però dai, non le è andata poi così male ahaha
Il riferimento al serpente e al drago messo a confronto come una similitudine per descrivere Loki mi è piaciuta particolarmente, mi ricorda quasi il mito di Adamo ed Eva, per non parlare che amo alla follia il suo essere oscuro, intelligente, degno di un vero ingannatore. Non riesco più a farne a meno di leggere questa storia splendida, penso che tu sia stata la scoperta migliore di sempre. Hai uno stile di scrittura pazzesco e mi inchino alla tua bravura, penso davvero che ho molto da imparare in questo campo ahahah
Mi sto appassionando anche molto di più alle culture norrene e alle rune, le quali mi hanno sempre affascinata. I loro miti e leggende hanno qualcosa di meraviglioso, un mondo a parte completamente da scoprire.
Complimenti vivissimi per il lavoro che stai facendo, non vedo l'ora di continuare a leggerti! Passerò sicuramente uno di questi giorni. Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.
(Recensione modificata il 06/03/2021 - 07:09 pm)

Recensore Master
06/03/21, ore 17:00

Ed eccomi qui, come promesso, assai contenta di leggere una nuova, tua, fiaba. Ho grandissime aspettative! :)
Al solito, bellissime le descrizioni dei luoghi, delle sensazioni e di tutto il comparto, possiamo dire, "tecnico"! Sai quanto ami le descrizioni, perchè secondo me sono indispensabili per far immedesimare il lettore e tu ci sei riuscita.
Mi pare di capire che anche qui avremo costantemente una parte legata al passato e una al presente, cosa che, come sai, adoro, è un modo di scrittura che mi fa impazzire e che anche io, se posso, utilizzo molto!
C'è sempre una certa continuità nelle tue storie, anche se gli argomenti, le situazioni, sono diverse, e trovo che sia una cosa bellissima e accattivante. E' così che ci si trova, miscelati, elementi comuni e nuovi, un po' "a casa", un po' altrove.
Il lessico utilizzato non è per niente scontato, anzi, ricco e ricolmo di parole non usuali, altra cosache mi fa impazzire delle tue storie.
Non siamo che all'inizio ma già l'adoro, sappilo, è incalzante al posto giustoe ti lascia quel solito "non sapere del tutto cosa aspettarsi" che mantiene vivo l'interesse per ciò che scrivi.
Non sono che al primo capitolo, i fatti devono ancora accadere, ma già non vedo l'ora di continuare.
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
03/03/21, ore 20:45

Oh...Wow! E tu mi lasci il capitolo così??
Ormai so che dovrei abituarmi, ma ogni volta rimango talmente rapita dalla vicenda che quando arrivo alle note dell'autore, una parte di me rimane dispiaciuta, perché volevo saperne di più. Ho bisogno di altri momenti tra Sigyn e Loki!🤣
Mi fa comunque piacere leggere questi capitoli belli corposi e ricchi di dettagli deliziosi, è sempre un piacere tornare in questa meravigliosa fiaba. Poi devo ammettere che questo capitolo si è dimostrato mooolto interessante, forse proprio perché scopriamo nel dettaglio la storia tra Sigyn e Loki, il momento in cui hanno iniziato a conoscersi di più.
Mi è davvero piaciuto quel flashback e soprattutto il modo in cui si approcciava lo sposo con la nostra Sigyn, ha voluto conquistarla col tempo, con le carezze, i baci, i racconti, le lascia la completa libertà di girovagare in quel palazzo e le fa pure dei regali.
Non l'ha mai forzata a desiderarlo e questa cosa non può che farmeli apprezzare ancora di più, inoltre la sua sfrontatezza che spicca in certi momenti mi ha fatto sorridere più di una volta. Riesci come sempre a raccontare di loro in maniera così intensa e naturale, creando una perfetta chimica tra questi due personaggi.
Sigyn non può fuggire, ad una certa ci pensa anche ma anche se lo facesse per lei sarebbe impossibile tornare dalla sua famiglia, alla vita che faceva prima di tutto questo. E' costretta a rimanere li anche per volere della famiglia, che ormai per loro non esiste più. Loki ci tiene a lei e soprattutto ci tiene a fare in modo che non si senta prigioniera, le dona la conoscenza, vuole che lei conosca il mondo e che abbia le sue idee. L'ho trovata una cosa molto bella ed importante per il loro rapporto e per quello che ne seguirà. E' un concetto di libertà diverso, non stiamo parlando della libertà di uscire fuori dal palazzo ma proprio di libertà mentale.
Nonostante i loro incontri si basano essenzialmente sulla fisicità e le parole, è proprio questo che fa innamorare Sigyn di lui, inizialmente rimane un po' titubante pensando che nell'oscurità si celi uno dall'aspetto mostruoso, ma poi col tempo inizia a desiderarlo veramente, ad innamorarsene. Il loro è un interesse che va al di la dell'aspetto fisico.
Ho letteralmente adorato la loro scena d'amore, le loro carezze, il desiderio unito ad un botta e risposta davvero intrigante, ha reso tutto ancora più intenso e mi piace sempre come Sigyn cerchi comunque di "indagare", nonostante il forte desiderio che li trascina. La scena comunque è descritta come sempre benissimo.
Dopo quel flashback veniamo riportati al presente, dove i miei dubbi sul fatto che Loki stia fingendo o meno vengono chiariti, o almeno...Così sembra. Lui non si ricorda effettivamente di Sigyn, ma al tempo stesso continua a pensare a lei e al momento in cui gli ha medicato la ferita.
Ammetto che mi è scesa una lacrimuccia quando ho visto che Loki era stato con Angborda, mi è dispiaciuto molto per la povera Sigyn. La persona che ama non solo non si ricorda di lei, ma condivide il letto con altre donne, povera ragazza, la sua reazione poi è più che plausibile, non oso pensare a come dovrebbe sentirsi.
Ma poi la conclusione del capitolo...Non puoi lasciarmi in questo modo! XD
Devo sapere che succede, credo di avere un presentimento, ma non voglio farmi troppi film mentali.
Come sempre cara Shilyss, regali tantissime emozioni e non vedo l'ora di potermi nuovamente immergermi in questa fiaba nel tuo prossimo capitolo.

Ti mando un super abbraccio ❤

Recensore Veterano
03/03/21, ore 19:48

No. Come. Che succede? *Morgan vibes*
Sono rimasta a bocca aperta, come sempre, alla fine di questo capitolo e l'epilogo lasciato così in sospeso è una pugnalata che non mi aspettavo! Devo sapere! Miei scleri a parte, ricominciamo da capo. Ciao, cara. Che bello tornare in questa tua storia che pian piano sta conquistando ogni mio piccolo neurone, che sta come me affacciato su queste righe a vedere come districherai queste due storie allo stesso tempo distanti e adese, strette e sfilacciate. Ho adorato questo capitolo, come gli altri, più degli altri. Mi è piaciuto soprattutto il parallelismo di fondo che c'è tra la conoscenza e lo sbocciare di questo amore nel buio, di come le due cose vadano di pari passo. Di come le parole del suo sposo nascosto ogni giorno la arricchiscano e la avvicinino a lui quanto le carezze, forse più delle stesse, e la trascinino all'interno della sua mente molto più di quanto lo faccia avere lui all'interno del suo corpo. Mi è piaciuto molto come lui voglia conquistare prima ogni suo anfratto nascosto, con le labbra, coi pensieri e la rimbecchi ironico sul fatto che può conoscere così molte più cose di lui di quelle che potrebbe sapere vedendolo ("È perché non vedi il mio volto? Da quello potresti capire che tipo di persona sono?”, ho trovato questa frase particolarmente potente e pertinente). Mi piace come lui slacci piano piano le sue vesti e le sue riserve, insinuando carezze e conoscenze sempre più arditi, fino a trovarne il centro, fino a scoprire la sua passione per il seidr e per lui, a mescolarle. Sono molto colpita da come lui voglia abbellire la sua anima e, nonostante lui conosca le fattezze del suo corpo, non sia su quelle che fa leva ma sulla sua intelligenza e la sua tempra. I sospetti di lei si fanno più vividi, nel profumo, nella voce roca, in quell'incastro di labbra perfetto che aveva conosciuto soltanto con quel viandante indimenticato. Indimenticata come forse è lei: una maledizione l'ha cancellata, una punizione peggiore di quella che la voleva sposa ad un mostro, ma anche lui si trova a veder emergere dalla memoria sparsi ritagli del desiderio verso quella schiava dai capelli dorati e gli occhi grigi, fissa il punto in cui l'ha vista in ginocchio e porta via il suo pensiero anche mentre giace con un'altra. Un'altra più scaltra, più esperta, più sferzante, che gli lascia via libera nel palazzo per fargli sfogare i suoi impulsi così che poi possa tornare da lei, in quel tacito assenso di non amarsi ma di essere potenti assieme. Ma Sigyn è diversa: non è di quelle terre, non ha dentro di sé il freddo della città di ghiaccio. È viva, pulsante, gelosa, ferita. E non può nasconderlo, non a lui, non a lui che si ritrova a volerla dello stesso identico desiderio.
Non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo. Lo ribadisco ogni volta ed ogni volta è sempre più vero: questa storia è splendida. Hai un modo di narrare allo stesso tempo vividissimo e quasi etereo, immaginifico all'ennesima potenza ed ogni sensazione, anche la più cruda, la più umana, la trasmetti con una delicatezza impalpabile.
Complimenti, davvero.
Un abbraccio ed a presto!

Recensore Master
02/03/21, ore 14:32

Ciao shilyss **
Mamma mia questo capitolo, CHE CALDO. E' incredibile come siamo passati dal passato (scusa il gioco di parole) intrigante e sensuale al presente decisamente più duro da mandare giù. Mi piace molto Loki come appare prima della sua "perdita di memoria": Sigyn pensa di essere "prigioniera" adesso che è con lui, quando invece è Loki per primo ad offrirle una possibilità, la possibilità di imparare, conoscere. Mi piace molto il modo in cui si avvicinano, l'ho trovato così ben scritto e intrigante, mi hanno proprio scaldata (umh, in tutti i sensi, ecco). Per questo motivo poi è stato sorprendente e tremendo scoprire che nel presente Loki sta con un'altra. GOSH.
SOFFRO.
Però questo rende tutto più intrigante. Povera Sigyn, la situazione in cui si trova è già piuttosto complicata, ma adesso che sa che Loki ha un'altra donna, beh... le cose si complicano ulteriormente (che tra l'altro, Angborda vuole un erede e NO, per favore, ci manca solo questo). E in effetti Sigyn, in quanto schiava, deve soddisfare i suoi desideri e bisogni. Loki adesso l'ha chiamata, e Sigyn è a pezzi. Tutto ciò mi piace e la trama è così intrigante e la situazione è così disperata che ne voglio di più. Però faccio il tifo per Sigyn e Loki felici, PRIMA O POI.
A presto :*

Nao

Recensore Veterano
28/02/21, ore 09:20

Ciao, eccomi qui per il nostro scambio! :)
Considerata la lunghezza del capitolo, la tua esaustività nella storia, si può avere già una chiara comprensione della piega che prenderà la storia. E mi piace, eccome se mi piace!


Parto col dire che adoro l'ambientazione della storia, ed è ciò che mi invoglia più di tutto a leggere.
Perché sì - diciamoci la verità - ci sono quelle storie che hanno un'ambientazione meno particolare che, magari, ad un primo acchito si mostrano nell'ambientazione un po' ordinarie (nel contesto), ma poi nel proseguio - quando la storia prende forma - rivelano una grande originalità nella psiche dei personaggi, trama, e uno resta piacevolmente colpito.
La tua no, pur mantenendo un'aura di mistero che è cosa buona e giusta, ha un'ambientazione accattivante.

Dunque, il biglietto da visita mi permette già di lasciarti delle prime considerazioni:
Personalmente mi piace molto la coppia: condottiero/Ré e schiava, lei dimessa e timorata come ogni schiava, lui altero, sicuro di sé e quasi sprezzante come ogni Ré; intrigante.
Li ho trovati molto realistici nella dimensione psicologica, coerenti ai loro ruoli, non hai edulcorato il freddo condottiero.


CONSTATAZIONI OGGETTIVE:
Le descrizioni sono spettacolari, davvero assurde, tremendamente dwttagliate e immersive, penetrano completamente nei dettagli del luogo, della cascata, del gelido e misterioso palazzo, nell'animo dell'insicura Sygin; davvero complimenti, sono eccezionali!!!
Adoro le descrizioni immersive!!


CONSIDERAZIONI SOGGETTIVE/CURIOSITÀ SUPERFLUE:
La lunghezza del capitolo, oltre la media, mi ha lasciato un po' perplessa, io personalmente li faccio più corti perché appesantiscono anche una lettura piacevole come la tua.
Ma adesso non conosco le ragioni per cui tu sia stata così tanto dilungativa... forse perché la storia si presenta con pochi capitoli?
Il mio consiglio è di fare più capitoli, un po' più corti. Ma ovviamente - ribadisco - questa è una mia considerazione, del tutto superflua, che non condiziona in negativo la bellezza del tuo scritto!! :)


Al prossimo capitolo 😘, un bacio 😘!!
(Recensione modificata il 28/02/2021 - 09:23 am)
(Recensione modificata il 28/02/2021 - 09:25 am)
(Recensione modificata il 28/02/2021 - 09:26 am)

Recensore Veterano
27/02/21, ore 21:14

Ciao! Eccomi per lo scambio ABC.
Parto subito dal biglietto da visita del tuo lavoro, che è senza dubbio super accattivante ed è stato decisivo per la mia scelta. Il pezzo che hai scelto per presentare la storia immerge subito in atmosfere calde e inebrianti come il vino, ma anche molto effimere, quasi che le stesse parole che hanno incantato Sigyn riescano ad arrivare al lettore come un'eco lontana.
Mi dispiace non ci sia la traduzione del passaggio introduttivo in latino perché mi ha dato la sensazione di perdermi qualcosa. Me la andrò a cercare a recensione inviata (prima e unica volta che rimpiango di aver scelto un tecnico!)
Ho adorato le descrizioni con cui apri il capitolo, rappresentando questo scenario meraviglioso e violento, di una bellezza terribile che non mi è difficile associare alle terre del nord. I personaggi stessi sembrano risentire del mondo intorno a loro, non solo "fisicamente" tramite le sensazioni del freddo e del clima inclemente sulla loro pelle, ma anche mentalmente, venendo plasmati e cambiando la loro natura, mentre le intemperie erodono ciò che erano.
Molto bello anche il rapido colpo d'occhio con cui hai presentato Sigyn, confrontando passato e presente e descrivendola in maniera molto efficace.
L'aura di mistero del castello di Utgard è affascinante e hai reso molto bene il senso di crescita e sviluppo, rendendolo quasi un'entità senziente, come se il desiderio di far perdere i visitatori fosse proprio. Manifesti questa natura crudele nella figura arcigna della serva e contrapponi meravigliosamente la struttura fragile di Sigyn con una mente e uno spirito decisamente più forti.
Il farle raccontare queste "fiabe che la riguardano da vicino" aggiunge ulteriore interesse a quelli che, in fin dei conti, sono dei flashback (per cui io ho già un grande debole di mio). L'ho trovato un espediente molto carino.
La prima di queste storie comincia con un clima splendente e con una deliziosa atmosfera di pace, ma l'assenza dei vecchi dei ha conseguenze nefaste sul pacifico mondo di Sigyn. Mi è piaciuta tantissimo l'introduzione di elementi più storici ad affiancare le storie delle divinità e dei loro seguaci e si vede la ricerca di cui parli nelle note a fine capitolo.
La ricompensa degli sforzi di lei è talmente sudata che ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche a me. Hai tessuto davvero bene la tensione e le aspettative che precedevano l'intervento della vecchia. A fine paragrafo, mi sono resa conto di aver trattenuto il fiato fino a quel momento.
Anche le stanze reali sono descritte con dovizia e l'atmosfera che le permea arriva dritta al lettore anche senza il suo principale abitante. È stato bello trovare le tracce della sua vita lì, a maggior ragione se a trovarle è qualcuno che le può riconoscere così bene, da dettagli e modi di fare sepolti in mezzo ai suoi oggetti.
Le atmosfere della tenuta di Sigyn, del falò e la narrazione di questi due "stranieri" sono assolutamente accattivanti.
Il ritorno di Loki, poi, mi ha spezzato il cuore. Ho sentito io stessa il peso di tutte le aspettative e sono un pochino morta dentro quando hai confermato fino alla fine che non l'aveva riconosciuta. A ogni parola e a ogni gesto che scrivevi, speravo gli si fosse acceso un piccolo ricordo.
In definitiva, non posso che farti i complimenti per questo nostro primo incontro. Hai un tipo di scrittura che, sebbene faccia ricorso anche a termini molto poco comuni, é in grado di assorbire completamente l'attenzione del lettore.
Inoltre, più proseguivo con la lettura, più mi trovavo rapita dal tuo modo di descrivere gli ambienti. Come avrai notato, é stato uno degli elementi che più mi ha conquistata del tuo modo di raccontare, ma certamente non l'unico. Anche i dettagli che scegli per parlare dei tuoi personaggi sono particolarissimi e mai scontati.
Long story short: sono assolutamente conquistatissima. Innamorata persa, già dall'inizio. Mi farebbe molto piacere tornare e, se anche per te varrà lo stesso, ti dò volentieri appuntamento alla prossima settimana! Nel frattempo, buon lavoro 💖

Recensore Master
27/02/21, ore 17:19

Ohhhh che bello essere tornata su questa storia, devo dire che il primo capitolo già mi aveva conquistata (e poi è stata la prima storia tua che ho letto❤), ero curiosa di sapere di più su Sigyn e sul suo rapporto con Loki e chissà...Una qualche futura interazione tra i due e che dire, nel secondo sono stata accontentata.
La tua scrittura come sempre è superba, sul serio, io non so davvero come farti capire quanto rimanga ogni volta stupita dall'accuratezza e dal tuo modo di scrivere. Così ricco, dettagliato, capace di trascinarti in quell'universo che hai creato.
Questo capitolo mi ha trasmesso davvero tante sensazioni. Mi spiace per la sorte di Sigyn, stare accanto alla persona che più ama al mondo ma al tempo stesso non starci veramente assieme, perché a quanto pare lui, a differenza sua, non ha nessun ricordo su di lei e questo mi spezza il cuore. E ammetto che una parte di me vorrebbe che Sigyn gli raccontasse tutto, ma capisco anche il problema e mi piace che, nonostante soffra su questo, comunque resta razionale e cerca di non farsi sgamare. Ha controllo, ha una grande volontà d'animo, nonostante tutto quello che le sta succedendo. Questo non può che farmela amare ancora di più.
Sinceramente (e sarò magari scema io), vista l'ambiguità di Loki, potrebbe anche realmente ricordarsi di lei e star solo fingendo e capisco quindi il dilemma di Sigyn.
Mi è piaciuta davvero molto la scena successiva, dove lei porta le bende e invece che andarsene come avrebbe dovuto, resta li e si offre per curarlo. Inizialmente Loki sembra piuttosto schivo, ma in un certo senso ne rimane quasi attratto, come sempre il suo personaggio nelle tue mani ti esce davvero bene. La tensione tra i due si percepisce immediatamente, dal loro gioco di sguardi, ai dialoghi, ti giuro...Immaginavo sul serio si sarebbero baciati ed invece...Mannaggia!
Li è uscita la ligure aggressiva che è in me e avrei voluto entrare nella storia e cacciare quella tipa!
Ammetto che una parte di me ha pensato: "Coraggio Sigyn! Non perderti d'animo!"
Mi piace davvero come riesci a coinvolgermi con le tue storie. Mi veniva davvero voglia di entrare nella fic ed abbracciarla. Mi era dispiaciuto un sacco per loro due, in particolare per Sigyn, vista successivamente la sua gelosia, ma come sempre ho davvero apprezzato la sua fermezza nell'affrontare quella spiacevole situazione, ha avuto molto autocontrollo e li posso solo che farle i complimenti.
Veniamo poi portare con un flash back nel passato dove scopriamo un po' di più su Sigyn e la situazione famigliare, inutile dire che per lei è stato uno scenario terribile, vista la paura di dover sposare un mostro. Si è sentita sola, abbandonata, il modo in cui hai descritto tutto mi ha davvero fatto provare tanta empatia per lei.
Poi vediamo che il suo futuro marito lo incontra di notte, quando ormai si era messa a letto ed è tutto talmente buio da non riuscire nemmeno a vederlo. Lui si dimostra comunque gentile, certo...Resta pur sempre prigioniera, ma le dice che avrà libero accesso ad ogni stanza, unica clausola (ovviamente oltre a non scappare), è: non guardarlo mai in viso.
Non spiega il perché, e questo lo rende ancora più ambiguo e misterioso, ma ho apprezzato che non le impone di stare con lui con la forza. E' sicuro di riuscire a conquistarla e per quella notte le chiede solo un bacio.
Ti faccio anche questo appunto che apprezzo molto: nella tue storie non scadi mai nella banalità e questo mi piace tantissimo. E' davvero facile puntare a dei cliché per compiacere il lettore quindi, complimenti anche su questo.
Questa situazione poi getta ancora più curiosità per il prossimo capitolo, in particolare sono davvero interessata a leggere altri flashback sul loro passato e scoprire cos'ha portato Loki a scordarsi di lei.
Wow che dire, complimenti davvero per tutto, personaggi, storia, scrittura. Ogni capitolo tuo lo termino col il magone perché voglio sempre sapere di più! Io voglio un libro su di loro, posso? **
Ancora complimenti per la storia, ci leggiamo prestissimo mi sa!

Un abbraccio ❤

Recensore Master
27/02/21, ore 00:33

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Inizio subito col dirti che questa storia è molto bella e avvincente e sono curiosa di vedere come continuerà quindi... non lasciarmi troppo in fibrillazione, grazie.
Dunque, veniamo alla storia, ora: questa Angborda non la sopporto proprio... ma come osa mettere i suoi tentacoli giganti su Loki facendo ingelosire Sigyn? Povera.
Mi è piaciuta molto la divisione della storia tra passato e presente. Ancora non capisco come mai Loki non si ricordi di lei, ma ci arriveremo.
La parte del passato, con le emozioni di Sigyn in prima linea, i suoi pensieri, il suo timore iniziale, la sua sorpresa nel sentirsi attratta poco per volta dal misterioso marito... bellissima.
Al prox capitolo... ciao, Chiara.

Recensore Master
26/02/21, ore 21:07

Ciao carissima,
innanzitutto, perdonami per l’incredibile ritardo, ma questo malessere mi ha messa davvero KO e non riuscivo a concentrarmi sulla lettura in modo da lasciarti una recensione che fosse degna della storia stupenda che stai scrivendo.
È stato splendido tornare ad immergermi nelle atmosfere fiabesche di questa tua storia e ritrovare Sigyn alle prese con le sensazioni inaspettate provocate dal primo incontro con il promesso sposo. Questo sposo che continua a ricordarle il misterioso straniero che, per primo, ha risvegliato i suoi desideri e che si dimostra particolarmente attento con lei, lasciandole la libertà di girare per quello che è a tutti gli effetti il suo nuovo palazzo e che la fa trovare addirittura dei graditi regali nella sua camera. Non credo di avertelo mai detto, ma amo alla follia il dettaglio sempre presente nelle tue storie di Loki avido lettore e consultatore di mappe: è uno splendido esempio di quanto lui incarni a tutti gli effetti un principe moderno e misterioso, che poco ha a che fare con la versione che abbiamo incontrato da piccole leggendo le fiabe.
Le loro scene nel buio mostrano quanto entrambi si struggano per l’altro e come in realtà questa scelta di Loki di non mostrarsi stia facendo sì che Sigyn s’innamori di lui come persona e non si basi affatto sul suo aspetto fisico – nonostante l’esplorazione del suo corpo tonico e i baci che sono seguiti abbiano costituito una scena che ho davvero apprezzato tantissimo ed ho trovato estremamente emozionante e ben scritta. Adoro il modo in cui riesci sempre a inserire il concetto dell’autodeterminazione dei popoli nei confronti degli dei, rende le tue storie ancora più profonde e ti permette di illustrare un concetto che, da sempre, caratterizza le scelte compiute dai popoli. Sigyn non può fuggire, ormai è stata sacrificata e, se lo facesse, non farebbe che peggiorare la sua situazione – e quella della sua famiglia. Al contrario invece, Loki ci tiene donarle la liberta e a mostrarle il mondo e tutte le sue meraviglie, per far sì che lei le conosca e che si possa fare una propria idea di ciò che la circonda, trovo che questo sia un regalo particolarmente significativo e che abbia avuto un’influenza importante sulla nascita del sentimento che lega Sigyn a Loki.
Ho amato visceralmente il momento in cui Loki le dice di abbandonarsi al Caos, dando il via alla loro prima volta e a una dichiarazione riguardo a come la conoscenza faccia sentire entrambi; adoro che tu l’abbia definita inebriante e che entrambi fossero d’accordo al riguardo, mostra, una volta in più, quanto siano compatibili le loro personalità e come fossero destinati a trovarsi e conoscersi nel buio più profondo. Proprio quel buio che è servito ad amplificare tutte le sensazioni provate da Sigyn e che l’ha spinta a cambiare idea su di lui in una manciata di giorni arrivando a desiderarlo in maniera quasi inspiegabile.
Il ritorno al presente ci dimostra quanto questo loro legame sia vivo anche ora, nonostante Loki non ricordi, quanto la semplice presenza di Sigyn sia in grado di scatenare in lui le medesime reazioni del passato e come lei abbia molte speranze di farsi ricordare dal marito.
La scena finale mi ha riempito di buone speranze per il prossimo capitolo e per ciò che accadrà, insieme a Loki che si è liberato di Angborda nel modo più veloce possibile dopo la sua proposta inaspettata.
Insomma non vedo l’ora di proseguire nella lettura e vedere questo nuovo incontro tra i tuoi due protagonisti.
Mi complimento, come sempre, con te per il meraviglioso stile coinvolgente che è sempre una meraviglia per il lettore.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Veterano
25/02/21, ore 00:50

Ciao, cara.
Eccomi di nuovo, un po' frastornata perché, non so come, avevo appena iniziato a leggere ed in un soffio ero alle note finali. Sono volata lungo le parole della tua storia. Non le ho lette: le ho viste, una per una. Mi ripeto e ripeto ancora ma la tua capacità evocativa è davvero davvero assoluta. Riesci a plasmare realtà così dettagliate, così reali, che le tue storie prendono vita e trascinano chi le legge dentro di loro, nel profondo. Amo questo tuo modo di narrare che mescola passato e presente, va avanti e torna indietro, mostra i dettagli che arricchiscono una e l'altra narrazione. Amo questo paradosso del vedersi che fa così da contrasto tra una parte e quella precedente (o successiva, a seconda dell'ordine che vogliamo seguire). Nel presente, Sigyn lo cerca in continuazione: ne cerca lo sguardo, vuole attirarne l'attenzione. Vorrebbe raccontargli la storia della figlia di uno jarl che lo ha amato e desiderato e che è stata amata e desiderata da lui. Ma lei è più invisibile che nel buio: deve fare, può fare, solo dei piccoli passi per avvicinarsi a lui, quelli che lui le permette. Così come lui, molto tempo prima, aveva fatto verso di lei solo dei piccoli passi, quelli che lei gli permetteva. E nel buio di quella stanza, lei riluceva molto di più che nella luce. Lui la vedeva chiaramente, l'aveva salvata dalle ire di Odino. Lei era padrona e signora di quella casa, era la sua dolce sposa, avviluppata alle pieghe del suo amore così come quell'anello alle sue dita. Invece, nel presente lei è serva, è un complemento di quel suntuoso arredo. Spesso è solo un fastidio da scacciare ma, altre volte, lei è due occhi che non lo temono, è la preda da offrire al drago per distrarlo. Che può essere sorpassata, però. Può essere messa da parte per un'altra amante, un'altra amante che può amarlo alla luce, nel caldo delle sue stanze. Può essere trafitta da quel verde sconfinato e di per sé lucente, in grado di trasportarla altrove. Come aveva fatto molti anni prima, in cui l'aveva privata di ogni sua maschera: tutto quello che aveva rimproverato alle sorelle lo aveva fatto a sua volta. Perché l'amore è quello e l'amore, per lei, è solo e sarà sempre il dio dell'inganno. Quello per cui sta mettendo in piedi quella recita che allo stesso tempo è una trappola. Perché, tra loro, sempre c'è una trappola, un ostacolo, una condizione a dividerli. Che sia il buio, la ripartenza, la memoria cancellata.
Come sempre, lo ribadisco, la tua storia è splendida. Ho amato questo capitolo, ho amato come le trame inizino a delinearsi e la favola di Amore e Psiche emerga fra le righe e arricchisca questa tua coppia che ancora devo esplorare del tutto. La bellezza del tuo narrare è veramente impeccabile, non c'è una cosa che sia fuori posto: ogni aggettivo, anche quelli più insoliti, sembrano essere stati selezionati apposta per creare l'incastro o l'immagine perfetta. Mi segno ogni tanto qualcosa che mi colpisce particolarmente, perché voglio sottolinearti quanto la tua bravura mi sorprenda ogni volta. Dovrei praticamente ricopiare tutto da capo ma ci sono alcuni dettagli che, davvero, mi colpiscono tanto, anche con la loro semplicità ("una notte che sembrava creata apposta per cedere ai rimpianti" - che potenza, considerando la storia. Bellissima davvero).
La finisco con i miei sproloqui e ti faccio ancora i miei più vivi complimenti. Davvero, questa storia è splendida.
A prestissimo!
Un abbraccio

Recensore Master
24/02/21, ore 23:56

Ciao! Eccomi qua.
Voglio essere sincera, non ho mai letto storie riguardanti Loki anche se amo il personaggio, le sue origini nordiche e tutti i miti riguardanti dèi e creature magiche norrene. Non mi affascinavano perché venivano sempre poco rappresentate le loro storie e si cadeva nel solito racconto/storia d'amore.
Qui invece credo di essere rimasta ammaliata da ogni singola parola, da ogni sfumatura che hai dato a luoghi, ricordi di un tempo in cui Odino ancora rispondeva alle preghiere di chi lo venerava e mandava i suoi corvi nei Nove regni per essere al corrente di cosa stessero tramando i suoi nemici e i suoi adulatori terrestri. Non ne conosco tutti i segreti di queste mitologie e vedo che te sei molto più studiata in merito e non vedo l'ora di scoprire altro, di poter immergermi ancora in questa magnifica storia dove si parla di un Loki ingannatore, spietato, e una Sigys che non si arrende di fronte all'abbandono del suo amato. Non riconoscersi dopo aver passato notti piene di passione, di essersi scambiati parole d'amore e di protezione deve essere un colpo al cuore tale da distruggerlo in milioni di pezzi e renderlo freddo come i rigidi inverni che si sono accampati per anni in quelle terre dimenticate. Devo assolutamente saperne di più di questo dio magnanimo che recluta nuovi adepti solo se sono disposti a convertire anche la propria stirpe a lui e lui soltanto. Mi ricorda molto il cristianesimo, ma non penso c'entri qualcosa in questa storia ahah. Comunque devo farti i complimenti anche per il bellissimo stile narrativo che possiedi, sono rimasta incollata al capitolo fino alla fine e il lessico ricercato mi ha dato una speranza in più sul fatto di non fermarsi alle solite parole trite e ritrite. Purtroppo bazzico più spesso su Wattpad che su Efp e penso che devo ritornarci visto l'alto livello che si trova ancora tra le righe di queste storie. Nulla, come puoi ben capire sono già innamorata della tua storia xD
Ho adorato anche le digressioni in cui spieghi meglio cosa sia accaduto in passato e il perché si è arrivati a tanta desolazione e malinconia.
La grammatica è impeccabile, non ho nulla da dire al riguardo, penso sia una tra le poche storie che mi abbia colpito solo leggendo il primo capitolo. Complimenti ancora per lo splendido lavoro che stai facendo, non vedo l'ora di poterla continuare.
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Veterano
24/02/21, ore 18:02

Ciao carissima!!
Approfitto di questa giornata di libertà per passare finalmente a leggere questo terzo capitolo.
Questo qui si apre mostrandoci dei momenti riguardanti il passato.
Al termine del precedente, abbiamo scoperto che Sigyn era stata costretta ad andare in sposa ad una creatura mostruosa per compiacere Odino.
Dopo la prima notte trascorsa con il suo misterioso sposo, però, la giovane si rende conto di provare una sorta di desiderio nei suoi confronti. Certo, ancora non lo ha visto in volto, ma da quello che ha potuto capire mentre la sera prima si erano baciati è che dovesse avere un aspetto più umano di quanto potesse immaginare. Immagino perfettamente, quindi, che possa sentirsi confusa: quella dovrebbe essere una punizione, dovrebbe essere la vittima sacrificale a una creatura mostruosa, invece gli è bastata una notte per sentirti attratta da lui. Può auto convincersi che cerca di compiacerlo solo per sopravvivere, ma lo sa benissimo che vi è sotto dell’altro, delle sensazioni più profonde. Senza contare che i suoi baci gli ricordano quelli scambiati con lo straniero che mesi prima era giunto nella sua casa.
Ovviamente il suo sposo si rende conto che c’è qualcosa che non va e le chiede se sia spaventata. Devo ammettere che mi piace molto vedere come lui si preoccupa per lei, questo suo non volerla spingere a fare qualcosa che non voglia. Sembra molto diverso dalla mostro che è stato descritto.
Mi è piaciuto molto che Sigyn si sia comunque sentita libera di confidargli quali erano le sue preoccupazioni: se Odino aveva voluto che andasse in sposa a lui, di certo non lo aveva fatto per renderla felice, ma per vendicarsi di suo padre e del suo popolo. Le sembra così strano, invece, che lui sia così gentile nei suoi confronti.
È stato proprio bello quando lui le chiede se, avendo la possibilità di vedere il suo volto, lei potrebbe capire che tipo di persona è in realtà. Purtroppo, ammettiamolo, è un errore che facciamo tutti. Ben o male, senza volerlo, diamo molto peso alla prima che abbiamo su di una persona, molto spesso, appunto, basata sul proprio aspetto esteriore.
Lui, invece, desidera che Sigyn si lasci andare, che si doni a lui, al di là del suo aspetto, al di là del suo volto.
Altro passaggio che mi è piaciuto molto è il momento in cui lei ammette che, se avesse trovato via d’uscita, quella mattina, mentre era sola, sarebbe fuggita via dal castello. Però, sapeva anche che non aveva più un posto dove andare visto che per la sua famiglia e il suo villaggio, una volta che l’avevano sacrificata, lei era come morta. Il suo sposo, invece, le spiega che invece lui desidera che lei rammenti sempre che esiste un mondo al di fuori delle mura del castello e che vuole donarle la conoscenza di tutto ciò che c’è e di quello che non si può toccare o sfiorare. Vuole che, nonostante siano costretti a rimanere nascosti per un po’, lei colga l’occasione di sentirsi veramente libera.
Mi è piaciuto molto questo concetto di libertà non tanto legato ad un aspetto fisico, ma mentale: libertà di conoscere, libertà di poter studiare cose che prima non poteva, libertà di poter essere se stessi e seguire i propri interessi.
Quelli che trova all’interno del castello sono tutti testi e pergamene che contengono un potere ancestrale e antico, testi scritti dagli Æsir in persona. Questa considerazione rende ancora più curiosa sulla vera identità del suo sposo: se tutte quelle opere sono veramente suoi, allora vuol dire che deve avere un qualche legame di Asgard, legame di cui lui, ovviamente, non vuole parlarle. L’unica cosa che riesce a strapparli è l’ammissione di essere “qualcosa del genere” a uno sciamano. Non può indagare molto oltre, visto quello che accade.
La scena d’amore è bellissima come sempre. Adoro come, invece di soffermarti solamente sugli aspetti puramente carnali, dai voce ai pensieri e alle sensazioni che provano durante l’atto. Mi piace perché ci fai comprendere che non si tratta semplicemente di un atto fine a se stesso, ma vi è proprio un coinvolgimento emotivo in tutto questo. Infatti, Sigyn inizia a pensare che la vendetta di Odino non sia stata tanto farla sposare e immolarla a un mostro, ma che s’invaghisse perdutamente di lui.
Nella seconda parte del capitolo, invece, torniamo al presente.
Qui ritroviamo Loki che pensa a Sigyn qualche giorno dopo che lei gli ha medicato la ferita alla mano. Da quelli che sono i suoi pensieri su di lei, comprendiamo che non deve avere veramente nessun ricordo di sua moglie. La desidera e la vuole nel suo letto, ma si rende conto dal suo sguardo che c’è qualcosa che gli sta nascondendo, qualcosa che non gli vuole dire.
Penso che sia terribile quando hai come la sensazione di essere legato a qualcuno, che ci sia qualcosa che vi connette, di aver già provato qualcosa per quella persona, ma non ricordare nulla. Credo che si possa davvero diventare matti così.
Che cosa penso di lui a letto con Angborda penso di avertelo detto in maniera molto esaustiva in chat, ma voglio aggiungere che il mio cuoricino ha pianto davvero, ma davvero tanto.
Ammetto che il “vestiti e vai” non è mai carino da dire a una donna, ma in questo caso ci sta tutto ahahahahhaha.
Ed è proprio quando Angborda (che inizierò a chiamare Quella, ti avviso) esce mezza nuda dalla stanza, che il mio cuore a proprio ceduto. Infatti, fatti pochi passi, incontra proprio Sigyn. Capisco perfettamente che si sia sentita a pezzi, che si sia disperata non appena si fosse trovata da sola. Penso anch’io che sia peggio immaginare qualcosa che vederlo con i proprio occhi: quando si assiste alla scena, sai perfettamente che cos’è accaduto, ma così diventa un pensiero fisso, logorante e che ti riempi la testa, facendo immaginare di tutto.
Dopo l’ora di cena, va a cercarla la governante per dirle che il re ha chiesto di vederla. La donna è piuttosto dura con Sigyn: le rammenta che le aveva detto che non doveva farsi notare e che ora lui la userà fino a quando, annoiato, non la butterà via.
Comprendo le remore che ha Sigyn di andare da lui: certo lui è un re e lei solo una schiava, quindi dovrebbe obbedire a tutti i suoi ordini, ma in quel momento si sente una donna gelosa, una donna che il marito tradisce e comprendo che non abbia nessun intenzione di andare da lui, andarci a letto solo per un desiderio puramente carnale. Eppure, si ricorda che ha fatto tutto questo proprio per riaverlo, lo ha fatto affinché lui si sarebbe ricordato di lei e quindi non può perdere quest’occasione.
Il capitolo si conclude proprio con lei che entra nella camera e chiede a Loki che cosa può fare per lui.
Ovviamente quel “Loki s’inumidì le labbra, prima di risponderle” mi riempie di curiosità, perché voglio davvero sapere che cosa accadrà adesso.
È stato un capitolo veramente molto bello che ha messo davvero tanta “carne sul fuoco”. Mi è piaciuto molto vedere questa comparazione tra un passato dove Sigyn cede al desiderio che prova per questo marito che non ha mai visto e un passato dove cerca di riconquistarlo. Ovviamente non vedo ancor di più l’ora di scoprire che cosa sia accaduto nel passato che ha portato Loki ad essere maledetto e se Sigyn riuscirà a trovare un modo per spezzarla.
A fine di questa recensione, volevo spendere due parole su quello che hai scritto nelle note: io non ci trovo nulla di male nel fatto che Sigyn in questo caso sia una schiava. Nel senso, la civiltà norrena era basata sugli schiavi, era quello che accadeva ai popoli sconfitti, quindi non ci vedo assolutamente nulla di strano. Quindi, a mio avviso, su questo punto non devi assolutamente preoccuparti.
Ora ti saluto perché mi sono resa conto di averti scritto un papiro e non voglio annoiarti ulteriormente.
Non vedo l’ora di andare avanti con la lettura, ma, ovviamente, nessuna fretta. Quando il quarto capitolo sarà pronto, lo leggerò con immenso piacere.
Alla prossima mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie

Recensore Master
24/02/21, ore 17:07

Ciaooooo! Quanto tempo! :)
Che piacere tornare su questi lidi ghiacciati e potermi cimentare in una nuova edizione del tormentato rapporto Loki/Sigyn. Questa volta si tratta di una fiaba dai toni un po' dark: Asgard non esiste più e Jotunheim regna sovrana. E già questo incipit basta e avanza per attirare la mia attenzione, mi sono chiesto come Loki abbia ottenuto quello che sempre desiderava, ossia tutto (prima naturalmente di stancarsi anche del tutto e volere altro, vedi anche Sigyn per dire giusto una cosa a caso). Avrà tradito fratellastro e patrigno ? E se sì, in quale bieca maniera? Immagino che queste mie domande dovranno aspettare.
Tornando alla nostra dea della fedeltà, la ritroviamo schiava, lei e Loki non si vedono da tempo ma lei ne è sempre più innamorata più che mai, al punto che ha fatto veramente di tutto per giungere ad Utgard. La domanda che mi pongo è, a parte l'innamoramento, ci sono altre motivazioni che spingono la ragazza a tanto? Magari crede ancora che sia "recuperabile"? Ho detto una bestemmia, lo so ma un Loki dominatore tiranno e lei che continua a cercarlo nonostante tutto, cerco comunque altre motivazioni al di la di quelle sentimentali... e mi chiedo anche che ne sarà stato dello Jarl, padre in questo caso "positivo" della ragazza. C'è veramente molto carne al fuoco dai contorni ancora piuttosto accennati e non vedo l'ora di scoprire più cose nel dettaglio! Incluso sapere che fine hanno fatto Thor e Odino!
Un caro saluto e a presto,
Will D.