Ciao, eccomi qui a continuare <3
Accidenti, non mi aspettavo un risvolto del genere. Hvisterk sta peggiorando velocemente e addirittura le sue allucinazioni lo hanno portato quasi ad uccidere Lagherta, per fortuna Aethelred l'ha fermato. Di certo non si può continuare così e se da un lato mi sento un po' di essere dura con Hvisterk (perché alla fine è lui che si droga), da un lato non me la sento di condannarlo troppo perché è davvero troppo fragile. E penso che Aethelred sia dello stesso avviso. In effetti Bjorn è stato un pochino severo, va bene una punizione perché sempre di tentato omicidio si tratta (anche se Hvisterk non era lucido), ma per un attimo ho temuto davvero che lo cacciasse. Aethelred interviene naturalmente e forse senza rendersene conto su carica di una grande responsabilità. Perché far disintossicare Hvisterk non sarà facile e certe situazioni sono difficili e bisogna armarsi di una pazienza INFINITA. Quindi Aethelred ha tutto il mio sostegno, ciò che sta facendo non è affatto scontato... vedremo come andrà, voglio essere fiduciosa.
A presto, un abbraccio :*

Nao

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Ciao cara <3
E finalmente santo cielooo. È da ieri che provo a lasciarti una recensione, ma non ho potuto e adesso eccomi qui, perché questo capitolo è molto interessante. Allora, a me Hvitserk sembra un po' confuso, anche se in realtà capisco sia le sue ragioni che quelle di Aetherlred (a cui sento di essere più affine perché di carattere siamo simili). Aethelred si rende conto che la vita non è proprio come se la immaginava. Anche perché la condizione di Hvitserk non migliora le cose, vista la sua ossessione e il suo vedere la gente morta, il che è molto inquietante, ma capisco che non è una cosa che non può controllare. Ti dirò che ci sono rimasta quando Hvitserk dice che gli sarebbe piaciuto avere dei figli, perché ho detto "Ma scusa, ad Aethelred non aveva detto altro?" E infatti lui quando lo sente ci rimane male e pretende spiegazioni. In realtà ciò che Hvisterk ha anche senso.
Nel senso, lui non ama Thora o una donna, vuole stare con Aethelred, però questo non gli impedisce di desiderare dei figli (anzi, penso che se ci fosse la possibilità li farebbe con Aethelred ahahahah), e inoltre Hvisterk ha una crisi esistenziale perché cerca di trovare il suo posto nel mondo e di chiedere l'aiuto negli dei. Io ho solo paura che ci vada di mezzo la sua salute mentale che già mi pare compromessa... cioè, cosa farà quando si ritroverà Ivar davanti? (perchè sono sicura che accadrà e ora lo dico? Sì, lo dico, un po' mi sta partendo la ship tra Ivar e Hvisterk, ma anche fra tutti e tre come OT3. Sì, io sono quella delle ship particolari, ecco).
A parte i miei scleri da fangirl, sono molto contenta di essere passata e visto che questa settimana ho la pausa didattica, spero di poter passare prima!
A presto :*

Nao

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Ciao carissima,
approfitto di questa pausa lavoro per continuare a recensire la tua storia. Davvero un capitolo denso e ricco di avvenimenti. Un perfetto bilanciamento fra strategie, battaglie e colpi di scena. Si entra nel vivo dell'invasione da parte dei Rus e del loro folle Re Olag. Grazie alla strategia di Aethelred, affiancata qui da Gunnhild la moglie di Bjorn, che non mi aspettavo sinceramente, hanno creato davvero un duo fantastico in questo Capitolo, mi sono piaciuti un sacco... ma tornando alla strategia; grazie alla strategia le perdite fra gli uomini di Kattegat è attenuata; ma il colpo duro arriva con la manovra a tenaglia da parte di Ivar... che per dopo non riesce a uccidere Bjorn! Helgi, helgi si è riscattato tantissimo qui, ha brillato come non mai! E si vede che è giovane... piccino a imbarazzarsi così <3 Ma la strategia si rivela anche nell'inganno, infatti è solo credendo morto e rivedendo infine Bjorn vivo e vegeto, splendente come Thor giusto per citare il testo, che jarl e eserciti si riuniscono (e qui mi venuta in mente cavalcata dei Roinir ne Il Ritorno del Re). Spiccano tutti... tranne forse il nostro Hvri... di cui mi attendo un ruolo più importante più avanti. <3
Detto questo... un saluto carissima, e alla prossima,
Elgas

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Rieccomi, carissima,
stavolta non è per nessuna iniziativa, questo è un extra che ti dovevo da un po’ , per ringraziarti di tutto (poi torno a ubriacarti di Burrobirre da Dicembre XD)
per il punto dove ci avevi lasciato, logico che fossi curiosissima di conoscere gli sviluppi
Valchirie nel titolo, Valchirie nelle lyrics… ma niente niente c’entreranno le Valchirie? XD

Ivar waaaaaaaaaaaaaaaaaahhh adoroooo , non se ne parlava da tanto, lui non sarà un dio come crede, ma può tutto… e ora che è arrivato a Kiev che vorrà fare?
MI piacciono i riferimenti alla mitologia Norrena che ci fai respirare
chi è chi è questo Principe Oleg, suo nuovo alleato? Oohh a quanto leggo è uno schizzato, cominciamo bene XD
adoro queste dinamiche di doppio gioco reciproo, Oleg che si crede furbo ma che non sa quanto Ivar in realtà sia più furbo di lui e finga soltanto di essere sfruttato, mentre sfrutta a sua volta.

LOL meno male che H. a imparato a starsene zitto, anche se vorrebbe riattaccare il pippone sulle sue paranoie riguardo a Ivar, un po’ è vero che aveva ragione, porello XD

MI piace come tutti i fratelli discutano sul da farsi, ma quando A. se ne esce sulla strategia che attuerà per contrastare Ivar eheheh io parto già coi film mentali, chissà che ci riservi ;)

Come sei brava a descrivere tutte le strategie di guerra e le possibili situazioni, si vede che questo fandom con le sue tematiche ti appassiona proprio ^^

Sono un po’ in pena per il Re e la Regina che si sono dovuti separare, si ritroveranno dopo quell’ultimo bacio? Sigh

Meno male che nelle note leggo nel tuo buon cuore di dare finali alternativi più felici ai personaggi *O*

Continua così, ci si ribecca a Dicembre, un abbraccione

Lu

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Rieccomi qui <3
Ho deciso di approfittare del mio tempo libero per portarmi ancora avanti. Questo capitolo è incredibile perché è sia divertente, sia velatamente erotico, sia molto drammatico. All'inizio mi ha fatto ridere l'idea che Hvitserk assumesse funghi allucinogeni per potersi mettere in contatto con gli dei... e a quanto pare era pratica comune! Tanto poi è Aethelred che deve averci a che fare, e Hvitserk lo stuzzica dicendogli di aiutarlo a fare il bagno... oh, Aethelred che si imbarazza è troppo tenero. Adoro sempre i loro momenti più intimi e teneri, fanno sognare la parte fangirl di me. Ma il breve idillio viene interrotto perché si sveglia all'improvviso in preda a un vero e proprio delirio. Giuro, sembrano gli stessi sintomi della sindrome post traumatica da stress. Sono un po' preoccupata perché Hvitserk sembra davvero sempre più ossessionato da Ivar, non vorrei ci perdesse la salute (sia fisica che mentale). Aethelred come al solito è un angelo che si mette lì con pazienza, lo tranquillizza e lo coccola. È ancora troppo presto per poter fare supposizioni, ma con l'immaginazione che ho mi sono fatta duemila film già.
A presto, un abbraccio <3

Nao

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Carissimaaaaaaa,
ne è passato di tempo, ma visto che oggi almeno fino a domani sono libera e posso dedicarti il tempo che meriti <3 sei di certo una delle Burrobirre che voglio offrire nell’iniziativa ‘Ti offro una Burrobirra’ de ‘L’angolo di Madama Rosmerta’

Che bello tornare dai tuoi vichinghi e anche se mancavano da un po’ è come respirare un’atmosfera di casa, ritrovo sempre le cose che più adoro, quelle che ti caratterizzano: le fan art, sempre bellissime e mai messe a caso, l’apertura con le lyrics sempre ragionate.

Si parte col botto, con questo H. (possono passare anche i mesi, ma certe cose non cambiano, tipo il fatto che io non riuscirò mai a scrivere questi due nomi per esteso!!) rinato, tornato in sé.
Tutto sembra andare a meraviglia ma quanto durerà? Uhmm io non mi fido.

Mi piace tutta la parte che ci racconti su come A. (waahhh ma lui che figo assurdo è? *O*) abbia portato H. in una casa isolata per fargli passare la sua astinenza, a costo della sua stessa vita (H. sotto effetto allucinogeno lo ha pure aggredito, rendiamoci conto!!) e facendosi dire le peggio cose.

Mi piace come con decisione e fermezza A. riesca nel suo intento, come riesca a far tornare H. in sé, ma come questo renda allo stesso tempo difficile recuperare quel rapporto amoroso che si era sgretolato da troppo tempo.

Mi piace come hai deciso di farli lasciare, senza drammi, nel modo più delicato possibile, una prova di quanto tu abbia amato questa coppia.

Mi piace H. dubbioso sul fatto di tornare del regno e sull’accoglienza che riceverà da Ubbe e Bjork. e di come A. lo rincuori a riguardo. Il discorso che gli fa su come tutti quanti commettano errori è davvero bellissimo.

Mi piace vedere H. rincuorato e pronto a riprendere in mano le redini della sua vita, anche se non potrà più farlo con A. al suo fianco, non più in quel senso, almeno.

Davvero un ottimo lavoro, alla prossima

Lu

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Ciao <3
Perdonami se non sono riuscita a passare prima, ma tra lezioni universitarie e studio per gli esami scritti non ho più tanto tempo libero come prima, anche se ci tengo comunque a proseguire le mie letture. E cos'abbiamo qui? Un Hvitserk parecchio in crisi e un Aethelred che è un vero angelo che cerca di mettere la pace quando può. Adesso che sono tutti a Kettegat possono iniziare una nuova vita, ma ovviamente non tutto così facile come sembra. Hvitserk cerca di fare la cosa giusta e di eseguire i propri doveri, pur non sapendo ancora bene come muoversi, e questo lo porta pure a discutere con Bjorn. Per lui l'unica cosa da fare è andare a cercare Ivar, ma quello che mi chiedo è: porterà davvero a termine la sua vendetta o accadrà qualcosa che in qualche modo metterà la buona tra i due? Sapendo quanto Ivar ti piaccia, subito che lo farai morire malamente. Sono davvero felice che ci sia Aetherled al suo fianco perché in questo momento è un po' lui la voce della coscienza, come se i ruoli si fossero invertiti. Se di solito è Aethelred ad avere bisogno di rassicurazione, stavolta è Hvisterk che ne ha bisogno. Sai, sono molto curiosa perché secondo mi mi saranno riservate delle sorprese.
A presto :*

Nao

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Se è vero che le storie riuscite arrivano sempre quando le stavamo aspettando (anche senza saperlo) questa è proprio una di quelle, perché avevo davvero bisogno di calore e di luce. E di purezza. Sono rimasta colpita da quelle parole finali: dopo tanti rapporti sbagliati e ambigui… Ecco è questo che intendo quando parlo di purezza. La relazione tra Ivar e Aethelred è sicuramente erotica, è fatta anche di sesso, ma è un sesso sublime… Non solo perché i due se la spassano (è evidente) ma perché il sesso è un ulteriore linguaggio tra loro. Tante volte l’abbiamo detto di tanti personaggi, e per Ivar è più vero che mai: il sesso per lui è un linguaggio. Ha ritmi imprevedibili e significati nascosti, è un rituale che lo purifica. Che li purifica entrambi. Non a caso Aethelred sembra letteralmente rinnovato dalla loro intimità: i baci di Ivar, i suoi assalti amorosi, lavano via tutta la tristezza, i cattivi ricordi, il senso di inadeguatezza. Per Ivar invece è come ritrovare la chiarezza delle acque più cristalline. Tutta la sua vita è stata confusa e sostanzialmente infelice. Ora vede tutto chiaramente. Ecco perché nvolontariamente confessa il motivo per cui ha maltrattato Aethelred: voleva combattere, attaccare. Perché lui era solo quello: un guerriero da temere, uno stratega geniale. Ma ora Aethelred gli ha rivelato che il suo ruolo non è solo quello di irridere, di provocare (e come lo fa bene!) ma anche (e soprattutto, per Aethelred) quello di consolare.
Davvero uno splendido capitolo, con il bellissimo episodio dell’infanzia di Aethelred, con tutte queste sfumature che rendono perfetta questa incredibile ship.

Un abbraccio, e a presto

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Ciao cara ed eccomi dal Capitolo 6, un Capitolo ricco di novità e inaspettati colpi di scena. Che fine ha fatto Ivar? Se lo stavano chiedendo tutti in sala come direbbe Kronk. E infatti eccolo ad allearsi con un folle di folle di lui letteralmente. Re Oleg ha grandi piani e oltre a voler allargare il suo regno, intende spazzare via ogni traccia del suo vecchio popolo; insomma ha preso fin troppo alla lettera il suo essere in Re Cristiano, intendendo spazzare via ogni traccia di culo verso gli dei norrerni e con essi... anche chi non si convertirà. Una minaccia che piomba come un vero e proprio tsunami sulla piccola Kattegat e non solo; ora che respirava un po' di meritata pace ecco che arriva il folle di turno a rovinare tutto, anzi peggio perché ora i folli sono due. Ma! Altri pilastri si ergono in difesa della città, in sostegno degli uomini che la difendono; Gunni mi è piaciuta, credo sia la prima volta che la vediamo effettivamente protagonista di una scena, emana un aura diversa rispetto a Lagertha ma ugualmente potente, in grado di sostenere e rassicurare il marito Bjorn. Per quanto riguarda Helgi... allora non sono riuscito bene a inquadrarlo; per ora lo vedo come un ragazzo molto sfortunato che è rimasto invischiato nelle follie di Floki e non solo e solo per il rotto della cuffia è riuscito a salvarsi. Ma credo avrà modo di tornare in salute e farsi valere... nell'imminente battaglia! Il colpo di scena finale è stato bello tosto, meno male che Aethelred ha sollecitato tutti nell'inalzare difese.
Un Capitolo veramente sorprendente cara,
Un abbraccio forte e al mese prossimo <3
Elgas

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Finalmente riesco a ritagliarmi un momento ed è con vero piacere che torno ai tuoi Vichinghi. Avevo bisogno di… tutto: romanticismo, allegria, suspense, tensione. E li ho trovati. È molto interessante il passaggio dai dolci Hvitserk e Helgi al contesto successivo, quello del drammatico confronto tra Bjorn, Ivar e Aethelred. Come abbiamo già detto, Hvitserk e Helgi sono gli amanti risolti, gli amanti tardoadolescenziali che mi immagino persi tra cuori e canzoni d’amore (se i Vichinghi vivessero ai nostri tempi!). La tenerezza, l’abbandono, la fiducia e insieme la paura del futuro. Invece Ivar e Aethelred sono due giovani adulti, e non è una questione di età anagrafica ma di complessità del rapporto. Ma andiamo con ordine.
Ho adorato il passaggio dallo splendido tramonto alla tensione successiva, la novità era come nell’aria… ma ecco che, nella solennità del momento e delle parole di Bjorn, irrompe la fresca risata di Ivar! Che piccolo guastafeste! Non si può non amarlo, anche se poi nel crescendo delle sue invettive verrebbe davvero voglia di mollargli uno scappellotto! Ma a questo, metaforicamente, pensa il nostro caro Aethelred, sempre più intrepido e sicuro di sé. Dimostrandosi, ancora una volta, il personaggio più moderno di tutta la tua serie. Per nulla intimorito da Ivar, sempre democratico (al contrario di Ivar, non vuole sedurre la folla, ma farla decidere in autonomia) sempre sensato e coraggioso. Non stupisce che Ivar, sentendolo sfuggire al suo controllo, finisca poi per combinare un guaio! Perché questa è una coppia effervescente, che pone quesiti, che mette in scena una continua sfida… Ed è proprio questo il bello!
Io per ora li lascio così, sempre a inseguirsi e quasi ad acciuffarsi, in attesa di nuove avventure.
Un abbraccio, a presto

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Cucù, a sorpresa sono di nuovo qui.
Avevo troppa curiosità di andare avanti.
Alluuuuura, che dire, capitolo super tosto.
Partiamo da un principio molto interessante, che mi fa pensare ad una conversazione tra Cersei e Tyrion "Ogni volta che sconfiggiamo un nemico ne creiamo due". I nostri personaggi continuano ad affrontare battaglia su battaglie, ma sembra che non ci possa mai essere una fine, questo aspetto di continua tensione, che poi viene normalizzata dall'abitudine, la dice lunga sul tipo di vita che dovevano fare quelle persone.
Tornano alla trama, 10 e lode per la scena in cui H vede Ivar😂, sono morta, era in perfetto stile "Al lupo, al lupo".
La tua vena comica esce sempre...
Però, non cincischiamo, qui fa il suo ingresso un personaggione! Il famigerato Ivar.
Lo abbiamo visto brevemente nelle OS, ed ora eccolo qui.
È ferito, è pericoloso, è inaspettatamente affascinante, il che spiazza totalmente A!
Per come gli era stato raccontato forse sì immaginava una bestia di Satana e invece... Mmm, e questo suo spuntare proprio ora, al momento giusto... la cosa puzza! 😎
Beh, vedremo come farà il nostro A a barcamenarsi con un ex fidanzato comunque presente e questa new entry di alto spessore.
Sono super curiosa. A presto.

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Cara Abbyuccia, sono finalmente andata aventi con la lettura.
Abbi pazienza se sto giorni è giorni senza farmi sentire, ma quest'anno il lavoro ha 4ipresp in una maniera più intensa, non so capire se sia un bene o sia un fuoco di paglia, ma al momento ho un sacco di cose da fare e la sera rientro a casa sempre più tardi...
Vabeh, scusa il mio divagare😅.
Vengo a questo capitolo che GIURO mi ha lasciata davvero stupita.
Che fra H. e A. le cose non girassero bene lo si sapeva dall'inizio di quadra long, ma onestamente non credevo che arrivassero ad una rottura.
Pensavo che decidessero di restare insieme, magari zoppincando, ma che non riuscissero a staccarsi.
In realtà questa decisione è un punto a loro favore, perché dimostra il raggiungimento di una autoconsapevolezza che prima non avevano.
Diciamo che A si mostra un persona incredibilmente generosa, in tutti i sensi, e mi fa molto piacere il fatto che H si riprenda e riesca a tornare lucido. Certo, questo comporta la consapevolezza di ciò che ha fatto e quello che può comportare, ma è comunque il primo passo per tornare quello che era.
C'è una strana atmosfera in tutto il capitolo, si avverte un ritorno alla serenità e alla complicità dei due ragazzi, ma allo stesso tempo c'è la loro separazione, che avviene in modo inevitabile.
Questo ammanta il capitolo di una certa tristezza, o meglio malinconia per ciò che è stato e non sarà più, ma avviene in modo talmente naturale che sembra di leggere la pagina di un diario. Sei stata brava in questo!
Adesso si aprono nuovi scenari per entrambi, e mi chiedo se il loro addio sia definitivo. Attualmente non so se faccio il tipo per una possibilità o per l'altra.
Beh, tanti complimenti e alla prossima recensione.

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Ciao cara,
Eccomi con la doppia recensione come promesso.
Non mi sarei mai aspettata un Capitolo così intenso. È stato ammirevole, commovente la dedizione di Aethelred verso Hvitserk; si respira in ogni riga la forza e la difficoltà di questo percorso; e la rinascita dei due risuona come una brezza di speranza agli occhi del lettore; una brezza che al tempo stesso è malinconica; questa esperienza li ha profondamente cambiati, la passione ha lasciato posto alla consapevolezza del propri limiti e dei propri cambiamenti, il loro rapporto è cambiato e nulla essere come prima. Aethelred ora è più il principe insico di inizio storia Davvero, anzi la sicurezza porta la stesso Bjorn a chiedergli consiglio e in generale tutti si fidano di lui; Hvitserk è totalmente l'opposto, divorato dai sensi di colpa, nonostante la situazione sia migliorata, sente comunque di dover faticare molto per dover riacquistare la fiducia di tutti.
Davvero un bel lavoro, mi piace che solo a fine Capitolo i due si voltino a guardare la casa dove tutto è avvenuto; un nuovo Capitolo ha inizio e spero che ritrovano la passione nonostante tutto.
Un abbraccio e alla prossima
Elgas

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No vabbeh, cosa dicevo prima Dell sindrome della crocerossina?
Ora si è pure preso la responsabilità di risanare il corpo e la mente di H.
Auguri, non oso immaginare la portata di tale impresa.
D'altronde la situazione non era più minimamente tollerabile, prima o poi avrebbe ucciso qualcuno davvero!
A. non solo si fa carico di H. ma si prende anche la briga di scuotere le coscienze degli altri, rei di aver abbandonato H. al suo delirio.
In realtà tutti hanno una parte di colpa in ciò che sta succedendo, nessuno si salva da solo, A lo sa meglio di chiunque altro e il discorso che fa ha il compito di ricordarlo a tutti.
Vediamo se riuscirà a caversela in questo nuovo difficile compito che si è assunto.
Resto dell'idea che sia una bellissimo personaggio.
Un abbraccio

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Ohiohi, che ansia.
Ma che diavolo ha H?
Cioè, io capisco tutto, ma questa ossessione da dove nasce? Perché non si dà pace, dato che tutti non gli dicono altro?
A. non sa più che pesci prendere, si vede che ce la mette tutta, ma sembra avere a che fare con un tossico.
Capisco che sia innamorato, ma sembra proprio avere la sindrome della crocerossina.
Forse la cosa migliore sarebbe prendere H ed andare via con lui, allontanarsi da Kattegatt e dai suoi fantasmi, perche di questo si tratta.
Ti giuro che non riesco ad immaginare cosa tu abbia in mente e come abbia intenzione di far uscire questi ragazzi da uno stallo così profondo.
Insomma, ripeto, mi dispiace per il disagio di H, ma verrebbe voglia di prenderli a schiaffi, giusto per vedere se torna in sé.
Sta cercando di risolvere i problemi a letto, ma non penso che possa durare così in eterno, A. finirà per stancarsi di quella situazione.
Ti mano un bacio e ti do appuntamento al prossimo capitolo.

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