Ciaaoooo carissima,
una promessa è una promessa e iniziative o meno io ti sono mooolto debitrice, in più è un piacere tornare dai tuoi Vichinghi e alla loro vicende che descrii sempre con così tanto coinvolgimento.

uuhh già l’eastethi (bellissimo, come sempre) mi fa presagire una battaglia in arrivo e le lyrics, da cui poi prende il nome ache il capitolo mi fanno sempre impazzire.
e infatti si inizia proprio dalla battaglia con A. che però ha l’intuizione geniale di andare alla foce ad aspettare proprio il punto da dove arrivano le navi dell’alleato di Ivar.
Gunnhild è fenomenale, arriva pure a duellare con Oleg.
arrghh meno male che c’era H., il suo intervento è stato fondamentale, le ha salvato la vita, si sta facendo un po’ perdonare per i mille casini che ha commesso in precedenza, dai.
Oleg che va a piagnucolare da Ivar e lui che fa le sue riflessioni.
adoro come Ivar sia sempre calmo e sappia il fatto suo.
e infatti ha ragione lui, sono colti di sorpresa eccome, Born a momenti muore sotto la sua spada, meno male c’era Helgi.
A. fa proprio un discorso da re a tutti i combattenti che si son battuti tanto valorosamente.
H. che va subito nel panico sentendo nominare Ivar.
Ma Gunnhild ha un’idea strepitosa, si merita un monumento!!
adoro come ci caschno tutti e poi il paragone fra Bjorn e Thor.
Ivar non si scompone nemmeno in quel frangente e poi LOL, dei Rus non potrebbe fregargliene di mezzo ahah, lo adoro!
oohh che colpo di scena, Oleg visto come un traditore e gli succede Igor che ncede un favore all’amico Ivar e lui chiede solo di tornare nella sua terra… oohh
non so cosa aspettarmi, ma lo scoprirò prossimamente.

Complimenti,continua così

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Ciao <3
A fine settimana eccomi qui, sarei voluto passare prima, ma per ora sono stata così presa dalla scrittura che non mi sono fermata un attimo. Sono davvero contenta di aver letto questo capitolo, dove c'è una bella evoluzione del rapporto tra Aethelred e Ivar. Giuro che per tutto il tempo in cui Aethelred si disperava interiormente mi immaginavo la scena di Meg di Hercules che canta "Ti vada o no"... cioè, Aethelred ci starebbe benissimo. Da un lato vorrebbe rallentare, perché la storia con Hvisterk è stata importante e l'ha lasciato scottato. Da un lato però al cuor non si comanda e Ivar è davvero adorabile... Davanti ai panorami del Kattegat poi doveva scattare qualcosa. I due si piacciono e Aethelred fatica a lasciarsi andare, anche quando si baciano lui cerca di richiamare a sé la ragione. Ma Ivar è il fuoco e la passione e non mi sembra propenso a lasciarlo andare così. Mi piace il fatto che si siano aperti e confidati, il fatto che Aethelred può vedere Ivar com'è davvero... mi sembrano una coppia ben assortita e quei baci, AH QUEI BACI. Ivar, hai tutta la mia stima BRO, fagli girare la testa. Sono così contenta che siano arrivati a questo punto. Non vedo l'ora di continuare perché devo sapere.
Un bacio :*

Nao

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Ciao cara,
Eccomi come sempre a continuare la tua storia.
Un Capitolo che sinceramente mi ha stupito sotto vari punti di vista; intanto va beh, giorni e giorni di festeggiamenti, sana birra e idromele, tra maggior parte degli uomini ubriachi come delle fogne e ci sta tutto... e inaspettate sorprese. Ritroviamo un inaspettato trio composto da Hvitserk, Aethelred e Helgi; vediamo Hvitserk che per fortuna sembra aver messo totalmente la testa a posto e anzi... protegge Helgi affinché non cada nelle depressione e nella drogha! Dei funghi, un atteggiamento che mi ha piacevolmente stupito; si vede che i due hanno legato in maniera sincera; Hvitserk cerca un po' altro, ma Helgi è ancora legato al ricordo della moglie (passerà in fretta conoscendo ormai Hvitserk); Aethelred pare un po' geloso della cosa, m ormai credo di aver capito come funziona Hvitserk da questo punto di vista; il suo amore è volubile ma non per questo meno sincero; una cosa che però il sassone assieme ad altre cose non è in grado di accettare; ma in tutto questo dimostra ora un sincera amicizia col vichingo. E poi arriva Ivar il Senza Ossa... uhm... e qui sei riuscita a farlo apparire sotto una luce diversa; si vede che anche lui non è totalmente dalla parte del torto e anzi aveva le due buone ragioni per agire come ha agito; si dimostra calmo, sfoggiando una certa dialettica e calma, e non so... ho notato una cerca complicità con Aethelred? Okay non che formeranno una coppia in futuro, però l'evoluzione del loro rapporto mi interessa assai. E poi insomma Ivar ha parato letteralmente il cul a Kattegat e non solo, distigliendo Igor (giusto era lui?) da organizzare un'altra invasione. Vedremo cosa ne penserà Bjorn in merito <3
Un abbraccio forte cara e alla prossima
Elgas

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Ciao. Come anticipato ho avuto un mese molto complicato e così mi ritrovo a commentare addirittura dopo un mese. Purtroppo di nuovo con pc fuori uso, prima per problemi di tempo e ora per un guasto. Non che questo interessi in un commento, ma è solo per spiegare la brevità dello scritto, che inserisco dal cellulare. L'impressione complessiva è ancora una volta di una grande modernità, in particolare del personaggio di Aethelred. Che è contrario alla schiavitù, come si conviene a uno spirito libero, ma non per motivi religiosi. Bensì per coscienza e persino per motivi strategici. Immagino come Ivar sia fiero di lui! Non a caso questa volta il vichingo non sbaglia una mossa, passione ma anche comprensione. Tutto quello che Aethelred sta cercando. Ma in un'altra cosa Aethelred mi è sembrato moderno: nella sensibilità, nella continua insicurezza amorosa. Sono pregi? Sono difetti? Io non lo so, ma ce lo rende vicino.
Un saluto, scusa la brevità e spero che non ci siano errori.

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Ciao, eccomi qui <3
Questo capitolo mi ha stretto tantissimo il cuore, perché la fine "ufficiale" della relazione tra Hvisterk e Atehelred ha molto di dolce amaro. Alla fine è stato giusto così, si sono voluti bene e sono maturati, hanno superato delle avversità e adesso le cose sono cambiate. Aethelred mi ha fatto troppa tenerezza, alla fine sa che le cose dovevano andare così e non è colpa di Hvisterk se si stia legando a Helgi. Comunque tra i due c'è un solido affetto e lo stesso Hvistker gli augura di trovare qualcuno che possa amarlo. Lui dopotutto sa benissimo quanto vale. Per fortuna c'è Ivar! Ivar mi fa morire, soprattutto quando cerca di intervenire nelle discussioni tra Ubbe e Bjorn... e gli dicono pure di farsi i fatti propri, ma povero ahaha. Ti giuro, è stato un capitolo pieno di una tenerezza disarmante. Forse adesso Aethelred pensa che non potrà amare nessuno, che è quello che pensiamo tutti quando usciamo da una relazione. In realtà poi si finisce sempre con l'amare qualcuno più intensamente di prima e io ho l'impressione che lui e Ivar ci regaleranno momenti intesi, anche se è presto per dirlo. Un abbraccio, a presto :*

Nao

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Buongiorno cara Abby. Ho letto questo capitolo ieri, ma poi, fra un impegno e l'altro, non sono riuscita a recensire.
Povero A. mi fa una gran pena. Tu guarda quante insicurezze si porta dietro.
Si vede che è un ragazzo trattenuto, spaventato, incerto.
Non c'è nulla da fare, per quanto abbia sperimentato situazioni diverse, continua a temere il rifiuto e l'allontanamento.
Si vede bene, si percepisce dalle parole che dice a Ivar.
Meno male che lui ha un carattere completamente diverso e magari, Cona la frequentazione, sarà in grado di aiutarlo a superare i traumi dell'infanzia.
Riguardo a Ubbe, non è un personaggio che conosco molto, non l'ho mai trovato troppo interessante, quindi se se ne va Amen, sono d'accordo con Ivar.
H. invece, mi sembra tornato il ragazzo di un tempo. Si prende cura di Helgi come faceva con A. credo che quel rapporto farà bene ad entrambi.
Ci vediamo al prossimo capitolo.

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Ciao, eccomi da queste parti di nuovo <3
Credo che ufficialmente sia questo il punto in cui le cose cambieranno radicalmente per Aethelred, a giudicare dal modo in cui ha parlato con Ivar. Mi è piaciuto molto il discorso che gli ha fatto, ovvero che lui ha una malattia ma NON è la sua malattia. Poi sì, in effetti chiamarlo "storpio" non è molto gentile. Mi pare che i due abbiano molta affinità da come si parlano e sorridono. Tra l'altro si sono anche fatti delle confidenze importanti sulle rispettive famiglia. Quella di Aethelred lo sappiamo benissimo che era quel che era, come sappiamo che non era minimamente calcolato. Ivar invece ha avuto il problema opposto, la madre si occupava di lui per via della sua salute e ai suoi fratelli questo non andava bene, tant'è che poi sono arrivati a odiarlo. Alla fine non è colpa sua se la situazione era questa, ciò Aethelred sembra averlo capito. Tra l'altro, povero Bjorn, lui già stava sclerando, poi arriva Ivar che "Ma sai che quasi quasi mi candido anche io". E niente, è andata ahaha.
Sono a metà di questa storia e sono curiosa, le cose stanno prendendo una piega che mi piace.
A presto :*

Nao

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Ciao, rieccomi qui <3
DUNQUE.
Aethelred mi fa un po' tenerezza perché alla fine con Hvisterk non è che sia andata granché bene e si ritrova a provare una morsa di gelosia quando lo vede avvicinarsi ad Helgi. Sinceramente all'inizio non avrei MAI pensato che la loro storia prendesse questa piega, inoltre Aethelred non merita di sentirsi sempre secondo o immeritevole d'amore. Ma soprattutto, signori e signore, arriva Ivar... che è ben diverso da come Aethelred si aspettava (e da come mi aspettavo anche io, non conoscendo il personaggio). Ora, io leggendo di sfuggita i tuoi post su FB mi sono fatta qualche idea (non so quanto ci ho preso) e secondo me ci sarà del tenero tra Ivar e Aethelred... non so, mi da l'idea che siano molto in sintonia, senza contare che Aethelred sembra anche piuttosto incuriosito da lui, si è reso conto che è totalmente diverso da come si aspettava :P Devo dire che io stessa sono molto curiosa di vedere come gestirai questi rapporti così intriganti...
A presto :*

Nao

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Rieccomi qui a proseguire questa storia, che desidero davvero continuare visto che l'avevo cominciata e, se non mi avesse interessato, non sarei certo arrivata a questo punto. Durante la lettura inevitabilmente mi è subito saltato alla mente il parallelo con la precedente situazione tra Hivitserk e Aethelred, or ribaltata: è Hivitserk che ha paura di non bastare a Helgi, e che si trova a dover affrontare il fantasma della precedente moglie. credo ia un tipo di insicurezza del tutto normale anche se un po' brutta. Per fortuna ogni dubbio viene fugato (per ora? mah...).
Devo ammettere che ho faticato a capire la vicenda di Bjorn e dell'altro re, ma come già ti dissi è una mancanza mia dovuta al fatto che sono arrivata fino ad un certo punto della storia. Nonostnte tutto non si può notare come Ivar prenda la palla al balzo per mettersi in mostra e magari volgere la situazione a suo favore, nonostante il popolo di Kattegat abbia abbia comunque già provato anche le sue intemperanze e il suo governo (che non è certo finito bene). Qui posso dire una riflessione mia: va bene che Ivar è un impulviso ma possibile che non gli sia propri passato per la testa che poteva offendere Aethelred? Visto coem ci tiene mi sembra un po' strano...non son proprio convinta, nonostante la part finale del racconto faccia credere proprio questo. Potrebbe essere una sua strategia? Non so, magari è un pensiero stupido, ma vedremo.
Alla prossima!

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Oh, m'ama, non m'ama, m'ama, non m'ama...
Ah, questi vichingi/uomini del nord, come mi fanno penare!
Jesus, ho passato tutta la prima parte a spingere "eddai, eddai che si è capito, pure i sassi, la sabbia e l'elicriso hanno capito che vi piacete, smettetela di ruzzare!"
Della serie "spingitori di cavalieri!" (non so se seguivi Guzzanti.. 😅).
Comunque, bischerate a parte, diciamo che finalmente queste benedette acque si sono smosse.
Ivar ha conquistato l'attenzione del principe e nonostante tutte le seghe mentali di quest'ultimo (perdona il francesismo) sono riusciti a fare un passo avanti l'uno verso l'altro.
A. come sempre è super insicuro e anche un po' ingenuo, la storia del "non mi innamorerò più" non sta in piedi, ho pensato che lo avesse detto per attirare l'attenzione di Ivar, proprio per via della sua insicurezza.
Ivar invece non è per nulla insicuro, anche quel suo elencare i propri difetti credo sia una specie di sfida, una sorta di "prova ad amarmi, se hai coraggio", cosa che tutto sommato posso capire.
Ha un temperamento che mi piace, al di là del suo passato.
Brava perché il capitolo è molto dinamico e con un ottimo ritmo.
A presto

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Ciao <3
Io dico sempre che i capitoli incentrati sulle battaglie sono i più difficili da scrivere(almeno per me), invece tu sei capace di renderli estremamente scorrevoli, ed è una cosa che adoro. Aethelred e Hvisterk sono davvero una squadra vincente anche ad ora di battaglia. Sono fierissima soprattutto di Aethelred, me lo ricordo com'era all'inizio, così insicuro e spaesato e invece adesso guardalo. Io lo avevo detto che quel tizio, il re Olag stava fuori, però grazie all'astuzia Aethelred e i suoi hanno limitati i danni. Il problema è che adesso c'è anche Ivar e non so proprio cosa aspettarmi da lui (e a quanto pare nemmeno i personaggi lo sanno), però fremevo di rivederlo, per cui sono molto curiosa... davvero un bel capitolo, mooolto coinvolgente. Conto di ripassare prestissimo, un bacio :*

Nao

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Ciao, oggi faccio doppietta perché devo assolutamente approfittare nei giorni in cui non ho lezione!
E meno male che sono andata avanti, perché qui si scoprono COSE. Innanzitutto sono molto inquietata da questo Oleg, fuori di testa lo è di certo, ma ha anche molte ambizioni. Mannaggia, sento odore di battaglia da qui. Questo ci da anche modo di capire che fine ha fatto Ivar, ovvero è scappato ed è arrivato a Kiev. Accidenti, quest'alleanza non ci voleva, che l'incontro/scontro tra Ivar e Hivsterk sia vicino? Hvisterk oramai sembra stare meglio, e se rivederlo potesse in qualche modo mandarlo fuori di testa? Dopotutto lo vedeva nelle sue allucinazioni. Mi spiace che gli abitanti di Kattegat non possano stare tranquilli, ma dato il contesto storico è nomale che sia così. Ora, questo capitolo è di preparazione e ci sono già state altre battaglie... ma per questa ho particolarmente timore.
Non mi resta che leggerlo per scoprirlo.
A presto :*

Nao

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Ma ciao <3
Eccomi qui, ero curiosa di andare avanti e vedere se Aethelred ce l'avrebbe fatta. E incredibile, ma ha fatto davvero un ottimo lavoro. Armandosi di santa pazienza e determinazione ha aiutato Hvisterk a stare meglio, tenendolo lontano anche dal suo spacciatore. Hvisterk adesso è di nuovo in sé, si vede, ma si vede anche come quest'esperienza lo ha segnato e forse non potrà tornare il vecchio se stesso al 100%. Lasciami poi dire che Aethelred sta dimostrando tutta la sua forza. Non è mica facile aiutare una persona con questi problemi, specie poi quando si è emotivamente coinvolti. Hvisterk dal conto suo un po' uno schifo ci si sente, 1 perché si sente in debito con Aethelred, 2 perché si chiede come sarà adesso la sua vita, come lo guarderanno Ubbe e Bjorn? Aethelred ha ragione in quello che dice, intanto tutti possono sbagliare e cadere in fondo, sono umani dopotutto, e poi se Hvisterk sta riuscendo a risalire, forse non è poi così fragile e inutile come pensa. Io spero continui ad andare bene perché mi rendo conto che ricaderci nei vizi è fin troppo facile!
Davvero un bel capitolo, la storia sta procedendo che è un piacere.
A presto :*

Nao

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Buongiorno Abby, inizio la giornata con un tuo capitolo, desiderosa di sapere cosa succederà
Finalmente ritroviamo H (in realtà era già migliogliorato nei capitoli precedenti) in un ruolo più simile a quello che aveva avuto con A. soprattutto nella serie di OS sulla quinta stagione.
Questo è l'H che avevamo conosciuto e che ci piaceva, che ci aveva conquistato, e sono felice che finalmente la sua personalità abbia trovato di nuovo un equilibrio.
In questo capitolo il suo ruolo è particolare, soprattutto per quanto riguarda A e Ivar, e devo dire che questo mi ha un po' stupito, ma per un fattore mio, diciamo. Resto sempre un po' titubante quando vedo gente che stava insieme approcciarsi "bene" alle nuove relazioni degli ex, forse perché non ho ex (a parte uno, ma avevamo 18 anni, quindi era proprio una cosa da adolescenti) e quindi non ho esperienza diretta della cosa.
Mi pare quasi impossibile che qualcuno possa rallegrarsi che il proprio ex abbia un nuovo compagno, ma forse fra i vichinghi, così avvezzi a questo genere di libertà, la cosa è più che naturale.
Ovviamente non sto criticando la sceneggiatura, ma è solo una riflessione che la storia mi ha portato a fare.
Per il resto la trama continua ad essere coinvolgente e divertente, questo anche grazie al tono più leggero che hai deciso di dare a questa tua long.
Brava anche a non lasciare mai refusi, o sei bravissima o correggi con estrema attenzione.
Un abbraccio e al prossimo capitolo.

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Dunque, capitolo che mi ha lasciata con dei vuoti da colmare.
Parto dall'inizio.
Ivar è tornato e si trova di nuovo in mezzo ai suoi familiari, i rapporti con loro sono il frutto di un passato turbolento, quindi già il fatto che gli venga permesso di stare lì per me è già una gran cosa.
In realtà mi sarei aspettata più tensione o difficoltà di inserimento, o meglio reinserimento, ma è evidente che tu ti sia concentrata sulla parte che ti interessava di più, ovvero la conoscenza fra I. e A.
I due sembrano interfacciarsi bene, nonostante in pratica non si conoscono, e I. si apre abbastanza con questo principe straniero.
Parla di sé, dei suoi fratelli, del suo passato e scoprono e di avere dei punti in comune, nonostante siano cresciuti in situazioni diverse.
Qui si apre il mio "buco" perché conoscendo poco o nulla di ciò che è successo fra Ivar e i suoi fratelli, quando era piccolo, posso capire solo attraverso la loro conversazione quale sia stato il suo background e un po mi dispiace, perché è sicuramente interessante, inoltre faccio un po di confusione coi nomi dei personaggi che conosco meno, però questo non rende meno piacevole in dialogo fra loro, che praticamente è il perno del capitolo.
Bene, H. mi sembra ormai sempre più nel dimenticatoio, il che non è poi un male, come giustamente ha detto A. in un capitolo indietro, è il momento per lui di andare avanti da solo.
Mi chiedo se resterà solo a lungo... 😏
A presto

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