Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27
Buona serata Dorabella, debbo ahimè confessare di non aver visto quel famosissimo film, l' Ultimo dei Mohicani " a cui ti sei ispirata per l' ultimo scorcio di capitolo....ricordo solo di aver sentito la colonna sonora alla radio, un numero imprecisato di volte. Eccezionale Diciamo solo che il genere del film non rientrava fra quelli da vedersi" assolutamente ". Ieri mi sono documentata su Internet e beh? Che ti devo dire? Sto cambiando idea. |
Carissima, altro che Freud servirebbe per questo capitolo! |
La situazione di Oscar e André costretti a dividere lo stesso letto è descritta in ogni suo dettaglio, dallo sguardo furtivo di André ai piedi di lei (i piedi nudi, si potrebbe aprire un capitolo su questo), all'irrazionale scelta di André di non sciogliersi i capelli, alle ipotesi di André sul dispiacere di Oscar, costretta a non poter leggere degli indiani d'America. |
Non discuto sulla preoccupazione di Oscar per i pericoli che Fersen certamente sta affrontando, in America. Oscar è angosciata, per quello che potrebbe accadere. Ed è comprensibile. |
Mia carissima Dora, bentrovata e buon agosto a te! Sin da ora mi scuso nuovamente per la brevità della recensione ma sono sempre in viaggio e ho i medesimi problemi della volta scorsa. |
Ma che tenerezza Oscar abbigliata come Ebenezer Scrooge, le manca solo il berretto da notte.... E che tenerezza, delicatezza André... La descrizione dell'incubo è degna veramente di Freud: il non riuscire a raggiungere Fersen, la rivelazione della guida indiana e poi io ho trovato molto sconvolgente il massacro del corpo di Fersen che suona come una premonizione. Complimenti, ancora una volta, per la bella scrittura fluente e coinvolgente. A presto. |
Dora carissima, |
Dorabella, bel capitolo... |
Cara Dorabella la cosa che ho sempre amato immaginare di Oscar e André è la loro infanzia vissuta insieme. L'immagine di loro adulti sul letto a raccontarsi le vicende divertenti a cui hanno preso parte da piccoli mi ha fatto molta tenerezza. È bellissimo immaginarli così. André che non vuole sciogliere i capelli è un simbolo molto sottile del suo stato d'animo, è teso, non vuole lasciarsi andare completamente e comprendiamo il motivo. Emerge comunque il suo senso di protezione verso lei, anche quando la sente urlare il nome di Fersen è pronto a rassicurarla e tranquillizzarla dicendole che ha solamente urlato "no" perché ha capito la sua inquietudine e non si sarebbe riaddormentata se le avesse detto la verità. Mi è piaciuta molto l'immagine della pioggia nella stanza e anche il riferimento a "L'ultimo dei Mohicani", film che adoro come adoro Daniel Day-Lewis. Aspetto sempre con ansia il prossimo capitolo. Buona serata. |
Cara Dorabella, che notte movimentata hai fatto passare ad entrambi. |
Anche io amo il film "L'ultimo dei Mohicani" e il personaggio di Nathan; ricordo bene quella scena, e la vedo benissimo qui. Povera Oscar, non solo tormentata dagli incubi, ma costretta a nascondere un segreto! Meno male che André è la discrezione e la sensibilità in persona. |
Cara Dora, ti cimenti anche tu nella situazione "un solo letto nella locanda", ma conoscendo le tue doti narrative, sono convinta che darai a questo quadretto un tocco tutto personale. |
Cara Dorabella, |
Ciao Dorabella, la cosa che più adoro nelle tue storie è che i personaggi rispecchiano caratterialmente quelli dell'anime, mi sembra sempre di vederli in queste nuove avventure e non solo Oscar e André. Ovviamente tu sei una maestra nel descrivere atteggiamenti e situazioni. In questo caso vediamo André anche con gli occhi dell'oste che nota la sua premura per quell'ufficiale biondo e non degna di uno sguardo neanche le cameriere che, giustamente, chissà cosa gli farebbero. Si sente anche un furbone per aver capito i giochini di quei due. Ciò che mi fa sorridere è Oscar che ripete più volte, come per autoconvincersi, che non c'è nulla di male nel dormire insieme, è successo tante volte da bambini...da bambini appunto, ma ora sono adulti. Non credo succederà qualcosa, tranne forse una.notte insonne per il povero André che soffrirà le pene dell'inferno a sentirla così vicina, ma questo lo vedremo. Intanto ha fatto la sua comparsa anche il fantasma di Fersen. A presto. Alessandra |
Che belli questi personaggi, calati in una situazione inedita ma perfettamente fedeli agli originali. Secondo me si avverte benissimo la "dannazione" di André, quella di poter sfiorare lei, con lo sguardo e con i gesti ma di non poter mai andare oltre. Ma quanto autocontrollo (e quanto amore) deve avere quest'uomo! |