Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/07/22, ore 01:47

Capitolo di profonda introspezione da parte di André, ma anche di descrizione ineccepibile da parte tua. Sembra di vedere un film con una sceneggiatura perfetta. Aleggia anche l'ombra di Fersen. Attendo il seguito con estremo interesse, a presto.

Recensore Master
27/07/22, ore 01:25

Bene, bene...una intrigante storia di fantasmi... Un 'ottima idea per dare un pò di brividi al lettore in questa torrida estate.

Recensore Master

La trama si infittisce e inizia a diventare misteriosa. Cosa può aver portato al tracollo l'anziana signora? O chi? Sempre più coinvolgente.

Recensore Master
27/07/22, ore 01:04

Ciao Dorabella scusa il ritardo. Mi ha quasi intenerita questo Girodel geloso che immagina ogni tipo di incontro segreto tra Oscar e André, ma soprattutto che invidia al "plebeo " la sua confidenza col suo amato comandante. E poi, proprio mentre si sta per aprire una breccia, ecco che Oscar è reclamata dalla sovrana...accompagnata da chi? Da André naturalmente! Chissà cosa deve comunicare la regina a Oscar? Sono curiosa di leggere gli sviluppi. Complimenti, come sempre.

Recensore Master
27/07/22, ore 00:25

Orari ingrati ne abbiamo? Direi in abbondanza come sempre ma, come sempre, non potevo certo esimermi! Ti chiedo, carissima Dora, di perdonarmi se questa recensione sarà un po' meno corposa del solito o degna di quello che è il tuo vastissimo talento ma purtroppo sono in vacanza e senza computer (e recensire da cellulare è sempre una sfida per me, involontariamente commetto un mucchio di strafalcioni).
Parto col dirti che io amo, sempre e comunque alla follia, la maniera con cui dai vita agli sguardi esterni -talvolta famelici- di chi osserva i nostri e il contrasto che si innesca col modo che invece hanno loro due di guardarsi: così pieno d'amore e complicità e il tutto sempre riuscendo a tenere nitida la distinzione tra la consapevolezza di André e l'inconsapevolezza di Oscar. Davvero davvero bravissima! Inoltre credo tu sia davvero un portento: attraverso dei dettagli squisitamente delineati, la luce sui capelli di Oscar o i rumori che André ode mentre lei si accinge a prepararsi per la notte, sono in grado di attivare i sensi di chi ti legge e di trascinarlo facilmente all'interno della storia.
Infine credo tu sia stata bravissima nel farci percepire il dispiacere del povero André e la preoccupazione di Oscar, quasi Fersen sia, purtroppo, lì con loro.
Complimenti, complimenti e ancora complimenti! A presto, un carissimo saluto,
A.❤️

Recensore Master
26/07/22, ore 16:10

Buon pomeriggio Dora, sono consapevole di essere in ritardo, in ritardissimo rispetto alla mia solita tabella di marcia piuttosto puntuale, cui fanno seguito le mie recensioni ma...non mi sono ancora ripresa da quell' innominabile, fantomatico " mostro "di virus che ci perseguita ormai da più di due anni, e, ancora nel mio caso è stato abbastanza clemente;)
Passiamo a noi: certamente tu sei una " specialista " nel lasciarci sulle spine poiché il capitolo indugia su tutto, introspezione dei personaggi, descrizione di ambienti, di stati d' animo e recessi talmente profondi dell' inconscio che forse (nel caso di André) caratterizzano più la seconda parte della serie che la prima.
Ci lasci con tanta carne sul fuoco,e il fantasma di Fersen sullo sfondo, più come un' ossessione che una minaccia, il fatto è che certamente Oscar a tutto pensa in questo momento tranne ad André che si sta sciogliendo d' amore per lei ( poco importa se fa caldo o freddo lui ne è rapito e si butterebbe pure nel fuoco per salvarla).
Attendo un prossimo capitolo non più di transizione ma di contenuto.
A presto, ciao!
(Recensione modificata il 27/07/2022 - 07:12 am)

Recensore Master
26/07/22, ore 15:09

Ciao Dorabella. Ho sorriso nel leggere quanto abbia detto André all'inizio del capitolo riguardo la vegliarda e la vecchia signora inglese. Ho sorriso ancora di piú nel pensare come siano stati visti Oscar e André nella locanda attraverso le tue parole. Ho immaginato i due interagire in quella stanza e "viaggiatori insoliti" é l'espressione migliore. Emblematico quel libro e soprattutto quelle sottolineature. Mi é dispaiciuto leggere nel finale di quella stretta al cuore. Un capitolo con protagonisti Oscar e André nel loro relazionarsi tra detto e non detto e saró curiosa di leggere gli sviluppi della storia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 26/07/2022 - 03:11 pm)

Recensore Veterano
26/07/22, ore 10:19

Mia carissima Dorabella,
nel leggere ho sentito su di me tutto il peso che la solitudine di André comporta. Perché non si tratta solo di accudire, di prevenire, di tenere allertati i sensi in vista di eventuali pericoli, si tratta anche di condividere spazio e tempo con la persona che ami senza che lei nemmeno se ne accorga, essere sempre al suo fianco ma mai davvero al suo fianco, avere accesso persino alla sua intimità e doversi dare il contegno di un attendente che sia capace di non spingersi mai un passo più in là. Insomma, ha ormai imparato l'arte dell'equilibrismo, il povero André.
Ma oltre a tutto ciò, ecco il carico da novanta che cala sulle sue spalle (per fortuna virili e possenti, come ben nota l'attento oste): non solo ha a un passo Oscar, non solo condivide il letto con la donna che ama, non solo deve passare la notte con lei stando ben attento a non trascendere (;-)), ma deve pure farsi carico della sofferenza di lei per Fersen, che lei naturalmente tace e che quindi pure André deve tacere, assecondando il desiderio di lei di fingere che di Fersen non le importi quando ormai anche lei sa che André, avendo visto quel libro, sa di certo quale direzione abbiano i suoi pensieri.

Insomma, carissima, un capitolo che è una meraviglia descrittiva e di introspezione, anzi in cui la descrizione stessa si trasforma in introspezione.
Bravissima, tanti applausi,
Sett.

Recensore Veterano
25/07/22, ore 21:59

Dora carissima,
quanto ho apprezzato questo capitolo: delizia delle delizie! Finalmente, in questo aggiornamento, scopriamo come la nostra coppia preferita sia arrivata a quella famigerata notte insieme.
Tu hai un vero e proprio talento nel calare i nostri amatissimi personaggi in situazioni del tutto nuove, senza però estraniarli da quella che è la loro natura originale. Tanto di cappello!
Quanta tenerezza mi fa questa Oscar che si porta anche in missione tomi sul Nord America per sentire Fersen più vicino. Ma ancora più splendido è questo Andre' - un vero diplomatico! - che si inventa astutamente ogni scusa possibile per preservare la salute della sua amata e si preoccupa del fatto che lei salti i pasti (se questo non è una prova d'amore cos'altro può essere?!). E vogliamo parlare di quando non riesce a trattenere un moto di tenerezza pensando a lei che legge di tribù e di scalpi?!
Ho letto dei loro scambi con gli occhi a cuoricino.
Però posso essere cattivella?! Per quanto bello, buono e generoso Andre' non ha mai voluto dividere Oscar con nessuno: perciò sono convinta che una piccola - piccolissima, eh - parte di lui ci sperasse di ritrovare il nome di Fersen nelle liste dei caduti (oppure "pelato" da qualche indiano). Ma forse è il caldo che mi incattivisce..😉
In ogni caso scrosci di applausi, perché il tuo stile è divino e le tue storie magnetiche, come sempre.
Un affettuoso abbraccio e una buona serata,
G.

Recensore Master
25/07/22, ore 21:02

Ciao,
storia curiosa e sempre più intrigante.
Aspetto qualche virata verso il noire ....
A presto!

Recensore Veterano
25/07/22, ore 19:42

Mi pare di capire, Dorabella, che non ci siamo alla fine sbagliati di molto, quando abbiamo pensato : "Ma no, non è possibile che sia ciò che sembra!". La scena descritta nella premessa, intendo.
Lei lo guarda in modo fugace e lui la scruta di nascosto e i loro sguardi si incontrano, per un attimo, ma non è ciò che sembra.
Lui coglie "un dardeggiare di disagio, minimo, ma inequivocabile, nell’azzurro delle iridi di Oscar, al vedersi finalmente troneggiare davanti agli occhi quel morbido lettone, morbido, accogliente, invitante, sicuramente caldo, in quella notte gelida, ma, dannazione, uno, solo e unico!", ma non è ciò che sembra.
E "sprofondato in poltrona" segue "con l’orecchio teso i rumori che provenivano da dietro il paravento: fruscii di stoffe che scorrevano sulla pelle, un lieve scalpiccio, il tonfo di uno stivale che cade a terra, seguito subito dopo da un secondo tonfo, il suono di acqua che viene versata, il rumore di una brocca di ceramica posata su un mobile di legno, e un lieve rabbrividire soffocato", ma non è ciò che sembra!
Non è ciò che sembra, abbiamo capito, ma forse, ci viene il dubbio, neanche "esattamente" quello che avrebbe dovuto essere...dico bene?
Grazie, Dorabella e a presto.
Octave
P.S.: ma non avrebbe dovuto essere fersen-free, la vicenda? ;)

Recensore Veterano
25/07/22, ore 19:21

Bella, bella, bella, quanto mi piace questa avventura, inserita in un periodo trascurato nella storia originale, fra la partenza del Conte Fersen per le  Americhe ed il suo ritorno, evento che innesca una serie di irreversibili disgrazie.

André si strugge d’amore, ma affronta la vita con serenità. Protettivo come sempre, bello come non mai  (quoto l’oste: brunaccione alto e muscoloso, bruno e straordinariamente virile, ma non sarà che pure l’oste …?), ironico, arguto e perspicace (Fersen: incassa!).

Lei finge di non accorgersi delle sue attenzioni, ma le nota, eccome. Mentre tutto il mondo intorno a lei non si accorge che lei è una donna, ma capisce che lui non ha occhi che per il biondo colonnello. 

Di Fersen apprendiamo che le ha scritto come le grandi foreste del Nuovo Mondo somigliassero a quelle della Svezia (non sarà mica un avo di Mr Ikea?) e le ha chiesto di vegliare sulla Regina ( e  ti pareva!)

Ma cosa potrà mai accadere nel lettone che troneggia nella stanza, con le lenzuola fresche di bucato odorose di spigo?



 
(Recensione modificata il 26/07/2022 - 03:36 pm)

Recensore Master
25/07/22, ore 16:01

Carissima, che bel capitolo hai scritto!
Mi è piaciuto tutto, ogni dettaglio così ben curato. Mi sembrava di sentire anche io il fruscio della stoffa, il rumore dell'acqua nel catino e ho immaginato la tortura per André.
Il quale è proprio simpatico, intelligente, attento e un bel pezzo di ragazzo.... Tutti se ne accorgono meno la tontolona che invece pensa allo svedese e si strugge per lui.
Almeno si fa una cultura sul nuovo mondo!!.
È proprio vero che chi ha pane non ha denti...
E quel bel letto, più che pane è una focaccia farcita!!!!

Recensore Junior
25/07/22, ore 15:58

Ciao Dorabella27,
questa sosta a qualche Km prima di Lille a causa della pioggia...Una sola stanza....Tutto fa presagire che...Non accadrà nulla...Immagino... Non è questo il punto...Il punto di vista di Andrè che osserva Oscar che sdrammatizza tutto...Che sa già cosa la sua mente pensa ma soprattutto a chi...Come sa leggere bene nell'animo....Che uomo è mai questo ....Mi sono domandata ma nella realtà uno così dove lo vado a stanare??? Possibile che il biondo comandante delle Guardie Reali si perda nelle grande foreste dell'America del Nord quando la felicità l'ha a portata di mano!!!!Attendo il seguito complimenti davvero ottimo capitolo....

Recensore Master
25/07/22, ore 11:00

Una sosta pregna di conseguenze per entrambi, direi.. peccato che l'equivoco sia sempre dietro l'angolo, come il malessere costante di Oscar per Fersen!