Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.

Ciao Dorabella. Emblematico il concetto di noi nella parte iniziale del primo capitolo. Mi é piaciuta l'espressione "squarcio di luce aperto da una parola irriflessa." Ho immaginato Oscar nel dialogare con Michael e poi ecco il Visconte. Dialogo del tutto diverso quello con quest'ultimo rispetto a quello precedente. Per fortuna arriva André. Saró curiosa di sapere di piú di Valmont, del suo ruolo in questo contesto. Povera Oscar tra Girodelle e Valmont. Un clima di mistero dove leggo il tutto con interesse e dove tutto a mano a mano diventerà piú chiaro. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/10/2022 - 03:23 pm)

Mia carissima Dorabella,
pare di sentire il profumo del pane, quello "buono e croccante", tra le mani, mentre si legge di Oscar alle prese con il piccolo Michel. Ed è anche molto tenero il dialogo che immagini tra loro: Oscar che accetta da un bambino incuriosito quello che non può tollerare in un laido duca, il piccolo che sgrana gli occhi su questa donna dai capelli biondi.

Il momento in cui sta nascendo una istintiva simpatia, però, è presto interrotto e guastato da John Malkovich, ops, dal Visconte di Valmont in grande spolvero (di cipria). Che ha pure intenti bellicosi (si sa qual è l'unica guerra che gli interessi), pare.
Per fortuna arriva André, "vestito di tutto punto" e non certo incipriato: per fortuna di Oscar che pare ormai la preda del mese del Visconte, e per fortuna del Visconte, che se dovesse continuare a fare così sfacciatamente l'impertinente finirebbe presto infilzato a fil di spada.

Ma questo capitolo mi pare un assaggino gustoso prima di sedersi a pranzo... vero?

Un abbraccio e sempre i miei complimenti, carissima.
Sett.

p.s.: Michaud come in Suite francese? Un libro del mio cuore.

Recensore Veterano

Poveri Visconti.
Il primo, Girodelle, si è ormai coperto di ridicolo. Ma posso dire che mi dispiace per lui? In fondo la sua intrusione è servita a fare maturare in Oscar LA CONSAPEVOLEZZA. Manca  poco: al momento la  nostra bionda comandante cerca ancora di ingannarsi e legge quel NOI solo in chiave di responsabilità, ma ci auguriamo che presto apra gli occhi definitivamente, perdindirindina.
Il secondo, Valomont,  non sa cosa lo aspetta. Temo che l'alta considerazione che ha di sè stesso subirà una debacle. E se ho ragione nel pensare una certa cosa se lo merita pure!
Brava, brava.....non vedo l'ora di leggere il seguito!

Carissima Dora, non sono in formissima e questa sarà probabilmente una recensione meno accurata di quanto vorrei, però...che capitolo!
La presenza di Victor ha portato indirettamente Oscar a considerare quel "noi", rivolto a lei e ad André, con un moto di turbata stizza. La cosa mi ha fatta genuinamente ridere e la trovo perfettamente in linea con il nostro soldato preferito.
Inoltre Michel è tenerissimo, ora posso dirlo, per tutto il tempo (o quasi) temevo un agguato dell'orfanello. Invece il piccoletto - bellissimo come Oscar, sempre intransigente, comprenda e apprezzi la candida curiosità infantile - a quanto pare conosce il nostro Valmont! E quest'ultimo conosce anche la madre di Michel...forse non dovrei pensare male, ma col visconte si fa prima che a pensare bene, giusto?
L'immagine di lui, sguardo malandrino e movenze feline è un qualcosa che ti riesce sempre magicamente. Sul serio, ne ero ipnotizzata!
Il fatto poi, che non si ponga alcun freno, e dica a Oscar del vestito - riferimento colto subitissimo ❤️ - è proprio da lui. Fortuna che è sbucato André! Dunque adesso faranno colazione in tre? E se facessimo in quattro e mi aggiungessi? Eheh... Complimenti come sempre per la tua scrittura così mirata, accattivante e brillante mia carissima! A presto,
A.

Recensore Veterano

Dall' improntitudine di Girodelle, che con la sua sollecitudine non richiesta e la sua presenza inopportuna, mette a dura prova la ( scarsa ) pazienza di Oscar, alle allusioni sgradevolissime ed irritanti del Visconte di Valmont...direi che andiamo proprio bene!
Quello che sfugge - forse - persino ad una "vecchia volpe" come Valmont è che questo incarico, proprio perché è il "loro" incarico, potrebbe non essere così "ingrato" e magari neanche così "inconcludente".
Certamente la comparsa inaspettata del piccolo Michel potrebbe gettare una luce nuova su tutta l'intera faccenda, dico bene?
Complimenti, Dorabella, e a presto.
Octave

E' sempre piacevole imbattersi in una persona come si deve di primo mattino! E' quello che è successo a Oscar, quando ha incontrato quel simpatico Visconte così a modo che aveva pure un cadeau per lei!
Sia Valmont sia Girodel sono due Visconti, entrambi, nella storia, non troppo graditi a Oscar e trattati con fredda deferenza da André.
Valmont è a caccia grossa, perché punta a Oscar, l'ennesima tacca delle sue prede impossibili, ma contemporaneamente non disdegna quella piccola, facendo il lumacone con la madre di Michel e con chi sa quale cameriera compiacente che gli ha fatto passare le nottate più appaganti della vita. Oscar, per lui, è inconcludente e, conoscendone i parametri, non stento a capire il perché.
Ora, il punto è vedere se si tratta di un personaggio di contorno o se avrà un ruolo nella storia del fantasma o di chiunque scateni quelle strane forze misteriose.

Oscar non capisce subito perché le ha dato così fastidio l'ingerenza di Girodel, ma poi, al mattino a mente fresca ha un'illuminazione: Girodel ha interferito nella "loro " missione, la sua e di André. Proprio mentre sembra fare chiarezza ecco arrivare Valmont, l'unico che riesca a destabilizzare Oscar. Per fortuna, ancora una volta, interviene André e la toglie momentaneamente dai guai. Molto curiosa di sapere che succederà adesso. Complimenti e a presto.

Dorabella Dorebella, che mi combini??? Di nuovo il Visconte di Valmont che fa di nuovo capolino nella vita di Oscar ...Credevo ce lo fossimo levato dai piedi ma qualcosa mi dice che farà altre incurisoni....Stupendo questo inizio di giornata soprattutto vedere Oscar immersa nei suoi pensieri e "leggere LA NOSTRA MISSIONE" ....Oscar che include anche Andrè...WAWW ....Mi sembra che il treno chiamato Oscar inizi a deragliare perfetto quello che ci voleva....Ti prego però posta il seguito il prima possibile sono troppo curiosa..Un saluto Cometarossa72...

Altro passaggio piacevole, nonché curioso, cara Dorabella, che ha messo nelle ambasce il nostro Colonnello Jarjayes, donna soldato tutta d’uno pezzo.
Dopo essersi riavuti dall’incontro notturno con Girodelle, che tanti pensieri aveva lasciato sia in Oscar sia in André, lei decide di non voler approfondire e si salutano per la notte, tornando nella famosa stanza della gabbia.
Ma i pensieri di Oscar sono pensieri circolari. Mi è piaciuto come sei riuscita a metterla in difficoltà circa la missione che da “sua” era diventata la “loro”. Ovvio che una tale ammissione porta ad altre considerazioni a cui Oscar non è pronta, tanto che fa di tutto per togliersi quelle riflessioni di mente, anche se non può non ammettere che in tutto ciò che lei ha fatto, André era sempre stato presente, quindi, a maggior ragione, definire la missione come “loro” non era poi del tutto avventato. A lei sarebbero andati tutti gli onori, se avesse avuto un esito positivo, così come le sarebbero piovuti addosso tutti i demeriti in caso contrario, anche se André non si sarebbe mai nascosto dietro alla sua posizione.
Curioso l’incontro con il piccolo Michel, che reca un fragrante involto destinato proprio ad Oscar, come dono da parte di un personaggio ambiguo, quel visconte di Valmont, che ritroviamo sul finire del capitolo e che sempre riesce a metterla in soggezione.
Anche questa volta mi è parso di vedere il piccolo, per la dettagliata descrizione che ne hai fatto, e di sentire addirittura la sua vocina mentre si rivolgeva ad Oscar, raccontandole chi fosse, come e con chi vivesse, prima di svelarle che l’involto consegnato era un regalo di un elegante signore il quale, proprio in quei momenti, li stava osservando al di là della piazza, facendo persino un galante segno di saluto.
Il fare mellifluo, e quasi insinuante del visconte è in grado di mettere Oscar a disagio, soprattutto quando le rammenta di averla vista abbigliata diversamente in altra occasione. Il visconte ribadisce, in poche parole, che nella famigerata casa non si nasconda alcun mistero e lui è la prova provata che, avendo soggiornato per un po’ di tempo, non gli sia accaduto qualcosa di increscioso.
Meno male che provvidenziale è l’arrivo di André, il quale rompe quella sottile tensione che sembra essersi instaurata fra i due, che ora si trovano sul portone della casa, pronti per entravi e onorare il gentile dono ricevuto. Ad Oscar non poteva rimanere altro da fare che invitare l’indisponente visconte dal quale, forse, potrà trarre qualche notizia interessante per la “loro missione”.
Sempre più intrigante questo racconto anche perché svela a piccoli passi gli animi dei Nostri.
Un caro saluto e a presto!

Recensore Master

Oscar sta iniziando a capire che il suo cuore ha sempre fatto un tutt'uno con André, anche se con la testa non lo ammetterebbe mai.. ma è comunque meglio André di quello strafottente di Valmont!

Recensore Veterano

Carissima Dora,
di questo capitolo veramente delizioso ho apprezzato tantissimo questa parte, dove descrivi una Oscar più sveglia e consapevole dell'importanza che il suo Andre' ha per lei: 
"Ma era anche vero che André era sempre stato accanto a lei, da che aveva memoria: aveva condiviso tutte le sue imprese e tutti i pericoli che lei aveva corso, senza mai tirarsi indietro, condividendo tutto della sua vita e dei rischi cui era esposta; e tutto questo, senza mai nascondersi dietro alla giustificazione di essere solo un attendente, solo un servo.
Se c'era un "noi", chi mai poteva designare meglio di lei e André? Deglutì, sconvolta da quel subitaneo squarcio di luce aperto da una parola irriflessa, un aggettivo, un "nostro" sfuggitole mentre rifletteva fra sé e sé"
Una Oscar che pensa a se' e ad Andre' già nell'accezione di coppia.
Invece, mi chiedo, che cosa abbia a che fare Valmont con il piccolo Michel?!
Il visconte è sempre così viscido da incutere disagio nella nostra amatissima beniamina, sapendo ben stuzzicare i suoi punti deboli e rievocando, con una certa malizia, quella famosa serata al casinò, quando Oscar si era vestita da donna per adempiere ad un'altra missione (apprezzatissimo il collegamento!).
Meno male che Andre' arriva sempre a "salvarla" al momento giusto: santo subito!
Eccezionale e forbitissima, come sempre. Aggiorni presto, vero?
Grazie di cuore e un affettuoso saluto,
G. 

 
(Recensione modificata il 08/10/2022 - 04:05 pm)

Recensore Junior
08/10/22, ore 00:55

Che figura barbina fa Girodelle in questo capitolo! Prima si getta ai piedi della regina per supplicarla di riunirlo ad Oscar e poi si fa prendere in castagna dal fantasma che lo terrorizza a puntino! Fa un certo effetto ritrovare questo dandy discinto e scarmigliato dopo quell’incontro ravvicinato e tanto ha patito che si è fatto andare bene anche l’intervento ristoratore di André che, in genere, non può soffrire.
Oscar non gli riserva la minima compassione ed anzi si dimostra molto dura con lui che ha il torto di risvegliare la parte più selvatica e spigolosa di lei. Lui la tratta come una bambola di porcellana, una creatura debole ed indifesa da proteggere e non c’è cosa che Oscar detesti di più. Neppure le piace essere scavalcata e l’arrivo del suo secondo che ha preso alloggio nella stessa casa, in silenzio e con la complicità dei servitori l’ha indisposta ai massimi livelli.
Ora il poveretto è terrorizzato e probabilmente fuori gioco mentre André guarda e tace.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
04/10/22, ore 22:50

Una storia, questa, che mescola sapientemente stile gotico, vignette umoristiche (come nel manga) e sottintesi sentimentali. La scena di Girodelle, che si intromette in veste cavaliere salvifico e finisce col farsi salvare, è davvero esilarante. Girodelle incute un certo rispetto a chi si accinge a scfrivere di lui, nell'anime lo vediamo sempre perfetto, controllato, ligio all'etichetta... ma qui si comporta come un uomo dai nervi fragili, almeno di fronte all'occulto e al mistero. Hai riportato alla mia memoria un'altra storia, completamente diversa, ma che condivide con la tua questa immagine "sbavata" del nostro conte (La villeggiatura, di Macchia Argentata). E proprio questa sua "normalità" diventa esilarante, così come la reazione impaziente di Oscar e la bonaria condiscendenza di Andrè. Al punto da farci dimenticare che un fantasma sembra esserci davvero...e non è cosa su cui ridere!
Chissà cos'altro andrà a scombinare questo fantasmino impertinente...
La fanart di Alessandra ci mostra comunque un Victor che ha il suo fascino, con quel petto e gli addominali che si intravedono sotto la vestaglia :-))))
Un applauso ad entrambe!

Recensore Junior
03/10/22, ore 18:32

Buonasera cara Dorabella, come mi piace proseguire nella lettura di questo tuo appassionante racconto!
Eccolo dunque il nostro Girodelle! Decisamente più spaventato di quanto voglia ammettere se si sente contento della presenza, (impostagli da Oscar stessa...) di André...
Mi piace molto come hai sottolineato abilmente alcuni dettagli importanti per Oscar, che ribadisce per ben due volte non solo di non aver richiesto aiuto e di non essere affatto indifesa, ma anche di non essere per niente sola...
Mi riempie il cuore di dolcezza questo André che al contrario di Oscar non solo non lascia trapelare alcun fastidio per la visita inaspettata, ma addirittura si dispiace per il visconte trovato in quelle condizioni e prova pena per lui.
Ho trovato delizioso il racconto di come Girodelle abbia ottenuto di poter seguire il proprio comandante: mi sembrava di vederla, Maria Antonietta, sinceramente felice per la sua amica, all'idea di un amore anche per lei! Ho veramente sentito la sua voce leggendo le sue battute e potevo proprio immaginare i suoi occhi luccicanti di genuino entusiasmo mentre parlava a Girodelle. Ho trovato veramente calzante e piena di sensibilità questa immagine che hai dato della regina, sempre pronta ad entusiasmarsi per coloro che ama, come Oscar, che prima aveva inviato come fidato colonnello delle guardie reali e che invece ora ricorda semplicemente con amicizia sincera, con lo stesso complice trasporto che ogni donna proverebbe all'idea di aiutare un'amica in una vicenda sentimentale.
In mezzo a tutta questi personaggi e al loro sentire, intanto il mistero prosegue e ora sappiamo che quello stesso ragazzino dai capelli ricci e dagli occhi azzurri che si era presentato nei sogni di Oscar ha anche invitato un terrorizzato Girodelle a giocare con lui... mmm... sono sempre più curiosa! ... e ... lasciami dire che con quel "vuoi giocare con me" di cinematografica memoria mi hai veramente fatto rizzare i capelli sulla nuca! ;-)
Complimenti di nuovo cara Dorabella! Adoro la tua storia. Ogni aggiornamento è un vero piacere per me!

Recensore Veterano
01/10/22, ore 23:47

Ciao Dorabella! La tua storia mi sta prendendo sempre di più. Girodelle proprio non ce l’ha fatta ad aspettare la sua amata e l’ha rincorsa fino al nord dichiarando il suo amore addirittura alla regina Maria Antonietta!
Adesso che Oscar sta realizzando che il suo sogno non è solo suggestione dovrà mettere a parte Girodelle della reale motivazione della sua missione.
Certo ora c’è il terzo incomodo, sono molto curiosa di conoscere il resto.
Aggiorna presto!