Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ok ora mi hai incuriosito e quindi oscar che deve fare a lille?e André va con lei ? La regina trama qualcosa è la nostra coppia ci va di mezzo o c è fersen a cui pensare?

Recensore Junior

Sono davvero molto curiosa adesso... che succede? Ti aspetto presto! Manu

Recensore Master
04/07/22, ore 23:32

Sono stata veloce, vero? Eheh, devi sapere che ho riletto entrambi i capitoli con estremo piacere e in un battito di ciglia tanto mi sono piaciuti ma, purtroppo, per cause di forza maggiore, mi sono ritrovata a passare solo stasera. Che dire? Sono decisamente curiosa adesso! Sai cos'è? Hai un enorme punto di forza mia cara, con il tuo prezioso stile riesci a intarsiare vari momenti e poi, quando il lettore pensa di aver afferrato il tutto, tanto magistralmente a rimescolare le carte. Ormai mi conosci e sai, che anche se non dovrei, io proprio non riesco a non ridere per come caratterizzi Victor! E' sì un personaggio che suscita ilarità ma grazie a te questo si percepisce perfettamente e se ne comprende anche il perché: ha un suo modo d'essere, la sua gelosia è esplicata alla perfezione e si arriva persino ad averne un pelino di compassione. Mi piace moltissimo, poi, perché dà al personaggio quel pizzico di solidità che in altre storie spesso manca ma con te mai, il fatto che faccia un filo di autocritica. Insomma, che dirti? Spero potrai perdonarmi, intanto complimenti, complimenti e ancora complimenti!
A presto,
A. :D

Recensore Master
04/07/22, ore 23:25
Cap. 1:

Ciao cara Dora e perdona l'immenso ritardo con cui giungo, ma non potevo proprio esimermi!
Che dire? Questa premessa è misteriosa e io una vaga idea di crossover ce l'ho, sappi che se dovessi avere ragione mi sentirai saltellare e canticchiare per un bel po' eheh. A prescindere sono più che curiosa, le premesse sono ghiotte e sei riuscita ad accendere alla perfezione la curiosità. Non vedo l'ora di saperne di più sul viaggio e su come i nostri siano arrivati a queste circostanze, per loro scombussolanti e per noi fonte di grandissima gioia.
Ne approfitto per dire che anche a me c'è stato l'effetto calamita dell'occhio e per complimentarmi con Galla: il disegno è splendido, ogni volta che ne osservo uno colgo un frammento dei personaggi che tanto amiamo. In questo caso, tolto André ;D, è tutto racchiuso nell'espressione di Oscar: meravigliosa!
A presto e ancora complimenti vivissimi,
A. <3

Recensore Master
02/07/22, ore 18:45

Che antipatia questo Girodel!
E' paranoico, si fa le costruzioni mentali su Oscar ed è spione, tanto da arrivare ad appoggiare un bicchiere di cristallo sulla parete divisoria come una qualsiasi servetta impicciona!
Con André, non è affatto tenero, gratificandolo dell'epiteto di "villano ripulito". Anche nel cartone animato, c'era una certa maretta iniziale fra i due, ma André, un po', se l'era cercata, perché, dall'umiltà del suo ruolo, si permetteva di discutere con Girodel e anche di contraddirlo, essendo, magari, troppo giovane per capire che le libertà che si prendeva con Oscar non erano la normalità.
Questo Girodel è decisamente OOC, perché quello del cartone animato era molto algido, distaccato, sempre attento a prendere la vita con filosofia e a non oltrepassare la misura e, soprattutto, ben conscio di quando arrivava il momento di dire: "basta". Il bello delle storie, però, è che ognuno può divertirsi a reinventare i personaggi.
Mi chiedo se questo Girodel monstrum avrà un ruolo nel prosieguo e, soprattutto, nella strana scena del capitolo precedente o se è soltanto una caratterizzazione fine a se stessa.
A presto.

Recensore Junior
01/07/22, ore 18:49

Beh come ho già detto in altre recensioni alle tue storie mi piace molto come descrivi Girodelle. Qui mi appare molto tenero sebbene abbia definito plebeo il caro André, ma questo a parer mio è la sua arma di difesa. Si fa forte del rango a cui appartiene per nascondere la sua grande insicurezza verso Oscar. Vorrebbe essere lui André in fondo in fondo perché non ha mai avuto il coraggio di avvicinarla e neanche di esordire con qualche battutina per farla ridere. Molto divertente il fatto che si sia messo ad origliare col suo bicchiere di Boemia ahah vorrebbe entrare nel loro mondo per capire ma si sa, Oscar e André hanno un mondo tutto loro a cui non può accedere nessuno. Veramente interessante questo racconto. Un bacione Ale.

Recensore Veterano
01/07/22, ore 18:36

Carissima, arrivo in ritardo ma dovevo convincere qualcuno, lasciato a meditare in un salotto, a rialzarsi in piedi ;)
Certo che il villano ripulito è una bella ossessione per il povero Victor: ha imparato addirittura a riconoscerne (con l’ausilio di un bicchiere di cristallo di Boemia poggiato alla parete , strepitoso!) "l'eco della bella voce bassa e profonda. C'è da chiedersi se faccia più sogni sul suo biondo comandante (e neanche tanto casti, come ci hai abituato ;)) o incubi sull'attendente che ha il privilegio di accompagnarla ovunque...
Però posso dire che a me Victor piace? Si congeda dalla storia con un tocco di classe e di estremo coraggio e la Ikeda non ci ha mostrato come i suoi superiori abbiano accolto il suo sostanziale tradimento, analogo a quello del suo ex comandante e dei soldati della compagnia B.
Restiamo in attesa di scoprire di cosa si tratta questa missione, ricordandoci che è colpevole di un risveglio imbarazzato...
A presto!

Recensore Master
30/06/22, ore 16:51

Ciao Dorabella Mi ha fatto sorridere questo tuo Girodelle,dall' alto del suo ruolo e del suo rango, accostare l' orecchio ( addirittura con l' ausilio di un bicchiere di cristallo, buono a sapersi;)) nell' appartamento di Oscar a Versailles, attiguo al suo, smaniosamente in attesa di un segnale: un gemito o una parola di troppo. Ma perché mai Oscar e André avrebbero dovuto" lasciarsi andare "ad imprudenze simili? Entrambi hanno i piedi ben piantati a terra, se mai fosse stata scoperta una loro relazione ( clandestina) a Versailles le conseguenze sarebbero state irreparabili. Sarà da capire, nel prossimo capitolo cosa desideri la regina da Oscar, credo si tratti di qualcosa di molto personale, e per quanto riguarda Girodelle, ormai lui ha questo sospetto e nella fiction si dimostra parecchio rancoroso verso André dunque ci saranno inevitabili sorprese e colpi di scena. Ti aspettiamo!

Recensore Master
30/06/22, ore 15:05

Ciao Dorabella. In questo capitolo il protagonista é Girodelle con il suo sentire nei confronti di Oscar che ho ben percepito attraverso le tue parole. Mi ha colpita l'espressione "villano ripulito " che troviamo anche alla fine del capitolo. Sia Girodelle che André sono a contatto con Oscar ma il primo nota il loro rapporto. Saró curiosa di leggere riguardo la Regina. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/06/2022 - 03:05 pm)

Recensore Junior
30/06/22, ore 11:09
Cap. 1:

Dunque,dunque, dunque. Ciao Dorabella! Finalmente ho un minuto libero in cui riesco a lasciarti una piccola recensione ^.^
La storia mi ha catturata tantissimo! Non vedo l’ora di leggere il seguito, ti prego, non tardare! Iniziare così, in medias res mi è sempre piaciuto, anche perchè finalmente questi due partono in quinta! ;)
Spero di leggerti presto, per favore non tardare!
Bye
Flitwick
(Recensione modificata il 30/06/2022 - 11:09 am)

Recensore Master
29/06/22, ore 22:02

Sai che sei riuscita ad intenerirmi?!
Girodelle è un personaggio che io percepisco di secondo piano e per me abbastanza trasparente. Non mi ha mai suscitato grandi emozioni. Invece tu hai risvegliato in me la consapevolezza di quanto deve essere stata dura per lui.
In effetti avere il privilegio di "lavorare" con Oscar, conoscerla tanto bene, innamorarsi di lei e non essere assolutamente percepito deve essere terrificante!
Perché anche André lavora con lei, la conosce benissimo e ne è innamorato ma lui è "visto" e "sentito" da lei!!!!.
La gelosia è quindi tanto comprensibile quanto straziante e tu l'hai resa benissimo!!!

Recensore Veterano
29/06/22, ore 21:05

Caro Victor,
scrivo queste mie righe rivolte direttamente a Voi,  sperando che vi siano di conforto.
Lo dovreste sapere (Jorge da Burgos docet),  che il riso è il diletto della plebe!
Dunque perché vi dovreste crucciare di un'abilità, di cui può farsi vanto un "villano ripulito", ma non certo  un gentiluomo dal sangue blu, quale voi siete.
La lettura dei vostri flussi di coscienza mi ha tuttavia turbato: ma com'è che vi ricordate che origliando (che discolo che siete) avete colto  l'eco della voce BELLA, BASSA e PROFONDA di Grandier?
Sappiate che vi ho visto, quando siete sceso di corsa sulla Piazza D'armi, appena un po' ansimante, ancora scosso per la vicinanza del vostro biondo comandante e del suo attendente.
Un dubbio fugace (ma si dice dubbio fugace?) ha attraversato la mia mente: con chi vorreste scambiarvi la spazzola al mattino?  Con la bionda ... o con il moro?
Non mi firmo, non posso, spero che Darty (paggio  per caso), vi faccia avere questa mia senza divulgarne il contenuto ai quattro venti (soprattutto su un un certo sito di fanfic).
Con devozione: XXX



 
(Recensione modificata il 29/06/2022 - 09:34 pm)

Recensore Veterano
29/06/22, ore 16:48

Non sarà dotato di un gran senso dell'umorismo, il nostro Victor, ma una cosa è certa: la sua ironia involontaria è irresistibile! "Perché non rideva mai, con lui?
Ma, del resto, si disse Girodelle, facendo un'amara autocritica, quando mai lui aveva saputo fare una battuta di spirito di fronte al suo Comandante?"
Resta il fatto che la più affascinante abilità di Girodelle, ai nostri occhi, consiste ( e non è, in effetti, un'abilità da poco) nel restituirci, attraverso un filtro non privo di un suo fascino, la ricostruzione di un universo esclusivo, misterioso ed incomprensibile, impermeabile al mondo esterno, che è quello in cui il Colonnello de Jarjayes ed il suo - insoffribile! -attendente si muovono, tagliandolo fuori in modo doloroso ed irreparabile.
Pensavo: uno che guarda si chiama voyeur....
come si chiama invece uno che ascolta?😉
Molto molto interessante, Dorabella carissima.
A presto.
Octave
(Recensione modificata il 29/06/2022 - 04:51 pm)

Recensore Veterano
29/06/22, ore 12:42

Carissima Dora,
tu sai già che adoro, adoro, ADORO!!!
Questo Girodelle sembra quasi il precursore di quello che sogna ad occhi aperti nella tua strepitosa e conturbante shot “Solo mia”: qui già possiamo leggere, in via anticipata, del suo amore per Madamigella Oscar, dei suoi sospetti e delle sue gelosie nei confronti di quel “villano ripulito” (oramai è un cult) che si permette troppa vicinanza e confidenza, a discapito del rango e delle malelingue; ma, soprattutto, con il consenso e il beneplacito della stessa Oscar, che non pare affatto infastidita (anzi!).
Me lo immagino proprio ad origliare attaccato alla parete con un bicchiere (di cristallo di Boemia, of course) per capire meglio che cosa succeda in quelle stanze che a lui sono precluse: e che delusione e che rassicurazione scoprire che quei due si dedicano a colte e allegre letture (e come fa quel villano, quell’Outis, ad avere un’educazione così altolocata?) … ma soprattutto: come riesce a far ridere così di gusto una donna tanto austera e di ghiaccio??  Girodelle, fai bene a preoccuparti!
E proprio quando riesce a suscitare l’interesse del suo amato Comandante viene interrotto da un messaggio urgente. Povero, non gliene vai mai bene una! La sua esclamazione di stizza e di sfogo (con la mano di bianco guantata e stretta a pugno, che immagino essere curatissima sotto la stoffa) è di “cocottiana memoria”!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo aggiornamento per scoprire perché la Regina abbia così urgente bisogno di parlare con Oscar in privato… Potrebbe c’entrare un certo svedese di nostra conoscenza??? Oppure trattasi di storia “Fersenfree”?? In ogni caso voglio capire come si è arrivati a quel risveglio insieme! sono troppo curiosa.
Brava, bravissima!
A presto e un abbraccio,
Tua G.

Recensore Master
29/06/22, ore 12:11

Cara Dorabella, un nuovo capitolo gustosissimo, nel quale abbiamo potuto sondare i pensieri di Girodelle nei confronti di Madamigella Oscar, suo superiore, che ama da quando le loro lame si erano incrociate, tanto tempo prima, in un duello, e che stima profondamente, oltre che per le sue indubbie capacità, anche per la sua personalità, nonostante con lui si sia sempre dimostrata gentile, ma in un certo qual modo austera, quasi distaccata. Cosa che, invece, purtroppo, e con rammarico se ne accorge ogni momento di più, non accade con quel suo attendente, sempre tra i piedi, quel “Villano ripulito”, che proprio non sopporta, ma che sa leggere il greco e il latino e con il quale trascorre i suoi momenti di libertà.
Quella che ci offri è una visione analitica fatta da Girodelle circa il rapporto che intercorre tra Oscar e André, inseguendo anche le chiacchiere che a Versailles, covo di maldicenze e altro, sempre li avevano interessati, senza però che i due se ne sentissero mai sfiorati. Curioso come Victor, conoscendo l’irreprensibilità del comportamento sempre tenuto dal suo comandante, possa dare credito a certe voci e, anzi, aguzzare l’ingegno per cercare di carpire cosa accadesse, negli alloggi messi a sua disposizione alla reggia, e situati vicino ai propri, tra il suo austero comandante e l’onnipresente attendente. Appunto, mai qualcosa di strano, o peggio, disdicevole, se non le letture di Orazio e Platone e qualche risata di gusto alle battute argute di André. Quanta invidia scorreva, in quei frangenti, nelle vene di Girodelle, il quale aveva sempre tentato di approcciarsi con lei per tentare di avere un rapporto più concreto e amicale, e proprio quando pensa di essere riuscito ad aprire una “infinitesimale” crepa in tutta quella austerità, in lei naturale e mai ostentata, ecco arrivare un paggio, recante una richiesta di abboccamento da parte della regina nei suoi alloggi. L’unica cosa da fare per Victor è demordere dal tentativo e arrabbiarsi ulteriormente quando vede Oscar avvicinata dal Villano ripulito mentre attraversa la piazza d’armi.
Ancora ci lasci con quell’acquolina in bocca di sapere l’innesco che ha dato vita a ciò di cui siamo stati informati nella tua allusiva premessa.
Sei un po’ cattivella, ma d’altra parte la storia è appena iniziata ed è giusto farci rosolare a fuoco lento, disponendo opportunamente i vari tasselli per osservare poi il quadro d’insieme.
Per il momento, come al solito, mi godo la tua narrazione così fluida ed accattivante, nonché visiva e sensoriale (ho persino avvertito il colpo sulla coscia dato con mano guantata), che invoglia il lettore a continuare, bramoso di poterne sapere di più.
Ti aspetto pertanto con tanta, ma proprio tanta curiosità. A prestissimooooooo, vero?