Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/22, ore 10:40

Carissima Dorabella, anche questa volta ci hai offerto un bel passaggio, facendoci intravvedere il perché i Nostri si fossero risvegliati nella stessa stanza, dopo aver dormito nello stesso letto.
Ma come sempre ti ammiro per come ci conduci ad arrivare a comprendere determinate situazioni, spiegandone però la genesi, proprio come in questo caso.
Il lungo viaggio, svoltosi in un clima inclemente (che, detto fra noi, in questo periodo anche noi lettori aneleremmo avere almeno in parte), che portava al Nord, ha fatto da sfondo a pensieri che si sono srotolati e trasformati in scene di fronte agli occhi curiosi del lettore, sempre avido di particolari.
Dopo tre giorni a cavalcare, con il freddo che penetra nelle ossa per raggiungere la meta, ecco che André, sempre protettivo nei confronti della sua Oscar, trasforma le esigenze di entrambi di fermarsi e riposarsi come fossero solo le sue, adducendo anche delle motivazioni che a una mente attenta come quella di Oscar non possono che sembrare più che opportune.
Ed eccoli che li vediamo fermarsi ad una locanda, dove l’oste subito si mette a disposizione, avendo visto la tipologia di avventori che si sono fermati alla sua porta. Inevitabile da parte dell’oste, uomo di mondo, che forse presso la sua locanda ha visto passare svariate tipologie di persone, cominciare a fare delle riflessioni sulla particolarità dei due nuovi avventori: uno biondo e delicato, con capelli biondi, che da asciutti dovevano essere uno spettacolo, come altrettanto spettacolare era il ragazzo bruno, che pareva avere uno sguardo protettivo nei confronti dell’altro, tanto da non accorgersi che il personale di sala, composto da due ragazze, gli stessero lanciando occhiate quanto mai puntuali, alle quali lui non prestava il minimo interesse, tutto preso come era a intercettare i bisogni del biondo comandante delle guardie reali, come aveva notato dalla firma apposta sul registro.
Piena di calore ed empatia la scena che si svolge all’interno della camera a loro assegnata per la notte: come sempre ricca di particolari, che sono quelli che fanno vivere la scena di vita propria. Mentre si stanno preparando per la cena, e riprendono un pochino contezza di loro stessi, vediamo Oscar persa in pensieri che la trasportano lontano, addirittura oltre l’Oceano, in un territorio sconosciuto e affascinante e che sta facendo di tutto per conoscere, al fine di sapere la vita di quei luoghi, dove c’è una persona alla quale tiene molto. La lettura che le avrebbe tenuto compagnia dopo cena sarebbe stata probabilmente un argomento che trattava dei vasti spazi del Nord America, riportandola immancabilmente accanto a Fersen, almeno con la mente.
André sa ma non dice nulla, la osserva soltanto nel suo riserbo e lì la lascia a cullare i suoi pensieri, così come lei sembra cullare l’unica lettera che da lui ha ricevuto, e che ormai conosce a memoria, immaginandosi i modi che ha utilizzato per scriverla, con quella penna d’oca che apponeva ghirigori e svolazzi sul foglio bianco, prima di essere imbustato. La voce di André, che annuncia che è pronto per scendere a cena, interrompe quello struggimento che sempre la coglie quando è intenta su certi pensieri, che girano in tondo senza giungere a nulla di concreto, e lei gliene è grata.
La cena si svolge piuttosto silenziosamente con Oscar inappetente, forse per la stanchezza del viaggio, o forse per altro, che sorseggia il vino, mentre André fa onore ai buoni piatti serviti dall’oste.
Ed eccoli ad affrontare insieme la notte nello stesso letto, nonostante André si fosse offerto di dormire sulla poltrona accanto al camino, ma Oscar non ha voluto sentire ragioni, preoccupandosi anche della salute del suo amico, mascherata dal fatto che avrebbe avuto bisogno di lui al meglio della forma per la missione che aveva assegnato loro la regina.
Anche in questo frangente di preparazione prima di andare a letto ho assaporato la scena, mentre Oscar si cambia per la notte e André ascolta ogni rumore che proviene da dietro il paravento, quasi accarezzando la sua figura che non vede ma immagina. Come pensa anche al libro che Oscar si è portata dietro e che parla di un altro mondo, con altri usi e costumi, di cui vuole sapere il più possibile, ed espleta il suo compito con metodica ossessione, mascherando la sofferenza che le provoca leggere di certe pratiche.
La notte sta per scendere e i Nostri stanno per affrontarla, mentre noi ti aspettiamo per il loro risveglio.
Un abbraccio e un saluto e sempre complimenti per la narrazione.

Recensore Master
25/07/22, ore 03:33

Abbiamo scoperto come hanno fatto Oscar e André a condividere lo stesso letto. Considerando, però, che Oscar è molto presa dal Conte di Fersen e dalla missione che deve compiere e che i loro rapporti sono in una fase ancora acerba, non credo che succederà chi sa che.
Oscar è talmente presa dal Conte svedese che si documenta sull'America, come se tutto ciò potesse avvicinarla a Fersen. Si interessa delle pratiche dei nativi americani, ma io mi sono fatta l'idea che André sa benissimo a chi vorrebbe fare lo scalpo.
Una notazione finale: descrivere il freddo di Lille in queste giornate è crudeltà mentale pura!

Recensore Master
21/07/22, ore 03:03

Indovina chi è tornato sempre in ritardo e ad orari indegni? XD
Ciao Dora e complimenti davvero per questo capitolo, scusami, veramente, ma la sessione si è conclusa da pochissimo per me.
Per quanto riguarda ciò che ci hai presentato qui, devo dire che, come sempre, hai quello stile elegante e fluido che con rapidità ti trascina nella storia; sei stata attentissima qui a presentarci Oscar e André, e pure la stessa Regina, in modo fedele a com'erano agli inizi della storia e questa cosa mi piace moltissimo! Sei impeccabile e attenta e nonostante tutto riesci ad aggiungere contenuti originalissimi e a strappare più di qualche risata coi commenti di André e l'immagine di tutti gli sventurati che hanno intravisto questo piccolo ospite "particolare". Sai che dalle mie parti, nei racconti antichi, spesso si parla di fantasmi di bambini che fanno questi scherzi? Grazie doppio, quindi, per avermi ricordato un aneddoto che avevo rimosso oltre che proprio per la lettura piacevolissima e densa di curiosità e mistero. Non vedo l'ora di leggere il seguito, a presto,
A. :D

Recensore Master
18/07/22, ore 22:03

Cara Dora, come ti hanno già scritto, in questa tua fic, e in particolare in questo capitolo, si resòira proprio l'atmosfera delle prime puntate dell'anime, con Oscar calata nella parte del serio e imperturbabile comandante delle Guardie Reali e Andrè sempre presente, con quel fare un po' leggero e quel senso dello humor neanche troppo nascosto. Chissà, magari alla fine il fantasma si è palesato anche a loro e hanno condiviso il letto per coprirsi le spalle a vicenda...chi lo sa, ormai la curiosità sale sale sale...

Recensore Master
17/07/22, ore 14:53

Ciao Dorabella. Nel leggere del fantasma dispettoso ho sorriso. Non mi aspettavo di leggere al riguardo. Oscar riuscirá, come scritto nel finale, a venire a capo di questa incresciosa vicenda? Posso immaginare che André sia perplesso e saró curiosa di sapere gli sviluppi di questa faccenda. Al momento sono dalla parte di André per come stia considerando tutta questa strana vicenda. Hai davvero fantasia nel costruire ogni volta trame diverse. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 17/07/2022 - 02:55 pm)

Recensore Veterano
17/07/22, ore 09:13

Carissima,
Mi ha deliziato la finezza di far parlare in inglese Matia Antonietta a proposito di questa strana missione in terra di Lille, giù al nord!
La vicenda, tra cariatidi in vacanza, case infestate, scetticismo da pholosophes, fughe precipitose è davvero succulenta.
E in questo frangente temo che la leggerezza di André sia destinata a durare poco, specialmente se ricordiamo il tuo primo capitolo. E in effetti anche questa Oscar, così setia e concentrata, così in missione per conto di... Sua Maestà, avrà tra non molto un risveglio a fianco di André che forse metterà in discussione qualche certezza....
Insomma, una delizia leggere questa storia, non vedo l'ora, non vedo l'ora che tu aggiorni!!!
Un abbraccio unito ai mille e mille complimenti, carissima,
Sett.

Recensore Veterano
17/07/22, ore 08:50

Carissima, è davvero sfiziosa e intrigante questa missione "giù al Nord". Sembra di vederlo André mentre si passa il dito sul profilo del naso e, con la sua risata" bassa e piena di calore" fa uscire Oscar dai gangheri. Ora attendiamo di capire quanta verità e quanta suggestione ci siano nel racconto riferito da Maria Antonietta. Non dimentichiamo però quel risveglio imbarazzato del prologo e allora viene spontaneo farsi una domanda: non sarà che l'impavido Colonnello delle Guardie Reali ha paura dei fantasmi? ;)
Un abbraccio

Recensore Master
17/07/22, ore 01:55

Ciao Dora, mi associo alle altre lettrici, vedo che segui piuttosto lentamente la narrazione per dare enfasi e suspense alla vicenda, però facendo così ci fai salire la curiosità a mille. Maria Antonietta, madame Etiquette , la prozia e tutto il seguito dei cortigiani saranno portati a credere ai fantasmi agli spiriti, ai sortilegi o magari a qualche maleficio da sciogliere, Oscar invece è concreta e razionale mentre André è ironico e un po' burlone. Mi ricorda l' André di Nagahama: ecco a dire la verità pur considerando Dezaki un maestro , regista e sceneggiatore eccelso, ritengo importante ricordare Tadao Nagahama perché faceva ridere i nostri, spesso e volentieri sdrammatizzava ( vedi i siparietti con il principe Luigi, con Marie Grandier, con madame Noailles e l' ambasciatore De Mercy) Conoscendoti un pochino mi dà l' impressione che continuerai a mantenere questo tono, tra il serio e il faceto. Omicidi permettendo naturalmente.....a risentirci! Buona notte

Recensore Veterano
16/07/22, ore 19:30

Quindi c'è un mistero e anche parecchio fitto! Comprendiamo benissimo la sollecitudine di Oscar nei confronti della sua Regina, tuttavia ci sentiamo di simpatizzare per André, che non nasconde - non ad Oscar, almeno - le sue perplessità nei confronti della bizzarra vicenda.
E ci immaginiamo benissimo la sua espressione e sua " risata bassa e piena di calore", che ha il potere di far uscire Oscar dai gangheri, dato che lei - e solo lei - può coglierne tutti i significati sottintesi.
E, magari, non riesce, al netto di tutto, a dar torto ad André.
Rimaniamo in attesa degli sviluppi!
A presto.
Octave

Recensore Veterano
16/07/22, ore 17:39

Carissima,
finalmente scopriamo l'antefatto che è alla base di tutta la vicenda e lo scopo della missione della nostra coppia preferita. Menzione d'onore va ad Andre', con cui condivido i pensieri buffi nei confronti della vegliarda prozia (magari aveva avuto una liaison con D'Artagnan!), qui davvero irresistibile, mentre si tocca il naso con fare divertito (proprio come nell'episodio 25). Fantastico il tuo tributo a "Addio, mia regina".
Adesso sono proprio curiosa di scoprire che cosa succederà nella casa infestata: sono sicura che sarà una fantastica e romantica avventura per i nostri... ma, aspetta un attimo: Madame de Rosemonde è proprio quella Madame de Rosemonde??? Quindi suo nipote non può essere altri che...🫢
Aspetto il prosieguo per avere conferme.
Intanto un bacione,
Tua I.
(Recensione modificata il 16/07/2022 - 05:43 pm)

Recensore Master
16/07/22, ore 15:54

Dorabella cara, hai dato a noi lettori curiosi qualche accenno della vicenda, e lo apprendiamo insieme a due sbalorditi Oscar e André, i quali ascoltano il racconto dalla labbra preoccupate della Regina, la quale sta chiedendo loro di risolvere l’arcano che si è venuto a verificare nella casa affittata dalla prozia di Madame de Noailles e che ha lasciato la cara vecchietta in uno stato di prostrazione dal quale non riesce ad uscire. Madame Etiquette è pertanto nelle ambasce, dato il forte legame di parentela, tanto da farne una simile confidenza alla sua regina, chiedendo un intervento risolutore per una faccenda dai contorni, diciamo, non ben definiti.
Pensavo che tutto il mistero che circondava il colloquio avuto con la regina vertesse su un fatto collegato alla criminalità, oppure dalle sfumature torbide nelle quali era incappata la prozia. Invece veniamo a scoprire che l’intera faccenda si riferisca ad una misteriosa presenza che si è manifestata nella villa, affittata prima da Lady Crowe, vecchia ed intima amica della prozia, e in seconda battuta, dopo che i primi ospiti se l’erano data a gambe levate, a giudicare dalle voci di chi ne era stato testimone, da Madame de Rosemonde con tutto il suo personale al seguito. Aveva voluto sincerarsi di persona del motivo perché la sua amica se ne fosse andata via in tutta fretta, senza neanche contattarla, decidendo, a bella posta, di prendere in affitto la medesima magione, forse per cercare di capire.
Ho seguito con attenzione il racconto, e mi sono immaginata i nostri due ad ascoltare quella vicenda, riflettendo su quale potrebbe essere il loro apporto in una simile questione, pur senza manifestare apertamente i rispettivi pensieri.
Ho sorriso nell’immaginare un André perplesso che tenta di smorzare i toni quasi drammatici dettati dalla regina, mentre Oscar, come sempre è perfettamente compenetrata nella parte e forse già pensa a come dirimere la questione.
Il racconto ha assunto dei toni che virano sia sul giallo che sul sovrannaturale destando la curiosità dei tuoi lettori.
Ho apprezzato, come sempre, le accurate descrizioni sia dell’ambientazione in cui cali i personaggi che dei comportamenti tenuti dai vari protagonisti e che sono perfettamente in linea con le loro personalità.
Ora sappi che sei condannata ad aggiornare praticamente prima di presto, per non lasciarci vagare in un limbo fatto di dubbi e di una marea di congetture che magari portano fuori strada.
Interessante l’accenno ad uno dei romanzi della Christie, di cui sono una appassionata lettrice.
Attendendoti per il prosieguo ti auguro un sereno, anche se rovente, fine settimana!

Recensore Master
16/07/22, ore 15:18

Ah! Sei proprio una birbante!!!
Una storia di fantasmi per i nostri due...
Perché purtroppo è così: solo il soprannaturale può compiere il miracolo di dare una svegliata ad Oscar!!
Evviva i fantasmi, non ci resta che dire!!

Recensore Veterano
16/07/22, ore 11:57

Ciao Dorabella! Anch’io, come altre lettrici, mi sarei aspettata più un delitto o un intrigo da risolvere. Questa piega sovrannaturale invece mi lascia spiazzata solo perché non riesco a immaginare come Oscar e Andrè possano venire a capo di una faccenda così poco terrena.
Ma allo stesso tempo sono anche incuriosita nel vedere cosa succederà e soprattutto se dietro a tutta questa apparenza si nasconda un segreto molto più concreto.
Inoltre ritrovo fortissime le personalità dei protagonisti che, come ha detto qualcuno nel precedente capitolo, sembra quasi di vedere una puntata extra dell’anime! ☺️
Aspetto aggiornamenti

Recensore Master
16/07/22, ore 06:04

La prozia di Madame de Noailles è anche la zia di Valmont! Quest'ultimo e Madame de Noailles, quindi, sono imparentati fra loro anche se mai coppia di parenti fu così male assortita.
Certo che, quando ci sono di mezzo gli inglesi, spuntano sempre i fantasmi anche se mi sarei aspettata un delitto. Magari, il fantasma è proprio la conseguenza di un delitto. Il bambino, però, è giocoso e non adirato come se fosse stato ucciso. Oppure è tutto uno scherzo di quel farabutto di Valmont?
André tenta di scherzarci su come al solito, ma Oscar è di una pesantezza micidiale.

P.S. Ma cosa gliene importa a Maria Antonietta di un fantasma burlone?

Recensore Junior
15/07/22, ore 20:28

Cara Dorabella dunque si aggirano dei fantasmi in quella casa e chissà cos'altro 🤔 le cariatidi hanno rischiato di prendere un coccolone 😂 mi piace questa piega da libro giallo e André ha avuto più o meno i miei stessi pensieri. Ci sarà da divertirsi (o da farsela addosso) per i nostri beniamini. A presto. Alessandra