Allora.
Se c'è un lato negativo - che, a dirla tutta, ci sono lati positivi in questo? Io ne dubito fortemente - nel non recensire una storia che tipo hai in mente di leggere e recensire... beh, dal CAZZO di capitolo uno, è il poi ripassare dalla suddetta storia e trovarsi uno stacco di almeno dodici capitoli dal primo al 'pari'.
Ma che bello.
No beh, come in questo caso, però, c'è EFFETTIVAMENTE il lato positivo, ovvero quello del fatto che se la storia ti piace, non hai uno ma BEN tredici capitoli da leggere prima di rimanere nel limbo della non lettura a piangere finché non arriva una nuova recensione.
E quindi, in sostanza, sono al tempo stesso maledetto, e benedetto.
Detto ciò, ehilà! Qua Tubo Belmont.
Non volevo copiare l'introduzione di Alcor, ma a sto giro mi è uscita letteralmente dal cuore - anche perché ho visto che pure lei è già passata. prima di me - e sono qui perché sono un lettore, recensore, cacciatore di vampiri a tempo perso e adoratore di Striscianti Divinità Cosmiche che vivono al Centro dell'Universo a tempo pieno.
Inoltre, ultimamente per ovvi motivi, contentissimo di dare il mio estremamente ed immensamente meritato contributo alla bancarella di recensioni in questa storia.
Arriva quel periodo, nella mente di ogni povero pazzo, di dire: ehi, ma sai che a sto giro ho proprio voglia di leggermi qualcosa di fantasy ed avventuroso?
E quindi, ti ritrovi qui, a fare scoperte che porca miseria avresti voluto fare prima e a piangere perché, non fosse per la tua pigrizia, avresti già recensito tutto.
Ma detto ciò, parto subito con il ringraziarti - anzi, ringraziarvi, visto che siete due entità viventi in un unico corpo condiviso - per questa piccola perla, che a dire la verità, quanto è piccola, esattamente? Sono tredici capitoli ma... ho come il sentore strano che non ci siamo nemmeno ancora avvicinati alla conclusione del primo quarto, non è vero? Che poi faccio previsioni a caso, nevermind.
Ad ogni modo, tornando a noi, diciamo subito che come primo capitolo ve la siete giocata sinceramente, in modo divino. Voglio dire, è stato forse un azzardo partire tipo con una delle più lunghe e specifiche esposizioni sul mondo e non per spiegare il worldbuilding. E magari, a volte, potrebbe essere semplicemente un info dump. MA, in questo caso, ve la siete giostrata alla grande perché se si parla di un diario, o comunque di delle memorie o di un tomo nella quale racchiudere tutte le interessanti informazioni per generazioni future, è decisamente concesso. Inoltre, io sono un grandissimo fan della lore di tutte le cose, e quindi qua c'è da divertirsi.
Oh, ma sto perdendo troppo tempo.
No, in verità, vorrei più che altro soffermarmi sulla protagonista della storia. Alexa è... must protect, sotto certi punti di vista e, allo stesso tempo, sembra decisamente una che sa proteggersi da sola. Dà... un certo strano vibe di una persona un po' impaurita ma che, al tempo stesso, se deve stendere a terra un povero stronzo che ha provato a fare il viscido... LO FA.
Saranno i capelli rossi che, nel mio personalissimo tacquino, significa che questa è una che mena. Ma forse son solo io.
Ma detto questo, una cosa che mi piace un sacco di lei è il suo enorme conflitto interiorie: praticamente questa ragazza, all'interno della Foresta di Luce forse nominata da un vecchio viaggiatore pazzo - e questo mi fa immaginare la Foresta come un Luogo Lovercraftiano, il che rende il contesto ancora più figo - si sente quasi come all'interno di una gabbia dorata.
Un luogo dove può godersela alla grande, a guarire robe e a chillarsi - forse anche con qualche fungo... particolare che cresce in zona - ma... privo di una qualsivoglia... avventura, insomma. praticamente, il fatto che non entri il sole qua dentro, è quasi come una specie di metafora di lei che, difficilmente, vuole uscire da questa foresta.
Perché sì, la cosa interessante è che, al contempo, sembra voler qualcosina in più dalla vita ma, al tempo stesso, non è esattamente intenzionata a prenderselo da sé, questo di più. E lo ammetto, ritengo questo pensieri estremamente relatable. Soprattutto quando parla di quanto non le abbiano fatto esattamente piacere tutti quei racconti sulla guerra.
Ammetto che, l'anno scorso, appena è arrivata la notizia dell'Ucraina sono andato in uno strano stato di TERRIFICANTE standby, in cui non riuscivo letteralmente più a uscire da una costante sensazione di ansia che nemmeno so da dove arrivasse.
Ecco, questo lato di Alexa che, pur volendo vivere qualcosa in più, ne conosce i rischi e li teme, mi ha fatto immaginare me nel mio paesino che riceve ste notizie e và in paranoia.
Minus la parte dell'avventura, in realtà - effettivamente, io me ne sto anche tranquillo a casa -
Quindi, non posso non volerle già bene.
Così come non posso voler bene nemmeno a Patricia, che non è una delle tante personalità di un uomo pelato, a sto giro. Decisamente una personalità molto più forte rispetto ad Al. Questa, a differenza della prima, mi toglie ogni dubbio della sua capacità di coricare un bestione con una sola mossa di Kung Fu.
Per quanto non sappia se esistono le arti marziali nella Sfera.
Magari nel corrispettivo della Cina?
Detto questo, sorvolo un po' sul come mi piace come hai presentato il rapporto che le due amiche hanno tra loro, perché mi sembra scontato - le interazioni umane, tra i personaggi, le ritengo un punto di forza estremamente valido - e passo alla descrizione della foresta: madonna che spettacolo.
Questi luoghi quasi fiabeschi, pieni di luce, colore e robe belle, mi fanno impazzire. E lo ammetto: l'immaginarmela in uno stato quasi perenne di buio, con solo la luce dovuta dai funghi, dalle piante e dalle lucciole, me la fa apprezzare ancora di più.
Questo è il tuo primo capitolo.
Se come presentazione ti appropinqui in questo modo qua, hai la mia attenzione.
Probabilmente, man mano che leggo, avrai anche la mia ossessione.
Be ready.
- TONIGHT, WE REWIEW! - |