Recensioni per
Il Lupo Non Teme Il Gelo
di Swan Song

Questa storia ha ottenuto 257 recensioni.
Positive : 256
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/11/23, ore 10:03

Ciao!
Innanzi tutto una domanda di ambientazione: il mondo che descrivete è il nostro proiettato in un altro tempo? Perché effettivamente i vari popoli e culture sono ricalcati su quelli reali e li mettete anche geograficamente negli stessi luoghi, solo foresta di luce resta indefinita.
Adorabile Hemidall che "parla da vecchio"... e sì, mi torna tantissimo che per un attimo faccia scattare in Alexa il ricordo di Seth. Oltretutto il contrasto tra lui così pacato e questi viaggiatori che sembrano un branco di adolescenti è fantastico XD
Ps. Apprezzo Velika anche politicamente: ottima la risposta che dà ad Astrid sulla distinzione di ruoli e di ranghi... E Astrid continua ad essere intollerabile XD! Dire che si sta rivelando più simpatico Kunt è tanta roba!!!

Recensore Veterano
23/11/23, ore 17:37

Ciao, SwanXSong!
Inizio complimentandomi con te e con la tua collaboratrice per l’ideazione del mondo sottomarino delle sirene. Spesso anche nei migliori fantasy ci si limita a descrivere le sirene nella loro pericolosità, ma, una volta finiti nelle loro grinfie, resta solo una lenta discesa negli abissi da cui non si tornerà mai più. In questa storia, invece, avete creato un mondo completamente autonomo e funzionale. Magari il fatto che abbiano delle stanze provviste di ossigeno per gli umani che rapiscono e perfino che li curino dopo averli feriti è un po’ inquietante, ma molto ingegnoso da un punto di vista narrativo! Non credo che siano semplici prigionieri, forse schiavi o perfino cavie per esperimenti medici (sembra che in quel luogo abbiano dei sistemi curativi piuttosto avanzati…). Inoltre, sirene e tritoni hanno la capacità di mutare la loro coda in gambe quando entrano nelle stanze con l’ossigeno. Immagino sia per un discorso legato al movimento, altrimenti dovrebbero saltellare sulla coda tutto il tempo, vista la mancanza di acqua! Ma è comunque una particolarità abbastanza peculiare.
Il tentativo di fuga di Alexa e Viggo è audace, ma c’era da aspettarselo che non sarebbero riusciti così facilmente nell’impresa! Poi, sopraggiunge qualcuno che sembra mostrare autorità, ma che non si presenta né rivela le sue intenzioni. L’ennesima incognita di un’avventura favolosa!
Il resto del gruppo, nel frattempo, giunge alla laguna per chiedere l’aiuto del governatore locale. Un altro posto molto suggestivo, la laguna! Di cui ho apprezzato molto la descrizione accurata. Un po’ meno gradevole è il suo governatore, che sembra titubante sull’aiutare la compagnia, ma, almeno per il momento, offre loro ospitalità. E tutto grazie al discorso di Ivan, capace di conquistare la gente del luogo. In questi momenti di difficoltà si sta dimostrando davvero abile! Potrebbe essere un buon re per Skardia, anche se mi dispiacerebbe per Velika, che comunque ha spesso provato di preferire più l’avventura che il suo ruolo a corte.
Ora, immagino che su entrambi i fronti arriveranno nuovi problemi e nuove insidie.
Come sempre, grazie a te e alla tua collaboratrice per la fantastica storia che state proponendo.
Un saluto! A presto!

Recensore Veterano
22/11/23, ore 18:25
Cap. 22:

Buonasera, SwanXSong!
Questo capitolo inizia con un groviglio di turbamenti per Alexa: l’addio al maestro Yucca, il ricordo della notte passata con Hans, la scoperta della profezia che grava su di lei. Tante emozioni che si sommano in così poco tempo! Tutte queste apprensioni la portano a sostenere di essere innamorata di Hans, probabilmente in maniera un po’ avventata. Forse per ora è attratta, infatuata. Il resto si vedrà con il passare del tempo.
Come avevo sospettato nello scorso capitolo, le sirene si sono rivelate più furbe anche di Yaga e sono riuscite ad ammaliare quasi l’intero gruppo. Stavolta l’eroe di turno è stato Ivan, che ha salvato tutti da Marina. Anche se i suoi compagni di viaggio non ne sono stati troppo lieti! E purtroppo, il suo intervento ha richiamato le altre sirene e, sebbene la battaglia infuri nelle acque del Mare Nero, queste creature hanno apparentemente la meglio sul gruppo. Alexa, Velika, Viggo e Heimdall vengono trascinati negli abissi e agli altri non resta che cercare di lasciare quel luogo per provare a salvarli in un secondo momento.
Ancora una volta, bellissime le descrizioni del Mare Nero e della battaglia con le sirene: rendono perfettamente l’idea di tutto quello che accade. E da questi momenti emerge con grande chiarezza l’introspezione di Ivan, combattuto tra l’essere il figlio adottivo di re Sigurd e Ivan l’Orfanello, tra i sentimenti per Alexa e la sua indipendenza e fierezza. Il ragazzo può sembrare freddo e privo di sentimenti, ma, se così fosse, non si sarebbe adoperato per provare a salvare tutti, nessuno escluso! Dovrebbe soltanto imparare a manifestare meglio le sue emozioni, a non tenersi tutto dentro.
Ora speriamo che i quattro rapiti dalle sirene riescano a ricongiungersi presto con il resto del gruppo!
Complimenti vivissimi!
A presto! Saluti!

Recensore Veterano
21/11/23, ore 15:13
Cap. 21:

Ciao SwanXSong!
L’inizio di questo capitolo è formidabile e si respira aria di “pirati”, come poi specifichi nelle note. Il pappagallo Paco, in particolare, nuovo amico di Knut e, a suo dire, consigliere al posto di Gorgo (di sicuro ricoprirà meglio di lui la carica che gli è stata affidata!), è un elemento nuovo del gruppo, ma tanto simpatico. Il fatto che in parte ripeta le parole di Knut, in parte dimostri una sua particolare intelligenza, lo rende davvero unico nel suo genere!
Comunque, molto realistica e precisa la descrizione della palude e della casa della Yaga. Anche la strega riesco ad immaginarla con grande facilità, grazie alle tue parole. E non sembra così scontrosa, anche se il pegno che chiede ad Ivan è forse un po’ eccessivo, sia per un fatto di discrezione sia perché lo mette in difficoltà riguardo ad Alexa. L’ospitalità che offre al gruppo è il minimo, vista la sua insistenza! Anche se ammetto che la strega Baba Yaga della leggenda me la sono sempre figurata più o meno così! Con oggetti inquietanti, che mi hanno ricordato la baracca in cui viveva Morgana nella quarta stagione di “Merlin”, e con un alone un po’ macabro che avvolge la sua persona!
Tra l’altro, non sono così sicura che i suoi metodi metteranno il gruppo al riparo dalle sirene. Così sarebbe troppo semplice… DI sicuro andranno incontro a qualche ulteriore insidia!
Il triangolo Ivan-Alexa-Hans sta letteralmente per esplodere visti gli ultimi accadimenti che hanno coinvolto prima Ivan, poi Alexa e Hans. Dovrebbero riflettere a fondo tutti e tre e fare un po’ di chiarezza, senza nascondersi niente!
Un capitolo bellissimo, come sempre.
Ormai sono quasi in pari e la curiosità mi prende sempre di più, ma, al tempo stesso, so che non basterà più leggere il capitolo successivo per saziarla e dovrò attendere il giorno di pubblicazione. Il giusto scotto da pagare quando si leggono storie così belle e coinvolgenti!
A presto! Saluti!!!

Recensore Veterano
21/11/23, ore 15:09

Un saluto, SwanXSong!
Questo capitolo è pieno di spunti di riflessione sugli ultimi e, forse, sui prossimi accadimenti. Del resto, non può che essere così quando c’è il saggio maestro Yucca di mezzo! Lui riesce a comprendere l’animo e il cuore di tutti. E lo dimostra anche con Ivan prima e con Viggo poi.
Le sue osservazioni sul comportamento di Ivan sono giustissime e spero che il ragazzo capisca che il buonsenso del maestro non sbaglia sul suo conto!
Probabilmente non sbaglia nemmeno quando si rivolge a Viggo, ma in questo caso mi trovo totalmente in accordo con il guerriero. E’ vero che Alexa e Bishop potrebbero nutrire dei sentimenti l’una per l’altro con il tempo, ma l’idea mi inquieta, forse perfino più che a Viggo! Anche se sono andata a rileggere nuovamente la profezia e non parla espressamente di matrimonio, ma di legame. “…Il legame tra la ragazza e il re diventerà una leggenda che perdurerà nei secoli…”. Anche i legami di sangue sono dettati dall’affetto e Bishop potrebbe essere il padre di Alexa, non il suo futuro marito. O forse sono io che lo spero perché non lo sopporto! Se Alexa fosse la figlia di Bishop e, allo stesso tempo, una donna del Nord, potrebbe riunire i due regni!
Viggo, comunque, sembra aver preso molto sul serio le parole del maestro Yucca e si è precipitato ad intensificare l’allenamento di Alexa, probabilmente spaventato da quello che potrebbe accadere in un ipotetico incontro tra la ragazza e Bishop. Infatti, le mente e le nasconde quello che ha previsto il veggente di Samet.
Il momento tra Hans e Alexa è molto intenso e tenero, soprattutto dopo le confessioni dolorose che si sono scambiati. Le loro storie, seppur diverse, nascondono sofferenza ed amarezza e hanno ancora delle ferite aperte e delle domande senza risposta.
Nel frattempo, il resto del gruppo, aiutato da Fionn e Beatrice, si prepara a raggiungere il Mare Nero e ad affrontare le famigerate e pericolosissime sirene. Le opzioni da vagliare non sono troppo positive, così Beatrice propone di chiedere l’aiuto della strega Yaga, che, immagino, sia legata alla leggenda di Baba Yaga.
Così, la compagnia si prepara a partire e ad affrontare questa nuova avventura.
Non posso che rinnovare i complimenti ad ogni capitolo a te e alla tua collaboratrice perché avete ideato una storia profonda che riesce a trattare anche i temi più spinosi e complessi con la giusta attenzione. Davvero tanti tanti complimenti strameritati!
Saluti!

Recensore Veterano
21/11/23, ore 09:29

Ma buongiorno Swan!! 😍
Questo capitolo, che ho cominciato ieri e ho dovuto interrompere bruscamente, in modo da potermelo rileggere due volte meglio oggi (perché il litigio tra Ivan e Hans merita, MERITA.) mi ha convinto definitivamente della fazione da tifare... E niente, resto dalla parte degli incazzati permalosi.
Ivan, ballerò io con te, non mi fai paura!
Che poi, questo ragazzo è come una confezione di petardi. Ne accendi uno e tutti gli altri si accendono a catena. Comincia attaccando Hans, poi si gira e vede Knut quindi perché non dirgliene quattro anche a lui?!, poi si gira e vede quello che l'ha spinto quando aveva cinque anni e giù a dare addosso anche a quello 😂 "mettetevi in fila che ce n'è per tutti!"
Secondo me non è affatto vero che fosse immune alle sirene perché senza cuore, e con Arthur lo dimostra ampiamente.
Ivan ha un grande cuore... nascosto sotto ad una chiostra di lance, un fossato di magma, sorvegliato da un esercito di ghoul a cavallo di licantropi. Ma è un grande cuore.

Dopo l'umiliazione collettiva del nostro gruppo, ci spostiamo negli abissi dove incontriamo un altro Re... Il che mi ha fatto temere per Alexa mica poco...
E ti dirò che quando ho letto "portarono a tavola la carne" la prima cosa che ho pensato è stata "ma dove cazzo la prendono la carne, questi? Aspettano che i manzi vadano a bere al lago?" E poi ho capito. Io però, fossi stato veramente bastardo, lo avrei detto DOPO.

E Knut mi ha fatto ridere al "non saremmo mai andati d'accordo" cazzarola ce ne ha messo ma alla fine l'ha capito!!!
Anche perché questa donna è tanto forte quanto cocciuta e finiamo in bellezza con un bello scontro relativista! Uno degli apprezzabili scontri che non mi gustavo dai tempi di Yahoo Answers tra un ateo, un agnostico e un credente. Perle di 15 anni fa ❤️
È stato un attimo calarsi nel ruolo del governatore che rideva davanti agli Skar a inizio capitolo 😂

Comunque veramente molto bello, l'asticella è alta oramai! Mi potresti ricordare quali sono i giorni della settimana in cui pubblichi? Sono un po' sfasata ultimamente...

(PS: voglio Ivan Re! Ti tengo d'occhio, eh 🧐) 😂😂😂😂

Recensore Junior
20/11/23, ore 19:31

Hola!
Mi piace molto il contrasto che viene fuori tra l'allegria del banchetto dei cittadini e l'umore dei quattro viaggiatori. Le differenze che emergono tra Ivan e Hans creano anche qui un contrasto, soprattutto quando quest'ultimo non si capacita di come possano essere amici, auch, qui è stato un colpo al cuore!
Il governatore è proprio uno schifo di persona. Purtroppo ammetto che il suo discorso non fa una piega, anche se rigira tutto a suo favore e che diamine!
Mi piace molto la descrizione del re delle sirene, che rispecchia perfettamente l'idea di questi essere come manipolatori, bellissimi e letali. In effetti ha un po di Loki, è ambiguo! Quando si scopre che cucinano gli umani...per fortuna non ho ancora cenato! 🤢
Mi piace il momento in cui ritorna la somiglianza tra Heimdall e Viggo, perché si crea uno spacco tra destino e libero arbitro/volontà. Apprezzo che Velika sfoggi le sue capacità per ottenere la liberazione per sè e per i suoi compagni.
La scena dove Ivan incontra Arthur è molto bella. Mi piace che Ivan trovi delle similitudini tra sé stesso e il bambino e anche con Velika.
Quando Astrid intavola una discussione a cuore aperto, non posso fare a meno che concordare con Hans e Knut. Sicuramente lei dovrebbe mettersi nei panni di Hans e Knut o per lo meno cercare di essere più empatica nei loro confronti.
Che dire, beh come sempre un bellissimo capitolo😍 Non vedo l'ora di leggere cosa succederà e soprattutto di quando il gruppo si riunirà.
A presto,
Jessicalocke.

Recensore Master
20/11/23, ore 16:51

Amo le discussioni in un gruppo, l'assenza di conflitto è il primo segno di ristagno in un rapporto (ovviamente, non auspico full litigi melodrammatici everyday.)
Se ancora penso che quello che Hans e Alexa fanno non deve riguardare Ivan, perché anche tra amici non devi confidarti tutto. Soprattutto quando si parla di una relazione che a malapena sta facendo i suoi primi passi, in una situazione instabile come un viaggio per salvare il mondo braccati dalle serpi_cristiane_fantasy, ma si vede che Ivan è un'anima sanguinante. Non c'è nessun vero cattivo in quel litigio, uno ha perso la sorella e si sente pugnalato da amici, l'altro ha perso l'amata e si sente accusato da un amico.
Non erano nella situazione per avere un buon litigio, si può dire.
Il litigio con Hans, questo spezzarsi dell'equilibrio tra lui e Ivan, e l'entrata in scena di Arthur sembrano essere gli elementi che porteranno alla crescita dell'Orfanello. Che tutti, e dico tutti, facciano a Ivan la solfa perché è innamorato lo trovo funny, perché implica che sotto la scorza di cinismo, cattiveria, il ragazzo che vorrebbe contatto e affetto è ben visibile. E che tutti sono dei pettegoli/psicologi peggio delle sirene per volersi invischiare.
Vedremo come cambieranno le dinamiche di gruppo, con questo. È presto per ipotesi e quant altro.
Che le sirene si definiscano pettegole mi uccide in positivo. Il plot twist della cena è stato duro da stomacare, confermo che la tecnologia futuristica per le sirene aiuta a trasmettere l'aura disturbante di questa razza ancora prima della rivelazione. Per l'ennesima volta ci viene rivelato che Guaritore non è strettamente necessario, perché lui velocizza un lavoro che qualsiasi medico saprebbe fare. E ciò mi porta di nuovo a chiedermi il perché di questo mezzo, a che servi veramente?
Confermo che le sirene si stanno rivelando momento peak di questa storia.
E ciò mi porta alla discussione sul libero arbitrio. Da quel punto di vista le serpi_cristiane_fantasy se la passano meglio con questa questione perché per loro hai il libero arbitrio di fare bene o male, ma Dio come onnipotente sa già dove finirai. Il momento in cui questo discorso diventa difficile è quando hai oracoli che possano predirre esattamente a cosa sei destinato e tu puoi o accettare o dibatterti contro il destino. Nel contesto di una storia viene normale dire ci si dibatte e si cambia il destino, ma non vedo ancora così tanto le influenze giapponesi da "tiriamo giù dio nell'end game, ammazziamolo e cambiamo il nostro destino"
Da una parte, mi sorprendo che gente navigata come Knut e Astrid non abbiano già avuto crisi simili in passato nella loro vita come guerrieri, devono averne già passate di cotte e di crude. Proprio vero che le crisi di fede arrivano quando meno te lo aspetti, lmao.
Morale della fiaba? Capitolo godibile.
Alla prossima!
_Alcor

Recensore Veterano
20/11/23, ore 14:50

Un saluto SwanXSong!
Che momento tenero e caloroso l’abbraccio tra Alexa e il maestro Yucca. Quindi, è davvero lui!
Purtroppo, però, conferma ad Alexa e Hans l’estinzione della Foresta di Luce, che si rivela essere stato fin da subito l’obiettivo dei Nottambuli. E, per fortuna, ci sono altri sopravvissuti. Ma Patricia non è tra questi, un vero peccato!
Poi, scopriamo che Ivan è vivo, proprio grazie alle cure portentose del maestro Yucca, e che il suo sarcasmo è rimasto quello di sempre. Alexa e Hans, invece, diventano sempre più affiatati e forse quel ballo potrebbe rivelarsi “galeotto” per loro. Anche se Ivan sembra volersi mettere in mezzo…
La spiegazione del detto “Il lupo non teme il gelo, ma la solitudine che lo uccide” (che comprende anche il titolo di questa meravigliosa storia) è estremamente significativa e importante. Solo il gruppo ha possibilità di sopravvivere, mentre il singolo non riuscirebbe a fronteggiare da solo tutte le insidie. E Alexa coglie subito l’analogia con la loro compagnia, con la loro famiglia.
Eccezionale la descrizione della sala da ballo del Palazzo dei Giganti: sembra un luogo incantato! E la bella serata permette ad Alexa e Hans di consolidare la loro intesa e la loro complicità.
La gara di bevute tra Viggo e Knut sotto gli occhi degli abitanti della Foresta di Luce deve essere stata un “passatempo” molto divertente per tutti, soprattutto constatando la grande tolleranza di Knut all’alcol. Ha mantenuto una lucidità invidiabile! Anche se, poi, le sue resistenze sono venute meno con Velika. Per come si stavano mettendo le cose tra di loro, era abbastanza prevedibile che potesse accadere, ma non immaginavo che fosse già durante il ballo.
Un capitolo emozionante e carico di significato! Sempre tanti complimenti per come riesci a rendere così entusiasmante una storia piena di contenuti e valori differenti, con un intreccio grandioso.
Saluti!!!
(Recensione modificata il 20/11/2023 - 02:51 pm)

Recensore Veterano
20/11/23, ore 13:52

Ciao :)


Di solito sono così lento a leggere i nuovi capitoli che, secondo me, non ti saresti aspettata di vedermi arrivare così presto xD

Comunque, mi pare chiaro che Ivan abbia grossi problemi sociali. Da un lato lo capisco, perché gli altri tendono sempre a escluderlo; però, se lo escludono, è soprattutto a causa del suo carattere insopportabile e del suo atteggiamento irascibile. Insomma, un serpente che si mangia la coda.
Ma, sotto la superficie, batte un cuore; e Arthur lo ha compreso subito. Un nuovo amico, per Ivan? Speriamo di sì. E speriamo che comprendere il valore dell’amicizia possa aiutarlo a fare pace con i compagni.

Nel pranzo con il re delle Sirene, avevo cominciato a sospettare qualcosa, per via dell’assenza di tutti gli occhi prigionieri; poi ho avuto la conferma che aspettavo, che cioè anche gli altri prigionieri erano lì... nel piatto xD

Comunque, l’ho trovato un capitolo molto incentrato sulla contrapposizione Destino/libero arbitrio. Tra i nostri eroi comincia a serpeggiare un certo dubbio, nei confronti delle Stelle; e il re delle Sirene non ha fatto che confermare che, alle Stelle e al Destino, ci credono solo alcuni uomini.
Forse, per i nostri amici, sarà ora di andare avanti più mossi dalle proprie forze, che non da un discutibile volere divino.

Sono curioso di scoprire che cosa vorrà Azariel in cambio della libertà; dubito che sarà lui a far avverare la profezia, sposando Alexa. Però, da un personaggio simile, non mi aspetto granché di buono xD

E una volta liberi andiamoci a trovare la mamma di Alexa e di altra mezza popolazione mondiale della Sfera? Sono piuttosto curioso di conoscere questa signora alla cui porta c’è sempre la fila di uomini!

Sempre complimenti per tutto!
A venerdì allora :)

Recensore Master
20/11/23, ore 13:16

Buongiorno! Il capitolo inizia subito con un pranzo tra nobili. Per un attimo ho immaginato che comparisse anche Lord Hamilton e iniziasse a fare proclami classisti venendo messo a tacere da Keira! Oppure che qualcuno cadesse a terra stroncato da un bicchiere di vino corretto con il cianuro!
Poi ci spostiamo sulla vicenda del futuro matrimonio con un re... a proposito, che forma di governo hanno negli abissi? Esiste la possibilità che Alexa finisca per sposare un potenziale re dei mari? E Bishop, però, come si incastra in tutto questo? Ci rifletterò...

Ma non adesso. La piazzata di Ivan contro Hans e Knut in presenza del governatore è top quality! XDXDXD È tutto perfetto, o meglio, lo sarebbe se anziché essere invitati a cena si fossero presentati lì per sostenere un colloquio come giullari, in quel caso assunti subito!
Ma intanto scopriamo, appunto, tramite le parole del governatore, che esiste un presunto re delle sirene. Nonché futuro marito di Alexa, lo ribadisco. Quindi, Hans e Ivan, avete due opzioni, o dedicarvi alle ragazze del posto, oppure fidanzarvi tra di voi.

...E FA ANCHE LA SUA COMPARSA! *-* C'è il re delle sirene e sembra pure un tipo affascinante che si autoprocla come pettegolo. È tutto meraviglioso, lo ribadisco, per me il futuro marito di Alexa è costui!
Aspetta, meraviglioso fino a un certo punto, cena di carne umana?! Invece di sposarlo, questo sarebbe meglio trasformarlo in fritto misto! Comunque ci avevo visto giusto sulla gente curata a scopo alimentare (non ricordo se l'avevo detto o solo pensato).
Il finale del capitolo è un po' più soft, ma vedo che la questione Bishop tiene ancora banco. E Arthur il ragazzino adottato? Sono curiosa di scoprire come tutto ciò si incastrerà.

A presto,
Milly

Recensore Veterano
20/11/23, ore 11:59

Cia Swan!!
Scusa il ritardo nel recensire ma ieri non ho avuto molto tempo quando stamattina ho letto il capitolo non avevo tempo per fare la recensione 😪
Adesso che sono in pausa pranzo posso dedicarti un po' di tempo di qualità. Dunque! Ammetto di essere rimasta estremamente stupita dopo aver letto dell'ambientazione futuristica che hai scelto per il mondo subacqueo!
Dovremmo rivalutare le sirene? Erano innocenti? Se davvero lo sono, se la giocano veramente male e la loro non mena non gli fa onore...
Effettivamente mi chiedevo come avessero fatto a sopravvivere sott'acqua, però a quanto pare le sirene sono attualmente quelle dotate di maggiore strumentazione tecnologica, al punto da avere delle celle areate negli abissi... tanta roba, insomma! E addirittura conoscono la tecnologia medica degli aghi che è comparsa tanto nell'Ottocento, o forse nel settecento, nella civiltà occidentalizzata. In altre parole conoscono le iniezioni sottocutanee e anche quelle endovenose dato che hanno potuto fare dei prelievi, il tutto senza lasciare dei lividazzi atroci come fanno di solito a me quando vado a fare le analisi, indi per cui direi che sono anche più avanti di alcuni infermieri del 2023...

Di questo capitolo non ho ben chiaro ciò che sta succedendo, quindi non ho idea di come esprimermi in proposito, se non che sono giustamente tutti quanti terrorizzati tranne Viggo che ancora affronta il nemico a "muso" duro, chiamiamolo così, anche se avrei utilizzato un altro termine al posto di muso... 🤣

Heimdall si prospetta sempre come un personaggio riflessivo e posato ed è tipico del suo personaggio perché comunque è un monaco, non soggetto a particolari mutamenti dell'animo umano o, per meglio dire, è molto bravo a saperli gestire e controllare. Velika invece sta avendo la sua prima crisi di identità e con lei anche Knut, che dopo aver rischiato di perdere l'amore della sua vita, o per meglio dire non lo sa se l'ha rischiato o l'ha definitivamente persa, è a un passo da mandare all'aria capre e cavoli, stelle e astri vari.
Fa piacere notare come invece Alexa dimostri che in fondo tiene a tutti loro e lo dimostra nella sua conversazione con Viggo.
Nel frattempo però le sirene sono in possesso del caro bastone e questo potrebbe essere un grosso problema... Anche perché senza di esso il gruppo che adesso è fermo alla laguna non ha motivo di proseguire e sono in una situazione di stasi.

Non ci resta altro che attendere il prossimo capitolo per sapere di più sulla questione non vedo l'ora del prossimo aggiornamento per chiarirmi le idee!
A presto 😘

Recensore Veterano
19/11/23, ore 20:59

Ciao ancora :)


Davvero bella la descrizione del mondo subacqueo dove abitano le sirene. Di certo, non mi sarei aspettato di trovare qualcosa di tanti futuristico e fantascientifico. Ora però viene spontaneo domandarsi: perché? Perché le sirene hanno risparmiato i nostri amici? E perché, oltre a loro, hanno altri prigionieri? Quale può essere, il loro scopo? C’è un mistero, in tutto questo, e non vedo l’ora di vederne la soluzione.

Molto bella e evocativa anche la descrizione della città nella laguna, che ha inevitabilmente richiamato alla mente Venezia; ma è anche un po’ una commistione con Ponte Lagolungo (sperando di ricordare bene il nome) de Lo Hobbit.

Forse è stata un po’ una mossa avventata raccontare al Governatore del bastone, ma immagino che la stanchezza e l’apprensione abbiano tolto ai nostri eroi la forza di inventare qualcosa.

Menzione d’onore per Alexa che è quasi scoppiata di pipì xD

Sempre complimenti e, finalmente posso dirlo, attendo il prossimo capitolo!

Recensore Veterano
19/11/23, ore 20:29
Cap. 22:

Ciao :)


Un altro capitolo davvero molto bello e soprattutto ricco di sorprese inaspettate.

Quando Alexa ha candidamente ammesso di aver fatto sesso con Hans e di essere innamorata di lui, Viggo mi ha fatto ridere con la sua reazione; perché magari non sarebbe contento se lei sposasse il Re Bishop, ma allo stesso tempo non sembra voler rinunciare alla possibilità di diventare suocero di un re.

Immaginavo che, nonostante l’aiuto ricevuto da parte della Yaga, i nostri amici si sarebbero trovati in difficoltà con le Sirene.
Certo non mi aspettavo che sarebbe stato Ivan il solo in grado di resistere al loro potere. Evidentemente, non è in grado di cedere alla forza dell’amore, come già ci aveva lasciato intendere altre volte. Questo, comunque, non toglie che sia sempre geloso di Alexa.

Comunque sono stati un po’ degli ingrati, con Ivan. Anche se poi si sono trovati immischiati nella battaglia, lui è il solo che abbia salvato tutti da Marina.

Ora i nostri eroi si sono separati, ma sono certo che Astrid & Co. non lasceranno nulla di intentato pur di riunirsi tutti.

Sempre complimenti per questa storia meravigliosa!
A presto!

Recensore Veterano
19/11/23, ore 17:43

Buonasera SwanXSong!
In questo capitolo ci conduci nella Città dei Giganti, che mi sembra un luogo estremamente positivo e pacifico.
L’arrivo di Fionn, un gigante dai tratti buoni e gentili, ha salvato Ivan, mentre gli altri hanno sconfitto i Nottambuli e messo al sicuro il resto del gruppo. Tra l’altro trovo molto poetico il modo in cui tu abbia scelto di inserire il titolo della tua storia in un punto così cruciale degli avvenimenti.
Anche Beatrice, la moglie di Fionn, si dimostra una donna di temperamento simile al marito, ben disposta verso gli altri e ospitale. Astrid e Viggo, in un certo modo, si riconoscono nei diverbi della coppia e tutti hanno modo di apprezzare la cucina e la compagnia. Bellissima anche la descrizione del mercato, complimenti!
Qui Knut inizia a porsi delle domande riguardo al suo cambiamento e al futuro. E’ titubante se credere ciecamente al destino scelto dalle Stelle per gli uomini oppure se questi possano contare sul libero arbitrio e decidere da soli come vivere la propria vita con i cambiamenti che questa necessariamente comporta. Se prima credeva di aver tolto delle vite perché impresso nelle Stelle, ora non ne era più così sicuro.
E’ interessante che una riflessione così complessa e piena di sfaccettature sia opera proprio di Knut, non proprio il più saggio del gruppo. E proprio lui inizia a sentire qualcosa per la principessa Velika.
Durante la dimostrazione nella piazza, invece, è Alexa a rendersi conto di provare dei sentimenti (probabilmente ricambiati) per Hans.
Ma nulla è paragonabile al colpo di scena finale. Si tratta davvero del maestro Yucca? Si è salvato e ora vive nella Città dei Giganti? Patricia e gli altri sopravvissuti sono con lui? Sono tante le domande che ci si pone in questo frangente, ma potrebbe anche trattarsi di qualcuno che somiglia al maestro. Io spero sia proprio lui!
Così potrà raccontare gli accadimenti della Foresta di Luce con più precisione e potremo scoprire cosa ne è stato di tutti.
Grazie per questa storia appassionante.
Un saluto! A presto!