Bazzico da alcuni giorni su EFP in attesa del tuo aggiornamento, ed è rincuorante svegliarsi e trovarlo qui ^^
Io adoro le scene di guerra, specie come le descrivi tu; nonostante la situazione violenta tu non scadi nel fanservice, nella mera violenza fine a stessa.
La stessa fine di Haga, per quanto cruda sia, non provoca disgusto; io poi sono una di quelle che si impressiona facilmente, e devo dire che se una storia scade nella violenza fine a se stessa per impressionare il lettore difficilmente ne proseguo la lettura.
La morte così improvvisa e terribile di Haga mi ha lasciato l'amaro in bocca -non perchè non apprezzi l'andamento della storia, anzi, ma perchè mi ci sono 'affezionata'-. Speravo in una vita più lunga di questo personaggio, che per me era perfettamente caratterizzato. 
Dubito che Haga sia morta infelice comunque, non secondo lei comunque.
Sta per incominciare lo scontro con Vinus, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Come sempre ti faccio i complimenti per la bellissima storia che hai creato, spero che duri ancora molto ^^
A presto cara

Namaste

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Mi viene da piagereeeeeee!!
Il capitolo vale l'attesa...o si!! Vale proprio tutto!! E' epocale direi!!
Ribadisco il fatto che Leya è solo un sacco pieno di odio che porta solo distruzione! Fino adesso in lei non ci ho trovato nulla di buono. Ora come ora sembra una donna, che ha solo voglia di sangue! E' lei il dracomanno di famiglia. Non Rael! Rael è umano. Rael è perfetto. Rael è adorabile. Sto sproloquiando.....su Rael....
A parlare di lui mi vengono gli occhi a cuoricino! Quindi essendo cosi giusto e perfetto, ci rimarrà secco da qualche parte....-____-
Haga è donna, realmente donna, per di più innamorata, quindi pronta a tutto, a combattere, a sacrificarsi, a morire per Vinus.
Lei è tutto quello che, per adesso, non è Leya. Anche se è nel lato sbagliato, è più umana lei di molti altri.
Suppongo sia il capitolo di svolta,evviva evviva!
Mi è mancato il tuo modo di scrivere e la tua intensità! :D
Alla prossima, cara
Baci baci

Chiara

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L'attesa vale sempre la pena.
Capitolo fatto d'ansia resa alla perfezione dalla narrazione frammentata.
Sto odiando sempre di più i due protagonisti. Leya è un guscio vuoto di rabbia, Vinus un codardo dotato. Niente da eccepire sulla descrizione, è sul piano personale che mi danno fastidio.
Rael invece continuo ad adorarlo. In questo capitolo abbiamo l'ennesima prova della sua umanità superiore a qualsivoglia altro personaggio, e in più da prova anche d'intuito.
Le prolessi fin qui lasciano presagire una fine triste per lui, spero in un risvolto non mostrato.
Haga pure è sorprendentemente piena d'odio, ma si è ampiamente riscattata. Lei e Rael sono gli unici fin'ora che sono riusciti a guardare in faccia la morte, e per due ragioni, a mio parere, parimenti nobili.
Che altro posso dire? Non mi resta che attendere altre due settimane.

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Ciao Magistra, con questo capitolo giuro che mi hai fatto venire la pelle d'oca!!! Non ho mai letto una storia cosi' avvincente come questa, sono innamorata del personaggio di Leya sotto la cui pelle scorre un fiume di sentimenti ed emozioni. C'e' una parte della storia in cui Leya dice: "per quella bocca, una donna poteva morire: l'avrei presto scoperto a mie spese"...questa frase mi ha messo addosso una curiosita' bestiale, mi immagino gia' come saranno i dialoghi tra questi personaggi e mi emoziono gia', sei bravissima, non mi stanchero' mai di scrivertelo.
Cari saluti
Laura.

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che dire! mi è piaciuto il primo capitolo. interessante anche il mito dell'albero della vita e della creatrice. ai prossimi capitoli

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Ciao, allora la tua storia mi piace moltissimo!
E poi volevo chiederti se mi potresti dire come hai fatto la mappa.
Ho anche io questo programma, ma non riesco ad usarlo >.<
Se hai un po' di tempo rispondimi :D
Ancora brava, un bacione _Funhouse!

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Una storia che attendo sempre con ansia.
Non preoccuparti con il ritardo, ne hai tutto il diritto (anch'io sono in ritardo nel leggere, comunque), e poi quando mai tiri fuori qualcosa che non sia straordinario?
Bellissimo ritaglio sulle figure contrastanti dei due Dracomanni. Sembra un po' di rivedere Ettore e Achille, mostrati sempre negli atteggiamenti opposti.
Rael si conferma un personaggio dall'umanità inumana, non esagerata e stereotipata ma cosciente, mentre Vinus si trova a scontrarsi con i suoi limiti, le sue debolezze e un padrone (non addolciamo la pillola) che alla fine lo vuole morto.
Come ho già detto, Koiros mostra l'indolenza di non avere avversari alla sua altezza, dovrebbe essere più risoluto con Vinus. Vedremo quanto gli costerà l'errore.

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Non ti preoccupare per i ritardi, prima viene la vita reale, poi quella virtuale! E un po' di suspence non fa male ;)
Questo capitolo è pregno di significato, ha una profondità che difficilmente ho trovato in altre storie.
"non era un uomo, dunque si offriva come il più umano di tutti" è la frase che, forse, ne racchiude tutto il senso. Gli uomini disprezzano e rinnegano ogni accenno di umanità; sembra uno scherzo, ma in fondo è vero.
Gli uomini sono egoisti. E vili. E deboli.
Come Leya che fa di una guerra la sua vendetta.
Come Leonar che per anni ha tolto una speranza a Eleutheria per il suo egoismo di padre.
Come Vinus che manda a morire la donna che lo ama.
Ma gli uomini possono anche scegliere.
Come Rael che, a dispetto del sangue, è il più umano di tutti.
Come Haga che, cresciuta all'ombra di una bestia, è disposta a morire per lei, con un amore disperato.
E ci sono uomini, anche, che non sanno affrontare le conseguenze.
Come Vinus in lacrime, perseguitato dalla voce di Zauror.

Il pregio maggiore dei tuoi personaggi è che non sono perfetti. Sbagliano, piangono, odiano, amano in modo quasi malato - sono vivi.
Un ottimo capitolo, che approfondisce la psicologia senza appesantire la narrazione.
Chiara la linea temporale, a differenza di altre volte.
Sulla grammatica nulla da dire, come sempre.
In definitiva, complimenti per il lavoro :)

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Anche in questa storia il genere umano fa una brutta figura, ma basta guardarsi intorno per capire cosa gli uomini sono capaci di fare. Rael dimostra di essere quel figlio che Leonar non ha avuto dalla moglie ma che il destino gli ha messo in casa e che si è ritrovato amato forse ancora di più.
Koiros non lo voglio commentare, manda Vinus al macello e a questo punto non riesco a capire cosa possa fare Haga per salvarlo.
Per quanto riguarda i ritardi nelle pubblicazioni dei capitoli, penso che chi dedica un pò del suo tempo a questo "lavoro" lo deve fare quando è con la mente sgombra da qualsiasi altro problema e quando questo non succede non vedo perchè sforzarsi a farlo.
Ciao ciao, Stefania.

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Latitanza? Che latitanza? IO non vedo nessuna latitanza! Molta altra gente latita e tu, sicuramente, non sei una di loro!
Tu puoi prenderti tutto il tempo che vuoi....sia chiaro. :D
Tornando alla tua creazione....
Un'inno a Real e al grande amore di Haga!!
Il primo, non umano, ma cresciuto con loro, si è dimostrato essere colui che più di tutti, ha appreso e contemporaneamente, applica l'idea di umanità.
La seconda, nata come umana, ma che ha conosciuto i valori di casa e amore, colo con un Drago!
Inizio a pensare che le perle di questa storia siano i personaggi secondari (che di secondario non hanno nulla, visto che tutti i personaggi si intrecciano nella storia in maniera corale, ma non sapevo come distaccarli dai ruoli di Leya e Vinus). Bacchettami se ho detto cavolate!! U_U
Augurandoti che tutto si risolva per il meglio, ti saluto
Baci, baci!

Chiara

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Ovviamente non potevo mancare all'aggiornamento. Non devi preoccuparti dei ritardi; tutti abbiamo problemi, spesso anche molto gravi, e nessuno ti impone obblighi di alcun tipo. Se noi lettori siamo qui è solo per godere della bellezza del tuo scritto, un ritardo non ci sconvolgerà la vita ^^
Ho trovato a dir poco meravigliosa la scena di Haga e Vinus. 
Le frasi della lupa bianca, così delicate eppure così forti, lasciano davvero spiazzati; la sua determinazione e la sua fedeltà fanno di lei uno dei personaggi migliori a mio avviso. Una donna che decide di morire per l'uomo che ama è una grande donna.
Il suo amore -come quello di Melian per Rael- si trova a sbocciare come una rosa in mezzo alla neve, una situazione bellissima ed inaspettata nel bel mezzo della guerra più feroce. 
Ancor più sconvolgenti sono le parole di Vinus quando Haga gli confessa il suo amore; sinceramente mi aspettavo una risposta del genere, aspra eppure non detta con malignità,  ma l'impatto che ha avuto su di me è stato comunque intenso.
Non so se avanzare ipotesi riguardo i sentimenti che Vinus prova per lei, che sicuramente non includono l'amore. Aspetterò, anche se mi aspetto già una fine atroce per Haga...forse sbaglio, forse no ^^
Aspetto i prossimi capitoli cara, a presto

Namaste

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Tutti abbiamo delle scale di priorità, non sentirti in colpa se non aggiorni periodicamente; il capitolo ogni volta ripaga l'attesa.
Passando a quello che ho letto... Beh, sai come la pensavo e mi pare strano che Rael non si sia immolato. E' pur vero che non avevo considerato l'amore: "Oh, povera sciocca, che ne è stato di Harry Potter?" dice la mia coscienza.
E intanto che Vinus è destinato alla morte e manda la strega a morire al posto suo mi chiedo: è davvero così senza speranza, in quell'attimo?
Mi fermo qui con le mie supposizioni, e aspetto il prossimo capitolo, senza metterti fretta però! :)

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E' uno splendido squarcio di vita quello che mostri; indifesa e vulnerabile, egoista e codarda. Non smetterò mai di sorprendermi per la straordinaria capacità con cui rendi reali e quasi tangibili personaggi fatti di lettere.
Le scelte sono quello che determinano ciò che siamo. Decidiamo dove andare, cosa fare, da che parte stare.
Real ha scelto Trier, Rael ha scelto l'unica casa che conosce e che ama, perchè di Venusya lui porta solo le spoglie. Il suo è un cuore di uomo, non di bestia.
E' sublime la scena in cui Leonar si piega, addoloratto e così visibilmente vecchio nell'intensità dei suoi affetti, mentre suo figlio gli carezza il capo e gli sussurra l'unica ragione che unisce l'Eleutheria: la speranza.
Il ritratto di Vinus è soprendente; il Drago Nero ha tolto l'elmo è si è mostrato così spaventato dalla morte, così umano nelle sue lacune. Immola Haga di Avenio perchè vuole vivere. E la spontaneità con cui la lupa bianca gli ruba la morte ha del toccante, perchè solo un sentimento esclusivo e monopolizzante come il suo potrebbe portarla a scoprire il collo davanti alla falce affilata della morte.
Quando la voce di Zauror rimbomba nella mente di suo figlio, disprezzandone la vigliacchieria, Vinus esplode perchè è troppo pieno di amarezza, perchè in fondo, l'unica cosa che desiderava era essere libero, sia di vivere che di morire. Come ogni uomo.
Sei sempre strepitosa e fantastica. Brava persino oltre ogni più luminosa aspettativa.
Sono molto dispiaciuta per la tua situazione, spero che vada tutto per il meglio e che i tuoi cari si rimettano presto e perfettamente. Non temere di essere "latitante", è giusto che tu ti prenda ogni comprensibile pausa; non sforzarti di essere puntuale o all'altezza (problema che in realtà non si pone affatto ^^) perchè lo scrivere è in ogni caso un piacere e se non hai la serenità di farlo, per giuste motivazione in questo caso, non devi assolutamente scusarti. Davvero.
Ti saluto calorosamente e ti sostengo in questo brutto periodo, per quanto possa risultare inutile e anche molto invadente (se lo reputassi tale, ti chiedo di perdonarmi) comprendo la tua situazione. Un bacio fortissimo e un abbraccio con tutto il cuore, a presto.

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Questa storia mi sta appassoniando molto, tanto che ho letto tredici capitoli in una mattinata.
Lo stile è evocativo e incisivo, la grammatica corretta, i personaggi ben delineati, la trama promette di essere interessante. Anche i nomi, con il loro significato (mi viene in mente ad esempio Eleutheria, libertà), risultano molto adatti.
Ho solo un paio di appunti.
Il primo è l'utilizzo della prima persona: Leya narra, a volte, quasi come fosse in realtà un narratore onnisciente. Può aver ascoltato alcuni episodi, ma altri (ad esempio il primo rapporto di Melian e Rael) e l'introspezione dei personaggi non mi sembrano compatibili con un narratore interno.
Il secondo punto che mi lascia un po' dubbiosa è l'uso abnorme di analessi e soprattutto prolessi. Non toglie il gusto di leggere la storia, perché si coniuga molto bene con lo stile, ma rischia di lasciare confusi. Per i primi capitoli non sono riuscita a seguire la trama, con i riferimenti allo scontro di Rael e Vinus, al futuro di quest'ultimo con Leya e via dicendo: non ero in grado di collocare la narrazione in un punto preciso della storia che Leya racconta, ma mi confondevo continuamente tra passato e futuro.
In ogni caso non sono pecche troppo gravi, tanto che ho inserito la storia nelle Preferite ^^

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