Recensioni per
Il cuore del Drago Nero
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 278 recensioni.
Positive : 277
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
24/05/13, ore 11:27

Capitolo meraviglioso, l'ho adorato dalla prima all'ultima riga! Superlativa, non mi sovviene nient'altro di leggibile che potrei aggiungere a queste parole, perchè veramente se con i primi due,diciamo, 'tentennavo' un po', con questo ho trovato la misura giusta, e lo devo a te! :-)

Nuovo recensore
23/05/13, ore 16:23

Ciao, Mi unisco tra i recensori di questa bella storia, molto articolata e ben pensata. Purtroppo devo concordare con chi dica che è 'difficile starti dietro' per il tuo stile, insomma a volte dovevo rileggere le frasi perchè a prima lettura, diciamo, non le capivo. Comunque mi ha preso e presto leggerò tutta la storia :D ancora complimenti.. :-)

Recensore Junior
06/12/12, ore 02:18
Cap. 30:

Dopo mesi e mesi di vergognosa assenza, dopo che ti avevo dichiarato il mio amorevole sostegno imperituro, sono scandalosamente scomparsa e di ciò mi scuso profondamente. So che premettere di aver avuto mille impegni è sempre la solita scusa trita e ritrita, ma nel mio caso, questi innumerevoli avvenimenti mi hanno cambiato la vita. Davvero. E, oltretutto, la tua "piccola e modesta" storia l'ho davvero seguita tutta. Con il cuore ed un tempo che scarseggiava sempre di più.
In effetti anche adesso è così, ma dopo averla letta altre cinque volte, ho deciso fermamente che un'ora di sonno posso anche mandarla a 'fanculo (scusa il francesismo) se posso finalmente scriverti la mia ultima, ma davvero sentita, recensione per questa storia (spero, anzi, che mi perdonerai, se non riesco a recensire tutti i capitoli precedenti che ho mancato).

Gli ultimi capitoli di questa perla sono battiti cardiaci sempre più martellanti; ogni singola riga che finisce, diviene, come dici sempre anche tu, un grano di clessidra che non torna indietro ma apre un futuro sempre più incerto eppure mai così, spasmodicamente, desiderato.
Avevamo lasciato una Leya riscoperta fra le mani - le braccia - di un principe disincantato, bellissimo dentro e fuori, e condannato.
Li avevamo lasciati mentre li conoscevamo per davvero, poichè in questi ultimi giorni, nei giorni chiamati "dell'addio", nei giorni in cui si sono amati come se non avessero fatto altro, abbiamo anche avuto la possibilità di scrutarli dentro come loro non ci avevano mai permesso. In effetti, non sono solo i giorni di una dolorissima separazione, ma anche quelli in cui l'amore esplode e muta, cambia forma e colore, desideri e necessità. Momenti in cui lande inospitali, fredde e abbandonate dalla natura più misericordiosa, divengono il nido più confortevole e caldo del mondo.
Fra i demoni di un inferno di ghiaccio, ci hai mostrato le emozioni disperate di chi non si da per vinto, di chi scava sotto le macerie di un'esitenza avvelenata e lacerata per trovare ancora il piccolo bocciolo di un fiore bellissimo e indistruttibile. Di chi, nonostante conosca quanti pochi grani di clessidra manchino alla sua morte, si lascia andare senza paura ad una donna che è fuoco e neve. Guerra e vita. Fodero e pugnale.
Vinus la ama senza inganni e senza promesse, perchè è un uomo, un guerriero ed un principe. Perchè sa che lei custodirà gelosamente il cuore che lui perderà.
Si sono odiati con la perseverante veemenza dei nemici solo per scoprire che sono uguali, che sono compatibili, che combaciano come due pezzi di un puzzle.
Non ho mai letto di un'emozione così bruciante, così corrosiva e così dolorosamente difesa. Non ti nego che mi sono commossa, e non poco, quanto il tempo era ormai finito e c'era ancora così tanto da dare. Quel "troverò un modo" è divenuta anche la mia speranza. Perchè non si può lasciar andare un amore del genere. Non si deve.
Ed è quando l'ultimo principe degli ophelidi sfida la bestia, quando la spada di Zauron diviene stendardo e voce di un popolo estinto, quando "finalmente Leya potrà diventare solo un ricordo", che il meccanismo si rimettete in moto, ad una velocità quasi sovrannaturale.
Ogni cosa cambia ed aumenta il proprio ritmo, dalla cavalcata disperata della aquila di Trier, all'ultimo baluardo di ciò che resta di una stirpe di guerrieri straordinari.
Rael è nato per essere un comandante; per essere un punto di riferimento e un punto di incontro, laddove la natura da sola non è riuscita. Ha riunito il sangue ben prima che sua sorella rinsavisse. Ha dedicato la sua vita da soldato a difendere ciò che ama, ciò che l'ha cresciuto e anche ciò che gli fu portato via, anni fa, da un mostro senza anima.
Koiros è terrificante, crudele. La sua voce sarà gradevole, ma la sua risata è annichilente, infernale come il demone di cui possiede la discendenza. E sembra invincibile, immenso e destinato alla vittoria. Un esteso e velenoso morbo che ridurrà in cenere anni di storia, di sogni e di vita.
L'incredibile coraggio di ogni soldato scalda il cuore, perchè finalmente anche chi aveva dimenticato, ricorda per cosa si combatte. Per chi si ama, per una vita, per un futuro ed un figlio inaspettato e preziosissimo. La morte non è più un'opzione quanto la famigerata signora in nero da cui fuggire. Trier è pronta a combattere.

Infine, proprio nel momento in cui si levano alte le spade, un ringhio roboante si espande per il cielo, e la leggenda si trasforma in realtà.
Vinus non esiste più, al suo posto una bestia molto più nobile e feroce solca i cieli dell'Esperia, pronta a riprendersi il posto di signore e padrone del mondo.
E' tempo dell'atto finale, quello con cui si chiudono le guerre fra fratelli e si sigillano fratellanze mai immaginate. Il tempo della rinascita.
Sono i draghi, poichè non è solo il Dio Bianco a sconfiggere il male, a riequilibrare la bilancia. Eliminare colui che li ha eliminati. E riprendersi il diritto di vivere.
Infine c'è la promessa di una strega rossa, di una Magistra di acciaio e carne, di una madre e di una compagna ineguagliabile. Troverà un modo e andrà avanti, volando più in alto del dolore, come un'aquila.

Avrei voluto darti la soddisfazione di una recensione formidabile ma purtroppo non ne sono mai stata capace... Ti basti sapere che mi hai fatto battere il cuore e sciogliere in lacrime, e che tutti i personaggi che hai creato saranno indimenticabili.
Mi scuso ancora per un ritardo imperdonabile ma spero che, almeno un po', questa sottospecie di commento possa rimediare.
In conclusione, voglio ribardi ancora, e senza alcun tipo di piaggeria o di esagerazione, che sei spettacolarmente brava. Una Magristra delle parole.
Una scrittice che sente le emozioni e le riflette con la fedeltà di una specchio.
Mi mancherà parecchio, questa storia. Lo dico con il cuore in gola. Complimenti, tantissimi, tantissimi complimenti.
A presto, un abbraccio!

Nuovo recensore
22/09/12, ore 20:54
Cap. 30:

Eh bhe, che dire... potente!
Parecchi anni fa lessi la vecchia versione di questa storia ( io le ho lette tutte le vecchie versioni delle tue storie ;-) ) e mi era piaciuta, ma qui siamo in tutt'altro mondo. Amo molto il genere fantasy e in questo racconto trovo spunti da molte delle saghe che ho amato di più: Tolkien, Bradley e la sua saga di Darkover,  queste oscure materie di Pullman, un pizzico di Trono di spade che ho recentemente scoperto, e grazie a Ygdrael niente elfi, che sono bellini per carità con le loro orecchie a punta, ma infestano i fantasy peggio che le ortiche.
La storia è scritta benissimo, ho riconosciuto frasi modi di dire e situazioni che già avevo trovato in altro tuoi racconti, è stata un po' una caccia al tesoro ( di bianco rosso e nero parlava già Bra in Prometheus se non sbaglio ) emozionante!
I personaggi sono caratterizzati meravigliosamente, come sempre, e ho apprezzato molto Leya, la tua capacità di mettere in risalto sia il suo coraggio e la sua determinazione, e la sua follia sempre sul filo del rasoio, l'ha resa ai miei occhi un personaggio femminile tra i migliori che hai inventato, ho apprezzato molto che la sua anima riflettesse il suo aspetto esteriore, di solito le tue donne sono delle stragnocche a prescindere, che fosse l'amore a far sbocciare la bellezza di Leya l'ho trovato splendido. Mi è piaciuto molto anche l'aver tratteggiato con poche righe il passato dei personaggi secondari, ha reso la storia più ricca.
Insomma ho divorato tutti i capitoli in una notte!
Da tua devota lettrice aspetto la seconda parte :-D

Recensore Junior
01/08/12, ore 23:59

Oh mio Dio.
QUESTO è il mio ideale di fantasy.
Questa storia, fin dalla prima riga, è l’essenza di tutto ciò per cui vivo.
Non ho parole, sul serio, posso solo dirti che scrivi meravigliosamente e spero un giorno di migliorare fino ad arrivare ai tuoi livelli.
Originalissima la storia, splendidi i contenuti, fantastica la poesia.
Temo che non mi staccherò più, diventerà la mia nuova bibbia ;)
Un applauso,
Bea

Recensore Junior
06/07/12, ore 17:42
Cap. 30:

Devo ammettere che la tua storia ha del fantastico.
Tu stessa ammetti che il fantasy non è il tuo genere, ma che, anzi, non lo ami affatto. Stupefatta allora è la mia impressione. Se sei stata capace di creare un fantastico universo fantasy, conciliando una trama per niente banale o frivola senza avere esperienza di ciò, mi domando ora cosa saresti stata capace di fare se avessi avuto più esperienza di fronte a questo tema.
la mia mente trema e sogna...

Mi viene difficile fare una recensione oggettiva, perché davvero mi hai sfiziosamente colpita. Tema centrale della trama credo sia la guerra nella sua più cruda e dura realtà.
La guerra è cruda, violenta e soprattutto è dolore e sofferenza. Magistralmente l'hai descritta dietro le parole di Leya. Chi meglio di una donna ferita e priva di un futuro accanto al suo uomo e della propria umanità ci può essere per raccontare il dolore della guerra?
All'inizio giudicavo Il cuore del Drago Nero una sorta di cammino della stessa Leya. Un viaggio verso la sua maturità... Ora credo che non sia così. Non del tutto almeno.
Amai durante la lettura il personaggio di Vinus. Un principe privato della propria corona e del proprio regno, schiavizzato dal proprio invasore e assassino di suo padre.Vinus e Leya - come affermato da lei stessa - sono due anime simili. Entrambi hanno sofferto e hanno conosciuto il dolore e il baratro dell'odio. Così simili che solo quando hanno cominciato a conoscersi e capirsi, sono riusciti a portare le reali risposte a loro stessi.
Come già qualcun altro ha detto, la reale difficoltà delle storie originali è quella di creare una psicologia profonda ma soprattutto concreta e reale dei personaggi non solo principali ma anche secondari, cosa che, sono felice di ribadire, tu hai fatto magistralmente. Non solo ti sei limitata a creare dei personaggi che avessero una loro identità precisa e inviolabile, ma ci hai donato persino la solidarietà e la compassione verso un essere umano, sentimenti che mi spingono a vedere Leya, Vinus e Rael non come strumento di fantasia e abitanti di un mondo fantastico, ma come uomini dotati di dignità. Così non mi è possibile giudicare o condannare Leya, tutto ciò che sono capace di fare e comprenderla e capirla.
Mi domando cosa avrei potuto fare io - o qualsiasi altra donna - al posto suo. Forse avrei percorso i suoi stessi passi, chi può dirlo?
Dietro tutto questo poi c'è un universo creato alla perfezione. Delineato in tutte le sua sfaccettature...
Non posso dire nulla su tutto ciò, perché dice tutto già da se.
Per finire ti ripropongo nuovamente i miei più sentiti complimenti, la tua opera mi ha ricordato le pagine di Tolkien.
Spero in futuro di vedere un tuo nuovo lavoro con come protagonisti Leya, Vinus e Rael.
Spero di non averti annoiato con queste miei parole
AceMoon

Nuovo recensore
27/06/12, ore 04:28
Cap. 30:

Surreale e avvincente.
Ho letto questa storia tutta d'un fiato in un giorno. L'ho trovata d'apprima interessante e ben scritta, poi sempre più coinvolgente, provando pena, orrore, sollievo e dolore insieme ai personaggi. Tutti ben caratterizzati, niente affatto stereotipati, a cominciare da Leya: puoi amarla o odiarla o provare compassione per lei, ma di sicuro non puoi restare indifferente al suo spirito e al suo fascino. 
Per di più la difficoltà di una fan fiction "originale" sta nel delineare non solo i personaggi principali, ma anche il loro universo: l'Eumene si è profilato nitido di fronte allo sguardo della mia immaginazione, popolato da creature splendide e terribili al tempo stesso, tutte (dalla dolce Melian ai terribili Inferi) dotati di un proprio fascino.
Se dovessi paragonare questa storia a qualcosa, sarebbe un arazzo magistralmente tessuto. O un meraviglioso e a tratti inquietante sogno da cui speravo di non svegliarmi tanto presto.
La mia speranza è di poter "sognare" un seguito.

Nuovo recensore
26/06/12, ore 18:55

Sono molto selettiva nelle mie letture di fanfiction, ma devo dire che questa è davvero ben scritta, oltre che interessante.
Curiosa anche la scelta di alcuni nomi (ammetto che a leggere "Loki" ho subito pensato a un ingannatore, doppiafaccia ecc com'è effettivamente il personaggio dei miti).
Il gesto, alla fine del capitolo, di Leya mi ha subito fatto venire in mente quello della regina Elisabetta nel film (e infatti nel trailer che hai inserito sono presenti alcune scene). Molto suggestivo.
Continuo quindi a leggere con piacere!

Nuovo recensore
13/05/12, ore 15:54
Cap. 30:

Complimenti, ho trovato la tua storia solo pochi giorni fa e l'ho fatta fuori in un lampo! All'inizio, non capivo nulla, ma andando avanti mi sono così appassionata... E dire che non mi piace affatto il genere fantasy! Complimenti, davvero. Spero che la storia, perché è davvero stupenda. Non vedo l'ora di leggerla!

Nuovo recensore
09/05/12, ore 10:36
Cap. 7:

Un racconto che mi sta tenendo letteralmente col fiato sospeso man mano che vado avanti. Sono sicura che hai presente quei momenti in cui leggi - pur avendo altre cose importanti da fare - e ogni volta ti ripeti "l'ultima pagina e chiudo, l'ultima pagina e chiudo. Ancora solo queste due righe" ma poi la mano va inesorabilmente al capitolo successivo. XDDD
Seguo questo racconto da un po' e mi scuso per non aver recensito prima. Il tema di due mondi opposti in guerra da secoli è uno dei miei preferiti; raggiungo l'estasi poi se mettiamo il fatto che questi due mondi si incontrano in un contesto luminoso e protetto come quello di questa bizzarra famiglia. Sono stata adottata -Esatto! e lo dico così perché ho la sfacciata pretesa di considerarla una cosa normalissima- e riesco quindi a capire molto bene i sentimenti di Rael, nonostante le numerose differenze che possono correre fra un Dracomanno e una persona @_@ .
Il mio personaggio preferito, al momento, è il buon padre di famiglia che poverino, alla sua età, ha dovuto trovare la forza di portare avanti una famiglia così particolare, cuoca e figlia comprese. XD
Il carattere della protagonista è molto tormentato, molto oscuro, trovarmi nei suoi pensieri quando leggo mi mette un'inquietudine non da poco. Ok! Ok! Lo ammetto sono una persona sensibile ^^''

Recensore Junior
23/04/12, ore 14:36
Cap. 30:

non ci credo, è finita veramente.... :'(
sono morta dal ridere all'innocente domanda di leya "mio figlio nascerà con la coda?" XD idea molto apprezzata come chiusura!!
ora ti dico che già adoro l'ipotetico titolo, quindi devi assolutamente scrivere un, ma che dico IL continuo!!!!!
L'ultima regina dei draghi... lo vogliooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
ti continuo a seguire su l'ossimoro del biancospino :)
goga.

Recensore Junior
21/04/12, ore 13:50

Forse leggermente affrettato, questo capitolo finale, ma giusto. Tutta l'ultima parte del racconto, da quando Leya incontra Vinus, diciamo, è un bel crescendo ed è probabilmente la parte migliore. E poi questa chiusura dolceamara, che è appropriata ed è quello che ci voleva. Te lo devo dire, per me qualunque seguito di questa storia rischierebbe di rovinarla: è superfluo. Qui c'è già tutto quello che ci serviva.
Ti faccio molti complimenti e spero di leggere presto altre tue opere originali.

Nuovo recensore
21/04/12, ore 12:26

Ho aspettato con ansia che la storia finisse per potermela leggere tutta insieme. Avevo già cominciato da questo prologo e devo dire che promette benissimo.

Recensore Master
21/04/12, ore 10:00
Cap. 30:

Come ti hanno già fatto notare altri siamo noi a doverci inchinare, perchè ti ho già spiegato mille volte che storie come le tue non si trovano da nessuna parte, e vedi di ricordarlo! Io mi lego molto a ciò che leggo e che mi piace, così inevitabilmente mi sono legata a questa storia, come a tutte le altre che hai scritto e che ho letto in passato.
A costo di sembrare stupida ti dico che non so davvero cosa dire in questa recensione...questa fiction ha un significato per me che non so nemmeno spiegare.
Credo di essere un po' cresciuta insieme a Leya, oltre ad essermici ritrovata sia come donna che come 'combattente'.
E' uno di quei personaggi che non scorderò mai, come del resto la sua epica vicenda.
Questo non è stato solo un fantasy: i moderni autori di fantasy sono così impegnati a pensare a cosa significhi scrivere di questo genere che si dimenticano l'interiorità dei propri personaggi. I tuoi personaggi invece sono spettacolari perchè tratteggiati in modo diverso, con diverse menti, diversi cuori e la loro interiorità arriva davvero al lettore, che nonostante tutto indaga maggiormente.
Ci sono tantissime domande che vorrei farti su questa fiction, ma davvero sono troppe, quindi ti concedo il beneficio del dubbio.
Ed è finita proprio come volevo io.
Se davvero hai in mente un sequel sai che io aspetterò e sarò la prima a leggerti nuovamente, perchè sai anche quanto mi piaccia recensirti. Ormai tra noi si è instaurato il rapporto scrittore-lettore, non riuscirai a mandarmi via xD
Detto questo mi congedo, devo godermi ancora il mistero del tuo finale. Spero ci sentiremo presto. Sei stata davvero formidabile con questa storia, i miei complimenti più vivi.
A presto cara.

Namaste

Recensore Master
21/04/12, ore 00:22
Cap. 30:

In primis, chiariamo una cosa.
Sono io che mi inchino e ti ringrazio. Ti ringrazio per avermi fatto leggere di Leya e Vinus e (sopratutto) di Rael.
E ti ringrazio sopratutto di aver sopportato le mie poco serie recensioni.
Anche se devo dire, che pure a Leya è venuto il dubbio della coda. Si riduce sempre li l'enigma: girino o gamberetto? XD
Ho fatto una fatica immane a leggere quest'ultimo capitolo, perchè avevo il terrore di non riuscire a mantenere il ritmo incalzante della battaglia. Paura di saltare anche solo una virgola, per poi non capirci più nulla.
Sono arrivata alla fine con il fiatone.

Questa storia è stata una scoperta, fin dall'inizio.
Una crescita continua, seguendo Leya e i suoi bassi e poi i suoi alti. MI sono innamorata di Rael (questo già lo sapevi) e della  immagine mentale che mi sono fatta di Vinus. XD
Adoro questo finale aperto, perchè ha gia dato fin troppe informazioni sul'ipotetico seguito. XD
Ti aspetto e ti aspetterò sempre, con le tue storie, mia adorata. (Vedimi, tipo Romeo sotto il balcone XD)
Alla prossima storia, alla prossima magia.
Baci

Chiara