“Voltati ragazzina,devo vestirmi”,mi ordinò lui.
Gli lanciai un’occhiata di rimprovero. “Potresti smetterla di chiamarmi “ragazzina” Daryl?”.
“Perché dovrei?”,chiese provocandomi.
“Perché ho diciotto anni”,gli ricordai.
“Quindi sei una ragazzina”,concluse lui facendomi innervosire.
“Ormai nessuno è piccolo in questo mondo. L’infanzia e l’adolescenza non esistono più”, dissi amaramente. “ Avrò pure diciotto anni ma ho imparato e visto più cose degli ottantenni del vecchio mondo”.
“Tranne una”,disse in tono deliberatamente malizioso. “E se non vuoi vederla proprio ora sarà bene che ti volti”.

«Mi sei mancato così tanto mentre non c'eri, Daryl Dixon».
Una versione alternativa in cui Beth e Daryl si ritrovano tra le mura di Alexandria.
[bethyl | alexandria what if]

Capitoli in revisione.
Mi sono messa a pasticciare dopo un finale di metà stagione mooolto deludente... se vi piace sognare forse questa storia fa per voi... premetto che l'ho scritta e pubblicata... non le ho dato il tempo di riposare sono troppo arrabbiata se c'è qualcosa da aggiustare dite son tutta orecchi.

Kendra, una semplice ragazza, vittima anch'essa del nuovo mondo infetto. In queste pagine virtuali leggerete la sua storia, il suo passato, i suoi incontri, ciò che il destino le ha riservato dopo l'epidemia. Questa è la mia prima ff dedicata alla serie twd e segue parte della trama originaria, partendo dalla drammatica situazione della terza stagione.
[Dal capitolo 5] : Mentre Rick, ancora in preda al terrore, poggiava il viso fra i capelli del ragazzo, questo aveva gli occhi fissi su di me. Tornai in piedi lentamente, sperando che quella commovente scena terminasse. D'un tratto, bruciore. Una terribile fitta mi travolse. Un dolore acuto, straziante. D'impulso, mi irrigidii. La lima precipitò al suolo. Abbassai lo sguardo, per capire da dove provenisse tale sofferenza. Un dardo. Un dardo dalle alette verdi conficcato nel fianco. D'improvviso, mi sentii fiacca, debole. La vista mi abbandonò e tutto si fece scuro.

Nell'anno 2015 D.C. la terra vive il suo periodo più oscuro. La popolazione si è ridotta drasticamente di numero a causa di un virus sconosciuto e tra i sopravvissuti vige una legge soltanto: quella del più forte.
La speranza è un sentimento che solo in pochi osano ancora provare, perchè la maggioranza degli uomini si è arresa ad un destino di morte che pare essere ineluttabile.
Daryl e Rick fanno parte di quei pochi che non si sono arresi, quindi continuano a cercare qualcosa che dia loro la speranza che non tutto sia andato perduto.
Ed è proprio quando si imbattono in una ragazza di nome Beth, che si renderanno conto di averlo finalmente trovato.

“Non urlare! Sono certa che sono di là e ci stanno ascoltando! L’importante è che tu stia bene! Ho avuto così paura quando ti hanno colpito!”
“Sto bene, non preoccuparti.”
“A quanto pare l’intero universo sta pianificando di ucciderci: i vaganti, il governatore, ora i wolves..”
“Ehi, guardami!”
Beth alzò gli occhi dal pavimento, cercando di guardarlo ,anche se la poca luce lasciava molto all’immaginazione.
“Non glielo permetterò.”
Puntata 4x13- Beth non è scappata con la macchina in seguito all'attacco della mandria di erranti, ma cosa sarà successo? Scopritelo se anche voi shippavate immensamente la coppia Bethyl.
Spero che la mia prima fan-fiction possa piacervi e spero proseguiate nella lettura e mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate! ;)

Tutto era pronto. Al braccio del suo amato papà la ragazza si avviò verso il gazebo, lasciando tutti i presenti a bocca aperta.
Oh se solo aveste potuto vederla, era a dir poco deliziosa. Quel Jimmy doveva ritenersi proprio un uomo fortunato…
… un momento… Jimmy? No! No! No!
Credo sia il caso di ripartire dall'inizio e raccontare per bene questa storia e quindi…
C'era una volta...

La ragazza forte e comprensiva che il destino gli aveva affiancato come compagna di viaggio, non avrebbe dovuto perdere tempo con uno come lui, il suo animo era pieno di punti oscuri e nessuno mai avrebbe potuto risanarlo del tutto. Non meritava i suoi abbracci, né, a maggior ragione, la sua stima ed il suo affetto.
"-So che quello che c'è stato non sarebbe mai successo se non ti avessero obbligato, ma come fai a dire che non ha importanza?- disse la ragazza sul punto di scoppiare in lacrime.
-Dico che non ha importanza perché non ne ha.- rispose lui, glaciale.
-Per me sì purtroppo...- fece lei sconsolata, voltandogli le spalle e perdendosi ad osservare le foglie degli alberi mosse dal vento."

"[...] Ci baciammo con la stessa disperazione di due persone che si sono volute per tutta la vita: le mani dappertutto, tra i capelli, sui fianchi, sulle labbra, senza mai bastarsi. [...]"

Yekaterina Danilenko è una ragazza di origine russe, ma che prima dell'Apocalisse abitava a Fargo, un piccolo paesino in Georgia. Orfana di madre, morta dandola alla luce, è cresciuta con il padre che nonostante la mancanza della moglie, è riuscito ad educarla.
All'età di cinque anni fa la conoscenza dei fratelli Dixon e da lì nasce una profonda amicizia che l'accompagnerà per tutta l'adolescenza, ed è proprio in quel periodo che si innamora di Daryl, il minore dei due fratelli.
Quando i morti iniziano a risorgere, Kate sa che potrebbe morire da un momento all'altro, ma non vuole andarsene senza prima essere riuscita a dichiarare il suo amore.
Tra fughe da orde di vaganti e lotte per sopravvivere, Kate dovrà riuscire a trovare il coraggio di confessare al suo amico di vecchia data i suoi sentimenti e un'altro piccolo segreto che potrebbe distruggere la loro amicizia.

Dal capitolo 22.
"- Fui contenta quando cominciò anche con me. Me lo meritavo. Era la giusta punizione per una ragazzina immatura che non riusciva a badare neanche a se stessa! Pensi ancora che non debba incolparmi di niente Carol? Credi davvero che io sia buona come tutti voi credete? Sono marcia tanto quanto lo era quel figlio di puttana perché non sono riuscita proteggere ne lui ne Merle. Glielo avevo promesso.-
Continuai in lacrime rendendomi conto solo alla fine di aver lasciato tutti in uno stato di confusione, tutti compreso Daryl, che aveva intanto fatto ritorno. Mi asciugai velocemente gli occhi, recuperai in fretta le mie armi e senza dare spiegazioni di alcun tipo mi allontanai da sola nel bosco mentre il tentativo di calmarmi andava a farsi fottere insieme alla ragione."

Beth Greene è stata rapita, mentre Daryl uccideva dei vaganti. Ma se se ne fosse accorto prima? Sono sicura che non gliel'avrebbe fatta passare liscia, a qualunque costo.
dal Cap. 1 ''L’asfalto luccicava alla luce lunare. Gli occhi dell’arciere erano puntati sulla croce che ancora riusciva a scorgere nell’oscurità. Il vento gli sferzava le guance come una frusta e il freddo gli intorpidiva le mani. Ma i suoi sensi erano più che svegli. Era deciso a salvare Beth .''
dal Cap 2.''Forse era la fame. Forse era la stanchezza, mentì a sè stesso, per non ammettere che perdere Beth era un duro colpo per la sua anima già compromessa.''
Ho gia delle idee in mente per il continuo...fatemi sapere cosa ne pensate!!

Ciao a tutti! Questa è una mia one-shot (che scrivo in attesa di nuove idee per una nuova storia a capitoli), ha sempre come protagonisti i personaggi di The Walking Dead...ma stavolta sono solo 2...Daryl Dixon, indomabile e ribelle arciere, e un personaggio nuovo creato da me. Sono appena scappati dalla prigione ormai distrutta e dalla follia del Governatore. Hanno trovato rifugio in una casa abbandonata, tutto sembra normale ma una notte...accadrà qualcosa tra di loro di molto...piccante. Spero vi piaccia e recensite in molti. Ecco una parte in anteprima per voi
"Io mi girai a pancia in giù. Sentì che scese dal letto e fece cadere i pantaloni al suolo. Pantaloni bagnati dalla pioggia. Sporchi di fango e muschio. Poi salì di nuovo sul letto, mi afferrò i fianchi..."

Sappiamo tutti com'è andata la storia, Beth e Daryl sono scappati insieme dopo l'attacco alla prigione da parte del Governatore, hanno trovato rifugio in un golf club, poi in una baracca dove si sono ubriacati e per finire nella casa di un becchino, prima del rapimento di Beth.
Molto bene... e se le cose fossero andate diversamente?
Se la ragazza non fosse stata rapita e dopo giorni passati a vagare fossero finiti in trappola dentro un seminterrato?
Ecco qui la mia nuova Beth/Daryl, ennesimo parto della mia mente disturbata.

Mi voltai verso di lui, ero su tutte le furie.
-devo marcare il territorio! Sei solo mia- disse con un mezzo sorriso, cercando di difendersi.
[...]
Sorridendo lo guardai mentre si rivestiva e gli dissi – i succhiotti sono da ragazzini Daryl!-.
E lui mi rispose – ecco perché tu ne hai uno ed io no!-.
-sei proprio uno stronzo sai?- dissi stupefatta dalla sua risposta.
Lui si avvicinò a me, e mentre s’infilava la camicia, mi disse con tono serio – mia, Beth. Sei solo mia-.