Recensioni per
Oblivion - Quando l'amore è un pericolo
di sundayrose
ben tornata! Titolo azzeccatissimo un capitolo da spasso povero theo mi ha fatto morire da ridere è meglio di un claun . si dra cammina tranquillo conosce ogni pietra come e meglio delle sue tasche e quindi ne approfitta per ragionare e riordinar le idee che sono parecchio confuse poverino. Di certo è stata una genialata la sua che a fatto si che il solito ghigno cedesse il posto ad un vero e proprio sorriso Quella che era nata come una sceneggiata ridicola e senza senso stava assumendo sfumature inaspettate, che lo divertivano molto più di quanto avrebbe immaginato. Nella sua testa, l’immagine di Ron Weasley accasciato sul pavimento, schiantato dalla stessa Granger, mentre lo osservava con espressione livida e sconcertata, era qualcosa che non avrebbe dimenticato tanto presto e, se mai si fosse chiesto ancora perché avesse acconsentito a partecipare a quella messinscena, quell’immagine gli avrebbe fornito una risposta più che soddisfacente, molto più della promessa di superare i M.A.G.O. con il massimo dei voti. Si certo fa morire dal ridere anche me Si dra sta mostrando una parte di se ignota e una rara forma di sicurezza che lo porta a fare cose che prima non avrebbe mai fatto. Decidere di aspettare la Granger fuori dalla Torre di Grifondoro era stata un’idea geniale ma per nulla premeditata, un’intuizione nata in lui appena aveva aperto gli occhi. “Perché no?” aveva pensato. “Se questa cosa deve essere fatta che almeno sia fatta bene”. E così era stato. Detto babano chi ben incomincia è alla meta dell’opera e direi che è vero! Anche decidere di salutarla con un bacio non era stata una mossa premeditata, né, in quell’attimo, si era reso conto di essersi avvicinato così tanto a lei. E si chissa magari è stato il suo cuore a fargli percorre i passi che li dividevano Tutto questo fino a quando le loro labbra non si erano toccate. E allora aveva preso piena coscienza di dove si trovasse e di che cosa stesse facendo, come se prima non fosse stato altro che un sogno e quello che stava vivendo la realtà vera come se si fosse svegliato da un sogno come se il cuore finalmente avesse potuto iniziare a battere Col senno di poi aveva concluso che anche quella sua uscita era stata geniale, anche se la Granger non aveva apprezzato quanto avrebbe dovuto infondo non è che lui il grande draco malfoy andasse a baciare tutte le mezzosangui della scuola! Doveva aspettarselo,ma lei non era il tipo che si lasciava imporre qualcosa e quel bacio era stato nient’altro che un’imposizione, qualcosa che lei non tollerava affatto. Eppure Draco non riusciva ad immaginare che cosa si fosse aspettata davvero. Era stata lei a proporre quell’accordo, doveva pur aver pensato a quella possibilità. Sembrerebbe strano se non si baciasser in pubblico! Tutti sanno quanto è passionale il principe sarebbe strano se si limitasse ad un sorriso ! Invece, dalla sua espressione, si vedeva chiaramente che non l’aveva fatto, come non aveva pensato al fatto che il loro improvviso “fidanzamento” sarebbe risultato quantomeno sospetto. E si anche quello che non brilla per acume ha trovato strano la cosa Quando Ron glielo aveva fatto notare il turbamento si leggeva chiaramente sul suo volto, ma lei era riuscita comunque a venirne fuori con naturalezza. Fu in quel momento, però, che Draco capì quanto fosse poco lucida in quel frangente, nonostante cercasse con tutte le sue forze di far vedere il contrario. Era preda di una strana frenesia che molti avrebbero preso per freddezza e controllo, ma che lui leggeva chiaramente come turbamento e agonia, qualcosa che conosceva molto bene. Evidentemente il colpo che aveva ricevuto da Weasley l’aveva ferita più di quanto voleva far vedere, così tanto da scalfire quell’aura di controllo che aveva sempre posseduto e farla sprofondare in un’instabilità emotiva simile alla follia e si sa quanto pericolosa possa essre Quella strana follia spiegava in parte la sua decisione di avvalersi di lui per quella vendetta tanto crudele e cosi decisamente poco grifondoro . Eppure la vendetta aveva un sapore dolce sulle sue labbra, come il succo di un frutto maturo appena spremuto. Qualcosa che aveva fatto tornare a galla il suo animo di Serpeverde, quel piccolo pezzo della sua personalità che credeva morto da tempo e per sempre. Impossibile dra è serpeverde fino al midollo! Già da prima della fine della Guerra aveva pensato di aver rimosso per sempre quell’indole ambigua e calcolatrice che lo aveva caratterizzato per tanti anni,. Di certo non era ritornato a quei livelli, ma far parte della commedia della Granger gli aveva riportato alla mente quanto fosse divertente prendersi gioco degli altri soprattutto se si tratta del rosso. Per questo sorrideva ancora quando entrò nell’aula di Pozioni e vide Weasley seduto accanto a Seamus Finnigan, con i pugni chiusi in una morsa poggiati sul banco. Aveva lasciato che Hermione raggiungesse Ginny, nonostante le avesse fatto presente che sarebbe stato meglio, per la loro messinscena, farsi vedere in giro insieme il più possibile, ed entrare in classe nello stesso momento, magari chiacchierando allegramente, era già un buon punto di partenza. - Si può sapere che fine hai fatto? – Sbottò Nott, furioso, strappandolo alle sue riflessioni, non appena Draco si fu seduto accanto a lui. - Ho trascorso tutta la colazione a fissare come un cretino la porta della Sala Grande in attesa che tu facessi la tua regale entrata. Theo arrossì e si portò una mano alla guancia sinistra, dove l’impronta di cinque dita risaltava ancora di più sul suo improvviso imbarazzo –Questa è opera di Daphne Greengrass– Non c’è niente da ridere. Se proprio vuoi saperlo è tutta colpa tua. Insomma, mi vuoi dire che diavolo stai combinando? Cos’è tutto questo mistero? – Poi, quando vide che Malfoy continuava ad esibire un sorrisino ambiguo, sbottò di nuovo - E cos’hai da sorridere tanto? Il tuo buonumore è dannatamente inquietante! - Draco sbarrò gli occhi – Insomma, non hai davvero nessun tatto! Dovresti quantomeno fingere di essere contento per la mia felicità e non rimproverami. Così mi ferisci, mio caro amico! – Disse alla fine, portandosi una mano sul cuore con gesto melodrammatico. Nott lo guardò allucinato per un attimo, poi fece un gesto secco con la mano – Oh, al diavolo! Tu sei completamente pazzo! – Scosse la testa esasperato – Almeno sapessi a cosa è dovuta questa tua felicità potrei congratularmi con te sinceramente. O rimproverati ancora. Bè credo che questo dipenda da quanto hai da dirmi. - e si theo e curioso marcio ma non si aspetta certo quello che sta per accader lei era appena entrata in classe, seguita da Ginny, e gli stava rivolgendo un sorriso timido, radioso e assolutamente falso, certamente dovuto al fatto che sia Ron, che Theo, che quasi metà della classe la stava fissando. Lui sorrise di rimando. Evidentemente Hermione aveva esaurito la sua rabbia, oppure stava fingendo di averla esaurita, ma a lui non importava. Era lei che aveva deciso le regole del gioco, lui doveva solo assecondarla.e poi mi sa che gli piace che gli sorrida! presto entro l ‘ora di pranzo tutta la scuola sarebbe stata al corrente di quanto era appena successo. Anche se, in sostanza, non era successo niente. Ma se si parlava di Draco Malfoy e di Hermione Granger anche un semplice scambio di sguardi non dettati dal puro odio poteva rivelarsi uno scoop. . Ron Weasley osservava Draco con un odio talmente intenso e palese che, se i suoi occhi avessero potuto sputare fuoco, Malfoy sarebbe già stato bello che abbrustolito. Il ghigno di Draco si allargò.mi sa che le sta cercando di brutto ! Theo, nel frattempo, non aveva fatto a meno di notare ogni singola occhiata e quando, girandosi verso Draco, notò il livido violaceo sul suo collo, esclamò esasperato: – Oh, Merlino! – L’amico si voltò a guardarlo – Che c’è? – - Non dirmi che avete di nuovo fatto a botte. - Lui scrollò le spalle con indifferenza - Una specie. – - Per l’amor del cielo, Malfoy. Ma cos’hai che non va? – Disse Theo scuotendo la testa, di nuovo - Che hai fatto stavolta? Hai di nuovo insultato la Granger davanti a lui? – Sul volto di Draco affiorò un sorrisino spontaneo – Peggio. L’ho baciata.- Nott spalancò la bocca inorridito – Che cosa?! – theo è davvero stupito ma ha paura per l’amico , non doveva mica tener un profilo basso, no !che fa lui bacia la sua ex nemesi davanti al rosso dandogli cosi un ulteriore motivo per litigare Sul suo volto cereo, dove l’impronta della mano di Daphne risaltava come un marchio a fuoco, Draco vide susseguirsi dapprima lo sconcerto, poi una sorta di pallida ammirazione e, infine, ancora, una profonda ed inesauribile esasperazione. Tuttavia la curiosità regnava sovrana nei suoi occhi - La Pozione della Fiducia? – Esclamò Draco confuso, leggendone il titolo ad alta voce – Con tutto il rispetto, signore, ma questa pozione l’abbiamo già studiata. Al secondo anno. E’ roba da principianti! - Il professore sogghignò al suo indirizzo – Questo è vero, signor Malfoy. Ma, come di certo saprà un abile pozionista quale è lei, la Pozione della Fiducia diventa di gran lunga più complessa se ad essa viene accostato un impedimento… come dire…affettivo. – mi chiedo se è tonto o se sta anche senza voler aiutando la vendetta di herm - Che intende dire, professore? – Chiese Hermione, ma con una nota nella voce che già presupponeva il pericolo al quale tutti stavano andando incontro. - Voglio dire che quest’oggi preparerete la pozione a coppie. Più precisamente: un Grifondoro e un Serpeverde. Mi sembra un magnifico modo di iniziare questo nuovo anno, anche per liberarci dai quei pregiudizi che hanno portato ad una fine tanto tragica quale è stata la Guerra. Naturalmente la pozione ha proprio il fine di far acquisire più fiducia tra le vostre Case. Se non avrete la massima fiducia nel vostro compagno… ahimè, la brodaglia che ne uscirà fuori non andrà bene neppure per annaffiare le piante. – Concluse con tono rammaricato – Bè? – fece alla fine, quando vide che nessuno esultava per quella sua geniale trovata - Non vi sembra un’idea magnifica? – be per una volta la trova geniale e calzante a fagiolo per la coppietta non è che l’idea è stata di sil , sembra una delle sue idee strambe ! - Mi scusi, professore, ma chi deciderà le coppie? – Chiese Nott alzando la mano. Sotto sotto il ragazzo spera di avree una possibilita con la rossa - Oh, questo potrete farlo benissimo voi. – Rispose Lumacorno gioviale, come se fosse assolutamente normale per un Grifondoro scegliersi un compagno Serpeverde ( o viceversa) e lavorare assieme ad un compito di Pozioni. In quel preciso momento Draco ebbe una folgorazione e fu con il suo solito ghigno astuto e divertito che alzò la mano. - Si, signor Malfoy? – - Mi piacerebbe che Hermione Granger fosse la mia compagna per questo compito, professore. – I sussurri che prima erano scaturiti dal loro semplice scambio di sguardi non furono niente al confronto del vero e proprio boato di sorpresa che scoppiò in quel momento nell’aula. dra ha preceduto la riccia . Lumacorno, nel frattempo, sembrava che non potesse essere più felice – Benissimo, benissimo! Un gesto davvero ammirevole da parte sua, signor Malfoy. Soprattutto dopo tutti i vostri dissapori. - Fece un gesto incoraggiante con la mano – Venga, signorina Granger. Si sieda accanto al signor Malfoy. – adesso è il turno di theo - E io Ginny Weasley. - Theodore Nott scattò in piedi colmo di entusiasmo e di completa incoscienza, sicuro del fatto che nessuno lo avrebbe notato magari distratti dal gesto plateale di dra . Invece tutti gli occhi della classe erano puntati su di lui, forse anche perché, nell’impeto con cui si era alzato, aveva fatto cadere la sedia su cui un attimo prima era sedutoRisate generali scoppiarono improvvisamente e molti sghignazzavano al suo indirizzo. Lui si sentì morire per l’imbarazzo e, quando si girò a guardarla, notò che Ginny lo osservava con completo disgusto e una punta di commiserazione. Rosso come un peperone rialzò la sedia e si sedette di nuovo, - Bel lavoro, amico. – Lo burlò Draco. - Sta’ zitto! – Lo ammonì lui. Ha ragione invece di dargli parole di conforto che fa sfotte! - Vi ricordo che la collaborazione e la fiducia reciproca sono ingredienti fondamentali per la riuscita di questa pozione. – Rammentò loro il professore. Ma ormai nessuno di loro lo stava più ascoltando. Hermione afferrò con decisione il barattolo di lumache cornute posto di fronte a lei e ne vuotò metà del suo contenuto nella pozione. Poi prese una manciata di radici di Mandragola e cominciò a tagliuzzarle con foga, come se ognuna di loro le avesse arrecato un qualche affronto personale.o meglio penso creda che ognuna fosse sia ron sia dra con cui è arrabbiata , ron per il trattamento che le ha riservato e dra per l’intraprendenza della mattinata ! direi che ha un divaolo per riccio! - Le stai torturando! – Esclamò Draco, togliendole il coltello di mano. - Cos… Ma che diavolo fai? – Sbottò lei, irritata. - Guarda! –Le pozioni, se vuoi che siano al cento per cento efficaci, devi trattare bene i suoi ingredienti. Amarli, accarezzarli… - Disse, mentre si portava un ciuffetto di edera al naso e ne inspirava il profumo. Hermione lo guardò come se fosse completamente pazzo. – Vuoi insegnarmi a preparare pozioni, Malfoy? Ti ricordo che ho sempre avuto il massimo dei voti in questa materia. – - Vero. Ma la tua è sempre stata una conoscenza arida, schematica. Non ci metti passione. - Ad Hermione sembrò di risentire la professoressa Cooman e si infervorò ancora di più. Gli tolse le radici dalle mani e riprese a tagliuzzarle con la medesima foga di prima – Te la faccio vedere io la passione, Malfoy. – - A me questa, più che altro, sembra furia vera e propria. - Commentò lui, inarcando un sopracciglio.concordo ma dovrebbe imparare quando è meglio tacer con lei anche perche ha in mano un coltello e sappiamo come sia veloce con le mani la ragazza sai potrebbe pensare che anche una certa serpe abbia bisogno di una tagliuzzatina! La ragazza lasciò andare il coltello. – Insomma, che credeva di fare? “Io voglio Kayla Mistress, professore.”- Fece, imitando la voce bassa di Ron – Idiota! – Draco sospirò – Ecco svelato il mistero. – finalmente dra capisce che è sttata la decisione di ron a mandarla su tutte le furie e si il ragazzo non sa quanto possa essre versatile, pericoloso e minacciosa una ragazza ferita - Come se io mi lasciassi toccare da ogni cosa che dice o che fa. – Continuò lei, sprezzante. - A me sembra proprio il contrario. – Hermione lo fulminò con lo sguardo – Ma da che parte stai? – - Dalla tua, se non ti è chiaro. Ma, allo stesso tempo, vorrei anche prendere un buon voto in Pozioni. E in tutte le altre materie. D’altronde è questo che tu mi hai offerto affinché io fingessi di crederti irresistibile. - La ragazza non ribattè e Draco vide che il suo volto si rabbuiò impercettibilmente – E’davvero così difficile? – Chiese alla fine. Anche se non vleva ha ferito moltissimo lo spirito di herm - Cosa? - - Credere che tu ti sia innamorato di me. Insomma, Ron ha davvero così tanta fiducia nel credere che questo non possa mai accadere? Oppure sono io ad essere davvero così poco desiderabile? – Poi, rendendosi conto di quanto aveva appena detto, arrossì furiosamente – Oh, Merlino! Non posso credere di aver posto questa domanda proprio a te. – be ha volte è più facile tirare fuori il rospo non tanto con un amico che comunque per paura di ferie andrebbe leggero ma con un nemico che ti conosce meglio di te stessa è più facile , forse farà piu male ma non è detto che una volta caduti non possa anche aiutarti ad alzarti - L’hai posta al ragazzo che hai ingaggiato affinché fingesse di essere il tuo nuovo amore e a quello che ti ha infilato la lingua in bocca questa mattina. – Ghignò divertito. Hermione lo fulminò con lo sguardo – Lascia perdere. Fa’ come se non ti avessi mai detto niente. – Disse alla fine, riprendendo a sminuzzare la sue radici. - Non l’eccesso di fiducia, ma la carenza di fantasia rende all’uomo così difficile credere all’infedeltà della donna amata.* - La ragazza si voltò a guardarlo, stupita – Pensi davvero che lui mi ami ancora? – - Assolutamente. - - Come fai a dirlo? – - Perché altrimenti non avrebbe mai perpetrato quella sorta di ripicca nei tuoi confronti poco fa. E’ esattamente come te: cerca di farti infuriare. – Hermione si rabbuiò – Io non sono come lui. – e si ha herm non va giu di essre paragonata a ron ma ha ragione la serpe - Davvero? Lui ti ha tradito e tu vuoi fargliela pagare inscenando una relazione col suo peggior nemico. Secondo me sei anche peggio di lui. - La ragazza scattò come una molla – Se davvero ti da così fastidio il mio comportamento dillo chiaro e tondo e io mi levo dai piedi. – - Non ho mai detto questo. Per certi versi, la mia ammirazione per te è cresciuta notevolmente da un paio di giorni a questa parte, Granger. - - E questo dovrebbe essere un complimento? Detto da te non mi sembra proprio. – - E’ quello che ho detto. Niente di più, niente di meno. Tu prendilo un po’ come vuoi. In questo modo c’è il rischio che scoppi. –loro erano stati gli unici a non riuscire nel compito. Fiale di pozioni blu elettrico erano in fila sulla cattedra del professore, in attesa che lui le esaminasse. C’erano tutte, perfino quella di Ron e Kayla. Mancava solo la loro. Hermione sentì la rabbia ribollirle nelle vene come lava infuocata. Si girò per affrontare Draco ma questi la bloccò con un’altra delle sue massime. - Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è dargli fiducia. ** Non per rigirare il coltello nella piaga, ma io te l’avevo detto, Granger. – si sta volta dra ha pienamente ragione - Problemi? – Chiese Ron con un sorrisino soddisfatto stampato sul volto, mentre soffermava lo sguardo sulle divise bruciacchiate di Draco ed Hermione. Avvicinò il suo volto a quello di lei, così tanto che Hermione avrebbe potuto contare ogni singola lentiggine sul suo naso. La ragazza avrebbe voluto allontanarsi, ma non lo fece. - Non mi pare che il vostro rapporto sia così solido, dopotutto. – Le bisbigliò nell’orecchio – Se in una coppia manca la fiducia, manca tutto. – To da dove viene questa massima del rosso possibile che abia letto che abbia pensato con la sua testa per dirla . purtroppo però è la triste verità se lei non impara a fidarsi la loro menzogna è fallita in partenza |
Ahhhh amati battibecchi :3 mi eravate mancati molto! Inizialmente il capitolo è molto riflessivo e mi piace, fai capire sempre più i pensieri di Draco e anche il suo stato d'animo, che non guasta mai; quel sorriso appena accennato mi fa impazzire:sembrano troppo dolcini :) |
Siii hai aggiornato evviva!! |
Ciao,oddio amo questa storia,l' amo !! È bellissima adoro le citazioni di draco e tutto il resto aggiorna presto ti prego dato che la scuola è finita avrai più tempo immagino sai nn ci speravo questo cap mi ha messo particolarmente di buonumore!! Un bacione |
ciaooooooooooooo bentornata, ron mi è sempre più antipatico e Draco mi fa morire sta tornando alle origini solo senza disprezzare Hermione.Spero che herm si dia una calmata altrimenti andrà tutto in fumo |
Bellissima e mi è piaciuto molto il finale di questo capitolo spero che continuerai perchè è molto bella |
e` meraviglioso adoro il modo in cui fai percepire che i sentimenti di Malfoy sono gia nati dal secondo capitolo da quando a evitato la caduta ad Hermione nel corridoio dell'espresso per Hogwarts e il modo in cui fai capire anche che Hermione ha un lotta tra il suo cuore ( l'inizio dei sentimenti per Draco) e il suo cervello( l'affetto che ha sempre avuto per Ron) adoro il tuo modo di scrivere mi ha emozionato ogni singolo capitolo fino ad oggi e aspetto con ansia il continuo di questa storia mi auguro il piu presto possibile complimenti ancora sei bravissima |
Hei Sunday!! Spero di riuscire a fare una recensione all'altezza del capitolo perché è stato veramente mozzafiato. Penso di avertelo già detto, ma questa passione di Draco per la poesia è un dettaglio per cui vado fuori di testa; non me lo spiego però mi coinvolge nella storia ancora di più perché me lo immagino in quel Manor immenso a leggere all'interno di una piccola biblioteca in c'è un caminetto e lui è seduto davanti al divano con la schiena appoggiata ad esso. Molto suggestivo :3 Finalmente ha capito come delle parole scritte su carta rispecchino veramente quei sentimenti che non ti saresti mai immaginato di provare con la tua acerrima nemica. |
Mi piace questa storia, mi piace l'evoluzione che sta avendo e mi piace come è scritta. |
allora per dra cè una possibilità chi ama e apprezza la poesia non puo essre completamente malvagio e senza cuore. la recita è iniziata e il primo passo lo ha fattta la serpe stupendo la ragazza Si sorprese non poco, quindi, di scoprire che il bacio dato ad Hermione gli dava le stesse sensazioni. Era come la poesiaLa sorpresa, più di tutto, nello scoprire che la Granger non era solo una solida statua di ghiaccio fatta di supponenza e orgoglio smisurato, la sorpresa nello scoprire che, sotto la divisa austera e castigata, si celasse una ragazza come le altre, quella stessa sorpresa che aveva provato nell’accorgersi quanto emozionanti fossero le parole scritte in versi. Fu una sensazione devastante, tanto che, per un attimo, non si rese conto che, per quanti sforzi facesse per rendere veritiero quello che stava facendo, lei non contribuiva affatto. La sentiva rigida e tesa sotto il suo tocco e slui avrebbe voluto dirle di sciogliersi di aggrapparsi a luyi o tutto sarebbe stato inutile come se avesse sentito il messaggio herm lo abbraccia e lo bacia con foga ma ogni volta era un modo per punirlo . Lo stava punendo per essersi preso quella libertà di cui lei non gli aveva dato il permesso. E ad ogni movimento delle sue labbra poteva sentire una nota di avvertimento. Dopo facciamo i conti, sembravano dirgli. la ragazza è più rossa di qualsiasi weaslyed incavalota nera ma chiunque guradasse e specie ron poteva scambiare il rossore per passione come infatti avviene il rosso furioso è pronto a prendere dra a pugni - Azzardati di nuovo a toccarla, Malfoy, e giuro che la prossima volta ti ammazzo! – ma a difender la serpe ecco la regina dei grifoni Non ti permettere mai più ad aggredire il mio ragazzo, Ron, o la prossima volta non sarò così clemente Il tuo ragazzo?! – Esclamò Weasley sgomento, furioso e disgustato al tempo stesso, mentre cercava di rimettersi in piedi – Ma che cosa stai dicendo, Hermione? Sei forse impazzita? Sono io il tuo ragazzo! – e si ron è caduto in trappola non riesce a credere alle parole di herm la serpe il furetto non puo essere il suo ragazzo è troppo assurdo ma la riccia continua a infierire con la verità - Strano, mi sembrava che avessi rinunciato a questo titolo nel momento in cui hai deciso di scoparti quella puttanellaAnzi, no. Parecchi mesi fa, a quanto mi risulta. O vorresti farmi credere che i tuoi salti al Moonlight Club fossero tutte visite di cortesia? - Ron impallidì. Dalla sua espressione era chiaro che non si aspettava che Hermione fosse al corrente ron ha la conferma dalla sorella di aver svuotato il sacco, ma ron non si arrende E tu, allora? – Sputò Ron con disprezzo. ma è tonto o ci fa è in torto marcio, sorpreso in fragrante e accusa - Io?! – Io non ho nulla da rimproverarmi, Ron. – - Davvero? – Fece lui sollevando le sopracciglia – Quindi questa passione tra te e Malfoy è scoppiata così, all’improvviso? Perché, fino a prova contraria, fino a ieri sera eri ancora la mia ragazza. - mica scemo del tutto il rosso , e si la mente geniale di herm a causa della rabbia non è poi cosi lucida e si è dimenticata di inventare un inizio di fiamma tra lei e la serpe - No, Ron. Io, a differenza tua, non ti ho mai tradito. Io e Draco abbiamo cominciato a scriverci quest’estate, sai, quando tu non rispondevi alle mie lettere. Gli ho scritto io per prima, volevo ringraziarlo per quello che aveva fatto a Villa Malfoy, per non aver smascherato Harry davanti a suo padre e agli altri Mangiamorte. Poi la corrispondenza è continuata e piano piano abbiamo stabilito un legame che mai avrei immaginato potesse avvenire tra noi. Mi sentivo molto sola in quel momento, tu e Harry non vi facevate sentire da mesi.Un giorno, prima dell’inizio della scuola, Draco mi ha confessato i suoi sentimenti, dicendomi che era innamorato di me da molto tempo e che fu per me che quel giorno, a Villa Malfoy, non disse niente. Io rimasi molto sorpresa, ma gli risposi che avrebbe dovuto tenere per sé questi sentimenti perché avevo già un ragazzo, te, sebbene anch’io cominciassi a provare qualcosa per lui. - la serpe è sorpresa dalla rapidità con cui lei è uscita dal momento difficile e di come abbia imbastito una bugia credibile su due piedi insomma da vera serpe e si le letter sono un modo per parlarsi , aprirsi senza dover temere di vedere la reazione dell'altro e data l'orgoglio di entrambi è un ottimo mezzo il rosso non crede TU MENTI! – Sbottò Ron, scuotendo la testa con ostinazione – Davvero pensi che io sia così sciocco da crederci, Hermione? E’ assurdo! Stai facendo tutto questo per farmela pagare, ammettilo! – Lei lo guardò duramente, inchiodandolo sul posto – Che cosa è assurdo, Ron? Che lui si sia innamorato di me? O è assurdo il contrario? E perché mai, mi chiedo? In cosa tu sei migliore di lui, sentiamo? – io direi in niente Ron boccheggiò per un attimo, confuso, poi rise – Ok. E’ stato davvero molto divertente, ma adesso basta. Ginny, diglielo anche tu di smetterla con questa farsa. – E’ tutta una montatura. – Rispose alla fine con foga – Io so che lo è! - - Il mio scopo non è convincerti, Ron, e nemmeno mi interessa. Tornatene dalla tua spogliarellista. – E detto questo afferrò Malfoy direi che come inizio di menzogna non poteva andare meglio il rosso si sta gia crogiolando nel brodo. ma lontani da orecchi indiscreti dra deve parare la furia della riccia Si può sapere cosa ti è saltato in mente? – Sbottò invece lei, furiosa – Insomma, in quale parte del piano era incluso il fatto che dovessi baciarmi? - - Ti rendi conto che è la seconda volta che Weasley mi prende a botte per te? – Starti vicino è alquanto pericoloso, Granger. – Forse tutto sarebbe andato in maniera diversa se non avessi fatto quella sceneggiata ridicola. – Che cosa ti aspettavi? Ti ricordo che l’idea è stata tua e che sei stata tu a dirmi di essere convincente. Forse non ti è abbastanza chiaro ma dubito che avremmo potuto esserlo senza esporci un po’. Oppure pensi che Weasley ci avrebbe creduto solo vendendoci camminare a braccetto in giro per Hogwarts? – Hermione sembrò titubare – Almeno avresti potuto dirmelo. Mi sarei preparata. – - Così è stato molto più naturale. –effettivamente dra ha ragione per fare una frittata occorre romper delle uova vedremo come proseguirà la nostra recita e se Harry si darà o meno una mossa |
STUPENDO. |
Ciao :) Fantastico questo capitolo. A me non piacciono molto le poesie, però mi piace la tua scelta di usarle sia per spiegare le sensazioni di Draco sia come modo per unirli. Perchè, dopo aver letto la fine di questo capitolo, ho come la sensazione che la poesia sia una delle poche cose che Hermione e Draco hanno in comune e chissà, magari grazie a questa si avvicineranno... |
bellobellobello!! |
Sunday :)! Rieccomi con un po' di ritardo, ma sempre pronta a sclerare per questa storia meravigliosa. Hermione è più astuta di quanto lui pensasse e non si è nemmeno accorto di essere stato fregato per benino, mi piace molto questa nuova versione di lei, è sicura, determinata, senza preoccupazioni ne si fa grossi problemi ad arrivare al suo scopo con ogni mezzo possibile. A quanto pare i ruoli si stanno invertendo, anche se lei ha ottimi motivi per diventare così bastarda. |
Stupendo! Continua così! Non vedo l'ora di leggere come prosegue!!! |