Recensioni per
Oblivion - Quando l'amore è un pericolo
di sundayrose

Questa storia ha ottenuto 378 recensioni.
Positive : 376
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
12/06/15, ore 23:49

Ciao :) allora il capitolo mi é piaciuto ma non ho ben capito l'ultima parte..chi era sotto imperio? Hermione? Sono curiosa di capire il perché soprattutto! :) baci al prossimo..sperando arrivi prima possibile ;)

Recensore Master
23/04/15, ore 22:18

BELLISSIMO E MOLTO ROMANTICO CHE A TROVARLA E SOCCORRERLA SIA LUI, COME SE QUALCOSA AVESSE GUIDATO I SUOI PASSI PER CONDURLO FINO A LEI , CHE TROVA SICUREZZA E PROTEZIONE NON IN CIMA ALLA TORRE MA BENSI NEI SOTTERRANEI
Granger… - Il suo, più che un sussurro, fu quasi un gemito che gli si spezzò in gola, doloroso come la vista di quello scempio - Granger… cosa… come… chi ti ha ridotto così?
-Posso… posso stare con te? Per favore! - Era una supplica la sua, una preghiera che toccava corde profonde dentro di lui. Una richiesta a cui non poteva sottrarsi.
Era come ipnotizzato. Il solo guardarla lo faceva stare male fisicamente ma, allo stesso tempo, non riusciva a smettere di farlo, imprimendosi ogni singola ferita nel cuore e provando dolore per ognuna di esse, come se fossero sue.
Strinse le labbra, combattuto tra lo sgomento, la confusione, la sofferenza per lei e la rabbia cieca verso chi le aveva fatto tutto questo. Non riusciva a fare niente, non riusciva a muovere un muscolo, né a pronunciare alcuna parola, poteva solo guardarla e più la guardava più il suo turbamento aumentava- Certo
La prima cosa vuole sapere chi ha osato farle quello con un desiderio infinito di vendicarsi , di vendicare la sua sofferenza , come se qualcuno avesse osato non solo toccare , ma addirittura picchiare qualcosa di suo , assurdo nessun legame li unisce eppure credo che sia quello che la serpe prova , d’altro canto la leonessa chiede supplica di poter stare con lui come a garantire che lui sia la sua sicurezza , quasi senza volere voglia ripetere l’esperienza e la sensazioni della notta precedente. Il biondo non riesce a negarle nulla anche perche piu guardava quelle ferite piu ne sentiva il dolore come se anche lui avesse ricevuto il medesimo trattamento. Mi sa che sta volta il rosso non ne uscirà illeso , sarebbe bello se per vendicare la riccia il moro e il biondino facessero copia !
Ma sembra che neppure la serpe riesca a toccare la riccia senza farla tremare di terrore
Aveva paura a toccarla, aveva paura perfino ad avvicinarla, mai più avrebbe voluto rivedere quell’abisso di paura nei suoi occhi. Ma quando gli fu chiaro che da sola non ce l’avrebbe mai fatta, le si avvicinò cautamente, drappeggiandole il mantello sulle spalle con quanta più delicatezza gli permettevano le sue mani tremanti. Il biondo nota subito che nonosnte tutto lei non sia in grado di reggersi in piedi e cosi come se fosse di puro cristallo la solleva attento a non farle male poiche non reggerebbe vedendola spaventata dalla vicinanza forzata
Era così diversa dalla Granger che conosceva. L’aveva già pensato in precedenza, quando l’aveva vista scontrosa e vendicativa, talmente isterica da scoppiare in lacrime per un nonnulla. Ma quello era niente, niente,in confronto a tutto questo. Dove era finita tutta la sua forza? Il suo sangue freddo, il suo orgoglio? Le erano stati strappati via con la forza, lacerati, ridotti in brandelli e poi sputati insieme al sangue della sua sofferenza. E ora… e ora rimaneva solo un’anima esposta, fragile, di cui si doveva assolutamente prendere cura.
E si la serpe piu che mai si è accorto di quanto la ragazza sia cambiata dai tempi della guerra , ma il cambiamento visto un mutamento cosi sentimentale instabile e poco logico è nulla rispetto a quello che vede ora sembra che le abbiano strappato via il coraggio orgoglio e la dignità a furia di colpi lasciando sola un anima fragile e spaventata terrorizzata da tutto e da tutti che per assurdo aveva chiesto proprio a lui la sua ex nemesi protezione ed asilo e lui era piu che mai deciso a darglielo e a prendersi cura di lei fino a che non si fosse ripresa
Granger… - Provò ad avvicinarsi nuovamente, gli occhi fissi sul suo viso deturpato – Dimmi chi ti ha fatto questo, ti prego! –
Ma quella gli voltò le spalle e, improvvisamente, la preoccupazione per lei lasciò il posto alla rabbia: evidentemente nessuno era riuscito a portarle via l’ostinazione. Avrebbe voluto prenderla per le spalle e scuoterla fino a quando non gli avesse rivelato l’autore di quel gesto infame. Vederla in quel modo lo faceva soffrire più di quanto si fosse aspettato e il non poter sfogare la propria frustrazione su qualcuno lo faceva stare anche peggio. Ma di certo lei non ne aveva alcuna colpa. Ok, va bene. – Le girò attorno, mettendosi di nuovo di fronte a lei – Lascia che almeno dia un’occhiata alle tue ferite. Non ti farò del male, te lo prometto! –quando si rese conto che cosa comportava l’esaminare tutte le sue ferite. Sembrò rendersene conto anche lei, perché si irrigidì quasi immediatamente.
E si la serpe avrebbe dato qualsiasi cosa pur di saper chi fosse il pazzo e picchiarlo come si conviene , e arriva addirittura a pregarla ma niente è ostinata come sempre , ma on sa che vederla in quelle condizioni senza neppure potersi sfogare fa molto male al ragazzo piu di quanto lui stesso avrebbe mai ammesso , poi si offre di curare le sue ferite garantendo che sarà i piu delicato possibile solo che si rendono conto che avrebbe dovuto spogliarla e la cosa blocca entrambi e lui da cavaliere le propone di portarla in infermeria ma la proposta per quanto saggia viene immediatamente e con forza rifiutata - Se non vuoi… forse sarà meglio che ti porti da Madama Chips… -
- No! – Lo interruppe subito Hermione, alzando la testa con uno scatto, la voce distorta dal terrore – No. Ti prego! Non mandarmi via. –
- Non voglio mandarti via. Certo che no! E’ solo che… dovrò… - Lasciò la frase in sospeso, certo che lei avesse capito perfettamente ciò che intendeva.
Abbassò di nuovo lo sguardo e sotto i lividi, mentre annuiva, Draco potè scorgere il rossore pudico che le invase le guance. Innocente, qualcosa che liberò dentro di sé una sorta di tenerezza improvvisa, inaspettata. Era incredibile come riuscisse ancora ad essere così pura dopo tutto quello che le era successo.
La riccia infatti sembra mal interpretare l’idea del ragazzo e teme che lui voglia liberarsi di lei allontanarla , compreso la paura la rassicura non vuole liberarsi di lei ma voleva solo far si ch qualcuno la visitasse , e dato che è una ragazza l’infermiera era la persona piu indicata per guarirla , lei ha compreso e di colpo si fa rossa per l’imbarazzo e si mai nessuno l’aveva vista prima senza veli e il suo rossore intenerisce la serpe
Rimase a guardarla per un lungo momento, turbato ed angosciato al tempo stesso. Cosa poteva fare? L’aveva portata in camera sua, l’aveva spogliata, l’aveva guardata, provando sgomento, provando desiderio, provando una rabbia gelida verso chi l’aveva ridotta in quel modo, con l’unica voglia di ridurlo in brandelli. Ma ora? Che poteva fare, ora?
- Granger…io… non so come aiutarti. Non ho mai curato delle ferite, non conosco gli incantesimi adatti. -
- Ti aiuterò io. Devi solo fare quello che ti dico. – La sua voce era debole ma risoluta.
- Non so se ci riuscirò. E se facessi peggio? Forse… forse sarebbe meglio se… -
- No! – Il tono secco della ragazza lo fece sobbalzare – Draco, ti prego! So che puoi farcela. Io mi fido di te. –
Quelle parole lo sorpresero più di qualsiasi altra cosa fosse successa quel giorno. Più di qualsiasi altra cosa fosse successa nella sua vita.
Si fidava di lui? Come poteva fidarsi? Possibile che fosse tanto ingenua?
- Perché sorridi? – Gli chiese dopo un po’, vedendo che non rispondeva.
- Sono io che non mi fido di me stesso, Granger. E non dovresti farlo neanche tu. –Mi riferivo a tutto quello che è successo prima. –
La Guerra. Era sempre la Guerra.
- Quello che è successo prima ormai è passato. Io sono cambiata. Tu sei cambiato. –E ora guariscimi, Malfoy. Io non mi sono mai sbagliata, dimostrami che non lo sto facendo nemmeno ora
E si sempre di piu la rabbia assale il biondo unita ad una strano senso di inedeguatezza non sa come curarla , ma per questo cè la mente di lei che sapendo i rischi si è studiata molti incantesimi di guarigione mai avevrebbe pensato che avrebbe dovuto guarirsi ferite infertele da un amico , in oltre dra teme di non esse all’altezza di peggiorare la situazione ed è stupito che lei si fidi cosi tanto di lui, quando il biondo non ha alcuna fiducia in se stesso ma lei lo rassicura entrambi sono cambiati e lei non sbaglia mai nel giudicare be forse con ron ha sbagliato un pochino ma no certo questa volta
L’arrivo improvviso di nott fa ricader la riccia nel panico e per fortuna che non è entrato se no chissa , il biondo non riesce astare a guardare senza poter fare nulla
Era impossibile da gestire e lui stava letteralmente perdendo la testa.
La afferrò per le braccia – Merlino, Granger, parlami. Guardami! Non ce la faccio più a vederti in questo stato. -- Oh mio dio, scusami. Scusami tanto, ti prego! Non volevo spaventarti. – Cercò di avvicinarsi di nuovo a lei, ma quella si ritrasse quasi immediatamente.
Draco abbassò gli occhi, sconfitto – Vorrei solo sapere che cosa ti è successo. Chi è stato l’animale che ti ha messo le mani addosso per poterlo ridurre a pezzi con le mie. –
E si il biondo perde per un attimo la testa anche perche nonsa cosa fare ne si fida a lasciarla sola , ne lei sembra volere altri che la sua presenza , e si sa una serpe e purosangue e malfoy non sono poi cosi bravi a consolare la gente vuole solo sapre chi la ridotta cosi per farlo al pazzo lo stesso trattamento
E perché vorresti fare una cosa del genere? –
- Perché…? Ma che domande mi fai, Granger? –
- E’ una domanda semplicissima. –
Continuarono a guardarsi semplicemente, cercando di carpire le ragioni dietro i gesti e le parole solo con gli occhi, provando, ognuno di loro, ad andare a fondo nell’anima dell’altro – Tu perché sei venuta qui, Granger? Proprio da me? –
Lei rimase spiazzata – Io… -
- Anche questa è una domanda semplicissima. –
Entrambe le donande sembrano semplicissime ma contengono o meglio celano risposte non altrettanto facili , risposte che sono ancora avvolte nella nube della confusione per entrambi poiche implicano sentimenti nuovi soprattutto per la serpe , che si sta scoprendo avere un cuore che lentamente sta cedendo al fascino della leonessa creando cosi uno strano legame ma ecco che la voce della greengres rompe l’Idilio e ripota la riccia alla realta , tanto da comprender la stupidità commessa nel cercarlo e si sta preparando per andarsene anche se la serpe non è concorde - Non sarei dovuta venire qui. Non so cosa mi sia preso. Merlino, che cosa avevo in testa? –
- Granger, ascoltami, quello che hai sentito… -
- Non c’è alcun bisogno che ti giustifichi, Malfoy. Sono io qui l’intrusa. Ma tranquillo, adesso ti libero subito il campo. –
- Il campo… ? – Draco era confuso e frustrato, e il vederla girare come una trottola per la stanza non aiutava affatto – Che cosa stai dicendo, io non… Granger, non puoi andare via! –
- E perché no? –
- Perché mi hai supplicato di tenerti qui, almeno per stanotte, ricordi? –La vide titubare in mezzo alla stanza combattuta tra il desiderio di andarsene e la paura di quello che avrebbe trovato fuori di lì.
E si lei crede di essere di troppo , l’intrusa si è rammentata del legame che unisce le due serpi e come folgorata da cio vuole andarsene immediatamente non vuole fare da terzo incomodo ma viene trattenuta da una serpe confuso prima gli chiede di restare poi che vuole andarsene insomma non capisce piu nulla ma sa che non vuole che vada via e lo ammette e per ottenerlo le ricorda che è stata proprio lei a supplicarlo mettendola cosi a dover sceglie tra il desiderio di fuga e la paura dell’esterno non è molto da cavaliere ma sappiamo che la serpe non è galante Rimani con me e io ti prometto che non farò niente che tu non voglia- Tu sei un Malfoy. – Disse, più a se stessa che a lui – Il rampollo di una nobile famiglia, purosangue da generazioni, già promesso ad un’altra ragazza. Sarebbe tutto così facile se tu non fossi tu. Io… io non so perché sono venuta qui. -
Draco si avvicinò di nuovo a lei e stavolta, quando la prese per le braccia, lo fece con la delicatezza di un amante - Sei venuta qui perché sapevi che questo sarebbe stato l’unico posto sicuro. Per una volta, per un attimo soltanto, dimentica chi sono io, Granger. –
e si sarebbe piu facile se dra non fosse un malfoy con il destino gia praticamente scritto dalla culla se fosse stato un altro se il sangue , le case ,l’educazioni non li tenessero divisi sarebbe piu semplice , ora che la mente sta tornando in se e padrona della realtà si chiede perche e chi l’abbia portata a chiede aiuto alla serpe che dolcemente come raramente sa essere l’abbraccia la sua risposta è quella giusta ma sappiamo che lamente logica di lei farà parecchia atica d accettare che sia stato il suo cuore cosi irrazzionale e forse innamorato a condurla da lui , il cuore ha compreso che la serpe ‘avrebbe protetta e guarita e non solo fisicamente ma anche e sapratutto il suo cuore . la serpe le chiede di dimenticare chi è o meglio alla mente di scordare e lasciare il comando al cuore
mentre legge romeo e giulietta la serpe ha un flash vede come simile sia la situazione e condizione di romeo alla sua
Draco si fermò all’improvviso, turbato, sconvolto da come ogni singola parola rispecchiasse la sua situazione in quel momento. Si chiese se anche Hermione lo avesse percepito. Ma quando si voltò, si accorse che lei già dormiva, accoccolata sulla sua spalla come se fosse il posto più sicuro al mondo, quando invece non lo era affatto.
L aleonessa sta dormndo serena cullata dalla presenza della serpe che la osserva dormire brandosi di quella vista
Chissa cosa accadrà al risveglio e quando la leonessa lascerà la tana sicura della serpe

Recensore Master
23/04/15, ore 18:39

DIO SE POSSO È LA VOLTA BUONA CHE ELIMINO IL ROSSO , MA CHE CON CAVOLO DI CORAGGIO E DI FACCIA DA BASTARDO OSA CHIEDE SPIEGAZIONI , CHE TORNI DALLA SUA OCA SERPEVERSE CHE È MEGLIO , HERM NON HA BISOGNO DI LUI, CÈ QUALCUN ALTRO CHE PENSERÀ A LEI
IL ROSSO AVEVA lo sguardo cupo e corrucciato che aveva sempre quando qualcosa non gli andava a genio. Lei sospirò e fece qualche passo per aggirarlo, troppo stanca ed irritata per qualsiasi tipo di discussionee senza tanti complimenti le prende il polso con poca grazia e si che pensavo che mamma molly gli avesse insegnato l’educazione
- Lasciami andare, Ron. -
- Dove sei stata stanotte? – Ripeté lui, burbero ed ostinato, quasi non fosse stato troppo chiaro, prima.
Hermione lo fulminò con lo sguardo, qualcosa che un tempo lo avrebbe fatto arretrare, ma non ora. – Non credo proprio che siano affari tuoi. – Sibilò lei.
- Invece sì. -
- Oh, davvero? E cosa ti da’ questo diritto? Sentiamo!
–Ron divenne paonazzo, la rabbia che sprizzava dai suoi occhi come tante scintille elettriche. Avvicinò il viso a quello di lei – Ti ho vista lì, nel parco, con lui! – Il suo era stato un sibilo, talmente basso che solo lei potè udirlo. Un gesto programmato per intimidirla, ma che non ebbe alcun successo
Non parlarmi con questo tono, Hermione. –
La voce minacciosa del ragazzo la riportò alla realtà.
- Io parlo come mi pare e piace. -
Ma sto cretino non ha capito che lei non ha la minima intenzione di rispondergli e che non lo schianta solo perché è stanca e perche non lo considerara ancora un pericolo e che la sua pazienza sia sul punto di aver una fine ! scenata di gelosia inutile quanto tardiva
E si sembra che piu che un diverbio tra i due stia per scoppiare la terza guerra magica e molti grifoni non si perdono la scena cosi inusuale: un litigio tra i membri del trio , la rossa si intromette e fa bene infatti il fratello non considera per niente finito il loro discorso e stringe ancora di piu il braccio della ex senza sentire i richiami di chi preoccupato cerca di farlo rinsavire Neville Paciock che, tirando e tirando, cercava di allontanare Ron dalla sua amica.
- Non ti permetterò di comportarti come hai fatto finora, Hermione. Ho tollerato questa storia già abbastanza, ma ora è tempo di finirla. Tu sei mia e non permetterò che ti avvicini di nuovo a lui. Non permetterò che tu faccia di me lo zimbello della scuola, facendo la puttana tra le sue braccia solo per vendicarti. –
ma dico piu parla è piu scemo si dimostra . primo la figuraccia semmai la sta facendo lui, secondo lei è libera di frequentare chi cavolo le pare e piace , anche una serpe come malfoy se la fa stare bene e serena . se poi crede che lo faccia per vendetta si sbaglia o meglio è iniziato per quello ma ormai la cos è superata ed un nuovo sentimento sta nascendo tra i due che sembra profumare già d’amore –
Sto rimediando, non credi? Evidentemente se fossi stata più puttana con te non avresti avuto il bisogno di cercartene una. La verità è che tu temi le ragazze come me, Ron. Sei talmente senza spina dorsale che ti senti forte solo con chi è inferiore a te. Sono stata cieca per tanto tempo, ma per fortuna l’ho capito. Io non sono tua e non ho nessuna intenzione di ritornare con te. Preferisco un Mangiamorte piuttosto. –
Concordo a pieno con la ragazza finalmente i paraocchi sono caduti e con essi molti pregiudizzi , si ron no puo stare ne gestire una donna che oltre ad esser bella sia anche dotata di un cervello , perche lui non saprebbe come rapportarsi con lei, un asino puo stare solo con un asino !si per fortuna ha aperto gli occhi non è mai troppo tardi, la riccia è chiara lui è il passato . direi che il motivo su cui si regge il suo rapporto con dra puo decisamente prender un altra piega. Ma sappiamo chi non ha cervello sa usare solo le mani Infatti il rosso inizia a colpire con pugni decsi e forti la ragazza
Il rossi inizialmente aveva sperato di poter parlare in santa pace con la riccia dopo averle lasciato modo di sbollire voleva chiarirsi ma lei è sempre piu restia a tornare Ma quando non si era fatta viva neppure a cena, né l’aveva trovata nella Sala Comune al suo ritorno, il sospetto e la rabbia avevano preso il sopravvento. Si era ripromesso di essere indifferente, di ignorarla fino a quando non si fosse stancata di quella farsa, ma, all’improvviso, l’indifferenza aveva fatto posto alla gelosia e lui si era sentito divorare dentro da un sentimento subdolo, meschino, ignobile quasi quanto il pensiero di quello che le avrebbe fatto se i suoi sospetti fossero stati fondati. Non aveva mai voluto spingersi oltre i semplici baci con lui, perché avrebbe dovuto buttarsi fra le lenzuola del primo che capitava? Sapeva che era arrabbiata con lui e che, in qualche modo, voleva fargliela pagare e poteva pure capirlo, ma non era da Hermione andare a letto con qualcuno solo per vendetta. No, i suoi principi erano molto più alti Invece non era arrivata e il dubbio che fosse con chi-sapeva-lui si faceva sempre più forte e lo rendeva furioso sopra ogni dire. La rivoleva, era questo il punto. La rivoleva più di ogni altra cosa e non poteva permettere che una stupida scappatella la allontanasse da lui. Se la sarebbe ripresa, ad ogni costo. E l’avrebbe punita per tutto il male che gli stava facendo.
E si ha iniziato bene ma è finito male , il dubbio ha avuto la meglio e si sembra che la recita sia stata molto realistica dato il risultato e si il rosso è uno dal sangue caldo coleroso e la calma, il distacco e l’indifferenza non sono tra le sue corde ne nel suo codice genetico infatti non è resistito nemmeno un giorno prima di iniziare a sentire gli effetti della gelosia . e si che la colpa è solo sua . be magari era lui che era un po scarsino motivo per cui lei non osava andare oltre ! di certo non sarebbe saltata nel primo letto senza che anche il cuore seguisse il corpo , ma sta volta credo che sarà il corpo o meglio la mente a dover seguire il cuore che sembra aver gia cambiato padrone poiché una testa bionda è ora quello che due occhi d’oro anche se inconsciamente iniziano a cercare. Non è un giocattolo e lui ha perso ogni possibilità andando con un'altra , credo che dovrebbe accettare il fatto che la scappatella non si consideri affatto tale e che abbia deciso che sarà suo! Che se lo tenga pure un uomo che risolve i problemi con le mani è solo un animale soprattutto se le usa su una donna che dice di amare , bella prova d’amore d’avvero!
Doveva soffrire come aveva sofferto lui tutta la notte, ossessionato dal pensiero delle mani di quel sudicio verme su di lei, del suo corpo così vicino a quello di Hermione. Voleva spaventarla, questo sì, e farle un po’ male, giusto perché si ricordasse che non poteva prenderlo in giro in quel modo. Ma non aveva programmato la carica di violenza che si impossessò di lui quando lei disse quella frase. Aveva detto che era peggio di un Mangiamorte.
Quando strinse il pugno e la colpì aveva perfino dimenticato che fosse una ragazza, la sua ragazza, quella che lui amava. All’improvviso era solo un oggetto, un oggetto inanimato, inutile, contro cui scatenare la propria rabbia. Quando crollò a terra, ai suoi piedi, fu quasi soddisfatto. E’ lì che devi stare,pensò la parte più vile di sè, inginocchiata davanti a me, sottomessa. Fu con l’adrenalina a mille, quindi, che le sferrò un calcio e poi un altro,
direi che è da ricovero mi dice che ci trovava lei la riccia in uno del genere , questo è un mistero , altro che parole li , lui sa solo far volare sberle , pugni e calci se questo è esser il sesso forte e maschile all’ora meglio le serpi!
Intanto il nostro prescelto si è svegliato ed è entrato in sala solo per vedere una scena che mai avrebbe pensato di veder ron l’amico di sempre che come un animale senza controllo stava picchiando una herm ormai a terra forse svenuta e il sentimento che mosso l’incanto di harry fu piu forte del solito sembra che nessun mangiamotrte lo abbia mai stimolato tanto Tutti lo guardavano con un sentimento misto tra lo stupore e la gratitudine. Ginny lo guardava e all’improvviso sembrò che nella stanza non ci fosse nessun altro oltre loro. Sembrò che non fosse mai successo niente.
Ma tutto finì troppo in fretta. Fu con la coda dell’occhio che Harry vide un movimento alla sua destra: Hermione strisciava accanto a lui, tremante, piena di lividi e di sangue. Si inginocchiò accanto a lei e le sfiorò un braccio, per rassicurarla, per dirle che era vicino a lei, per dirle che le voleva bene nei suoi occhi aveva visto l’ombra del terrore.
To forse il moro ha fatto il primo gesto che sembra forse destare l’attenzione della sua rossa per un istante sono esistiti solo loro ma poi il presente o meglio un amica ferita e spaventata ha iniziato a muoversi attirando l’attenzione del moro che le si è avvicinato con l’idea di rassicurarla abbracciarla e confortarla dirle che per lei ci sarebbe sempre stato , ma per la prima volta harry viene respinto da colei che ama come una sorella, infatti la ricccia si discosta si allontana mostrando negli occhi solo terrore , ha paura anche di colui che ama come un fratello, e si hary non si è comportato poi cosi bene con gli amici soprattutto con herm lasciandola sola ad affrontare le coseguenze di ron senza avvisarla e poi d’overa quando il rosso ha iniziato a dare di matto! È ovio che lei ora forse lo associ a colui che l’ha colpita , due amici , due grifoni l’hanno ferita uno nel fisico e l’altro nel cuore chissa che altrove si trovi il medico per lei
La serpe in questione ha come la percezione ch qualcosa non vada come dovrebbe cercò lei con lo sguardo, forse più tardi gli avrebbe potuto spiegare che cosa fosse successo. Ma lei non c’era e, si accorse con sgomento, non erano presenti la maggior parte degli studenti Grifondoro. Un senso di inquietudine gli attanagliò il petto e si il biondino ormai è perso , sembra che il legame che li unisce permetta a lui di percepire se lei stia bene infatti è strano che manchino tanti grifoni Ripensò quasi con tenerezza alla notte scorsa. Non sapeva cosa l’avesse spinto a rimanere a dormire accanto a lei, coprendo entrambi con il mantello e rendendo più piacevole una notte che altrimenti sarebbe stata gelida. Non si era fatto molte domande, semplicemente aveva fatto quello che si sentiva di fare e, con il senno di poi, si rese conto che non aveva mai dormito così bene. Anche lei aveva dormito bene, se ne era reso conto dal respiro tranquillo e da come si era rilassata accanto a lui. Forse per questo era tanto turbata quella mattina, glielo aveva letto negli occhi
Il biondo non sa cosa lo abbia spinto a quel gesto e si l’amore che lentamente sta nascendo lo ha mosso , ma di certo nonostante il luogo non certo comodo non puo dire di non aver dormito divinamente e sa bene che anche lei dopo il primo momento si è sentita serena e tranquilla rilassata nel suo abbraccio cosa che evidentemente l’ha turbata e non poco . e si come è possibile che loro ex nemesi avessero dormito cosi bene l’uno tra le braccia dell’altro!
Ma l’assenza perdurante di lei mette in agitazione il biondo ma nessuno nemmeno i professori vogliono dirgli niente e si sembra assurdo che il principe delle serpei chieda di un grifone
La serpe sente un lamento e cerca di rassicurare la figura di cui non distinge le fattezze Un respiro flebile, un gemito, poi una voce colma di pianto – Draco? Sei tu? –
- Granger?! - La voce gli era uscita stridula, confusa, sgomenta, spaventata – Che cosa ci fai qui? -
- C’è… c’è qualcuno con te? –
Notò la paura nella sua voce. No, non paura, un terrore sordo che gli fece accapponare la pelle e che fece sprofondare in quegli abissi di buio anche lui.
- No, non c’è nessuno. Si può sapere che cosa è successo? Dai, vieni fuori di lì. –
E si è assurdo lui la serpe la nemesi per eccellenza ha trovato la regina fuggiasca e per poco non gli viene un colpo vedendo come è ridotta ma soprattutto la voce o meglio il terrore che emanava lo spavento a morte

Recensore Master
23/04/15, ore 11:20

Ciao! Bellissimo capitolo :)
Mi è piaciuto questo Draco così dolce e, a tratti, insicuro. E mi è piaciuto che Hermione gli abbia detto chiaramente che si fida di lui. Da un gesto così orribile come quello di Ron potrebbe nascere qualcosa di bello tra loro due...
Sono sempre più curiosa di vedere cosa succederà ora.
Bravissima come sempre!
A presto

Recensore Master
19/04/15, ore 07:35

Credo che Draco e Hermione abbiano fatto quel passettino che li porterà a stravolgere completamente la loro esistenza.
Si è instaurata una sorta di complicità e di fiducia che difficilmente verrà spezzata.
Purtroppo Astoria è arrivata a spezzare l'incantesimo e a ricordare ai due quanto la realtà sia diversa dai loro desideri.
Ora credo che si troveranno davanti ad una difficile scelta e non sarà facile per loro decidere se dar retta ai loro istinti e ai loro cuori o piuttosto limitarsi a restare ancorati alla realtà e alla razionalità.
Molto intenso come capitalo. Complimenti.
Baci BABY

Recensore Veterano
18/04/15, ore 01:41

Sì, è vero, il capitolo rende bene la confusione di sensazioni forti tra i due e questo mi è piaciuto tanto. La Greengrass non è molto perseverante. Che succederà quando (e se) manterrà le sue minacce, cioè di parlare con Lucius.
Aspetto il seguito con impazienza (strano, vero?)
Bacioni
nefastia

Recensore Master
17/04/15, ore 23:12

ciao cara ma quanto è dolce draco, troppo carino ... poverina herm mi viene voglia di appendere ron per le palle alla torre di astronomia

Recensore Veterano
17/04/15, ore 20:00

Ciao:) si in effetti abbastanza tosto..ma ovviamente scritto molto bene! Un minimo di avvicinamento sentimentale c'è stato dai..se n'è reso conto pure draco! Alla prossima, baci ;)

Recensore Junior
17/04/15, ore 15:55

Uhm, heilà!
Devo dire che questo capitolo mi è piaciuto particolarmente per il semplice fatto che è stata interessante la parte in cui hai spogliato Hermione del suo orgoglio Grifondoro, lasciando nuda e indifesa la sua anima. Quando Draco ha provato ad avvicinarla e lei si è tirata indietro ho pensato subito ad piccolo animaletto timido e spaventato, un'immagine che non le avrei mai associato leggendola nei libri. Sinceramente in queste reazioni ci vedo anche me stessa, ma questo non centra niente, immagino ^.^
Per i consigli tecnici direi che ci sono diverse ripetizioni (per esempio "paura" lo ripeti spesso) e che dovresti utilizzare una punteggiatura un po' più varia, come punti e virgole o i due punti, ma non ti sconsolare, ho letto storie dove questa era praticamente inesistente! Con la pratica riuscirai a utilizzarla al meglio.
Ti do due consigli, uno riciclato e uno personale:
- Dopo aver scritto qualcosa concediti un po' di tempo nel fare altro: tornando a leggere troverai più facilmente errori e ripetizioni.
-Tieniti un dizionario vicino durante la stesura, possibilmente che abbia anche i sinonimi e i contrari, ti garantisco che ti risulterà tutto molto più comodo!
Un abbraccio,
Sophie

Recensore Master
10/04/15, ore 20:26

Cavoli! Questa proprio non me l'aspettavo. Ron ha davvero passato il limite. Questa violenza è proprio imperdonabile e spero che abbia pesanti conseguenze per il suo futuro.
Astoria è sempre in mezzo ai piedi e credo non sarà facile sbarazzarsi di lei.
Credo che Hermione, forse inconsciamente, sia andata verso i dormitori di Serpeverde con la speranza di trovare Draco e di sentirsi al sicuro con lui.
A quanto pare lui riesce a trasmetterle sensazioni che non credeva possibile provare e adesso che si sente indifesa e terrorizzata ha bisogno di lui.
Mi chiedo come reagirà Draco quando saprà la verità.
Di sicuro prima si prenderà cura di lei ma poi la sua vendetta sarà tremenda.
Aspetto il seguito.
Baci BABY

Recensore Master
10/04/15, ore 18:07

Ciao! Anche se molto drammatico, ho trovato questo capitolo bellissimo.
Ti confesso che sono rimasta spiazzata oerchè non credevo che Ron potesse arrivare a tanto. Picchiare Hermione è stata una cosa ignobile e terribile. Spero che ci siano pesanti provvedimenti per lui.
E sono curiosa di vedere cosa farà adesso Draco.
Mi è piaciuto come hai deciso di strutturare questo capitolo. E devo dire che sei stata davvero brava, l'hai scritto benissimo. Anche la parte della violenza di Ron.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. A presto!

Recensore Veterano
10/04/15, ore 11:46
Cap. 1:

ciao! Molto carina come storia non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli! Ron lo detesto..ma mi dispiace che in tutte le Dramione che leggo é sempre quello cattivo ahah! Baci :)
 

Recensore Master
09/04/15, ore 23:51

Mio dio sn sconvolta davvero ora odio Ron pdofondAmente!!!! Però lo ammetto ho amato questo capitolo dalla prima parola e sn sempre più curiosa spero a presto

Recensore Veterano
09/04/15, ore 22:25

Decisamente terribile.
Mi verrebbe da dire che Ron non può essere così violento ma in realtà è possibile. Potrebbe avere il giusto grado di impulsività e frustrazione da poter "scoppiare" nel peggiore dei modi. E credo che quello che hai scritto sia del tutto "adeguato".
Ovviamente è molto importante il "che succede ora". Quindi non ci far sospirare troppo il prossimo capitolo.
Molto bello, grazie.
Un bacio
nefastia

Recensore Master
07/04/15, ore 19:26

E si sembra che la serpe sia uscito parecchio sconvolto dalla discussione con la ragazza , cosi tanto da non aver neppure capito il perche si sia recato sulla torre dato che non aveva nulla di pesante con se. E si la solo idea , prospettiva che la riccia anche se inconsciamente fosse o iniziasse ad essre attratta veramente da lui lo colpisce e parecchio, anche perché sotto sotto anche lui si sta affezionando a lei , e lo ha dimostrato poco prima confermandole di voler continuare il piano
Il breve discorso che aveva intrattenuto poco prima con Kayla Mistress ancora gli rimbombava nel cervello, inevitabile prova che fosse accaduto davvero e non solo nella sua immaginazione. Perché quello che era avvenuto era davvero troppo bizzarro per poter essere reale.
E si sembra assurdo che qualcuno lo stimoli a conquistare la bella riccia con l’unico scopo da distrarla dal rosso , eppure quelle parole assurde erano state pronunciate
A cercare di dargli un consiglio ecco theo che lo ha seguito poiché voleva parlargli poi lo ha visto appartarsi con la nuova arrivata
Allora mi spieghi perchè ti sei appartato in un’aula vuota con quella specie di… insomma, con l’amante di Ron Weasley? Hai deciso che il piano ordito dalla Granger non ti basta per vendicarti di lui? –
Draco rimase spaesato per qualche momento – Vendicarmi di lui? Perché dovrei vendicarmi di lui? –Di aver fatto qualcosa contro Ron Weasley? Weasley? Non era lui che fino a poco tempo fa diceva che fosse un idiota?
E si theo non è poi cosi sveglio non ha minimamente capito il motivo della discussione e crede conoscendo la serpe che sia andato anche con quella con lo scopo di vendicarsi del rosso. Ma il biondo è allibito lui non ha mai pensato alla cosa come ad un modo di vendicarsi del rosso che lui continua a considerare un idiota ora ancor di piu data la scelta della sua ragazza
Non essere ridicolo, Theodore. Se avessi voluto fargliela pagare lo avrei già fatto. Io non voglio vendicarmi di lui. E’ Hermione che… -
- Ah, quindi è stata Hermione Granger a pregarti di scopare la Mistress? Devo dirtelo, amico, è una cosa spregevole da fare, anche per uno come te. – Lo interrupe Nott, gelido. -
- Scopare…?! - Draco lo guardò allucinato, cercando di capire se non fosse in realtà uscito di testa. - Di’ un po’, Theo, sei per caso impazzito?
E si finalmente viene chiarito l’equivoco dra garantisce di non aver neppure sfiorato la ragazza che voleva parlarle per obbligarlo a conquistare la ragazza mettendoci piu impegno , e che la grifona anche se non lo sa ancora si sta legando a lui, che deve farle dimenticare ron
- Voleva… vuole che io faccia innamorare di me Hermione GrangerTheo lo fissò sbigottito per un attimo, ma la sua espressione si trasformò quasi immediatamente, lasciando il posto ad un ghigno sprezzante – Certo, è chiaro. Se tu conquisti il suo cuore lei lascerà in pace Ron Weasley e la Mistress avrà finalmente campo libero. Un piano niente male. –
Draco lo fisso allucinato – Un piano niente male? Mi stai per caso dicendo che dovrei accettare? –
Nott scrollò le spalle – Ti sto dicendo che dovresti pensarci. Potrebbe essere divertente. –
- Divertente? Divertente per chi? Per me non di certo e neanche per lei una volta che avrà scoperto che era tutta una finta. No, Theo. Non intendo farlo. –
L’amico lo guardò attentamente per qualche momento – Ti stai affezionando a lei, non è così? –
Certo che no! Voglio solo evitare di immischiarmi in questa faccenda. –
E si la scarsa prontezza nella risposta evidenzia che la serpe si sia veramente affezzionata a lei e la prova è anche che non vuole che soffra per la prima volta sta pensando al bene di un atra persona che non è lui, ormai è cotto senza saperlo e sta a theo farlo notare
- Mi dispiace dirtelo, amico, ma ci sei già dentro fino al collo. Secondo me dovresti… -
– Dovrei. Dovrei. Dovrei. Perché tutti continuano a dirmi quello che dovrei fare? Perché tutti si sentono in diritto di usarmi come più fa loro comodo? Perché nessuno mi chiede cosa voglio fare io? Sono tra cinque maledetti fuochi, ognuno pronto a bruciarmi non appena io commetta un passo falso. E non so come muovermi, non so cosa fare. Mi sento in trappola Tutti vogliono qualcosa da me e io non so più come districarmi in questa faccenda. –
Dra ha ragione tutti anche la riccia per prima che lo tirano da una parte , senza pensare e neppure chiedersi cosa voglia il biondo in questione, che piu che mai si sente in trappola qualunque cosa faccia o dica puo rivoltarsi contro di lui e si cosa vuole la bionda serpe? Questa è la domanda fatidica che theo gli fa , ma la risposta è assai difficile Lui cosa voleva? Si stava scervellando da ore su quale fosse la miglior cosa da fare senza pensare minimamente ai propri sentimenti. Eppure la risposta era proprio lì e comparve non appena chiuse gli occhi.e anche se per assurdo la risposta è il viso forse furioso della riccia che ormai sembra essere entrato nella mente e nell’animo della serpe
a lei… cioè… non le sono indifferente. –
Theo non ebbe bisogno di domandargli di chi stesse parlando - Secondo Ginny Weasley non è innamorata del rosso. –
Draco lo fissò confuso – Hai parlato con Ginny Weasley? –
L’amico scrollò le spalle – Un po’, dopo che vi abbiamo visti avvinghiati nel corridoio del sesto piano. –
Il ragazzo si irritò – Non eravamo avvinghiati, la stavo solo calmando. Non hai visto come si comportava? Sembrava una pazza! –
- Sì. E ho visto anche che tu sei riuscito a calmarla perfettamente
e si per dra è un colpo sapre che le parole della nuova venuta in un certo senso sono confermate dalla migliore amica della riccia chi meglio della rossa puo conoscer il dolore e il cuore della regina ? e si sembra che ci sia veramente la possibilità che la riccia non abbia ancora capito di chi veramente si stia innamorando! Intanto anche theo si è avvicinato alla sua grifona ossia alla rossa i due causa l’amicizia con la copia hanno iniziato a parlarsi in modo civile e a scambiarsi opinioni . e si per chiunque avesse potuto vederli quello poteva sembrare un abbraccio di due innamorati ,senza contare che lei si è calmata veramente ! forse è meglio di qualunque calmante !
- Che forse Kayla Mistress ha ragione e anche Ginny Weasley. – e improvvisamente si ritrovò a pensare a quell’assurda possibilità, davvero troppo assurda per essere vera.
Draco lo osservò attentamente per vedere se stesse scherzando. Tuttavia anche Kayla aveva detto qualcosa a riguardo.
“ Ho visto l’espressione della Granger quando le hai detto di aver fatto sesso con Astoria Greengrass. Non era
contenta, per niente!”
Erano queste le parole che aveva usato. Ma che poteva saperne lei? E lui? Lui come si sentiva?
E si l’assurdo non è piu un gioco , ma una realta forse , molto piu vicina di quanto la stessa serpe e la grifone possano immaginare , lui stesso come si sentiva dopo averlo fatto con Ast ed aver visto la reazione che ha procurato alla riccia ? gia prima di dirle tutto si sentiva in imbarazzo e dopo decisamente colpevole
– A quello che devo far… no! A quello che voglio fare. – Esclamò con sicurezza. Non sapeva se quella fosse la decisione giusta, né quali conseguenze avrebbe comportato, ma era l’unica cosa che volesse davvero in quel momento e, se la volontà aveva ancora un valore in quel mondo ferito e sanguinante, doveva seguirla fino in fondo per vedere dove lo avrebbe portato.
E si adesso la serpe sembra avere le idee molto piu chiare ed essersi ritrovato stranamente un cuore grifondoro coraggioso e deciso a combatter e per la propria libertà e volonta non sapeva cosa sarebbe successo , le conseguenze ma per la prima volta non gli importava
La regina ha pianto parecchio e non ha alcuna intenzione di veder la novella copia ma anche per pensare a qualcosa di strano che la tormenta. .
Quello che voleva fare ora, invece, era solo riflettere e far passare quel senso di nausea che la investiva ad ondate, riportandole alla mente stralci di conversazioni e di immagini che non avevano alcun senso, che non c’entravano niente con quanto stava provando. Non sapeva cosa fosse ed era arrabbiata per questo, e ancora di più perché non era capace di farlo smettere, nonostante ci provasse non tutte le sue forze.
“Hai fatto sesso con lei?” Perché le riveniva in mente quella frase, adesso? E perché la sua voce aveva avuto quel tono tagliente nel pronunciarla? Che importava a lei Era un suo pieno diritto
E si invece di essere ancora furiosa con il rosso la sua mente sta pensando a ben altro, sembra che non solo il rosso riesca a farla rattristare e ferire e si anche le azioni e le parole del biondo hanno un loro peso , ma perche si è infuriata tanto con lui , sembrava quasi gelosa eppure nessun sentimento li lega, essendo la loro una farsa eppure le sembrava per assurdo di essre stata tradita , la gelosia la si prova solo se si è legati da un forte sentimento verso una Persona
Lei non vuole che noi due ci vediamo.”
Ecco, questo sì che l’aveva fatta imbestialire. Non vuole?! Chi era lei per imporre così la sua volontà?
Ma la risposta galleggiò verso di lei con una semplicità brutale. Era la sua promessa sposa. La sua promessa sposa.
Scosse la testa, indispettita. Al diavolo, non era questo il problema. Il problema era che quel deficiente le aveva raccontato tutto, tutto il suo perfetto piano e lo scopo che voleva raggiungere. Si era fidata di lui e invece lui aveva impiegato un secondo a spifferarlo
E si puo ostinarsi a creder che la rabbia sia duvuta al fatto che la serpe abbia spifferato ogni cosa alla prima difficoltà , ma ill motivo è ben altro! Si la serpe non ha mantenuto la parola data e tradito la fiducia riposta , ma non è solo quello a bruciarle è il ruolo con cui Ast è riuscita a comandare il biondo
Non vuole che io stia accanto ad una come te.”Ecco un’altra cosa che l’aveva fatta infuriare. Era solo che pensava, sperava, che lui fosse cambiato. Ci aveva creduto davvero, altrimenti non gli avrebbe mai proposto quel patto. Invece lui era sempre lo stesso, sempre pronto a mettere una certa distanza tra loro, sempre a rivendicare la sua importanza e il suo potere, anche ora che aveva perso tutto. Eppure… non le era sembrato così, all’inizio. Possibile che si fosse sbagliata? “Una come te… una come te…”
e si nonostante la perdita di ogni cosa la serpe è tornato ad esse il solito bizzoso ed arrogante di sempre eppure anche se per poco a lei è sembrato diverso maturato e cresciuto solo per questo lo aveva avvicinato , ma si è pentita le serpe come lui non cambiano mai!
Forse avrebbe dovuto davvero troncare tutto. Quella sceneggiata stava diventando davvero pesante e lei non aveva tempo da perdere in simili sciocchezze al diavolo tutti quanti, lei aveva i M.A.G.O. a cui pensare, non poteva perdere tempo in cose del genere. Si chiese che cosa avesse avuto per la mente quando aveva proposto a Malfoy quel patto assurdo. Doveva essere sconvolta, di certo. Eppure, ora, l’immagine di Ron in quel passaggio buio, non le suscitava alcuna emozione, solo un freddo vuoto dove prima c’era l’affetto per lui, ora più nulla. Né rabbia, né disperazione, né amore, niente.
E si la riccia ormai è pronta a voltare pagina ha gia perso e sprecato troppo tempo prezioso per quel sentimento che l’ha distratta dal suo amor e per lo studio che ora piu che mai puo diventare la sua ancora di salvezza. Anzi si chiede il motivo del patto con il biondo , ora come ora se ripensa a quella scena che l’ha tanto ferita , e fatta piangere ora non prova nulla nessun emozione ne amore ne rabbia, ne gelosia, solo il vuoto ! evviva si è dimenticata del rosso ! adesso toccherà conquistare il cuore di un certo biondino
Si sentiva già meglio, più libera. “Le ho detto chiaramente che non c’è niente tra noi e che non mi importa nulla di te.”
Infatti. E a me non importa nulla di lui. Non appena lo avesse visto glielo avrebbe detto, gli avrebbe detto che era finalmente libero da quel gravoso impegno. La sua piccola lady ne sarebbe stata di certo contenta.
La riccia si sente molto piu libera ora che hadecso di liberare se stessa ed il biondo da quel patto, a lei non importa nulla di lui lo avrebbe avvisato accontentando cosi Ast .
La grifona ha deciso ma lo ha fatto senza prima sentire il parere dell’oste o meglio dire della serpe in questione Granger? -
Inaspettatamente sussultò. Non se l’aspettava. Cosa ci faceva lì?
- Che vuoi, Malfoy?
Pensavo.
Perché, sei anche in grado di pensare? Credevo che voi Purosangue non faceste altro che eseguire ordini dalla mattina alla sera. –
Il ragazzo si rabbuiò per quell’uscita, ma evitò di ribattere. Anche perché in parte aveva ragione. In parte era per quello che era lì, per dimostrare a sé stesso che poteva scegliere, agire, volere qualcosa senza importarsi delle conseguenze.
- Sono venuto per vedere se stavi bene. – Disse alla fine, dopo che lei ebbe riportato il suo sguardo verso l’orizzonte violetto.
- Mai stata meglio. –
- Non sembrava così, prima. Che ti è successo? –
- Solo un po’ di nausea, niente di che. Ora sto meglio. –
E si la riccia ha ragione , ma a volte ci sono le rare eccezioni che confermano la regola , e si spera che ce ne sia una per generazione , primo sev ed ora dra. Si il purosangue è li per dimostrare che anche lui sa agire liberamente e soprattutto di voler qualcosa alla faccia delle conseguenze
Non sia mai che un giovane purosangue come me non sia cavalleresco nei confronti di una signora. –-
Non ho bisogno di nessun gesto cavalleresco. -
Sentiva ancora il tocco delle sue mani sulle spalle e il modo lieve con cui le aveva sollevato i capelli, insieme a quel profumo talmente dolce da risultare nauseabondo. Il malessere in fondo al petto fece di nuovo capolino.
Draco la fissò perplesso e… ferito. Sì, ferito – Si può sapere che hai, Granger? –
- Assolutamente niente! –
Povero dra per una volta che fa il galante cavalier esi vede rimproverare un gesto cavalleresco e anche nobile , ma la colpa è del profumo di Ast che la ragaza avverte distintamente provenire da lui, insomma fa il galante con lei dopo essersi divertito con un'altra ! e si era meglio se prima andava a farsi un bel bagno e a cambiarsi
Fu in quel momento che si ricordò e si diede dello scemo per non averci pensato prima – No, invece. Sei arrabbiata con me e ti capisco. Ma credimi quando ti dico che non avrei potuto fare diversamente. Astoria mi tormentava, dovevo dirgli la verità. –
- Non ha più importanza ormai. Ho deciso di porre fine al nostro patto. La finta relazione finisce qui. –
Be meglio tardi che mai , ma sta volta è lui che dovrà ricevere una notizia che non si aspetta e che decisamente non gli piacere sentire non dopo quello che lo sta spingendo da lei
Draco rimase talmente sorpreso da quelle parole che non riuscì a dire niente per diversi secondi – Perché? – Le chiese alla fine.
Lei scrollò le spalle – Ho capito che era una stupidaggine. Ho cose più importanti a cui pensare, ho i M.A.G.O. , non ho tempo per tutto questo. –
E si con tutto il tempo che ha perso per capire cosa veramente volesse , ora che ha deciso ed ha trovato il coraggio si ritrova senza il motivo, lei ha chiuso co qualunque cosa possa distrarla dallo studio , è tornata la solita so tuttoio la parentesi della herm innamorata, gelosa, vendicativa è o almeno a detta di lei apparentemente chiusa per sempre , sarà ancora il cervello la sua parte razionale a dirigere ala sua vita , ma come convivrà con la scelta la serpe ?
Ma… tu mi avevi promesso aiuto per gli esami. – Disse lui, la voce dannatamente stridula per la sorpresa e l’indignazione. Fu la prima cosa che gli venne in mente, ma di certo non era a quello che pensava. Pensava che, all’improvviso, non avrebbe più passato del tempo con lei e questo lo fece stare inspiegabilmente male. Possiamo ancora studiare insieme se ti va, basta che tu non mi faccia perdere tempo. – Lui annuì, incapace di dire altro.
Decisamente è spiazzato non sa cosa dire e come sempre invece della sincerità preferisce usare l’opportunismo le lezioni , forse l’unico modo per vederla ancora perché al pensiero di allontanarsi da lei non gli piaceva per nulla e lo faceva stare in un modo che non gli piaceva, ma dirlo mai , l’orgoglio è sacro!
Avrebbe dovuto esserne felice. Si era preoccupato così tanto delle conseguenze di quella scelta che ora avrebbe dovuto sentirsi finalmente libero e tranquillo. Allora perché si sentiva così male?
- Ora va’ via, Malfoy, ti prego. Voglio stare da sola e in silenzio. - Ma lui non si mosse, rimanendo a fissarla a lungo.
Più tardi, molto più tardi, si sdraiò vicino a lei e coprì entrambi con il mantello. La sentì irrigidirsi acanto a sé, ma non si scostò Fu a quel punto che lui chiuse gli occhi, addormentandosi all’istante
E si sembra che le conseguenze che lui tanto temeva non ci fossero piu, eppure questo no lo fa saltare di gioia come credeva anzi si sentiva come se gli mancasse una parte di se . nonostante lei lo abbia allontanato la serpe rimane imperterrito solo parecchio tempo dopo le si avvicina per poi stendersi accanto e scaldare entrambi con il mantello ,alla fine la rccia si rilassa ed entrambi si addormentano
Che carini chissa che la serpe no si liberi completamente delle vecchie abitudini e paurre e non conquisti veramente il cuore della riccia , che per una volta non sia la serpe il rimedio e la cura per una ferita inferta da un altro grifone