primo ben tornata capitolo molto bello! e cosi min si è beccata un obliviov ma dico comè possibile i suoi riflessi di membro dell’ordine si sono dati malati adesso che la pace sembra regnare? ma kis è veramente kis o è sotto imperio ? di certo le cose per la serpe biondo non vanno per nulla bene e nonostante tutto non sembra felice di come si sia conclusa la situazione con la leonessa a cui nonostante tutto stava iniziando a conoscere e ad andare d’accordo e chissà forse anche qualcos’altro. ma sembra che la leonessa si sia spaventata o meglio si stanca di lottare e combattere e sembra aver deciso di ascoltare il velato consiglio del ministro! e sta cercando di liberarsi del biondo che invece cerca di restarle incolato con qualsiasi scusa-
La tua amica è entrata nella Sala Comune dei Serpeverde questa mattina, non vedo perché non possa farlo anch’io. –
Di certo quel discorso non faceva una piega e, per un momento, Hermione si lasciò andare all’immaginazione, pensando a quanto sarebbe stato bello sdraiarsi ancora accanto a lui, rilassarsi nell’arco delle sue braccia e dormire, solo dormire, con la sicurezza che niente e nessuno avrebbe potuto farle del male. Ma poi ripensò a quanto era appena accaduto, a cosa era stato appena detto
E si dra è dura da piantare e l’idea che ha pensato da una parte piacerebbe moltissimo ad un lato di herm che ancora vorrebbe sentirsi al sicuro come solo tra le braccia dell’ex nemesi riesce ad essere si perché li lei si sente protetta da tutto e da tutti, ma il sogno dura pochissimo spazzato via dalle parole minacciose. E si nulla sembra andar come lei vorrebbe cè sempre chi alla fine riesce a spezzare la pace da poco trovata
non l’avrebbe fatto salire, non avrebbe permesso alla sua immaginazione di fantasticare ancora, non avrebbe alimentato false speranze riguardo progetti e sentimenti che ancora faticava ad immaginare come propri, riguardo un ragazzo che non era e mai sarebbe stato suo.
Non riusciva nemmeno a ricordare quando avesse cominciato a pensare a lui in quei termini, ma le cose erano chiare, troppo chiare per esser travisate ed era meglio allontanarsi in tempo prima di lasciarsi coinvolgere troppo e soffrire maggiormente.
E si herm ha paura di soffrire nuovamente per amore la ferita infertale dal rosso è ancora troppo fresca e recente ancora sanguinante la serpe non ha avuto modo di chiuderla definitivamente, percio non vuole cedere a fantasie che sono e le sembrano solo improbabili e irrealizzabili, non sa neppure da quando ha iniziato a cambiare sentimenti nei confronti della serpe che ora da nemesi è diventato complice amico e forse sta iniziando a diventare qualcos’altro che pero lei non vuole scoprire anche perche sa che poi dovrebbe comunque svegliarsi dal sogno e soffrire poiche mai il biondo sarebbe suo, quindi meglio estirpare subito il dente e il dolore prima che il legame creatosi diventi ancora piu profondo
lei stava davvero cominciando a credere a questa cosa, che tutto quello che le era successo fosse colpa sua e del suo insensato desiderio di stargli accanto. Forse, se non fosse stata così debole, se avesse davvero dato ascolto al cervello, costringendosi a stargli lontana invece di ricadere di nuovo nella dolce trappola dei suoi occhi grigi, Ron non l’avrebbe mai picchiata e lei non starebbe vivendo tutto questo inferno
Ma come puo pensare che quello che le è successo sia veramente colpa sua o di dra! La colpa è esclusivamente del rosso che ha agito da codardo e violento se voleva una spegazione non era certo quello il modo!ma dico herm hai dimenticato la lezione di sil dare a tutti una seconda possibilità? Ron di seconde possibilità ne ha avute e anche tante direi che ormai ne ho perso il conto, ma non dra che finalmente sta cercando di liberarsi dal suo stretto opprimente soffocante passato e nome per iniziare a vivere e decidere con la sua testa no. Non cè alcuna debolezza nel dare una seconda possibilità ne nel voler conoscer chi prima non conoscevamo , è segno di maturità e non di debolezza . ha sempre sostenuto tutti, ma adesso che è lei che ha bisogno di sostegno i due goldenboy si sono chiamati indietro uno perso nella sua fase di negazione completa della vita e l’altro in fase di fidanzato respinto e geloso deciso a riprendere cio che crede ancora suo, ma ecco che qulcuno , il piu imprevisto e impensabile delle persone si presta ad essere il suo porto sicuro la sua spalla su cui piangere e cadere e crollare perche poi si sarebbero rialzati insieme
Meglio di no. – Rispose quindi lei, intravedendo con la coda dell’occhio una piccola scintilla di delusione sul viso del ragazzo.
- Come vuoi. – Disse lui alla fine, ma non accennò ad andarsene, rimanendo a fissarla come in cerca di qualcosa. I suoi occhi parevano scrutarla fin dentro l’anima. Forse è meglio che tu trova qualcun altro con cui studiare.
Cosa? Cosa c’entra questo? Perché non possiamo studiare insieme? –
Cosa poteva dirgli? Che scusa poteva trovare per allontanarlo? E, cosa ancora più importante, voleva davvero farlo? Cercò di trovare le parole adatte, ma quelle si ostinavano a non voler uscire e, alla fine, scosse la testa amareggiata – E’ meglio se non ci vediamo più. –
E si dra non sta prendendo per nulla bene il rifiuto iniziale della riccia e continua a prendere sempre meno la cosa e si lei lo sta praticamente piantando in asso , mollando , una cosa che mai prima era successo, era sempre lui a scaricare le ragazze una volta stufo, mai ha provato quello che sta provando ora e nonostante la sua bravura per un istante i suoi sentimento sono ben visibili nei suoi occhi che sembrano essere in grado quasi di incantare la leonessa che non è poi cosi sicura di quello che sta dicendo , provando
Lo stupore e lo sconcerto di Draco furono ben visibili sul suo volto e lei fu quasi tentata di rimangiarsi quanto aveva appena detto. Ma non funzionava così, le parole, come i gesti, non tornavano mai indietro.
- Ma… perché? – Chiese ancora lui, sbigottito, forse cercando di capire se avesse fatto qualcosa di sbagliato. Ma no, non era quello e la risposta gli attraversò la mente un attimo dopo, affilata e dolorosa come un coltello.
– Tu credi alle parole del Ministro. Credi davvero che sia colpa tua se ti è successo quello che è successo, non è così? -
Hermione voltò la testa e non rispose, ma per Draco quella fu una risposta più che sufficiente.
- Tu dai la colpa anche a me. – Dichiarò alla fine. Non arrabbiato, non deluso, solo straziato da quella consapevolezza.
- No! – Esclamò subito lei, sconcertata. Come poteva pensare una cosa del genere?
- Invece sì. C’ero io con te quella sera nel parco, se non ci fossi stato, se non fossi rimasto…-
- Se non fossi rimasto Ron avrebbe trovato un altro pretesto. – Scosse di nuovo la testa - Tu non hai alcuna colpa. Sono io, sono io che ho ideato tutto quello stupido piano, sono io che ho fatto in modo che Ron mi odiasse, sono io che non ho saputo fermarmi in tempo, sono io che, contro ogni logica,
dra sta cercando di capire e ricordare rapidamente se ha percaso fatto recentemente qualcosa che possa aver causato quella rottura cosi immediata e decisa ma poi comprende cio che sta spingendo la riccia e la cosa gli fa male lei sembra credef ealle parole del ministro e non solo per la questione di ron ma soprattutto sul fatto che frequentarlo potrebbe causarle rogne , non vuole neppure crede che lei veramente pensi di essersi meritata quello che le è successo, ma questo è ancora nulla quando comprende che lo crede colpevole era straziato non poteva crdee che il loro nuovo rapporto di fiducia e di collaborazione intesa si sia spezzato che lei possa anche solo pensare che lui potrebbe mai farle qualcosa che possa nuocerle anche di striscio , ormai non è piu cosi lui sottosotto desidera solo proteggerla. Lei cerca di tranquillizzarlo sa che non è colpa sua ron lo avrebbe fatto comunque la colpa è sua che non si è fermata . ma la ragione blocca la leonessa prima che una certa verita che solo adesso ha compreso possa sfuggirle dalle labbra e rovinare ogni cosa
Ma ormai era troppo tardi, lei lo aveva detto e lui… lui lo aveva capito. Aveva trattenuto il fiato e ora la guardava come se ogni cosa finalmente avesse un senso, ma doveva essere sicuro prima di andare avanti. Doveva esserlo!
- Finisci la frase. – Draco le mise le mani ai lati del viso e lo girò verso il proprio dolcemente ma con fermezza, costringendola a guardarlo, impedendole di scappare ancora. – Hermione, finisci la frase. –
- E a cosa servirebbe? – Sbottò lei. La voce rotta, il viso allagato di lacrime.
- A me. Serve a me. –
- Invece no. Serve solo a complicare ulteriormente le cose. Draco, ti prego, lasciami andare. –
E lui lo fece, sebbene ogni sfumatura del suo sguardo dicesse che non voleva. Lasciò ricadere le braccia ai lati del corpo e la osservò, immobile, mentre lei si voltava e spariva dietro il ritratto della Signora Grassa, quasi stesse fuggendo da lui
. E si ormai è tardi sembra che il biondo abbia non solo un udito fine ma anche un cervello molto rapido a collegare le cose e ha fatto due piu due e non sembra poi cosi schifato da quello che ha compreso , ma, anzi sembra felice e quasi sollevato anche se gli manca la conferma definitiva che solo lei puo dargli e che lui è ben intenzionato a strapparle dalla bocca deve saper che non si è sbagliato che non si è sognato nula , ma lei in lacrime lo prega di lasciarlo andare che è impossibile ed inutile , la serpe apre le braccia ma gli occhi fanno ben intuire che avrebbe tanto voluto non farlo e tenerla ancora stretta a se , lei fugge lontano Perché ormai l’aveva capito, il pericolo non era in Ron o nei suoi gesti. No. Il pericolo era più nei suoi occhi, negli occhi di Draco. E finchè lei ne fosse stata lontana sarebbe stata al sicuro ma era cosi sicura che sarebbe stata salva lontano dagli occhi della serpe ? e perche sta abbracciando in modo quasi spasmodico il libro che lui le ha regalato? E si la leonessa deve tornare a combattere non puo permettere che il pregiudizio possa fermare l’amore che sta nascendo
Vorrei parlarle riguardo la situazione di mio fratello. –
- Suo fratello? -
Ginny titubò, la preside sembrava confusa – Sì, mio fratello Ron. Quello che ha fatto ad Hermione è abominevole e non può cavarsela con solo tre settimane di… -
- Signorina Weasley, si fermi! – La interruppe la preside – Si può sapere di cosa sta parlando? -
non fosse a conoscenza di quello che era successo, visto che era stata lei a dare il via alle ricerche di Hermione il giorno prima, quando sembrava scomparsa nel nulla. Ma allora perché le poneva quelle domande assurde?
Intanto un amica preoccupata ha deciso di muoversi e fare qualcosa per aiutare l’amica infatti si reca da min con ‘intenzione di chiederle una pena piu severa per il fratello ma scopre che la donna sembra ignorare la cosa e la visita di kigs che non vede da mesi , lasciata la presside
Possibile che tutte quelle stranezze fossero una coincidenza? No, non lo credeva affatto. Doveva esserci un collegamento tra loro, ma ancora non riusciva a capire quale potesse essere.
Aveva bisogno di qualcuno con cui parlare, a cui riferire i suoi sospetti e constatare se fossero davvero così assurdi. No, aveva bisogno di qualcuno che non aveva alcun riguardo per lei, abbastanza da dirle chiaramente quello che pensava. la rossa sta cercando di ragionare e pensare con chi puo parlare per cercare di capire qualcosa e trovare un aiuto, ron è scartato, cosi anche nev troppo poco muscoloso se necessario ne sapeva , harry dopo aver fermato il rosso è scomparso nuovamente ma non sembra più cosi affidabile , mi sa che i grifoni sono stati scartati e che l’unico aiuto possibile lo si possa trovare solo tra le serpi magari una in particolare , qualcuno che conosce dra e la situazione insomma nott e chissa che questo non gli permetta di passare del tempo con la rossa
Intanto il biondo sta meditando e ripensando alle parole della riccia Si era innamorata? Era questo che stava per dire? Si era innamorata di lui? Un senso di oppressione gli invase il petto, ma non era una cosa sgradevole, al contrario. Ripensò a quando, quella fatidica sera, lui aveva scelto di andare da lei, sotto la quercia vicino al lago; e lei aveva scelto di non mandarlo via, di restare, di addormentarsi accanto a lui. L’aveva scelto per ben due volte. Si erano scelti a vicenda, allora perché proprio adesso lo mandava via? Perché non potevano scegliersi ancora? La risposta gli si parò davanti.
E si il cuore della serpe sembra gioire e un dolce peso lo opprime sembra un sogno impensabile visto il loro passato eppure da quella guerra loro erano cambiati ed ora si erano incontrati, visti e conosciuti per la prima volta veramente senza maschere e si erano scelti ripetutamente e liberamente come se qualcosa li spingesse l’uno tra le braccia dell’altro ma qualcosa o meglio qualcuno sembra cercare di rompere il lor legame , e dra comprende colei che sta cercando di dividerli è la sua promessa sposa a cui lui per primo non è affezionato ne felice di legarsi per la vita –
Perché no? – Sbottò lei con voce acuta, petulante – Noi siamo promessi, abbiamo fatto l’amore, è lecito per noi scambiarci dei baci. –
Draco non mancò di notare il modo in cui Astoria aveva sottolineato quelle parole, intendendo dire che qualunque altra relazione, oltre la loro, non era concessa Draco non mancò di notare il modo in cui Astoria aveva sottolineato quelle parole, intendendo dire che qualunque altra relazione, oltre la loro, non era concessa.
Il ragazzo avrebbe voluto ribattere che non era vero, che, fino a quando non fossero andati entrambi sull’altare, lui poteva avere quante ragazze voleva e a lei non doveva interessare perché non era ancora sua moglie. Ma non disse niente di tutto ciò
draco draco so che una serpe non brilla per coraggio ma in te scorre il sangue passionale dei black che di coraggio ne hanno da vendere su attingi a quello e molla l’oca che sta cercando di baciarlo che gli sta confermando la teoria del biondo ossia che ci sia dietro lei all’attuale situazione e che questa sarà la fine di ogni sua altra possibile scappatella prematrimoniale insomma sta gia pretendendo l’esclusiva prima delle nozze , cose che lui non ha ancora per il momento intenzione di darle ma tace, male su fatti sentire alza il tono fa sibilare quella lingua biforcuta che per una volta si levi a colpire la giuso bersaglio
A che serviva lottare, arrabbiarsi? L’unica ragazza che avrebbe voluto baciare in quel momento non voleva vederlo e lui non riusciva ad immaginare di andare con altre solo per fare dispetto ad Astoria. Forse doveva davvero arrendersi, forse doveva davvero lasciar perdere e far contento suo padre e la ragazza che gli era seduta accanto. Era meglio accantonare subito quei pensieri assurdi, quei desideri impossibili, prima che per lui diventasse inaccettabile vivere senza. Aveva ragione Hermione, era meglio allontanarsene immediatamente. l’aggressione ad Hermione era in parte anche colpa sua, se le fosse stato lontano lei sarebbe stata più al sicuro. Avrebbe pure potuto farsela piacere, col tempo. Forse era meglio cominciare ad abituarsi al suo profumo.
E si la serpe come la leonessa ha deciso di arrendersi ancor prima di cominciare varamene a combatter! E si ormai che lo volesse o meno la riccia gli è entrata nel cuore ed è l’unica che vorrebbe baciare e probabilmente fare altro , eppure lei lo ha scacciato allontanato e nessuna sembra in grado di svegliare la voglia del biondo neppure per fare una ripicca, sembra deciso a ceder nuovamente alla volontà onnipotente e onnipresente , schiacciante ed opprimente di suo padre si forse è meglio spegnere subitto quel piccolo fuoco di libertà e calore che arde senza contare che si sente colpevole per l’accaduto e decide e pensa che con lui lontano lei sarà al sicuro! E si col tempo, pazienza e accettazione avrebbe alla fine accettato la promessa!
Ma sei matto! Chi ti dice che ron non ci riprovi? E che sia vero il detto lontano dagli occhi lontan dal cuore? Occorre che la rossa e la serpe si incontrino il prima possibile per fare comunella e riportare i due l’uno tra le braccia dell’altro se mi capita Ast tra le mani la stritolo! Dra sta cedendo anche per amore ma per amore si lotta si combatte non si molla! In amor non vince chi fugge e molla! |