Recensioni per
Oblivion - Quando l'amore è un pericolo
di sundayrose
Hei sunday! Mi ero dimenticata quanto fossero belli i tuoi capitoli D: allora prima di tutto Ginny e Theo, lo sai quello che penso e devo dire che sono diventati la ship di questa storia perché sono davvero davvero bellissimi insieme e io li adoro, mi divoro i pezzi che scrivi e migliori di volta in volta, non so davvero come fai!! Ormai hanno un'intesa e un'affinità che è tutta loro e credo anche che se ne siano accorti pure loro, forse più Theo che Ginny, anche se questo pezzo |
Oddio sta astoria già mi sta sul caxxo ma che rompiballe mentre theo e ginny sn adorabili li adoro in qsta storia baci |
ho trovato per caso queesta fanficion e ho iniziaato a leggerla e ora la adoro! ti prego continua presto perchè sono diventata dipendente ;) aggiorna presto !
baci sissi2309
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Decisamente la nostra riccia ha un diavolo per riccio ed è cosi furiosa per le parole dell’ex che non si accorge che sta dando spettacolo e ne che due serpi e una rossa stanno facendo parecchia fatica a starle dietro . di certo ron apre la bocca solo per dire cavolate , anche se sta volta ha un certo senso ragione la fiducia deve essere alla base del rapporto di copia e per ora tra lei e la serpe non c’è - Come se lui potesse darmi lezioni sulla fiducia. Io mi sono fidata di lui e guarda cosa ci ho guadagnato. – e si theo con la scusa di seguire e riportare alla ragione l’amico ha l’occasione di passare piu tempo con la rossa , il biondo pero li vorrebe fuori dai piedi ma la rossa insiste sul suo pieno diritto di esser li – E chi sei tu per ordinarci una cosa del genere? – - Io sono… - Ma si rese subito conto di non avere una definizione per quello che lui era in realtà. Chi era o, più precisamente, cos’era lui? Un amico? Ovviamente no! Un amante? Nemmeno. Un finto amante, piuttosto. Praticamente uno sconosciuto, qualcuno che non aveva il minimo diritto di prendersi responsabilità che non gli competevano. Tuttavia, anche come finto amante aveva un ruolo preciso, un ruolo assegnatole da Hermione, appunto. E questo ruolo imponeva anche il fatto che la sua finta ragazza non si cacciasse nei guai. Perciò socchiuse gli occhi e guardò Ginny con sguardo fermo e glaciale – Sono quello che la tua amica ha assoldato affinché prendessi parte alla sua sceneggiata, ma se lei comincia a fare la matta questo suo piano strambo sarà finito prima di cominciare. Perciò niente chiacchiere e aiutami a farla ragionare. – E si la rossa sa come mettere in difficolta il principe che non sa quale sia il suo ruolo insomma amici neppure a parlarne, ma poi si riprende e mette la ragazza al posto , peccato che faccia piu fatica a farsi vedere dalla furente regina E lei lo guardò, spaesata, confusa, come se fino ad allora non si fosse nemmeno accorta della sua presenza. Lo guardò davvero, forse per la prima volta. Si sa a volte serve uno sguardo per innamorarsi Il ragazzo strinse di più la presa sulle sue spalle - Calmati! - Sussurrò. - Malfoy, che… che ci fai qui? - Lui le tolse le mani dalle spalle e si passò una mano sul viso, furioso – Che ci faccio qui? Ti ho inseguita per mezzo castello, dannazione! – è furioso Hermione arrossì violentemente, forse rendendosi conto per la prima volta di cosa aveva appena fatto. Ma, allo stesso tempo, cercò di mantenere un’espressione neutra – E perché lo avresti fatto? – - Perché te ne vai in giro come se fossi pazza, ecco perché. - Sei uscita fuori dall’aula di Pozioni senza dire una parola. Io, Theo e Ginny Weasley ti abbiamo trovato che marciavi su per i sotterranei parlando da sola, inveendo contro i muri come se fossero la personificazione di Ron Weasley. – e si la serpe ha fatto un ottimo resoconto preciso dei fatti Quell’idiota! Ha osato dirmi che il nostro rapporto non è vero perché non nutriamo abbastanza fiducia l’uno nell’altro. – Draco sollevò le sopracciglia – E non è forse vero? – - Taci, Malfoy! – Sbottò lei, scattando come una vipera – Se tutto fosse andato come previsto adesso nessuno avrebbe il minimo dubbio sulla nostra relazione. - - Con tutto il rispetto, Granger, ma di chi credi che sia la colpa? Io sto cercando di fare il possibile per rendere questa sceneggiata più veritiera possibile. Ti ho anche baciata! Mentre tu sembra che non sappia fare altro che uscire fuori dai gangheri. – E si dra poverino sta facendo di tutto anche correrle dietro e questo non era certo nei patti!mentre lei con la sua ostinazione al controllarsi e al non lasciarsi andare rende le cose difficili - Oh scusami se ti ho costretto ad insudiciare le tue regali labbra. – S’infervorò lei, appigliandosi a quell’unica frase, senza alcuna logica. E si forse valeva prima della guerra ma non ora - Non è questo il punto. – Continuò Draco. La fronte corrucciata per la perplessità del suo comportamento – Il punto è che se vuoi davvero continuare con questo tuo piano faresti meglio a controllarti. Perché nessuno crederà mai alla favola della coppia felice se tu continui a perdere le staffe. Sembra che ci tenga più io a questa dannata recita che tu. E non ti sei neppure presa la briga di darmi quanto mi avevi promesso in cambio. – - Ah, perché è questa la sola cosa che ti interessa, non è vero? – Gli chiese, fissandolo quasi come se lo sfidasse a dire il contrario. E si se sperava che lui fosse disinteressato o lo fosse solo per lei la strada per arrivarci è ancora molto lunga , anche perche lei è quasi sempre al punto di partenza con lui Lui la osservò confuso – Non puoi farmene una colpa. Tu mi hai proposto un accordo e io l’ho accettato. Accettando, di conseguenza, tutte le implicazioni che questo comportava. Ora, io ho fatto la mia parte, ma tu quando farai la tua? – Hermione socchiuse gli occhi, freddi come ghiaccio sotto le folte ciglia scure – Non temere, Malfoy, avrai i tuoi bei voti su un vassoio d’argento, avrai il mio aiuto per qualunque cosa tu desideri - D’altronde è questo che tu vuoi, giusto? Che io stia ai tuoi ordini. – Continuò lei come se non l’avesse interrotta - Non fai altro che dirmi cosa devo o non devo fare e ora ho capito perché. E’ nella tua natura comandare chi è più in basso di te nella scala sociale, non è vero? – Sembra che la riccia abbia sbagliato in pieno le parole sta volta e che abbia offeso veramente il ragazzo L’espressione di Draco, dapprima sconcertata, divenne glaciale. Raddrizzò le spalle, irritato, e mosse qualche passo indietro - Che buffo, e io che pensavo di star facendo un favore a te. Lo sai che ti dico? Fa’ come ti pare. Non mi interessa più né la tua pazza recita, né il tuo aiuto. Me la posso cavare benissimo da solo. Io me ne tiro fuori. – Le voltò le spalle e s’incamminò lungo il corridoio, deciso a non tornare indietro nemmeno se lei lo avesse supplicato. Era irritato ed infuriato sopra ogni dire. Che cosa gli era venuto in mente di lasciarsi coinvolgere in una commedia simile? Ecco cosa aveva guadagnato: accuse infamanti Tutto per aiutare la Granger nel suo ridicolo piano di vendetta. Avrebbe fatto meglio a rimanere lo stronzo e cinico di un tempo, almeno si sarebbe risparmiato tutto questo. Ma ora aveva imparato la lezione. E si per una volta che la serpe cerca di mettere da parte il suo caratteraccio che ci guadagna nulla di buono solo insulti ed un ulteriore motivo per essere preso a cazzotti dal rosso , ma sta volta aveva imparato la lezione . ma siamo certi che dra saprà restare lontano dalla riccia e che questa non riesca a fargli fare dei passi indietro nonostante la sua risolutezza , la regina solo all’ora si accorge delle parole del biondo e del loro peso e conseguenze che la portano a risveglirsi - No… aspetta! Che vuol dire che te ne tiri fuori? – La voce di Hermione, resa acuta per l’incertezza e la paura, rimbombò nel corridoio deserto, raggiungendolo prima che lui sparisse dietro l’angolo - Non puoi lasciarmi proprio ora! – - E’ esattamente quello che sto facendo, Granger. – Rispose lui, continuando a camminare.Mancavano solo pochi passi, pochissimi istanti prima che sparisse completamente dalla sua vista. Ma qualcosa nel modo in cui parlò un attimo dopo lo fece fermare di botto. - Draco! – Improvvisamente tutta la sua risolutezza svanì, mentre quell’unica parola lo raggiungeva come un pugnale piantato a tradimento nelle spalle.Si girò a guardarla, lentamente, con gli occhi sbarrati per la sorpresa. E lei era lì, a pochi passi da lui, disperata, inerme, con le labbra socchiuse dove aleggiava ancora quanto aveva appena detto. Era la prima volta che lo chiamava per nome. Sentì una stretta indecifrabile all’altezza del petto, qualcosa che non aveva mai provato e che, in quel momento, finse con tutte le sue forze di non provare. - Ti prego! – Lo supplicò e Draco vide con stupore che i suoi occhi erano lucidi di lacrime. E si la serpe cammina sicuro fino a che una semplice parole lo ferma : il suo nome era non solo la prima volta che lo chiamava per nome ma una nuova sensazione lo invase anche se nulla appare , lo sguardo di ghiaccio si posa su di lei su quelle labbra che ancora avevano la posizione del suo nome da cui era uscito un ti prego Con la fronte aggrottata e senza nemmeno accorgersene cominciò ad avvicinarsi di nuovo a lei. Che ti succede, Granger? - La ragazza cominciò a scuotere la testa in modo frenetico, mentre le lacrime le colavano giù per le guance Non lo so. Giuro che non lo so davvero. – Sollevò gli occhi su di lui. Draco non l’aveva mia vista così indifesa – Mi dispiace per quanto ti ho detto poco fa. Io… non lo so cosa mi sia preso. Forse… - - Forse volevi solo sfogare la tua rabbia su qualcuno, giusto? E io ero qui, a portata di mano. – La sua espressione era ancora gelida, ma priva della rabbia che l’aveva caratterizzata un attimo prima. E si a volte se si è arrabbiati è piu facile prendersela con un nemico che con un amico, e questo lato dolce ed indifeso della riccia sembra aver conquistato la serpe inaspettatamente, un sorriso storto comparve sulle labbra del ragazzo – L’ultima cosa che mi sarei aspettato per quest’ultimo anno era che mi facessi torturare da te, Granger. - Lei corrugò la fronte, confusa – Che vuoi dire? – Draco la guardò ancora per un lungo momento. Con quei solchi di lacrime sulle guance non sembrava neppure lei. Abbassò gli occhi per un attimo e scrollò le spalle – Non ho mai capito le tragedie femminili Ma io non ti ho mai considerato una ragazza come le altre. – Si avvicinò a lei di qualche passo e alzò le braccia lentamente, con fare impacciato. Hermione lo osservò sospettosa – Che… che vuoi fare? – La serpe riesce a falla appoggia re a se finchè non si ritrovò con la testa poggiata sul petto di Draco e le sue mani attorno alle spalle. - Le sole lacrime che ho visto sul tuo viso sono state di rabbia o di indignazione. Mai avrei pensato che un giorno avrei potuto vedere lacrime di dolore. Tu non sei una ragazza che piange, Granger. Tu affronti il dolore con la forza, tu combatti. - Sentì qualcosa di umido penetrargli la camicia immacolata e bagnargli la pelle e seppe che Hermione stava piangendo, ancora. La strinse più forte. - Piangi. Sfogati. E torna quella di prima. Non lasciare più che il dolore ti offuschi la mente. Ritorna lucida e combattiva, come sei sempre stata. – E cosi la serpe ha abbracciato la leonessa per consolarla e confortarla e per farla tornare quella di sempre. Solo i muri sono i silenziosi testimoni di quello sfogo di lacrime e di quel avvicinamento intanto un rosso geloso stava farneticando contro la sua ex e lo faceva davanti a lla ragazza che era poi la causa della loro rottura Il rosso si irritò – Non tollero alcuna scenata di gelosia, Kayla, ne abbiamo già parlato. Io amo Hermione. Amerò sempre e solo lei. – La ragazza finse di non rimanerne ferita e ingoiò il risentimento che gli si era fermato in gola come un boccone troppo grosso e amaro. Si alzò a sedere di scatto e si sistemò di fronte a lui, fissandolo negli occhi. - Cos’è che ti irrita tanto? - Ron la guardò, forse un po’ sorpreso, e si chiese se dovesse o potesse davvero confidarsi con lei. L’aveva sempre considerata una ragazza molto attraente, con cui giocare e divertirsi tra le lenzuola, ma mai aveva pensato a lei come ad una persona vera con cui si potesse anche parlare. Tipico di un idiota coma lui Distolse lo sguardo e lo puntò su un ragazzo ed una ragazza che si sbaciucchiavano poco lontani da loro, semi nascosti dall’ombra degli archi. – Non stanno davvero insieme. – - Hermione e Malfoy. Solo a pronunciare il loro nome insieme mi fa capire quanto sia assurda questa storia. – Stavolta la perplessità della ragazza fu sincera – E perché mai? – - Perché loro si odiano! – Rispose con tono ovvio. Kayla scrollò le spalle – Le cose cambiano. – - Ma non questa. – Poi fece un gesto secco con la mano – Lascia stare, tu non puoi capire. – oltre che cafone è pure maleducato , quello che non capisce nulla è lui non la ragazza che sarebbe meglio se lo mollasse - C’è stata la guerra, però. E la guerra cambia molte cose. Anche tu sei cambiato. – Disse lei. - Come fai a dirlo? Tu non mi conoscevi prima. – - E’ vero. Ma non mi ci vuole molto per capire che prima non avresti mai tradito la tua preziosa Hermione. E poi dov’è il tuo migliore amico adesso? Dov’è Harry? – Ron la osservò per un attimo con la fronte corrucciata, poi distolse lo sguardo. Era infastidito. Kayla si stava rivelando fin troppo perspicace per i suoi gusti. E a lui non serviva un’altra ragazza perspicace.si decisamente sto rivalutando la ragazza è sveglia e se mollasse ron lo sarebbe ancora di piu , ha infatti fatto centro la guerra o meglio la fama ottenuta solo per la sua amicizia con harry lo hanno cambiato - Ci siamo solo allontanati per… divergenze di opinioni, credo. E’ capitato altre volte. - - Ma non è mai capitato che tutti e tre foste lontani, vero? – Stavolta Ron non riuscì a nascondere la propria irritazione – Che cosa vuoi insinuare, Kayla? – La ragazza sorrise languidamente – Che le cose cambiano, proprio come ti ho detto all’inizio. – Il ragazzo scattò in piedi, ormai rosso di collera – Hermione non sta insieme a Malfoy, è assurdo! E’ solo una ripicca, una vendetta per farmela pagare, ma io non ci cascherò. E se crede che io ritorni da lei a supplicarla si sbaglia di grosso. Da ora in avanti la tratterò con indifferenza, ben presto si stancherà di fare la commedia e a quel punto dimostrerò che avevo ragione e me la riprenderò, costi quel che costi. –se il rosso non ha ancora capito che il famoso tri è ormai scilto e dimenticato all’ora è lento di comprendonio o meglio non cè peggior sordo di chi non vuol sentire , e chiisa che da una ripicca e da una vendetta non possa nascere qualcosa di vero e reale cosi forte da unire gli estremi Kayla era abituata al fatto che affermasse in continuazione che fosse innamorato di Hermione. Ma lei sapeva che non era vero. Lo sentiva da come la stringeva la notte e da come sussurrava il suo nome tra gli ansiti di piacere. Con la Granger non aveva mai provato una cosa simile, gliel’aveva confessato. Non avevano mai fatto l’amore. Perché quello era amore, sì, non sesso. Conosceva bene la differenza. Questa volta non si sarebbe fatta mettere in un angolo e si sarebbe presa ciò che voleva. To mi auguro veramente che riesca a prendersi il suo rosso se ci tiene tanto mi basta che me lo levi dai piedi |
Rieccomi. Non potevo aspettare e così mi sono letta subito questo fantastico capitolo. Amo il modo in cui hai reso il ritorno ad Hogwarts, con gli studenti che ammirano in maniera un po' brusca (povera Luna e poveri i suoi capelli) il ritorno dei "salvatori". Mi sono scordata di farti i complimenti nel prologo, per aver parlato della morte di Fred. Era, è, uno dei miei personaggi preferiti e ho sempre sopportato male il fatto che le ff ambientate dopo la guerra non ne parlino spesso. Ho anche apprezzato il fatto che tu abbia descritto la reazione di Molly per questo lutto, che hai fatto intendere benissimo con la descrizione del suo comportamento. Geniale e assai drammatico la trovata dello orologio. Io lo avrei spaccato. Un oggetto che ti ricorda in continuazione che tuo figlio è morto non deve essere una passeggiata. Detto questo, passiamo a questo capitolo. Amo già Draco e Hermione, in questa storia. Il loro incontro improvviso e imbarazzato ma altrettanto intenso mi ha colpito. Davvero ben riuscito! ma mio malgrado non riesco a non adorare Ron in versione cattivo ragazzo. Anche se va a rovinare il bel visino di Draco. Quest ultimo ha davvero esagerato con l'ultimo commento e non vedo l'ora di vedere come andrà a finire questo battibecco. Ed Harry dovrebbe darsi una scrollata, anche se capisco benissimo le emozioni che gli stai facendo provare. Davvero brava! Baci, |
Ciao! Mi piace molto questo prologo. è scritto davvero molto bene, coinvolgente e corretto, il che è già una grande conquista dato il livello base di efp. Sono settimane che cerco una ff che mi colpisca davvero e credo di averla trovata. Mi dispiace che Ron tradisca Hermione, anche se l'hai gestito davvero molto bene. Il fatto è che, come potrai vedere dal mio nick, che sono una fan della romione. Almeno, lo ero fino a qualche mese fa. Poi sono passata al lato oscuro e mi sono innamorata della dramione. Da allora ho momenti dramione e momenti romione, dipende dal mio stato d'animo. E al momento sono assolutamente per la dramione. Detto questo, che riassume più o meno la mia intera esistenza della quale a te interesserà poco più di niente, ribadisco il fatto che io ami il tuo modo di scrivere e che non vedo l'ora di continuare nella lettura. Tra l'altro, benchè io non sia una fan sfegatata del rapporto tra Ginny e Harry, devo ammettere che da questo prologo è nato dentro di me un sentimento di simpatia per questa coppia. Ginny che aspetta le lettere di Harry è una cosa terribilmente romantica e mi richiama scenari poetici. Dopo questa recensione davvero troppo lunga passo al prossimo capitolo, baci |
Eccomi, con un ritardo enorme come una casa ma ci sono! |
Ciao! Ron Weasley è talmente deficiente che fa quasi pena. Mi domando cosa usi per ragionare, perchè è evidente che non usa la testa. Se ama così tanto Hermione, perchè l'ha tradita? Per dimostrarle il suo imperituro amore? Bah. Dalla chiaccherata con Ron si capisce che Kayla non è una ragazza stupida, allora mi domando perchè non cerca qualcuno di meglio, un ragazzo che non sia così idiota. Ma immagino che valga il detto "l'amore è cieco" e ti fa fare cose assurde... |
Muhahahaha...ok basta. La storia è meravigliosa come sempre. Se il mio intuito non mi inganna Malfoy e Hermione si metteranno insieme tra poco e non per una stupida commedia ma perchè si innamoreranno . |
Oh dai che bello!! |
Sei una delle poche bandierine verdi che lascio <3 |
Ciaoo :) |
Mi mancavi. Anch'io non ho potuto fare niente per parecchie settimane. Ora sono in vacanza e avrò modo di leggere e scrivere quanto mi pare (quasi). |
Ciao :) Ma no!! Non ci voleva proprio questo scivolone durante la lezione di Pozioni. Ora Ron avrà qualcosa su cui appigliarsi per sostenere la sua teoria della farsa... |
Sto amando la tua fanfiction, é dalle 9:30 che la leggo e sono le 10:45. Sono contenta di aver trovato una storia non scontata ma con dettagli precisi e corretti. |