Recensioni per
Oblivion - Quando l'amore è un pericolo
di sundayrose

Questa storia ha ottenuto 378 recensioni.
Positive : 376
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
06/04/15, ore 16:57

Ciao! Finalmente Draco si è deciso a fare qualcosa per sua volontà! E devo dire che è la cosa migliore che potesse fare. Così come è un bene che Hermione abbia deciso di continuare con questa farsa, alla lunga si sarebbe ritorta solo contro di lei.
Kayla non la sopporto e la sopporto ancora meno quando dice cose giuste, come quando ha fatto notare che Hermione non è del tutto indifferente a Draco. Ha una bella faccia tosta a fare un richiesta così egoista a Draco, come se giocare con i sentimenti di Hermione sia cosa da poco. Drei che, sotto questo punto di vista, è perfetta per Ron.
Theo invece mi piace sempre più, si è dimostrato un buon amico.
Comunque il capitolo è davvero molto bello!
A presto!

Recensore Master
05/04/15, ore 20:39

ben tornata non ci speravo piu
le cose per i nostri falsi fidanzatini si mettono maluccio.
dra ha ricevuto la visita a sorpresa della sua promessa sposa che non ama per nulla , ne gradisce l’ultima frequentazione del ragazzo, che alla fine è costretto a dirle la verità : ossia come sia tutta una farsa per ingelosire il rosso , ma sembra che alla serpe questo non sia sufficiente infatti alla fine riesce a terminare la discussione nel letto.
Intanto una riccia sempre piu incavolata lo sta aspettando per studiare insieme come dai patti , e lei prende lo studio molto seriamente a differenza di La serpe per un istante la invidia lei è libera di diventare tutto quello che vuole e di stare con chi vorrà Lei di certo era destinata a fare grandi cose. Lui… lui era destinato a sposarsi con una donna che non amava, a generare un figlio che lo avrebbe temuto come lui temeva suo padre e a ristabilire il buon nome della famiglia agli occhi del Mondo Magico. Che bella prospettiva di vita!
E si direi che il futuro di dra no è ne libero ne luminoso ,e neppure caldo, ma sempre e solo freddo e grigio in cui le apparenze e le consuetudini, l’opinione della gente conterà sempre di più del proprio cuore

– Hai un aspetto orribile! –
Il ragazzo neppure la insultò per quell’uscita, forse perché era vero, forse perché era pienamente cosciente di essere un disastro, sia fuori che dentro. Non si era neppure preoccupato di darsi una sistemata dopo “l’incontro” con Astoria. Una volta finito era uscito talmente in fretta dalla sua stanza aveva l’espressione stravolta, di certo non l’espressione che avrebbe dovuto avere un ragazzo dopo aver fatto sesso. E’ solo che… gli era sembrato qualcosa di così sbagliato da fare che si sentiva sporco, sporco dentro. Era una sensazione che non avrebbe voluto più provare aveva giurato che non ci sarebbe più ricascato, che sarebbe stato completamente padrone delle proprie azioni e che niente e nessuno avrebbe più potuto manipolarlo e invece… Suo padre continuava a farlo e ora lo aveva fatto anche Astoria. Alla fine non aveva neanche commesso chissà quale crimine, aveva solo fatto sesso con la sua promessa sposa, qualcosa che prima o poi avrebbe dovuto affrontare. Ma allora perché si sentiva così male
La serpe si presenta in modo non certo solito ossia ordinato ,ma è decisamente mal messo camicia fuori e semi aperta e l’aspetto esteriore sembra concordare con la confusione interiore del giovane. Che nonostante la semplicità e la normalità del rapporto avuto si sente strano, come se avesse sbagliato. Era una sensazione che aveva giurato a se stesso di non voler mai piu provare , la sensazione di esser una marionetta nelle mani di altri , voleva essere lui l’unico a decidere della sua vita . forse si sente male perche non solo non ama la ragazza in questione ma forse perche inizia ad affezionarsi alla riccia e alla lor menzogna

Ma sembra che l’assenza mentale della serpe abbia interrotto lo studio solo all’ora la riccia nota un profumo dolciastro provenire da lui Non è mio, è di Astoria. – Rispose lui involontariamente, pentendosene all’istante.
Hermione lo guardò perplessa – Ti metti un profumo da donna? –
- Certo che no, idiota! Sono stato solo molto vicino a lei e… insomma non ti devo dire tutti i fatti miei. – Sbottò bruscamente, ma ad Hermione non sfuggì il fatto che non la stesse più guardando negli occhi.
Non sapeva nemmeno il perché, visto che non aveva nulla di cui vergognarsi o di cui si dovesse sentire imbarazzato con lei. Loro due non stavano davvero insieme. Eppure un’ ipotesi penetrò nella sua mente con la stessa delicatezza di un chiodo piantato nel cervello e non resistette alla tentazione di porgergli un’altra domanda.
- Hai fatto sesso con lei? -
Non ci fu nemmeno bisogno che lui rispondesse, il suo viso era un libro aperto e, per una volta, Hermione potè leggervi tutto: stupore, assenso, rabbia, colpa. Ma lei fu più brava, mutò il suo viso in una maschera di indifferenza affinché lui non vi potesse leggere la flebile, e inaspettata, fiammella della delusione nei suoi occhi.
E si la riccia non ha preso bene il saper cosa lui avesse fatto ,anche se era assurdo loro due non erano niente eppure la cosa non solo l’ha rattristata ma ferita nel profondo in oltre la serpe ha parlato senza il coraggio di guardarla negli occhi quindi sapendo di essre colpevole . per una vola e forse la volta in cui piu che mai la serpe avrebbe avuto bisogno di potare la sua maschera imperscrutabile ed illeggibile , il suo volto si rivela come un libro aperto e sappiamo come lei ami leggere , sta volta è la riccia ha potare una maschera di freddezza, e si a furia di stare con una serpe , anche la grifona puo venire contagiata da alcune mosse e strategie delle serpi.
Lei è delusa da quello che è successo Qualcosa di cui entrambi si erano accorti, sebbene ne fossero ancora poco coscienti.Il dispiacere… la colpa… la rabbia… sbocciarono dentro di loro come fiori del male, anche se erano inconsapevoli del perché, né si soffermarono a chiederselo nella loro mente, sperando che passasse, come passa il dolore di una puntura una volta che è finita.
E si anche se apparentemente era tutta una menzogna dentro di essa stava nascendo qualcosa di vero e sincero autentico , un sentimento che adesso si vedeva piu che mai fragile e scoperto

E’ la mia promessa sposa. – Disse lui alla fine, quasi dovesse giustificarsi con lei.
- Non mi devi alcuna spiegazione, Malfoy. Il nostro è solo un rapporto di affari, se così si può chiamare. Tu aiuti me e io aiuto te, non c’è niente di più semplice. I sentimenti non c’entrano con… quello in cui ci siamo accordati. – Non l’aveva guardato negli occhi neppure per un istante mentre diceva quelle parole Non sapeva nemmeno perché fosse tanto indispettita. Improvvisamente sembrava che il suo corpo reagisse per propria volontà, senza il consenso della sua mente razionale.
E si dra cerca di dare una spiegazione sa che non dovrebbe eppure qualcosa lo spinge a chiarirsi ma lei pronta ribatte non vuole spiegazioni tra loro non ci sono emozioni e sentimenti in ballo, ma solo un accordo proficuo per entrambi ma anche se la sua bocca ha detto quelle parole credo che il suo cuore stia iniziando a pensarla diversamente







sapeva che tutta la cautela del mondo non gli avrebbero risparmiato un’altra sfuriata, e forse con ragione.
Si schiarì la voce - Lei non… lei non vuole che noi due ci vediamo. –
La ragazza alzò la testa di scatto, il viso una maschera di perplessità in cui aleggiava una vaga espressione di sospetto.
Merlino, possibile che avesse già capito?
- Non vuole? Da quando ti fai comandare a bacchetta, Malfoy? -
Lui si indispettì – Non mi faccio comandare a bacchetta. E’ solo che… -
- E poi pensavo che i matrimoni purosangue non avessero nulla a che fare con i sentimenti. – Lo interruppe lei - Che importa alla tua piccola lady se, in attesa che tu la sposi, intanto intrattieni qualche altra “relazione”? –
e si dra sei nei guai fino al collo niente impedisce una sfuriata da parte della riccia che infatti non ci va giu leggera disprezzando i fidanzamenti tra purosangui, e no solo gli fa notare che lui malfoy si stia lasciando mettere i piedi in testa da qualcuno!
- Credevo anch’io che non le importasse, ma a quanto pare non è così. Mi considera una cosa sua e… non vuole che io stia accanto ad una come te. -
- Una mezzosangue, vuoi dire? Diciamo le cose come stanno, Malfoy. – La voce di Hermione era bassa, ma questo non la faceva sembrare meno furiosa.
Lui annuì.
E si attento dra non è perche non sta urlando che lei sia piu calma , anzi e adesso che dovrebbe temerla di piu! Nuovamente nonostante la vittoria sul male il suo sangue è nuovamente offeso

Beh, non sia mai che io sciupi il rampollo di una nobile casata. Vuoi tirarti indietro per far contenta la tua nobile sposa, Malfoy? E’ questo che stai cercando di dirmi? Benissimo, troverò un altro modo per portare a termine il mio piano. A questo punto, però, non c’è più motivo che io continui le mie lezioni private E non era per il fatto che ancora venisse considerata inferiore e indegna, su questo ormai aveva fatto l’abitudine. No, era qualcos’altro. Qualcosa che percepì chiaramente e che le fece più paura di qualunque altra cosa. Avvertiva un malessere in fondo al petto, come se qualcosa stesse rapidamente ramificando dentro di lei
la riccia si sta trattenendo per non scoppiare a pianger di fronte al biondo , sta male il suo cuore ha ricevuto un'altra ferita ma quello che è assurdo è che non si appettava certo di soffrire cosi tanto per la serpe e per la fine della loro menzogna

Ma lui non sembrava intenzionato a lasciarla andare. Per questo, mentre passava, la afferrò per un braccio, impedendole di proseguire oltre.
- Aspetta! Io non voglio tirarmi indietro, Granger. Ho preso un impegno e intendo portarlo a termine. -
Lei si girò a guardarlo – E come la metterai con la tua preziosa promessa? Lungi da me voler mettere a rischio il tuo perfetto matrimonio purosangue. –
Draco sospirò – Lei sa che non stiamo davvero insieme. – Lo disse di botto, forse credendo che fosse più facile. Ma non servì a prepararlo all’espressione di lei.
Espressione di orrore… e di tradimento – Gliel’hai detto?! –
- Ho dovuto farlo. – Si giustificò Le ho detto chiaramente che non c’è niente tra noi e che non mi importa niente di te. Anche se ha fatto un po’ di storie alla fine ha capito. Non ci sarà d’intralcio, promesso! -
Ma ormai lei non stava più ascoltando, il malessere era tornato, più forte di prima. Rabbrividì e si portò le mani alla stomaco.
- Qualcosa non va? – Le chiese Draco, notando la sua espressione sconvolta.
E si sembra che la serpe non abbia pero intenzione di smetterete e vuole mantenere la promessa fatta e pensando di calmare la ragazza le rivela di aver detto ogni cosa alla sua promessa secondo grande errore infatti lei non prende bene il saper di esser stata tradita , lei aveva fiducia in lui che l’ha tradita per tranquillità e per evitare le ire del padre Ma è scemo o ci fa ? non ha capito che in pericolo di vita e continua a fare l’idiota è certo che non sta bene ha appena saputo che il suo segreto non è piu tale e che ha dato la sua fiducia ad un essere poco leale . Mi sa che herm dovrebbe schiantarlo o dargli una bella sberla


























Ma per il povero dra le complicazioi non sembrano finite
- Draco Malfoy, veroHo bisogno di parlare con lei, signor Malfoy. E’ una cosa piuttosto urgente. Sempre se non le è di troppo disturbo. -
- Non sia mai che una bella ragazza come lei mi disturbi, signorina Mistress. Anche se preferirei che ci dessimo del tu. –
- Si, lo preferisco anch’io. –
Davvero non capiva come Ron Weasley avesse potuto lasciare Hermione per quella specie di porno star.
Ho saputo che tu stai con Hermione Granger. – Esordì la ragazza con naturalezza, indagando il suo viso con i suoi occhi acuti.
Draco assottigliò i suoi e si limitò ad annuire.
- Non mi fraintendere, io non ho nulla contro voi due e non capisco perché tutti gli studenti di questa scuola si permettano di dire che siete una coppia stramba e che, sicuramente, c’è sotto qualcosa di strano. -
- Ti dispiace venire al punto? Ho una certa fretta
Bene. Io non so se la vostra storia sia una cosa seria o una messinscena messa in piedi dalla Granger per far ingelosire Ron, e nemmeno mi interessa. Tutto quello che so è che questa storia deve continuare. –
Draco rimase perplesso per un attimo, non sicuro di aver ben capito – Prego? –
- E’ molto semplice. Ron ormai è mio e quella lì non deve neppure più guardarlo. Non mi importa se la vostra è una finta, dovrete fare meglio affinché Ron si metta il cuore in pace. Tu devi fare meglio! -
- Non capisco cosa vuoi dire. –
Kayla fece un sorriso ambiguo – Vi ho visti prima. Pensi che io sia davvero così sciocca? Ho visto l’espressione della Granger quando ha capito che avevi fatto sesso con Astoria Greengrass. Non ne era contenta, per niente! –
Non ho ancora capito cosa vuoi da me. – Disse alla fine.
- Semplice. Voglio che tu faccia innamorare Hermione Granger. –
Draco rimase allibito – Cosa? –
- Non sarà poi così difficile, ho visto come ti guardava prima. Forse però ancora non si è resa conto di quello che prova per te e si ostina a rivolere Ron. -
- Tu vaneggi! Hermione mi ha coinvolto in questa storia solo per riconquistare Ron, non le importa nulla di me. –
- Tu dici? Io non ne sarei così sicura. -
E si direi che la nuova studentessa ha le idee parecchio chiare su quello che vule :ossia il rosso, che ci vedrà poi è un mistero , ma basta che me lo tenga lontano e gli è lo lascio volentieri .il biondo nota le poche somiglianze tra le due ma per la serpe lei la grifona è unica e non comprende come il rosso possa preferirle l’altra che di sicuro è assai più navigata e spigliata della regina La ragazza fa il primo passo verso il biondo ed è chiara è gelosoa e non vuole l’intromissione delle riccia nella sua storia , non le interessa se la cosa tra i due è vera , ma secondo lei non dovrebbero badare ai pregiudizi o a quello che pensano gli altri ,ma solo a se stessi e che anzi sarebbero anche una bella copia solo se lui si mettesse piu impegno nella conquista della ragazza , poiche è evidente anche ad un cieco che la riccia è piu presa di quanto dovrebbe e ch era gelosa di quanto gli ha riferito, solo che no lo sa e che quindio si ostina su ron quando invece il suo cuore ha gia cambiato principe , che a sua volta è sorpreso dalle parole della ragazza e sembra non voleri credere . e si la nuova ha visto bene e lontano

Recensore Veterano
04/04/15, ore 10:48

Eccomi qua. Lo so che stavolta sono io in ritardo ma ho avuto dei problemi di salute, per cui solo adesso ho potuto leggere i due capitoli e per capirci qualcosa mi sono riletta tutto (capirai, con l'età la memoria peggiora).
Questa storia mi piace, penso di avertelo già detto. L'idea di un patto ai danni di Ron non è nuova ma, come ho detto tante volte, ormai non si può scrivere niente di nuovo, specialmente in una fanfiction, ma quello che conta è il "come" si racconta e questo racconto mi piace (mi sa che mi sto ripetendo).
Mi piace molto il tuo Draco, in bilico tra il desiderio di non contraddire il padre, più per evitare conseguenze sgradevoli che per convinzione, e il bisogno di trovare un modo di vivere più autentico, più giusto per lui. In particolare, il desiderio di evitare lo scontro con il padre è sintomatico della sua personalità, di certo influenzata pesantemente dall'educazione purosangue, ma credo anche che il suo modo di affrontare (o meglio, non affrontare) i problemi sia un tratto caratteriale importante, davvero suo.
Anche gli altri mi piacciono. Potter abbandonato dal suo destino e spaesato, depresso, incapace di passare oltre. Hermione che ha perso un po' della sua leggendaria razionalità e che si intestardisce a perseguire il suo programma di vita ormai obsoleto. Non dico nulla di Ron, solo che è più che verosimile.
Spero che tu sia tranquilla e desiderosa di scrivere, così non dovrò più rileggere dall'inizio.
Un bacione
nefastia
PS: Buona pasqua
(Recensione modificata il 04/04/2015 - 10:49 am)

Recensore Master
03/04/15, ore 23:23

sinceramente? Herm ha fatto benissimo al diavolo tutti!!!! Qui l'unica a soffrire come un cane è hermione

Recensore Master
31/03/15, ore 12:48

Sono contenta che tu sia tornata con questa storia.
Ho trovato azzeccatissimo il capitolo.
In loro sta attecchendo un sentimento che si rifiutano di accettare o anche solo immaginare ed è per questo che nascondono le emozioni ma non possono non sentirsi a disagio nel parlare come se niente fosse di qualcosa che li fa star male entrambi.
Il fatto che Kayla abbia assistito al loro sfogo penso che aggiungerà un'ulteriore complicazione alla loro già precaria situazione.
Non so cosa farà Draco ma non prevedo niente di buono.
Non so se te l'ho già chiesto però trovare nelle note il genere drammatico mi mette un po' d'ansia: non finirà male vero?
Baci BABY

Recensore Master
30/03/15, ore 22:44

essssssssi Draco sta diventando un verme senza spina dorsale .... oddio quando mai ha avuto spina dorsale??? ihihihhi questa Kayla poi ma perchè no si fa un biglietto insieme ad Astoria di sola andata dritto dritto a fanculandia? Ahhh Hermione datti una mossa!!!

Recensore Master
30/03/15, ore 18:33

Ciao Sunday!! Non vedevo l'ora che uscisse il capitolo, nel complesso sono stata soddisfatta (: Draco è un po' assuefatto, anche se non è forse il termine più adatto da usare, da Astoria. È un personaggio che non mi andrà mai a genio al contrario della sorella; Hermione è palesemente ferita dal fatto che i due abbiano fatto sesso.anche se in teoria lei non può rivendicare alcun diritto su Malfoy e infatti scappa via fingendo che non le interessi nulla di ciò che lui fa.
Kayla: altro personaggio che riesci a caratterizzare bene ma che non mi piace ahahahha ma va bhe, è troppo possessiva nei confronti di Ron e si intromette in affari che non devono riguardarla. Vediamo come si svilupperà la storia!!
Un bacione
~Ipse

Nuovo recensore
22/03/15, ore 15:48

Mi sono completamente innamorata della tua storia....pubblica al piú presto il prossimo capitoloooooo

Recensore Junior
23/02/15, ore 23:09

Ehi, ciao! Senti, volevo chiederti se per caso avessi intenzione di continuare la storia, dato che é da un po ' di tempo che non la aggiorni. Sono curiosa di sapere come andrà a finire. Fammi sapere appena puoi, grazie! Ciao! :')

Recensore Veterano
26/09/14, ore 12:45

"Nessuno sano di mente crederebbe davvero che Draco Malfoy ed Hermione Granger possano stare così vicini senza schiantarsi a vicenda."

Ho letto tutti e undici i capitoli in circa tre giorni, e devo dirti che questa è la frase che più mi ha fatto sorridere. L'ho trovata geniale e perfetta in bocca a Draco xD
Ehm.. scusa se compaio così, senza nemmeno presentarmi. Ho trovato la tua fanfiction girovagando nel fandom, e il titolo mi ha incuriosita. Ho cominciato a leggere ed eccomi qui, undici capitoli dopo. All'inizio ammetto che era un po' sconcertata dal comportamento di Ron e dal cambiamento netto di Harry. Ma poi, pian piano, continuando a leggere, ho visto che hai dato una spiegazione a tutto, hai caratterizzato un po' alla volta i personaggi e con una frase sei riuscita a fornire l'argomentazione più forte per il loro mutamento: la guerra cambia tutti in un modo o nell'altro.
Mi è piaciuta molto la trovata di Draco e della poesia. Me lo immagino lì, nella Sala Comune, con un grosso libro tra le mani, la mente tutta concentrata nella lettura. Hai uno stile piacevole e divertente, e di sicuro continuerò a leggere *-* Anzi, spero proprio aggiornerai presto :) Anche perché il fatto che ora Astoria sappia tutto non mi fa ben sperare....
Complimenti e spero di leggere presto il capitolo 12! :)
Un bacione,
Flami

Recensore Master
16/09/14, ore 15:37

Ciao! Il capitolo è bellissimo ma Astoria è odiosa. È anche più detestabile di Kayla perchè il suo comportamento è dettato dall'amore e non dalla possessività. E non so quanto abbia fatto bene Draco a dire tutta la verità ad Astoria, so che non aveva molta scelta ma questo non credo aiuterà nel suo rapporto con Hermione.
Mi piace anche la coppia Ginny/Theodore. Non ho mai letto di questa coppia ma mi incuriosisce molto.
A presto! Baci

Recensore Master
15/09/14, ore 23:41

E si sappiamo bene che le voci di corridoio sono molto veloci da passare di bocca in bocca , e si il pettegolezzo non guarda le case e passa senza distinzioni. E si anche se si cerca di nascondersi anche i muri hanno occhi e orecchie e nulla può restare segreto a lungo tanto meno una cosa del genere una copia come la loro, la più impensabile di tutte e sono giunte a orecchie a cui non dovevano arrivare Quelle voci indiscrete erano arrivate alle sue orecchie ancor prima che li vedesse con i propri occhi. Hermione Granger e Draco Malfoy stavano insieme, ecco cosa dicevano quei sussurri, sebbene nessuno ancora li avesse visti in atteggiamenti affettuosi. Be moca sono cosi stupidi! Eppure qualcuno giurava di averli visti appartarsi, una sera, nell’aula di Pozioni deserta. Per non parlare del loro arrivo ad Hogwarts, quando la Granger aveva difeso Malfoy davanti a tutti, sebbene un attimo dopo lui l’avesse insultata, guadagnandosi l’ira di Ron Weasley. C’era anche chi sosteneva che, nell’Espresso per Hogwarts, li avesse sorpresi a tenersi abbracciati; anche se non c’era alcun fondamento su quella diceria. Be mica poi tanto lontano dal vero! Eppure quel giorno le voci erano raddoppiate. Si diceva che Draco Malfoy fosse salito su alla Torre di Grifondoro per aspettare Hermione Granger ed andare insieme a lezione. Purtroppo però il bel biondo era incappato di nuovo nell’ira del fidanzato della ragazza (“ex” a quanto si diceva) che gli aveva lasciato un bel livido sul collo .e si sappiamo come rancoroso sia il rosso , ma di come il biondo gli abbia tenuto testa Questo però non aveva impedito a Malfoy di chiedere al professor Lumacorno il permesso di avere Hermione Granger come compagna per il compito che aveva assegnato loro. Molte dicerie, tante, troppe, ma non sapeva quanto ci fosse di vero in quello che arrivava alle sue nobili orecchie, perché nessuno avrebbe mai osato dire davanti ad Astoria Greengrass che il suo futuro marito se la faceva con una mezzosangue. Be chissa! Eppure lei non ci aveva mai creduto. “No, è impossibile”, si diceva. Sì, Draco aveva affermato che, prima del loro forzato matrimonio, si sarebbe… come dire… “divertito” con altre ragazze, aveva dato anche a lei quel consiglio, ma Hermione Granger non era la tipa che stava con un ragazzo solo per divertimento; anzi, era la tipa a cui i ragazzi non interessavano proprio (fatta eccezione per Ron Weasley, del quale aveva una cotta fin dal primo anno). E invece ora si mormorava che Draco stesse con lei e che fosse una cosa seria. Proprio con lei, poi, la ragazza che più disprezzava in tutta Hogwarts. No, non ci avrebbe creduto nemmeno se lo avesse visto. E si poverina a volte l’odio serve per mascherare il sentimento opposto e tenendo conto sia della situazione ,delle case , e dell educazione quello di offenderla sarebbe l’unico modi per avere un approccio con lei . non sempre spiare è utile e sano! E invece l’aveva visto e, nell’istante in cui aveva messo a fuoco le loro figure in quel corridoio deserto, una strana sensazione di tradimento, rabbia e gelosia le aveva attanagliato lo stomaco. Non le era mai importato molto di Draco, neppure quando suo padre le aveva annunciato che un giorno si sarebbero sposati, ma ora vederlo tra le braccia di un’altra ragazza la indispettiva sopra ogni dire. Come osava quella sudicia sanguesporco mettergli le mani addosso? Era come se l’avesse sorpresa a rubare un suo vestito o un gioiello di famiglia prezioso, qualcosa di completamente suo e che lei non aveva nemmeno il diritto di guardare, figuriamoci di toccare. Ma se non gli interessa perché cavolo non li lascia perder e pensa ai cavalo suoi ! Avrebbe voluto intervenire immediatamente, per precisare i ruoli più di tutto e per ricordare a Draco che era lei la sua fidanzata e non quella babbana. Ma qualcosa l’aveva fermata, forse il timore che Draco si sarebbe infuriato con lei, d’altronde aveva già ribadito il fatto che non intendeva recitare la parte del fidanzatino premuroso per almeno altri due anni. Cosi dra si era premurato di preservarsi almeno due anni di vita sociale da scapolo , non sembra poi molto desideroso di impalmare la fidanzata che ora pero si vede portar via quello che ha sempre considerato suo! se questa ridicola frequentazione fosse continuata avrebbe saputo lei cosa fare. Ginny e Theo camminavano a ritroso per quei corridoi che un attimo prima avevano percorso di corsa. Calmi, in silenzio, con gli occhi fissi sul pavimento e mille pensieri in testa. Anche loro se li erano trovati davanti, e come Astoria non avevano potuto fare a meno di trasalire. Naturalmente entrambi sapevano che quello che i due ragazzi stavano cercando di propinare a Ron Weasley e a mezzo castello era una farsa bella e buona, ma in quel momento, mentre Ginny osservava lo sfogo della sua amica sulla spalla di Malfoy, capì che non c’era nulla di falso in quell’abbraccio. E lo capì anche Theo. Era la cosa più vera che avevano visto da che quella storia era cominciata. Profondo, protettivo, rassicurante, un abbraccio che scioglieva il cuore e che era troppo intimo perfino da osservare. E si anche se la cosa era una commedia preparata ad arte per convincer l’idiota del rosso , quell’abbraccio e quello sfogo sono veri e sinceri in esso cè tutto il potenziale di un grande amore che però a paura di sbocciare a causa delle mille ferite dei ragazzi e delle difficoltà ed avversità che la vita ma ancor prima la società magica porrà sul loro cammino è un momento solo per loro due e nessun altro - Avrai tempo di parlare con lei. Dopo. Ora lasciamoli soli. - - Cosa pensi di questa situazione? – Chiese alla fine Theo, dopo quella che parve un’eternità. Ginny socchiuse impercettibilmente gli occhi – Penso che Hermione sia fuori di sé. Non l’ho mai vista in questo stato. – si che la rossa sia un po scossa è evidente a tutti - L’amore fa fare grandi stupidaggini. – Disse il ragazzo, ma non aveva neppure finito di parlare che la ragazza scosse la testa con vigore – Non sei d’accordo? - - Io non credo che dipenda da questo. Non credo che c’entri l’amore. – o si che centra solo che non lo sanno. Theo corrugò la fronte, confuso – E allora perché…? – - Hermione non ama Ron. – Dichiarò Ginny con sicurezza – Ma non credo che lei lo sappia. – e si su questo ha ragione Nott si fermò e osservò la ragazza perplesso – Come si fa a non sapere di non amare qualcuno? – o tra amore , cotta e amicizia sincera il passo è assai breve ! Ginny scrollò le spalle – Penso che sia a causa dell’abitudine. Vivi costantemente con il pensiero che quella sia la persona della tua vita e finisci per idealizzarla, finchè nemmeno più ti accorgi di quello che provi, finchè non ti fai più domande. E alla fine ti rendi conto che la persona che ti è affianco non è assolutamente quella che vorresti per te. – concordo a pieno Theo la osservò attentamente - Parli come se l’avessi vissuto anche tu. – Disse, senza riuscire a trattenersi .e si quelle parole per lui sono un po come una speranza un invito Ginny ci mise un po’ prima di rispondere e il ragazzo temette di essersi spinto troppo in là, di aver oltrepassato senza volerlo il muro invisibile che separava la curiosità dall’ indiscrezione. - Infatti. – Rispose lei alla fine - Ma io me ne sono accorta. Hermione ancora no. E’ convinta che Ron sia l’uomo della sua vita. Invece non lo è. – - Dovresti essere più solidale nei confronti di tuo fratello. – - Proprio perché è mio fratello e lo conosco bene so che non è il ragazzo giusto per lei. Lui la farà soffrire. L’ha già fatta soffrire. –e si sappiamo che è quello sbagliato e prima lo capisce meglio è Theo si voltò a guardarla. Sembrava incredibile che fosse la stessa ragazza che voleva assolutamente portarsi a letto qualche giorno prima. Allora avrebbe dato cento galeoni per riuscire a stare solo con lei anche per una manciata di minuti. Invece ora… l’ultima cosa a cui pensava era il sesso. Era così piacevole starle accanto, sentirla parlare, che il resto non contava. E si che anche la serpe stia migliorando e che anche per lui l’amore abbia bussato al suo cuore - Ma se non è per amore che fa tutto questo allora perché… ?- bella domanda veramente non credo che lei sappia il perchè Ginny sospirò - Non ne sono sicura, ma credo che non voglia più che il suo mondo crolli. Lei è una ragazza molto determinata, con degli obiettivi e dei punti fermi nella vita. Tra questi c’è anche Ron e lei non accetta il fatto di doverci rinunciare. – - E crede che con la vendetta riuscirà a riportarlo indietro? – Chiese Nott, scettico. - Potrebbe anche succedere. Ma proprio perché Hermione si è abbandonata alla vendetta vuol dire che non è più lei, che qualcosa si è rotto nel suo cuore quando ha visto Ron… - Distolse gli occhi imbarazzata e infuriata – O forse addirittura prima. – - La Guerra? – La ragazza annuì. – Theo rifletté sulle sue parole un momento – Draco può davvero aiutarla a rimettere insieme i pezzi. – e si anche se assurdo ha ragione da vendere - Malfoy?! – Chiese Ginny scettica – Scusa se te lo dico, Nott, ma il tuo amico mi sembra la persona meno adatta a… - - Invece io lo trovo perfetto. Oppure conosci qualcun altro che ha visto crollare il suo mondo di convinzioni così, da un giorno all’altro? – Tutti, avrebbe voluto rispondere lei, ma sapeva che non era vero. Loro già preannunciavano che cosa sarebbe successo. Già sapevano da che parte stare ed erano fermamente convinti di questo. Ma lui? Per la prima volta Ginny si chiese se Draco Malfoy avesse desiderato stare da una parte diversa rispetto a quella che gli aveva imposto suo padre. Quel padre che tanto ammirava da piccolo e che invece si era rivelato la peggiore delle delusioni. Forse Theo aveva ragione, pensò. Forse la rossa sta iniziando a rivalutare il biondo e questo è un bene , chi sa cosa pensa e prova il vero dra? - Tuttavia ritengo che questa sceneggiata non stia né in cielo né in terra. Non ci cascherà mai nessuno. - Nott scrollò le spalle – Dovremo solo aspettare e vedere, non ti pare? – Hermione si staccò da Draco dopo quelle che sembrarono ore. Ancora le risuonavano i singhiozzi in fondo alla gola e percepiva con chiarezza, come se potesse vederlo, il gonfiore dei suoi occhi e il rossore del viso. Si allontanò da lui e si asciugò velocemente le lacrime con il dorso della mano. - Scusami. – Mormorò alla fine. - Per cosa? – - Per aver usato la tua camicia come fazzolettino di carta. – Draco osservò con occhio critico la sua camicia, un tempo immacolata, e scrollò le spalle – Ne ho a decine nel mio baule. Se vuoi posso prestartene qualcuna, nel caso fossi di nuovo a corto di fazzolettini. – Hermione, nonostante tutto, rise e sollevò gli occhi su di lui. Lo vedeva ancora sfocato, ma riuscì a notare ugualmente la piccola ruga che aveva in mezzo agli occhi, quella che non era scomparsa nonostante la battuta.e si dra sta cercando di sdrammatizzare , ma non sa bene come comportarsi neppure lui - Ti stai chiedendo se comincerò a fare di nuovo la pazza da un momento all’altro? - Scherzò. Lui scosse la testa – No. Mi stavo chiedendo se stai bene. – Il sorriso leggero morì sulle sue labbra – Non come vorrei. – Ammise alla fine. Draco sospirò – Te lo chiedo di nuovo: vuoi ancora continuare… ? – che cavaliere - Sì, lo voglio. E non pensare che io sia una masochista o che sia matta, o entrambe le cose. Io voglio dimostrare a Ron che non sono una certezza. Che può perdermi da un momento all’altro. Che davvero qualcuno si potrebbe innamorare di me. – brava herm chi non ci ha e non ci considera non ci merita ! Il ragazzo corrugò la fronte – E’ davvero così idiota da non averlo ancora capito? – - Io… non lo so. - - Io credo che tu non gli debba dimostrare niente. Che tu non debba dimostrare niente a nessuno. Se una persona non capisce all’istante il tuo valore allora non è quella la persona giusta per te. – bravo dra ! da dove viene fuori un afresecosi mix tra la saggezza dei corvi e il coraggio dei grifoni La ragazza gli rivolse uno sguardo esasperato e cominciò ad incamminarsi – Accidenti, sono un disastro! – Esclamò, passandosi le mani sul viso – E sono in ritardo. Di questo passo mi bocceranno in tutte le materie. – Draco la guardò allucinato – Non ci pensare nemmeno. Ti ricordo che hai promesso di farmi superare tutte le materie con il massimo dei voti. – Hermione sollevò gli occhi al cielo – Era solo un modo di dire. Ma non credo che la McGranitt mi risparmierà una punizione se arrivo in ritardo alla sua lezione. – Disse, scendendo di corsa la scala che portava all’aula di Trasfigurazione. -e si sembra che tra i due si staia instaurando un rapporto fatto di fiducia e complicità che decisamente sarà utile alla menzogna e alla nascita del loro amore ma sappiamo bene che la calma solitamente precede la tempesta che sta volta a tutti i colori delle serpi e un aspetto femminile Non appena aprì la porta della sua stanza, però, capì subito che qualcosa non andava. Percepì, prima di vederla, una presenza estranea. - Ciao Draco. - Astoria sbucò da dietro il paravento di legno con la consueta eleganza e rigidità propria delle fanciulle purosangue. Già per questo motivo, se non si contava il fatto che aveva invaso spudoratamente la sua privacy, Draco la trovò detestabile. Bravo rimarca il teritorio - Astoria, che ci fai qui? Se non ricordo male questa è ancora la mia camera. Non dovresti entrare senza permesso.. La ragazza sorrise velatamente – In una coppia non ci dovrebbero essere questi limiti. Quel che è mio è anche tuo, quel che è tuo è anche mio. Questo vuol dire che posso entrare nella tua stanza in qualunque momento. – Lui la fissò allibito – Di che diavolo stai parlando? – e si la serpe spera di aver capito male - Non fare lo sciocco, Draco, sai benissimo cosa siamo noi due. - Il ragazzo chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. Doveva calmarsi o avrebbe buttato quella maledetta oca fuori dalla finestra. Si dai bravo che ti do una mano - Astoria, abbiamo già fatto questo discorso. Sai qual è la mia opinione. - - Peccato però che a me la tua opinione non piaccia affatto. – Il suo tono era diventato improvvisamente duro, gli occhi affilati come lame di vetro. - Che cosa vuoi dire? – - Voglio dire che io non intendo rimanere a guardare mentre una sporca babbana mette le mani addosso al mio futuro marito. – Draco trasalì come se gli avessero gettato una secchiata di acqua gelida in pieno petto. - Co… come fai a saperlo?- ai beccato , con le mani nella marmellata - Oh andiamo, mi credi davvero così sciocca? Ne parlano tutti a scuola. Tu ed Hermione Granger state insieme. E anche se all’inizio non ci avevo creduto ho dovuto ricredermi. Vi ho visti pochi minuti fa, abbracciati in un corridoio del sesto piano. Hai per caso il coraggio di negarlo? - Draco vide la stanza ruotare attorno a sé. Distolse gli occhi prima che la nausea prendesse il sopravvento.Accidenti! Perché diavolo non ci aveva pensato? Perché non aveva considerato il fatto che, acconsentendo a quella recita, si sarebbe esposto? Non gli importava nulla di Astoria, ma se lei lo sapeva non ci sarebbe voluto molto prima che lo venisse a sapere anche suo padre. E se lo veniva a sapere suo padre Merlino solo sapeva che cosa sarebbe potuto succedere. O be magari venisse un infarto al caro luc e ci lasciasse lea pelle , ma gente come lui è troppo coriacera per morire per cosi poco Cercò di riprendere il controllo – Astoria… - - Come hai potuto farmi questo, Draco? Come hai potuto farlo a te stesso. Davvero sei caduto così in basso da infilarti nel letto di una mezzosangue? - - Astoria, non è come pensi. Io e Hermione non… - - Cosa? Vuoi dirmi che non ci sei già andato a letto? Risparmiamelo, ti prego. Ti conosco e mi ricordo benissimo le tue parole dell’altro giorno. Vuoi divertirti, non è così? Ma allora perché non farlo con una del tuo rango? Perché insudiciarti con una mezzosangue? – e si è matta a lei non frega niente del tradimento , ma con chi lo ha fatto ,anzi ha gia messo in conto il tradimento come se fosse una cosa normale tra fidanzati ma che idea hanno del fidanzamento questi ?anzi era certa ancor prima di chieder se cè stato o meno lo ha dato per scontato considerando e conoscendo il fidanzato Draco la fissò allibito. Era completamente pazza! Non le importava per nulla il suo presunto tradimento, le importava solo che l’avesse tradita con una mezzosangue, un’inferiore, secondo il suo parere. Se semmai è il contrario! Doveva farla ragionare, doveva tranquillizzarla, altrimenti le cose avrebbero davvero potuto prendere una piega pericolosa. Ma come poteva fare? Una soluzione c’era, ma avrebbe dovuto raccontarle tutto, mettendo così a rischio il piano di Hermione. Ma, in fondo, che altra scelta aveva? Magari mandarla a quel paese ! - Astoria, devo dirti una cosa, però devi promettermi che non la rivelerai a nessuno, ok? - Lei rimase a fissarlo per un momento, poi annuì. - Io ed Hermione Granger non stiamo insieme. No, aspetta! – Fece poi, quando vide che lei aveva alzato gli occhi al cielo e aveva sbuffato in un modo non proprio degno di una purosangue. – Davvero! E’ solo una recita, una messinscena per far ingelosire Ron Weasley. - E le raccontò tutta la storia, di come lui avesse tradito Hermione e di come lei volesse fargliela pagare. Alla fine, però, Astoria, non aveva l’espressione rilassata che lui aveva sperato. E si sembra anche a lei che l’idea sia folle - Come ti è venuto in mente di accettare? – Gli chiese lei sgomenta – Vivere alle sue condizioni, ridursi a un burattino nelle sue mani, prendere ordini da lei. – - Astoria, non è così. E’ perfino divertente. Guardalo come un modo un po’ più raffinato di prendersi gioco di Ron Weasley. – - A me non importa niente di Ron Weasley, men che meno di Hermione Granger. Voglio solamente che lei stia ben lontana da te. Altrimenti mi costringi a dire tutto a tuo padre. – Draco si allarmò del tutto – No… Astoria, ti prego… - - Devi convincermi, Draco. Devi convincermi che non c’è assolutamente niente tra di voi. - - Ma te l’ho appena detto. E’ solo una recita, una maledetta recita. Che altro posso fare per convincerti? – ma è tonto ! e si che è un maschietto e che è noto come il duo del sesso! Lei lo guardò in un modo strano, con uno sguardo che mai aveva usato con lui. Sottile, ambiguo. Si alzò e cominciò a sfilarsi il maglioncino della divisa. - Che… che stai facendo? - - C’è un altro modo per convincermi. Dimostrarlo. – Le sue mani erano andate al nodo della cravatta verde argento e lo stavano sciogliendo lentamente – Dimostrami che lei non conta niente per te e che sono solo io la tua donna. – Draco scosse la testa – Astoria, noi non… -ma che mica gli piace vero? - Cosa? Non possiamo fare sesso? Siamo promessi. E’ come se fossimo già sposati. Possiamo fare tutto quello che vogliamo. - Con la camicetta completamente sbottonata si mise a cavalcioni su di lui e cominciò a baciargli l’incavo del collo. Draco dovette fare un sforzo per non scrollarsela via di dosso. Il suo profumo era nauseante. - Convincimi, Draco – Mormorò alla fine, prima di poggiare le labbra morbide su quelle del ragazzo. E lui cedette, pensando che non c’era davvero altra alternativa. L’afferrò per la vita e rotolò sopra di lei. Dio che schifo di ragazza , non crede al suo fidanzato e praticamente lo sta costringendo a farlo per dimostrarle poi che cosa , credo non lo sappia neppure lei visto e considerato che non si tratta certo di amare

Nuovo recensore
15/09/14, ore 19:30

ciaooo,
il capitolo è bellissimo come sempre e la mia stima per te non è per niente dimunuita anche dopo mesi trovo il tuo stile di scrittura fantastico.
non vedo l' ora di leggere il prossimo capitolo-
a presto
 

Nuovo recensore
13/09/14, ore 11:02

Dai che ce la fai!

L'ho inserita qualche mese fa tra le preferite e non mi sono ancora pentita. Hai un bel modo di scrivere, devi affinare la tua tecnica!

Al prossimo capitolo,

Alaska

Recensore Veterano
12/09/14, ore 14:11

Posso dirlo? DETESTO ASTORIA! Almeno la tua. D'altra parte nelle dramione è quasi sempre un personaggio negativo. Lo so, va bene, ma certo che tu l'hai fatta parecchio antipatica.
Invece questo Draco mi piace. Sembra quasi normale, forse anche troppo. Mi spiego: è ovvio che con la guerra le sue convinzioni siano crollate, che abbia cambiato idea e di conseguenza comportamento, però mi sembra un po' troppo equilibrato, come se non avesse attraversato orrori e delusioni poco tempo prima, come se tutto quello che gli è successo avesse già avuto il tempo di decantare lasciandolo tranquillo, con le sue caratteristiche caratteriali praticamente intatte (capacità di trarre vantaggio dalle situazioni, egocentrismo, piacere di divertirsi a spese degli altri ...) e una saggezza tutta nuova, sensibilità mai dimostrata prima. Insomma, bene, però questo presuppone che il suo cambio di idea sia avvenuto da tempo. Ma se è così, possibile che non abbia ancora una strategia per affrontare suo padre?
Insomma, non è una critica la mia, mi aspetto che tutto questo mi appaia più chiaro con il proseguire della storia, che è intrigante e piacevole.
Grazie per l'aggiornamento ;P (questa sì che è una critica) Non ti arrabbiare, lo sai che non sono paziente.
Un bacione
nefastia