Recensioni per
Oblivion - Quando l'amore è un pericolo
di sundayrose
Ciao! Finalmente Draco si è deciso a fare qualcosa per sua volontà! E devo dire che è la cosa migliore che potesse fare. Così come è un bene che Hermione abbia deciso di continuare con questa farsa, alla lunga si sarebbe ritorta solo contro di lei. |
ben tornata non ci speravo piu |
Eccomi qua. Lo so che stavolta sono io in ritardo ma ho avuto dei problemi di salute, per cui solo adesso ho potuto leggere i due capitoli e per capirci qualcosa mi sono riletta tutto (capirai, con l'età la memoria peggiora). |
sinceramente? Herm ha fatto benissimo al diavolo tutti!!!! Qui l'unica a soffrire come un cane è hermione |
Sono contenta che tu sia tornata con questa storia. |
essssssssi Draco sta diventando un verme senza spina dorsale .... oddio quando mai ha avuto spina dorsale??? ihihihhi questa Kayla poi ma perchè no si fa un biglietto insieme ad Astoria di sola andata dritto dritto a fanculandia? Ahhh Hermione datti una mossa!!! |
Ciao Sunday!! Non vedevo l'ora che uscisse il capitolo, nel complesso sono stata soddisfatta (: Draco è un po' assuefatto, anche se non è forse il termine più adatto da usare, da Astoria. È un personaggio che non mi andrà mai a genio al contrario della sorella; Hermione è palesemente ferita dal fatto che i due abbiano fatto sesso.anche se in teoria lei non può rivendicare alcun diritto su Malfoy e infatti scappa via fingendo che non le interessi nulla di ciò che lui fa. |
Mi sono completamente innamorata della tua storia....pubblica al piú presto il prossimo capitoloooooo |
Ehi, ciao! Senti, volevo chiederti se per caso avessi intenzione di continuare la storia, dato che é da un po ' di tempo che non la aggiorni. Sono curiosa di sapere come andrà a finire. Fammi sapere appena puoi, grazie! Ciao! :') |
"Nessuno sano di mente crederebbe davvero che Draco Malfoy ed Hermione Granger possano stare così vicini senza schiantarsi a vicenda." |
Ciao! Il capitolo è bellissimo ma Astoria è odiosa. È anche più detestabile di Kayla perchè il suo comportamento è dettato dall'amore e non dalla possessività. E non so quanto abbia fatto bene Draco a dire tutta la verità ad Astoria, so che non aveva molta scelta ma questo non credo aiuterà nel suo rapporto con Hermione. |
E si sappiamo bene che le voci di corridoio sono molto veloci da passare di bocca in bocca , e si il pettegolezzo non guarda le case e passa senza distinzioni. E si anche se si cerca di nascondersi anche i muri hanno occhi e orecchie e nulla può restare segreto a lungo tanto meno una cosa del genere una copia come la loro, la più impensabile di tutte e sono giunte a orecchie a cui non dovevano arrivare Quelle voci indiscrete erano arrivate alle sue orecchie ancor prima che li vedesse con i propri occhi. Hermione Granger e Draco Malfoy stavano insieme, ecco cosa dicevano quei sussurri, sebbene nessuno ancora li avesse visti in atteggiamenti affettuosi. Be moca sono cosi stupidi! Eppure qualcuno giurava di averli visti appartarsi, una sera, nell’aula di Pozioni deserta. Per non parlare del loro arrivo ad Hogwarts, quando la Granger aveva difeso Malfoy davanti a tutti, sebbene un attimo dopo lui l’avesse insultata, guadagnandosi l’ira di Ron Weasley. C’era anche chi sosteneva che, nell’Espresso per Hogwarts, li avesse sorpresi a tenersi abbracciati; anche se non c’era alcun fondamento su quella diceria. Be mica poi tanto lontano dal vero! Eppure quel giorno le voci erano raddoppiate. Si diceva che Draco Malfoy fosse salito su alla Torre di Grifondoro per aspettare Hermione Granger ed andare insieme a lezione. Purtroppo però il bel biondo era incappato di nuovo nell’ira del fidanzato della ragazza (“ex” a quanto si diceva) che gli aveva lasciato un bel livido sul collo .e si sappiamo come rancoroso sia il rosso , ma di come il biondo gli abbia tenuto testa Questo però non aveva impedito a Malfoy di chiedere al professor Lumacorno il permesso di avere Hermione Granger come compagna per il compito che aveva assegnato loro. Molte dicerie, tante, troppe, ma non sapeva quanto ci fosse di vero in quello che arrivava alle sue nobili orecchie, perché nessuno avrebbe mai osato dire davanti ad Astoria Greengrass che il suo futuro marito se la faceva con una mezzosangue. Be chissa! Eppure lei non ci aveva mai creduto. “No, è impossibile”, si diceva. Sì, Draco aveva affermato che, prima del loro forzato matrimonio, si sarebbe… come dire… “divertito” con altre ragazze, aveva dato anche a lei quel consiglio, ma Hermione Granger non era la tipa che stava con un ragazzo solo per divertimento; anzi, era la tipa a cui i ragazzi non interessavano proprio (fatta eccezione per Ron Weasley, del quale aveva una cotta fin dal primo anno). E invece ora si mormorava che Draco stesse con lei e che fosse una cosa seria. Proprio con lei, poi, la ragazza che più disprezzava in tutta Hogwarts. No, non ci avrebbe creduto nemmeno se lo avesse visto. E si poverina a volte l’odio serve per mascherare il sentimento opposto e tenendo conto sia della situazione ,delle case , e dell educazione quello di offenderla sarebbe l’unico modi per avere un approccio con lei . non sempre spiare è utile e sano! E invece l’aveva visto e, nell’istante in cui aveva messo a fuoco le loro figure in quel corridoio deserto, una strana sensazione di tradimento, rabbia e gelosia le aveva attanagliato lo stomaco. Non le era mai importato molto di Draco, neppure quando suo padre le aveva annunciato che un giorno si sarebbero sposati, ma ora vederlo tra le braccia di un’altra ragazza la indispettiva sopra ogni dire. Come osava quella sudicia sanguesporco mettergli le mani addosso? Era come se l’avesse sorpresa a rubare un suo vestito o un gioiello di famiglia prezioso, qualcosa di completamente suo e che lei non aveva nemmeno il diritto di guardare, figuriamoci di toccare. Ma se non gli interessa perché cavolo non li lascia perder e pensa ai cavalo suoi ! Avrebbe voluto intervenire immediatamente, per precisare i ruoli più di tutto e per ricordare a Draco che era lei la sua fidanzata e non quella babbana. Ma qualcosa l’aveva fermata, forse il timore che Draco si sarebbe infuriato con lei, d’altronde aveva già ribadito il fatto che non intendeva recitare la parte del fidanzatino premuroso per almeno altri due anni. Cosi dra si era premurato di preservarsi almeno due anni di vita sociale da scapolo , non sembra poi molto desideroso di impalmare la fidanzata che ora pero si vede portar via quello che ha sempre considerato suo! se questa ridicola frequentazione fosse continuata avrebbe saputo lei cosa fare. Ginny e Theo camminavano a ritroso per quei corridoi che un attimo prima avevano percorso di corsa. Calmi, in silenzio, con gli occhi fissi sul pavimento e mille pensieri in testa. Anche loro se li erano trovati davanti, e come Astoria non avevano potuto fare a meno di trasalire. Naturalmente entrambi sapevano che quello che i due ragazzi stavano cercando di propinare a Ron Weasley e a mezzo castello era una farsa bella e buona, ma in quel momento, mentre Ginny osservava lo sfogo della sua amica sulla spalla di Malfoy, capì che non c’era nulla di falso in quell’abbraccio. E lo capì anche Theo. Era la cosa più vera che avevano visto da che quella storia era cominciata. Profondo, protettivo, rassicurante, un abbraccio che scioglieva il cuore e che era troppo intimo perfino da osservare. E si anche se la cosa era una commedia preparata ad arte per convincer l’idiota del rosso , quell’abbraccio e quello sfogo sono veri e sinceri in esso cè tutto il potenziale di un grande amore che però a paura di sbocciare a causa delle mille ferite dei ragazzi e delle difficoltà ed avversità che la vita ma ancor prima la società magica porrà sul loro cammino è un momento solo per loro due e nessun altro - Avrai tempo di parlare con lei. Dopo. Ora lasciamoli soli. - - Cosa pensi di questa situazione? – Chiese alla fine Theo, dopo quella che parve un’eternità. Ginny socchiuse impercettibilmente gli occhi – Penso che Hermione sia fuori di sé. Non l’ho mai vista in questo stato. – si che la rossa sia un po scossa è evidente a tutti - L’amore fa fare grandi stupidaggini. – Disse il ragazzo, ma non aveva neppure finito di parlare che la ragazza scosse la testa con vigore – Non sei d’accordo? - - Io non credo che dipenda da questo. Non credo che c’entri l’amore. – o si che centra solo che non lo sanno. Theo corrugò la fronte, confuso – E allora perché…? – - Hermione non ama Ron. – Dichiarò Ginny con sicurezza – Ma non credo che lei lo sappia. – e si su questo ha ragione Nott si fermò e osservò la ragazza perplesso – Come si fa a non sapere di non amare qualcuno? – o tra amore , cotta e amicizia sincera il passo è assai breve ! Ginny scrollò le spalle – Penso che sia a causa dell’abitudine. Vivi costantemente con il pensiero che quella sia la persona della tua vita e finisci per idealizzarla, finchè nemmeno più ti accorgi di quello che provi, finchè non ti fai più domande. E alla fine ti rendi conto che la persona che ti è affianco non è assolutamente quella che vorresti per te. – concordo a pieno Theo la osservò attentamente - Parli come se l’avessi vissuto anche tu. – Disse, senza riuscire a trattenersi .e si quelle parole per lui sono un po come una speranza un invito Ginny ci mise un po’ prima di rispondere e il ragazzo temette di essersi spinto troppo in là, di aver oltrepassato senza volerlo il muro invisibile che separava la curiosità dall’ indiscrezione. - Infatti. – Rispose lei alla fine - Ma io me ne sono accorta. Hermione ancora no. E’ convinta che Ron sia l’uomo della sua vita. Invece non lo è. – - Dovresti essere più solidale nei confronti di tuo fratello. – - Proprio perché è mio fratello e lo conosco bene so che non è il ragazzo giusto per lei. Lui la farà soffrire. L’ha già fatta soffrire. –e si sappiamo che è quello sbagliato e prima lo capisce meglio è Theo si voltò a guardarla. Sembrava incredibile che fosse la stessa ragazza che voleva assolutamente portarsi a letto qualche giorno prima. Allora avrebbe dato cento galeoni per riuscire a stare solo con lei anche per una manciata di minuti. Invece ora… l’ultima cosa a cui pensava era il sesso. Era così piacevole starle accanto, sentirla parlare, che il resto non contava. E si che anche la serpe stia migliorando e che anche per lui l’amore abbia bussato al suo cuore - Ma se non è per amore che fa tutto questo allora perché… ?- bella domanda veramente non credo che lei sappia il perchè Ginny sospirò - Non ne sono sicura, ma credo che non voglia più che il suo mondo crolli. Lei è una ragazza molto determinata, con degli obiettivi e dei punti fermi nella vita. Tra questi c’è anche Ron e lei non accetta il fatto di doverci rinunciare. – - E crede che con la vendetta riuscirà a riportarlo indietro? – Chiese Nott, scettico. - Potrebbe anche succedere. Ma proprio perché Hermione si è abbandonata alla vendetta vuol dire che non è più lei, che qualcosa si è rotto nel suo cuore quando ha visto Ron… - Distolse gli occhi imbarazzata e infuriata – O forse addirittura prima. – - La Guerra? – La ragazza annuì. – Theo rifletté sulle sue parole un momento – Draco può davvero aiutarla a rimettere insieme i pezzi. – e si anche se assurdo ha ragione da vendere - Malfoy?! – Chiese Ginny scettica – Scusa se te lo dico, Nott, ma il tuo amico mi sembra la persona meno adatta a… - - Invece io lo trovo perfetto. Oppure conosci qualcun altro che ha visto crollare il suo mondo di convinzioni così, da un giorno all’altro? – Tutti, avrebbe voluto rispondere lei, ma sapeva che non era vero. Loro già preannunciavano che cosa sarebbe successo. Già sapevano da che parte stare ed erano fermamente convinti di questo. Ma lui? Per la prima volta Ginny si chiese se Draco Malfoy avesse desiderato stare da una parte diversa rispetto a quella che gli aveva imposto suo padre. Quel padre che tanto ammirava da piccolo e che invece si era rivelato la peggiore delle delusioni. Forse Theo aveva ragione, pensò. Forse la rossa sta iniziando a rivalutare il biondo e questo è un bene , chi sa cosa pensa e prova il vero dra? - Tuttavia ritengo che questa sceneggiata non stia né in cielo né in terra. Non ci cascherà mai nessuno. - Nott scrollò le spalle – Dovremo solo aspettare e vedere, non ti pare? – Hermione si staccò da Draco dopo quelle che sembrarono ore. Ancora le risuonavano i singhiozzi in fondo alla gola e percepiva con chiarezza, come se potesse vederlo, il gonfiore dei suoi occhi e il rossore del viso. Si allontanò da lui e si asciugò velocemente le lacrime con il dorso della mano. - Scusami. – Mormorò alla fine. - Per cosa? – - Per aver usato la tua camicia come fazzolettino di carta. – Draco osservò con occhio critico la sua camicia, un tempo immacolata, e scrollò le spalle – Ne ho a decine nel mio baule. Se vuoi posso prestartene qualcuna, nel caso fossi di nuovo a corto di fazzolettini. – Hermione, nonostante tutto, rise e sollevò gli occhi su di lui. Lo vedeva ancora sfocato, ma riuscì a notare ugualmente la piccola ruga che aveva in mezzo agli occhi, quella che non era scomparsa nonostante la battuta.e si dra sta cercando di sdrammatizzare , ma non sa bene come comportarsi neppure lui - Ti stai chiedendo se comincerò a fare di nuovo la pazza da un momento all’altro? - Scherzò. Lui scosse la testa – No. Mi stavo chiedendo se stai bene. – Il sorriso leggero morì sulle sue labbra – Non come vorrei. – Ammise alla fine. Draco sospirò – Te lo chiedo di nuovo: vuoi ancora continuare… ? – che cavaliere - Sì, lo voglio. E non pensare che io sia una masochista o che sia matta, o entrambe le cose. Io voglio dimostrare a Ron che non sono una certezza. Che può perdermi da un momento all’altro. Che davvero qualcuno si potrebbe innamorare di me. – brava herm chi non ci ha e non ci considera non ci merita ! Il ragazzo corrugò la fronte – E’ davvero così idiota da non averlo ancora capito? – - Io… non lo so. - - Io credo che tu non gli debba dimostrare niente. Che tu non debba dimostrare niente a nessuno. Se una persona non capisce all’istante il tuo valore allora non è quella la persona giusta per te. – bravo dra ! da dove viene fuori un afresecosi mix tra la saggezza dei corvi e il coraggio dei grifoni La ragazza gli rivolse uno sguardo esasperato e cominciò ad incamminarsi – Accidenti, sono un disastro! – Esclamò, passandosi le mani sul viso – E sono in ritardo. Di questo passo mi bocceranno in tutte le materie. – Draco la guardò allucinato – Non ci pensare nemmeno. Ti ricordo che hai promesso di farmi superare tutte le materie con il massimo dei voti. – Hermione sollevò gli occhi al cielo – Era solo un modo di dire. Ma non credo che la McGranitt mi risparmierà una punizione se arrivo in ritardo alla sua lezione. – Disse, scendendo di corsa la scala che portava all’aula di Trasfigurazione. -e si sembra che tra i due si staia instaurando un rapporto fatto di fiducia e complicità che decisamente sarà utile alla menzogna e alla nascita del loro amore ma sappiamo bene che la calma solitamente precede la tempesta che sta volta a tutti i colori delle serpi e un aspetto femminile Non appena aprì la porta della sua stanza, però, capì subito che qualcosa non andava. Percepì, prima di vederla, una presenza estranea. - Ciao Draco. - Astoria sbucò da dietro il paravento di legno con la consueta eleganza e rigidità propria delle fanciulle purosangue. Già per questo motivo, se non si contava il fatto che aveva invaso spudoratamente la sua privacy, Draco la trovò detestabile. Bravo rimarca il teritorio - Astoria, che ci fai qui? Se non ricordo male questa è ancora la mia camera. Non dovresti entrare senza permesso.. La ragazza sorrise velatamente – In una coppia non ci dovrebbero essere questi limiti. Quel che è mio è anche tuo, quel che è tuo è anche mio. Questo vuol dire che posso entrare nella tua stanza in qualunque momento. – Lui la fissò allibito – Di che diavolo stai parlando? – e si la serpe spera di aver capito male - Non fare lo sciocco, Draco, sai benissimo cosa siamo noi due. - Il ragazzo chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. Doveva calmarsi o avrebbe buttato quella maledetta oca fuori dalla finestra. Si dai bravo che ti do una mano - Astoria, abbiamo già fatto questo discorso. Sai qual è la mia opinione. - - Peccato però che a me la tua opinione non piaccia affatto. – Il suo tono era diventato improvvisamente duro, gli occhi affilati come lame di vetro. - Che cosa vuoi dire? – - Voglio dire che io non intendo rimanere a guardare mentre una sporca babbana mette le mani addosso al mio futuro marito. – Draco trasalì come se gli avessero gettato una secchiata di acqua gelida in pieno petto. - Co… come fai a saperlo?- ai beccato , con le mani nella marmellata - Oh andiamo, mi credi davvero così sciocca? Ne parlano tutti a scuola. Tu ed Hermione Granger state insieme. E anche se all’inizio non ci avevo creduto ho dovuto ricredermi. Vi ho visti pochi minuti fa, abbracciati in un corridoio del sesto piano. Hai per caso il coraggio di negarlo? - Draco vide la stanza ruotare attorno a sé. Distolse gli occhi prima che la nausea prendesse il sopravvento.Accidenti! Perché diavolo non ci aveva pensato? Perché non aveva considerato il fatto che, acconsentendo a quella recita, si sarebbe esposto? Non gli importava nulla di Astoria, ma se lei lo sapeva non ci sarebbe voluto molto prima che lo venisse a sapere anche suo padre. E se lo veniva a sapere suo padre Merlino solo sapeva che cosa sarebbe potuto succedere. O be magari venisse un infarto al caro luc e ci lasciasse lea pelle , ma gente come lui è troppo coriacera per morire per cosi poco Cercò di riprendere il controllo – Astoria… - - Come hai potuto farmi questo, Draco? Come hai potuto farlo a te stesso. Davvero sei caduto così in basso da infilarti nel letto di una mezzosangue? - - Astoria, non è come pensi. Io e Hermione non… - - Cosa? Vuoi dirmi che non ci sei già andato a letto? Risparmiamelo, ti prego. Ti conosco e mi ricordo benissimo le tue parole dell’altro giorno. Vuoi divertirti, non è così? Ma allora perché non farlo con una del tuo rango? Perché insudiciarti con una mezzosangue? – e si è matta a lei non frega niente del tradimento , ma con chi lo ha fatto ,anzi ha gia messo in conto il tradimento come se fosse una cosa normale tra fidanzati ma che idea hanno del fidanzamento questi ?anzi era certa ancor prima di chieder se cè stato o meno lo ha dato per scontato considerando e conoscendo il fidanzato Draco la fissò allibito. Era completamente pazza! Non le importava per nulla il suo presunto tradimento, le importava solo che l’avesse tradita con una mezzosangue, un’inferiore, secondo il suo parere. Se semmai è il contrario! Doveva farla ragionare, doveva tranquillizzarla, altrimenti le cose avrebbero davvero potuto prendere una piega pericolosa. Ma come poteva fare? Una soluzione c’era, ma avrebbe dovuto raccontarle tutto, mettendo così a rischio il piano di Hermione. Ma, in fondo, che altra scelta aveva? Magari mandarla a quel paese ! - Astoria, devo dirti una cosa, però devi promettermi che non la rivelerai a nessuno, ok? - Lei rimase a fissarlo per un momento, poi annuì. - Io ed Hermione Granger non stiamo insieme. No, aspetta! – Fece poi, quando vide che lei aveva alzato gli occhi al cielo e aveva sbuffato in un modo non proprio degno di una purosangue. – Davvero! E’ solo una recita, una messinscena per far ingelosire Ron Weasley. - E le raccontò tutta la storia, di come lui avesse tradito Hermione e di come lei volesse fargliela pagare. Alla fine, però, Astoria, non aveva l’espressione rilassata che lui aveva sperato. E si sembra anche a lei che l’idea sia folle - Come ti è venuto in mente di accettare? – Gli chiese lei sgomenta – Vivere alle sue condizioni, ridursi a un burattino nelle sue mani, prendere ordini da lei. – - Astoria, non è così. E’ perfino divertente. Guardalo come un modo un po’ più raffinato di prendersi gioco di Ron Weasley. – - A me non importa niente di Ron Weasley, men che meno di Hermione Granger. Voglio solamente che lei stia ben lontana da te. Altrimenti mi costringi a dire tutto a tuo padre. – Draco si allarmò del tutto – No… Astoria, ti prego… - - Devi convincermi, Draco. Devi convincermi che non c’è assolutamente niente tra di voi. - - Ma te l’ho appena detto. E’ solo una recita, una maledetta recita. Che altro posso fare per convincerti? – ma è tonto ! e si che è un maschietto e che è noto come il duo del sesso! Lei lo guardò in un modo strano, con uno sguardo che mai aveva usato con lui. Sottile, ambiguo. Si alzò e cominciò a sfilarsi il maglioncino della divisa. - Che… che stai facendo? - - C’è un altro modo per convincermi. Dimostrarlo. – Le sue mani erano andate al nodo della cravatta verde argento e lo stavano sciogliendo lentamente – Dimostrami che lei non conta niente per te e che sono solo io la tua donna. – Draco scosse la testa – Astoria, noi non… -ma che mica gli piace vero? - Cosa? Non possiamo fare sesso? Siamo promessi. E’ come se fossimo già sposati. Possiamo fare tutto quello che vogliamo. - Con la camicetta completamente sbottonata si mise a cavalcioni su di lui e cominciò a baciargli l’incavo del collo. Draco dovette fare un sforzo per non scrollarsela via di dosso. Il suo profumo era nauseante. - Convincimi, Draco – Mormorò alla fine, prima di poggiare le labbra morbide su quelle del ragazzo. E lui cedette, pensando che non c’era davvero altra alternativa. L’afferrò per la vita e rotolò sopra di lei. Dio che schifo di ragazza , non crede al suo fidanzato e praticamente lo sta costringendo a farlo per dimostrarle poi che cosa , credo non lo sappia neppure lei visto e considerato che non si tratta certo di amare |
ciaooo, |
Dai che ce la fai! |
Posso dirlo? DETESTO ASTORIA! Almeno la tua. D'altra parte nelle dramione è quasi sempre un personaggio negativo. Lo so, va bene, ma certo che tu l'hai fatta parecchio antipatica. |