'C’è una fine per il vuoto che una persona è in grado di sopportare?'
Draco è riuscito a risollevarsi con le sue sole forze, ha ripulito il proprio nome, ora ricopre un ruolo di prestigio dopo molta fatica per risalire la china, si è anche sposato, ha un figlio che va ad Hogwarts, ha coperto il marchio del mangiamorte. Ma l'oscurità non lo abbandona mai, il vuoto non finisce mai. In queste condizioni incontra un Harry adulto che è l'ombra di sé. Perché Harry è ora chiamato 'l'eroe scomparso'? Che fine ha fatto? Cosa gli è successo?

Non sento niente.
Ciò che una mente può produrre durante una notte insonne.

lascio in te un vuoto

Sono stanca di false amicizie, di ragazzi che mi fanno soffrire, di credere che agli altri importi qualcosa di me, sono stanca.
Una lacrima mi riga silenziosa il viso, e poi un'altra e un'altra ancora.
Fa freddo...
Tanto freddo...

Un ricordo sbiadito può valere la rovina della realtà?

Un cielo senza nuvole è vuoto.

Dopo aver appreso della morte di Frigga, Loki si ritrova a confrontarsi con il proprio dolore e la propria disperazione.
[partecipa al contest "Petali di lacrime!" indetto da DarkElf13 sul forum di Efp]

Glielo diceva sempre.
"Tu sei bello" diceva con quelle sue labbra piene e scure "Sei bello e vuoto"
Non aveva mai davvero capito cosa intendesse Lust con quelle parole.
Come poteva dire che era vuoto?
Dentro di lui c'erano centinaia di migliaia di anime, e lei lo sapeva perchè aveva la stessa quantità di anime dentro di sè.
Perchè diceva allora che era vuoto?
[Piccolo lavoro dedicato a Envy, ovviamente senza pretese di alcun genere]

Vuoto

Flashfic di 500 parole sui pensieri di Whis quando, dopo milioni di anni di convivenza, Beerus muore.
"E la consapevolezza che la sua presenza, da sola, riuscisse a riempire il vuoto che divagava per l’intero universo, mi ha avvolto e strabiliato in un modo che non credevo fosse possibile. La mia vita ha preso a girare intorno a lui, lui, caro al mio cuore come un figlio."

La sua presenza era oscura … un vuoto senza fine

Il ticchettio dell’orologio mi ricorda che è tardi, che in teoria domani mattina dovrei studiare. Però la mia mente non ne vuole sapere di smetterla di pensare, gli ingranaggi del mio cervello continuano a girare vorticosamente, le mie riflessioni mi tengono sveglia.

20 settembre 2005 sentivo il vuoto dentro, l'inverno nella mia anima...