Boris è piuttosto monotono riguardo al sesso e non ha molta fantasia, mentre Valery vorrebbe qualcosa di più piccante, ma quando si decide ad affrontare l'argomento, le cose non vanno come aveva sperato e Boris si innervosisce al punto da avere una disfunzione erettile.
Nata come oneshot, si è trasformata in una raccolta di storie, tutte facenti parte del medesimo universo.
L'ambientazione è decisamente AU rispetto alla serie tv.

Ho sempre amato questo anime e manga, ma se c’è una cosa che non amo particolarmente è il pensare a Kakashi vivere solo fino alla fine dei suoi giorni dopo tutto ciò che ha sacrificato per il bene del villaggio. Credo che anche lui si meriti qualcuno con cui condividere la propria vita.
La storia inizia poco prima dell’inizio della Quarta grande guerra Ninja.
[Hatake Kakashi X Nuovo Personaggio]

[Chainsawman]
«Tieni» si sentì dire dalla voce ferma.
Davanti a lui, Aki gli stava porgendo un gelato comprato al chioschetto dietro al parco. Erano in giro già da alcune ore e, alla prima possibilità, Angel si era accasciato sulla panchina lì vicino. Si sentiva a pezzi…
Allungò flemmatico la mano e prese il cono da quella guantata di Aki.
«Vaniglia e caffè?» notò colpito.
«Come piace a te, no?»
[Personaggi: Aki Hayakawa, Angel Devil| Pairing: Aki/Angel]
[La storia partecipa all’iniziativa “For God’s sake, say something” indetta da Fuuma sul forum Ferisce la penna]

Un ragazzo dall’aria familiare le sorrideva da lontano. Il sorriso, però, non arrivava agli occhi scuri, semicoperti da un disordinato ciuffo di capelli. Quegli occhi rimanevano tristi e dolenti, come volessero scusarsi. Ma di cosa?
Amore, Famiglia, Denaro, Salute... no, non vi sto facendo l'oroscopo. La vita della nostra protagonista, però, cambierà in tutti i suoi aspetti.

Pairing: Tao/Kris

Odiava quel sorriso.
Era un sorriso finto, di plastica.
Era il sorriso di Sakura quando mentiva, era il sorriso di quando diceva che andava tutto bene anche se non era così, e lo sapevano entrambi.
Era lo stesso sorriso di quando Sakura gli aveva detto che Sasuke se n'era andato.
Aveva sorriso, e l'istante dopo..
Alternative Universe ambientata in un liceo. Un pizzico di shonen-ai, una sana dose di pippe esistenziali, e tanto, tanto angst. Ma qualche pezzo leggero c'è, lo prometto :D

Mi desto dalle mie riflessioni appena sento il rumore della maniglia della porta. Istintivamente mi volto verso quel suono -che ora mi sembra sollevante- anche se non posso vedere chi l’abbia provocato. Le mie pulsazioni aumentano, mentre sento la figura conosciuta, seppur momentaneamente irriconoscibile, avvicinarsi lentamente a me.

"Alexander e Brian, due dei protagonisti di Pasta, Patate e Omelettes tornano in una one shot a loro dedicata.
Una one shot alla vaniglia con dei bei tocchi di cioccolato al peperoncino".
Questo il titolo originario di quella che doveva essere...beh, una one shot, si è capito. Invece, Vanilla diventerà il punto di raccolta per capitoli aggiuntivi rispetto alle storie terminate. Ecco che una seconda, vecchia coppia trova spazio in questa "storia" e chi sa chi potrebbe tornare...

"Stava rimescolando il riso e togliendo la carne dalla piastra, ripensando ancora all'episodio di pochi minuti prima. Si risentì il suo sguardo addosso, scivolare sulla pelle accaldata e...
Yutaka! No! Vi siete appena conosciuti! No!
[GacktxKai]
Dedicata a Mya.

Quando al piacere del cibo si unisce una passione sfrenata per la provocazione condivisa da due amanti particolarmente vivaci.
dal testo:
Sesshomaru indugiò appena, le labbra schiuse con un sospiro ad aleggiarvi sopra, le mani premute sul bancone in marmo, quasi a circondare la figura di Rin. Prima di poter cedere definitivamente a quegli occhi così invitanti, spostò lo sguardo altrove, senza muovere il resto del suo corpo – non voleva allontanarsi da lei, ma non voleva neanche mostrarsi così fragile e piegarsi alle sue volontà tanto facilmente.
“Rin devo finire di lavorare, ho quasi finito, devo solo-”
Una mano dalle dita sottili e fredde si posò immediatamente sulla cerniera dei suoi pantaloni, quelli da lavoro, che lasciavano parecchio raggio d’azione per agevolare il proprietario e rendere qualsiasi tipo di azione più veloce. Sesshomaru risucchiò un sospiro, stringendo il bancone freddo tra le mani mentre avvertiva un calore ormai familiare irradiarsi lungo tutte le gambe e il basso ventre. Alzò lo sguardo quasi a cercare aria nuova, pulita e che non fosse pregna di lei, fallendo miseramente.
disclaimer: i personaggi presenti in questa one shot non appartengono a me, ma all'opera - e al genio - di Rumiko Takahashi.

Un avvocato di successo di nome Isabella Swan incontra Edward, un poeta tormentato. Potrà una donna così fredda lasciarsi trasportare dalla passione?

[HamaHaya] [accenni MinaKura]
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«Potresti allontanarti?»
«Se tu vieni in acqua con me.»
«Non mi piace l’acqua… [...] Potremmo prendere un gelato, però…»
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La fanfiction è gialla visto il linguaggio poco signorile del nostro amato Kurama.

"La felicità faceva parte di me, ma era svanita insieme a lei, e non saprò mai se un giorno riuscirò mai a trovarla. Nessuno era mai riuscito a rendermi felice dopo la sua assenza. Non riuscirò mai a trovare una persona come lei, non riuscirò mai ad abbandonare il nero che si era impossessato di me da molto tempo, e niente e nessuno riuscirà a distrarmi o a portarmi in superfice, o a farmi ritornare come una volta......
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...ma poi ho incontrato lui.
Un altro colpo al cuore.
Mi faceva sempre questo effetto vederlo, anche se non gliel’avevo mai detto.
I suoi capelli biondi, sempre e costantemente in disordine, il suo viso così dolce e i occhi blu oceano, che erano diventati il mio mondo."