«Venne a Milano per vari motivi. Gli mancava la città, gli mancava parlare italiano... no. no, no, no, no, no. Lui venne a Milano esclusivamente per lei. Venne a Milano perché, quando cantarono insieme, sentiva che gli aveva lasciato una parte di sé, che sarebbe rimasta al calduccio nel suo cuore per parecchio tempo.»
Ciao a tutti ragazzi! Io sono... beh, non è così importante chi sono... voi chiamatemi Bea. Vi parlerò di come due anime gemelle, quando si incontrano, non riescono più a separarsi.
buona lettura!

Sin da piccolo, da subito, insomma, proprio dall’inizio,
Shikamaru era stato spedito in Piazza Grande, e lì era rimasto.
"Come fai a considerare una piazza casa tua?”
“Io sono un uomo di mondo, cara seccatura”.
“Ma se non hai mai messo il naso fuori dalla tua amata Konoha!”
“Infatti: sono un uomo del mio mondo”.
Happy Birthday in ritardo Shika!!

Vorrei non essermi mai innamorata di te,
almeno non avrei sofferto così tanto.

[Chiunque non abbia finito l'ottava stagione stia lontano da questa storia, lo dico per il suo bene.]
Non udivo più il suo respiro difficoltoso e quel luccichio di rassegnazione nei suoi occhi, ora chiusi. Quei bellissimi e vispi occhi marroni. Era l'unica cosa a sollevarmi, che si fosse liberata di quell'orrido e dilaniante dolore.

Rigurgito emotivo.

E’ preoccupazione quella che vedo riflessa nei suoi occhi? Oppure sono solo dei miraggi provocati dal mio inconscio?
No… non sono io. Quanto tempo è passato dall’ultima volta che qualcuno mi ha guardato così? Da quando qualcuno si è preoccupato per me? Forse… neppure lei… lo ha mai fatto.
Sento che se anche Sasuke può diventare il mio nuovo corpo, l’unico che sarà in grado di guarire le ferite della mia anima… è solo lui. Kabuto.

Flashfic Rumbelle ambientata nella S4 che fa parte della serie ‘Pensando a te’
….
Belle è al confine della città e pensa a quello che è accaduto quella sera in cui ha esiliato il suo Vero Amore e nonostante stia soffrendo non riesce ad odiare l’unico uomo che abbia mai amato.
….
Dal testo: [Ti amo e ti odio, ma anche se vorrei alimentare quell'odio per diminuire il mio dolore, non ci riesco, ti amo troppo per odiarti nella medesima intensità.]

Si può perdere un amicizia per colpa di un ragazzo? Si perchè ha me è successo e voglio scrivere questa lettera indirizzata al mio ex-amico, so che non la leggerà però, voglio sfogami e lo farò qui.Buona lettura

I miei occhi si inumidirono, tirai su col naso in silenzio, tenendo le labbra dischiuse. ''Cosa vuoi ancora da me?''
Avvicinò di poco il suo volto al mio, sussurrandomi sulle labbra ''Voglio questo.''
By WooYoungAle.

Questa è una raccolta di piccole storie che mi immagino. I personaggi sono realmente esistenti, ma io non scriverò i veri nomi, anzi avvolte non li metterò completamente.
La protagonista, quella che parla, sono io. Queste sono sensazioni che provo davvero, cose che scrivo durante le ore scolastiche come sfogo. Quello che scrivo non accade realmente ma prende spunto dalla realtà. Quindi gli amici, i compagni, il ragazzo di cui parlerò esistono ma non saprete chi sono.
Detto questo spero che capiate questi sfoghi, e che vi piacciano.

Ero certa, da stupida quale sono, che sarebbe bastata una vacanza, un viaggio. Sicura che due mesi in Irlanda a finire l'anno sarebbero stati sufficienti per non pensare più costantemente a lui.
Sara e Luca. Luca e Sara.
Un amore grande almeno quanto impossibile.

Arya Stark non si separa mai dalla sua preziosa copia dell’Apocalisse di San Giovanni, libro che ha letto e riletto all’infinito e uno dei suoi unici alleati dopo essersi trasferita assieme ai suoi fratelli ad Harrenhal, nello Yorkshire, per seguire il nuovo misteriosissimo lavoro della loro madre Catelyn alla ChXSt srl.
Nè Arya né il suo migliore amico Gendry sono convinti di cosa nasconda quella impresa, perchè strani uomini vestiti di bianco li minaccino continuamente e cosa c’entri l’Anticristo con un grattacielo in un paese sperduto dell’Inghilterra settentrionale.
.
[AU particolare con l’Apocalisse di Giovanni, può forse sembrare forse blasfemo in alcuni punti, spero di non offendere nessuno!]

[Blood]
Le sue braccia intorno a me, e le mie mani che stringono le sue, cercando di trattenerlo il più possibile con me. La sua testa sopra la mia, una tappa e uno spilungone. Due opposti che si attraggono.

[...]Non riesco più a sentirla,
non ho più tasche vuote.

E come si fa quando non si riesce più a piangere?