pettegolezzi tra le rgazze di Hogwarts, secondo i quali...
ogni parola viene distorta, e ogni storia diventa un’altra, come in un gioco Babbano che mi piaceva tanto da piccola, il telefono senza fili.

Harry Potter ha una relazione clandestina con Pansy Parkinson.
Un qualcosa di assurdo, nel contesto della competizione continua tra Grifondoro e Serpeverde.
Come reagirà Ron Weasley?
Una piccola drabble a sfondo ironico, senza alcuna pretesa. Dopotutto sono solo cento parole, no?

Aprì la porta con un “Mi scusi, Comandante Smith” e si bloccò appena vide quest’ultimo seduto al piccolo tavolo intento a leggere il giornale del giorno, con indosso la camicia ancora slacciata, segno che non avesse ancora indossato l’uniforme militare. Non completamente, almeno.
Il Comandante lo guardò interrogativo ma apparentemente tranquillo, non così severamente come si sarebbe aspettato, eppure il ragazzo sbiancò ed incapace di sorreggere lo sguardo di quell’uomo tanto autoritario iniziò a far vagare il suo per la stanza, avendo ancora una volta conferma di aver interrotto un momento intimo.
Il letto era sfatto e dal groviglio di coperte pesanti spuntavano dei capelli neri, segno che c’era qualcuno lì sotto.

Alle belle dee che siedono sul monte Elicona dedico il canto. Levo la prece e la cetra depongo ai piedi in attesa dei loro favori, sì che versino nel mio orecchio le voci di quegli spiriti dolenti la cui sorte nel mondo fu avversa, e avverso l'animo. Non di eroi, ma dei vinti io reco le storie, di quanti soffersero e mali portarono sulla vasta terra che oltre lo sguardo si stende. Di belve e orrori, terribili a vedersi.
Muse dal candido piede, che al Cronide dedicate e danzi e cori, compagne d'aedi e di sovrani vincitori, di bende il mio capo avvolgete ed un ramo d'alloro donatemi così che la vostra arte io tenga senza fallo e onta al vostro nome.
La presente altri non è che una modesta raccolta di racconti brevi e storie autoconclusive (one-shot) ispirate ai miti greci, in particolare alle figure mostruose che li popolano. A mio modo intendo rivisitarle, cercando d'osservare le cose sotto luci nuove.
(Ho cambiato il titolo alla storia, sì che fosse più confacente ai racconti in essa presenti che, come al solito, si scrivono piuttosto autonomamente e non seguono i dettami originali)

Alcune donne discutono sedute attorno ad un tavolo...
ATTENZIONE SPOILER: basato su spoilers e discussioni sul finale della sesta stagione

Domenica primaverile.
Della serie: quello che Gibbs non si sarebbe mai aspettato di vedere.

Ciao sono una ragazza a cui piace scrivere racconti, in genere sono brevi ma davvero belli

Raccolta di brevi momenti su tutti coloro che sono morti...perchè tutti hanno perso qualcuno...
Dal testo:
"Ha paura Draco Malfoy, ha sempre avuto paura. Paura di Voldemort, paura di suo padre, paura di Harry Potter. Anche adesso ha paura il giovane Draco Malfoy; adesso che è davanti a quel grande specchio. Non è lui quello che guarda, non può essere lui. Piange Draco Malfoy, lì appoggiato a quel lavandino. Piange perchè è cresciuto con ideali sbagliati, in una famiglia sbagliata; piange perchè il marchio nero gli brucia il braccio come i ricordi gli bruciano la mente; piange per sè stesso, perchè è egoista e lo sa. Piange e con ogni lacrima muore. Alza lo sguardo verso lo specchio Draco Malfoy, ma il vetro non riflette nessuno."
Spero che qualcuno la legga...

"-Ehila, Marco! Da quanto tempo non ci sentiamo!-
-Gabriele, che vuoi? Non ci sentiamo da due settimane e vorrei che tu sparissi dalla mia vita.-
-Non è vero, non desideri questo.-
-No? Sai, credo di sapere ciò che voglio!-
Dici di odiarmi, ma in realtà mi ami e desideri avere una storia con me.-
- Sei un bastardo.-
-Io ti amo. Mi dispiace per quello che ti ho fatto, davvero-
-Forse sei arrivato troppo tardi!-"
Questa one-shot partecipa al contest "Solo discorsi diretti (Slash e Femslash)" indetto da Nonnapapera.

Poche frasi, tratte da un romanzo di Donato Carrisi, letto ultimamente, mi hanno colpito, permettendomi di imbastire un pensiero su quanto, a volte, un volto o una voce ci facciano rimanere ancorati al Passato, mentre il Presente abbia già deciso diversamente per il nostro Futuro.

“Abbiamo passato di peggio.”
“Davvero Sam? Perché sono abbastanza sicuro di non essermi mai ritrovato legato mani e piedi ad un fottutissimo trattore, completamente nudo, per giunta.”
[Raccolta di tre Dialoguefic, scritte per la #Dialoguefic Challenge, gruppo Hurt/Comfort Italia]

Prima volta di James e Lily... stanno a casa di James e... chi riuscirà a far sciogliere Lily e a frenare un po' James? Leggete per scoprirlo!

L'uomo più coraggioso che Harry abbia mai conosciuto è sopravvissuto alla guerra, ma non si è ancora risvegliato.
Il ragazzo sopravvissuto non ha intenzione di lasciare il suo capezzale.
Una storia sulla voce del silenzio, nata per la Challenge #mutocomeunpesce del gruppo facebook Hurt/Comfort Italia

Quanto dura la felicità? Per alcuni soltanto una storia della buonanotte ...
Storia partecipante al contest "Tredici storie per tredici fratelli" per festeggiare l'ottavo compleanno del mitico thexiiiorderforum

-Non sprecherò il mio tempo ad insegnare Flash ad uno dei miei Pokémon.-
Lo hai pensato davvero, Red, la prima volta che hai visto il tuo Butterfly usare quella mossa in una battaglia con l'ennesimo GennaroBullo. Ma non poteva essere altrimenti: ha cominciato a brillare ad intermittenza, con la stessa intensità di un neon appena installato, e tu hai dovuto assumere una faccia da poker pur di non rendere conto di una tale disgrazia al tuo avversario, il cui grasso Rattata era ipnotizzato da quella visione e se ne stava fermo sul campo, probabilmente indeciso come il proprio padrone se doveva mettersi a ridere oppure considerare un'eventuale pericolosità intrinseca.