E io adesso come definisco questo capolavoro? ♥

*comincia a spulciare il dizionario

Non credo di riuscire a riassumere degnamente quello che ho provato leggendo questo capitolo, ma la prima parola che mi è venuta in mente è stato sollievo.
Sollievo per Bruce, perché ha ritrovato la sua anima gemella - un Tony d'acciaio, determinato a restare in vita perché, ehi, che divertimento c'è a essere nella città alla fine del mondo se neppure puoi vederla?
Sollievo per Sif, perché non c'è momento in cui non l'abbia amata, un cuore che ha vinto su tutto.
La tua descrizione di questo personaggio è così ruvida, spigolosa, a tratti dolorosa.
Una donna fortissima eppure sottoposta alle stesse debolezze umane, e qui potrei collegarmi a Jane, in tutta la sua dignità e forza.
Ho trovato davvero bello, davvero ben costruito il loro incontro con in mezzo Thor, e questo tuo ricollegarti alla storia principale del comics (in cui Jane non sta con Thor) mi è piaciuto moltissimo (sarà perché sono una fanatica dell'integrazione film/comics, lo ammetto. ♥)

In tutto questo, mi soffermo un attimo su Malekith, perché per lui c'è una parentesi a parte.

*si schiarisce la voce*

QUESTO è un villain, QUESTO.
Ha le motivazioni, la forza, i mezzi, la volontà, i ricordi per essere tutto quello che è e vuole andare fino in fondo, senza rimpianti, senza rimorsi - perché che sia giusto o sbagliato, QUESTO cerca Malekith.

Come al solito, un bellissimo lavoro di ricamo sulla trama e sui personaggi, davvero.

*sbacia senza ritegno*

Adesso lasciami sbudinare senza ritegno, perché non vedo l'ora di leggere le prossime pagine e rotolare per tutta la stanza felice. ♥♥♥♥♥♥♥

*porge il primo gelato che ha comprato dopo l'estate*

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Capitolo molto complicato da recensire per me, perchè l'ho vissuto tantissimo sotto il profilo emotivo. Non riuscivo a pensarlo come una pagina di fanfiction, perchè pesava fin troppo il fattore umano. Tony è tutto fuorchè un personaggio perfetto, non si sforza di essere simpatico e nemmeno di fare la cosa giusta, ma il suo dialogo con il padre l'ha messo a nudo e ne ha restituito forse proprio l'essenza sotto la pelle. Jane meriterebbe da sola non un commento, ma un lunghissimo papiro. Una donna splendida, che sa voler bene e voler male e non ha MAI paura di se stessa. In un catalogo di dei ed eroi spesso fragili, è una roccia ed è un monumento bellissimo alla DONNA, maiuscola.

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Ho pianto praticamente sempre. Questa storia e'sempre piu'bella e io non so che altro aggiungere.conto i minuti che mi separano dal prossimo capitolo!

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C'è stato un tempo in cui volevo fare la brava ragazza e recensire ogni benedetto capitolo, come EFP comanda. Giuro.
Poi hai ammazzato Iron Man. Le mie buone intenzioni sono esplose.
Poi hai riempito gli ultimi tre capitoli di tantarrobba. E... No. Proprio non ce l'ho fatta a commentare. Mica solo per una questione emotiva, che comunque rimane e amoti/odioti dal profondo del cuore. Ma perchè è complicato.
Sarebbe stato come guardare gli Avengers per la prima volta, ma pochi fotogrammi alla volta. Durante la battaglia di New York. Estremamente sbagliato. Potrebbe rientrare tra le definizioni di tortura della Convenzione di Ginevra. Almeno secondo me.
Nella mia testa è un'unica sequenza d'azione, con tanti protagonisti vabbè, ma sempre un'unità, quasi aristotelica.
Quindi ho scelto di aspettare. Di finire di guardarla. Almeno un pochino. Di godermela in santa pace.
Aspettando che risolvessi anche la questione Iron Man, tra l'altro.*
Adesso mi sembra il momento giusto. Anzi, voglio fingere di nuovo la brava persona che non sono ed essere davvero sincera: adesso non posso proprio astenermi. Non ce la faccio a resistere. A stare zitta.

Per quanto di solito non ami particolarmente farcire di citazioni le mie recensioni (della serie: se la storia è tua, sai già cosa ci hai scritto!), stavolta devo. Diciamo che le userò come prompt per i miei soliti sproloqui. E poi sono troppo epiche per non sottolinearle muahahaha.

L'eroe è qualcuno a cui è stata sottratta ogni altra scelta.
Sono la sola a sentire profumo di Tolkien qui? discorsi tra Hobbit? Non credo. Anche se non fosse una cosa intenzionale, basterebbe comunque a mandarmi in orbita fangirlica. Sono d'accordo con Eco qua. Il testo è lì, e produce i suoi effetti.
È la prospettiva del lettore che legittima il proprio punto di vista. Quindi io ci vedo frodo e sam e le loro opinioni sugli eroi delle canzoni. E mi frega una beata fava se non ce li hai messi volutamente, purtroppo per i miei studi credo nell'inconscio e nel suo potere, quindi puppa. QED. (manuale dell'autogiustificazione assurda, pag. 142, capitolo "come arrampicarsi sugli specchi e pretendere di avere ragione", paragrafo "tautologie impossibili").
Ok, prescindendo da cosa io ci possa o non possa vedere dietro, questa frase è semplicemente perfetta. Epica. Potrei tatuarmela su una chiappa tanto è vera. Non lo farò solo perchè è così bella da meritare un supporto migliore della cellulite. Me in brodo di giuggiole. Me in tilt. You badass.

 Siamo Stark: è tempo che lo ricordi.
Ooooh yeah. Io lo sapevo. Sia detto a mio credito, non ho mai dubitato. Per quanto tu possa essere malvagia, io lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento. Mi fidavo di te, puoi darmi della scema, ma io lo sapevo che Tony Stark non era finito. E non osare contraddirmi cambiando il finale, io lo so che vuoi salvare Iron Man. Sono una dannata psicologa, ecchecczz -ehm, volevo dire acciderbolina-.
Tralasciando suggestioni martiniane che c'entrano come i proverbiali cavoli a merenda (io non ce la posso proprio fare, ogni cosa che leggo mi rimanda a mille altre cose che ho letto, e non riesco a scollegare le sinapsi), devo dire che ho esultato.
Comunque, g-e-n-i-o. Quel bastardo di babbo Stark. Giusto perchè una Lokistoria non ha abbastanza daddy issues di per sè, vero? È anche ora che gli Stark spacchino il fondoschiena a un po' di gente! Io sono una fottuta ultrà Stark.
And proud of it.

Se è vero che la codeina rende stitici, non cacherò per i prossimi due anni, te l'assicuro.
E qui sono defunta. Ma defunta bene. Se si può morire felici. Benedetta Asgard, le risate.
Sono certa di averti accennato qualcosa in precedenza a proposito della mia adorazione per la tua Clintasha, ma l'età e l'Alzheimer richiedono il loro tributo. Ergo, mo' te lo ridico da capo. Abbi pazienza. Sono anziana.
Tu davvero dovresti scrivere qualcosa di esclusivo su questi due. Come li ritrai tu, non lo fa nessuno. Io amo, e ripeto amo alla follia, come rendi un personaggio così complesso come la Vedova Nera. Come fotografi l'atteggiamento di Hawkeye senza ridurlo ad una macchietta. Io ci vedo una profondità infinita, raccolta in due righe scarne. Forse sono davvero scema io. Senza forse. Ma loro per me sono gioia. Gioia assoluta. Siine edotta.

Non è poi scontato che un midgardiano s'inginocchi e se lo fa... Be',  si rialza pure.
E qui parte la ola da stadio. Jane rulez! vedi sopra, io lo sapevo! Godo tanto. Sto ancora godendo. Midgard rocks! (No, non sono mica parziale...).
Questa frase da sola riassume tutto il film degli Avengers. Questa frase da sola SPACCA! Anzi, bimbominkiamoci, SPAKKA! Non sono in grado di mettere insieme qualcosa di razionale, la accetti lo stesso una reazione di pancia? *come se avessi una scelta*
L'epicità. AAAAArghhhhh.
Noi mortali sfigati che spakkiamo i deretani. Me commossa oltre ogni dire. Me orgasmica.
Ok la finisco qui. Meglio.

Donna. Sappi. Che.
Se io avessi i soldi, ti comprerei. Ti assumerei per scrivere quello che vorrei leggere. E anche quello che non vorrei leggere. Chissene. Ti adorerei comeunque.
Intanto potrei comprare il biglietto del superenalotto... se vinco giuro che ti faccio un'offerta che non potrai rifiutare, completa di testa equina sanguinolenta. Rimane comunque aperta l'opzione monumento egizio; in assenza di tue precise indicazioni ho deciso per una Sfinge Gigantesca con le fattezze della Hepburn. Imhotep si sta sbattendo.

Con il cuore in gola,
ildragodoro

ps perchèssì:
Maledetta te, mi sono partiti i plot bunnies con l'ultima citazione. Se scriverò cazzate, è tutta colpa tua.
pps pperchèmmivva:
ma BRUUUUUUUCE! me schiantata di dolcezza...



Ora mi sa che ti devo delle scuse...doh. So che le mie recensioni tendono a cretineggiare, ma questa ha passato qualche limite. Tornare a casa alle due di notte dopo una serata di festeggiamenti altamente alcolici non è una giustificazione. Però può avere influito sul... chiamiamolo stile di esposizione. Se la dovessi trovare offensiva o comunque fastidiosa, anche in minima parte, la cancellerò istantaneamente e prometto di tentare di farne una più intelligente. Meno esagerata, ecco. Un po' penso di avere espiato il giorno dopo, l'intero esercito dei Chitauri stava ballando il rock nella mia testa, e parlo dei Leviatani o, come li chiamo io, le tartarughe mannare.

(Recensione modificata il 06/03/2014 - 00:52 am)
(Recensione modificata il 06/03/2014 - 12:53 am)

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*^*
Non ho parole... Io davvero non so' più cosa dirti!
Ho avuto un lungo momento di sogno ad occhi aperti, seguito da un altro lungo momento di "asciughiamoci la bava e ricomponiamoci", seguito da un altro lunghissimo momento di "pensa prima di scrivere perché lettere a caso NON sono una recensione". Ed ora... Infine... Eccomi.
Quello che mi fa provare questa storia lo sai già, te l'ho già ripetuto un migliaio di volte, e si rinnova, sempre più prepotente, ad ogni capitolo. Va oltre l'esaltazione ed il coinvolgimento. E' penetrante...
E' bellissimo ed intenso.
Ecco che mi sono ripetuta nuovamente. Mi spiace di non avere un briciolo di creatività nemmeno nel recensire.
Ho apprezzato il "sogno" di Tony perché lo ha reso estremamente umano, ancora (se possibile) più reale.
E Jane? La vedevo parlare con Sif, con quel suo modo di fare vagamente agitato ed impacciato ma, comunque, così sicura di se'.
Perla del giorno: "l’eroe è qualcuno cui è stata sottratta ogni altra scelta, non un virtuoso idiota."
Fantastico! *^*
(Recensione modificata il 03/03/2014 - 09:06 pm)

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Questa storia è preziosa. Mi accodo al commento che mi precede e te lo chiedo con il cuore in mano: scrivi qualcosa di tuo e scrivi per sempre. Ho pianto come una fontana praticamente SEMPRE. Per quanto non manchino i momenti in cui la tensione si allenta, l'agonia di Tony e il dolore di Thor mi hanno colpita tantissimo. Avevo provato qualcosa del genere in occasione della morte di Thor in Snobarnet (o meglio: della sua morte vista con gli occhi di Loki e Sif), ma qui è tutto talmente quotidiano e realistico che per un attimo sono stata davvero al loro fianco.
E il tuo Bruce è il mio uomo ideale in senso assoluto: un personaggio BELLISSIMO, che hai reso davvero alla perfezione, dedicandogli uno spazio che raramente ho visto nelle fanfiction, non con questa umanità e questa forza straordinaria.

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Non sono in grado di scrivere niente: hai mai pensato ad un libro tuo? Tu che uccidi così DEVI scrivere e farti leggere da tanti, da tutti. Appena mi ripiglio lascio due righe più sensate. Eli

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Tony è vivo e io sono un po' morta dentro, perchè il suo dialogo con Howard è qualcosa che ti prende il cuore e ne fa letteralmente polpette. Bellissimo, intimo, doloroso come solo un confronto tra un padre che c'è stato troppo poco e un figlio che l'ha voluto troppo, ma non è mai riuscito a dimostrarlo. Oltre a raccontare la fine del mondo in un modo che è... La fine del mondo! ti confermi soprattutto come un'autrice dalla sensibilità rara e non ce ne sono tante in generale, ma in particolare in questa sezione. La malinconia dei tuoi personaggi li rende assurdamente belli e il pensiero che questo viaggio stia per finire, te l'assicuro, mi distrugge.

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Mi sono dovuta prendere qualche minuto prima di recensire questo capitolo, perché uno squittio lungo un'ora credo che sarebbe stata una reazione indecorosa, ecco. ♥
Fury entra in campo e raccoglie tutti quegli estremi sparsi che sono gli Avengers - una squadra, una famiglia, un'accozzaglia di persone che scorge qualcosa di simile in ognuno di loro - annodandoli e riconducendoli in un unico posto.
Inutile dire che la parte che più ho amato è stata proprio quella di Tony, nel particolare questa:

Tony sbuffa e si abbandona contro il sedile. “Sono stanco, papà,” sussurra – sospira.
Poi si copre gli occhi e non dice più niente.

È talmente umana - così stanca, rassegnata, un pigolio svuotato più che disperato - da fare male.

Sif è immensa; dalla nausea per la guida di Jane (questi particolari rendono tutto più autentico perché, suvvia, chi affronta gli alieni senza farsela un po' sotto? Aspetta, Superman, ma quella cricca di kryptoniano c'ha STUPIDO stampato in faccia, ecco - anche se gli voglio bene.) alla sua reazione davanti alla morte di Frigga e al dolore di Thor.
E quel Jane, pronunciato abbattendo ogni barriera, perché non c'è tempo per inutili gelosie, non quando il mondo sta cadendo e tu con lui.

Banner è L'EROE.
Banner, alla faccia dell'altro, è l'eroe con la maiuscola e ne esce talmente bene da avermi fatto sbudinare come una scema.

C'è troppo in questa storia per riuscire a riassumerlo - a condensarlo - in poche righe, bisogna solo viverla, ecco.
Grazie di cuore, davvero. ♥♥♥♥♥♥♥

*lancia gattini pelosi e pucciosi*

 

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Ho ufficialmente il lutto per Frigga. E ora dov'è lo stramaledetto Elfo Bigusto?
Thor legnato di mazzate fa veramente paura. Bellissimo il sogno (visione?) di Tony. No, Tony non deve morire. Non muore. Vero che non muore????
Sì, Loki non è così male. Bisonga solo scavare e tirarlo fuori da tutto quello che Malakith gli ha costruito addosso. Anche se non credo che lo lasceranno in vita, stavolta. Anche se stavolta non è colpa sua, è una volta di troppo.

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Malvina/Michael OTP! Ma quanto sono carini e realistici questi due personaggi? I tuoi OC mi stanno piacendo tantissimo e devo dire che non sono proprio una grossa estimatrice, di solito. Sarà che i tuoi sono autentiche pennellate di genio e non si impongono mai sulla trama. Un'altra che ti riesce fin troppo bene è Jane: la sto davvero adorando in questa storia (e pensavo che Snobarnet fosse un picco inarrivabile!).

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Bello, davvero sempre più bello: mi sembra di vedere il finale di Avengers, con la sua altalena di botti e scontri e disperazione e picchi di eroismo. Resto sempre in pena per Tony, ma di sicuro gli altri non se la passano meglio: caduto Clint e anche Bruce, immagino, non al massimo della forma, questa è diventata una guerra di donne. Secondo me, Jane e Sif diventeranno amiche, perché c'è quell'amore-odio che crea i rapporti migliori (e posso davvero dirlo per esperienza). Alla prossima!

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Devo preparare ancora la valigia e ripartire (che novità), ma prima passo per commentare e lasciarti un saluto (spero di trovare uno Starbucks per riconnettermi in santa pace). Io voglio sapere di Tony! Ti giuro che sono in pena sul serio e speravo di poter avere subito la risposta che stava bene e che era tutta una finta. Sono contenta che in questa storia si veda un po' anche Coulson e in una parte IC (senza offesa per chi lo slasha con Barton, ma non sopporto proprio quel genere di storie :-/).

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Confesso che speravo di trovare anche un altro capitolo, ma non posso lamentarmi lo stesso: la tua storia è incredibilmente coinvolgente e riesci a fermarti sempre nel momento più sadico TT Ho adorato il personaggio di Malvina, ma alla fine posso dire di adorare tutti i tuoi personaggi originali, perché sono davvero ben fatti: tutti hanno una storia e delle emozioni che senti davvero con il cuore. Non rubano la scena ai protagonisti, ma in un certo senso li esaltano ancora di più. Resto a fare la posta al nuovo capitolo!

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Ho amato questa storia in modo viscerale dal titolo, forse perchè mi ricorda una delle poche canzoni italiane che mi piaccia davvero, ma arrivata alla fine devo dire che non saprei indicare cosa mi sia piaciuto di più. Se dicessi TUTTO, del resto, avrei l'impressione di farti un torto, perchè questa è una di quelle storie che merita attenzione in ogni dettaglio speso. Forse le tue donne: Malvina, Natasha, Jane, Sif. Mi disturbano i discorsi da SJW e di genere, ma trovo che il tuo più grande talento sia proprio il modo di raccontare la femminilità in tutte le sue sfumature. Dove altre autrici anche brave infilano clichè e luoghi comuni, tu costruisci un universo. E' il caso di Malvina, ad esempio, la ragazza della porta accanto che lo è davvero, perchè precipitata in un incubo dal quale teme, con tutte le ragioni del mondo, di non poter uscire viva. Una storia davvero incredibile e sempre più bella.

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