*_*
Ho finalmente visto il film... Impallidisce difronte ai tuoi racconti. E non è solo per dire. Sul serio!
Non mi è dispiaciuto ma in confronto a questo... Bazzecole da principianti!
Tony mi fa morire... Tra l'altro hai usato una frase: “Il rapporto tra i bicchieri che ho bevuto e le ore di sonno?” Mi è venuto un tuffo al cuore... La usava sempre un mio carissimo amico che (purtroppo, dopo un pessimo litigio) non vedo da anni! Ma è una citazione da qualcosa o solo un'allucinante coincidenza?
Comunque... Tornando a noi. E' un capolavoro!
C'è quel non so che di nostalgico e amaro che crea una perfetta atmosfera "autunnale", in tutti i sensi. Non so' se mi spiego... Con quei particolari che mi mandano in estasi: il punto di vista di Loki, per esempio, che è da bava alla bocca. Come fai? Cioè... E' difficilissimo interpretare così bene il punto di vista di un bambino che non è davvero un bambino!
E Sif? Sif vs Jane credo sia una cosa incredibile *_*
Sei bravisssssssimaaaaaaa!!!!
(Recensione modificata il 24/11/2013 - 12:26 pm)
(Recensione modificata il 24/11/2013 - 12:32 pm)

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La parte dedicata a Loki mi ha preso il cuore e l’ha fatto in mille pezzettini. E’ così piccolo e così vulnerabile nel modo in cui esprime i suoi pensieri che vorresti coprirlo di biscotti (di sicuro apprezzerebbe!). Sono contenta che ci sia Bruce al suo fianco, perché anche in passato è stato in grado di fare la differenza e offrirgli un’immagine dei midgardiani di sicuro migliore di quella che ha sempre avuto. I momenti con i vecchietti, comunque, sono deliziosi e hanno il profumo buono di una bella tazza di the.

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Il primo paragrafo è una delle cose più belle che abbia mai letto da non so quanto tempo. Non capisco cosa aspetti a tentare la strada della pubblicazione ‘seria’ perché se non meriti tu di stare in libreria non so nemmeno che dovrebbe trovare posto sugli scaffali. Chiusa questa parentesi, il ritratto che fai di Loki è davvero intenso. E’ un bambino piccolo, ma è che il dio che conosciamo bene e questi due aspetti sono ormai così intrecciati che per primo non riesce a uscirne. Fa uno strano effetto leggere i suoi pensieri e poi guardarlo con gli occhi dei vecchietti, che vedono solo un bambino buono e intelligente!
Tony mi ricorda tutte le volte perché adori le tue storie su Avengers: è proprio lui, al mille per cento. Potresti tranquillamente scrivergli il copione e nessuno si accorgerebbe della differenza, perché sei lui e gli dai una voce a dir poco perfetta. Interessante anche lo spaccato su Sif, ma, al suo posto, non mi lamenterei troppo, visto che è evidente che stia per capitare qualcosa e anche di grosso.

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Loki bambino è inquietante e tenero allo stesso tempo. La parte in cui ricorda la sua mamma lontana era, specialmente per me che sono madre, profondamente commovente.
Eppure è sempre lui, e combinerà casini.
E così una nuova fine del mondo (anche se limitatamente a Midgard) si avvicina. Mi fa troppo ridere Sif che ne è felice! Proprio non si sta ambientando sulla terra, nonostante possa mangiare e bere senza diventare una cicciona budinosa, il che è già di per sè motivo di gioia.
Io comunque sono dispiaciuta per Jane, sta in casa con Sif-mangiatutto, Baby Loki e uno che se succede una cosa storta diventa Hulk, meraviglioso direi!
Al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 02:50 pm)

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Sapevo che questa storia m’avrebbe imbottita di feels e non mi sbagliavo *ç* Questo capitolo è un coacervo di bellezza e probabilmente verrà fuori una sorta di recensione elenco, perché voglio assolutamente evidenziare TUTTO quello che mi è piaciuto.
Mi è piaciuta da morire la citazione iniziale – ti ringrazio sia per avercela fatta conoscere che per averla tradotta.
Mi sono piaciute oltremodo le righe con cui si apre il capitolo. Sono talmente belle che non so nemmeno come commentarle. Mi hanno emozionata – e penso che questo dica molto di più di un qualsiasi aggettivo positivo.
Mi è piaciuto (no, non mi è semplicemente piaciuto, l’ho trovato magistrale) il pezzo sul piccolo Loki. Il suo sentire di bambino, mescolato al dolore e ai ricordi sbiaditi di un passato che nemmeno l’infanzia riesce a cancellare del tutto, è stato anch’esso estremamente toccante.
Tony&Bruce. Non sai quanto bramavo il ritorno di questo duo *scuora abbbestia* Le battute che metti in bocca a Tony mi lasciano senza fiato (devo impiegarlo tutto per ridere). Spero che questo tandem abbia TANTO spazio in questo racconto <3
SIF *sbrodola* La resa del suo punto di vista è s-t-r-a-o-r-d-i-n-a-r-i-a. Date un campo di battaglia a quella povera donna! Hai raccontato in maniera eccellente il suo smarrimento e la sua rabbia.
Insomma, sono tutti bellissimi e io ho una voglia matta di spargere amore su ognuno di loro! E su colei che li muove, naturalmente *spupazza*
Alla prossima!

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La nostalgia. L'amore. La tristezza e la tenerezza di momenti che vengono intercalati tanto bene da spremerti davvero il cuore.
Un bambino che è davvero un bambino, nella carne e nei gesti, ma non negli incubi e nella memoria che, mordace, lo colpisce appena abbassa la guardia.
Un mondo che deve scendere a patti con le conseguenze dell'apocalisse e una Sif che - OH PER THOR! - non mi è mai parsa più bella e frustrata allo stesso tempo, in un perfetto equilibrio che le calza magnificamente.
Il dramma della mortalità di due nonni che sono tutto e quel pensiero che ti prende alla gola: e dopo?
Siamo al secondo capitolo e quel velo di nostalgia che mi ha avvolto nel primo non mi abbandona ancora, quasi fossi sull'argine del mondo, l'ultimo salto nemmeno poi così lontano.
Non credo di riuscire a spiegarlo bene, ma è come tornare a casa leggere questa storia, la fine e l'inizio di un percorso iniziato tempo addietro.
C'è un senso di dolce tristezza che mi pervade, di ineluttabile.
Mi piace. Mi piace moltissimo e mi fa sorridere dal cuore ogni volta che ne leggo un capitolo: complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*sbacia e regala mascarpone appena fatto*

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Là c’è il Loki-cattivo che distrugge e che non rimpiange nessuno; il Loki che doveva morire, ma che c’è sempre, perché qualcuno l’ha amato abbastanza da salvarlo.

Credo che nessuno ami Loki come colei che lo muove, che gli dà vita e che gli regala sogni di specchi e ghiaccio e cieli azzurri e senza nuvole. Perché la chiave di lettura che traspare tra le righe è l'amore che nutri per i tuoi personaggi. Per tutti i tuoi personaggi, a prescindere dal ruolo che occupano in questa storia. Ce li mostri per quello che sono, nudi e crudi (il playboy miliardario con troppe feste sulle spalle, il ligio scienziato, il tenero nonnetto, la guerriera che si sente un pesce fuor d'acqua). Ce li mostri come farebbe una madre con i propri figli. Perché sono loro, i tuoi gioielli.

E poi c'è Loki. E non dico altro.

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“Ti ricordi quando ha resuscitato la cincia?”
“Sì: per fortuna Alyse è atea e non era un gatto investito da un SUV.”
Sono.morta. Questa storia rischia di diventare la mia preferita dopo SOLO il prologo (effetto, del resto, che mi fanno praticamente tutte le tue storie), ma come non puoi ADORARE questo mini-Loki e il contorno? Il tuo Bruce è come sempre bellissimo, ma sono stata entusiasta anche di rivedere Jane, perché l'insieme ha avuto il calore sorprendente di una rimpatriata. Non vedo l'ora di leggere il seguito.

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Non ci credo: è tornato! Non vedevo l'ora che riprendessi questa storia,perché adoro il tuo Loki (ok, adoro praticamente tutto delle tue storie) e volevo sapere come se la sarebbe cavata dopo quello che aveva affrontato. Dopo questo capitolo, direi che gli va proprio benissimo, perché il modo in cui sistema Barbra é proprio da lui. Alyse e George sono due miti e spero che parlerai ancora di loro.

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Loki sarebbe il figlio ideale per mio marito, che cerca di insegnare alla nostra bimba di tre anni cose che si imparano in prima superiore.Peccato che se io avessi come figlio Loki me ne sarei già scappata da qualche parte. Pensa che roba inquietante fargli il bagnetto mentre ti fissa....brrrrrr
Cmq ci ho messo un po' a recensire perchè sono rimasta un po' spiazzata da questo primo capitolo. Non mi aspettavo i due pseudo-nonni baby sitter ( e mi sento nel midollo che faranno una brutta fine), senza Thor (ma dov'è?), con la finta famiglia Banner-Foster, e con pure Sif in incognito (ma com'è che Loki adora Sif? è l'unica che gli compra le caramelle? quei due si odiavano, ok poi fanno una specie di tregua ma da qui ad adorarsi....). Cioè sono rimasta un po' con la faccia da "checosasuccede?", però poi ne sono uscita!
A presto per il prossimo capitolo.

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Vero che i vecchietti si vedranno ancora? Vero? Lo so che sembra brutto partire proprio dal personaggio non protagonista, ma i tuoi sono così belli (Grima <3) che uno li vorrebbe nel cast principale a tutti gli effetti. Alyge (vedi? ho pure dato un nome alla ship, perchè li shippo un sacco) a parte, questo prologo mi è piaciuto tutto, per come entra subito nel vivo dell'azione e anche per il tipo di ambientazione che hai scelto, sicuramente molto lontana da quella delle parti precedenti. E' anche originale e di sicuro 'diversa' l'allegra famigliola Banner, per quanto allegro possa stare Bruce con un 'figlio' simile. Per fortuna sembra che l'abbia presa bene e che l'unica a hulkeggiare sia Jane. Sif è un mito e Freki è talmente meraviglioso che spero di rivederlo ancora, magari proprio alle prese con il puffino (ma si può ancora chiamare così?).

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Devo recuperare ancora mille recensioni, ma è d'obbligo partire da qui, per quanto adoro questa serie, i suoi protagonisti e, soprattutto, il modo in cui li racconti, mai scontato e mai piatto. Ho respirato gli odori di Londra assieme a Jane e Bruce, ho fatto la conoscenza di questi due magnifici vecchietti e, credimi, non sai cosa darei per poter allungare una carezza a Loki e anche alla tremenda Barbra. Penso che il piccolo dio degli Inganni sia ancora pieno di sorprese e, dietro quel suo essere 'adorabile' - se vuole! - nasconda parecchi gatti asgardiani. Di sicuro non invidio chi deve occuparsene - o forse, sì, ma sarebbe ancora un'altra storia. Grazie di cuore per esserci e per queste pagine meravigliose. Non ti smentisci davvero mai!

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Il conto alla rovescia è finalmente finito e non riesco ancora a credere che la terza parte sia finalmente arrivata! Io ho smesso di stupirmi per la tua bravura e le tue capacità inventive, ma questa storia promette davvero faville, fin da questo baby Loki molto, molto IC e sicuramente non determinato a trovare l’anima gemella su Midgard. Alyse e George sono i miei nuovi vicini di casa ideali (magari potessi lasciare il mio Lokino a un nonno che gli legge Tolkien!), ma la mia solidarietà va soprattutto a quella santa donna di Jane che deve occuparsi del babysitteraggio di un promettente piromane. Ora non vedo l’ora di sapere cosa è successo nell’intervallo di tempo che non ci hai raccontato e, soprattutto, i dettagli di questa strana (bellissima) famiglia.

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È tornato baby Loki! Oddio, io ero morta con gli ultimi capitoli di Snobarnet (quando ho capito che il neonato in braccio a Thor era Loki, sono scoppiata a piangere come Sif!), perciò non vedevo l’ora di rivedere il piccolino. Alyse e George sono una coppia fantastica, ma non appena ho capito che Lukas era in realtà il piccolo Loki, non ho avuto occhi che per lui. Il bello delle tue storie è che sono vere, perché danno vita a personaggi così tridimensionali e complessi che li senti un po’ come parte di te. Jane e Bruce insieme funzionano come sempre a meraviglia ed è bello, una volta tanto, veder interagire una coppia che non ha un rapporto solo sentimentale. Funzionavano già benissimo in Snobarnet, ma adesso mi aspetto grandi cose da loro. A presto (spero!).

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È ufficiale: sono una persona orribile (e non ne ho mai fatto mistero). Prima di imbarcarmi nella lettura di questa storia avrei dovuto almeno terminare quella di “Sotto la pelle” (senza contare gli ultimi due capitoli di “I giorni della polvere” che ancora mi attendono), ma ho commesso l’errore di sbirciare le avvertenze e le prime recensioni (da brava stalker quale sono) e non ho saputo resistere all’impulso di cominciare subito. Dal momento che questo primo capitolo è un piccolo capolavoro e mi ha fatto squittire indegnamente dalla prima all’ultima riga comincio anche a commentare, pur con la consapevolezza di essere una lettrice pessima ed incoerente (se vuoi ripudiarmi fallo pure, ne avresti tutto il diritto).
Gli OCs ben fatti, per me, sono garanzia di talento. È difficilissimo dar vita a personalità interessanti e credibili ed ancor più difficile è riuscire ad inserirle in un contesto preesistenti. Consentire al lettore di affezionarcisi, poi, è letteralmente un’impresa. Ragione e Sentimento ce l’hanno fatto - e gli è bastato il prologo! Sono deliziosi e tridimensionali, due persone autentiche con una storia magnifica nella sua semplicità. I complimenti, come sempre, vanno a te e alla splendida delicatezza (e alla naturalezza) con cui l'hai costruita, narrata e intrecciata con le vicende dei personaggi originali.
Ora, dire che ho trovato EPICO il dialogo tra Bruce e Jane è non riduttivo, ma di più. Ho riso da morire e ho vomitato arcobaleni dalla prima all’ultima parola. Non ho parole per dirti quanto trovi geniale la trovata di fargli vestire i panni di genitori di baby Loki e, soprattutto, per dirti quanto abbia trovato magnifica la loro interazione. Uno dei motivi che mi ha spinta a buttarmi a mò di pesce su questa storia è che ci saranno tutti i membri della compagnia (e tu lo sai, io li amo TUTTI) e vederli raccontati da te è come guardarli sul grande schermo, perché li caratterizzi magnificamente e li fai coesistere in maniera altrettanto magistrale *sparge ammmmore su autrice e personaggi*
Riguardo a Loki...Si può dire che preferisco millemila volte la versione bambino sadico (che, per la cronaca, è di un IC spaventoso) a quella adulta? Non vedo l'ora di (ri)vederlo all'opera *sghignazza*

P.S. Per caso Sylvia è una guerriera asgardiana di nostra conoscenza? Perché in quel caso potrei morire felice *^*

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