Loookiii! Noooo!
L'abbiamo perso di nuovo! E dai!?! Un po' di pace no? Povero cucciolo...
Jane 10000 punti per le risposte! Mitica...
Tanta angoscia da questo capitolo, i punti di vista "esterni" sono micidiali, stanno benissimo, alleggeriscono l'atmosfera ma, al contempo, rendono il tutto molto più dinamico. Geniale!

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Mi sono sentita molto come Gwen,lo ammetto! sono talmente distratta che se si apre un buco in strada ci finisco dentro di sicuro.Questo comunque è un bel colpo di scena,perchè Loki mi sembra pronto a combinare uno dei suoi soliti casini.Ma, vedremo!

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Prima o poi lascerò un commento a tutto, ma per il momento comincio da qui, proprio dalla fine. Come ti ho scritto, ormai per me questa è una serie alternativa, con la differenza, rispetto a troppe serie, che è scritta fin troppo bene per essere una fanfiction. I tuoi personaggi originali non sono piatti o così sopra le righe da sembrare caricature, ma respirano a dire poco. Alyse e George sono davvero la ciliegina sulla torta come ho amato Jane e Bruce. Ho notato, per altro, che dopo di te hanno provato altri a farne una coppia. Beh, lasciati dire che l'originale è proprio un'altra cosa.

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ohmammamia donna stratosferica che hai fatto?
Mi hai ridato i nonnini!!!! Me adora loro e sentiva immensamente loro mancanza!
*ildragodoro si scioglie brodogiuggiolosamente*

E sarei già contenta così.
Invece c'è dell'altro, tanto altro. Tanta, tantissima paura. Paura mia. Paura per loro, per Loki, per Jane, per Thoruccio bello...
Perchè lo so che stai solo mettendo in posizione i pezzi. Già tremo al pensiero di quando arroccherai e zap! scacco matto e subitaneo aneurisma della sottoscritta. Tengo pronti i fazzoletti e la Nutella come al solito?

Per il resto tutto come sempre, semplicemente eccelso - inserire qui almeno dodici righe di sviolinata su trama, linguaggio, personaggi et similia - tanto lo sai già. Vero che lo sai? Non lo sai?!
Ok e allora mi tocca proprio dirtelo papale papale.
Sei una benedetta plotmaster. Ogni volta che aggiungi un capitolo io impazzisco a cercare di capire cosa ci sarà dietro l'angolo, e mi faccio mille ipotesi. Mai una volta che ci azzecchi. Ti amo per questo. È meraviglioso leggere qualcosa di tuo, con l'ansia e il bisogno vorace di sapere, sapere ancora, sapere subito!, e non riuscire ad indovinare neppure una briciola di futuro. È così che dovrebbero essere le storie. Mozzafiato ed imprevedibili.
Un altro aspetto che non mi stancherò mai di sottolineare è la bellezza espressiva con cui le condisci. La capacità di condensare mondi interi di sentimenti in quattro parole. Vocaboli, frasi che più sono scarni, più sono densi. Pregni.
La sensazione che ci sia sempre un'ulteriore livello di lettura, come se dicessi una rosa è una rosa è una rosa è una rosa.
E quando pensi di averla finalmente afferrata, questa dannata rosa, ecco che ce n'è un'altra dietro, e non è mai la stessa. Credo che non finirò mai di stupirmene, godendo ogni singola millesima rilettura. Uau.
Lascio per ultimo il discorso sulle emozioni. Quelle che descrivi con tanta maestria. Quelle che susciti con tanto sadismo (lovvato all'ennesima potenza). Io mi riduco ogni volta in una poltiglia balbettante e ti adoro. Almeno questo lo sai, però.

E qui la finisco, sono già abbastanza prolissa. Tiro fuori i cartelli da stadio - GO JANE GO! - e mi rimetto ad aspettare.
Ho fatto scorta di Nutella, sono praticamente coperta di peli di gatto e lo Xanax è a portata di mano. Sono pronta ut castrorum acies ordinata. Che venga pure, Malekith. Che venga.

A presto, disse
ildragodoro
lucidando un'ascia bipenne laser (ehssì quando le cose s'hanno da fare, s'hanno da fare bene )

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*porge cioccolata con marshmallow*

Quando leggo un libro, uso prevalentemente due sensi, ovvero il tatto e la vista.
Una buona storia - anche solo una novella - mi incanta per le sensazioni che mi trasmette sotto le dita e negli occhi, per poi finire dritta nella testa e scivolare nel cuore.
Il tuo capitolo si apre con un magnifico connubio di entrambi, un Loki che ricorda una nascita proprio aliena (l'involucro membranoso ha fatto tanto Alien e io ho GONGOLATO) e che vedi mutare, contorcersi, soffrire e infine essere.
Con Loki dimostri nuovamente la tua capacità di trasformare le parole in veri strumenti nella realizzazione di un opera visiva e d'impatto, qualcosa che riesce a farti sentire.

Il ritmo qui accelera, si intensifica, ci rimanda già a un copione da film (e che film!) raccogliendo sprazzi d'esistenza e momenti strappati al prima (perché il dopo sarà una tragedia, per cui meglio annusare l'aria quando è ancora immobile)

C'è una dignità fortissima in tutti i tuoi personaggi, qualcosa che li rende granitici e resistenti, un rispetto che si guadagnano anche solo respirando.

Ho apprezzato moltissimo la scena di Thor, perché ne esce proprio uno splendido guerriero d'altri tempi, l'onore tra le dita e sulle labbra una promessa da mantenere, quando una promessa valeva ancora qualcosa.
L'intercalare la narrazione con i due anziani rende la situazione ancora più reale, più quotidiana e, proprio per questo, ancora più inquietante nell'attendere ciò che avverrà.
Questo usare un "terzo occhio", ovvero un personaggio esterno alle vicende e originale, fornisce al tutto una prospettiva ancora migliore, a mio modesto avviso, perché evita le contaminazioni di caratteri già forti (come Stark, per esempio) e permette un'analisi dell'orizzonte più lucida, per cui non posso fare altro che ammirarti per questo.

In sostanza, un altro splendido capitolo: ti ho già detto che voglio sposarti, VERO? ♥♥♥♥♥♥

*raccoglie un mazzo di fiori e glielo porge tutta felice. Poi le regala un gattino persiano da pettinare*

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Prima o poi troverò di nuovo il tempo di lasciare recensioni e non telegrammi, ma fatti dire che questa storia è sempre STREPITOSA. Più procedi, più sono presissima dall'intreccio e dall'evoluzione dei rapporti. Malekith ha un piano (EVVIVA!) e non fa la figura da evil lord, gli Avengers devono giocare in difesa (e mi pare che la cosa non piaccia per niente) e mi hai fatto tornare una voglia matta di tornare a Londra prestissimo.
AGGIORNA!

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La voce della regina punge alla schiena, ma non arresta il passo: deve arrivare alla fine di un ponte sospeso sull’infinito dei mondi e consegnarsi all’abisso che chiama ‘casa’.
Midgard.

Quoto questa frase perchè mi ha colpito in modo particolare e perchè mi sembra descrivere in modo azzeccato la personalità di uno come Thor. Uno molto onesto con se stesso che quindi pretende altrettanto dagli altri e finisce in modo inevitabile con il restare deluso da chi, al contrario di lui, a volte si aggrappa alle bugie e alle false prudenze. In questo caso, per esempio, parliamo di tutti gli asgardiani, che alla fine, come esce il nome di Malekith, non mi sembrano farsi tanti scrupoli nel pensare che alla fine se la possono cavare i midgardiani da soli e che ci frega se di mezzo ci va anche Loki.
Splendido il "passo a due" Nat/Sif: il loro ritratto è strepitoso e molto ben descritta anche l'amicizia che stanno costruendo (non so perchè lo puntualizzo, visto che le tue pagine non si smentiscono mai).

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Di corsa, purtroppo, come è ormai abitudine, ma non potevo rinunciare a lasciare almeno una parola. Bellissima e veloce: questa storia scorre che è un piacere e non delude mai. Finalmente si comincia a intravedere il disegno di Malekith ed è a tutti gli effetti una ragnatela. Non credo che far crescere Loki fino a un'età ben precisa non abbia il suo senso (direi proprio l'opposto), ma mi chiedo pure quali saranno i costi, questa volta, e che conseguenze ci saranno per Thor e Jane. Mi preoccupo di loro, almeno, perchè mi sembrano entrambi molto coinvolti dal bambino e di sicuro la trasformazione non sarà senza costi.

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Thor mi fa davvero una gran pena, perchè la sua impotenza si sente proprio a pelle. Anche se è un dio, al momento sembra il dio di niente, poco considerato dai suoi stessi consiglieri o comunque considerato un ragazzino e non un re. Sarà che mi è capitato spesso di sentirmi così nella vita, anche se ovviamente in situazioni molto diverse, ma devo proprio farti i complimenti per il modo in cui hai saputo descrivere le sue emozioni e anche la sua rabbia. Tony resta una mano santa: per quanto brutta o difficile possa essere una situazione, due battute sue e torna subito il sorriso!

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Malekith è davvero un gran maestro di scacchi e forse quello che lo rende, finalmente, una figura temibile e non una caricatura con un costume ridicolo è proprio la lucidità con cui persegue i suoi piani e si preoccupa di incastrare ogni pedina al suo posto, con estrema facilità, per altro (e in questo riesce autenticamente spaventoso). Nonostante la sua buona volontà e il suo coraggio, mi chiedo se Jane possa davvero fare la differenza, perchè non mi sembra una situazione alla sua portata. Lo stesso Thor, se uno ci pensa bene, gioca più in difesa che non in attacco e non so quanto questo gli possa tornare utile per vincere 'davvero' la guerra. Non lo vedo benissimo, ecco!
Il capitolo è come sempre spettacolare, comunque. Alla prossima!

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Il capitolo l'ho letto subito, ma ho avuto un po' di problemi a trovare subito il tempo di recensire. Rimedio adesso!
Potrei spendere mille parole a farti i complimenti per la storia e blah blah, perchè mica è normale che i sequel siano persino un miglioramento rispetto alla prima parte (che poi parliamo di "Sotto la pelle", che per me era già perfetta), ma voglio concentrarmi un attimo sui personaggi, perchè nelle mie recensioni stupide ho sempre detto troppo poco di loro.
Parliamo di Natasha e Sif, per esempio? Io le adoro, quando le racconti tu, perchè sei riuscita a costruire un rapporto di 'amicizia' che è assolutamente plausibile e adatto ai personaggi. Non ci vedo un eccesso in un senso o in un altro, non sono le classiche amichette del cuore, ecco, ma il loro modo di vivere la stessa avventura giustifica l'intimità che dimostrano l'una nei confronti dell'altra.
Un altro che magari non sta facendo una gran figura, perchè è molto 'in balia della situazione' è Thor, ma è proprio questo il bello, il fatto che sia pieno di dubbi e di incertezze assolutamente umane. E Frigga non può essergli d'aiuto fino in fondo.
Di Malekith mi sembra che ti ho già detto quanto gli voglio bene, perchè è un cattivo assolutamente decente (finalmente) e non una specie di pupazzo in mezzo a troppi altri 'malvagi' inconsistenti. Lui ha una sua visione di come dovevano andare le cose e mi sembra che sappia pure molto bene come guadagnarsele. E non gli puoi dare torto!

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Ti amo, Callie, ma mi fai bestemmiare peggio di uno scaricatore di porto livornese di settant'anni, coi baffi e la cirrosi epatica.
Qualcuno vada a cercare darth Puffolino e Jane, porca di uan vacca!!!!!

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Troppe cose belle in questa storia – troppi personaggi maestosi - e io, come al solito, non so da dove cominciare. Il rapporto tra Sif e Natasha, pur gettando le proprie radici in un prequel che non ho ancora avuto modo di leggere, riesce comunque a conquistarmi, e lo fa perché dice tantissimo di entrambi i caratteri e ne coglie pienamente la complessità. C’è equilibrio tra le due, ci sono sinergia e comprensione reciproca, quella che può esserci soltanto tra due anime affini – ma non identiche, anzi.
Tony – il tuo Tony – va elogiato e amato senza riserve, perché è così umano da lasciare senza fiato. Come ho ripetuto più volte, è una versione completa ed esaustiva dello Stark mostratoci dai film; non è solo una macchietta, ma non è nemmeno privo dello spirito goliardico e del sarcasmo sprezzante senza i quali non sarebbe lui. Riesci sempre a trovare la giusta misura nelle caratterizzazioni e ad evitare così il rischio di appiattire i personaggi: ne vengono fuori degli autentici capolavori di IC e di plausibilità.
La trama, lo ripeto, è avvincente, e adesso che siamo giunti in un punto palesemente nevralgico ho ancora più voglia di scoprire quel che accadrà. La prospettiva di un Loki adolescente utilizzato da Malekith (che nelle tue mani è sempre un cattivo MEGLIO) come arma mi piace TANTO e non vedo l’ora di vederla realizzarsi.
Il siparietto con Lola m’ha fatto ribaltare sulla sedia. È stato bellissimo, divertentissimo e Marvellianissimo #vogliotibbbbbene
A questa storia non manca davvero nulla e io ti ringrazio per avercela regalata ♥

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Anche se non commento quasi mai, non ho smesso di leggerti, ma le tue storie sono così belle che arrivo alla fine e non so mai cosa dire. Questa in particolare mi ha preso da subito, perchè è entrata nel vivo immediatamente e ha un cattivo spettacolare. Loki è ovviamente sempre il mio preferito (speravo che tornasse grande sul serio, lo ammetto, ma mi accontento di non vederlo più con il pannolino), ma anche Jane ha acquistato parecchi punti, da quando ha deciso di prendersi cura di lui e non fargli più la guerra. Ho molta paura per Thor, però, perchè mi sembra di aver capito che vuole accettare la provocazione di Malekith e non penso che sia proprio una buona idea. Vedremo!
Continua così, mi raccomando :3

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Uno dei dettagli che mi affascina sempre delle tue storie è la cura che metti nello scegliere i titoli. Di solito si vedono usare canzoni e capita anche che uno legga sempre la stessa dicitura in qualunque storia che gli capita di aprire. Invece la prima sorpresa che capita nelle tue fanfiction è trovare prima di tutto una testata che racconta tutto, ma come un biscotto cinese (mi sono spiegata male, ma spero che il punto sia chiaro lo stesso).
In questo caso il maestro di scacchi è di sicuro Malekith, che non sembra più un buffone a capo di un esercito di teletubbies per davvero,ma un re in grado di guidare più che bene il suo popolo in guerra: sa cosa vuole, sa come ottenerlo, non ha scrupoli che possano impedirglielo. I tuoi cattivi sono sempre ben caratterizzati, ma questo mi piace in modo particolare, forse perchè ha effettive possibilità di farcela (e poi Hela non potevo considerarla un nemico. Alla fine era un personaggio fatto a modo suo, ma bello).
Un altro personaggio che secondo me stai caratterizzando molto bene è Thor, perchè lo mostri ancora più maturo di quanto non sia diventato nei film (e ci credo!), ma senza snaturarlo per niente. Riesco a percepire tutte le sue emozioni e lo trovo un personaggio davvero tridimensionale.
Tony non posso commentarlo: è lui. Non lo trovo mai così fedele al film come nelle tue storie, perchè è insieme profondo e divertente e non la mascherina da siparietti che, sinceramente, proprio non sopporto.
Non vedo l'ora di conoscere il resto (:

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