Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/15, ore 20:03

Ammetto che Spagna, Francia e Prussia in un simile frangente non li avevo mai visti, ma mi è piaciuto come li hai "mossi" sulla scena. Inutile dire che tutta la mia simpatia era per Spagna...in ogni caso anche gli altri due mi sono sembrati ben caratterizzati, con Francis che, nonostante tutto, non riesce a non sottolineare che la divisa francese ad Antonio sta da cani...
Mi piace il modo in cui sei riuscita a collegare questi capitoli in modo serrato, ed il fatto che tu abbia dedicato una scena anche a dei personaggi minori.
Tutto ben scritto, come sempre, ed estremamente coinvolgente. A questo punto mi mangio le unghie pur sapendo, in parte, cosa aspettarmi.
Saluti
IMma

Recensore Junior
08/03/15, ore 18:28

Ciao, anche se occultamente è da un po' che sto seguendo questa storia e anche se non ricordo se ho già lasciato una recensione a qualche capitolo precedente ci tengo a ribadire quanto mi stia piacendo.
Una domanda: la vicenda di Spagna e Romano è da ricollegarsi a qualcosa accaduto veramente che ha fatto scoprire il passaggio sulle Ardenne ai francesi o la nuova strategia è stata scoperta per caso e quanto narrato è solo un modo per giustificarne la scoperta?
Mi dispiace tanto per Spagna, avrà anche messo a soqquadro l'equilibrio di quattro intere nazioni, ma senza di lui Francia... col cavolo che sarebbe venuto a sapere della nuova tattica(anche se da un lato fa benissimo ad arrabbiarsi visto che di mezzo ci sarebbe andato tutto il suo popolo e non solo lui).

Recensore Junior
26/02/15, ore 16:40

Ma dove le trovi queste idee!? Per tutto il tempo continuavo a pensare: " non può farlo, impossibile...oh mio dio..lo sta facendo davvero!!"
I tuoi capitoli sono sempre molto coinvolgenti ( lo so che lo dico sempre, ma cosa posso mettere in queste recensioni sennò??) e il diario è molto bello, non mi sembra ancora possibile la tua capacità d'immedesimarti a tal punto con i personaggi da riuscire a renderli così reali senza discostarti dai loro caratteri originali.
Anche a me è sorta la curiosità sui nomi, pensavo non li usassi solo per sottolineare il loro ruolo di nazioni e non che non ne possedessero (scusa la frase contorta).
A presto!
Fantom94

Recensore Master
21/02/15, ore 20:30

L'idea di Spagna mi ha positivamente sorpreso. Davvero geniale e messo in atto senza il minimo cedimento. La citazione del canon con il cognome mi ha incuriosita...quindi per te i personaggi non hanno un cognome proprio? (Della serie: domande inutili) La scena è scritta dannatamente bene e mi stupisco sempre di più dell'attenzione che sai prestare alle descrizioni, agli atteggiamenti, al linguaggio del corpo dei personaggi. Inoltre noto che hai inserito uno stralcio di diario di Romano. (Tu non sai quanto speravo che lo facessi *.*) Sei riuscita a bilanciare bene la necessità introspettiva della storia con il modo di scrivere di Lovi, la sua comprensibile ritrosia... In sintesi, complimenti per la gestione di stili e addirittura generi diversi. Saluti IMma

Recensore Veterano
21/02/15, ore 17:19

Ciao, ho scoperto da poco la tua fan fiction e ne sono rimasta talmente presa che mi sono letta i capitoli pubblicati tutti d'un fiato! È davvero bellissima e adoro il tuo stile, amo le tue descrizioni così dettagliate, riescono veramente a coinvolgermi e mi sembra di entrare anch'io all'interno della storia, di vedermi scorrere davanti agli occhi le scene che stai descrivendo e di provare le stesse emozioni dei personaggi. In questo capitolo per esempio mi sono totalmente immedesimata in Romano e potevo avvertire tutte le emozioni che provava durante il racconto: l'ansia, la paura, l'indecisione, la rabbia e la frustrazione per non poter salvare Antonio, il suo odio verso Ludwig che considera l'unico responsabile del suo allontanamento da Feliciano e di tutto quello che sta accadendo. Inoltre le tue ricostruzioni storiche sono davvero accurate e impeccabili, e nonostante la serietà degli argomenti trattati riesci a mantenere una certa leggerezza, quindi la storia risulta scorrevole e non pesante. I dialoghi sono coinvolgenti e appropriati come le descrizioni, la caratterizzazione dei personaggi è molto accurata e fedele all'anime nonostante tu dia loro più profondità e più sfaccettature senza però stravolgerli. In una parola: questa FF è la perfezione! Spero di leggere e recensire presto il prossimo capitolo! Ancora complimenti, a presto
~ Beatrice
(Recensione modificata il 21/02/2015 - 05:21 pm)

Recensore Master
18/02/15, ore 14:12

Mi hai tenuta letteralmente incollata allo schermo. Normalmente mi sarei detta dispiaciuta del "salto temporale", ma in questo caso per me è meglio. Così non mi vedo costretta a litigare con uno dei personaggi che più mi piacciono (Inghilterra), per difendere Romano... Ma come si permette questo qua? Fino ad ora loro si sono girati i pollici, praticamente (a parte salvare Islanda...per fini strategici.) e viene a patlare di "inutilità"? è_é Discutiamo di Francia allora... Chiusa parentesi (patriottica). La seconda parte era estremamente curata nelle dinamiche e nelle descrizioni. Vedevo letteralmente Lovi soffrire e soffrivo con lui. Spagna che riesce a rianimarsi a tratti anche in simili frangenti disperati lo trovo IC e molto ammirevole. U.U Saluti IMma PS Comunque il tenente francese mi sta non poco sulle scatole. "Amigo" lo capisce anche un bambino...ma, ovviamente, se non snobbasse le altre lingue non sarebbe francese.

Recensore Junior
10/02/15, ore 23:00

Ciao! Questo capitolo mi ha toccato particolarmente, l'ho trovato in qualche modo più crudo degli altri.
L'inizio con il ricordo degli insegnamenti di Prussia mi aveva fatto pensare ad un capitolo relativamente tranquillo, come infatti è la prima parte dove fai assaporare bene il rapporto tra due fratelli e mi hai fatto apprezzare ancora di più la figura di Prussia (già due capitoli fa avevo gioito nel leggere il suo dialogo con Olanda per quanto alla fine non sia servito...).
La dolcezza del ricordo è spezzata in modo brutale, quasi violento, dalla rabbia di Germania e dalla sua decisione di ignorare il volere del fratello ed i suoi insegnamenti. Questa scelta ha lasciato dell'amaro in bocca pure a me, la tua descrizione ha reso la rabbia quasi tangibile.
Come sempre, nelle descrizioni non ti batte nessuno e sei riuscita a rendere la distruzione della città in modo perfetto, sembra quasi di percepire il calore delle fiamme e di sentire l'odore di fumo. Ad addolcire il capitolo è il diario: riesci a far comprendere decisioni, che fino a poco prima avevi solo disprezzato, in modo più profondo e rendendo infine il capitolo anche un pò commovente.
A presto,
Fantom94
P.s. questa recensione l'ho scritta a caldo..poi non so...magari sono io troppo sentimentale XD

Recensore Master
09/02/15, ore 19:17

Tu non puoi farmi questo. Non puoi mettermi un flashback del genere senza preavviso e sperare che i miei feels rimangano illesi. Purtroppo la storia non si può cambiare, ma giuro di essere rimasta lo stesso in tensione fino all'ultima riga. La confessione finale di Germania è quel che più di tutto mi ha colpita, in senso buono.
Dopo ciò posso dire che la tua è LA fanfic storica su questo fandom, almeno per me. U.U
Saluti
IMma
PS "a volte cambiano nome"
E qui mi hai uccisa e resuscitata contemporaneamente. :')

Recensore Master
26/01/15, ore 15:06

Altro bel capitolo, che ha particolarmente incontrato i miei gusti. Innanzitutto le scene con Spagna e Romano, che sono sempre un incentivo alla lettura, e poi la caratterizzazione di Prussia, che mi ha dato il colpo di grazia. Si vede che il magnifico è abituato alla lotta "vecchio stile" e questo mi piace... (ho sempre avuto un headcanon del genere).
Le descrizioni come sempre sono un'incentivo all'immedesimazione, tanto sono dettagliate. Lo stile mi piace e...basta. Non credo servano altri commenti. Brava.
Saluti
IMma

Nuovo recensore
25/01/15, ore 15:46

Ahahahah, rido. Rido perchè mi sento soddisfatta e perchè evidentemente le i miei non sono solo vaneggiamenti: quello che ho scritto nelle precedenti recensioni è stato confermato dal diario di Lituania. L'arrendevolezza dei Baltici e il loro rinvigorito legame e se io l'avevo supposto è perchè tu riesci a descrivere benissimo anche il più piccolo cambiamento che avviene in ogni singolo personaggio ed intorno a lui. Molto bella anche l'introspezione sul ritenere Russia una protezione forzata, il male minore, per così dire, in un mondo crudele. Molto belle anche le riflessioni un po' angst di Toris sul dover combattere per chi aveva decretato la fine di Polonia e la seguente presa di coscienza di combattere per se stesso ed i suoi compagni, si avverte questo nuovo attaccamento alla vita e penso che alla fine, la guerra sia anche questo: l'attaccamento alla vita con le unghie e con i denti.
Lettonia è così tenero, l'immagine di lui che abbraccia Lituania mi ha davvero toccato il cuore. Lituania, parliamo ancora di lui, così stratega: hai dato al Generale i pensieri che penso abbiamo fatto tutti. Nessuno si aspettava che questa nazione baltica riuscisse ad essere così lucida e potesse condurre un'armata così bene, addirittura le molotov! Ma che geniaccia che sei!
Veniamo poi a Russia e Prussia, scene sempre molto inquietanti tra questi due, sopratutto aumentate dalla consapevolezza di come andrà a finire tutto. Eccoti ancora con elementi canon: "del Magnifico" fa sorridere ed allenta un po' la tensione, sopratutto considerando l'introspezione di Prussia. _Frame_ io ti adoro. Ma come ci riesci? Sto leggendo in tempo record e poi... La tua storia fa proprio venire la voglia di recensire, parliamoci chiaro!

Nuovo recensore
25/01/15, ore 15:23

E rieccomi! Ecco come riesci, in modo sempre sagace e perfetto, a descrivere l'impreparazione militare di due nazioni: il fucile ed il manuale. Estonia che dà direttive e Lettonia che non riesce neanche a capire di cosa stia parlando, è stato davvero emozionante ci hai tenuti ancora con il fiato sospeso, tutti ci aspettavamo che accadesse qualcosa, almeno un miracolo e alla fine eccolo: Lituania. Ma quanto mi è piaciuta l'entrata in scena, sopratutto considerando come l'avevamo lasciato. Ed ora invece eccolo lì, forte e lucido ad aiutare i suoi compagni, avrei potuto commuovermi. (Considerando poi che stiamo cercando di adottare un bambino e dovremmo partire e stare quaranta giorni in Lituania, appunto, sarei potuta scoppiare a piangere sul serio. Scusami se infarcisco la recensione di fatti miei, ma sono troppo felice.), ed è fiero e sopratutto dotato di raziocinio: sembra un eroe! Quanto mi piace! D'altronde c'è un'altro personaggio che mi ha particolarmente colpito: Norge! Il nostro Norge che mantiene la calma mentre Danimarca è visibilmente vittima di un coccolone, od in alternativa, di una crisi di panico. L'immagine ti si figura proprio nella mente: Norvegia che con freddezza prende la cornetta dalle mani dei Den e cerca di riportare la calma, sembra proprio una scena da film! E suo fratello non poteva essere da meno, citandoti: " Anche lui aveva la spalla ferita e l’uniforme tinta di rosso, ma gli occhi bruciavano, il viso teso non mostrava la minima piega di dolore.", eccolo ancora fiero e coraggioso. Sinceramente, tutte questi personaggi delineati così bene mi fanno davvero agitare nel petto sentimenti di stima.
Bravissima!

Modifica: un'ultima cosa, l'aveva praticamente dimenticata, vedo questo cambiamento nei Baltici che hanno iniziato ad aiutarsi davvero ed a coprirsi le spalle. Molto molto bello come tu riesca a mostrare questi cambiamenti con lentezza ed attenta descrizione emotiva e non.
(Recensione modificata il 25/01/2015 - 03:25 pm)

Nuovo recensore

E rieccomi qui a recensire un capitolo che definire intenso è dire poco. Patirei citando una parte dello scritto che mi ha davvero stretto il cuore: "Un rantolio di pianto gonfiò le guance di Lettonia. Le lacrime sgorgarono dalle palpebre e bagnarono il guanto di Estonia ancora premuto sulle labbra. Lettonia chinò in avanti la fronte e si abbandonò sul braccio. Le lacrime inzupparono la divisa, i singhiozzi affogarono nella stretta.
Russia rivolse un’occhiata a Prussia e distese il sorriso. “Ho due sottoposti molto coraggiosi, non trovi, Prussia?”"
Questo pianto disperato di Lettonia, frenato dalla presa di Estonia e dalla sua mano che soffoca oltre le sue parole anche i suoi gemiti è da annoverare tra le immagini che più colpiscono tra quelle lette sino ad ora. Estonia e Lettonia, due nazioni-persone, trattate da Russia come carne da macello e quello che più si percepisce è la totale perdita di speranza da parte di questi due, il totale sconforto ed ancora più la disperazione della consapevolezza di non poter rifiutare. Dall'altra c'è Prussia che ha quasi un occhio di riguardo: che sia per i due, o per una ponderata strategia militare in ogni caso spicca una certa umanità sopratutto se confrontato con Russia.
Il parlare di confronti, ci porta automaticamente alle due nuove entrate: Biellorussia ed Ucraina. Ucraina che ricorda con nostalgia della loro infanzia, ancora incredula di dover fare quello che avevano già lungamente subito in passato. Quel "cara" che rivolge alla sorella è qualcosa di dolce, che ricorda in qualche modo uno spirito materno, mi è piaciuto davvero molto, anzi ha l'effetto di rilassare ed intenerire il lettore che è ampiamente preso dalla crudeltà della guera (e di Russia, poco prima) ma a nulla serviranno le sue lacrime, Biellorussia è fredda, quasi stanca e scocciata dal continuo blaterare di quella sorella, ed è ICissimo (neologismo!) 'chè anche io la immagino così, imperturbabile e spietata, ha una mente perfettamente lucida e catapultata nella battaglia ed ecco che accade, con arguzia riesce a colpire Islanda. Questo Islanda che orgoglioso e coraggioso, minimizza le sue ferite, ed anzi, addirittura finisce per scoprirsi: il capitolo si chiude così, lasciandoti con il fiato sospeso.
Descrizioni come sempre perfette ed io, nonostante i riscaldamenti accesi, ho sentito quasi freddo ed ho persino provato ad accendere il camino (giustamente fermata dal nazista austriaco alias il mio compagno) e niente... Non riesco a non pensare a Lettonia ed Islanda, i più piccoli per così dire che in questo capitolo hanno lasciato davvero uno strascico intenso. Complimentissimi! Passo all'altro, ho intenzione di finire di recensire tutti i capitoli oggi, tempo permettendo!

Recensore Veterano
23/01/15, ore 15:01

Ehilà Frame! Da quanto tempo, eh?
Ok, avevo già letto il capitolo un po' di tempo fa, ma ho trovato solo adesso il tempo di recensire. Spero solo non sia un dramma.
In ogni caso, mi dispiace per come le cose si stanno mettendo tra Italia e Romano, ma... Sappiamo tutti com'è andata la guerra, quindi è ovvio che, considerato il loro carattere, le cose siano andate così. Un'altra "famiglia", oltre a quella dei Nordici, rovinata...
Ok, ne so poco o niente di come siano andate le cose in Belgio e nei Paesi Bassi, quindi non ho idea di cosa accadrà, ne di come e se Spagna aiuterà. Staremo a vedere.
Una cosa è sicura, però; considerandolo ora, Francia si è fatto ingannare piuttosto facilmente.
Lo stile è, come al solito, buono. Niente descrizioni noiose e lunghe, le metafore sono usate al posto giusto nel momento giusto e i personaggi, per quanto vedo e so, sono IC. Non avendo studiato tantissimo la seconda guerra mondiale, non sempre riesco a capire subito i piani e le linee, ma per fortuna c'è Wikipedia!
Ok, credo d'aver detto tutto quello che dovevo dire. Un buon lavoro, ancora una volta.
Ciao!
Claire

Recensore Junior
22/01/15, ore 20:15

Ciao! Per quanto sia riuscita a recensire solo oggi, la tua storia mi ha rovinato la scorsa domenica perchè ho passato tutto il giorno ad aspettare con ansia il tuo aggiornamento entrando su efp ogni mezz'ora! XD
Ormai è inutile che mi complimento con te per lo stile di scrittura e le descrizioni che sono sempre perfette.
Anche se già in altri capitoli si vedeva, è bello come hai reso il rapporto tra fratelli, entrambi in conflitto con l'altro, ed entrambi incapaci di separarsi o riavvicinarsi del tutto, uno per le idee che non condivide, l'altro perchè in realta vuole solo stare con le persone a lui care (ma che dolce!).
La presenza di Romano rende sempre più movimentati i capitoli. La decisione di avvisare gli altri è molto da lui, si vede proprio che per quanto tenga al fratello vi si opponga, fregandosene delle conseguenze e cercando di impedire quella guerra che lui ha previsto già da troppo tempo....ogni volta che inserisci previsioni di cosa accadrà ( come il coinvolgimento nelle guerre, il muro, la divisione dell'Italia durante la guerra) il mio povero cuore ha una stretta, lo torturi proprio!! Per quanto si conosca la storia, il mio cervello irrazionalmente continua a sperare che le cose non succedano.
Una tortura è stata anche il comportamento di Francia, che caccia via Belgio e Olanda non credendo ai loro ammonimenti, tu non immagini quanti insulti gli ho lanciato! XD 
Passo e chiudo, a presto! :D
Fantom94


 

Nuovo recensore
21/01/15, ore 23:25

Prima di iniziare la recensione, ti rinnovo per l'ennesima volta i ringraziamento per descrizioni così reali e veritiere, sei perfettamente preparata e coerente, padrona dell'argomento in ogni sfumatura. Dagli avvenimenti storici, all'urbanistica del tempo ed anche alla tecnologia od anche solo agli ambienti, nulla è lasciato all'immaginazione. Grazie.
"Babbo Natale"- " Re del Nord" - " Stoccafisso" - "Ghiacciolo" - “Cambierò quello di Merluzzo allo Spiedo in ‘Fratellone’, e sarai costretto a chiamarlo in quel modo per tutta la battaglia.”
BOOM: ed è subito canon. Quanto amo il tuo conturbante modo di inserire elementi canon che non solo non snaturano la fanfiction ma, anzi, riescono a renderla un po' meno pesante ed alleggerlila (sopratutto in questo capitolo). Dunque, capitolo davvero fantastico, a me i nordici piacciono un sacco e personalmente li ho sempre immaginati così: a coprirsi le spalle. Io venero il personaggio di Norvegia e sono profondamente innamorata di Danimarca quindi: Dio, sono resi così bene. Ovviamente e palesemente, Den è reso benissimo e non c'è neanche bisogno che spieghi il perchè ma con Norge mi hai praticamente stupito, ancora di più. Lui si percepisce dai movimenti, dalla flemma e l'attenzione con cui pulisce la sua arma, dal modo di interagire (per quando interagisca...) con il mondo che lo circonda. Com'è possibile che tu sia riuscita a rendere persino il suo silenzio?
Finlandia: è semplicemente perfetto. Proprio perchè perfetto mi fa drammaticamente stringere il cuore. Ma come dobbiamo fare con te, cara _Frame_?
Aaaaaaah, scusa, ma io leggendo "Stoccafisso" e pensando a Su-san, stavo morendo dal ridere (quasi peggio che per i pony di Polonia!), non c'era nome più giusto, potrei iniziare a chiamarlo anche io così. Solo che poi nessuno capirebbe di chi sto parlando.
Concludo con Islanda... Quando diamine è superbo il tuo Islanda? Così consapevole. L'ultima immagine è descritta così bene da essermi rimasta impressa nella mente. COMPLIMENTISSIMI!
Grazie per la menzione del blog!
Corro al prossimo capitolo, alla prossima!
Awesomissima!