Ciao!
Sono leggermente in ritardo ma estremamente contenta e soddisfatta del capitolo!
A parte qualche erroruccio di battitura il testo è come sempre scorrevole e piacevole, vorrei averla io la tua leggerezza nello scrivere, anche di temi più delicati e tristi, senza scadere nel pesante, come fai tu. Per alto utilizzi i flash back in modo estremamente intelligente, dai una prima battuta e interrompi sul più bello, facendoci restare con il fiato sospeso, per poi dare la battuta finale e lasciarci tutti a bocca aperta.
Proprio con uno di questi salti nel passato comincia il capitolo, ma devo ammettere che non me lo sarei aspettato così il passato di Charlotte. Essendo la prima donna Auror me la immaginavo di certo forte e determinata, ma non così violenta. La vedevo più come una controparte femminile di Patrik di The Mentalist, o una Sherlock, non ossessiva compilusiva eh, attenta e sibillina, quasi una millantatrice che portava le persone a dire la verità quasi senza che se ne accorgessero, non una persona che arriva e crucia tutti, per di più è una Corvonero, mi aspettavo più l'applicazione del cervello che non della magia brutale. Ma non so dirti se la cosa mi dispiaccia, mi incurioisce ancora di più forse. Per di più, mi domando cosa ci sia in verità nel passato di Cherlotte, dopottutto Madame Balck in Lestrange ci insegna che per lanciare un Crucio efficace lo si deve volere, si deve avere dentro quella cattiveria, quella voglia di torturare, di far del male, per funzionare. Quindi la mia domanda è: cosa ha portato tanta "cattiveria" dentro Charlotte? Si è comportata così solo per via delle vittime di quell'uomo? Le è stato insegnato a farlo fin da bambina, le hanno detto che non era un male usare le maledizioni senza perdono? Le ha viste usare fin da piccola e ora le trova il metodo più efficace? Non so se mi sto facendo i castelli in aria o che, ma ho così tanti dubbi ora su di lei, sul suo modo di aggire, sono ancora più curiosa, per me la storia non è finita.
Per "Ritorno al futuro", Amos è l'unico che a capito tutto della vita: stai tranquillo a farti gli affari tuoi e preoccupati solo di mantenere la gente attorno a te tranquilla così non ti rompe l'anima. In alternativa, scappa Amos, fuggi da Jane se ha un calo di zuccheri. Che poi vorrei capire sta cospirazione contro il mio povero bambino, che mo tutti vogliono vedere la sua faccia sgomenta per essere stato preso ai corsi extra. Solo perché non è bravo in nulla, che poi davvero, voglio sapere la scusa con cui lo arruolano, povero Dan.
E' adorabile l'immagine di Jane che cerca di farsi strada tra la calca e poi ci rinuncia appiccicandosi al muro, mi sono vista un flash di Ron in piedi su una panca a scrutare tutti gli studenti, ma a differenza del mio rosso preferito lei non si diverte, na. Poi però arriva Dante che era "un po' qua un po' la", il gigante buono che si nasconde in tutti gli anfratti di scuola per poi spuntare nei momenti meno o più opportuni. Mi piace tanto il rapporto che c'è tra di loro, sono una bella coppia in effetti. Adoro anche il fatto che hai palesato l'insofferenza di Dante per le nuove lezioni, mentre tutti sono sovreccitati, lui invece non voleva starci proprio, scommetto che ne vedremo delle bello, soprattutto perché scommetto che farà più danni di quanto invece imparerà, sono proprio le materie sbagliate Dan, mi dispiace.
Quando si è fatto largo tra la folla, al "Scusate, permesso! Fate passare!” il mio cervello ha aggiunto in automatico "Sono Caposcuola", e niente, Percy Weasley fa sempre danni, ma fa anche sempre ridere.
Vai passerotto, fatti sentire da tutti con quella bella voce da uccellino, delicata delicata.
Bree e Bella, che vogliono una l'indipendenza femminile e l'altra che quel cretino dei suo collega faccia il suo lavoro. E' un Back tesoro, non puoi aspettarti gran che, sono abituati a fare quello che vogliono e ad aver tutto liscio, tira fuori i denti e picchial- *coff-coff* e fatti sentire. Bree ce la vedo a proclamare l'emancipazione, il femminismo e a bruciare reggiseni, è uno stereotipo bello e buono, lo so, ma ci sta e mi piace vedercela.
Devo ammettere che mi hai fregata, non avevo minimamente fatto il giusto calcolo degli anni, non ho minimamente collegato che oltre alla guerra e al grande amor- al grande nemico di Silente avremmo trovato anche Riddle; cialo Tom! In effetti sarebbe stato catastrofico averlo nella squadra, quindi deduco che la tua necessità di aver solo ragazzi dell'ultimo anno sia dovuta anche al non inserire il Lord oscuro nella classe, come invece avresti dovuto fare in caso ci fossero stati anche ragazzi del sesto.
Comunque, gliela farete vedere Bree, scommetto che farai il culo a strisce a tutti.
Salto di nuovo ai prof, alla sconvolgente notizia del bombardamento di Berlino, e per l'ennesima volta mi tolgo il cappello e mi inchino alla tua capacità di intrecciare tutti i fili, tutti i punto criptici e importanti del tuo contesto, storico e non, e di riproporcelo con una cadenza eccellente in modo da farci ricordare che Hogwarts non è tutto il mondo e poi ributtarci dentro alle mura sicure della scuola e farci continuare la nostra storia.
Ho apprezzato l'apparizione di Stephanie, che ci fa capire come stanno le cose al quartier generale e ci illumina anche un poco sul passato di Regan, che in effetti, sappiamo molto di più sulle nostre prof che sui nostri prof. Will e Charlotte non si sopporteranno per un motivo preciso presumo, e se supponiamo che il fratello di Charlotte non soffe Corvonero come lei e fosse un "tipico" purosangue, posso ipotizzare che fosse un Serpeverde e anche amico di Willy, ma come detto, tutte ipotesi.
Lyanna ci ha finalmente svelato le ombre del suo passato, il marito è morto, in guerra? Per colpa della guerra? Fatto sta che non ha superato il dolore, quindi è per questo che è qui, per dimenticare o almeno provare ad andare avanti. Mi ha colpito il suo dolore, il fatto che non accetti, che non le riesca di farlo, e Regan, tesoro bello, sei adorabile ma hai tipo infilato il dito nella piaga.
Rod e Ant, che mi sa di Ant-man ma se tiene il soprannome che il nome vero lo sbaglio sempre (non so perché) e se non vuole essere chiamato sempre Black si attacca. Adorabili bambini. La guerra è stupida, lo è punto e basta e sentirla nominare rozza e volgare è del tutto corretto, anche se così pare di parlare di qualcosa di leggero, è uno sguardo differente da quello degli altri, che la reputano solo orribile, triste e dolorosa, sembra quasi un'affermazione rabbiosa, si, un essere arrabbiati con la guerra come se fosse una persona.
Per il resto, Ant, sei un mascalzone (cit. by nonna), come puoi lasciar che una povera donzalla indifesa faccia tutti quei turni orribili? Eh eh, ora arriva Bree e mi uccide. No, però sei proprio un Balck, scanzafatiche! Uh, ta arrivando Bella!
Fuggi sciocco!
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Scusa, dovevo scriverlo per forza. Quel brutto farabutto!
E per la cronaca Rod, il cigliegio è un legno bellissimo e del tutto rispettabile, mo che è sta discriminazione! Solo perché il Mogano viene citato sempre nelle cose lussuose ed è un legno molto pregiato, lo è pure il cilieggio e dovresti essere felice di trasformarti in un bel mobiletto decorato. O così o dirò a Black di trasformarti in un tappeto persiano, si, persiano, ma viola!
Sto viola lo perseguitarà per tutta la vita, povero ciccio.
Mi ha fatto venire in mente anche un'altra cosa; ma se c'è Silente a Trasfigurazione, vuol dire che Minerva è ancora a piede libero e presumibilmente dovrebbe aver finito scuola da poco! Credo...ma faccio schifo con i numeri e le date, quindi magari manco è nata e io sto a millantare come sepre, e vabbé.
La fine, come ti ho accennato sopra, mi ha stupito per la brutalità di Charlotte, aprendomi mille porte a mille domande. Suo fratello era il gemello? O il maggiore visto che era il capo? Insomma, Charlotte e Stephanie non potevano esserlo perché erano donne, e l'altro ragazzo mi sembrava un giovincello appena uscito dall'accademia. Questo John mi incuriosisce, anche lui si, potrebbe essere solo una piccola comparsa e nulla di più, ma con te ho imparato che nulla è mai a caso, quindi non so cosa temere. Scommetto però che è colpa di qualcuno di quei tipi nominati da quello la morte della squadra, che poi Stephanie non era con loro? Che c'è, due donne nella stessa squadra avevano paura che avrebbero messo in difficolà i partner maschili? Che non le avrebbero aiutati e sarebbe stato un gruppo squilibrato?
Charlotte si incolpa della morte del fratello? Credo di si ma solo in parte, credo che si incolpi di non essere riuscita a fare la differenza, di non essere stata all'altezza degli altri, nel senzo che la gente se lo aspettava che non avrebbe salvato la squadra e che ha pesato molto su di lei: se fosse sopravvissuto solo un uomo sarebbe stata una disgrazia e basta e lui un miracolato, un eroe, ma dato che è rimasta in piedi solo la signorina è ovvio che non sia riuscita a fare il suo dovere. Credo che la consumi la vendetta, la voglia di ammazzare tutti quelli che hanno distrutto il suo gruppo. Non mi sono spiegata bene, ve? Ho mischiato un poco le cose credo, non so se capirai cosa intendo.
La materia che vorrei vedere per prima? Non lo so, tutte? Non si può?
Ahaha, non sono molto utile temo.
Mi dispiace verti gli ennessimi pallosi complimenti, ma è sempre così, e non ho più parole.
Non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo! Sono emozionatissima!
Alla prossima!
Byeeeee!
Phebe. |