Carissima Etienne,
in quest'ultimo capitolo mi hai lasciato senza fiato: quanti colpi di scena!
Inizialmente credevo che Cirillo fosse andato a cercare il prete per l'estrema unzione; e, invece, la nostra Oscar "con abile mossa" è riuscita a sposare il suo Andre'. Meraviglioso!
La successiva visita di Cirillo, dove quest'ultimo afferma che Oscar non presenta tutti i sintomi della tisi alimenta le mie speranze sul fatto che la malattia della nostra beniamina sia curabile, per quanto grave (grazie! 😍). Un capitolo da leggere e rileggere.
Mi piacciono molto le tue descrizioni dei paesaggi (in questo caso del cannetto con le lucciole): sono così particolareggiate e poetiche che mi sembra di essere davanti a un quadro. 
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Nel frattempo i migliori auguri di un felice Natale e buone feste!
Un abbraccio, G.
 
(Recensione modificata il 24/12/2021 - 02:19 pm)

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Ciao cara Etienne, Potrei sintetizzare questo capitolo dicendo:un colpo di scena dietro l'altro! Sembrava a tutti che Oscar avesse chiamato il confessore perché oramai versava in fin di vita ,invece, dopo il sacramento dell' unzione agli infermi, arriva inatteso quello di un matrimonio fuori programma! Oscar lo ha fatto per André per dividere con lui i suoi beni, data la sua imminente " dipartita" ciononostante la speranza non muore mai e sembra infatti, già a partire dal giorno successivo della cerimonia segreta, che le sue condizioni di salute migliorino d' improvviso tanto da far gridare al miracolo. Come sappiamo, fede e scienza spesso e volentieri si scontrano. Quando gli eventi o le guarigioni risultano inspiegabili, il popolo attribuisce un miracolo divino, quando la persona cara muore e il medico sentenzia una diagnosi infausta ecco che il popolo dice " La medicina ha dei limiti, la scienza è stata sconfitta . Nel caso della nostra Oscar pare ci sia proprio una spiegazione logica alla sua condizione, semplicemente lei non ha davvero la tisi. Interessante il concetto del dottor Cirillo " Tutti i corvi sono neri ma tanti altri volatili sono neri e non per forza sono corvi" Il male c'è ma non è cosi letale come sembra. In effetti Cirillo ha ragione, nessuno è stato contagiato in tutto questo tempo inoltre non tutti i sintomi della tubercolosi sono presenti in Oscar. Sarà da capire cos' ha, come può guarire e ,visto il caso, dare anche una controllatina all' occhio di André visto che il dottore in questione sembra molto illuminato. Complimenti e buone feste

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Oh insomma Etienne mi hai fatto quasi piangere! Prima l'estrema unzione. Poi il matrimonio in punto di morte con Andrè che la scongiura di non permettere che sia la sua morte l'ultima immagine che avrà di lei il suo povero occhio.
Infine la goia del suo risveglio, la speranza che non si tratti di tisi, il dubbio che si tratti di un miracolo d'amore.
Quante emozioni in un solo capitolo, da un tramonto ad un'alba. Chapeau!!!
 

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Oscar non ha veramente la tisi, ma qualcosa di somigliante, magari peggiorato dai turbamenti psichici avuti in precedenza? È possibile..

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Che capitolo stupendo Etienne, denso di emozioni!
Le lucciole che sfiorano l'acqua nel canneto sono state un colpo, ma non quanto il matrimonio (quasi in punto di morte, potremmo dire): una emozione per tanti motivi... E l'hai descritto meravigliosamente!
Poi la sua ripresa e la probabilità, sempre più certa, che si tratti di una diagnosi sbagliata! Che dire, un bel regalo di Natale! <3
Cirillo, da uomo di scienza e figlio dell'Illuminismo (che, anche in questo caso, hai descritto in modo superbo) analizza tutto e quasi tutto capovolge: malattia si, ma....!
Ora sono sposati e questo cambierà le dinamiche tra loro, immagino...ma chissà, a questo punto, se il medico potrà fare qualcosa anche per André, visto che ora ne ha compreso pienamente le condizioni...
Sono sempre più entusiasta di questa storia, Etienne, avvincente, romantica, emozionante, ben scritta..! Bravissima!!!!! Davvero complimenti!
Ciao e tantissimi auguri di buon Natale!!
A presto! F.

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Un autentico colpo da maestra, cara etienne! Per Natale ci regali nientemeno che il matrimonio fra i nostri due eroi del cuore! Matrimonio in articulo mortis, quasi, ma che ci scalda comunque il cuore per la tensione emotiva che ne trapela. E che gioia leggere che, il giorno dopo, Oscar sta un poco meglio: e siccome so che il lieto fine ti appartiene ed è consustanziale alla tua ispirazione, voglio sperare che le parole di Cirillo sul manto dei corvi abbiano un reale valore metaforico-analogico....ciao, carissima, e aiguri fervidisimi
. Grazie e a prestissimo!

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Cara Etienne. Questo capitolo è davvero inquietante. Speravo che il medico sapesse cosa fare, invece ha ben chiaro che la fine è prossima. Quel decotto è un palliativo??
Povera Oscar quanto deve soffrire..
Eppure mi auguro un colpo di teatro. Non può finire così!!

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Povera Oscar cavolo sei peggio della Ikeda ma per caso siete parenti? 😂😂
Spero si riprenda e che possano proseguire
Cla

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Ciao etienne86. Mi è dispiaciuto davvero nel leggere di Oscar in questo stato, che hai ben rappresentato e per fortuna può stare almeno in un letto. Ma soprattutto è importante la presenza di Cirillo e spero davvero possa fare qualcosa per Oscar. Mi è piaciuto leggere di Cirillo, come sia stato inserito e ho apprezzato le descrizioni. Un capitolo dove prevale la sofferenza e mi auguro davvero che la situazione possa cambiare. Che cosa dirà Oscar? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 17/12/2021 - 11:06 am)

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Ciao cara Etienne, grazie per averci anticipato che questo sarebbe stato un capitolo angosciante,un ' agonia nel vero senso del termine!
Il nuovo personaggio Domenico Cirillo(molto interessante in verità di cui hai preso spunto studiando con tua figlia) non se la sente nemmeno di sentenziare il drammatico responso medico seguito alla sua visita Ormai sembra che per Oscar non ci sia più nulla da fare !
Il racconto è molto realistico in effetti la tisi era una malattia mortale, non si diventava vecchi. Chi moriva in pochi mesi, chi entro qualche anno ma certamente era un male che non lasciava scampo .
Sono proprio curiosa di sapere cosa ci riserverà la prossima puntata se e come Oscar si riprenderà e i nostri riusciranno a proseguire il loro viaggio
....
Buon proseguimento, ciao
(Recensione modificata il 16/12/2021 - 09:41 pm)

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La forza d'animo di Oscar è davvero incredibile. La riconosciamo nel suo rifiuto di arrendersi, fino alla fine.
Il dolore è solo in parte stemperato dalla tenerezza dei ricordi.
E si profila intanto la minaccia del peggiore degli incubi di André: sopravvivere ad Oscar.
La chiusura è molto d'effetto.
A presto.
Octave

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Quanta sofferenza per Oscar, che è fiera e coraggiosa anche nella malattia. Mi domando cosa dirà Oscar a Domenico Cirillo.
Di certo sei stata così abile  a descrivere la scena che mi è sembrata di vederla, Oscar febbricitate, mentre afferra la manica della camicia, troppo debole per richiamare l'attenzione in altro modo.
Sono andata a leggere la biografia di Domenico Cirillo: non solo scienziato ed accademico, ma anche patriota promotore della Repubblica Napoletana del 1799,  finito giustiziato sul patibolo per non rinnegare i suoi ideali. Chapeau! Gran colpo di scena. Spero che possa aiutare i nostri eroi.
Brava! A presto!
 

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Carissima Etienne,
che colpo al cuore questo capitolo! Vedere Oscar così malata, Andre' e la nonna così affranti e preoccupati per lei è una vera sofferenza. Come sempre, le tue storie sono sempre emozionati e coinvolgenti, anche quando tratti argomenti così difficili.
La tua descrizione dei possedimenti del Conte di Buffon e' così accurata e vivida che è stato facile immaginarsi la fucina, il villaggio e il castello. 
I nostri sono stati fortunati ad incontrare uno studioso del calibro di Cirillo. L'unico dettaglio che mi permette di sperare e' che Cirillo non abbia ancora sottoposto Oscar ad una visita approfondita, ma che si sia basato, per ora, fondamentalmente sulla diagnosi del Dottor Lasonne. È l'unico particolare che mi permette di sperare in un risvolto più lieto. 
Grazie di tutto e spero a presto con un altro capitolo. Non lasciarci troppo sulle spine 😉
Un abbraccio e buona serata, G.
(Recensione modificata il 16/12/2021 - 06:45 pm)

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Cara Etienne, sì, questo capitolo è stato un'agonia...ma del resto, all'epoca di questo male difficilmente si guariva ( ma non disperiamo!) e la sofferenza era enorme.
Che grande tristezza leggere di Oscar ( e di André, inevitabilmente) così gravemente afflitta dalla malattia..
Tuttavia, la presenza di questo medico Italiano ci fa sperare: insomma, è Domenico Cirillo, nientepopodimeno! Nei suoi studi botanici e medici, ci sarà stata un'erba ( magari dell'Italia del sud) particolarmente efficace contro la consunzione, vero???
Oscar però si dimostra coraggiosa e forse anche questo atteggiamento di non scoramento potrà aiutarla nel fisico.
In tutto ciò, vediamo André ovviamente affranto ma che cerca di farsi forza, per lei. Che belle descrizioni ci hai dato del suo stato d'animo, attraverso il suo agire!
Ora rimango in attesa di sapere cosa Oscar dirà ( immagino con fatica) al medico...
Come sempre, Etienne, meraviglioso è il tuo stile di scrittura e la tua delicatezza nel descrivere gli stati d'animo e le situazioni, tanto da poter figurare ciò che scrivi... bravissima davvero...sempre di più!
Spero di poter leggere un nuovo capitolo prima di Natale, in caso contrario, ti faccio tanti auguri!
A presto. F.

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Carissima Etienne,
non sai che sofferenza leggere di questa Oscar consumata dal male. Certo, gli occhi ancora sfavillano e quella forza con cui afferra il braccio di Cirillo alla fine del capitolo ha una vitalità innegabile. Ma le parole del dottore, quel sibilo che ha sostituito il normale respiro... tutto fa pensare al peggio.
E André si aggira in questo capitolo quasi inebetito, stordito da quello che sta vivendo e da quello che il dottore gli dice, la sua corsa in cerca di aiuto è forse anche un modo per non pensare, per non fermarsi a vedere come è ormai ridotta la sua Oscar.
Ti prego, cara Etienne, facci un bel dono di Natale!

Ancora complimenti, carissima,
Sett.

p.s.: dimenticavo un applauso anche alla descrizione così pittorica del paesaggio e di tutti gli edifici, che si sono costruiti nella mia immaginazione parola dopo parola. Brava!
(Recensione modificata il 16/12/2021 - 01:47 pm)

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