Recensioni per
La nostra stagione
di etienne86

Questa storia ha ottenuto 299 recensioni.
Positive : 299
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/03/22, ore 18:04
Cap. 14:

Buona serata Etienne, lo sai che questa separazione io proprio non me l' aspettavo? Se volevi giocare sul " colpo di scena " direi ci sei proprio riuscita... nello scorso capitolo chiedevo quando mai Oscar e André sarebbero finalmente rimasti soli, soletti per la loro prima notte d'amore. Niente da fare! Sembra sia il destino a volerli allontanare ancora una volta....
Intravedo nubi all' orizzonte, André è rimasto in compagnia di Gilbert e la cosa non mi entusiasma, Oscar ha rivisto dopo dieci anni il conte di Caraman un personaggio strano che giustamente la induce ad essere diffidente, inoltre lì, a Marsiglia è pieno di soldati .
L'episodio pone degli interrogativi che rimangono in sospeso, certamente per Oscar e André i guai non mancheranno...
(Recensione modificata il 14/03/2022 - 06:15 pm)

Recensore Veterano
14/03/22, ore 16:40
Cap. 14:

Carissima Etienne,
È sempre un piacere ritrovarti con un altro capitolo di questa splendida storia!
Oscar e Andre’ sono costretti a separarsi per qualche giorno per cause di forza maggiore (con grande e comprensibile disappunto di lei). Ho molto apprezzato la descrizione del loro arrivo a Marsiglia e il tuo inserimento nella storia di personaggi storici realmente esistiti che rendono il tutto molto più realistico. Mi complimento per l’attenta ricerca!
Tra l’altro Etienne Martin mi ha fatto subito pensare all’armatore Morrel (anche se quest’ultimo è un personaggio di fantasia 😉).
Magnifica, come sempre, la rappresentazione dettagliata e cinematografica dei luoghi, che è il tuo marchio di fabbrica: in questo caso dello chateau Magenta, nuova residenza dei nostri amati protagonisti. 
Il Conte de Caraman mi ha suscitato un certo senso di disagio e temo che in futuro possa intralciare i nostri. 
Ora non ci resta che attendere con impazienza l’arrivo di Andre’ e di Gilbert alla villa. Già non sto nella pelle!
Un forte abbraccio e a presto e una buonissima settimana, G.
(Recensione modificata il 14/03/2022 - 04:57 pm)

Recensore Master
14/03/22, ore 11:24
Cap. 14:

Ciao cara Etienne, e ben ritrovata con questo capitolo di raccordo, nel quale la situazione più eclatante è la separazione di Oscar da André per motivi logistici. Per entrambi è una situazione dolorosa da dover affrontare, ma il tutto deve essere fatto affinché la missione possa prendere il via, una volta che saranno giunti in quel di Marsiglia. I nostri due coniugi non vedono l’ora di poter diventare tali nella maniera più completa, e soprattutto in Oscar questo desiderio esplode, tanto da manifestarsi con quella dichiarazione di voler essere “davvero” la moglie di André. L’uomo non può che ritenersi al settimo cielo, ma ritiene che quella separazione sarà solo un piccolo ulteriore sacrificio, per poi poter coronare tutti i loro sogni, una volta che si saranno stabiliti a Marsiglia e avranno iniziato il lavoro che hanno deciso di espletare. A tutti e due è venuto in mente che non si fossero mai veramente separati per tanto tempo da quando si conoscono, ad eccezione del periodo post strappo quando lei in solitaria era partita per la Normandia prima di presentarsi presso la Caserma dei Soldati della Guardia.
Ora che tutto sembra essere deciso, Oscar, Cirillo e Nanny proseguono il viaggio fino a giungere a Marsiglia e incontrare il nuovo contatto di Bernard, un facoltoso armatore, eletto come rappresentante del Terzo Stato, il quale li mette al corrente che anche a Marsiglia ci siano disordini che si fanno sempre più presenti. Li aspettava con curiosità e si è notevolmente stupito di trovare solo quei tre rappresentanti. Ha spiegato loro la situazione della città nonché la presenza massiccia dell’esercito, e pertanto, affinché potessero iniziare il loro lavoro di propaganda, ha predisposto per loro una dimora fuori dalla città e da occhi e orecchie indiscreti. Li porterà anche a conoscere il tipografo ed editore che si occupa di stampare per il Courier de Marseille, il giornale più diffuso in città.
Sembra tutto sia stato organizzato a puntino e quindi, una volta giunti a Chateau Magenta, questo il nome attribuito alla villa, ed essersi sistemati dopo le fatiche del viaggio, Oscar riceve la visita di un personaggio a lei noto, e che un po’ la lascia interdetta per la nomea che si era fatto. I due paiono studiarsi con il modo di fare e di parlare, poiché il Conte di Caraman è incuriosito dalla presenza in quella località del Colonnello De Jarjayes. Oscar, guardinga, lo avvisa di essere giunta in quella località esclusivamente per motivi di salute. Questo sarà un personaggio da tenere in considerazione, proprio per il fatto che, dietro questa sua aria bonaria e affettata, potrebbe nascondere qualcosa, e poi non dobbiamo dimenticare che, almeno momentaneamente, Oscar è sola: non può concordare una qualsiasi azione o avere un supporto e un consiglio da André, del quale, forse, mai come ora, sente prepotente la mancanza.
Sempre molto curati questi tuoi passaggi, sia dal punto di vista ambientale, con tutta una serie di gustosi particolari, che emozionale, atti a farci entrare direttamente nell’azione insieme ai personaggi stessi, dei quali percepiamo ogni più piccolo sentire.
Non mi resta che attenderti ad un nuovo aggiornamento per seguire lo svolgersi della storia.
Complimenti sempre e un caro saluto!

Recensore Master
14/03/22, ore 10:59
Cap. 14:

Cara étienne, la sottile tristezza di cui ammanti questo capitolo, in cui per Oscar e André si profila una separazione, necessaria, ma quanto dolorosa!, è rischiarata soltanto dalla consapevolezza che questa separazione, la seconda di una certa durata, dopo il mese trascorso in Normandia da Oscar a seguito dello strappo, è ben diversa. Infatti, non solo adesso André può dichiarare esplicitamente quanto Oscar gli mancherà, ma, soprattutto, Oscar, in modo lieve, ma esplicito, non manca di dire quanto, dopo il matrimonio celebrato in articulo mortis, ora voglia davvero diventare, in ogni senso, la moglie di André.
Mi piace anche come tu abbia saputo inserire nel tuo racconto particolari relativi a personaggi storici e luoghi realmente esistiti ed esistenti a Marsiglia, e aspetto ansiosamente i tuoi aggiornamenti, perché questa long ha il sapore della realtà, della verosimiglianza e insieme della dolcezza che contraddistingue i tuoi scritti.
Grazie per questa storia, che mi piace tanto, tanto, tanto.
d

Recensore Master
13/03/22, ore 22:39
Cap. 14:

Ciao cara Etienne.
Per prima cosa mi sento proprio di elogiarti per l'accuratezza e ricerca storica di questa fic. È dall'inizio che lo penso ma in questo capitolo c'è davvero tanta roba!!!
Lo scambio tra Oscar e André è davvero emozionante soprattutto per l'uscita di Oscar.
Non me la immaginavo così esplicita, ma molto più inibita, soprattutto considerato il fatto che lei non ha nessuna esperienza e non è neanche più una ragazzina...
E in queste cose si muove, immagino, come un'esploratrice in una foresta ...
Come al solito André è sublime. Concilia il desiderio, che riesce esprimere bene, alla razionalità e all'autocontrollo.
Ho paura che questa separazione sia l'inizio di un po'di problemi.
Un caro saluto

Recensore Veterano
13/03/22, ore 22:16
Cap. 14:

Buonasera Etienne!
Oscar e André non possono non preoccuparsi l'una per l'altro. Ed in effetti a parte la licenza in Normandia dopo l'episodio dello "strappo", i due non si sono mai separati. Apparentemente i rischi maggiori li corre André, mentre Oscar sembrerebbe in buone mani.
Tuttavia sono mooooolto preoccupata per la visita del conte Victor Maurice de Riquet, Cavaliere de Caraman, personaggio ambiguo e sgradevole... quindi prevedo guai.
I dialoghi e i luoghi sono riportati e descritti con maestria, come sempre!
Un caro saluto!



 

Recensore Master
13/03/22, ore 22:07
Cap. 14:

Ma che bella sorpresa mi hai fatto, carissima Etienne! Giuro che ero lì a scorrere la pagina, ero sul punto di spegnere per finire del lavoro arretrato e puff! Eccoti.
Naturalmente non ho resistito e già che c'ero...me lo sono pure riletto e ho deciso di passare sin da ora :D.
Inizio col farti complimenti ad oltranza per un capitolo che sarà di passaggio ma aggiunge altra carne al fuoco...e sento puzza di bruciato!
Ma andiamo con ordine e per gradi, i nostri e la guerra che lascia segni un po' ovunque. Conoscendo il tuo amore per la storia e l'attenzione finissima al dettaglio non mi aspettavo nulla di diverso, anzi e tra l'altro sei così chiara che pure io - che in geografia, ribadisco ancora, zoppico - ho avuto chiaro tutti gli spostamenti. Ovviamente mi è salita una sottile e impercettibile tensione nel leggere delle difficoltà di Oscar e Cirillo a sistemarsi e per un attimo mi sono fermata perché nella mia testa sono passate varie congetture. Mi sono rilassata, naturalmente, quando li ho visti riuniti tutti insieme e devo ammettere di aver riso al dialogo tra Oscar e André rispetto alle compagnie di viaggio: a lei è andata decisamente meglio! Sebbene Marie come generale a cui rispondere possa rivelarsi temibile XD. Ho amato il momento di intimità incondizionata tra loro e il feroce ma frenato - per forza maggiore - desiderio di stare insieme e non separarsi; è meravigliosamente perfetto il modo in cui, riallacciandoti fedelmente all'opera, rievochi l'unica separazione lunga che abbiano affrontato, per poi mostrarcene con evidente cambiamento le differenze di sentimento ed emozione.
Altra cosa per la quale meriti un elogio particolare è la scelta di farci vedere il sacrificio e il compromesso che in tempi di guerra si è costretti a fare: Cesar che viene lasciato per abbassare il prezzo affinché possa dare al fornitore la possibilità di sfornare puledri di pregio è emblematica. Si è a tutti gli effetti davanti a una Oscar non più legata ai suoi privilegi di nobile, pragmatica e risoluta. Inoltre credo che tornare per Cesar possa dare modo ad André, in qualche modo (come se ce ne fosse bisogno!), di sentire l'amata più vicina.
Il modo in cui, nonostante l'insofferente ingratitudine di Gilbert, i due si prodighino per lui è un tratto che ho sempre riscontrato anche nell'anime quanto nel manga e so che verrà per lui il momento della maturazione (o almeno lo spero) ma intanto non posso non ammirare l'integrità dei nostri che nitida si staglia nella tua narrazione.
Altra cosa per la quale non posso non spendere qualche parola è l'accuratezza storica: Martin e Mossy non vedo l'ora di rileggerli già solo per sapere dove ci porterai ma è chiaro che il piglio del primo - spiccio e asciutto - richiami un po' quello di Bernard, assolutamente concentrato sul compito prefissato. De Riquet non mi piace, neanche un po'. Sono certa che non è lì per caso, anche qui hai saputo rappresentare la pomposità e la boria che spesso accompagnava figure storiche del suo calibro, ciononostante non vedo l'ora di scoprire in che modo andrà a turbare l'ordine della rotta che hai tracciato per i protagonisti e per noi lettori. Complimenti quindi, come sempre, per la fedeltà e l'amore che impegni nella scrittura della storia e dei personaggi: arrivano forti e chiari anche qui ed è un immenso ed irrinunciabile piacere leggerti; e complimenti per quel tocco attento che riservi alla storia e ai luoghi, poco importa se a volte le date non collimano, ciò che conta è il rispetto e la cura che riservi anche alla più piccola cosa e ti assicuro che non è una cosa da tutti. Infine devo dirtelo, ma quanto sei brava nelle descrizioni di carattere artistico/architettonico? Quando lo sguardo di Oscar studia l'ambiente circostante è proprio come essere lì con lei, quindi cos'altro se non grazie? Grazie davvero di cuore per la lettura, attenderò con gioia e pazienza gli sviluppi che, me lo sento...faranno faville! Un abbraccio,
A.
P.s. mi hai praticamente fregata con il rilassamento iniziale, nonostante tutto, e la parte finale che non lascia buoni presagi...dimmi tu se questo non è giocare con maestria con i tempi narrativi! Anche perché ti assicuro che ho abboccato e con tutte le scarpe e già che ci sono ho pure trattenuto un attimo il respiro per poi sgonfiarmi come un palloncino :D
(Recensione modificata il 13/03/2022 - 10:18 pm)

Recensore Veterano
13/03/22, ore 21:18
Cap. 14:

Molto bello come capitolo , ma credo sia di transizione, con oscar e André così lontani non va . Spero André raggiunga oscar molto presto

Recensore Master
13/03/22, ore 20:19
Cap. 14:

Oscar prosegue nel suo cambio di vita, con l'aiuto anche di persone che non si sarebbe mai aspettata. La separazione da André però è pesante per tutti e due.

Recensore Master
22/02/22, ore 09:46
Cap. 13:

Ciao etienne86. Questo capitolo, con le sue descrizioni, mi ha fatta immergere nell'atmosfera nell'attesa di quello che accadrà in seguito. Mi sono concentrata sul personaggio di Gilbert che mi piace nella sua caratterizzazione e ho riflettuto riguardo il suo sentire. Suggestivo il finale dove hai citato quell'uccello, come scritto, libero sullo sfondo azzurro del cielo. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/02/2022 - 09:48 am)

Recensore Veterano
21/02/22, ore 19:54
Cap. 13:

Quanto calore  e quanta intesa si percepiscono tra Oscar e Andrè!
André ha sempre “capito” Oscar e questo non è certo cambiato (Parlò quasi tra se e se, ma Andrè la sentì e le strinse la mano).
Ma ora anche Oscar “capisce” André (Lui sorrise: Oscar leggeva i suoi pensieri. Era un particolare che gli riempiva il cuore di gioia, nonostante il momento critico).
L’ultima immagine, che tragicamente ci porta indietro al 14 luglio della storia originale, ci fa temere il peggio per il giovane Gilbert. Spero di sbagliarmi...
Un caro saluto!

Recensore Master
21/02/22, ore 19:32
Cap. 13:

Carissima Etienne tu non puoi capire che gioia sia per me rileggerti! Ti ho pensata spesso ultimamente ma mi conosci, per non essere molesta ho evitato di intasarti la posta. Quindi sì, la gioia più bella è senza dubbio alcuno ritrovarti e trovare il capitolo è un altro bellissimo regalo. Che poi, chi dice che questo capitolo fa dormire? Ti assicuro di no, è splendido e io rimango sempre ammaliata dalla tua sapiente scrittura. Tanto per cominciare credo che le tue descrizioni siano di una fluida delicatezza e di una bellezza rari, inoltre è meravigliosa la chiave di lettura da te scelta: vedere altri posti attraverso lo sguardo impreparato di Oscar e scegliere di mostrarci attraverso lei dei "se" che avrebbero potuto cambiare tutto e niente è una scelta non solo perfetta ma anche interessante.
Mi piace inoltre moltissimo l'occhio di riguardo che hai per la storia e Morin/ Moret con le sue origini e i suoi modi spicci è già da questo scorcio un personaggio a tutto tondo, oltre che estremamente intrigante. Mi ha colpita il modo in cui, anche per una come me che la geografia proprio non la digerisce, hai reso chiari percorsi e tragitti; mi hai poi dato due gioie immense e un piccolo dolore: per le gioie sì, proprio lui, il meraviglioso Alain che è vivo e porta avanti la causa. Ormai penso lo sappiano anche le pietre del mio debole per lui e tu, seppur da lontano (ti cito indirettamente:D), lo tratteggi magnificamente e io non vedo l'ora di rivederlo. Altra grande gioia, come dicevo, è ritrovare una Oscar sempre più intimamente consapevole e desiderosa di stare con quello che è a tutti gli effetti non solo suo marito ma il compagno di una vita che finalmente può vivere e che inconsciamente ha sempre anelato. Il dolore è per Gilbert, macerato da rancore, insoddisfazione e privo di un sentimento più grande di lui e che non sa se potrà mai avere: con l'ultimo sguardo a scene ben più turbolente mi si è spezzato il cuore e sono in dubbio, mi chiedo se è un qualcosa che vedremo: penso possa essere azzeccato per l'idea che ci stai dando di lui ma al contempo non riesco a non dispiacermene. Infine mi complimento per i ritratti potenti e incisivi che riesci a dare ai volti storici, anche avvalendoti delle parole di personaggi non presenti come Fersen, come con La Fayette. Restano impressi e ricreano perfettamente quell'aura di inquietudine profonda che è tipica del contesto in cui i nostri si muovono, quasi come fossero ombre in procinto di avvicinarsi (speriamo mai troppo). In sostanza sempre e immancabilmente, complimenti a profusione da un felicissima
A.

Recensore Veterano
21/02/22, ore 15:54
Cap. 13:

Cara Etienne, mi fa piacere che almeno tu sia riuscita a pubblicare il capitolo 13 in cui veniamo a conoscenza del piano ideato da Oscar e Bernard con dovizia di dettagli. Due cose risaltano in tutto il loro contrasto: il finale, preludio di eventi nefasti con quel volo libero che tutti ricordiamo e la dolcezza di due mani che giocano e si sfiorano e, pur nella loro semplicità, sono lo specchio di un legame indivisibile.
Attendo l'arrivo a Marsiglia, insieme ad Oscar che magari lì riuscirà a dormire sola con il marito ;)
Un abbraccio

Recensore Veterano
20/02/22, ore 22:40
Cap. 13:

Carissima Etienne,
è un vero piacere ritrovarti con un altro capitolo di questa storia che adoro e che non ho trovato per nulla noioso! Il viaggio prosegue e i nostri fanno tappa ad Avignone, con la necessità di prestare qualche attenzione in più ai nemici, visto che si trovano in un territorio altamente sorvegliato dai legati pontifici. Adoro come tratteggi il progressivo avvicinarsi dei nostri neo sposini nel corso di questo lungo viaggio, nelle loro parole, nel loro sfiorarsi di mani e di bocche, loro che non sono ancora riusciti a passare una notte soli dal giorno delle nozze (porta pazienza Oscar, che manca poco! ;-)). E non posso fare a meno di provare simpatia per Gilbert, così giovane e irruento, che tanto deve ancora capire della vita e dell'amore. Il finale, con Gilbert al fronte, in un’immagine che richiama chiaramente la presa della Bastiglia nell’anime, mi ha provocato una stretta al cuore. Meno male che nella tua storia non è andata così!
Grazie di cuore per aver condiviso con noi questo splendido capitolo.
Un forte abbraccio cara e a presto, G.
(Recensione modificata il 20/02/2022 - 10:50 pm)(Recensione modificata il 20/02/2022 - 11:03 pm)

Recensore Master
20/02/22, ore 18:41
Cap. 13:

Cara Etienne ben ritrovata!
Aspettavo un tuo aggiornamento.
Belle questa immagini di Avignone. Un luogo davvero magico.
Molto veri e giusti i pensieri di Gilbert. Come non invidiare un amore così intimo?!
Mentre leggevo pensavo proprio alla loro coppia, allo sfiorarsi mentre camminano.
Mi stavo chiedendo però che effetto avrebbe fatto agli occhi degli altri, di chi non li conosceva. In fondo apparivano come due uomini che amoreggiavano e sappiamo che questo sarebbe stato impossibile, inaccettabile.
Difficile che Oscar potesse essere la moglie di André in abiti maschili.
Per lei sarebbe stato davvero non facile dover scendere a compromessi per poter vivere il suo amore
Queste sono mie considerazioni che faccio da tempo che esulano dal contesto del tuo capitolo dove i nostri riescono comunque a trattenersi (e quanto!!) ma onestamente non so come facciano....