Recensioni per
La nostra stagione
di etienne86
Non ci saranna sostanziali novità, ma quell'ultima scena. Quel cercare la mano di André con la propria, André che la stringe a sua volta senza aprire gli occhi... Racchiude tutto ciò che amo di loro, la grandiosità dei piccoli gesti che raccontano di un sentire molto più grande, di un amore che è accettazione dell'altro, rispetto e tenerezza. |
Carissima Etienne, |
Mia cara étienne, questo aggiornamento è stato davvero all'altezza delle aspettative, e oltre. Mi piace moltissimo la tua notazione secondo la quale Oscar, "Non si abituava ancora all'idea che lui (scil. André) avesse un mondo al di fuori del tempo che divideva con lei, anche adesso che era solo un suo soldato e non più il suo personale attendente. Un mondo di curiosità, dubbi, interessi, che andava soddisfacendo come poteva, senza di lei, senza coinvolgerla. E di questo non poteva certo fargli una colpa". Perché André è, soprattutto, un uomo libero, come annota in esergo del suo diario, libero perché ha scelto di esserlo, in prima battuta, facendo quello che gli dettava il suo cuore, senza pensare al giudizio del mondo, come quando, senza un istante di esitazione, si taglia la coda di capelli corvini per impersonare lui il Cavaliere Nero. Qui mi fa una certa impressione leggere del pacatissimo Grandier che, addirittura, battibecca con Gilbert: ma fai benissimo, del resto: anche lui è un essere umano, Mi è piaciuto moltissimo, in questo capitolo, vedere, nel momento in cui Oscar si allontana da Parigi (e che magnifica scena d'addio col generale!) che la cronaca, quella che diventerà la Storia, segue e anzi incalza i nostri eroi. E, finalmente, ci fai leggere il diario di André, quello che lo vediamo scrivere, come appunti, nell'anime la mattina del 12 luglio 1789. E che tenerezza sapere che quel diario è dono della nonna, che ha cucito e conservato "le ruban bleu" del nipote: un tratto di finezza davvero notevole per una storia bellissima che mi sta prendendo sempre di più. Per favore: continua presto, continua a lungo. Nelle tue pagine il "villano ripulito" è sempre al meglio delle sue possobilità. |
La verità sul disumano regime feudale sta esplodendo in faccia a chiunque! André è sempre stato saggio. |
Ciao etienne86. André, come scritto, si sente inquieto e fragile perché sta per lasciare quello che conosce per l'ignoto e per le sue condizioni di salute, che purtroppo sono sempre più gravi. Ho letto con interesse il dialogo tra André e il Generale e quello che ha detto Oscar ad André. Suggestiva l'espressione nel finale riguardo la forza e la luce nel loro completarsi con l'inizio della stagione di Oscar e André, che riprende il titolo. Tutto scorrevole e sono curiosa di leggere cosa accadrà nel prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Gli ha riversato addosso, come un fiume in piena, tutte le sue intenzioni, con quella premessa sulla malattia a rimbombare nella sua mente. È così Oscar, capace di organizzare come nessuno ogni iniziativa, con la certezza di poterlo coinvolgere. La consapevolezza di voler combattere in modo diverso questa nuova battaglia, probabilmente anche per tutelarlo dalle sue debolezze, per poter ricominciare insieme una nuova stagione. |
Ciao Etienne, ed allora viva Marsiglia!.Oscar non abbandona la causa del popolo, la sostiene come lo consentono le forze sue e di Andrè. Una Oscar che pianifica e riflette come è giusto che sia per un militare di carriera. Sono andata a rileggere il primo capitolo dove fai dire ad Alain che André si rivolge completamente a lei, come un fiore ai raggi del sole. Frase bellissima. Lui sarà la sua forza e lei i suoi occhi. Brava, bravissima. |
Tempo. Più tempo. Il tempo che, nell'anime, ad Oscar e André sfugge, in modo inesorabile e beffardo dalle mani, sembra qui concedere loro un'opportunità. Che non allontanerà la tempesta che si addensa sopra le loro teste e non cambierà gli eventi drammatici che sconvolgeranno il paese, ma darà loro la possibilità di vivere un momento loro. |
Oscar ha preso la sua decisione e André, come sempre, è pronto a seguirla fino in capo al mondo. Sarà in tempo per guarire? Saranno ancora in tempo per avere un futuro? |
Dolce Etienne, |
Oh, che bello, Etienne! |
Oscar ha scoperto le carte riguardo al piano congegnato con Bernard ma non del tutto quelle relative ai suoi veri sentimenti. Determinata come sempre ma consapevole del pericolo che grava su entrambi...sarebbe stata una valida alternativa al finale originale 😀 |
Ciao Etienne. |
Cara Etienne, in questo estratto dal sapore nostalgico, ammantato da un’aura quasi inconsistente, ma al contempo molto presente per i nostri due amati Oscar e André, hai impresso decisamente un nuovo passo al racconto, che da questo momento in poi cambierà la sua rotta e si dirigerà verso l’azione, una azione che Oscar ha provato a spiegare ad André, anche se solo approssimativamente, su quali siano i suoi piani per essere di aiuto alla causa francese, avendo lei ammesso di rinunciare ad essere il soldato che è sempre stato e di abbracciare le idee liberali che sempre più stanno intessendo la vita di molti francesi. Una rivoluzione è alle porte e sarà un passaggio epocale al quale lei vuole partecipare, anche se non in perfette condizioni di salute: ecco che una prima rivelazione viene fatta ad André, il quale risulta perplesso, anche se qualcosa dentro di sé avesse percepito che la sua Oscar non era più quella di prima. Come anche lui, d’altronde, non è più lo stesso di qualche tempo fa: il suo rammarico maggiore, oltre a non poter più vedere la donna che ama, sarà quello di non poter assistere a quel cambiamento epocale che tanti indizi sta disseminando dietro di sé, prima di diventare un ruggito che coglierà di sorpresa molti di coloro che continuano a cullarsi nelle loro certezze. André ha la quasi assoluta certezza che la sua vista tra poco lo abbandonerà, e non potrà più essergli di supporto il lasciare vagare lo sguardo sulle cose e sulle persone care che hanno fatto parte attiva dei suoi anni a Palazzo Jarjayes. Mi sembra di poterlo vedere, mentre cerca di riempirsi gli occhi di tutto ciò che tra poco tempo sarebbe diventato solo un ricordo e forse anche fonte di tormento. |
Oscar ha già pianificato tutto, come sempre. Però sarebbe giusto dare ad André qualche spiegazione in più sulla sua malattia. |