Recensioni per
La nostra stagione
di etienne86

Questa storia ha ottenuto 299 recensioni.
Positive : 299
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/12/21, ore 12:17
Cap. 8:

Cara Etienne, è indubbio che tu sappia usare svariati registri di scrittura, riuscendo a trasferire, tramite la tua penna e con l’ausilio della tua fantasia, sensazioni che pervengono al lettore in tutta la loro forza, proprio come accaduto con questo ultimo passaggio. Questo è un capitolo commovente, nel suo ripercorrere gli eventi drammatici che stanno avvenendo, poiché assistiamo all’indebolimento, sempre più evidente, di Oscar durante questo viaggio che non è più così sicura di poter essere portato a termine anche da lei. Ma i suoi pensieri sono rivolti a tutti coloro che le sono andati appresso, al dolore che potrebbe provocare la sua improvvisa morte, dato che nessuno conosce di preciso le condizioni che hanno determinato il suo allontanamento da casa e da Parigi. Ha tentato, per quel tratto di percorso, di mistificare i segni della malattia che avanzavano velocemente, anche aiutati dallo sforzo fatto, che portava stanchezza, e dal tempo inclemente che si è abbattuto su di loro. Poi, in quella locanda, quelle allarmanti notizie circa la caduta della Bastiglia ad opera dei molti rivoltosi aiutati dai soldati della guardia metropolitana, i suoi uomini, che spera ardentemente siano ancora vivi. Ma le forze stanno per abbandonarla ed ecco che mentre si trova sulla chiatta, sulla quale si sono imbarcati, ha un nuovo incubo nel quale si trova proprio sotto la Bastiglia e chiama a gran voce André. E André, come sempre, accorre, questa volta chiamato da una Nanny spaventata e che teme per la sua bambina. André la avvolge nel suo mantello, cercando di trasferirle il suo calore, che Oscar avverte e, finalmente, prova un attimo di pace e il coraggio di svelare a quell’uomo coraggioso e buono cosa racchiuda il suo cuore prima che sia troppo tardi. La rivelazione che sta per morire è un colpo al cuore di André, ma prima di concedersi il privilegio di svelargli il suo amore, lo prega di portare a compimento quel viaggio come hanno stabilito, svelando come avrebbe dovuto e potuto comportarsi se lei non fosse più stata con loro. Le parole finali di Oscar sono come una eco che si riverbera nel cuore di un André disperato e di noi lettori che speriamo nel tuo buon animo, avendoci rivelato che nel viaggio ci sarebbe stato anche uno studioso italiano il quale, auspichiamo, possa essere di aiuto soprattutto per le condizioni di salute di Oscar.
Non posso che restare in attesa del seguito con appassionata curiosità e cogliere l’occasione, oltre che complimentarmi per la tua felice penna, anche per augurarti una serena Festa dell’Immacolata. Un caro saluto e a presto!

Recensore Veterano
08/12/21, ore 12:13
Cap. 8:

Ed ecco la Storia che avanza; nelle campagne arriva solo l'eco di ciò che avrebbero potuto vivere e di tutto ciò che avrebbero potuto perdere. Qui è lei ad essere allo stremo, in un'immagine che richiama quella dell'anime ma a parti invertite, sotto un cielo punteggiato di piccole stelle, come quelle che accompagnano gli ultimi momenti di Andrè. Ma richiami anche il manga con quel "Ho finito con l'amarti come non puoi neanche immaginare"...certo che, in quanto a tempistiche, qui Oscar si è davvero superata XD
Spero con tutto il cuore che lo studioso italiano sia un medico ;)
Un altro bel capitolo dove ritorna la tua abilità di mescolare gli eventi di manga e anime e proporli in modo diverso ma non certo meno avvincente.
A presto!

Recensore Veterano
08/12/21, ore 11:27
Cap. 8:

Che dire cara Etienne... capitolo triste, ma molto bello. L'eco del 14 luglio si sta espandendo, come è inevitabile, anticipando però di gran lunga l'arrivo di Oscar a destinazione e rallentando così il piano.
Davvero bellissimo il rendere la sua tragica fine sotto le mura della fortezza un delirio dovuto alla febbre della malattia: "Qualcosa le esplode nel petto", non la pallottola, ma la tosse e, dopo il buio e il nulla (come accade nella versione dell'anime), sono la voce e le braccia di André che la riportano alla vita.
Il momento finale, poi...la dichiarazione, così come l'hai meravigliosamente descritta, mi ha fatto scendere la lacrima.
Ormai ripongo le speranze nello studioso italiano, chissà..
Grazie per condividere questa meraviglia di storia e a presto!
Ti auguro una buona e felice giornata!

Ps: non mi sono dilungata nei complimenti sulla storia e sul tuo stile, sarei ripetitiva ^^'... Ma ci sono tutti ! <3

Recensore Master
08/12/21, ore 09:57
Cap. 8:

Un'alternativa speculare a quella originale, con risvolti interessanti. Ce la farà André a proseguire il viaggio da solo?

Recensore Veterano
30/11/21, ore 21:36
Cap. 7:

Ecco, secondo me succede qualcosa eccome. Il diario di André, il viaggio, Oscar che gli mette il cuscino sotto alla testa face digli poi a timida carezza, per arrivare a quelle due mani unite sul lenzuolo. Questo ritmo ci sta, è quello di Oscar che fa piccoli passi che, inesorabilmente, la portano verso André. Riesci a rendere speciali accadimenti apparentemente senza importanza. Sono la n. 100? A presto!

Recensore Veterano
30/11/21, ore 19:33
Cap. 7:

Non ci sono sostanziali novità, forse, ma ci sono interessanti approfondimenti. Sul diario di André, innanzitutto. Con la consueta essenzialità, alla quale siamo abituati, l'anime ci mostra che André teneva un diario. E se lo teneva in caserma, in quei giorni convulsi e con i gravi problemi alla vista che conosciamo, doveva certamente averlo tenuto da parecchi anni. Con grande probabilità fin da ragazzo. Una delle molte cose sulle quali l'anime lascia grande spazio alla fantasia. E tra le più affascinanti, a mio giudizio.
La scena finale è un tuffo al cuore perché, invertendo i ruoli, ci riporta in un istante ad un analogo, indimenticabile momento. Il cerchio si chiude.
A presto.
Octave

Nuovo recensore
30/11/21, ore 18:37
Cap. 7:

Buongiorno Etienne. Sono novizia al tuo racconto; l’ho trovato solo oggi e praticamente divorato!
Ti faccio le mie più sincere congratulazioni sia per la trama che per la scorrevolezza della storia. Da parte mia, adoro da sempre i silenzi pieni di parole di Andrè, che tu sai magnificamente descrivere. Attendo con ansia il prossimo capitolo, ma non scusarti se non riesce a stare nei tempi che generalmente ti stabilisci. Dubito fortemente che “Cent’anni di solitudine “ sia stato scritto in un giorno!
Buon lavoro…

Recensore Veterano
29/11/21, ore 21:02
Cap. 7:

Cara Etienne, ma perchè ti scusi?
Per quanto riguarda la tempistica, per me sei velocissima XD
E per quanto riguarda il contenuto, è un viaggio nell'animo di Andrè, nel suo cuore che ha sempre scelto ciò che riteneva più giusto, senza "etichettare" mai nessuno e nessuna situazione. Ha sempre agito ascoltandolo; quando mai ha ubbidito ad Oscar o al Generale? (vedi episodio 1). E una mente pensante, senza pregiudizi e un cuore generoso avrebbero potuto fare davvero tanto...Oscar mi sembra l'abbia capito ed abbia in serbo per Andrè un ruolo tutt'altro che marginale.
E' un avvicinarsi lento il suo, ma consapevole e quelle mani strette dicono già tutto! (Eh...quelle mani ;))
Una curiosità: ma quando dici "traduzione della versione giapponese", intendi quella proposta dalla Yamato video? Quella in cui ci sono frasi in lingua originale perchè le scene non erano state trasmesse da noi e, di conseguenza, non tradotte?
Grazie per questa storia; è di quelle che fa bene al cuore.
Un abbraccio

Recensore Veterano
29/11/21, ore 19:52
Cap. 7:

Il 13 luglio è arrivato e per fortuna è finito.  Riascoltare le parole che nell'anime Andrè scrive sul diario poco prima di morire è stato doloroso; per fortuna in questo futuro alternativo Oscar è seriamente malata, André è quasi cieco, ma il destino regala loro una possibilità. Oscar scopre l'immensità dei pensieri di Andrè: la sua penna potrebbe essere utile alla causa della rivoluzione, più della sua abilità di soldato.
Le dita di Andrè che alla fine avvolgono e stringono la mano di Oscar sono emozionanti: le loro mani, sin dall'episodio delle scazzottata che precede il suo comando alla guardia reale, passando per l'esplosione nell'episodio dell'attentato al principe spagnolo, hanno sempre espresso più delle parole fra loro. Bravissima!
A presto, mi raccomando!

Recensore Master
29/11/21, ore 19:09
Cap. 7:

Cara Etienne, che birbante che sei!!
Ci hai dipinto una Oscar molto umana, vinta dalla curiosità, non si trattiene dal leggere qualcosa che dovrebbe restare circoscritto al diario che, si sa, conserva pensieri intimi, quando non segreti. Chissà come l'avrebbe presa lei se fosse successo il contrario.
Profondi e attenti i pensieri di André. La lettura delle sue parole non può che rendere ancora più intrigante la sua personalità. Insomma come resistergli?!
A proposito! Sono in ritardo!!! È già passato il 12 luglio e questi due sono ancora casti e puri?! Persino il generale non ci crede....

Recensore Master
29/11/21, ore 16:25
Cap. 7:

Ciao Etienne.
Un capitolo credo di transizione oppure più semplicemente introspettivo e descrittivo ove nulla in realtà succede ma molti fili si collegano al passato....partirei dal quaderno personale di André, un diario in realtà, almeno per ciò che ci è stato dato di scorgere,non volto ad analizzare il suo dramma, i suoi sentimenti per Oscar e l' incubo di una cecità sempre più pressante,bensì la consapevolezza dei tempi che cambiano, il pensiero dei filosofi illuministi nonché l' ultima pagina (ben nota a noi fans dell' anime giapponese)in cui riporta nero su bianco la situazione in tempo reale di quella domenica, 12 luglio 1789.
Inutile dire che ho apprezzato moltissimo la traduzione di quelle righe in lingua originale.....
Riguardo la nonnina di André ancora resto tuttora perplessa sulla necessità di farle fare un viaggio così rischioso. È vero che stanno viaggiando in incognita però, ricordando l'episodio 17 dell' anime quando Oscar e André vennero aggrediti in carrozza e i malviventi si approfittarono di Rosalie per uccidere Oscar alle spalle, ritengo che anche la nonna di André potrebbe diventare un facile bersaglio .
Comprendo che le due situazioni non sono sovrapponibili però la locandiera giustamente cerca di mettere in guardia i nostri da ladri e malintenzionati... Il viaggio è appena iniziato e fino a Marsiglia, a quei tempi non ci si arrivava tanto presto, sono molto curiosa di sapere cosa accadrà nei prossimi capitoli.....
Un saluto, buon pomeriggio

P.S. Grazie della risposta, ti ho scritto nel merito in privato. Buona notte
(Recensione modificata il 30/11/2021 - 01:19 am)

Recensore Master
29/11/21, ore 16:22
Cap. 7:

Ciao etienne86. Per quanto mi riguarda non devi scusarti riguardo la tempistica dell'aggiornamento e nemmeno riguardo il contenuto di questo capitolo che ho letto con piacere. Bella l'immagine dei genitori di Oscar che si tenevano stretti. Interessante la pubblicazione di Marat e avevo paura di leggere di un agguato durante il viaggio. Poi quando ho letto le parole della locandiera riguardo il rischio di essere derubati ho avuto ancora più paura. Suggestivo il finale con quel contatto di mani e, prima di sapere cosa succederà, rimaniamo in questo dolce dimensione sospesa. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/11/2021 - 04:25 pm)

Recensore Veterano
29/11/21, ore 16:01
Cap. 7:

Mia cara Etienne,
ma perché ti scusi? è così bello questo capitolo!
Hai aggiunto un altro tassello nel delineare i rapporti tra i personaggi: l'irritazione di André nei confronti di Gilbert (mi inquieta un po' questo ragazzo...) e la cura e la sollecitudine della nonna nei confronti di Oscar.
E poi tanta attenzione al fermento rivoluzionario, sia nelle parole (di Marat, Voltaire, Montesquieu) sia nei fatti (le campagne svuotate, la massa di disperati che si riversa in città, quell'allusione a Saint-Antoine).
Ma soprattutto hai delineato con parole delicate la tenerezza che Oscar sente nascere in sé quando André è vicino a lei. Quelle mani che si cercano e poi si trovano sono la degna conclusione di questo nuovo capitolo!
Davvero complimenti, sempre bravissima,
un abbraccio,
Sett.

Recensore Master
29/11/21, ore 15:09
Cap. 7:

Cara Etienne, bello, delicato e intenso al contempo questo capitolo che ci hai regalato, dove finalmente il viaggio inizia e iniziano ad essere evidenti certe situazioni.
Mi aspettavo che il distacco dalla famiglia avrebbe prodotto forse qualche accenno più intimo di quello che invece si è verificato, forse perché tra padre e figlia tutto ciò che doveva essere detto era stato detto, ma la madre, Madame Marguerite, non ha abbracciato quella figlia che forse non avrebbe più potuto rivedere, e il mio cuore un po’ si è stretto per il rammarico del rapporto che hanno dovuto sempre mantenere tra loro, troppo distaccato, come è accaduto anche in questo frangente.
Il viaggio comincia con Nanny che subito si preoccupa affinché Oscar possa trascorrerlo nella maniera più comoda possibile, come richiesto dal Generale a motivo della sua salute, e cosa che comunque la nonna avrebbe fatto senza raccomandazioni per la sua “bambina” che aveva necessità di un cambiamento di aria e soprattutto di vita.
André è insieme a Gilbert a guidare la carrozza, con vari battibecchi tra i due, ma André sempre pacato nello spiegare e Gilbert sempre stizzoso.
Ad una prima sosta, André nell’appartarsi per abbeverare i cavalli nota quanto le campagne si siano spogliate dei contadini che a loro attendevano, d’altronde è periodo di mietitura ma i campi sono pressoché deserti, cosa che fa notare anche ad Oscar. E’ palpabile la preoccupazione di André di fronte a quella evidenza, che diventa più manifesta quando Oscar legge alcuni pamphlet di oratori, più o meno infervorati, che parlano delle condizioni della popolazione francese arrivata allo stremo delle forze e che sta dirigendosi come un’onda di piena a Parigi, dove è accentrato il Potere nella persona del Re. E’ in questi frangenti che Oscar pensa al suo amico d’infanzia, a quanto sia andato avanti, nonostante lei, si senta un uomo libero, come si sia creato delle idee, un mondo dal quale ha voluto tenerla all’oscuro, forse anche proprio per proteggerla. Mentre stanno viaggiando, e André si è momentaneamente assopito, ecco che, nel riporre i fogli appena letti, capita tra le mani di Oscar un volumetto dalla copertina rigida che raccoglie i pensieri di André, con una dedica in prima pagina che rivela essere un regalo di sua nonna, nel quale lei ha cucito anche il nastro blu che André usava per legare i suoi folti capelli corvini fino alle imprese del cavaliere nero, un vero tocco di eleganza. Pensieri su cui gli occhi di Oscar scorrono, rimanendo affascinata e colpita da ciò che sta scritto, e che rivela l’animo di André in grado di vedere oltre ciò che lo circonda, comprendendone le variazioni e le difficoltà con una limpidezza di pensiero anche se sta perdendo la vista. Ora Oscar può veramente vedere André nella sua interezza, desiderando che lui abbia l’opportunità di potersi esprimere non solo privatamente. Una ulteriore sosta fa fare a loro due un passo in più di avvicinamento: il viaggio è stato stancante e trovano ristoro nella locanda che mette a loro disposizione un’unica stanza, dove dovranno dormire tutti insieme, anche per la loro stessa incolumità, dati i momenti che stanno attraversando. Una notte che trascorre tranquilla e che permette ad Oscar la mattina di poter osservare il volto di André finalmente disteso in un sonno ristoratore, facendole desiderare di poter sfiorare il suo corpo e di abbracciarlo. Quella mano che si allunga per toccare quella di lui, quasi a volerlo proteggere, e che poi si stringe intorno alla sua, è stato un bel momento che ha fatto sorridere Oscar, la quale ha vissuto quel momento di intimità, e anche noi lettori che ben speriamo in questo viaggio dentro loro stessi.
Sempre delicata la tua narrazione che parla anche al cuore dei lettori e per questo ti ringrazio e ti aspetto, quando potrai, alla prossima tappa di questo peregrinare. A presto e un affettuoso saluto.

Recensore Veterano
29/11/21, ore 14:53
Cap. 7:

Ciao Etienne, capitolo meraviglioso!!
Ti scusi per il suo contenuto, ma davvero non ve n'è necessità! Parliamo del viaggio , vero, ma quanto ci dici dell'animo di André ( E già solo per questo è un capitolo stupendo! *_* <3)! Attento ai cambiamenti sociali, analizza la situazione alla vigilia della rivoluzione con precisione, lucidità ma anche con comprensione per i sovrani...
La sua imminente cecità, che avanza ( e che è in sottofondo nella pericolosa inclinazione della carrozza) non gli impedisce di partecipare ai cambiamenti che la società vive e che si riveleranno epocali...cosa di cui anche Oscar, a quanto pare, vuole assicurarsi: sarà lui la " voce" che diffonderà le nuove idee? Chissà, son curiosa...
Oscar, attraverso il suo diario, comincia a capire in modo più pieno, l'animo del suo André <3.
Mi è molto piaciuta la preoccupazione del generale, affidata a Nanny che, come sempre, veglia su di lei..su di loro.
E che dire della scena in chiusura...in un gesto hai racchiuso LORO... bravissima!
Che dirti, Etienne....continua così!!.
scrivi tanti, tanti capitoli di questa bellissima storia, non ne ho mai abbastanza! <3
A prestissimo, spero! Buona giornata a te ^_^